Lido Camaiore-Atletico Lucca 6-1
RETI: Del Bucchia, Del Bucchia, Scognamiglio F., Scognamiglio F., Scognamiglio F., Ricci, Battaglia
LIDO DI CAMAIORE: Diviccaro, Santucci, Ricci, Belli, Caprili, Ratti, Del Bucchia, A. Scognamiglio, F. Scognamiglio, Govi, Sbrana. A disp.: Sargentini, L. Scognamiglio, Salsedo, Ragona, Piciullo, Tripiciano, Sicali. All.: Luigi Troiso.
ATLETICO LUCCA: Berti, Bertoncini, Graziotti, Landucci, Simi, Battaglia, Ghiglioni, Marzi, Lazzari, Bonini, Stefani. A disp.: Masini, Carignani, Da Valle, N. Di Bene, T. Di Bene, Di Cesare, Di Giovanni, Pizzolante. All.: Luca Matteucci.
ARBITRO: Ambrosini di Carrara
RETI: 38', 70' Del Bucchia, 40', 78', 83' F. Scognamiglio, 53' Ricci, 62' Battaglia.
Per tenere aperto il campionato modo migliore di vincere l'anticipo non c'era: da mercoledì sera a sabato pomeriggio il Lido di Camaiore capisce che sensazione si provi a stare a due punti appena dal San Giuliano; e l'impresa del Capostrada che strappa il pari alla capolista tiene vivi brivido e voglia, motivo in più per pensare di arrivare allo scontro diretto finale con i rivali a tiro. È l'Atletico Lucca a concedergli l'ottavo risultato utile di fila: il 6-1 finale però inganna sull'andamento reale della partita, in equilibrio ben più a lungo di quanto si possa sospettare. Nonostante le accortezze di Troiso che, memore delle fatiche dell'andata, piazza un raddoppio secco sui mediani bassi della squadra avversaria sovente costretti al lancio lungo, il Lido di Camaiore deve attendere quasi la fine del primo tempo per segnare l'1-0: prima lo aveva mancato in tre occasioni (stranamente poco efficaci Francesco Scognamiglio, due volte, e Del Bucchia: si rifaranno) e aveva rischiato di finire sotto alla mezz'ora sul tiro ravvicinato di Lazzari neutralizzato da Diviccaro formidabile. Poi al 38' l'incontro si sblocca: Francesco Scognamiglio sgraffigna il pallone a Simi poco fuori area e da destra traccia un rasoterra orizzontale che l'interno destro di Del Bucchia spinge in rete. Cento secondi appena e il Lido di Camaiore raddoppia approfittando di un'altra disattenzione della difesa avversaria: Govi intercetta il passaggio corto di Battaglia a Simi e con un filtrante immediato manda in porta Francesco Scognamiglio per il raddoppio. In avvio di ripresa il Lido di Camaiore s'attende di dover gestire la reazione dell'Atletico Lucca e invece si trova sul triplo vantaggio: accentratosi da sinistra all'altezza dei trentacinque metri, Ricci scarica all'incrocio un pallone violento che supera Berti un passo troppo avanti. L'Atletico Lucca prova a rimettersi in strada col colpo di testa di Battaglia sugli sviluppi di un corner battuto corto (3-1) e per una decina di minuti la gara sembra riaperta; ma al 70' esatto con una ripartenza che lo porta a saltare mezza squadra avversaria portiere compreso Del Bucchia fa capire che pensare alla rimonta è oggettivamente eccessivo. Le due reti finali di Francesco Scognamiglio, che negli ultimi minuti trova 5-1 e 6-1 e dunque tripletta sfruttando due verticalizzazioni del gemello Antonio, arrotondano il successo e suggeriscono che l'immagine che di sé stesso ha il Lido di Camaiore, antagonista principale nella corsa al titolo, è decisamente a fuoco.
Don Bosco Fossone-Art. Ind. Larcianese 6-0
RETI: Lorenzini, Lorenzini, Lorenzini, Giromini, Marinari, Lorenzini
DON BOSCO FOSSONE: Poli, Bedini, Cenderelli, Rossi, Tognetti, Musto, Giromini, Giannetti, Menconi, Lorenzini, E. Caro. A disp.: Bertuccelli, Bertolini, Alesci, Marku, L. Caro, A. Marinari, Melegari, Merlin, Orlandi. All.: Alessandro Tavarini.
LARCIANESE: Grieco, Pianigiani, Iannello, Messina, Ferrucci, Campani, Vai, Cecchi, Cioni, Mannai, Leveque. A disp.: Donati, Di Franco, Pagni, Bocini, Carpentieri, Ferrucci, Lovari, Bindi. All.: Cristiano Baggiani.
ARBITRO: Menchini di Viareggio
RETI: 4', 19', 41', 57' Lorenzini, 11' Giromini, 83' A. Marinari.
Sedici punti nelle sei partite del 2023, ritmo da élite: se ancora non ufficialmente, il Don Bosco Fossone è di fatto fuori dalla lotta per non andar giù; la quarta vittoria consecutiva arriva sul campo della Larcianese che, raggiunta in classifica, continua a vivere un momentuccio (terza sconfitta consecutiva, undici reti subite negli ultimi centottanta minuti). Il 6-0 finale prende forma già dall'avvio, segnato dallo sprint del Fossone che all'11 s'è già portato sul doppio vantaggio: segnano Lorenzini dalla distanza (4') e Giromini che dal limite converte in rete l'assist di Cenderelli spedendo il pallone accanto al palo. Ma il protagonista assoluto della contesa è Lorenzini che chiude il primo tempo con già tre reti negli almanacchi (e una ne arriverà nella ripresa): dai venti metri il 3-0 dopo un dribbling secco (19'), in mischia il 4-0 dopo una serie di contrasti che ne evidenziano la caparbietà (41'). In mezzo il Don Bosco Fossone aveva sbagliato un rigore: lo aveva conquistato lo stesso Lorenzini e Grieco lo aveva parato a Giannetti. Ma è una macchia insignificante nella gara di una squadra che sta benissimo e nella ripresa allunga ancora: Lorenzini corona l'ennesimo pomeriggio scintillante con la quinta rete, diagonale vincente sul secondo palo (57'), cui segue il pallonetto di Alessandro Marinari dalla distanza per il 6-0 finale (83'). Sembra impossibile pensare che alla vigilia di Natale questa squadra si dibatteva nei gorghi della zona retrocessione. Calciatorepiù: segna quattro reti e quando parte in dribbling o in accelerazione è incontenibile: Lorenzini trascina il Don Bosco Fossone alla salvezza.
San Giuliano-Capostrada Belvedere 2-2
RETI: Genovesi, Luperini, Simeoli, Lakaj
SAN GIULIANO: Contini, Sanfratello, Marraccini, Lentini, Genovesi, Giovannetti, Ferrari, Stabile, Baldacci, Nikiema. A disp.: Orcesi, Benedetti, Paolicchi, Braccini, Luperini, Patacchini. All.: Federico Balestri.
CAPOSTRADA BELV.: Meucci, Saccardo, Innocenti, Cecchi, Quattrini, Diddi, Putzu, M. Tofani, Ferretti, Scappucci, Lakaj. A disp.: Nunziati, Agnelli, Gargini, Jubaj, Maestripieri, Miftah, Prenga, Simeoli. All.: Alessandro Borri (squalificato, in panchina Jacopo Breschi).
ARBITRO: Luciani di Livorno
RETI: 34' Lakaj, 54' Genovesi, 67' Simeoli, 85' Luperini.
In un mese e mezzo il vantaggio è quasi sparito: a Natale la prima delle inseguitrici stava a cinque punti, ora ad appena tre. Ma è a raffinare l'indagine sul Lido di Camaiore che i numeri fanno paura: sei giornate fa, alla vigilia dello scontro diretto, i punti di distanza erano addirittura undici. Si capisce come mai il San Giuliano cominci a esser preoccupato: il 2023, appena otto punti in sei partite, è iniziato al rallentatore. E contro il Capostrada in lotta disperata per non perdere la categoria è stato necessario rimontare due volte lo svantaggio: un primo tempo scarico il San Giuliano lo paga con lo svantaggio alla mezz'ora, lo firma Lakaj che da sinistra trova il secondo palo sul filtrante profondo di Scappucci a chiudere un contropiede verticale. Poco fa il San Giuliano nel primo tempo, giusto una spizzata di Stabile e un tiro di Genovesi in mischia, entrambi fuori. Ben diversa è la ripresa, aperta dalla mezza girata dello stesso Genovesi che dall'interno dell'area segna l'1-1. Il San Giuliano ora appare trasformato, anche perché la vittoria del Lido di Camaiore nell'anticipo (e sulle tribune del Bui è presente un'ampia delegazione con gufo d'ordinanza) gli impedisce di fare troppi calcoli; ma nel suo momento migliore vede la pressione rotta da un contropiede che è inevitabile spezzare con un fallo al limite dell'area: ciò che accade sulla punizione seguente, deviazione della barriera sul tiro di Simeoli e pallone in rete per l'1-2, rischia di segnare la stagione intera. Ad aggiustarla almeno in parte ci pensa Luperini che tagliando da sinistra sbuca davanti a Meucci e gelido lo supera con l'esterno destro. E nel recupero il San Giuliano costruisce due occasioni per completare la rimonta: non le finalizzano né Genovesi di testa né Patacchini al volo, il Capostrada strappa un punto e il Lido di Camaiore s'avvicina altri due passi.
Calciatorepiù : entra dalla panchina con lo spirito giusto e segna una rete pesante: nell'ultimo tratto di un campionato improvvisamente aspro Balestri avrà sicuramente bisogno di
Luperini (San Giuliano).
Valdinievole Montecatini-Folgor Marlia 1-2
RETI: Covino, Scarselli, Bandoni
VALD.MONTECATINI: Toselli, Pavan, Ciccarelli, Bitri, Sodini, Covino, Brunelleschi, Xhebexhiu, Montemagni, Boccaccini, Del Sarto. A disp.: Cortopassi, Scarfò, Pantani, Dini, Pieraccioni, Soldani, Carrara. All.: Daniele Lucherini.
FOLGOR MARLIA: Citti, Marchi, Lencioni, M. Bandoni, Pierotti, G. Bandoni, Davini, Mosso, L. Franco, Kaja, Sarti. A disp.: Frateschi, Scarselli, A. Franco, Gabrielli, Quilici, Spadavecchia, De Gennaro, Landi, Giuntoli. All.: Paolo Bianchi.
ARBITRO: Chiesi di Prato
RETI: 48' Covino, 50' Scarselli, 73' G. Bandoni.
Tempo per recuperare ancora c'è, quelle davanti sono ancora tutte lì ammucchiate; però la seconda sconfitta consecutiva legittima la preoccupazione del Montecatini ormai ufficialmente in piena zona retrocessione. Il Marlia vince in rimonta dopo esser finito sotto in avvio di ripresa: gli bastano cento secondi per rimediare lo svantaggio, metà tempo per riuscire a vincere. Fin lì s'era assistito a una gara equilibrata, introdotta dall'occasione di Del Sarto; a metà primo tempo gli replica Lorenzo Franco cui s'oppone Toselli che si salva in due tempi impedendo a Davini di spingere in porta un pallone rimasto a ballonzolare nei pressi della linea. Lo 0-0 che raggiunge intatto l'intervallo s'infrange a metà ripresa sull'angolo di Montemagni corretto in rete dal colpo di testa di Covino (48'). Ma sulla ripresa del gioco il Marlia conquista un angolo che vale l'immediato pareggio: piazzato sul corto a coprire il primo palo Boccaccini padella infatti il traversone di Gioele Bandoni e favorisce a Scarselli il pallone del pari. La gara s'accende, il Marlia costruisce subito l'occasione del raddoppio: entrato da pochi minuti, Alessandro Franco taglia dietro la difesa e scarta Toselli ma, ostacolato da un tentativo di parata più su di lui che sul pallone, trova solo l'esterno della rete. Ma il Marlia non sta a rammaricarsi né a protestare: non ha energie da sprecare, sa che per vincere ha bisogno di costruire almeno un'altra occasione e di finalizzarla; gli riesce al 73' quando Mosso sgraffigna il pallone a Pieraccioni e dalla trequarti libera al limite Gioele Bandoni il cui tiro angolatissimo si spenge accanto al palo. Il Montecatini piange, né per consolarsi gli basta l'occasione che Citti neutralizza a Soldani: la quinta sconfitta interna stagionale rende la classifica paurosissima.
Calciatoripiù: la solidità e l'intraprendenza di
Covino e
Xhebexhiu <cTypeface :>(Vald. Montecatini) non sono sufficienti; dopo una gara d'enorme qualità in mediana Mosso e Gioele Bandoni (Marlia) costruiscono infatti in tandem la rete del successo.
Intercomunale Monsummano-Pontremolese 0-1
RETI: Arrighi
I.MONSUMMANO: Ciottoli, Tobli, Sembranti, Magrini, Di Grazia, La Cava, Drca, Milani, Giannini, Scannerini, Prosperi. A disp.: Seghetti, Accinno, Marianelli, Gori. All.: Paolo D'Agostino.
PONTREMOLESE: Razzoli, Lamnaouar, Arrighi, Buccella, Agolli, Tavaroni, Ferrari, Gaddari, Branca, Di Martino, Carpentieri. A disp.: Beghini, Beqirllari, Scamporrino, Bortolasi, Carli, Domenichelli, Confetti. All.: Tommaso Lazzerini.
ARBITRO: Valenti di Lucca
RETE: 64' Arrighi.
Delle ultime sette è l'unica ad aver vinto, e insieme al Capostrada una delle due a non aver perso: si capisce come mai anziché doppio, come banalmente si usa dire per gli scontri diretti, il successo della Pontremolese a Monsummano conti perlomeno quadruplo. La rete di Arrighi a metà ripresa la trascina infatti in quintultima posizione, davanti al Montecatini sconfitto dal Marlia e insieme agli avversari di giornata e al Castelnuovo Garfagnana; più di tutto ha contato l'atteggiamento battagliero che oltre che nella rete decisiva s'è estrinsecato in due legni (traversa di Ferrari sugli sviluppi di un corner nel primo tempo; palo di Branca nel finale). Ha invece deluso il Monsummano, che la miglior occasione la costruisce in avvio ma la fallisce: Scannerini è bravo nel capire in anticipo che il retropassaggio verso Razzoli è troppo corto e che c'è lo spazio per calamitare il pallone e puntare verso la porta, ma poi sbaglia la scelta decisiva e scartando il portiere verso l'esterno vede ridursi l'angolo per il mancino, sull'esterno della rete. A dir la verità alla mezz'ora il Monsummano il vantaggio lo troverebbe sugli sviluppi di un'azione tra Milani e Prosperi, ma Valenti coglie in (dubbio, dubbissimo) fuorigioco Giannini sul tiro di Sembranti respinto dal palo e annulla. All'intervallo arriva dunque intatto lo 0-0 che la Pontremolese rompe nella ripresa: Arrighi s'incarica di calciare una punizione da trenta metri e, visto che la barriera non sembra imperforabile, opta per un rasoterra sodo sul primo palo. È la soluzione giusta: il pallone filtra, Ciottoli parte tardi e lo raccoglie solo quando ha già accarezzato la rete. Solo negli ultimi minuti, dopo il palo di Branca che rischia di chiudere anzitempo la gara, il Monsummano costruisce l'opportunità per il raddoppio: con la seconda decisione contestata però Valenti non concede il penalty a Giannini, servito a centro area dal dialogo Milani-Accinno, e l'azione sfuma. In ogni caso per evitare la sconfitta in uno scontro diretto sarebbe servito ben altro.
Calciatorepiù: Arrighi (Pontremolese).
Castelnuovo Garfagnana-Camaiore 0-1
RETI: Tomei
CASTELNUOVO GARF.: Berlingacci, Pedreschi, Ricciarelli, Bertoncini, Lombardi, Monti, Caiaffa, Ceccarelli, Magazzini, Ghiloni, Vecchi. A disp.: Grilli, Pieroni, Bechelli, Tomei, Cecchi, Mariani. All.: Marco Pinagli.
CAMAIORE: Tartarini, Baldaccini, Polloni, Dalle Mura, Natali, Meneghetti, Scevola, Coppola, N. Bianchi, Tomei, Grori. A disp.: Bianco, Grotti, Giannotti, Ribecai, Bertolucci, Genovesi, Cinquini. All.: Stefano Boggi.
ARBITRO: Carrara di Lucca
RETE: 78' Tomei.
Ricco solo di assenti e rinforzato da ben quattro 2006 (Bechelli e Mariani partono in panchina, Caiaffa e Vecchi addirittura tra i titolari), stavolta il Castelnuovo non riesce a far valere la legge della Garfagnana: vince di misura il Camaiore che dopo quello sul Monsummano ottiene il secondo successo di fila e prova a inserirsi di nuovo nella corsa per la testa della classifica. La rete decisiva arriva nella coda di una partita che di emozioni ne ha regalate poche: il primo tempo si riassume nella parata di Tartarini su Ghiloni, replicata nella ripresa su Mariani e Ceccarelli. Il Camaiore sfrutta al meglio l'unica vera occasione creata quando la gara sembra ormai destinata al pari: approfittando dell'errato piazzamento della difesa avversaria Tomei stacca sul cross di Ribecai e decide la partita. Il Castelnuovo non ha infatti la forza per tentare di raggiungere il pari; dallo 0-1 alla fine si registra dunque solo un'altra occasione per il Camaiore, Coppola anticipato mentre stava per battere a rete su un altro cross di Ribecai. È stato più emozionante il viaggio della partita: il Camaiore s'accontenta d'aver strappato tre punti ove finora nessuno c'era riuscito.
Calciatorepiù: Tomei (Camaiore) segna la rete che pone fine all'imbattibilità interna del Castelnuovo Garfagnana.
Capezzano Pianore-Prato 2000 3-0
RETI: Gazzoli, Maini, Maini
CAPEZZANO P.: Grande, Marchetti, Fiocco, Carfora, Navari, Donati, L. Gazzoli, Benedetti, Lampitelli, Baldi. A disp.: Baldi, Biancardi, Bartoli, Boselli, Moriconi, Maini, Ganovelli, Giunta. All.: Gianluca Di Cola.
PRATO 2000: Tortelli, Cipriani, Secci, Capecchi, Quadrati, Pishinxa, Dahani, Mazzi, Sacchi, Boni, Frroku. A disp.: Baldanzini, Sirica, Frizzi, Troncale, Dapinguente, Sarri, Delli Guanti. All.: Mattia Ciaccheri.
ARBITRO: Ambrosini di Carrara
RETI: Gazzoli, Maini 2.
Il duello in testa ha calamitato l'attenzione generale, ma sbaglia chi considera il Capezzano fuori dalla corsa per l'élite: dal Lido di Camaiore c'è un punto soltanto, quattro dal San Giuliano capolista; è vero che dovrà affrontare entrambe in trasferta, rispettivamente l'11 marzo e a ridosso della Pasqua, ma data la qualità tecnica che sfoggia nessun traguardo è irraggiungibile. Certo, bisogna che di qui alla fine giochi sempre come la ripresa della gara col Prato 2000 e mai come il primo tempo, a ritmi troppo bassi; il 3-0 matura infatti dopo l'intervallo e qualche istante di terrore, quelli che intercorrono tra il fischio di Ambrosini sul contatto Grande-Sacchi e l'indiavolata esecuzione del penalty, parato a Dahani colto poi in fuorigioco sul successivo tocco di Delli Guanti che sulla ribattuta lo aveva messo in condizione di riscattarsi subito. È la prima svolta di una gara che fin lì aveva regalato soltanto un paio di tiri da fuori per il Capezzano (poco precisi Gazzoli e Baldi) e due spizzate insidiose di Mazzi e di Secci su due corner per il Prato 2000. Dopo l'episodio del rigore parato e della successiva rete annullata il Capezzano cambia marcia e passa avanti: Gazzoli dialoga con Maini e ricevuto il pallone di ritorno dal limite batte Tortelli calciando sul primo palo. Il Prato 2000 accusa lo svantaggio e il Capezzano raddoppia: Navari prolunga di testa un corner velenoso, di destro Maini scaraventa il pallone in porta. È la stessa anche la firma sulla terza rete, creata dall'ottima ripartenza di Moriconi e Baldi tra le linee: il dribbling sul portiere è l'incipit della doppietta. Occhio al Capezzano.
Calciatoripiù: Gazzoli, Maini (Capezzano P.),
Sacchi (Prato 2000).
Pescia Calcio-San Filippo 3-0
RETI: Carmignani, Doretti, Pellegrini
PESCIA: Guidotti, Malucchi, Toni, Cappelli, Pagni, Doretti, Carmignani, Cortopassi, Salvestrini, El Brakzi, Mennucci. A disp.: Incrocci, Pennelli, Pellegrini, Lera, Gentili, Angeli, Fattori, Menegazzo, D'Acunti. A disp.: Gabriele Martini.
SAN FILIPPO: Solfanelli, Ferrante, Scatena, Guerrini, Genovali Del Debbio, Pellegrini, Barsotti, Isola, Paolinelli, Pessotto, Gennazzani. A disp.: Pisani, S. Bianchi, De Luca, N. Bianchi, Malfatti, Iavazzo. All.: Pietro Carlo Belmonte.
ARBITRO: Labruna di Pontedera
RETI: 15' Carmignani, 36' Doretti, 89' Pellegrini.
Quinta vittoria nelle ultime sei partite: insieme al Lido di Camaiore e al Fossone il Pescia è una delle squadre che ha meglio inaugurato il 2023. Contro il San Filippo ormai rassegnato a tornare nei provinciali non è stata necessaria una prestazione particolarmente intensa: una volta sbloccata la gara in avvio, per mettere al sicuro il risultato senza troppo sforzo è bastato contenere la sterile pressione degli avversari e poi pungere a tratti. Il vantaggio prende forma al quarto d'ora, quando Carmignani calamita una punizione di Doretti ribattuta dalla barriera e batte Solfanelli. Il raddoppio arriva poco oltre la mezz'ora: lo segna Doretti che, defilato sulla destra, si coordina alla grande e lascia partire una volée deliziosa che s'insacca al sette. Sul 2-0 il Pescia controlla, saggia i riflessi di Solfanelli in un paio di circostanze e allunga nel finale: c'è luce anche per Pellegrini che in mischia fissa il punteggio sul 3-0. Da qui in avanti occhio al Pescia spensierato, avversario imprevedibile per chiunque abbia ancora un obiettivo da raggiungere.