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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 9

S.banti Barberino-Virtus Rifredi 4-1

RETI: Lascialfari Catani, Zetti, Zetti, Lascialfari Catani, Del Perugia
BARBERINO: Catalioto, Falzone, Pettinelli, Buffa, Vannini, Pinzauti, Fois, Tassoni, Tortell, Montuschi, Lascialfari. A disp.: Sophie, Stenta, Zetti D., Celesti, Sottile, Cagnoni, Fiesoli, Zetti E., Del Mazza. All.: Aiazzi.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Degl'Innocenti, Conti, Altieri, Giacumbi, Girolami, Piani, Nistri, Giusti, Pagni, Del Perugia. A disp.: Gioia, Patacchini, Calamandrei, Luciani, Andreucci, Fabiano. All.: Riboli.
ARBITRO: Annunziata di Firenze.
RETI: Zetti D., Lascialfari 2, Zetti E., Del Perugia.



Il Barberino vola e con la quarta vittoria stagionale si proietta al quinto posto della classifica assieme a Calenzano e Sporting Arno dopo nove giornate di campionato. Per i padroni di casa si tratta della seconda vittoria consecutiva dopo quella interna contro il Doccia per due a zero a dimostrazione di un rendimento casalingo che torna a fare i frutti con le ultime tre vittorie nelle ultime tre gare con Castello, Doccia e appunto Rifredi. Per la squadra ospite invece, un passo falso importante che comunque non compromette granché viste le distanze sottili in classifica nel girone, ma comunque una striscia di partite senza vittoria che si allunga ancora e sale a quota sei partite dopo l'inizio sorprendente condito da tre vittorie nelle prime tre giornate. La partita vede un Rifredi che approccia bene la gara e nel primo tempo si rende padrone del campo e della partita con la rete di Del Perugia che suggella l'ottimo inizio. Il Barberino è un po' fragile dietro e poco incisivo in avanti, non riesce a trovare le proprie trame di gioco e nel primo tempo appare molto in difficoltà. Nella ripresa il cambio di approccio e di intensità proposto in prima battuta dal tecnico ai suoi ragazzi è notevole. Il Rifredi ha comunque la possibilità di raddoppiare in almeno due circostanze per la rete che avrebbe forse chiuso la partita ma il Barberino resta in partita e così, dopo il gol del pareggio firmato da Zetti Diego, abile nello sfruttare un'indecisione del portiere locale, riesce a sfondare sugli spazi lasciati liberi dagli ospiti e dilaga. Lascialfari diventa assoluto protagonista con la personale doppietta che porta il risultato sul 3-1 prima poi del definitivo e finale 4-1 che garantisce la seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di mister Aiazzi.
Fortis Juventus-Poggio A Caiano 2-3

RETI: Acconci, Bartolini, Giannitti, Fabbri, Giannitti
FORTIS JUVENTUS:Cipriani, Parigi, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, P. Biancalani, Boretti, Bartolini, Giusti, Landi. A disp.:Poggi, Gamberi, Palli, Gencarelli, Acconci, Boutahar, Guidoni, Saletti, Burroni. All.: Ermini.
POGGIO A CAIANO:Mugnaini, Tinti, Martini, Detti, Liguori, Lo Dico, Belli, Roberti, Giannitti, Fabbri, Fallani. A disp.:Tabani, N. Bruni, Gallorini, Parrini, Ravagli, M. Biancalani. All.:Del Bianco.
ARBITRO: Maggini di Firenze.
RETI: 4', 52' Giannitti, 10' Bartolini, 13' Fabbri, 65' Acconci.



Sconfitta casalinga per la Fortis Juventus, che sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo viene superata dal Poggio a Caiano con il punteggio di 3-2 al termine di una sfida combattuta. Dopo soli 4' la squadra allenata da Claudio Del Bianco sblocca la situazione: la retroguardia dei mugellani respinge male e favorisce la deviazione vincente in rete di Giannitti. Poco dopo lo stesso Giannitti ci riprova, ma senza fortuna (para Cipriani). La formazione di casa replica subito e raggiunge il pareggio al 10': sugli sviluppi di una punizione, un tiro dalla distanza di Landi viene respinto dal portiere degli ospiti e Bartolini piazza nel sacco il tap-in vincente. Nei minuti successivi la Fortis Juventus si fa ancora vedere in avanti con una conclusione insidiosa di Boretti, ma il portiere dei pratesi è pronto. Al 13' il Poggio a Caiano si riporta in vantaggio: viene messo un pallone in mezzo dalla sinistra da Belli, Roberti ci prova e Fabbri anticipa i difensori di casa segnando il provvisorio 1-2, con cui le due squadre vanno al riposo. Ma prima dell'intervallo i mugellani sono pericolosi per due volte: un salvataggio sulla linea di Tinti e una parata di Mugnaini evitano il 2-2. Anche nella ripresa la Fortis Juventus prova ad attaccare per recuperare lo svantaggio. Al 52', però, la difesa di casa (che intanto si è dovuta privare di Gomma, infortunato) perde il pallone e favorisce ancora una volta Giannitti, pronto a realizzare la doppietta personale,saltando anche il portiere, che vale l'1-3. Al 65' la Fortis Juventus guadagna un calcio di rigore, per un fallo commesso ai danni di Boretti: sul dischetto si presenta il nuovo entrato Acconci, che si fa respingere il tiro dal portiereMugnaini, ma poi è lesto a ribadire in rete il definitivo 2-3. Nel finale la squadra allenata da Claudio Ermini spinge ma non riesce a raggiungere il pareggio: l'ultimo tentativo viene sprecato da Pietro Biancalani, da posizione favorevole.
Rinascita Doccia-Folgor Calenzano 0-2

RETI: Pomponio, Pomponio
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Mari, Trinci, Cherubini, Pelagatti, Grazzini, Sardina, Agostini, Stigliano, Porri, Ranghetti. A disp.: Cecchi, Parrini, Coli, Santelli, Spilotros, Scaparra, Tramarin. All.: Fiorentino.
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Gorga, Steaj, Barucci, Brogi, Cocci, Tarli, Masi, Settimelli, Pomponio, Fantaci. A disp.: Masini, Botrini, Picchi, Lascialfari, Janah, Bruzzese, Bindi, Marinai. All.: Martini.
ARBITRO: Rando Selmani di Prato
RETI: 5', 47' Pomponio.
NOTE: ammoniti Sardina, Steaj e Lascialfari. Espulsi Pomponio e Brogi.



Sul sintetico Biagiotti di Sesto Fiorentino va in scena la nona giornata del Girone D dei Giovanissimi regionali: il Doccia ospita il Calenzano che, come i sestesi, va in cerca di riscatto dopo un periodo di risultati altalenanti. I padroni di casa partono con buoni spunti e idee, provando ad avanzare azione su azione, la Folgor aspetta con ordine compatta, soprattutto grazie alle buone chiusure di Cocci, Brogi e del portiere Calamai. Scocca il 5' e arriva la prima rete: la difesa del Doccia si fa trovare impreparata su una palla lunga, facendola cosi scorrere; non ci pensa molto l'attaccante Pomponio a gettarsi in corsa verso Alessi per poi tirare, d'interno destro, la palla in rete. Passano due minuti e il Doccia risponde rendendosi pericolosa su corner, senza raccogliere i frutti sperati. Ecco allora di nuovo gli ospiti in proiezione avanzata: capitan Barucci batte una punizione dalla trequarti lato tribuna, la palla arriva bene in area, Pomponio si smarca ma questa volta spara sopra la traversa. All'11' la punizione è per il Doccia, stavolta più vicina all'area: si presenta il mancino Sardina che prova il tiro in porta mancando il bersaglio anche a causa del vento (elemento molto presente nella prima frazione di gioco). Al 20' Steaj si libera sulla trequarti calenzanese e fa partire un ottimo lancio per il compagno Pomponio che aggancia benissimo e tira verso lo specchio ma Alessi si oppone e con un buon gesto tecnico manda la palla in calcio d'angolo. Un minuto dopo capitan Sardina batte una punizione da lontano, bravo Calamai a leggerla e farla sua. Il Doccia insiste e ottiene un altro calcio piazzato, questa volta nella zona sinistra del campo, tant'è che lo batte il numero 8 Pelagatti: la palla finisce alta sopra la traversa. Al 27', dopo un bello scambio in velocità, Fantaci manda Pomponio in profondità con un filtrante, il numero 10 corre forte verso la palla, il portiere di casa fa lo stesso: l'attaccante la tocca mandandola di poco fuori la porta, ad Alessi invece non rimane altroché travolgere il bomber, ma Selmani concede il vantaggio. Duplice fischio e il primo tempo si chiude sul parziale di 1-0 in favore del Calenzano. Ad inizio secondo tempo gli ospiti ripartono forte: al 5' la squadra di Martini costruisce un'ottima azione che vede protagonisti Tarli, Settimelli e poi il difensore Brogi, che con un'ottima sovrapposizione arriva lungo in fascia, crossando in area la palla sulla quale si coordina Fantaci, che calcia però fuori dallo specchio. Non demordono gli ospiti, anzi continuano a crescere: l'appena citato Fantci serve l'assist al compagno di reparto Pomponio, che dopo aver vinto il duello con la difesa del Doccia, manda la sfera in fondo alla rete, siglando la personale doppietta di giornata. Insiste il Calenzano, anche dopo aver trovato il 2-0: fallo laterale servito a Barucci, che sposta il pallone sul destro per servire l'inserimento della mezzala Masi: tiro del numero 7 di Calenzano, risposta superlativa di Alessi. Il Doccia prova ad alzare il proprio baricentro nel tentativo di trovare l'episodio per riaprire la contesa. Proprio su una ripartenza ospite l'arbitro vede un contatto fra Brogi e l'esterno di casa: cartellino rosso, Folgor in 10. Al 60' altra manovra interessante della squadra di Calenzano, Pomponio la finalizza con un'altra rete, ma l'attaccante viene giudicato in fuorigioco e dopo 2 minuti sarà ammonito per la seconda volta. Negli ultimi 8 minuti il Doccia si presenta più volte in area avversaria: Picchi, Gorga, Barucci e Lascialfari rispondono presenti, e con loro Calamai. Il Calenzano in 9 gioca in ripartenza, Tarli e Bruzzese provano azioni in solitaria, ma la squadra di casa perde convinzione. L'arbitro da 5' di recupero, ma il Doccia non trova la scintilla per scalfire un Calenzano compatto che, nonostante l'inferiorità numerica, porta a casa tre punti tutto sommato meritato.
Calciatoripiù
: Sardina (Rin. Doccia), Pomponio (Calenzano).
Atletica Castello-Sporting Arno 1-3

RETI: Marini, Coppolaro, Valleggi, Coppolaro
ATLETICA CASTELLO: Congiu, Cagnacci, Paladini, Cataldo, Cruciani, Ciancia, Ghilli, Marini, Benelli, Paggetti, Braschi. A disp.: Matucci, Conti, Boni Degl'Innocenti, Fiamingo, Tambe, Borgomeo, Lo, D'Agostino, Cevolani. All.: Luca Meloni.
SPORTING ARNO: Caracci, Pagnotta, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, De Leo, Braccini, Coppolaro, Sardelli, Valleggi. A disp.: Ciolini, Petroni, Tocchini, Meucci, Monducci, Madeo. All.: Sergio Vannini.
ARBITRO: D'Amore di Prato
RETI: 15', 63' Coppolaro, 25' Valleggi, 60' Marini.



Uno strepitoso Coppolaro, autore di due reti di ottima fattura, trascina lo Sporting Arno nella vittoriosa trasferta sul campo dell'Atletica Castello. Per i ragazzi di Sergio Vannini il 3-1 al Pontormo significa quarto successo stagionale e quota 14 punti in classifica. Una vittoria meritata quella ottenuta dai nerofucsia, che già nel primo tempo hanno saputo imporre il proprio gioco e sfruttare le occasioni create. Dopo le consuete schermaglie iniziali, lo Sporting Arno trova il gol del vantaggio a metà primo tempo: a sbloccare il risultato è Coppolaro, che al 15' irrompe sugli sviluppi di un calcio piazzato e tocca quel tanto che basta per mettere fuori causa Congiu e portare in vantaggio i suoi. Il Castello fatica ad entrare in partita e il forte vento che spira in senso contrario alla formazione di Meloni non aiuta di certo. Lo Sporting Arno al contrario ne approfitta e al 25' trova il 2-0 grazie ad una splendida azione sviluppatasi sulla corsia di sinistra con Valleggi che converge in area e, dopo una serie di dribbling, trafigge Congiu consentendo ai suoi di andare al riposo con un comodo doppio vantaggio. Nella ripresa l'Atletica Castello prova a rialzare la china, sfruttano anche il vento a favore. I biancoverdi cominciano a creare qualche grattacapo in zona Caracci e al 60', dopo alcuni tentativi poco fortunati, dimezzano lo svantaggio con Marini che sfrutta una corta respinta della difesa nerofucsia e con una conclusione di prima intenzione beffa l'estremo difensore ospite. Lo Sporting Arno si chiude a riccio in difesa a protezione del vantaggio, concedendo poco all'arrembaggio biancoverde. A mettere definitivamente al sicuro i tre punti per i rosanero ci pensa Coppolaro, che al 63' trova un'altra deviazione vincente su calcio d'angolo e di testa firma il 3-1 che regala tre punti meritatissimi alla formazione di Vannini.
Calciatoripiù
: Cagnacci e Marini nel Castello, Pagotta e Sturiale , oltre al decisivo Coppolaro , tra la fila dello Sporting Arno.
Lanciotto Campi-Rondinella Marzocco 0-0

LANCIOTTO CAMPI: Lazzeri, Falcini, Donelli, Giannini, Carlesi, Carovani, Pirami, Ibraliu, Casieri, Mangini, Meli. A disp.: Bianchi, Biagiotti, De Stefano, Lazzerini, Marchesi, Mari, Mariano, Paoli, Vento. All.: Enrico Caramelli.
RONDINELLA MARZOCCO: Mugnai C., Rodriguez, Arriola Santos S., Datria, Cialdi, Cecconi, Arriola Santos L., Galluzzi, Vangi, Papi, Baragatti. A disp.: Pasquarelli, Fragano, Colarco, Massai, Bizzeti, Bacchiani, Mugnai M., Pecchioli, Agostini. All.: Claudio Calderaro.
ARBITRO: Tridico di Prato.



Reduce dal successo importante e meritato conseguito a Montespertoli, il Lanciotto Campi cerca una pronta conferma e un risultato positivo dal difficile confronto interno al Ballerini che vede opposti i locali alla forte squadra di Calderaro. La Rondine, fermata nell'ultima giornata dalla Fortis Juventus, si trova al quarto posto in classifica e vuol continuare a sperare nel vertice della classifica. Obiettivo salvezza nella formazione campigiana; terz'ultimo posto in classifica ma avversari molto vicini in classifica. Il talentuoso Papi è il giocatore maggiormente rappresentativo dei fiorentini con 9 reti realizzate nelle prime otto giornate mentre capitan Carlesi sembra che possa essere considerato il giocatore più importante nel complesso affidato a mister Caramelli. Le due squadre si affrontano in una gara che può essere considerata come una svolta per il campionato, le ambizioni e gli obiettivi di entrambi. Si parte nella tarda mattinata agli ordini di Tridico della sezione di Prato. E fin dal primo minuto si gioca e si combatte su ogni palla, anche se mancano le occasioni per scardinare la retroguardia avversaria. Diventa monotematico il film della gara. E il pareggio finale, mai in discussione sul terreno di gioco, caratterizza un confronto in cui le difese hanno avuto la meglio sui rispettivi attacchi che raramente hanno creato opportunità per cambiare il corso della gara. Molti rinvii, il pallone è andato spesso da area a area e alla fine il pareggio finale può essere considerato come un buon risultato per due squadre che avevano l'obiettivo di smuovere la classifica. I quattro punti conseguiti nelle ultime due gare disputate costituiscono una buona linfa in previsione salvezza per la squadra guidata da Enrico Caramelli, mentre dopo la sconfitta interna nel precedente turno per la Rondine era importante non ripetersi e fare perlomeno un punto. Da notare nel corso della ripresa l'opportunità capitata a Papi e non sfruttata a dovere ma anche De Stefano è stato in due occasioni pericoloso e ha sfiorato il vantaggio. A fine gara ecco come si sono espressi gli allenatori delle due squadre. Gigantesche le prestazioni di Carlesi, grandissimo difensore del Lanciotto Campi e del bravissimo Arriola Santos S. (Rondinella), esterno di gran classe.
Enrico Caramelli (all.Lanciotto Campi): Sono soddisfatto della prestazione della mia squadra che sta crescendo e le ultime prove lo dimostrano in maniera eloquente. Nel primo tempo non ci siamo scoperti , giocato a scacchi con gli avversari ma si è visto anche un buon gioco e buone impostazioni da una parte e dall'altra. Nella ripresa la Rondine ci ha messo maggiormente in difficoltà, è composta da giocatori interessanti e il bomber Papi ha avuto la palla buona per portare in vantaggio la sua squadra. Anche noi non siamo stati a guardare e abbiamo avuto l'opportunità propizia con De Stefano. Abbiamo meritato il pareggio al termine di una gara disputata contro una buona formazione. Continuare così e lavorare intensamente, questi i presupposti per conquistare la salvezza. Io ci credo.
Claudio Calderaro (all.Rondinella Marzocco): Si tratta di un pareggio giusto arrivato al termine di una partita combattuta. Non siamo entrati in campo nel modo migliore in campo e il Lanciotto nella prima fase di gioco si è fatto preferire, pur rendendosi scarsamente pericoloso. Nel secondo tempo ho provveduto ad alcuni cambi, abbiamo giocato con grinta e carattere e abbiamo sprecato due occasioni importanti con Papi e Fragano. Il Lanciotto ha fatto la sua partita e il pareggio ci sta tutto, anche se le due opportunità non realizzate ci potevano portare al successo.
Calciatoripiù: Carlesi
(Lanciotto Campi), Arriola Santos S. (Rondinella Marzocco).
Csl Prato Social Club-Settignanese 2-0

RETI: Duro, Imasemwontu
CSL PRATO SOCIAL: Brighetti, Sabatini, Imasemwontu, Faggioli, Cicciarella (69' Ciranni), Voshtina (58' Marzucchi), Montini, Martinelli, Duro, Zappalorto (44' Vito), Bracco. A disp.: Ascione, Nencini, Bugetti, Ezzyani Badar, Grandi, Galati. All.: Matteo Vannucci.
SETTIGNANESE: Brilli, Torrini, Titi, Covello, Zennaro, Santini, Virdis (55' Privitera), Iania, La Monica (55' Cicatiello), Lotesto, Baldini (55' Lazzeri). A disp.: Lozzi, Bini, Bocciolini, Magnelli. All: Giuliano Bacci.
ARBITRO: Miroslav di Pistoia
RETI: 67' Duro, 75' Imasemwontu.
NOTE: ammoniti Marzucchi, Baldini, Torrini. Angoli: 8-1. Recupero: 2'+7'.



Inarrestabile! Dopo una pugnace resistenza della Settignanese, nei minuti finali il Csl Prato Social Club è riuscito a piegare i guantoni di Brilli e con l'ottava vittoria consecutiva a continuare la propria pazza corsa in testa. La prima occasione della gara è proprio di marca pratese: al 2' Bracco vince un rimpallo in area e incrocia col sinistro, ma Brilli para in uscita. Al 10' Csl Prato Social ancora pericoloso da calcio d'angolo: Montini trova sul secondo palo Faggioli ma il suo tiro è centrale. Al quarto d'ora primo squillo per i diavoli rossoneri: Lotesto supera Sabatini sulla destra e lascia partire un siluro, che però trova pronti i guantoni di Brighetti. Al 27' il Coiano ha l'occasione più ghiotta del primo tempo: Bracco raccoglie un cross dalla destra e calcia dal limite dell'area, ma il suo mancino si stampa clamorosamente contro il palo alla sinistra del portiere. L'inizio della seconda frazione vede ancora i rossazzurri all'attacco con il solito Bracco che al 42' riceve il pallone da un fallo laterale, lo protegge e scarica al limite per Cicciarella: tiro alle stelle. Al 51' la Settignanese si rende pericolosi con un cross dalla trequarti sul quale si avventa Virdis, anticipato però dalla tempestiva uscita di Brighetti. Al 52' il Csl Prato Social si porta in attacco con Martinelli, che si invola centralmente per poi premiare il movimento in area di Bracco ma Brilli comincia il suo show personale e para in uscita. Sul seguente calcio d'angolo Brilli si mette in mostra con un vero e proprio miracolo: Montini pesca sul secondo palo Martinelli, che colpisce di testa a botta sicura, ma il portiere cala la saracinesca parando coi piedi. Al 62' occasione clamorosa per il Csl Prato Social: il solito Bracco trova uno splendido corridoio centrale per Duro, chiuso però dall'ennesima eroica uscita di Brilli; sul pallone vagante si avventa Marzucchi, che calcia a botta sicura ma viene murato dal salvataggio sulla linea di Covello. Nei minuti finali i rossazzurri si lanciano in un vero e proprio assedio alla ricerca del vantaggio: al 64' Duro raccoglie un pallone vagante al limite dell'area e scarica un sinistro violento che però si stampa ancora sul palo. Le resistenze rossonere vengono piegate solo al 67': Bracco prolunga di testa il filtrante alto di Vito da sinistra premiando l'inserimento di Duro che stavolta a tu per tu con Brilli non può sbagliare e porta in vantaggio i suoi incrociando col destro. Nei minuti di recupero la Settignanese si lancia all'arrembaggio ma non riesce a penetrare la retroguardia pratese e addirittura subisce il raddoppio: al quinto minuto di recupero Imasemwontu mette fuori di testa una punizione crossata in mezzo; Bracco raccoglie il pallone, supera un difensore con un tunnel e serve l'inserimento dello stesso Imasemwontu, che chiude la gara incrociando col sinistro. Il Csl Prato Social riesce dunque con grande carattere a vincere una gara che sembrava complicatissima, continuando così la sua infinita striscia di vittorie.
Calciatoripiù: il migliore in campo è senza dubbio Bracco che condisce l'ottima prestazione con ben due assist. Ottime anche le prestazioni di Martinelli, terzino dai polmoni d'acciaio e dalla tecnica sopraffina, e Duro (Csl Prato Social Club), una mina vagante per la retroguardia rossonera. Positivi anche Lotesto, il più pericoloso, e Brilli (Settignanese) che cala più volte la saracinesca con delle magnifiche parate.
Montelupo-Firenze Ovest 2-1

RETI: Bonanni, Cavaretta, Cecchi
MONTELUPO: Pinzani, Cambini, Vaiani, Mazzantini, Santarsiero, Vincelles, Nardini, Mazzoni, Bonanni, Mancini, Cappellini. A disp.: Costagli, Novellini, Masiani, Fornai, Cavarretta, Fiorini, Lotti, Borghi, Cappelli. All.: Giancarlo Falcini.
FIRENZE OVEST: Colantonio, Palloni, Mencarelli, Bufalo, Brogi, Losi, Tempestini, Trimbitas, Giorgi, Matranxhi, Sarr. A disp.: Villiger, Tekagne, Moneti, Badii, Aristelli, Badii, Cecchi. All.: Tommaso Bernini.
ARBITRO: Cilia di Empoli
RETI: 35' Bonanni, 65' Cavarretta, 70' Cecchi.



Grazie agli acuti di Bonanni e Cavarretta, uno per tempo, il Montelupo risolve la pratica Firenze Ovest cogliendo tre punti importantissimi in chiave salvezza. In una partita dalla posta in palio altissima per le due compagini, l'inizio vede un sostanziale equilibrio, interrotto sporadicamente dalle incursioni di Bonanni da una parte e Sarr dall'altra. Al 35' gli amaranto si procurano un calcio d'angolo, sugli sviluppi del quale Bonanni raccoglie il crosso di Cambini e in elevazione trova l'incornata vincente per l'1-0 su cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo il copione della partita non cambia: tanti scontri a metà campo e qualche ripartenza che le due difese riescono puntualmente a disinnescare. Come accaduto nella prima frazione, però, il Montelupo riesce a sfruttare al meglio gli episodi e al 65' Cavarretta raddoppia capitalizzando una magistrale ripartenza. Il Firenze Ovest ha il merito di rimanere in partita e a tempo scaduto si toglie la soddisfazione di realizzare il gol della bandiera grazie ad una pregevole giocata del neoentrato Cecchi.
Calciatoripiù
: nel Montelupo i guizzi di Bonanni e Cavarretta regalano agli amaranto una vittoria fondamentale nella lotta per mantenere la categoria.
Sales-Montespertoli 1-1

RETI: Labile, Gregori
SALES: Prelashi, Pescatori, Mammoli, Margheri, Carrai, Fazi, Bustos, Fusca, Labile, Pierguidi, Linares. A disp.:Vieri, Carletti, Cassetti, Gori, Manta, Nervini, Rigucci. All.: Dal Piaz.
MONTESPERTOLI: Pasqualetti, Sadik, Mancini, Pecci, Martini, Rinaldi, Gregori, Cadau, Bello, Bini, Paoletti. A disp.: Conti, Faggioli, Arouzi, Cuozzo, Giotti, Ponti, Vanni, Corsi. All.: Scali.
ARBITRO: Riminesi di Valdarno.
RETI: Labile, Gregori.



Termina in parità la sfida tra Sales e Montespertoli, al termine di una gara che certifica il buon momento di forma della Sales, che porta a tre i risultati utili consecutivi dopo il pareggio con la Settignanese e la vittoria sullo Sporting Arno. Allargando le partite e il rendimento possiamo vedere come sia arrivata una sola sconfitta nelle ultime cinque partite disputate dalla Sales, segno di un cambiamento deciso e netto. Per il Montespertoli invece arriva un punto che muove la classifica dopo settimane difficili. Infatti per i ragazzi di mister Scali, dopo le tre sconfitte con Montelupo, Fortis e Lanciotto, era quasi un mese che non arrivavano punti per schiodarla dalla vicina zona retrocessione. La partita vede le due squadre attente alla più alla fase difensiva che a quella offensiva fino poi all'imbucata per Linares che se ne va via in velocità alla difesa ospite, entra in area e viene steso. Dal dischetto si presenta Labile che non sbaglia e fa 1-0. La Sales potrebbe raddoppiare ma pecca di imprecisione sotto porta e così la prima frazione si conclude sul punteggio di 1-0. Nella ripresa il Montespertoli prova ad alzare il baricentro per cercare di recuperare lo svantaggio ma ovviamente la Sales è pronta a colpire nelle ripartenze. Il Montespertoli riesce a rendersi pericoloso con Bello che prova la conclusione ma viene murato dal portiere, poi poco dopo è Bini ad avere la chance di pareggiare ma non trova l'angolino vincente da ottima posizione. La Sales ha dalla sua le occasioni per chiudere la partita con soprattutto Linares, due volte di fronte al portiere, e Labile ma la poca cattiveria e il poco cinismo non permettono ai padroni di casa di mettere al sicuro il vantaggio che così rimane invariato e di una sola distanza. Il Montespertoli ci crede fino alla fine e infatti, proprio nei minuti finali, arriva il gol del pareggio con Gregori che con un tiro di prima intenzione da fuori area mette la sfera all'angolino per l'1-1. Nel finale c'è ancora tempo per il forcing della Sales che complice la superiorità numerica dopo l'espulsione di Rinaldi per fallo da ultimo uomo costringe la squadra ospite a chiudersi nella propria trequarti. Non arrivano però altre occasioni da rete e così al triplice fischio è 1-1. Un plauso alla buona direzione di gara del giovane Filippo Riminesi, sezione Valdarno.
Calciatoripiù: Labile, Bustos
e Pescatori (Sales); Cadau (Montespertoli).