S.banti Barberino-Sporting Arno 1-2
RETI: Lascialfari Catani, Sardelli, Fallani T.
BANTI BARBERINO: Catalioto, Zetti D., Ciolli, Buffa, Pinzauti, Vannini, Zetti E., Tortelli, Montuschi, Lascialfari Catani. A disp.: Gaeta, Tassoni, Sottile, Fois, Fiesoli, Falzone, Falconi, Del Mazza. All.: Jonathan Aiazzi.
SPORTING ARNO: Caracci, Ingenni, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, Tocchini, Petroni, Fallani, Sardelli, Valleggi. A disp.: Ciolini, Braccini, Madeo, Crini, Lucatuorto, Talby, Diop. All.: Sergio Vannini.
ARBITRO: Moni di Prato.
RETI: 25' Fallani rig., 45' Sardelli, 65' Lascialfari Catani.
Colpo esterno dello Sporting Arno, che supera per 2-1 il Barberino al termine di una partita combattuta, caratterizzata da bel gioco e ritmi elevatissimi. Sconfitta amara per i mugellani, che nella prima frazione partono bene chiudendo ogni spazio alla manovra dei fiorentini e costruendo anche i presupposti per il vantaggio con una palla gol sprecata da Lascialfari Catani. Nonostante un inizio in salita, lo Sporting Arno ha il merito di attendere il momento giusto per colpire. Momento che arriva puntuale al 25' quando, su un'azione orchestrata da Sardelli, l'arbitro punisce un tocco di mano in area di un difensore del Barberino assegnando il calcio di rigore in favore dello Sporting. Alla battuta va Fallani, che calcia perfettamente mettendo fuori causa Catalioto e consentendo ai nerofucsia di chiudere la prima frazione sull'1-0. Nel secondo tempo il Barberino prova a ripartire forte, commettendo però l'errore di lasciare troppo spazio alle possibili ripartenze avversarie. Lo Sporting Arno ne approfitta e al 45' Sardelli sigla un gol di pregevolissima fattura dribblando in un fazzoletto un paio di avversari prima di scaraventare il pallone dello 0-2 alle spalle di Catalioto. Il Barberino accusa il colpo ma lo Sporting Arno non ne approfitta per chiudere i conti. I mugellani rimangono in corsa e, dopo essere passati alla difesa a tre, riescono a rendersi maggiormente pericolosi. A 5' dalla fine Lascialfari Catani riaccende le speranze dei suoi, realizzando un bellissimo gol su punizione aggirando la barriera. Nel finale i padroni di casa si lanciano all'assalto del gol del possibile pareggio ma sull'ultima assalto Vannini viene murato da Caracci che compie un grande intervento mettendo il sigillo sui tre punti.
Calciatoripiù : nel Barberino buona prova per
Zetti E . e
Lascialfari Catani . Nello Sporting Arno
Rossi domina in difesa, mentre
Caracci è reattivo in un paio di interventi. Il migliore in campo però è
Sardelli , decisivo in entrambe le reti che decidono la contesa in favore dei fiorentini.
Rinascita Doccia-Montespertoli 1-1
RETI: Sardina, Giannerini
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Colletti, Zuffanelli, Micheloni, Mari, Pelagatti, Cherubini, Sardina, Grazzini, Raffaele, Agostini. A disp.: Pellegrini, Coli, Miggiano, Tramarin, Spilotros, Santelli. All.: Ghilli.
MONTESPERTOLI: Conti, Sadik, Mancini, Pecci, Rinaldi, Martini, Gregori, Cadau, Bello, Giannerini, Ponti. A disp.: Pasqualetti, Faggioli, Paoletti, Altomonte, Giotti, Bini, Cuozzo, Vanni, Arouizi. All.: Scali.
ARBITRO: Faldi di Prato.
RETI: Sardina, Giannerini.
Parola d'ordine salvezza. Era questo l'obiettivo di entrambe le squadre nel match della ventisettesima giornata ma, nessuna delle due compagini ha raggiunto lo scopo. Ai padroni di casa bastava la vittoria per avere la matematica certezza della permanenza in categoria mentre gli ospiti avevano bisogno dei 3 punti per poter sperare e lottare fino alla fine per non retrocedere. Tutto rimandato alla prossima giornata. Partita monotona e forse condizionata dalla paura di sbagliare ma fatta anche di fiammate improvvise e occasioni da gol. Meglio i padroni di casa nel complesso, specialmente sul piano dello sviluppo del gioco, anche se gli ospiti con la loro velocità in attacco sono stati bravi a tenere la difesa avversaria sempre all'erta e preoccupata. La prima occasione infatti capita sui piedi di Giannerini che scatta sul filo del fuorigioco ma il suo pallonetto su Alessi e' sventato da Pelagatti quasi sulla linea . Dopo appena 3' e' Ponti che tira dalla destra ma Alessi questa volta e' reattivo. Il Doccia si sveglia e comincia a macinare gioco, i tiri di Sardina e Agostini però sono passaggi a Conti. E' invece il Montespertoli che dopo un corner, Bello non inquadra la porta. Capovolgimento di fronte e su corner di Raffaele Sardina e' infallibile e con il sinistro deposita la palla in rete dopo una respinta. La ripresa sembra nelle mani dei padroni di casa che riescono con più facilità a gestire i lanci lunghi e a far girare la palla a centrocampo. Cherubini al 3' impegna Conti dalla destra con un tiro velenoso e poco dopo Sardina gira al volo di sinistro un assist di Agostini, ma Conti vola e devia la palla sulla traversa. Al 30' però ecco quello che non ti aspetti. Rinvio del Montespertoli, la difesa di casa risulta appiattita sulle linee, Giannerini si invola a tu per tu con Pellegrini, appena entrato, tocco di esterno e portiere beffato. Doccia fredda per il Rinascita anche se a tempo ampiamente scaduto ha la palla del vantaggio ma Agostini, solo davanti a Conti, appoggia fuori la palla del 2-1.
Calciatoripiu : per il Doccia: come non menzionare
Sardina che, dopo un avvio dolce e scarico, si carica sulle spalle la squadra e lotta fino all'ultimo secondo come un leone.
Cherubini invece e'una spina nel fianco della difesa ospite e solo il gol non ha coronato un ottima prestazione. Per il Montespertoli,
Giannerini sicuramente l'uomo in più della squadra. Lotta su tutti i palloni e da solo impegna tutta la difesa del doccia. Bellissimo il tocco di esterno per il pareggio. L'altra menzione e per il portierone
Conti . Sicuro e diligente su tutti i palloni che sono passati dentro l'area e soprattutto decisivo con la stupenda parata su Sardina.
Fortis Juventus-Virtus Rifredi 5-0
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Galgano, Boretti, Gomma, Ferranti, Palli, Boutahar, Landi, Acconci, Giusti. A disp.: Scilipoti, Gamberi, Gencarelli, Paladini, Guidoni, Bartolini, . All.: Ermini Claudio
VIRTUS RIFREDI: Romano, Tallini, Patacchini, Giacumbi, Girolami, Piani, Nistri, Giusti, Pagni, . A disp.: Signi, Conti, Luciani, Andreucci, Hysa, Fabiano, Altieri, Michienzi, Del Perugia. All.: Gravante Lorenzo
RETI: Acconci, Gomma, Landi, Landi, Guidoni
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Galgano, Boretti, Gomma, Ferranti, Palli, Boutahar, Landi, Acconci, Giusti. A disp.:Scilipoti, Gamberi, Gencarelli, Paladini, Guidoni, Bartolini. All.: Ermini.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Patacchini, Giacumbi, Nistri, Giusti, Pagni, Conti, Hysa, Fabiano, Altieri, Michienzi. A disp.:Romano, Tellini, Girolami, Piani, Luciani, Andreucci, Del Perugia. All.:Gravante.
ARBITRO: Galighi di Firenze.
RETI: 10' rig. Acconci, 20' Gomma, 21', 50' Landi, 65' Guidoni.
La Fortis Juventus supera nettamente la Virtus Rifredi e conquista altri tre punti preziosi nella corsa all'accesso alla Coppa Toscana. La squadra allenata da Claudio Ermini ospita i fiorentini al Comunale di Ronta e non al sussidiario di Borgo San Lorenzo, che in questa occasione è occupato dagli Allievi Regionali. I padroni di casa devono fare i conti con una rosa rimaneggiata da alcune assenze, tra squalifiche e indisponibilità varie, ma sono in grado di condurre la sfida fin dall'inizio. Al 10' i biancoverdi si portano in vantaggio grazie ad un calcio di rigore, concesso per un fallo commesso ai danni di Landi: dal dischetto Acconci trasforma senza problemi. Al 20' i mugellani raddoppiano sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il cross di Acconci trova il colpo di testa di Gomma, che piazza il pallone sotto l'incrocio dei pali. Il pallone viene rimesso al centro e subito dopo la Fortis Juventus va ancora in gol: sono trascorsi pochi secondi quando Landi, servito da un scambio in contropiede, firma il provvisorio 3-0. Dopo l'intervallo continua il predominio della formazione borghigiana. Al 50' Galgano scende sulla sinistra e mette in mezzo un cross che Landi insacca con un colpo di testa che gli vale la doppietta personale. La formazione di mister Ermini è in pieno controllo della sfida e il tecnico effettua tutte le sostituzioni possibili per dare spazio agli elementi a sua disposizione. La Fortis Juventus riesce comunque a segnare il definitivo 5-0 al 65' con il subentrato Guidoni, che piazza un pallonetto vincente alle spalle del portiere della Virtus Rifredi.
Lanciotto Campi-Montelupo 1-1
RETI: Nelli, Fornai
LANCIOTTO CAMPI: Bianchi, Carovani, Falcini, Giannini, Lazzerini, Donelli, De Stefano, Nelli, Prelashaj, Wade Mouhamadou, Prelashaj. A disp.: Lazzeri, Biagiotti, Dolfi, Mari, Mariano, Taraj, Pirami. All.: Enrico Caramelli.
MONTELUPO: Pinzani, Santarsiero, Vincelles, Lotti, Nardini, Cappelli, Gruosso, Cambini, Pinzani, Bonanni, Cappellini. A disp.: Novellini, Cavarretta, Mazzantini, Ciaponi, Mazzoni, Costagli, Borghi, Valoriani, Mancini. All.: Giancarlo Falcini.
ARBITRO: D'Aniello di Prato.
RETI: Nelli, Fornai.
Da divertirsi profondamente. Lanciotto e Montelupo hanno dato vita ad una bellissima partita, corretta, esemplare, tecnicamente pregevole al Ballerini di Campi Bisenzio che si è conclusa sul risultato giusto di parità. Primo tempo da incorniciare per la formazione guidata da Giancarlo Falcini che gioca come si deve nei settori giovanili e che crea alcune favorevoli occasioni. Il Lanciotto cerca di bloccare a centrocampo la formazi one avversaria e passa in vantaggio su azione di Wade (ottimo l'esordio stagionale) con la rete che porta la firma di Nelli, uno dei migliori in campo fra i padroni di casa. Immediata la reazione del Montelupo che pareggia con una rete di Stefano Fornai, ottimo centrocampista e ottimo tiratore. In evidenza fra i padroni di casa un bravissimo Mattia Donelli e un eccellente Tommaso Lazzerini, inoltre il portierone Bianchi. Sugli scudi Francesco Cosimo Nelli. Negli ospiti, che hanno fatto proprio una gran prestazione, diverse le individualità e il gioco di squadra. Segnalerei il portiere Giovanni Pinzani, l'esterno Gabriele Vincelles, Jacopo Lotti, Stefano Fornai, Niccolò Cappellini. Oltre alle occasioni non concretizzate dalle due formazioni, nel finale di gara Lanciotto in dieci per l'espulsione del portiere Bianchi, episodio in cui il fiscalismo del direttore di gara è stato preponderante. Sui migliori alcuni protagonisti su tutti ma sembra difficile segnalarne uno, sul peggiore, nessun dubbio, il direttore di gara. Che fischia un inesistente fuorigioco con un giocatore locale lanciato a rete, che non concede due rigori, uno per parte, che urla sul muso a Wade, colpevole, comunque sbagliando, di una protesta di troppo; che espelle e non ammonisce l'estremo locale Bianchi colpevole di aver eseguito un intervento non perfetto, quello di aver preso la palla fuori dell'area di rigore per una ventata di troppo. Protagonismo fuori luogo sicuramente da censurare a mio modesto parere. A fine gara, i ragazzi del Lanciotto Campi e il loro bravo mister Enrico Caramelli hanno dato la mano agli avversari all'uscita dal campo. Credo che il Montelupo sotto il profilo calcistico e tecnico sia una delle migliori squadre del campionato, sono sempre più convinto che il Lanciotto di Caramelli sia stato protagonista di un pregevole torneo. Ha vinto decisamente il calcio giovanile e questo va sottolineato.
Calciatoripiù: Donelli, Lazzerini, Bianchi, Nelli (Lanciotto Campi),
Pinzani, Vincelles, Lotti, Fornai, Cappellini (Montelupo).
Atletica Castello-Poggio A Caiano 0-0
ATL. CASTELLO (5-4-1): Congiu, Lascialfari, També, Cataldo, Cruciani, Paladini, Conti (66' Ghilli), Cagnacci, Ciancia, Paggetti (72' Borgomeo), Urigutti (50' Lo). A disp.: Matucci, Braschi, Demi, Boni Degl'Innocenti, D'Agostino, Basolu. All.: Profilato, Rinieri, Bolognesi.
POGGIO A CAIANO (4-3-3): Mugnaini, Villoresi, Detti, Parrini, Martini, Ravagli (44' Bonacchi), A. Bruni, Liguori, Fabbri, Spinetti, Belli (63' Gallorini). A disp.: Biancalani, N.Bruni, Tinti, Giannitti. All.: Del Bianco.
ARBITRO: Scartabelli di Pistoia.
Nonostante la mancanza di gol, al Pontormo va in scena una gara di altissimo spessore, tra due squadre davvero affamate di punti. Il Castello è obbligato a far risultato per continuare a rincorrere una difficile, ma ancora possibile, salvezza. Il Poggio capolista ha sul collo il fiato del Coiano e manca solo una settimana allo scontro diretto, che potrebbe valere un'intera stagione. La triade di mister di casa, consapevole dell'indubbio valore dei rivali, schiera una squadra accorta, velocissima, concentrata, davvero ben organizzata, abile nel chiudere ogni varco agli oggettivamente più tecnici e possenti rivali. Nel primo tempo, che scorre senza occasioni di gran rilievo, il Poggio riesce incredibilmente a calciare nello specchio solo una volta, con una pregevole punizione di capitan Detti, parata con grande abilità da Congiu. Nel finale di frazione va addirittura più vicino al gol il Castello. Ci prova prima Paggetti, servito da un ottimo cambio campo di Ciancia, che entra in area minaccioso, ma la sua conclusione viene ben neutralizzata da Mugnaini. Poi è Cagnacci, su calibrato calcio piazzato di També, a ricevere solissimo in piena area, per poi ritrovarsi a calciare però col piede debole. Decisamente più trama nell'avvincente ripresa, con le squadre più stanche quel tanto che basta a moltiplicare varchi e pertugi. Inizialmente va vicino al vantaggio il Castello, con una mischia su corner davvero pericolosa per gli ospiti. Dal quinto minuto però si assiste ai dieci minuti più produttivi per la capolista. Spinetti sponda in area per Fabbri, che tutto solo spreca. Mister Del Bianco si gioca subito la quarta punta, inserendo il 2009 Bonacchi, e il forcing degli ospiti aumenta ulteriormente. Per fortuna del Castello, Spinetti, lanciato a rete, viene fermato da un fuorigioco, che lascia molti dubbi ai tifosi ospiti, poi, su calibrata punizione di Belli, svetta di testa Detti, chiamando al secondo miracolo di giornata il portierone di casa Congiu. També colpisce di mano in area, ma nel tentativo di proteggersi il volto. L'arbitro fa giustamente continuare e sul capovolgimento di fronte, Paggetti vola in contropiede e serve a Ciancia un ottimo pallone al limite, ma la conclusione del centrocampista di casa è debole. Al minuto 22 emozioni davvero forti, col Poggio che vive le occasioni sicuramente più nitide. Il regista A.Bruni, si ritrova a tu per tu con Congiu, ma la risposta del portiere biancoverde è davvero da applausi. Sulla ribattuta si fionda Belli e Congiu concede il bis immediato, scatenando il boato del pubblico di casa. A cinque minuti circa dal termine, il Castello inserisce la diga Ghilli, passando al 5-3-2, modulo ancora più coperto. Spinetti avrebbe comunque un'ultima palla per centrare la vittoria, ma il suo pallonetto termina di poco alto. L'ultimissima occasione è anzi di marca Castello, con Paggetti che penetra in area in slalom, prima di finire a terra. I locali reclamano il rigore, l'arbitro non è dello stesso avviso. Forse il contatto c'è stato, ma la caduta troppo plateale del numero 10 non aiuta. Dopo tre intensi minuti di recupero il match termina a reti bianche e il pareggio sembra in assoluto il risultato più giusto, tra un Poggio certo più attrezzato e un Castello, che ha limitato al minimo gli errori, interpretando la gara davvero nel migliore dei modi.
Calciatoripiù : nel Castello impossibile non citare il portiere eroe
Congiu , il possente e puntuale
També e soprattutto il gladiatorio difensore
Cruciani autore di una prestazione da standing ovation. Per il Poggio
Spinetti e
Detti hanno rappresentato certo le minacce più pericolose per la retroguardia biancoverde.
Csl Prato Social Club-Rondinella Marzocco 2-1
RETI: Martinelli, Zappalorto, Papi
CSL PRATO SOCIAL: Marzucchi, Sabatini, Faggioli, Cicciarella, Voshtina, Montini, Martinelli, Duro, Vito, Bracco, Grandi. A disp.: Marchi, Ciranni, Ascione, Nencini, Ezzyani, Zappalorto, Galati, Curiello. All.: Matteo Vannucci.
RONDINELLA: Caproni, Bottai, Rodriguez, Colarco, Cheloni, Cialdi, Arriola Santos, Bizzeti, Papi, Pasquini, Galluzzi. A disp.: Mugnai C., Cecconi, D'Atria, Mannori, Mugnai M., Pecchioli, Romanelli, Baragatti. All.: Claudio Calderaro.
ARBITRO: Martino di Pistoia.
RETI: Martinelli, Papi, Zappalorto.
Zappalorto firma un successo importantissimo per il Csl Prato Social, che supera di misura la Rondinella al termine di una partita combattutissima e rimasta in bilico fino alla fine. Gli applausi al termine della partita, infatti, delineano bene le emozioni che ha riservato il confronto tra i pratesi, che continuano il loro inseguimento alla vetta occupata dal Poggio a Caiano, e una Rondinella che con questo atteggiamento può davvero mantenere la categoria. Nel primo tempo la partita inizia subito su ritmi elevatissimi e con ribaltamenti di fronte da una parte e dall'altra. A trovare il gol del vantaggio, però, è il Csl Prato Social che sblocca l'incontro con una deviazione decisiva di Martinelli sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Csl Prato Social sembra prendere fiducia e a metà primo tempo Duro, ben servito da un cross di Cicciarella, non impatta bene mancando la chance del raddoppio. L'errore pesa tantissimo, perché nel finale di primo tempo la Rondinella agguanta il pari con un batti e ribatti in area che premia Papi, bravo a correggere il pallone alle spalle di Marzucchi. Nel secondo tempo si riparte dall'1-1 e il Csl Prato Social prova a partire subito forte. I pratesi si affacciano subito con pericolosità in zona Caproni cogliendo un palo e una traversa, entrambi con Bracco. Poi fioccano altre occasioni con Duro e Montini. Sembra la classica partita stregata ma proprio quando sembra ormai certo il pareggio, a 4' dalla fine Zappalorto riceve palla sulla sinistra, si accentra e con una gran conclusione supera Caproni consegnando al Csl Prato Social una vittoria meritata e importantissima.
Calciatoripiù : nel Csl Prato Social va premiato
Zappalorto per essere entrato nel finale e aver deciso la partita con una prodezza da fuoriclasse.
Sales-Firenze Ovest 9-0
RETI: Castellini, Bonami Lori, Bonami Lori, Castellini, Castellini, Labile, Pierguidi, Linares Brito, Cassetti
SALES:Prelashi, Baud, Pescatori, Margheri, Gori, Fazi, Castellini, Labile, Bonami, Carrai, Linares. A disp.: Pierguidi, Nervini, Mammoli, Cassetti, Bustos. All.: Dal Piaz.
FIRENZE OVEST:Villiger, Trinci, Palloni, Losi, Tekagne, Brogi, Tempestini, Ibraliu, Avino, Dobre, Ussia. A disp.: Carretti, Tona, Marchesi, Trimbitas, Del Pino, Mencarelli, Pani, Badii. All.: Tempestini.
ARBITRO: Guetta Vannini di Firenze.
RETI: Castellini 3, Bonami 2, Labile, Pierguidi, Cassetti, Linares.
Torna al successo la Sales che batte con nove reti il Firenze Ovest e scavalca in un colpo solo Settignanese e Lanciotto posizionandosi in solitaria al sesto posto a tre giornate dalla fine della stagione. Per i ragazzi di mister Dal Piaz, dunque, arriva il riscatto dopo la sconfitta pesante per mano della capolista che una settimana fa si era imposta per 4-0. Resta comunque un girone di ritorno ottimo condito da sei vittorie, quattro pareggi e solamente due sconfitte, peraltro contro le prime due della classe, e soprattutto ancora tre partite da giocare con Montelupo, Fortis e Lanciotto. La partita vede comunque un notevole equilibrio per i primi quindici minuti in cui la squadra ospite prova a imporre il proprio gioco con personalità. La Sales attende e poi al 20' colpisce con Labile. La rete che sblocca la partita di fatto è il viatico per un match a senso unico. labile apre le danze, poi ci pensano Castellini e Bonami a chiudere la prima parte di gara sul 3-0. Nella ripresa ormai la musica è costante e monotona con la Sales che va ancora in rete con la tripletta personale di Castellini, la doppietta di Bonami e poi ancora le reti di Pierguidi, Cassetti e anche Linares. Una festa totale per i padroni di casa che certificano una crescita netta avendo di fatto già superato il rendimento del girone d'andata con ancora tre partite da disputare e in cui poter incrementare ulteriormente una classifica già ottima.
Calciatoripiù: Castellini, Bonami (Sales); Losi, Avino (Firenze Ovest).
Folgor Calenzano-Settignanese 1-1
RETI: Steaj, Lotesto
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Gorga, Botrini, Barucci, Brogi, Tarli, Marinai, Giugliano, Fantaci, Pomponio, Steaj. A disp.: Masini, Lascialfari, Picchi, Janah, Settimelli, Bindi, Bruzzese, Botrini, Becattini. All.: Pietro Martini.
SETTIGNANESE: Brilli, Zennaro, Titi, Covello, Giberti, Iania, Padula, Barbagallo, Lotesto, Virdis, Privitera. A disp.: Roschi, Cicatiello, Bini, Magnelli, Torrini, Santini, La Monica, Bocciolini. All.: Maurizio Romei.
ARBITRO: Mellini di Firenze.
RETI: Lotesto, Steaj rig.
Finisce in parità la sfida fra Calenzano e Settignanese: un punto a testa, un gol a testa ed entrambi su calci piazzati. Nella prima frazione di gioco sono i padroni di casa che spingono di più, spesso mandando il pallone sulla destra verso gli attaccanti per poi servire la mezz'ala sinistra Tarli, che è continuo nell'inserirsi in area. La prima occasione è proprio sua: fallo laterale battuto su Pomponio che fa un'elegante e concreta sponda per Tarli, che da distanza ravvicinata calcia sopra la traversa. Al 7' tocca a Steaj, che si ritrova servito con un bel pallone al limite d'area e colpisce con il destro; Brilli para e devia in tuffo. La Settignanese si fa presente, a tratti, con le spinte di Privitera da destra (forse mai ben servito) e cercando l'instancabile Virdis, che sta veramente tanto in movimento, senza cosi dare punti di riferimento a Brogi e Barucci che gli sono in marcatura. Il primo tempo si chiude con un'imbucata di Pomponio per Tarli, che potrebbe chiedere la triangolazione con il compagno o avanzare verso Brilli, ma preso dalla fretta tira subito, ma lo fa con poca forza e l'estremo difensore dei diavoli di Settignano blocca facilmente. Se la Settignanese s'era vista poco finora, si fa notare dopo 37 secondi dall'inizio della seconda parte di gioco: calcio d'inizio, lancio sulla sinistra, punizione guadagnata sulla trequarti. Si presenta alla battuta il numero 9 Lotesto che calcia direttamente in porta con un bel tiro, il vento indubbiamente velocizza il pallone che finisce dritto per dritto al famoso sette, dove Calamai prova a arrivare ma senza riuscire a fare troppo. Risponde dopo nove minuti Steaj su punizione; Brilli amministra bene. Il Calenzano, che aveva fatto la partita nel primo tempo e si è ritrovato sotto di un gol appena iniziato il secondo, non si butta giù e continua a spingere, arrivando più o meno chiaramente in area avversaria. Gli sforzi dei locali alla ricerca del pari vengono premiati al minuto 62, quando Mellini assegna loro un calcio di rigore che Steaj con freddezza e un bel tiro di mancino angolato trasforma per il meritato 1-1. La partita si conclude con quattro minuti di recupero e un brivido per l'ultima occasione dei ragazzi dell'inossidabile Romei: Virdis riceve palla sul centro destra della metà campo avversaria, entra in area e si libera bene arrivando davanti a Calamai, che tenta l'uscita per togliere i tempi all'attaccante che infatti alza troppo il pallone per la pressione ricevuta e conclude fuori. Finisce 1-1 come all'andata e come nel torneo prestagionale.