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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 10

Atletico Lucca-San Giuliano 1-3

RETI: Lazzari, Patacchini, Nikiema, Nikiema
ATLETICO LUCCA: Berti, Bertoncini, N. Di Bene, Graziotti, Battaglia, Betti, Ghiglioni, Tuccori, Andreini, Stefani, Carignani. A disp.: Masini, Da Valle, T. Di Bene, Di Cesare, Di Giovanni, Lazzari, Pizzolante, Posarelli, Simi. All.: Luca Matteucci.
SAN GIULIANO: Contini, Murro, Genovesi, Braccini, Grasseschi, Davini, Patacchini, D. Baldacci, Nikiema, Lentini, Stabile. A disp.: Orcesi, Pannia, Mariani, Marraccini, M. Baldacci, Sanfratello, Ferrari. All.: Federico Balestri.
ARBITRO: Leoni di Livorno
RETI: 55' Patacchini, 70' Lazzari, 79', 93' Nikiema rig.



Nikiema fa svanire dieci minuti d'ansia: è lui, ora a un passo dalla doppia cifra in campionato, a regalare al San Giuliano il sedicesimo successo stagionale e qualche altro metro nella corsa verso l'élite. S'arrende dunque l'Atletico Lucca che, in svantaggio in avvio di ripresa e capace di raggiungere l'1-1 con una punizione di Lazzari, finisce di nuovo sotto sulle giocate verticali della capolista che però solo al 93' può dirsi certa della vittoria: arriva infatti a tempo scaduto la rete dell'1-3 che sigilla un successo meritato ma sudatissimo. La partita si decide interamente nella ripresa, seguito d'un primo tempo nel quale il predominio territoriale del San Giuliano non sfocia in vere occasioni da rete: Berti non deve impegnarsi granché per neutralizzare i tiri di Stabile e Davide Baldacci, i più pericolosi d'un primo tempo destinato allo 0-0. Senza preavviso, la ripresa è invece elettrizzantissima. Si ricomincia subito forte con la rete di Davide Baldacci annullata da Leoni, mal piazzato, per un fuorigioco invisibile sugli sviluppi d'una punizione laterale. Al secondo tentativo comunque il San Giuliano passa: il traversone di Murro da sinistra trova sul secondo palo la testa di Patacchini che in anticipo su Berti incrocia in porta il pallone del vantaggio. Ma non è banale aver ragione dell'Atletico Lucca che quando l'ultimo quarto di gara s'è da poco avviato trova il pareggio: un fallo ingenuo di Pannia al limite vale una punizione pericolosissima che Lazzari calcia in porta e sulla quale la barriera s'apre; anche se sporcata, la traiettoria del pallone si conclude in porta. Balestri capisce che è il momento d'inventare qualcosa e, chiamato fuori Stabile, sposta Nikiema come punta centrale. La mossa paga subito: è suo il colpo di testa vincente sull'invito di Braccini, liberato al cross da un angolo battuto corto. Stavolta a protestare con Leoni è l'Atletico Lucca per un fallo in attacco, non rilevato: il San Giuliano torna a condurre e nonostante l'ansia crescente ogni volta che gli avversari superano la metà campo rischia poco, quasi niente. Poi l'apoteosi finale: strattonato in area, Matteo Baldacci si conquista un rigore pesantissimo che Nikiema spedisce all'incrocio per la doppietta, l'1-3 e l'ennesimo avviso chiaro alle inseguitrici.
Calciatoripiù
: a lungo Tuccori e Betti (Atletico Lucca) contengono le iniziative degli avversari; il migliore in assoluto è però Grasseschi (San Giuliano) che nonostante le condizioni non ottimali disputa una partita devastante.
Capezzano Pianore-Castelnuovo Garfagnana 3-2

RETI: Boselli, Boselli, Lampitelli, Pieroni, Caiaffa
CAPEZZANO P.: Mattonai, Marchetti, Baldi, Di Giulio, Navari, Donati, Lampitelli, Moriconi, Maini, Boselli, Fiocco. A disp.: Grande, Benedetti, Pighini, Biancardi, Bartoli, Ganovelli, Filippeddu. All.: Gianluca Di Cola.
CASTELNUOVO GARF.: Berlingacci, Pieroni, Pedreschi, Monti, Lombardi, Ferrarini, Magazzini, Ceccarelli, Caiaffa, Ghiloni, Marchetti. A disp.: Grilli. All.: Marco Pinagli.
ARBITRO: Agostini di Viareggio
RETI: 18' rig., 68' Boselli, 25' Pieroni rig., 32' Lampitelli, 44' Caiaffa.
NOTE: espulso Navari (43').



Rischia di non vincere contro una squadra che nonostante le difficoltà enormi (in panchina con Pinagli c'è solo Grilli) dà battaglia finché le forze la sostengono, ma alla fine vince: il Capezzano continua a recitar convinto la parte dell'anti-San Giuliano, all'apparenza l'unico in grado di tenerne il ritmo. Battere il Castelnuovo, sempre più invischiato in una zona che alla fine del girone d'andata sembrava lontanissima, non è però stato facile: si chiude infatti 2-2 un primo tempo curiosamente segnato da una doppia coppia di reti identiche, un rigore e una punizione per parte col Capezzano sempre avanti e il Castelnuovo sempre a inseguire. Arriva a metà esatta della ripresa la rete di Boselli che con il 3-2 tiene il campionato aperto qualche settimana ancora: con un risultato diverso il San Giuliano avrebbe potuto già inoltrare l'ordine per le coccarde nere e azzurre da appendere sulle vie del paese. Il Capezzano lo sa e parte forte, costruendo due occasioni nei primi sette minuti (sottoporta Maini sbaglia la scelta e anziché di testa colpisce di petto favorendo la parata di Berlingacci che qualche azione più tardi tocca sulla traversa il tiro di Moriconi da fuori) e trovando il vantaggio alla terza: Agostini rileva un fallo di Pieroni su Baldi in mezzo all'area del Castelnuovo e concede al Capezzano un penalty che Boselli converte nell'1-0. Ma il vantaggio dura poco, perché sette minuti più tardi nell'altra metà campo arriva una decisione identica: stavolta il fallo da punire lo commette Lampitelli su Marchetti e dal dischetto Pieroni fa 1-1. La punizione di Lampitelli sulla quale Berlingacci parte in ritardo ripristina il vantaggio del Capezzano che però al 43' rischia di compromettere la propria partita: Navari sbaglia un lancio dalla propria trequarti ed è costretto a stendere Ghiloni che recuperato il pallone si stava involando verso l'area; inevitabili la punizione e l'espulsione per aver interrotto una chiara occasione da rete, segnata da Caiaffa sull'esecuzione seguente. Costretto a giocare un tempo intero in inferiorità numerica, il Capezzano rischia sulla rete che Agostini (contestato, contestatissimo) annulla per fuorigioco a Ghiloni sugli sviluppi di una punizione laterale ma passa di nuovo avanti intorno all'ora di gioco: a sinistra Baldi addomestica un traversone da destra e gioca centralmente per Filippeddu la cui sponda Boselli scarica in rete. E qui la gara si chiude: più che l'uomo in più sulla prestazione del Castelnuovo, pericoloso solo con un tiro di Ghiloni da lontano, conta la panchina cortissima; impossibile attingerci per rovesciare l'inerzia d'una gara ormai indirizzata. Non altrettanto può dirsi della stagione: ma bisogna che dal Nardini ricomincino ad arrivare punti con cadenza regolare.
Calciatoripiù: Lampitelli, Boselli
(Capezzano P.) e Ferrarini (Castelnuovo Garf.).
Capostrada Belvedere-Folgor Marlia 2-2

RETI: Scappucci, Lakaj, Franco A., Bandoni
CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Chirullo, Ferretti, Cecchi, Saccardo, Jubaj, Putzu, Ceccarelli, Ferretti, Scappucci, Lakaj. A disp.: Casipoli, Agnelli, Garofalo, Prenga, Simeoli, Miftah, M. Tofani, Diddi, Quattrini. All.: Alessandro Borri.
FOLGOR MARLIA: Frateschi, Marchi, Lencioni, De Gennaro, Fortini, Landi, A. Franco, Mosso, Kaja, Spadavecchia, G. Bandoni. A disp.: Citti, Gabrielli, M. Bandoni, Sarti, F. Davini, Santoni, Quilici, Giuntoli, Scarselli. All.: Paolo Bianchi.
ARBITRO: Bertoloni di Prato
RETI: A. Franco. G. Bandoni, Lakaj, Scappucci rig.



Rimonta il doppio svantaggio contro una squadra in corsa per la coppa e nel finale colpisce una traversa con una giocata da figurine: è vero che ha rischiato di perdere, ma il Capostrada non sta certo male. Il 2-2 interno contro la Folgor Marlia lo avvicina al Montecatini sconfitto a sorpresa dal San Filippo e prova a mantenerne intatte le speranze di salvezza che alla mezz'ora Alessandro Franco cerca di frantumare anticipando Nunziati sul traversone di Spadavecchia da sinistra. Neutralizzato senza troppo penare il tentativo di Ferretti, una manciata di minuti dopo il Marlia affonda e raddoppia: ci aveva provato qualche minuto prima sbattendo su Nunziati, al secondo tentativo Gioele Bandoni alza la mira d'un quarto di metro e con un favoloso mancino dal limite schiocca il pallone al sette. L'incontro sembra in totale controllo del Marlia che sfiora il tris in ben tre circostanze; sono però stranamente imprecisi sia Alessandro Franco sia Landi sia Spadavecchia, e il Capostrada resta vivo. Le iniziative di Lakaj e Ceccarelli sul finire di tempo celano un indizio che viene alla luce in avvio di ripresa, quando lo stesso Lakaj spinge in porta un angolo crossato sul secondo palo e dimezza le distanze. Di lì a poco la gara torna in pari: Bertoloni punisce con un rigore generoso un falletto di Fortini su Scappucci che si regala undici metri di felicità. E nel finale entrambe le squadre costruiscono l'occasione buona per vincere; va però male a entrambe, sulla semirovesciata di Jubaj spezzatasi sulla traversa e sul contropiede di Gabrielli che giunto davanti a Nunziati lo grazia calciando alto. Agli atti va dunque il 2-2: gli enigmi restano irrisolti.
Calciatoripiù: Ceccarelli, Scappucci
(Capostrada Belv.), G. Bandoni (Folgor Marlia).
Don Bosco Fossone-Lido Camaiore 5-3

RETI: Pezzica, Musto, Marinari, Lorenzini, Merlin, Scognamiglio F., Scognamiglio F., Ratti
DON BOSCO FOSSONE: Poli, Bedini, E. Caro, Rossi, Musto, Tognetti, D. Marinari, Giannetti, Pezzica, Lorenzini, L. Caro. A disp.: D'Agostinis, Alesci, Merlin, Orlandi, Giromini, Menconi, Alessandroni, Bertolini. All.: Alessandro Tavarini.
LIDO DI CAMAIORE: Diviccaro, Ceresini, Ricci, Sbrana, Belli, Santucci, A. Scognamiglio, Ragona, Piciullo, Caprili, F. Scognamiglio. A disp.: Sargentini, Grimaudo, Salsedo, Lilliu, Ratti, Tripiciano. All.: Luigi Troiso.
ARBITRO: Amir Fracasso di Pisa
RETI: 7', 25' F. Scognamiglio, 39' Musto, 41' Pezzica rig., 46' D. Marinari, 50' Merlin, 76' Lorenzini, 88' Ratti.
NOTE: espulso Orlandi (87').



Più della matematica contano i segnali: un punto nelle ultime quattro partite, e tre sconfitte nelle ultime tre, vogliono dire che per rincorrere l'élite occorrerà attendere l'anno prossimo. Nonostante il doppio vantaggio in avvio infatti il Lido di Camaiore cade in casa del Don Bosco Fossone che passa a condurre già alla fine del primo tempo e nella ripresa si consolida; e la distanza dalla capolista sale a dieci punti, pressoché irrecuperabili in cinque partite considerato anche il roster di squadre nel mezzo. Eppure l'avvio della gara sembra poter porre fine alla minicrisi, perché dopo le due occasioni a freddo per il Fossone (attendo Diviccaro sul mancino di Leonardo Caro diretto al sette e poi su Pezzica) il Lido di Camaiore passa: il lancio di Sbrana dalla trequarti innesca Francesco Scognamiglio che, favorito dal mancato pressing della difesa, affonda e insacca. E il divario aumenta a metà frazione, subito dopo che il Fossone ha mancato il pari con Lorenzini: recuperato il pallone in mediana, Antonio Scognamiglio imbastisce una ripartenza lampo per il gemello che si presenta in area con una finta e batte Poli per la seconda volta. La gara però svolta sull'episodio che va in scena alla mezz'ora, un tackle sospetto su Antonio Scognamiglio due passi dentro l'area avversaria; Fracasso sorvola e dal possibile tris il Lido di Camaiore si ritrova invece gli avversari appiccicati: al 39' segna Musto che tocca in rete un angolo gestito male da Diviccaro. Cento secondi e la gara torna in equilibrio: per Fracasso è falloso l'intervento di Caprili su Lorenzini in mezzo all'area, e dal dischetto Pezzica firma il 2-2. Il Lido di Camaiore sbanda e il Don Bosco Fossone ne approfitta per chiudere il primo tempo in vantaggio: Rossi sfonda a destra e dalla linea crossa sul secondo palo per Diego Marinari che spinge in porta il pallone del sorpasso. La gara assume una fisionomia precisa in avvio di ripresa quando Diego Marinai, partito in posizione sospetta, sfonda sulla corsia mancina e con un traversone ben calibrato serve a Merlin un pallone che chiede solo d'esser spinto in porta con l'interno. Il Lido molla e a un quarto d'ora dalla fine concede agli avversari anche la quinta rete: la segna Lorenzini che, conquistato il pallone ai venti metri, con un dribbling si crea lo spazio per il tiro rasoterra, in rete accanto al palo. Solo nel finale il Lido di Camaiore accorcia con Ratti che dalla distanza trova lo spicchio tra portiere e palo; e nel recupero gli sarebbe bastato un soffio per riaprire una partita maledetta, ma né Tripiciano (palo) né Belli né Ceresini né Antonio Scognamiglio riescono a coniugare la potenza e la precisione necessarie per battere Poli. Il Fossone vince dunque 5-3; fosse finito oggi, il campionato lo premierebbe con la quinta posizione e la qualificazione in coppa.
Calciatoripiù: Leonardo Caro
(Don Bosco Fossone), Francesco Scognamiglio e Antonio Scognamiglio (Lido di Camaiore).
Art. Ind. Larcianese-Pescia Calcio 0-0

LARCIANESE: Mugnaini, Pianigiani, Iannello, Campani, Ferrucci L., Chelini, Vai, Carpentieri, Fejzaj, Baronti, Bindi. A disp.: Marzico, Cecchi, Bocini, Ferrucci N., Mannai, Leveque, Lovari, Pagni. All.: Cristiano Baggiani.
PESCIA: Guidotti, Malucchi, Carmignani, Toni, Cappelli, Doretti, Fattori, Cortopassi, Salvestrini, El Brakzi, Pellegrini. A disp.: Incrocci, Gentili, Menegazzo, Lera, Angeli, Pennelli. All.: Fabio Flammia.
ARBITRO: Arcioni di Pistoia.
NOTE: espulso Malucchi (55').



Termina con uno scialbo 0-0 il confronto tra Larcianese e Pescia in una partita che ha regalato pochissime emozioni e che rispecchia fedelmente il risultato finale. Nella prima frazione, caratterizzata comunque da un sostanziale equilibrio, è la Larcianese a creare le occasioni più nitide. Al 15' Baronti spreca un rigore in movimento, lisciando il pallone all'altezza del dischetto su assist perfetto di Bindi. Al 25', invece, Fejzaj è bravissimo a liberarsi per la conclusione da dentro l'area, ma il suo diagonale viene deviato in corner da un reattivo Guidotti. La reazione del Pescia, falcidiato da alcune assenze, è tutta in un tentativo di El Brakzi che non trova la porta dal limite dell'area. Il primo tempo non regala altre emozioni e si chiude su uno 0-0 tutto sommato giusto per quanto mostrato dalle due compagini. La ripresa si apre subito con un episodio apparentemente di svolta. Al 55', infatti, il Pescia rimane in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Malucchi per un fallo di reazione su Fejzaj. A quel punto, la Larcianese prova a spingere ma, nonostante l'inferiorità numerica, il muro del Pescia rimane insormontabile. Fejzaj e Baronti provano in un paio di occasioni a rendersi insidiosi dalle parti di Guidotti, ma senza trovare lo spunto giusto. La partita rimane bloccata e al triplice fischio i padroni di casa escono con l'amaro in bocca per non aver sfruttato la superiorità numerica. Bene invece il Pescia, che nel momento di maggior difficoltà si è compattato, portando a casa un buon punto su un campo difficile.
San Filippo-Valdinievole Montecatini 2-1

RETI: Barsotti, Barsotti, Del Sarto
SAN FILIPPO: Solfanelli, Ferrante, Ghimenti, S. Bianchi, Genovali Del Debbio, Pellegrini, Barsotti, Lazzarini, De Luca, Pessotto, Gennazzani. A disp.: Pisani, Casanova, Benedetti, Martinucci, De Luca. All.: Pietro Carlo Belmonte.
VALD.MONTECATINI: Toselli, Ciccarelli, Pantani, Bonari, Pavan, Turelli, Del Sarto, Xhebexhiu, Carrara, Boccaccini, Pieraccioni. A disp.: Cortopassi, Dini, Aronni, Martinelli, Bitri, Soldani. All.: Daniele Lucherini.
ARBITRO: Di Pace di Pisa
RETI: 28', 33' Barsotti, 81' Del Sarto.



Avrebbe potuto e dovuto essere la gara per portarsi a distanza da una zona orribile: sai com'è, il San Filippo è ultimo, già retrocesso e fin qui aveva totalizzato solo tre punti frutto di tre pareggi. E invece il Montecatini cade, cade e fa rumore, cade e regala la prima gioia stagionale a una squadra già rassegnata a tornare nei provinciali; e la sua classifica si deturpa di nuovo, perché per salvarsi vincere gare di questo tipo è quantomeno un obbligo. Ma il Montecatini sbaglia di nuovo l'approccio difensivo e, dopo aver sfiorato il vantaggio con due tiri di Boccaccini cui Solfanelli risponde sicuro (8' e 12'), si trova sotto: sulla discesa di Gennazzani infatti nessuno si ricorda di marcare Barsotti che addomestica il traversone e di potenza scaraventa il pallone in porta (28'). Tempo cinque minuti e il San Filippo raddoppia con una nuova galoppata a sinistra, stavolta di Ghimenti, e un'altra rete di Barsotti stavolta in girata, il marcatore come perno. Per la reazione del Montecatini, che a ridosso della pausa chiede vanamente un penalty per un intervento dubbio su Pantani, bisogna attendere l'ingresso di Bitri in avvio di ripresa: tra il 64' e il 67' è lui a ingaggiare un triplo duello con Solfanelli che esce sempre vincitore. Per la rete che riapre la contesa bisogna dunque attendere l'81' e la girata di Del Sarto che sfrutta la sponda di Bitri, se non in stoccata decisivo almeno come rifinitore; ma a parte lo spunto di Del Sarto su una corta respinta di Genovali Del Debbio (di nuovo attento Solfanelli) e una miriade di mischie il Montecatini non riesce a creare occasioni buone per pareggiare. Nel recupero poteva forse starci un rigore su Pieraccioni strizzato in area come la maionese in mezzo a un sandwich, ma è inutile aggrapparsi agli alibi: quando si perde contro l'ultima in classifica già retrocessa, per trovare i colpevoli basta entrare in bagno e piazzarsi davanti al lavabo. Di solito gli specchi stanno lì.
Calciatoripiù: Solfanelli, Barsotti
(San Filippo), Bitri e Del Sarto (Vald.Montecatini).
Prato 2000-Intercomunale Monsummano 1-1

RETI: Boni, Giannini
PRATO 2000: Tortelli, Secci, Scidurlo, Capecchi, Quadrati, Pishinxa, Dahani, Delli Guanti, Sacchi, Boni, Frroku. A disp.: Cipriani, Frizzi, Baldanzini, Troncale, Sarri, Nencioni. All.: Mattia Ciaccheri.
I.MONSUMMANO: Focosi, La Cava, Mochi, Drca, Di Grazia, Giannini, Gori, Milani, Accinno, Scannerini, Prosperi. A disp.: Magrini, Marianelli. All.: Domenico Lazzari.
ARBITRO: Multineddu di Firenze
RETI: 18' Boni, 75' Giannini rig.
NOTE: espulso Sacchi (75').



Se avesse retto un quarto d'ora in più avrebbe ufficialmente riaperto un incarto che una manciata di settimane fa sembrava aver già preso la polvere dell'archivio; ma si ferma a un passo dal successo e, rimontato dal Monsummano che strappa l'1-1, vede la salvezza ancora distante. In ogni caso il Prato 2000 conferma che intende rendere piccante il finale di stagione; e se gli equilibri che adesso sta mostrando li avesse trovati prima avrebbe da parte quei punti in più utili per rendere meno improbabile la rincorsa alla salvezza. Ad alimentarla ci pensa Boni che poco oltre il quarto d'ora converte in rete una punizione che aveva conquistato proteggendo il pallone al limite dell'area: sul suo mancino a girare sul primo palo Focosi neppure si muove, e il punteggio si sblocca. Nella mezz'ora successiva il Monsummano fatica a reagire e il Prato 2000 costruisce un'occasione enorme per il raddoppio: solo un riflesso strabiliante di Focosi nega la rete a Sacchi sulla discesa di Frroku a sinistra. L'inerzia della gara non cambia neppure nella prima parte della ripresa: il Prato 2000 continua ad attaccare e si porta in area sul traversone di Dahani, stavolta da destra, ma né Sacchi né Frroku riescono a superare il muro eretto dalla difesa. Poi nonostante una rosa risicatissima (in panchina con Lazzari ci sono solo Magrini e Marianelli) il Monsummano cresce e comincia ad aumentare la pressione verso l'area avversaria, anche se fallisce sempre l'ultimo passaggio per liberare le punte davanti a Tortelli. Il pari arriva dunque su un episodio, un rigore generoso conquistato da Accinno per un falletto di Capecchi (espulso Sacchi per proteste) e convertito in rete da Giannini. Forte della superiorità numerica il Monsummano prova a chiudere all'attacco per completare la rimonta; gli va male sulle iniziative di Magrini e Di Grazia, al tiro sugli sviluppi di un corner, bene però sulla ripartenza condotta da Frroku e completata da Delli Guanti il cui tiro però non insidia Focosi. L'1-1 può starci, quantomeno come premio al carattere del Monsummano che nonostante i problemi di rosa sta facendo di tutto per tirarsi via da una situazione complicata; certo che se il Prato 2000 avesse portato in fondo il successo la situazione in coda sarebbe stata ancora più enigmatica, meno prevedibile, per certi versi ancora più appassionante. Calciatorepiù: Boni (Prato 2000).
Pontremolese-Camaiore 2-3

RETI: Carpentieri, Parmigiani, Bianchi, Coppola, Coppola
PONTREMOLESE: Pagani, Ferrari, Tavaroni, Buccella, Razzini, Agolli, Carli, Gaddari, Parmigiani, Simonelli, Carpentieri. A disp.: Razzoli, Antolini, Bortolasi, Confetti, Di Martino, Domenichelli, Mascia, Arrighi, Giovannoni. All.: Tommaso Lazzerini.
CAMAIORE: Tartarini, Baldaccini, Bertolucci, Dalle Mura, Polloni, Meneghetti, Scevola, Coppola, Belluomini, Adami, Bianchi. A disp.: Bianco, Cinquini, Grori, Genovesi, Grotti, De Ranieri, Ribecai, Giannotti. All.: Stefano Boggi.
ARBITRO: Massa di Carrara.
RETI: Parmigiani, Bianchi, Coppola 2, Carpentieri.



Juniores regionale, posticipo di martedi 21 marzo
Cadono ancora gli azzurri, sprecona e sfortunata, penalizzata dall'arbitraggio

Pontremolese-Camaiore 2-3

Pontremolese : Pagani, fFerrari, Tavaroni, Buccella,Razzini, Agolli, Carli, Gaddari, Parmigiani, Simonelli, carperntieri( a disp. Mrazzoli, Antolini, Bortolasi, Confetti, Domenichelli, Mascia, Arrighi) All. Lazzerini
Camaiore : Tartarini, Baldaccini, Bertolucci, Dalle Mura, Polloni(87' Cinquini), Meneghetti, Scevola(66' Grotti), Coppola, Belluomini, Adami(12' Grori),Bianchi (77' Ribecai)(a disp. Bianco, Genovesi, De Ranieri, Giannotti) All, All. Boggi
Arbitro : Massa di Carrara
Marcatori : 16' Parmigiani, 44' Coppola(rig.), 50' Bianchi, 63' Coppola, 72' Carpentieri(rig.) Note : espulsi al 72' Dalle Mura(Ca), 82' Parmigiani(P) ,

Purtroppo la Pontremolese  nello scontro con il Camaiore non è riuscita a portare a casa un risultato positivo, lo scivolone interno ha fatto scendere nella zona rossa (terzultimo posto) gli azzurri di mister Tommaso Lazzerini. In vantaggio nelle prime battute dell'atteso match, vengono raggiunti allo scadere della prima frazione. Scavalcati dall'uno due ospite. Nel finale dopo aver riaperto i giochi fatale è stato l'errore dagli undici metri a penalizzare il team lunigianese.
Le motivazioni della sconfitta sul campo amico si possono rilevare sia per demeriti propri, sia per sfortuna (palo, rigore sbagliato, diverse palle salvate sulla linea ) ed infine per un arbitraggio in giornata no (ammonizioni sempre pronte per i locali ed invece regolarmente non applicate alla squadra ospite), rigore apparso inesistente che ha permesso il pareggio all'ultimo secondo del primo tempo ai lucchesi, espulsione di Parmigiani per un secondo fallo inesistente.
Nonostante tutto questo la partita è rimasta in equilibrio fino all'ultimo e solo per l'errore dal dischetto di Carpentieri e successivamente sulla respinta non è  riuscito a pareggiare il match. Ora per i lunigianesi serviranno nelle ultime cinque gare tutti i punti necessari per poter uscire dalla palude della retrocessione, cominciando da sabato prossimo sull'ostico campo di Castelnuovo Garfagnana concorrente in lotta per la stessa causa.


a cura di Bruno Fazzini

Commento di : campio