Castelnuovo Garfagnana-Capezzano Pianore 2-0
RETI: Venanzi, Cecchi
CASTELNUOVO GARF.: Berlingacci, Pieroni, Pedreschi, Monti, Bucsa, Magazzini, Vanni, Ghafouri, Venanzi, Ghiloni, Marchetti. A disp.: Grilli, Amaranti, Lombardi, Cecchi, Bertucci, Radicchi, Ceccarelli. All.: Marco Pinagli.
CAPEZZANO P.: Mattonai, Marchetti, M. Baldi, Carfora, Biancardi, Giunta, Fiocco, Gazzoli, Pezzini, Donati, Corbani. A disp.: F. Baldi, Bartoli, Benedetti, Ratti, Maini, Filippeddu, Boselli, Navari, Moriconi. All.: Gianluca Di Cola.
ARBITRO: Simoni di Lucca
RETI: 44' Venanzi, 86' Cecchi.
In Garfagnana ha una media trionfale, solo il pari col Fossone sporca parzialmente un registro altrimenti immacolato: s'allunga ancora la striscia casalinga del Castelnuovo che, sempre sconfitto in trasferta, al Nardini ha conquistato tredici punti su quindici disponibili; gli ultimi tre arrivano contro il Capezzano, battuto 2-0 con una rete a chiudere ciascuna delle due frazioni. L'equilibrio del primo tempo si rompe infatti al 44' col doppio triangolo tra Ceccarelli, subentrato a Pedreschi infortunato, e Marchetti che in coppia conducono a sinistra una ripartenza letale: appostato a centro area, Venanzi raccoglie il servizio dal fondo e con l'esterno di prima batte Mattonai. Nella prima metà della ripresa il Capezzano cambia qualcosa nell'architettura e sale schiacciando il Castelnuovo a difesa dell'area, ma si rivela insolitamente sterile al momento di concludere; di sicuro pesano le condizioni del terreno di gioco che, fradicio per le piogge continue dell'ultima settimana, non agevola una squadra abituata a dar sfoggio di tecnica sul sintetico. E così il Castelnuovo difende il vantaggio e a quattro minuti dalla fine lo raddoppia: fa tutto Cecchi che, partito in posizione d'esterno sinistro poco oltre la metà campo, salta due avversari vincendo un rimpallo e dal limite calcia con l'interno destro a girare spedendo il pallone sul palo più lontano. E la magia della Garfagnana si rinnova.
Calciatoripiù : punta adattata a centrocampo, con una prestazione strepitosa
Magazzini (Castelnuovo Garf.) dà equilibrio a tutto l'assetto.
Folgor Marlia-Capostrada Belvedere 1-0
RETI: Gabrielli
FOLGOR MARLIA: Citti, Marchi, Davini, Mosso, Fortini, Lencioni, A. Franco, Sarti, Scarselli, Bandoni, L. Franco. A disp.: Vendemmia, Kaja, De Gennaro, Quilici, Landi, Santoni, Gabrielli, Benjohair. All.: Paolo Bianchi.
CAPOSTRADA BELV.: Vannini, Agnelli, Innocenti, Cecchi, Chirullo, Jubaj, Putzu, Ceccarelli, Ferretti, Semioli, Scappucci. A disp.: Nunziati, Tofani, Garofalo, Gioia, Stuppia, Lakaj, Quattrini, Saccardo, La Marca. All.: Lorenzo Fontana.
ARBITRO: Palla di Pisa
RETE: 82' Gabrielli.
Una si stacca, l'altra precipita. In una classifica così corta basta un soffio per tornare a bazzicare territori da cui ci si credeva allontanati: la sconfitta nello scontro diretto con la Folgor Marlia costringe il Capostrada di nuovo in zona retrocessione, superato da Castelnuovo, Monsummano e Montecatini; sarà un'altalena che caratterizzerà la stagione di gran parte delle protagoniste, e dunque è doppiamente comprensibile l'esultanza del Marlia al fischio finale. L'incontro si decide quando allo scadere mancano giusto otto minuti e il risultato sembra incanalarsi lungo un tipico 0-0 di metà autunno; poi però Vannini esce in ritardo sul pallone profondo di Marchi e perde il contrasto con Gabrielli che centra la porta ormai incustodita. Fin lì era andata in scena una partita equilibrata, segnata a cavallo della pausa da tre buone parate di Vannini su Landi, Lorenzo Franco e Scarselli; l'occasione per vincere il Capostrada l'aveva costruita a un quarto d'ora dalla fine, ma nonostante la posizione favorevole Lakaj di testa non aveva colto il bersaglio. Poi il Marlia cresce e, dopo averlo di nuovo sfiorato con Marchi, nel finale trova il vantaggio che lo porta esattamente a metà classifica con tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
Intercomunale Monsummano-Prato 2000 2-0
RETI: Scannerini, Autorete
I.MONSUMMANO: Ciottoli, Stobbia, Sembranti, Drca, Cappelli, La Cava, Prosperi, Milani, Gori, Scannerini, Accinno. A disp.: Focosi, Seghetti, Spadoni, Marianelli, Izouhar, Stobbia, Magrini Gavazzi, Mochi. All.: Paolo D'Agostino.
PRATO 2000: Amaro, Troncale, Scidurlo, Quadrati, Zondi, Pishinxa, Cipriani, Delli Guanti, Dahani, Boni, Stanzoni. A disp.: Ricciardi, Frizzi, Baldanzini, Dhaouadi, Secci, Sarri, Severino. All.: Mattia Ciaccheri.
ARBITRO: Giusti di Lucca
RETI: 65' autorete pro Monsummano, 78' Scannerini.
NOTE: espulso Drca (60').
È arrivata (in dieci!) una vittoria necessaria per alimentare la corsa salvezza, al resto si penserà poi; perché quella col Prato 2000 non è stata la miglior partita della storia recente del Monsummano che però vince 2-0 segnando entrambe le reti in inferiorità numerica, supera in classifica il Capostrada e agguanta il Don Bosco affacciandosi ai bordi della zona retrocessione. Il primo tempo si chiude senza reti: il Monsummano si porta quattro volte in posizione di sparo ma né Scannerini né Gori né Prosperi né Accinno sfoderano la cattiveria giusta per far male; e soltanto l'ottima giornata di Ciottoli, decisivo sulle ripartenze di Boni e Dahani, evita ai suoi un pomeriggio improvvisamente complicato. A renderlo tale ci prova però Drca che al quarto d'ora della ripresa si fa espellere per una reazione evitabile dopo un fischio a favore; ma la buona sorte aiuta il gran carattere del Monsummano che nel momento di maggior difficoltà passa in vantaggio grazie alla deviazione letale di un difensore avversario su un tiro-cross di Mochi. Il Prato 2000 cede e prima che sia trascorso un quarto d'ora subisce anche il raddoppio: Milani spizza la rimessa laterale di Mochi e premia il movimento di Scannerini che in corsa batte Amaro. Nel finale il Monsummano potrebbe addirittura allungare: Izouhar si conquista il rigore del possibile 3-0 e, in assenza dei rigoristi Gori e Scannerini già sostituiti, si vede affidato il tentativo di trasformazione; ma gli sono riuscite meglio altre cose, il tiro a occhi chiusi esce ben alto sopra la traversa. Così il Prato 2000 resta distante solo due reti e nel recupero ci vuole di nuovo Ciottoli a evitare un finale da brividi sul liscio di Boni; poi la tensione evapora, dopo quello col San Filippo il Monsummano vince un altro scontro diretto.
Calciatoripiù : se la carta non costasse così tanto e avessimo lo spazio per fare le pagelle la prestazione di
Ciottoli varrebbe nove (I.Monsummano); poco meno quella di
Mochi che dopo lo stop si sta già riscoprendo decisivo.
Lido Camaiore-Don Bosco Fossone 4-2
RETI: Del Bucchia, Sereni, Caprili, Scognamiglio F., Lorenzini, Giromini
LIDO DI CAMAIORE: Galleni, Santucci, A. Scognamiglio, F. Scognamiglio, Caprili, Govi, Del Bucchia, Ceresini, Sereni, Sicali, Ricci. A disp.: Garbocci, L. Scognamiglio, Gabrielli, Dazzi, Gradi, Grimaudo, Ragona, Sbrana. All.: Luigi Troiso.
DON BOSCO FOSSONE: Bertuccelli, Bedini, Cenderelli, Rossi, Musto, Giannetti, Marinari, Marku, Giromini, Lorenzini, Vannucchi. A disp.: Poli, Baldelli, Merlin, Caro, Melegari, Bertolini, Faraci. All.: Alessandro Tavarini.
ARBITRO: Masilunas di Pisa
RETI: 31' Lorenzini, 36' Caprili, 39' Sereni, 42' Giromini, 81' Del Bucchia, 87' F. Scognamiglio.
La buona striscia interna s'allunga: messa alle spalle la sconfitta nel derby all'esordio il Lido di Camaiore in casa ha sempre vinto; dopo Capostrada, San Filippo e Prato 2000 è il Don Bosco Fossone a uscire sconfitto dal Benelli. La parità regge solo per un tempo (2-2 all'intervallo), poi il Lido di Camaiore accelera e chiude sul 4-2. La gara si fa subito elettrizzante, intorno al 10' Sicali coglie un palo che sembra annunciare il vantaggio; e invece va diversamente, perché il Don Bosco Fossone si difende bene e alla mezz'ora passa: Lorenzini capisce che Santucci sta per prendere la decisione sbagliata e sul corto retropassaggio verso Galleni è già in zona, pronto a intercettare e a scaricare in porta. Ma lo 0-1 dura cinque minuti appena, poi il Lido di Camaiore conquista un angolo che Bertuccelli allontana lateralmente; raccoglie Ceresini il cui cross Caprili trasforma nel pari con un'acrobazia notevole. E in tre minuti appena il Lido di Camaiore ribalta la partita: la verticalizzazione di Govi manda in porta Sereni che scattato in linea col penultimo avversario punta Bertuccelli e lo batte per la seconda volta. Ma il Lido di Camaiore non riesce a raggiungere l'intervallo in vantaggio: un errore dei centrali scontratisi su un pallone facile libera Giromini al tiro che vale il 2-2. Il Lido di Camaiore sa che ha a disposizione tutta la ripresa per tornare avanti, ma il tempo s'assottiglia senza che il nuovo vantaggio vada in scena; per ingaggiarlo c'è bisogno dell'azione solitaria di Sereni che, saltati quattro avversari con una progressione verticale, giunto al limite scarica per Del Bucchia: destro a giro all'incrocio e 3-2. E mentre il Don Bosco Fossone si lancia all'attacco alla ricerca del nuovo pari il Lido di Camaiore sfrutta gli spazi che gli s'aprono davanti per chiudere la contesa: Del Bucchia se ne va in solitaria e viene travolto dall'uscita di Bertuccelli che tocca sulla traversa il rigore di Sereni ma s'arrende alla respinta di Francesco Scognamiglio. E ora non ragionategli di salvezza: messi in tasca questi tre punti il Lido di Camaiore ha tutta l'intenzione di guardare in alto.
Calciatorepiù: Francesco Scognamiglio gioca fuori ruolo, ma nessuno se n'accorge: la rete del 4-2 impreziosisce una partita già di per sé notevole.
Pescia Calcio-Art. Ind. Larcianese 1-5
RETI: Doretti, Lovari, Carpentieri, Lovari, Messina, Fejzaj
PESCIA: Guidotti, Toni, Bassetti, Menegazzo, Pagni, Doretti, Malucchi, Cortopassi, Salvestrini, D'Acunti, El Brakzi. A disp.: Incrocci, Lera, Pellegrini, Mennucci, Bartolini, Sarti, Angeli, Gentili, Pennelli. All.: Martini.
LARCIANESE: Mugnaini, Bocini, Ferrucci L., Messina, Amorusi, Campani, Vai, Carpentieri, Lovari, Baronti, Biondi. A disp.: Marzico, Piangiani, Iannello, Francesconi, Ferrucci N., Chelini, Mannai, Fejzaj, Cecchi.
RETI: 8' Doretti, 13' Carpentieri, 29', 36' Lovari, 60' Messina, 76' Fejzaj.
Pescia-Larcianese si è svolta in un clima tipicamente novembrino, sotto una pioggia costante per tutta la gara, rendendo ancora più precario un campo di per sè già difficile, con molte zone in cui è complicato stare in piedi, figurarsi poter fare un ben che minimo schema o giocata e penalizzando non poco la tecnica. Continua la marcia di avvicinamento al vertice della classifica ad opera della Larcianese che anche stavolta ha ottenuto meritatamente una preziosissima vittoria (1-3 primo tempo). I viola ospiti sono sembrati un ottimo complesso col reparto difensivo in maggiore evidenza (migliore difesa del campionato con solo 6 reti subite), ma anche centrocampo e attacco sono di ottima fattura e all'altezza della situazione, con elementi di qualità e doti tecniche di categoria superiore. Il Pescia è un buonissimo organico con 2-3 elementi nella parte mediana del campo veramente bravi, ma nel complesso è parso inferiore alla Larcianese. È al momento una formazione di centro classifica, ma con un numero così elevato di retrocessioni sarà bene stare con gli orecchi diritti e gli occhi ben aperti. Un po' come disse il rospo al contadino che stava aguzzando la verga non sarà nulla ma tu intanto hai fatto la punta! . All'8' un ingenuo fallo di Bocini su Salvestrini causa un rigore che viene trasformato da Doretti con tiro centrale a spiazzare il portiere, portando il Pescia in vantaggio. Al 13' pareggio della Larcianese: da una punizione battuta dalla trequarti da Baronti, Carpentieri anticipa tutti e deposita in rete con un bel tiro al volo. Al 15' D'Acunti dopo aver saltato un avversario in dribbling lascia partire un tiro forte e centrale che non impensierisce il portiere. Al 21', da una punizione battuta da Baronti, Campani solo davanti al portiere, e in chiara posizione di fuori gioco, insacca. L'arbitro convalida la rete, suscitando le vibranti proteste sia dei giocatori in campo che della panchina pesciatina; a questo punto, quando la palla era ormai al centro per la ripartenza del gioco, l'arbitro torna sulla sua decisione annullando la rete. Al 22' una conclusione dalla distanza di D'Acunti finisce alta un paio di metri. Al 28' spazio per un buona occasione per la Larcianese, ma la conclusione di Vai finisce fuori di poco. Passa un minuto e la Larcianese si porta in vantaggio: Lovari è bravo nel ribattere in rete una corta respinta di Guidotti che aveva salvato la porta da un tiro da distanza ravvicinata di Baronti. Al 36' calcio di rigore a favore della Larcianese per un fallo in mischia su Bindi, che Lovari trasforma spiazzando il portiere, portando sul doppio vantaggio (1-3) i viola ospiti. Da qui alla fine della prima frazione di gioco niente da segnalare. La seconda parte della gara inizia con Larcianese sempre in avanti. Al 53' una bella conclusione di Vai viene deviata in angolo dal portiere. Al 60' una punizione dalla trequarti sul secondo palo trova pronto Messina per la battuta di testa vincente, portando così a 4 le reti degli ospiti. Nel frattempo la partita si incattivisce con ripetuti falli e proteste, senza che il direttore di gara intervenga in maniera risolutrice per sedare gli animi. Al 67' una bella discesa sulla sinistra di D'Acunti non è finalizzata a dovere da Salvestrini che seppur sbilanciato calcia debolmente. Al 73', dopo una bella discesa di Fejzaj sulla destra che rimette al centro un invitante pallone, Messina colpisce a botta sicura ma la sfera impatta casualmente un difensore evitando un gol che pareva già fatto. Al 76' una punizione di Fejzaj da posizione defilata viene deviata in rete da un difensore di casa, portando a 5 i gol degli ospiti. All'85' una punizione per il Pescia calciata da Doretti da buona posizione finisce alla stelle. Con il terreno di gioco oramai ridotto in pessime condizioni e continui falli di gioco non succede niente fino al fischio finale che avviene quando è già calato il buio. Prosit.
Calciatorepiù: Ferrucci L. (Larcianese): ottimo nella corsa e nel passaggio, sicuro in fase difensiva. Giocatore con prospettiva rosea.
San Giuliano-Atletico Lucca 1-1
RETI: Grasseschi, Lazzari
SAN GIULIANO: Contini, Braccini, Murro, Davini, Grasseschi, Genovesi, Giovannetti, Ferrari, Patacchini, Baldacci, Nikiema. A disp.: Orcesi, Marraccini, Mandarano, Lentini, Paolicchi, Pannia, Luperini, Papini, Stabile. All.: Federico Balestri.
ATLETICO LUCCA: Masini, N. Di Bene, Pizzolante, Tuccori, Simi, Betti, Dunga, Marzi, Lazzari, Landucci, Carignani. A disp.: Berti, Battaglia, Da Valle, T. Di Bene, Di Cesare, Di Giovanni, Stefani, Lucchesi, Bossini. All.: Luca Matteucci.
ARBITRO: Incontrera di Livorno
RETI: 18' Grasseschi, 36' Lazzari.
NOTE: espulso Baldacci (35').
A volte anche un pari può essere salutato a festa. In dieci per più di un tempo e raggiunto subito dopo l'espulsione, il San Giuliano capolista tiene a distanza l'Atletico Lucca e complice l'impresa della Pontremolese a Camaiore resta da solo in cima alla classifica; la Larcianese accorcia e il treno di testa si ricompatta, ma il punto che l'1-1 finale gli porta in dono gli consente di rimanerne alla guida. Il San Giuliano era partito bene ed era passato in vantaggio intorno al quarto d'ora (capocciata vincente di Grasseschi su calcio d'angolo, prima rete stagionale), ma nella seconda parte del primo tempo vede la propria gara complicarsi: Masini neutralizza un angolo fatto spiovere troppo a ridosso dell'area di porta e subito rinvia profondo per Dunga che si lancia in profondità; vistosi superato sullo scatto, Baldacci decide di sacrificarsi e si gioca il fallo da espulsione per neutralizzare l'occasione da rete per gli avversari. Gli va male che trenta secondi più tardi l'1-1 prenda comunque forma: è merito di Lazzari che calcia con l'esterno sul cross di Pizzolante da sinistra e spedisce il pallone sotto l'incrocio. Raggiunto e costretto a giocare parte del primo e tutto il secondo tempo in inferiorità numerica, il San Giuliano deve riscoprirsi concreto se vuole evitare d'uscire sconfitto; gli danno una gran mano sia il palo che respinge il tiro-cross di Dunga e soprattutto Contini che in cinque secondi neutralizza il diagonale di Carignani e la ribattuta sottoporta dello stesso Dunga. Nel finale il San Giuliano costruisce tre azioni in profondità buone per il raddoppio, ma né Nikiema né Davini né Pannia che appena entrato sfiora la rete di testa riescono a superare Masini; ed è giusto così, perché una sconfitta dell'Atletico Lucca sarebbe stata difficilmente spiegabile.
Calciatoripiù: Contini (San Giuliano),
Simi, Lazzari (Atletico Lucca).
Valdinievole Montecatini-San Filippo 1-0
RETI: Bonari
VALD.MONTECATINI: Cortopassi, Ciccarelli, Bonari, Covino, Pavan, Pieraccioni, Brunelleschi, Aronni, Turelli, Bitri, Del Sarto. A disp.: Scarfò, Sodini, Pantani, Dini, Martinelli, Xhebexhiu, Carrara. All.: Daniele Lucherini.
SAN FILIPPO: Solfanelli, G. Mangiò, Scatena, Martini, Genovali Del Debbio, Pellegrini, L. Mangiò, Iavazzo, De Luca, Pessotto, Paolinelli. A disp.: Pisani, Ferrante, Ghimenti, Bigongiari Guerrini, N. Bianchi, Malfatti. All.: Pietro Carlo Belmonte.
ARBITRO: Galli di Prato
RETE: 8' Bonari.
Vince l'anticipo e prova a chiudere un periodo complicato, vince l'anticipo ed esce finalmente dalla zona retrocessione cui alcuni finali sfortunati l'avevano destinato: decide Bonari, il Montecatini batte di misura il San Filippo che resta appiccicato all'ultima posizione in classifica. Il primo quarto d'ora scorre via a senso unico, il Montecatini colleziona ben sette angoli (saranno dieci in tutto l'incontro) e quattro palle-gol: tre volte protagonista è Del Sarto che al 3' e al 7' sbatte su Solfanelli e al 9' di testa non centra il bersaglio; la quarta, che cronologicamente è la terza, vede Bonari sbucare in mezzo alla difesa sul corner battuto teso a centro area e segnare sottoporta l'1-0. Poi i ritmi s'abbassano finché non rintocca la mezz'ora, contrassegnata da un tiro alto di Martini che prova a tener vivo il San Filippo e l'iniziativa solitaria di Bitri che conclude a lato dopo essersi liberato al tiro (33'). La ripresa s'apre col Montecatini di nuovo all'attacco: non vanno però a buon fine i tiri né di Del Sarto che s'era ben liberato in area (54') né di Carrara per due volte ostacolato da Solfanelli. L'ultima azione da rete si registra al 71' sulla volata di Bitri a destra: il suo servizio a rimorchio dal fondo innesca l'interno di Martinelli che calcia di prima e spacca la traversa. Capito che è bene accontentarsi dell'1-0, il Montecatini si ricorda delle migliaia di punti persi negli ultimi minuti e nel quarto d'ora finale decide di proteggersi: Lucherini inserisce un difensore in più, troppo saturi gli spazi perché il San Filippo possa anche solo sperare la rimonta.
Calciatoripiù: Bonari, Brunelleschi, Martinelli (Vald.Montecatini).
Camaiore-Pontremolese 1-1
RETI: Scevola, Gaddari
CAMAIORE: Bianco, Baldaccini, Della Bona, Dalle Mura, Natali, Meneghetti, Scevola, Coppola, Bianchi, Tomei, Grotti. A disp.: Tartarini, Puccetti, Cinquini, De Ranieri, Bertolucci, Ribecai, Polloni. All.: Stefano Boggi.
PONTREMOLESE: Pagani, Arrighi, Ferrari, Buccella, Beqirllari, Domenichelli, Tavaroni, Giovannoni, Lamnaouar, Gaddari, Carpentieri. A disp.: Capani, Pennucci, Mascia, Antolini, Scamporrino, Bortolasi, Confetti. All.: Tommaso Lazzerini.
ARBITRO: Alessandro Ippolito di Pisa
RETI: 8' Gaddari, 25' Scevola.
Le buone notizie arrivate da San Giuliano due ore prima non sono sufficienti: il Camaiore inciampa in casa con la Pontremolese (1-1 il finale) e perde l'occasione di riprendersi il primo posto; anzi, ora nel mezzo s'è infilata anche la Larcianese reduce dall'indigestione sul campo del Pescia. Ma lo dicono tutti coloro che l'hanno vista giocare: la Pontremolese non merita la classifica povera che finora la contraddistingue. Quanto accade in avvio ne è una conferma: il buon avvio produce subito la rete del vantaggio, segnata all'8' quando Bianco esce male su una punizione dalla trequarti e favorisce la spizzata vincente di Gaddari. Solo a un quarto di gara il Camaiore riesce a realizzare l'1-1: è un capolavoro di Scevola che, ricevuto il pallone al vertice destro dell'area, lo spedisce all'incrocio con un tiro a giro stratosferico. Ma la Pontremolese rischia subito di tornare avanti: solo la traversa salva Bianco sul tiro di Buccella da trentacinque metri. Dimenticati i brividi il Camaiore torna ad attaccare, ma stranamente fatica a trovare l'ultimo passaggio; e così in avvio di ripresa rischia di nuovo di ritrovarsi sotto sull'imbucata di Carpentieri neutralizzato dall'uscita di Bianco. Per provare a vincere e agguantare il San Giuliano in testa il Camaiore crossa in area qualche pallone velenoso; finiscono però alti i colpi di testa di Scevola e Della Bona, la Pontremolese conquista un punto meritato con cui provare a ricominciare la rincorsa alla salvezza.
Calciatoripiù: Scevola (Camaiore), Buccella (Pontremolese).