S.banti Barberino-Folgor Calenzano 0-2
RETI: Pomponio, Marinai
S.BANTI BARBERINO: Catalioto, Ciolli, Lascialfari, Pettinelli, Pinzauti, Stenta, Tassoni, Tortelli, Vannini, Zetti M., Zetti E. A disp.: Gaeta, Falconi, Falzone, Fois, Montuschi, Sottile, Rossi, Buffa. All.: Jonathan Aiazzi.
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Gorga, Lascialfari, Barucci, Brogi, Masi, Marinai, Tarli, Janah, Pomponio, Steaj. A disp.: Masini, Fantaci, Bala, Cusumano, Bindi, Bruzzese, Botrini, Cocci, Picchi. All: Pietro Martini.
ARBITRO: De Marinis di Prato.
RETI: Marinai, Pomponio.
È domenica 19 marzo, San Giuseppe, la festa del papà (o come si dice da noi i'babbo'): e così inizia la partita fra Barberino e Calenzano, con un minuto di silenzio in memoria del padre dell'arbitro De Marinis, venuto a mancare qualche mese prima. Il successo va al Calenzano, vittorioso per 2-0. Battono il calcio d'inizio i padroni di casa, ma partono con più piglio gli ospiti che hanno dopo poco un'occasione dalla destra che però non viene finalizzata. Ma servono e bastano 9 minuti per vedere il primo gol della giornata: Steaj fa partire un lancio da sinistra verso Janah, che si trova in area, lateralmente, e prova il tiro di collo destro a incrociare sul secondo palo di Catalioto, qui Marinai si fa vispo e mentre il pallone già sta andando verso la rete si butta in scivolata e sigla lo 0-1. Esulta il gruppo rossoblù per la prima rete stagionale della mezz'ala calenzanese. Poca la reazione del Barberino, i ragazzi di mister Aiazzi intercettano diversi palloni in mezzo al campo, ma la linea difensiva della Folgor chiude abbastanza bene. Gli ospiti peccano un po' però in fase di costruzione, avendo troppa fretta nel verticalizzare, senza riuscire a sfruttare bene lo spazio. Dopo due minuti un pallone alto casca al limite dell'area mugellana, Pomponio accelera e Catalioto inizia a uscire; arriva prima l'attaccante rossoblù che tenta il pallonetto: il pallone finisce fuori di poco. Ma attenzione al 13' quando Lascialfari manda il trequartista Janah sulla destra, questo in velocità con un pallone a mezz'altezza cerca Pomponio, che usa il fisico per proteggersi da Pettinelli e si mette in vantaggio andando subito e deciso verso l'estremo difensore di casa. Qui in tanti non saprebbero che fare, ma non il numero 10 che con freddezza fa una finta di corpo e spiazza il portiere insaccando con un deciso interno destro. È 0-2 Calenzano. Negli ultimi minuti del primo tempo esce un po' il gruppo capitanato da Dante Vannini, che prova ad attaccare gli avversari con qualche contropiede, ma chiude bene in non possesso la squadra di Martini e Burgassi. Se nella prima frazione non si segnalano grosse occasioni da gol per il Banti Barberino, nella seconda cala di gioco e proposte offensive il Calenzano, concedendo agli ospiti qualche occasione in più. Segnaliamo una punizione veramente da posizione interessante (limite d'area) battuta da Emanuele Zetti (alta sopra la traversa) e un legno colpito negli ultimi minuti della gara. Poco altro c'è da raccontare di questa seconda parte di match se non una buona compattezza e consapevolezza nel soffrire da parte degli ospiti, e appunto le due occasione appena citate per i padroni di casa. Il signor De Marinis mostra parecchi cartellini gialli per entrambe le squadre e un rosso per doppia ammonizione al numero 15 di Barberino. Triplice fischio e tre punti per la Folgor, che l'ultima volta che aveva vinto era sempre nel Mugello, contro la Fortis. Altra frenata per i ragazzi di Aiazzi, ma che non cedono e mollano mai in campo, alla ricerca degli ultimi punti per potersi definire salvi.
Calciatoripiù: Tassoni, Zetti E. (S.Banti Barberino);
Barucci, Pomponio (Folgor Calenzano).
Fortis Juventus-Firenze Ovest 9-1
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, Landi, Boretti, Burroni, Acconci, Biancalani. A disp.: Poggi, Gamberi, Boutahar, Bartolini, Palli, Guidoni, Giusti, . All.: Ermini Claudio
RETI: Acconci, Paladini, Landi, Guidoni, Landi, Guidoni, Bartolini, Burroni, Burroni, Palloni
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Boretti, Burroni, Acconci, Landi. A disp.:Poggi, Gamberi, Boutahar, Bartolini, Palli, Guidoni, Giusti. All.: Ermini.
FIRENZE OVEST: Villiger, G. Tempestini, Palloni, Losi, Ussia, Brogi, Marchesi, Ibraliu, Badii, Dobre, Avino. A disp.:Carretti, Tona, Tekagne, Trinci, Moneti, Ighodaro, Mencarelli, Pani, Del Pino Kasey. All.:S. Tempestini.
ARBITRO: Bertoloni di Prato.
RETI: 2' Acconci, 5' Paladini, 10', 25' Landi, 15', 35' Burroni, 55' Palloni, 65', 80' Guidoni, 70' Bartolini.
La Fortis Juventus conquista una nettissima affermazione casalinga, superando il Firenze Ovest: al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Claudio Ermini si impone con il risultato di 9-1. I mugellani partono con il piede giusto e dopo soli 2' si portano in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo un cross viene rimpallato e Acconci è il più pronto di tutti a ribadire in rete. La compagine locale insiste e al 5' raddoppia grazie alla rete segnata da Paladini, che batte il portiere dei fiorentini con un tiro da fuori area.La formazione di casa continua a macinare gioco e già dopo un quarto d'ora si trova sul 4-0, con i gol firmati da Landi e da Burroni. Pochi minuti più tardi la Fortis Juventus usufruisce di un calcio di rigore per un fallo commesso ai danni di Biancalani, autore di uno spunto personale. Sul dischetto si presenta Galgano, ma il portiere dei rossoblù Villiger para la conclusione. Prima dell'intervallo i mugellani vanno ancora a segno con Landi e con Burroni (entrambi alla doppietta personale). Nel primo tempo i borghigiani vanno a segno soprattutto dopo lanci lunghi che consentono di sfruttare occasioni a tu per tu con il portiere. Nell'intervallo l'allenatore dei mugellani Ermini effettua un'ampia rotazione dei giocatori a propria disposizione, con quattro sostituzioni prima del rientro in campo e altri due cambi nei minuti iniziali della ripresa. Nel secondo tempo il Firenze Ovest riesce ad accorciare le distanze, quando Palloni (55'), dopo un rimpallo favorevole, effettua un pallonetto dalla distanza che si insacca alle spalle del portiere di casa. Al 65' il nuovo entrato Guidoni firma il gol del 7-1. Al 70' entra nel tabellino dei marcatori anche un altro subentrato, Bartolini, che firma l'8-1. All'80' chiude i conti ancora Guidoni, che con la doppietta personale fissa il punteggio sul definitivo 9-1. Nella ripresa le reti dei mugellani arrivano soprattutto con azioni manovrate, sfruttando cross dalla fascia sinistra.
Rinascita Doccia-Settignanese 2-1
RETI: Sardina, Sardina, Lotesto
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Bargellini, Zuffanelli, Micheloni, Pelagatti, Mari, Cherubini, Sardina, Grazzini, Raffaele, Agostini. A disp.: Parrini, Tramarin, Miggiano, Vecchiano, Coli, Santelli, Colletti. All.: Ghilli.
SETTIGNANESE: Brilli, Zennaro, Titi, Covello, Giberti, Iania, Padula, Barbagallo, Lotesto, Virdis, Lazzeri. A disp.: Bacci, Cicatiello, La Monica, Baldini, Bocciolini, Privitera, Torrini, Santini. All.: Romei.
ARBITRO: Annunziata di Firenze.
RETI: Sardina 2, Lotesto.
Altra importante vittoria del Rinascita Doccia, che sul proprio campo si aggiudica per 2-1 il match con la Settignanese mettendo al sicuro un'ottima posizione in classifica dopo una stagione piena di infortuni e occasioni perse. Non è stata una partita facile per i padroni di casa: primo perché venivano da un turno infrasettimanale giocato su un campo al limite della praticabilità, secondo perché davanti a sé si sono ritrovati una Settignanese in buona forma e con ottime individualità. Ma alla fine la fame di vittoria e un pizzico di buona sorte hanno permesso al Doccia di prevalere al fischio finale. Partono benissimo i padroni di casa che al 7' sbloccano il match: punizione perfetta dello specialista Sardina e pallone sotto l'incrocio per l'1-0. Rispondono gli ospiti, Virdis calcia centrale, Alessi para in scioltezza. Ma è il Doccia che si fa più pericoloso poco dopo, Sardina con un lancio millimetrico mette in porta Agostini, ma il suo tiro va alto. Occasione nitida per la Settignanese al 17': Lazzeri dopo aver dribblato Alessi non inquadra la porta. Il Doccia si abbassa e la Settignanese ne approfitta; ci prova il solito Virdis ma ancora una volta il suo tiro non impensierisce Alessi. A fine primo tempo in contropiede è invece il Doccia che spreca: prima Zuffanelli non centra la porta su assist di Grazzini, poi Agostini in mezza rovesciata spara centrale e Brilli para facile. Nel secondo tempo arriva subito il pareggio della Settignanese: fallo laterale di Iania, la difesa locale è distratta, ne approfitta Lotesto che dal vertice sinistro infila Alessi per l'1-1. La Settignanese avrebbe il pallone del vantaggio ma Padula sbaglia a tu per tu chiudendo troppo l'angolo. Poco dopo è invece il Doccia a colpire ancora: solita mattonella su punizione per Sardina ma angolo opposto al primo gol: si dimostra un cecchino, 2-1 Doccia. Gli ospiti non ci stanno e si riversano in avanti e a metà tempo hanno l'occasione per pareggiare: Virdis dal dischetto spara sopra la traversa. Dopo gli assalti finali e quattro minuti di recupero l'arbitro (ottima la sua direzione) fischia la fine dell'incontro.
Calciatoripiù : la perfezione non esiste, ma vedere battere due calci di punizione come quelli battuti da
Sardina la rasenta parecchio. Altra menzione per
Zuffanelli : buona la sua prestazione nonostante un ostico avversario sulla propria fascia (falli laterali da rivedere) (Rinascita Doccia). Nonostante il rigore sbagliato ottima la prestazione di
Virdis , che riesce a tenere in apprensione la difesa di casa svariando e offrendo ai compagni di reparto ottimi palloni.
Iania invece si merita l'elogio per la sua forza a centrocampo e per i suoi falli laterali modello calcio d'angolo.
Montelupo-Virtus Rifredi 2-0
RETI: Cappellini, Cappellini
MONTELUPO: Pinzani, Vincelles, Cavarretta, Cappellini, Vaiani, Lotti, Ciaponi, Mazzoni, Gruosso, Mancini, Cambini. A disp.: Costagli, Novellini, Masiani, Santarsiero, Nardini, Fornai, Bonanni, Mazzantini, Borghi. All.: Giancarlo Falcini.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Degl'Innocenti, Patacchini, Giacumbi, Piani, Nistri, Giusti, Giachi, Altieri, Russo, Simonetti. A disp.: Tellini, Girolami, Pagni, Conti, Andreucci, Husa, Fabiano, Del Perugia, Ciappelli.
ARBITRO: Broccolini di Empoli.
RETI: 22', 35' Cappellini.
Con un convincente 2-0 il Montelupo batte tra le mura amiche la Virtus Rifredi, involandosi verso la zona centrale della classifica e lasciando invece gli avversari nelle sabbie mobili di una retrocessione che purtroppo si fa sempre più vicina. Passando alla cronaca, dopo cinque minuti Cappellini entra in area e serve l'accorrente Cavarretta, che calcia da buona posizione e impegna severamente Signi; dall'altra parte gli ospiti si rendono pericolosi sugli sviluppi di un corner, bravo Pinzani a rispondere presente. Al 22' si sblocca la partita: Cappellini scatta in profondità, scarta il portiere e pur da posizione defilata riesce a depositare il pallone nella rete sguarnita. Sulle ali dell'entusiasmo il Montelupo continuare ad attaccare e sfiora più volte il raddoppio, mentre la Virtus Rifredi agisce di rimessa senza però dare mai l'impressione di poter concludere in maniera efficace. La squadra di Falcini ne approfitta allora per ampliare il proprio vantaggio al 35', quando Cavarretta si fa ipnotizzare da uno strepitoso Signi ma sulla ribattuta arriva Cappellini che non può sbagliare: 2-0. La missione a questo punto si fa complicata per il Rifredi, che nella ripresa prova a reagire ma più che altro rischia di incassare la terza rete. Cavarretta di testa colpisce la traversa dopo un'altra bella parata di Signi, Mancini invece si fa chiudere lo specchio dal portiere in uno contro uno; sul proseguimento dell'azione il pallone sembrerebbe varcare la linea, ma l'arbitro lascia correre. Non cambia ad ogni modo l'esito della gara, con il Montelupo che al triplice fischio festeggia una vittoria meritata alle luce delle tante occasioni da gol create.
Atletica Castello-Montespertoli 3-1
RETI: Cagnacci, Paggetti, Basolu, Bello
ATL. CASTELLO: Matucci, Braschi, Cruciani, Lascialfari, Paladini, Cagnacci, Marini (69' Labardi), Ciancia (64' Ghilli), N. Conti (51' Usuriaga), Lo (41' Urigutti), Paggetti (71' Basolu). A disp.: Macchinelli, Kuka, Boni Degl'Innocenti, D'Agostino. All.: Bolognesi-Rinieri.
MONTESPERTOLI: F. Conti, Cadau (41' Altomonte), Martini, Rinaldi, Mancini (51' Vanni), Bini (32' Cuozzo, 55' Paoletti), Bello, Pecci, Ponti, Giotti (35' Faggioli), Giannerini. A disp.: Pasqualetti, Missero, Gregori
All.: Scali.
RETI: 9' Paggetti, 16' Cagnacci, 57' rig. Bello, 79' Basolu.
NOTE: 77' espulso Martini.
Il Castello torna ad assaporare il gusto della vittoria e prova a tenere accesa quella fiammella di speranza salvezza che, a fronte dei risultati giunti dagli altri campi, ha ancora ragione di esistere. Il Montespertoli spera ancora a sua volta, ma dopo la sconfitta in questo scontro diretto, viene scavalcato al quartultimo posto proprio dal Castello, e la situazione già difficile si complica ulteriormente. I biancoverdi, stavolta in viola, annoverano un altro cambio in panchina in questa fin qua molto sfortunata stagione. La coppia Bolognesi-Rinieri presenta una squadra convinta sin dalle prime battute ed un 4-3-3 ben organizzato, modulo per altro speculare a quello della compagine avversaria. La gara la fa il Castello, che appare più ordinato e determinato, le occasioni però inizialmente latitano, fino all'episodio che cambia l'inerzia del match. Al nono minuto, su un calcio di punizione piuttosto innocuo di Marini, F.Conti impatta malissimo sul pallone in uscita alta e invece di respingerlo lo spedisce verso la propria porta, favorendo il tocco vincente da due passi di Paggetti. Dopo una punizione di Giannerini calciata alle stelle da ottima posizione, il Castello trova subito il raddoppio con un gran tiro da fuori di Cagnacci, che sorprende nettamente F. Conti. Nell'occasione, pregevole il cambio di campo a firma Paggetti. Al 32' mister Scali toglie dalla mischia Bini, assoluto migliore in campo dei suoi fino a quel momento. Un cambio che lascia perplessi. L'ultimo brivido della prima frazione lo regala l'esterno del Castello N. Conti, ma il suo tiro da fuori finisce di poco alto. Nella ripresa il Montespertoli avanza il difensore Martini in posizione di punta e la mossa sembra pagare, perché gli ospiti diventano man mano più pericolosi. Giannerini si libera al tiro all'interno dell'area, ma con una conclusione senza troppe pretese, così come il colpo di testa ravvicinato, poco dopo, di capitan Bello. Sul fronte opposto Lo potrebbe chiudere in anticipo il match, ma il suo tiro, a tu per tu con F. Conti, lo centra in pieno. Scali si sbilancia ancora e inserisce la punta Vanni per un difensore. Da un pregevole lancio di Pecci ed un'ottima sponda di Martini, proprio Vanni si ritrova sui piedi la palla-goal per riaprire il match, ma calcia incredibilmente fuori. Segue una bella azione in solitaria di Martini, che però conclude alto. Al 22' il Montespertoli torna in partita grazie ad un rigore ben calciato da Bello, a seguito di un fallo di mano in area di Lascialfari. Bella la reazione del capitano locale Marini, che prova a tener vivi i suoi con un'azione in slalom ubriacante, ma la sua conclusione finale finisce a lato. Su un calibrato cross di Usuriaga, Urigutti riceve solo al centro, ma la sua girata è imprecisa. A due minuti dal termine, Martini semina il panico nell'area locale, scarta anche il portiere, ma la sua conclusione finale viene salvata sulla linea da un eroico Braschi. Segue una velenosa punizione dal limite per gli ospiti, ma Bello, che riceve solo davanti a Matucci, sbaglia una chiarissima occasione. Il lunghissimo recupero inizia con gesti piuttosto spiacevoli. Gli ospiti sfiorano il pareggio in mischia, dopo non aver restituito un pallone calciato fuori dai locali, per permettere il soccorso di un giocatore a terra. Sarebbe probabilmente stato un gol decisamente anti-sportivo. Bruttissimo poi il fallo su Matucci di Martini, che riceve il rosso diretto. Dopo 9' di recupero, il Montespertoli si sbilancia tentando il tutto per tutto, la retroguardia del Castello rilancia sui piedi di Urigutti, che si ritrova solo davanti a F.Conti, bravo a respingere una sua prima conclusione, ma costretto ad arrendersi sul tocco di un accorrente rapace Basolu, classe 2009, autore del 3-1, che chiude definitivamente i giochi. Segue una grande esultanza che coinvolge giocatori, panchina e pubblico, per un Castello che pare crederci ancora.
Calciatoripiù : nel Castello spicca la prova di
Braschi , il cui salvataggio sulla linea vale di fatto la vittoria. Bene anche
Marini, Cagnacci ed il mai domo Cruciani. Nel Montespertoli è
Bini ad impressionare per tecnica e dinamismo, ma la sua gara dura davvero troppo poco.
Lanciotto Campi-Poggio A Caiano 0-1
RETI: Spinetti
LANCIOTTO CAMPI: Bianchi, Falcini, Carovani, Giannini, Lazzerini, Mari, Mariano, Pirami, Donelli, Biagiotti, Taraj. A disp.: Lazzeri, De Stefano, Dolfi, Lopardo, Meli, Nelli, Sturnio, Vento. All.: Enrico Caramelli.
POGGIO A CAIANO: Tabani, Tinti, Parrini, Detti, Spasaro, Villoresi, Belli, Bruni Alessio, Spinetti, Liguori, Fabbri. A disp.: Biancalani, Gallorini, Bruni Niccolò, Ravagli, Martini, Fallani. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Bertini di Prato.
RETE: Spinetti.
A sei giornate dal termine, i cinque punti di vantaggio del Poggio a Caiano - primo in classifica - sul Coiano Santa Lucia Prato Social Club sono notevoli, anche se manca ancora il confronto diretto che si giocherà a Poggio a Caiano, ma la giornata potrebbe lanciare la squadra di Del Bianco verso la vittoria finale oppure rimescolare le carte in vista della gara piu' importante della stagione. Il Poggio affronta in trasferta al Ballerini il Lanciotto Campi, grande protagonista di questo girone di ritorno e ormai impegnato a rincorrere i play-off, il Coiano di mister Vannucci gioca al Rossi contro lo Sporting Arno, squadra compatta e organizzata e quarta forza del campionato. Insomma è una mattinata importante per capire la forza delle squadre e se questo campionato può dirsi quasi concluso oppure no. Il Poggio a Caiano entra in campo per cercare un successo che potrebbe decidere il campionato, il Lanciotto scende in campo con una formazione largamente rimaneggiata frutto di infortuni (il dito rotto di Carlesi) e di indisposizioni (non ci sono dal primo minuto Meli, Nelli e De Stefano, punti di forza dell'attacco campigiano) ma certamente la grinta che ci mette la formazione di Caramelli su ogni pallone è invariata rispetto alle prestazioni precedenti. Il primo tempo si conclude con il vantaggio ospite, un vantaggio che appare meritato per quello visto sul terreno di gioco e che per il gioco espresso avrebbe potuto concludersi con un punteggio maggiormente vistoso a favore della squadra medicea. Su azione di disimpegno (in posizione molto dubbia, quasi sicuramente in fuorigioco) scatta il fortissimo Spinetti che batte la difesa avversaria e porta in vantaggio la formazione prima della classe. Poggio in vantaggio, Lanciotto che lotta alla ricerca del pareggio che non arriva. Nonostante l'assenza del bomber Giannitti, i medicei si confermano una formazione di livello e per gli avversari in classifica sarà proprio difficile recuperare il distacco in classifica. In quanto al Lanciotto, peccato aver affrontato la gara con la prima della classe in una formazione così rimaneggiata, dettata dalle circostanze sfavorevoli ma Caramelli è mago per tutte le stagioni. E nella ripresa questo concetto può essere esteso e quella che si vede è una gara equilibrata con occasioni da una parte e dall'altra. Entrano le bocche da fuoco nel Lanciotto Meli, Nelli e De Stefano e la pericolosità appare manifesta. La capolista non sta a guardare, alcune individualità della formazione medicea sono davvero interessanti ma sul piano del gioco di squadra il Poggio a Caiano non fa vedere cose eclatanti. Sbaglia qualcosa di troppo la formazione di casa in fase realizzativa con Nelli, Meli e compagni che creano piu' di un pericolo per la retroguardia avversaria. Si lotta in ogni parte del campo, c'è anche una punizione nel finale a favore dei locali non sfruttata a dovere, così il confronto si chiude con l'importante successo del Poggio a Caiano contro un pericoloso avversario e su un campo difficile. Ora la formazione di Del Bianco mantiene in classifica il comando, visto il successo del Coiano S.Lucia Prato Social contro lo Sporting Arno e le possibilità di vincere il girone diventano notevoli. Anche se ancora il confronto diretto potrebbe rimettere in discussione la prima posizione della classifica. Fra i padroni di casa, protagonisti di una prova valida, Falcini è brillato di luce propria ed è risultato il migliore in campo nella squadra di Caramelli, ottima la prestazione di Spinetti nel Poggio a Caiano. Gara corretta, il possibile errore commesso sulla convalida del gol ospite può condizionare il giudizio sulla direzione arbitrale, per il resto buona. A fine gara mister Caramelli si è detto molto soddisfatto della prestazione fatta dalla propria squadra e può recriminare per alcune occasioni di troppo mancate dalla propria squadra.
Calciatoripiù: Falcini (Lanciotto Campi);
Spinetti (Poggio a Caiano).
Csl Prato Social Club-Sporting Arno 2-0
RETI: Vito, Duro
CSL PRATO SOCIAL: Brighetti, Sabatini, Faggioli, Cicciarella, Marzucchi, Vito, Zappalorto, Montini, Voshtina, Bracco, Martinelli. A disp.: Galati, Pucci, Grandi, Curiello, Nencini, Ciranni, Ezzyani, Ascione, Duro. All.: Vannucci.
SPORTING ARNO: Caracci, Ingenni, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, Tocchini, Valleggi, Crini, Sardelli, Fallani. A disp.: Ciolini, Coppolaro, Braccini, Madeo, Petroni, De Leo, Diop. All.: Vannini.
ARBITRO:Mattia Antici di Pistoia.
RETI: Vito, Duro.
Il Csl Prato Social Club si rimette in corsa, superando per due reti a zero lo Sporting Arno, cosa che gli permette di restare a cinque punti dalla vetta con ancora cinque giornate da giocare, con incluso lo scontro diretto con la capolista Poggio a Caiano. Per i ragazzi di mister Vannucci si tratta di un ritorno al successo dopo la sconfitta sul campo della Settignanese, per un successo casalingo che così dà continuità ad un rendimento interno ottimo con ben 32 punti sui 54 totali. Per lo Sporting Arno invece arriva una sconfitta che vale il sorpasso da parte del Calenzano e così i rosanero scendo al quinto posto. La partita vede i padroni di casa proporre fin da subito un bel gioco costruendo anche alcune situazioni pericolose senza però impensierire a sufficienza la retroguardia rosanero con Caracci che si fa trovare attento rispondendo presente e anche con l'ausilio del palo sul tiro di Vito. Lo Sporting Arno si chiude e prova a colpire di rimessa andando anche vicino in due chance al vantaggio con Crini e Valleggi che però vengono chiusi dalla retroguardia locale. Nella ripresa lo Sporting Arno prova a prendere coraggio e imporre il proprio gioco, ma su un contropiede è il Coiano a sbloccare la partita. Una ripartenza condotta da Vito lo vede superare la metà campo, arrivare al limite dell'area e scaricare un bolide centrale; Caracci sembra poter andare in presa ma la sfera gli scivola dalle mani e termina rocambolescamente in rete per l'1-0. La rete colpisce i rosanero che accusano il colpo e così non riescono a combinare azione degne di nota per rimettere in piedi la partita. Il Coiano va in gestione e poi a quattro dal termine trova la rete del raddoppio: punizione dalla destra di Cicciarella, colpo di testa a centro area di Duro che batte Caracci e termina in rete per il 2-0 che chiude la gara.
Calciatoripiù: Faggioli, Sabatini e
Vito (Csl Prato);
Caracci, Ingenni e
Sturiale (Sporting Arno).
Sales-Rondinella Marzocco 1-1
RETI: Bonami Lori, D Atria
SALES: Prelashi, Fazi, Pescatori, Mammoli, Carrai, Castellini, Cassetti, Gori, Bustos, Pierguidi, Bonami. A disp.: Vieri, Rigucci, Baud, Carletti, Labile, Margheri, Nervini. All.: Dal Piaz.
RONDINELLA:Caproni, Rodriguez, Arriola S., D'Atria, Cheloni, Cecconi, Arriola L., Calarco, Papi, Pasquini, Baragatti. A disp.: Mugnai C., Bottai, Bizzeti, Mannori, Galluzzi, Pecchioli, Mugnai M., Romanelli. All.: Calderaro.
ARBITRO: Bossone di Firenze.
RETI: Bonami, D'Atria.
Termina in parità la sfida tra Sales e Rondinella valida per la ventiquattresima giornata di campionato. Due squadre con ambizioni diverse con i padroni di casa in corsa per i playoff e Rondinella ancora invischiata nella lotta alla salvezza. La partita è molto combattuta nella prima fase, con tanta intensità e agonismo che rendono la partita molto spezzettata. La prima chance è per i padroni di casa. Pierguidi viene lanciato in profondità da Gori, entra in area di rigore, a tu per tu col portiere da posizione defilata prova ad aprire il piatto ma mette alto sopra la traversa. Alla mezz'ora si verifica l'episodio chiave del match perché Fazi si vede sventolare il secondo cartellino giallo di giornata che gli costa l'espulsione e costringe la Sales a rimanere in dieci uomini. La Rondinella prova allora timidamente a prendere in mano il gioco ma alla fine l'unica altra occasione della prima frazione capita ai padroni di casa con un tap-in mancato da sottoporta per pochi centimetri. Nella ripresa la Sales riesce a sbloccare la sfida con la rete di Bonami che sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Gori si sfila sul secondo palo e di testa trova la torsione vincente che vale l'1-0. La partita riprende in modo equilibrato con la Rondinella che allora prova a premere e spingere per il pareggio sbattendo però contro un'ottima organizzazione difensiva della Sales. A dieci dal termine però gli ospiti riescono a scardinare la difesa locale, punizione tagliata a centro area, D'Atria s'inserisce e di testa anticipa il difensore e mette in rete l'1-1. La Rondinella allora ci crede, ci prova con Romanelli ma il tiro va vicino al gol senza però impensierire Prelashi. È l'ultimo squillo della partita che così si chiude in parità.
Calciatoripiù: Gori, Carrai (Sales);
Rodriguez (Rondinella).