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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 6

S.banti Barberino-Atletica Castello 5-4

RETI: Zetti, Montuschi, Tortelli, Tortelli, Lascialfari Catani, Paladini, Paggetti, Paggetti, Marini
S.BANTI BARBERINO: Catalioto, Zetti D., Pettinelli, Buffa, Vannini, Pinzauti, Zetti E., Tassoni, Tortelli, Montuschi, Lascialfari C. A disp.: Mirvan, Falzone, Stenta, Sottile, Celesti, Cagnoni, Fiesoli, Del Mazza, Fois. All.: Aiazzi.
ATL. CASTELLO: Matucci, Paladini, Cataldo, Ciancia, Marini, Benelli, Paggetti, Cagnacci, Braschi, Lascialfari, Ghilli. A disp.: Conti, Boni, Macchinelli, Tambe, Demi, Monno, Lo, D'Agostino, Cevolani. All.: Meloni.
ARBITRO: D'Orsi di Prato.
RETI: 10' Montuschi, 30' Marini, 31' Zetti E., 40' Lascialfari Catani, 48' Paladini, 49' e 59' Tortelli, 65' e 69' Paggetti.



Un cielo nuvoloso e una temperatura gradevole sono, insieme ad un'atmosfera triste a causa della disgrazia capitata allo sfortunato Ruben Guasti, il contorno non certo ideale per la sfida tra Barberino e Castello. Per quanto riguarda lo score delle due formazioni: il Castello ha due vinte, 1 pareggio e 2 perse; di contro i padroni di casa hanno 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte. Si può quindi asserire che l'equilibrio era il padrone della gara, che poi non si è rivelato tale per la vittoria dei rossoblù di casa. Tale vittoria è sembrata meritata in virtù di tante occasioni da rete e alcuni pregevoli interventi del portiere castellano. Al 4' subito grande occasione per il Barberino, ma tutto sfuma perché l'aggancio di Lascialfari C. non è perfetto su un bell'invito di Tortelli. Al 10' il Barberino va in gol su un bel pallonetto a spiovere di Montuschi calciato da oltre 20 metri. Al 18' il bravo arbitro ferma il gioco per un tributo di applausi in omaggio a Ruben Guasti, con i giocatori rivolti verso lo stendardo dove è stato scritto il tuo sorriso splendera' in eterno. Ciao Ruben . Al 23' occasione per il Castello: un bel diagonale di Paggetti calciato da sinistra verso destra viene respinto con bravura da Catalioto. Al 29' spazio per una bella azione personale di Lascialfari C. che percorre oltre 20 metri con palla al piede viene neutralizzata da Matucci. Al 30' Marini agguanta il pareggio per gli ospiti risolvendo una mischia successiva a un corner. Al 31' il Barberino torna nuovamente in vantaggio: su un'errata ripartenza Zetti E. è bravo a rubare palla al difensore e superare il portiere da distanza ravvicinata. Al 33' si segnala un gol fallito da Paggetti su un errato controllo di un difensore del Barberino: calcia da 5 metri ma la sfera finisce fuori. Su questa azione finisce il primo tempo. Al 40' il gol più bello fra tutti quelli segnati nel corso di questa gara: su un'azione di contropiede Catani, dopo un eccellente controllo di palla, percorre 40 metri di campo e col portiere in uscita tira in maniera perfetta nell'angolino basso, portando a 3 le reti per i locali. Al 41' gran parata di Matucci su punizione tirata da Tortelli. Al 48' i verdi ospiti accorciano le distanze con Paladini, che riceve un gran passaggio da parte di Paggetti, e da distanza ravvicinata trafigge l'incolpevole Marvin. Passa un minuto e il Barberino ristabilisce subito le distanze: un diagonale calciato da 30 metri da Tortelli batte davanti al portiere e si infila nell'angolo opposto a quello di tiro, ma in questa circostanza il portiere non è perfetto. Al 52' sempre lo stesso attaccante ha l'occasione di segnare nuovamente, ma solo davanti al portiere calcia fuori. È più bravo invece al 59' quando trafigge sapientemente il portiere in uscita, portando a 5 i gol per i padroni di casa. Al 65' un bel traversone dalla parte destra del campo fa sì che Paggetti sfrutti l'occasione nel migliore dei modi, andando a rete con un preciso colpo di testa. Al 69' un'uscita non precisa di Marvin travolge Boni che era diretto verso la porta, provocando un ineccepibile calcio di rigore, trasformato poi in gol dal bravo Paggetti. Solo il tempo di poche schermaglie e il direttore di gara fischia la fine, sancendo così la vittoria dei padroni di casa. Bella e commovente la scena dopo il triplice fischio finale: i ragazzi di casa, indossando la maglia in ricordo di Ruben, si sono radunati sotto la tribuna dove c'erano i mazzi di fiori e lo stendardo in sua memoria: gesto molto apprezzato da tutti i presenti. Rip, lieve ti sia la terra, Ruben.
Calciatoripiù: Paggetti
: tecnico, rapido, buono nel dribbling e nel sapere fare gol. Tortelli : due gol e tante altre volte vicino alla segnatura; in più è bravo anche nell'appoggiare palla. Arbitro: ottima la sua direzione, seppure la gara non presenti eccessive difficoltà, mostra bravura in ogni sua scelta.
Montespertoli-Montelupo 1-4

RETI: Mancini, Cavaretta, Cappellini, Cavaretta, Fiorini
MONTESPERTOLI: Missero, Faggioli, Mancini, Altomonte, Sadik, Rinaldi, Paoletti, Cadau, Bello, Bini, Ponti. A disp.: Conti, Gregori, Arouizi, Cuozzo, Pecci, Poggiali, Giotti, Giannerini, Corsi. All.: Giacomo Scali.
MONTELUPO: Costagli, Santarsiero, Nardini, Bonanni, Cavarretta, Vaiani, Lotti, Mazzoni, Cappelli, Gruosso, Cambini. A disp.: Pinzani, Novellini, Fornai, Cappellini, Mazzantini, Borghi, Fiorini. All.: Giancarlo Falcini.
ARBITRO: Arena di Empoli.
RETI: Cavarretta 2, Cappellini, Mancini, Fiorini.



Il Montelupo ritrova una vittoria che mancava dalla seconda giornata, e lo fa in grande stile nel derby sul campo del Montespertoli. La partita inizialmente è molto equilibrata per non dire bloccata, tanto che nel primo tempo si registrano pochissime occasioni da gol. Per i locali ci prova Bini con un bel colpo di testa che viene salvato da un difensore, mentre gli ospiti sono subito letali al primo affondo. E' il 25' quando il difensore del Montespertoli Mancini effettua un retropassaggio non troppo convinto che viene intercettato da Cavarretta, il quale si presenta davanti a Missero e lo batte con freddezza: 0-1. Senza ulteriori cambiamenti di scenario si passa alla ripresa, che si rivela più vivace e vede subito il raddoppio del Montelupo: calcio d'angolo messo in mezzo, il pallone resta vagante in area e ancora Cavarretta lo deposita in rete. Il Montespertoli accusa il colpo scoprendo il fianco alle iniziative degli ospiti, che poco dopo si portano sullo 0-3 con un contropiede finalizzato da Cappellini. Solo a questo punto i padroni di casa accennano una vera reazione, accorciando le distanze con Mancini. La squadra di Scali tenta l'arrembaggio per effettuare l'ardua rimonta, ma non riesce a rendersi abbastanza pericolosa. Il Montelupo si difende con ordine e gioca di rimessa, trovando così il gol del definitivo 1-4 per mano di Fiorini. Finisce dunque con la vittoria della squadra di Falcini, fondamentale per il morale e per superare in classifica proprio i cugini del Montespertoli, che invece dovranno voltare subito pagina per tirarsi fuori dalle zone pericolose.
Rinascita Doccia-Csl Prato Social Club 0-4

RETI: Bracco, Duro, Bracco, Bracco
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Colletti, Mari, Cecchi, Cherubini, Pelagatti, Grazzini, Sardina, Agostini, Stigliano, Porri. A disp.: Trinci, Coli, Spilotros, Ranghetti, Vecchione, Fantechi. All.: Paolo Violi.
CSL PRATO SOCIAL: Brighetti, Sabatini, Imasemwontu, Faggioli, Ciranni, Voshtina, Montini, Martinelli, Duro, Zappalorto, Bracco. A disp.: Ascione, Marzucchi, Vito, Nencini, Ezzyani, Tona, Grandi, Bini, Galati. All.: Matteo Vannucci - Lorenzo Grassi.
ARBITRO: Duroni di Firenze
RETI: 3', 24', 39' Bracco, 65' Duro.



Nel contesto di un avvio di stagione ricco di luci ma anche di qualche piccola inquietante zona d'ombra, il Rinascita Doccia pare afflitto da un male oscuro che gli impedisce, almeno per il momento, di fare il cosiddetto salto di qualità. La squadra rossoblù dimostra infatti di soffrire gli scontri ad alta quota ma anche il contatto con il terreno amico del Biagiotti. Così, dopo la Fortis Juventus alla seconda giornata, tocca alla capolista Prato Social calare il poker sul tappeto verde di via XX Settembre. Un'attenta e robusta fase difensiva che nulla ha concesso al temutissimo bomber sestese Grazzini, un metronomo di centrocampo sempre ricco d'idee e spunti interessanti qual è Montini, un'inarrestabile catena di sinistra sulla quale si alterna la corsa di Sabatini e Duro, un dinamico Zappalorto che spinge con continuità lungo la corsia di destra, un abile e guizzante Voshtina nel ruolo di seconda punta ma soprattutto un devastante e incontenibile Giuseppe Bracco sono i binari lungo cui fila velocissimo il pendolino biancazzurro condotto dai due macchinisti Vannucci e Grassi. Bello ed efficace in fase di palleggio e micidiale negli ultimi sedici metri, il Prato Social ha costretto la formazione guidata nell'occasione dal diesse Paolo Violi a rimanere arroccata nella sua trequarti per quasi tutti i 70' di gioco. La cronaca della gara ben rappresenta il monologo recitato a memoria dagli ospiti cui bastano appena tre giri d'orologio per mandare in scena il primo atto del Bracco Show. Il centrattacco laniero è bravo a calamitare un lungo pallone proveniente dalla trequarti e poi addirittura superlativo nello sganciarsi sulla sinistra e nell'incrociare imparabilmente col sinistro un pallone in diagonale che non concede scampo all'incolpevole Alessi. Al 6' è Duro a volar via lungo l'out di sinistra per poi riproporre verso il centro un bel pallone sul quale l'accorrente Voshtina tenta un'acrobatica deviazione volante in spaccata: colpito in scarsa coordinazione, il pallone sorvola la traversa. Al 18' il Prato Social apre il manuale e recita a memoria: da sinistra Sabatini rimette al centro sui piedi di Bracco che, venutosi a trovare spalle alla porta, tocca intelligentemente indietro; sopraggiunge Duro che, tentando di piazzare il pallone nell'angolo lontano alla sinistra di Alessi con una stupenda esecuzione di prima intenzione, non inquadra il bersaglio solo per una questione di centimetri. Il raddoppio biancazzurro giunge comunque sei minuti più tardi. Sul corner di Montini ben calciato da destra sul primo palo, anticipando tutti Bracco gira di testa da due passi infilando il pallone sotto la traversa. Al 28' il bel dialogo sulla trequarti destra fra Voshtina e Martinelli culmina in un passaggio che libera al limite dell'area l'onnipresente Bracco che, cercando di sorprendere Alessi con una precisa rasoiata in diagonale, costringe il portiere sestese a compiere un bell'intervento in tuffo sulla propria destra. Il canovaccio tecnico-tattico del match non muta di una virgola neppure nel secondo tempo. In particolare il minuto numero tre sembra portare molta fortuna a Bracco che, raccogliendo un preciso assist dalla sinistra di Duro, va via di forza a un paio di difensori per poi piazzare alle spalle di Alessi un preciso tocco rasoterra che gli vale la tripletta personale ed il conseguente triplo vantaggio per la sua squadra. Al 51' è nuovamente Bracco, servito dal neo entrato Marzucchi, a fare il bello e il cattivo tempo in area rossoblù. Ci pensa ancora Alessi, con un bell'intervento in chiusura, a negargli la gioia del poker. Solo in rarissime circostanze le puntate offensive del rapido Agostini e di un sempre propositivo Pelagatti consentono al Doccia di tirare un po' il fiato. Al 53', sugli sviluppi di un tentativo di ripartenza rossoblu, il duello tutto muscoli fra Grazzini e l'insuperabile Imasemwontu fa guadagnare al Doccia una punizione decentrata sul fronte destro del suo attacco mentre al forte difensore tocca in sorte un cartellino giallo. S'incarica della battuta Sardina la cui conclusione diretta a rete sorvola di poco la traversa. Rimarrà questo l'unico passaggio in cronaca da parte dei padroni di casa. Il Prato Social continua a comandare il gioco e al 57' una girata a rete da due passi dell'irresistibile Bracco, molto ben imbeccato dal neo entrato Ascione, costringe Alessi a una nuova prodigiosa chiusura sul primo palo: il pallone rotola oltre la linea di fondo e quindi, in calcio d'angolo. Il quarto e ultimo acuto biancazzurro di giornata lo tira fuori dal proprio diaframma l'ottimo Jakopo Duro che, dopo essersi prodotto in un'inarrestabile discesa in solitaria lungo l'out di destra, una volta entrato in area di rigore piazza alle spalle dell'incolpevole Alessi l'elegante pennellata d'autore che pone la firma sul quarto gol di giornata. Si allunga così a quattro anche la striscia di vittorie consecutive messe in fila dai ragazzi di Vannucci e Grassi; una serie di risultati importanti non solo perché mantengono i pratesi in vetta alla classifica ma anche perché ottenuti mantenendo inviolata la propria rete. Impegnato nel disbrigo di compiti d'ordinaria amministrazione, l'arbitro Duroni ha vissuto una domenica mattina relativamente tranquilla.
Calciatoripiù
: nel Doccia ottima la prova di Alessi fra i pali ma piuttosto bene si sono comportati anche Agostini e Pelagatti . Nel Prato Social oltre alla straordinaria prova di Bracco vanno sottolineate le buone prestazioni di Duro, Voshtina, Montini, Sabatini e Imasemwontu .
Settignanese-Lanciotto Campi 2-2

RETI: La Monica, Virdis, Carlesi, Autorete
SETTIGNANESE: Brilli, Santini, Titi, Covello, Iania, Virdis, Torrini, Barbagallo, La Monica, Lotesto, Lazzeri. A disp.: Lozzi, Privitera, Baldini, Cicatiello, Magnelli, Bini, Bocciolini. All.: Maurizio Romei.
LANCIOTTO CAMPI: Lazzeri, Falcini, Lazzerini, Carovani, Carlesi, Giannini, Casieri, De Stefano, Mangini, Donelli, Pirami. A disp.: Tempesti, Biagiotti, Ibraliu, Marchesi, Mari, Mariano, Paoli, Prelashaj, Vento. All.: Enrico Caramelli.
ARBITRO: Amzil di Firenze.
RETI: La Monica, Virdis, Carlesi, autorete pro Lanciotto.



Al Valcareggi la Settignanese sfida un Lanciotto che ha bisogno di punti per uscire dai bassifondi della classifica, mentre i rossoneri con una vittoria si confermerebbero nei primissimi posti della classifica. I ragazzi di mister Romei partono forte, al 4' passano subito in vantaggio su un'incertezza del portiere ospite che non trattiene il pallone; La Monica ne approfitta e da due passi segna l'1-0. Un minuto dopo arriva il raddoppio della Settignanese: assist di La Monica per Virdis e realizza dal limite dell'area. È il 2 0. Dopo l'avvio scoppiettante dei locali, il Lanciotto prova a reagire e si rende pericoloso su due punizioni dal limite ma senza successo. La partita è molto fallosa e l'arbitro deve tenere a bada la situazione fischiando molto. Per registrare qualche altra occasione da gol si deve attendere il 33': con un bel affondo dalla sinistra Torrini arriva al tiro concludendo a lato alla sinistra del portiere. Al 34' ci prova Lotesto, ma senza successo. L'ultimo sussulto del primo tempo è del Lanciotto: Carlesi colpisce la traversa su una punizione dal limite dell'area. Le due squadre vanno al riposo sul risultato di 2-0. Il secondo tempo riparte con il Lanciotto in avanti con una punizione di Prelashaj: il suo tentativo al 38' esce alto. Al 40' ci prova Barbagallo per la Settignanese; il portiere è attento. Il Lanciotto ha un'altra occasione sempre su punizione e stavolta non sbaglia: ci pensa Carlesi ad accorciare le distanze con un tiro che rimbalza davanti al portiere; il pallone s'insacca alle sue spalle per il 2-1. Gli ospiti accorciano, i rossoneri provano a chiudere la partita prima con un tiro da fuori di Lotesto e poi con Barbagallo che sbaglia a due passi dalla porta. Al 60' il Lanciotto pareggia: un tiro rossoblù viene involontariamente deviato in rete da Torrini per il 2-2. Entrambe le squadre provano a vincere la partita, al 65' ci prova Mariano per gli ospiti con un tiro dal limite ma senza successo. È questa l'ultima azione prima del triplice fischio, finisce 2-2. Il pareggio non accontenta le squadre ma regala un punto che smuove la classifica.
Rondinella Marzocco-Firenze Ovest 2-0

RETI: Ariolasantos, Papi
RONDINELLA MARZ: C. Mugnai, Rodriguez Esteban, S. Arriola Santos, Cheloni, Cecconi, L. Arriola Santos, Calarco, Romanelli, Papi, Baragatti. A disp.: Pasquarelli, Cialdi, Gjinej, Mannori, Galluzzi, Bizzeti, Bakiasi, Mugnai, Vanghi. All.: Claudio Calderaro.
FIRENZE OVEST: Villiger, Palloni, Tempestini, Brogi, Bufalo, Dobre, Losi, Baldi, Trimbitas, Matranxhi, Mencarelli. A disp.: Carretti, Aristelli, Avino, Cecchi, Moneti, Scaravilli, Del Pino Kasey, Tekagne. All.: Tommaso Bernini.
ARBITRO: Primatici di Firenze
RETI: 49' Papi, 65' S. Arriola Santos.



Il primo posto è lì, a un solo punto di distanza: battendo 2-0 il Firenze Ovest la Rondinella resta in scia al Csl Prato Social. Il primo tempo regala numerosi spunti biancorossi: già al 2' Baragatti misura i riflessi del portiere Villiger e 3' più tardi Romanelli taglia pericolosamente l'area ma calcia a lato. Al 9' Papi scalda le mani a Villiger con un destro secco da posizione defilata, mentre al 12' Calarco ci prova da fuori senza fortuna. Si giunge così al 23' quando di nuovo Romanelli si libera al tiro dentro l'area: tiro alto sopra la traversa. La Rondinella comunque si fa sempre più vicina al vantaggio: al 25' Papi coglie l'incrocio direttamente su punizione. Il primo squillo del Firenze Ovest si registra alla mezz'ora con una conclusione di Losi sugli sviluppi di un corner. Il primo tempo si chiude ancora con la Rondinenella in avanti e una gran conclusione di D'Atria neutralizzata da Villiger. Si va dunque al riposo sul punteggio di 0-0. La seconda frazione si apre con una ghiotta occasione per il Firenze Ovest al minuto 42: Badii sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 44' si rivede in avanti la Rondinella: Vanghi scarica il mancino trovando un'ottima risposta del portiere. Un minuto più tardi ancora Vanghi va alla conclusione: la traiettoria che sorvola la traversa. L'incontro si sblocca al 49': Romanelli salta il diretto avversario e cerca il fondo, Papi controlla il pallone rasoterra trafigge il portiere per l'1-0. La partita è aperta: al 51' Cecchi calcia dall'interno dell'area, Mugnai si supera con una parata decisiva. Al 60' è invece Losi a impensierire la retroguardia biancorossa su calcio di punizione. Ma è la Rondinella, dopo alcuni spunti di Papi e Romanelli non concretizzati, a segnare a 5' dalla fine: Samy Arriola Santos scende in slalom sulla fascia sinistra e con un mancino imprendibile sigla il definitivo 2-0.
Sporting Arno-Fortis Juventus 1-0

RETI: Coppolaro
SPORTING ARNO: Caracci, Pagnotta, Sturiale, Regoli, Rossi, De Leo, Sardelli, Tocchini, Coppolaro, Bongi, Petroni. A disp.: Ciolini, Valleggi, Braccini, Monducci, Lucatuorto. All.: Vannini.
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Palli, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Boretti, Giusti, Acconci, Landi. A disp.: Poggi, Gamberi, Galgano, Gencarelli, Boutahar, Moroni, Bartolini, Guidoni, Saletti. All.: Ermini.
ARBITRO: Baratti di Firenze.
RETE: Coppolaro.



Basta un solo gol allo Sporting Arno per superare la Fortis e conquistare così tre punti di capitale importanza per il proprio cammino stagionale. Per i padroni di casa è la seconda vittoria fin qui ottenuta, in un inizio di campionato condito anche da due pareggi e due sconfitte. Per la Fortis invece passo falso un po' sorprendente, consecutivo dopo quello interno contro la Settignanese. La partita vede un sostanziale equilibrio spezzato dal rigore a metà primo tempo a favore dello Sporting Arno trasformato da Coppolaro, concesso dall'arbitro dopo un fallo evidente su Sardelli steso al termine di una serie di dribbling ubriacanti in area di rigore. Una partita bella, giocata ad alto ritmo, con intensità da entrambe le squadre, che non si sono risparmiate e anzi hanno offerto tutto quello che avevano fino in fondo. Nella ripresa tante occasioni per entrambe le squadre per trovare la via del gol: Sporting alla caccia del gol che avrebbe messo al sicuro i tre punti e Fortis per agguantare il pareggio ma alla fine nessuna delle due compagini riesce a segnare concludendo di fatto il match sul risultato del primo tempo che consente allo Sporting Arno di rosicchiare due punti proprio ai diretti avversari che invece vedono allontanarsi le posizioni di alta classifica. Calciatorepiù: Sardelli (Sporting Arno).
Folgor Calenzano-Sales 2-1

RETI: Pomponio, Barucci, Linares Brito
FOLGOR CALENZANO: Masini, Lascialfari, Steaj, Barucci, Brogi, Gorga, Masi, Tarli, Bruzzese, Pomponio, Settimelli. A disp.: Calamai, Botrini, Cocci, Fantaci, Janah, Marinai, Bindi,
Cusumano, Lazzerini. All.: Martini.
SALES: Prelashi, Fazi, Gori, Manta, Mammoli, Margheri, Linares, Carrai, Pescatori, Pierguidi, Rigucci. A disp.: Vieri, Volpini, Nervini, Fusca, Castellini, Carletti, Buras. All.: Dal Piaz.
ARBITRO: Tempesti di Prato.
RETI: Pomponio, Barucci, Linares.



In palio punti importanti al ‘Facchini' di Calenzano: la Folgor cerca una boccata di ossigeno per togliersi da una posizione di classifica inimmaginabile all'inizio della stagione, la Sales dopo il perfetto campionato della scorsa stagione e l'addio dei suoi gioielli per poter trovare una propria identità e togliersi dalla parte bassa della classifica. Ne sono usciti vincitori i padroni di casa al termine di una partita equilibrata e combattuta, avara di occasioni ma giocata con tanto agonismo. La gara è contratta ed equilibrata sin dall'inizio con poche occasioni nel primo tempo; i padroni di casa sono più propositivi in fase di attacco con bomber Pomponio affiancato da Bruzzese. Al 7' pallone filtrante di Settimelli per Pomponio: il suo tiro è centrale. Rispondono gli ospiti su corner con un colpo di testa parato da Masini. Tutto fila liscio e senza sussulti fino al 31' quando Tarli viene steso in area: è rigore per la Folgor. Prelashi si supera parando il tiro di Pomponio. A tempo quasi scaduto l'attaccante di casa si rifà controllando il pallone su un lancio di Brogi e battendo dalla sinistra l'incolpevole Prelashi. 1-0 Folgor Calenzano. Nel secondo tempo vincono entrambe le difese, brave a bloccare qualsiasi tentativo di pareggio da parte della Sales e qualsiasi tentativo di mettere al sicuro il risultato da parte della Folgor. Il più attivo per gli ospiti è Linares: il suo tiro viene parato da Masini. Per gli ultimi sussulti bisogna arrivare a tempo quasi scaduto quando Barucci, sempre il migliore tra i suoi, sistema il pallone sulla sua mattonella per una punizione dal limite e lo deposita all'incrocio dove fino ad allora era stata costruita una ragnatela. Nel recupero Linares accorcia le distanze per la Sales, ma ormai non c'è più tempo. Finisce 2-1.
Calciatoripiù: Tarli, Barucci
(Folgor Calenzano); Prelashi, Linares (Sales).
Virtus Rifredi-Poggio A Caiano 0-3

RETI: Giannitti, Giannitti, Tinti
VIRTUS RIFREDI: Gioia, Degl'Innocenti, Conti, Giacumbi, Piani, Nistri, Giusti, Giachi, Luciani, Hysa, Michienzi. A disp.: Signi, Patacchini, Girolami, Pagni, Calamandrei, Fabiano, Altieri, Del Perugia. All.: Raffaele Riboli.
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Tinti, Villoresi, Detti, Bruni A., Lo Dico, Belli, Spinetti, Giannitti, Fabbri, Fallani. A disp.: Biancalani, Roberti, Parrini, Martini, Bruni N., Liguori, Ravagli. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Bisceglia di Firenze.
RETI: Tinti rig., Giannitti 2



In quel di Rifredi si presentano sul campo di gioco due formazioni che vogliono riscattarsi, i locali da due passi falsi consecutivi e il Poggio a Caiano da una sconfitta avvenuta in maniera rocambolesca. A partire forte sono gli ospiti che passano in vantaggio dopo appena quattro minuti, per mezzo di un calcio di rigore procurato da Giannitti che viene sgambettato in area; dal dischetto va Tinti, che realizza con freddezza lo 0-1. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di Del Bianco continua ad attaccare e trova presto il raddoppio, con Spinetti che ruba palla al portiere e pennella un cross a beneficio di Giannitti il quale di testa appoggia in rete: 0-2. Solo a questo punto il Rifredi riesce a reagire, provando ad impensierire con qualche manovra offensiva gli avversari che però reggono bene il colpo. Al 24' una grande occasione per i locali che costringono Tinti al salvataggio sulla linea, mentre sul conseguente calcio d'angolo è Mugnaini a dover compiere un vero e proprio miracoli per salvare il Poggio a Caiano. Nella ripresa la squadra di Riboli continua a spingere per cercare di rimettersi in carreggiata, ma la difesa ospite è sempre attenta. Bravo anche Fabbri a centrocampo, davvero instancabile e sempre pronto a rincorrere gli avversari. Il Poggio a Caiano dunque resiste e mantiene il vantaggio, incrementandolo a due minuti dalla fine con un contropiede magistrale: Fallani lancia in profondità Giannitti, questi scarta il portiere e realizza la doppietta personale nonché il definitivo 0-3. Finisce dunque con una vittoria netta e importantissima per la squadra di Del Bianco, che sale al terzo posto mantenendo le sole tre lunghezze di distanza dalla vetta.