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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 11

Valdinievole Montecatini-Art. Ind. Larcianese 4-1

RETI: Pantani, Montemagni, Bonari, Soldani, Fejzaj
VALD. MONTECATINI: Cortopassi, Bonari (83' Scarfò), Pantani, Aronni, Pavan, Torracchi, Del Sarto, Brunelleschi (79' Dini), Carrara (73' Boccaccini), Bitri (69' Soldani), Montemagni (69' Covino). A disp.: Toselli, Martinelli. All.: Daniele Lucherini.
LARCIANESE: Mugnaini, Cecchi (90' Leveque), Iannello (77' Mannai), Campani, Carpentieri, Chelini, Vai, Citti (51' Di Franco), Fejzaj, Baronti, Bindi (46' Cioni). A disp.: Marzico, Pagni, Lovari. All.: Cristiano Baggiani.
ARBITRO: Saracini di Pistoia
RETI: 20' Pantani, 51' Montemagni, 53' Bonari, 84' Fejzaj rig., 94' Soldani.
NOTE: ammoniti Del Sarto, Carrara,Soldani, Iannello,Carpentieri,Cioni. Angoli: 5-4. Recupero: 2'+7'.



Vittoria meritata e balzo in classifica: con una prestazione convincente, dimostrata dai quattro marcatori diversi, il Montecatini sconfigge 4-1 la Larcianese ora pienamente coinvolta nella lotta per non retrocedere e conquista tre punti pesantissimi. Consapevole che deve sfruttare lo scontro diretto tra Pontremolese e Castelnuovo e il proibitivo impegno del Monsummano, il Montecatini parte forte e si rende pericoloso già al 3': Biti calcia verso lo specchio una punizione dai trenta metri sparata però sopra la traversa. Cento secondi più tardi ci prova Montemagni che, ricevuto il pallone a destra, s'accentra al limite e calcia col destro: alto di poco. La Larcianese replica al 12' quando dalla mediana Campani lancia Fejzaj che, decentrato sulla destra dentro l'area, controlla e calcia in diagonale: palo interno prima che Cortopassi blocchi a terra. A fare la partita è però il Montecatini che al 18' si rende di nuovo pericoloso: servito da una rimessa laterale di Bonari, di prima Bitri libera al limite Montremagni il cui tiro però esce troppo centrale per impensierire Mugnaini. Ma al 20' il vantaggio prende forma: da destra Montemagni gioca in verticale per Bitri che raggiunge il fondo e crossa al centro; di testa la difesa prolunga fino al vertice sinistro dell'area dove c'è Pantani che stoppa e calcia sotto l'incrocio. La Larcianese risponde otto minuti più tardi: Baronti crossa in area una punizione dalla trequarti, Fejzaj controlla e calcia immediatamente ma la difesa lo contrasta con efficacia. Sull'altro fronte si fa pericoloso Del Sarto che, servito ai venti metri da Brunelleschi, sfiora il palo in diagonale (34'). La prima frazione si chiude su due calci da fermo, uno per parte: centrale e comoda per Mugnaini la punizione di Montemagni (42'), a lato il tiro di Fejzaj servito in area da Baronti (44'). Si chiude così il primo tempo, seguito da una ripresa a senso pressoché unico: il Montecatini parte forte, sfiora il raddoppio con Del Sarto (azione a destra, tiro potente ma centrale parato da Mugnaini) e lo trova al 51': Pantani avanza a sinistra e crossa al centro, Carrara addomestica il pallone e appoggia dietro per Montemagni che trova la conclusione vincente per il raddoppio. Dopo due minuti il divario aumenta: Bitri batte al centro un angolo da sinistra, Bonari sceglie bene il tempo e insacca di testa. Sul 3-0 il Montecatini continua ad attaccare: Montemagni calcia in area una punizione da sinistra, Bonari impatta ancora di testa ma questa volta non inquadra lo specchio. La Larcianese tenta disperatamente di riaprire la partita con il cross di Citti che, smorzato dalla difesa, Cecchi converte in un tiro troppo debole. Ci prova allora Fejzaj con una punizione centrale dal limite: conclusione centrale, nessun problema per Cortopassi chiamato invece a una parata più complicata sul tiro di Baronti servito in area da un flipper sulla discesa di Cecchi (78'). Il 3-1 arriva dal dischetto: Baronti crossa sul palo più lontano un calcio da fermo dalla trequarti, Cecchi anticipa ma al momento del tiro viene contrastato irregolarmente; dal dischetto Fejzaj non sbaglia. Ma il Montecatini non rischia mai di vedere la partita riaprirsi e al 94' riporta a tre le reti di vantaggio: lanciato in contropiede, Del Sarto parte dalla mediana e arrivato al limite apre a sinistra per Soldani che davanti al portiere non sbaglia. È il 4-1 che rimescola un altro po' la situazione in coda.
Calciatoripiù: Bonari
(Vald.Montecatini) segna una rete, ne sfiora un'altra e domina la corsia destra; se invece che sul palo fosse finito dentro, il tiro di Fejzaj (Larcianese) in avvio avrebbe cambiato la partita.
Folgor Marlia-Atletico Lucca 0-3

RETI: Andreini, Lazzari, Andreini
FOLGOR MARLIA: Frateschi, M. Bandoni, Giuntoli, Lencioni, Fortini, Landi, A. Franco, G. Bandoni, Gabrielli, L. Franco, Kaja. A disp.: Vendemmia, Mosso, De Gennaro, Sarti, Spadavecchia, Santoni, Davini, Scarselli. All.: Paolo Bianchi.
ATLETICO LUCCA: Masini, Simi, N. Di Bene, Di Giovanni, T. Di Bene, Graziotti, Bertoncini, Stefani, Lazzari, Tuccori, Andreini. A disp.: Berti, Carignani, Da Valle, Landucci, Marzi, Pizzolante, Bonini. All.: Luca Matteucci.
ARBITRO: Martinelli di Lucca
RETI: 38', 54' Andreini, 50' Lazzari.
NOTE: espulso N. Di Bene (30').



Sorpasso a buon fine, la coppa è più vicina. È un sabato perfetto per l'Atletico Lucca che nonostante un'ora in dieci (espulso Nicola Di Bene a due terzi del primo tempo) batte il Marlia, se lo fa scivolare alle spalle e raggiunge Don Bosco Fossone e Pescia a quota 41, quella che oggi varrebbe la qualificazione. Ma l'avvio non lascia certo presagire lo 0-3 finale, nascosto dalle buone iniziative di Alessandro e Lorenzo Franco e di Kaja che, una volta a testa liberi di calciare dall'interno dell'area, mancano il bersaglio. Per mezz'ora comunque la gara è governata dal Marlia: il suo vantaggio sembra avvicinarsi quando Nicola Di Bene, cui Martinelli aveva già preso la targa dopo un falletto, commette un'infrazione su cui sorvolare è impossibile e lascia i suoi in dieci. Ma a sorpresa, una volta assorbita senza particolari scossoni l'inferiorità numerica, è l'Atletico Lucca a passare in vantaggio: Lazzari ripulisce un traversone verso l'area e libera al limite Andreini che calciando sul secondo palo trova la rete nonostante la deviazione di Frateschi. Chiuso il primo tempo con quest'acuto improvviso, alla ripresa ci s'attende la reazione del Marlia che però in meno di dieci minuti si ritrova sotto di tre reti: l'attacco dell'Atletico Lucca è infatti collaudatissimo, prima Lazzari sul traversone di Andreini (volée al sette, grande progressione di Tommaso Di Bene ad aprire l'azione) e poi di testa Andreini sul traversone di Lazzari segnano 0-2 e 0-3 tra il 50' e il 54'. La gara si chiude qui: anche se in dieci l'Atletico Lucca non ha problemi a proteggere il triplo vantaggio dal ritorno del Marlia, a lungo frastornato dai colpi subiti quando meno li attendeva.
Calciatoripiù: Simi, Andreini, Lazzari
(Atletico Lucca).
Intercomunale Monsummano-Capezzano Pianore 1-2

RETI: Prosperi, Checchi, Lampitelli
I.MONSUMMANO: Ciottoli, Cappelli, Tobli, Drca, Di Grazia, La Cava, Gori, Milani, Accinno, Giannini, Prosperi. A disp.: Sembranti, Magrini. All.: Domenico Lazzari.
CAPEZZANO P.: Mattonai, M. Carfora, Bartoli, Lampitelli, Di Giulio, Donati, L. Gazzoli, Moriconi, Boselli, Checchi, Baldi. A disp.: Grande, Benedetti, Filippeddu, Pighini, Biancardi, Fiocco, Ganovelli, Maini. All.: Gianluca Di Cola.
ARBITRO: Madonia di Prato
RETI: 3' Checchi, 13' Prosperi, 93' Lampitelli.



Se delle partite si potessero scortecciare i primi cinque e gli ultimi cinque minuti il Monsummano avrebbe tre punti in più; e invece le reti di Checchi in apertura e di Lampitelli al 93' consentono al Capezzano di vincere 1-2 e tenere quanto più viva possibile la rincorsa all'élite: il vantaggio del San Giuliano resta stabile. Per non farlo aumentare c'era una sola soluzione, avversata dal Monsummano alla ricerca di punti salvezza (al momento la quintultima posizione sta un passo indietro) che però sembrano svanire già al 3' quando il lancio profondo di Lampitelli spacca in due la difesa e consente a Checchi di convergere da sinistra e insaccare sul secondo palo. Ma dieci minuti più tardi, alla prima vera sortita offensiva del Monsummano, l'incontro torna in equilibrio: un errore del Capezzano in disimpegno consente a Prosperi di recuperare il pallone sulla trequarti e d'affondare fino all'area da dove supera Mattonai con un tiro angolatissimo. L'incontro s'accende, Milani spreca il pallone della rimonta calciandolo a lato da posizione favorevolissima; sull'altro fronte Ciottoli s'oppone per due volte a Checchi e a Baldi e, passato l'intervallo, a Filippeddu pescato a centro area da un corner. Si dimostra egualmente efficace Mattonai che con una doppia parata nel corso della medesima azione impedisce prima a Prosperi e poi ad Accinno di trasformare nel vantaggio una ripartenza verticalissima. Il pari sembra dunque archiviato, e con lui svanite le ultime speranze del Capezzano, quando Madonia fischia una punizione dal limite contestatissima dal Monsummano: la paura è ben giustificata, da lì Lampitelli trova l'1-2 quando alla fine del recupero mancano un paio di minuti soltanto. Vince dunque il Capezzano: cambia poco in coda, pochissimo in vetta. Calciatorepiù : assist vincente in avvio, rete su punizione in chiusura: difficile pensare a uno più decisivo di Lampitelli (Capezzano P.).
San Giuliano-Don Bosco Fossone 4-2

RETI: Baldacci D., Giovannetti, Giovannetti, Ferrari, Giromini, Musto
SAN GIULIANO: Contini, Sanfratello, Murro, Davini, Grasseschi, Genovesi, Lentini, D. Baldacci, Nikiema, Ferrari, Mariani. A disp.: Orcesi, Paolicchi, Braccini, M. Baldacci, Giovannetti, Marraccini, Luperini, Patacchini, Stabile. All.: Federico Balestri.
DON BOSCO FOSSONE: Poli, Bedini, E. Caro, Merlin, Musto, Tognetti, D. Marinari, Giannetti, Pezzica, Lorenzini, Giromini. A disp.: Bertuccelli, Marku, Bertolini, A. Marinari, L. Caro, A. Caro. All.: Alessandro Tavarini.
ARBITRO: Guidotti di Lucca
RETI: Ferrari, Giromini, Musto, D. Baldacci, Giovannetti 2 (1 rig.).
NOTE: espulso Merlin.



Per fare calcoli ancora è presto, ma le prime caselle possono già riempirsi: davanti il Lido di Camaiore non può arrivargli, e può raggiungerlo solo se nelle quattro gare rimanenti colma i dodici punti di distacco, e ci crede solo chi il calcio lo studia in laboratorio; teoricamente il Camaiore potrebbe ancora avvicinarsi, ma la sconfitta interna contro il Prato 2000 sembra averne sancito la resa. Il San Giuliano dunque ormai sa che l'unico vero avversario per la promozione nell'élite è il Capezzano sul quale però conserva cinque punti di vantaggio; restano intatti grazie alla vittoria sul Don Bosco Fossone che s'arrende solo nella ripresa (2-2 alla pausa, 4-2 il finale) una volta rimasto in dieci. Bastano venti secondi per intuire che la gara sarà incandescente: sugli sviluppi del calcio d'inizio Contini non s'accorge che il pallone è giunto nella sua zona dopo il retropassaggio di un compagno e lo raccoglie con le mani; ovvia la punizione indiretta che dopo il tocco d'ordinanza Pezzica calcia a mezzo millimetro dal palo. Passato lo spavento il San Giuliano avanza e segna: Ferrari chiede il triangolo a Nikiema e calamitato il pallone di ritorno sulla verticale lo scarica in porta con una volée potentissima. Ma la gara s'è appena avviata: il Don Bosco Fossone pareggia quasi subito con l'acrobazia di Giromini sul traversone di Lorenzini, di lì a poco autore del secondo assist vincente con un corner che Musto deposita in rete. Sull'1-2 comincia la battaglia tra Guidotti e il Don Bosco Fossone, che reclama due rigori per due interventi rischiosissimi su Giromini e Diego Marinari e si vede raggiungere dal colpo di testa di Davide Baldacci, perfetto in elevazione sul cross di Murro da sinistra. La gara però cambia su una mossa obbligata, quella cui Balestri è costretto per l'infortunio di Lentini a cinque minuti dalla pausa: entra Giovannetti che, impiegato il finale di primo tempo per scaldarsi, in avvio di ripresa porta di nuovo avanti il San Giuliano trasformando il rigore che Nikiema aveva conquistato per un fallo di Musto. Contro ogni pronostico la gara finisce qui perché Guidotti decide di punire con l'espulsione le proteste di Merlin; obbligato a inseguire in inferiorità numerica, il Don Bosco Fossone cede e subisce anche la quarta rete: la segna di nuovo Giovannetti che capitalizza il cross volante di Nikiema (giocata di Braccini da gourmet) scaricando al sette un pallone addomesticato col petto. Forte delle due reti e dell'uomo di vantaggio il San Giuliano costruisce anche un paio di ripartenze per sigillare anzitempo l'incontro: Luperini le fallisce entrambe, ma in ottica campionato contano davvero pochissimo. Calciatorepiù : doveva essere un comprimario, e invece si fa trovare caldissimo quando d'improvviso è chiamato a sostituire Lentini: la doppietta di Giovannetti trascina il San Giuliano al diciassettesimo successo stagionale, quello che rende sempre più concreta l'ipotesi élite.
Pescia Calcio-Lido Camaiore 0-0

PESCIA: Guidotti, Fattori, Maltagliati, Toni, Carmignani, Doretti, Mennucci, Cortopassi, Cappelli, El Brakzi, Salvestrini. A disp.: Incrocci, Lera, Pennelli, Pellegrini, Menegazzo, Gentili, Angeli, Bartolini. All.: Gabriele Martini.
LIDO DI CAMAIORE: Sargentini, Santucci, L. Scognamiglio, Belli, Grimaudo, Ceresini, Ratti, Ragona, Piciullo, Sicali, A. Scognamiglio. A disp.: Diviccaro, Ricci, Salsedo, Caprili, F. Scognamiglio, Sbrana, Lilliu. All.: Luigi Troiso.
ARBITRO: Murgia di Pisa



Almeno s'è interrotta la striscia negativa. Si consola così il Lido di Camaiore che sul campo del Pescia non va oltre uno 0-0 comunque buono, abbandonati da qualche settimana i sogni d'élite, per restare ampiamente nel perimetro della qualificazione in coppa. Nel risultato finale pesa molto il rigore calciato da Ragona (se l'era conquistato per un fallo di Toni, ammonito) sulla parte alta della traversa quando il quarto d'ora era da poco alle spalle; è il primo acuto di una gara che nonostante le tante assenze (ai sette infortunati s'aggiunge all'ultimo Francesco Scognamiglio, sostituito da Sicali) il Lido di Camaiore approccia come deve. E non si notano neppure gli effetti d'una settimana complicata, solo in sei ad allenarsi con Troiso e il resto della truppa rientrato dalla gita scolastica soltanto nella notte tra venerdì e sabato; ciò che però gli manca è la concretezza sottoporta, difetto condiviso col Pescia che solo tre volte, una per tempo con Salvestrini e una con Mennucci nella ripresa, riesce a farsi largo in area senza però impensierire Sargentini. L'occasione migliore il Lido di Camaiore la costruisce da fermo un minuto prima che finisca il tempo regolamentare: dalla mattonella Antonio Scognamiglio mira all'incrocio da cui Guidotti toglie un pallone quasi impossibile. È il sigillo su uno 0-0 comunque giusto; con ancora dodici punti in palio, per la qualificazione in coppa è ancora tutto aperto.
Calciatoripiù: Grimaudo
tiene gli avversari costantemente lontani dall'area di rigore; così l'incontro rischia di risolversi nella sfida finale tra Antonio Scognamiglio (Lido di Camaiore) e Guidotti (Pescia).
Castelnuovo Garfagnana-Pontremolese 1-0

RETI: Venanzi
CASTELNUOVO GARF.: Grilli, Marganti, Magazzini, Bonaldi, Lombardi, Bucsa, Marchetti, Ceccarelli, Venanzi, Ghiloni, Vecchi. A disp.: Dini, Pieroni, Biagioni, Tortelli, Gallicani, Babboni. All.: Marco Pinagli.
PONTREMOLESE: Pagani, Ferrari, Arrighi, Lamnaouar, Buccella, Giovannoni, Carli, Di Martino, Branca, Gaddari, Tavaroni. A disp.: Razzoli, Bortolasi, Antolini, Agolli, Confetti, Carpentieri, Mascia. All.: Tommaso Lazzerini.
ARBITRO: Scardigli di Livorno
RETE: 90' Venanzi.



La Garfagnana torna a essere il fortino in cui nel girone d'andata il Castelnuovo stava costruendo la salvezza: la rete di Venanzi quando allo scadere manca giusto qualche secondo piega la Pontremolese, ora staccata in terzultima posizione, e nella lotta per salvare la categoria risucchia una buona manciata di squadre: fino alla Larcianese nessuna può dirsi sicura. Si sa che gare di questo genere finiscono con uno scarto minimo, frutto di un numero ridotto d'azioni da rete che, consapevoli che ogni errore potrebbe essere letale, le difese concedono: ne è la sintesi perfetta il primo tempo che si risolve nel tiro violento di Gaddari ben respinto da Grilli. La Pontremolese ci riprova nella ripresa con un'iniziativa di Gaddari, identico l'esito, alla quale però segue un tratto segnato dalla crescita del Castelnuovo: solo Pagani, decisivo su Ghiloni e Venanzi, e la mira imprecisa di Vecchi che per due volte manca lo specchio da posizione centrale ritardano il vantaggio; lo costruisce, mentre Scardigli sta decidendo l'ammontare del recupero, il giovanissimo Babboni che sprinta sulla destra scendendo fino al fondo e serve sul secondo palo un rasoterra invitantissimo convertito da Venanzi nella rete del successo. La salvezza resta comunque lontana; meno però di quanto ora la consideri la Pontremolese, sprofondata a sette punti dalla coppia Montecatini-Monsummano su cui al momento si fanno i conti. Calciatorepiù : nel momento di maggior difficoltà il Castelnuovo Garfagnana s'aggrappa a Grilli che per due volte gli consente di non finire sotto.
Camaiore-Prato 2000 1-3

RETI: Bianchi, Boni, Frroku, Dahani
CAMAIORE: Bianco, Cinquini, Bertolucci, Grori, Polloni, Baldaccini, Scevola, Coppola, Giannotti, Belluomini, N. Bianchi. A disp.: Tartarini, N. Puccetti, Genovesi, De Ranieri, Ribecai, Grotti, Della Bona. All.: Stefano Boggi.
PRATO 2000: Tortelli, Troncale, Secci, Capecchi, Quadrati, Kowalsky, Dahani, Mazzi, Frroku, Boni, Nencioni. A disp.: Scidurlo, Cipriani, Frizzi, Sarri. All.: Mattia Ciaccheri.
ARBITRO: Papini di Carrara
RETI: 3' Boni, 14' Frroku, 29' Dahani, 46' pt N. Bianchi.
NOTE: espulso Dahani (30').



Si fosse acceso con qualche settimana d'anticipo ora metterebbe paura a tante; invece nonostante il sesto risultato utile consecutivo il Prato 2000 vede vicinissima la retrocessione che adesso dista un paio di punti appena, quelli che si frappongono tra i 34 cui potrebbe arrivare con quattro vittorie nelle ultime quattro gare e i due pari che renderebbero irraggiungibile la coppia Montecatini-Monsummano. L'ultimo scalpo è comunque nobile: l'avversaria di giornata era infatti il Camaiore, sconfitto 1-3 grazie a un avvio feroce (doppio vantaggio in un quarto d'ora scarso) e nonostante un'ora abbondante in inferiorità numerica. L'espulsione di Dahani arriva infatti, beffarda, per un calcio alla bandierina a suggello dello 0-3: il Prato 2000 l'aveva raggiunto col rigore di Boni (mano netta di Baldaccini, 3') e il collo destro al volo di Frroku a spedire sotto la traversa un pallone profondo proprio di Dahani. Sotto di due reti senza neppure aver capito come o perché, il Camaiore affida la propria reazione a Scevola e Giannotti, liberati al tiro da un paio di corner ma leggeri sottoporta, e poi a Belluomini che calcia dal limite impegnando Tortelli reattivissimo. È invece il Prato 2000 a trovare di nuovo la rete alla cui esultanza si mischia subito l'amarezza: ricevuto il pallone da Frroku sull'esterno, Boni lo serve centralmente a Dahani che segna lo 0-3 nonostante una deviazione e sull'esultanza (rigidissimo Papini) lascia i suoi in dieci. Il Camaiore impiega un quarto d'ora esatto per costruire la rete con cui prova a riaprire l'incontro: al 45' Niccolò Bianchi scaraventa in rete un cross di Belluomini ripulito al limite dalla sponda di Giannotti. Ci s'attende dunque una ripresa contrassegnata dallo slancio del Camaiore, cui però il Prato 2000 oppone una difesa attenta: fino al 90' si registra una sola occasione, il colpo di testa di Baldaccini, a lato, cui replica la punizione di Boni allungata da Bianco sopra la traversa. Solo alla vigilia del recupero il Camaiore costruisce l'unica vera occasione della ripresa: sfortunato Scevola a colpire il palo con un tiro angolatissimo dopo una danza in area. È il simbolo d'un pomeriggio di cui il Camaiore deve rapidamente scordarsi; vorrebbe non farlo invece il Prato 2000 che però paga i pochissimi punti conquistati (furono appena cinque) nel girone d'andata.
Calciatoripiù: Tortelli, Kowalsky, Boni
(Prato 2000).
Capostrada Belvedere-San Filippo 1-0

RETI: Chirullo
CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Chirullo, Putzu, Ceccarelli, Saccardo, Quattrini, Innocenti, Ferretti, Scappucci, Lakaj, Diddi. A disp.: Agnelli, Cecchi, Garofalo, Jubaj, Miftah, Prenga, Simeoli, M. Tofani. All.: Alessandro Borri.
SAN FILIPPO: Pisani, Ferrante, Ghimenti, Guerrini, Genovali Del Debbio, Martini, Barsotti, Pessotto, De Luca, Iavazzo, N. Bianchi. A disp.: Solfanelli, Isola, Gennazzani, Paolinelli. All.: Pietro Carlo Belmonte.
ARBITRO: Serafini di Prato
RETE: 85' Chirullo.



C'è da salvare il risultato e poco più; ma in una situazione così è bene accontentarsi. Il Capostrada vince di misura contro il San Filippo già retrocesso, piegato solo all'85', e prova ad affacciarsi fuori dalla zona retrocessione le cui sbarre ora vede vicine: Monsummano e Montecatini sono avanti un punto soltanto. Ma se vuole davvero restare nei regionali contro Pontremolese, Atletico Lucca, Larcianese e Prato 2000 dovranno arrivare prestazioni ben più convincenti: è vero che il San Filippo può suo malgrado giocare senza pesi, vero che a questo punto della stagione ogni pallone è caldo di forno; ma quando il dislivello tecnico è così evidente non ci si può permettere di rischiare di non vincere. Probabilmente la gara avrebbe assunto una forma diversa se dopo neppure due minuti il tiro di Scappucci fosse finito in porta anziché sul palo; ma il Capostrada sbaglierebbe ad aggrapparsi agli episodi, sotto la cui etichetta entrano anche le parate di Pisani su Ferretti (5') e su Lakaj (due, a metà primo tempo). Se possibile, la ripresa è ancora più bloccata: la scioglie il mancino di Chirullo che a cinque minuti dalla fine schianta accanto al secondo palo il pallone di ritorno servitogli da Scappucci dopo una discesa a destra. Se voleva continuare a sperare nella salvezza non poteva ottenere un risultato diverso; ma il Capostrada deve augurarsi che le difficoltà che ha dovuto affrontare siano dovute all'approccio ultradifensivo degli avversari e non alla propria scarsità d'idee.
Calciatoripiù: Chirullo
(Capostrada Belv.), Pisani (San Filippo).