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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 8

Firenze Ovest-Virtus Rifredi 2-2

RETI: Trinci, Ussia, Pagni, Nistri
FIRENZE OVEST: Villiger, Tempestini, Palloni, Losi, Ussia, Brogi, Trinci, Marchesi, Ighodaro, Badii, Avino. A disp.: Del Pino, Trimbitas, Tona, Ibraliu, Moneti, Tekagne, Dobre, Pani, Mencarelli. All.: Simone Tempestini.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Degl'Innocenti, Tellini, Patacchini, Piani, Nistri, Pagni, Conti, Fabiano, Alteri, Russo. A disp.: Romano, Giacumbi, Girolami, Giusti, Giachi, Luciani, Andreucci, Hysa, Del Perugia. All.: Lorenzo Gravante.
ARBITRO: Salusest di Firenze.
RETI: 13' Pagni, 24' Nistri, 30' Trinci, 43' Ussia.



Pari e spettacolo tra Firenze Ovest e Virtus Rifredi, che impattano sul 2-2 al termine di una partita combattuta e nella quale le due compagini hanno tenuto ritmi altissimi fino alla fine. L'inizio però è tutto di marca Rifredi, che mette subito sotto pressione la difesa avversaria affacciandosi a più riprese dalle parti di Villiger. La supremazia territoriale dei gialloblù si concretizza al 13' con una bella azione orchestrata in tandem da Altieri e Patacchini e finalizzata da Pagni con un tocco vincente a tu per tu con Villiger. La Virtus Rifredi non si accontenta e continua a premere sull'acceleratore. Dopo un paio di tentativi poco fortunati, al 24' Nistri trova il sigillo del 2-0 ospite spedendo il pallone sotto il sette con una conclusione spettacolare dei 30 metri. Nel momento più buio, però, il Firenze Ovest trova la forza di reagire, accorciando le distanze sul finire di primo tempo con Trinci, che di testa ribadisce il pallone in rete dopo la traversa colpita da Avino. Nel secondo tempo la partita si infiamma con occasioni a ripetizione da ambo i lati. La Virtus Rifredi si rende pericolosa con Pagni, Altieri e Patacchini, si quali è provvidenziale ad opporsi Villiger. Il Firenze Ovest risponde con la rete del 2-2 siglata in apertura di ripresa da Ussia con un dribbling e destro secco sul primo palo a trafiggere Signi. I rossoblù tentano anche il ribaltone con un paio di iniziative di Avino che però manca di precisione in fase conclusiva. Nonostante i numerosi tentativi da ambo i lati, il punteggio rimane inchiodato sul 2-2, regalando un pari che se all'Ovest può risultare positivo, per il Rifredi sa certamente di beffa dopo il doppio vantaggio con cui i gialloblù avevano aperto la contesa.
Calciatoripiù
: Ussia (Firenze Ovest); Fabiano (Virtus Rifredi).
Montelupo-Poggio A Caiano 2-3

RETI: Parrini G., Cappellini, Spinetti, Belli, Spinetti
MONTELUPO: Pinzani, Santarsiero, Vincelles, Nardini, Bonanni, Cavarretta, Vaiani, Lotti, Ciaponi, Gruosso, Mancini. A disp.: Masiani, Fornai, Cappellini, Mazzantini, Mazzoni, Costagli, Cappelli, Valoriani, Cambini. All.: Giancarlo Falcini.
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Tinti, Parrini, Detti, Villoresi, Ravagli, Belli, Bruni A., Spinetti, Liguori, Fallani. A disp.: Biancalani, Spasaro, Bruni N., Fabbri, Martini, Gallorini, Tabani, Sehimi. All.: Claudio Del Bianco.
ARBITRO: Tempestini di Empoli.
RETI: Belli, Spinetti 2, Cappellini, Cambini.



Sul campo del Montelupo la capolista Poggio a Caiano fatica, ma alla fine riesce a conquistare tre punti che le permettono di allungare sul CSL Coiano Social Club. I padroni di casa dimostrano di non temere l'avversario e provano fin da subito a spingere, fraseggiando a centrocampo per poi affondare tra le linee. La squadra di Del Bianco è però bravissima a mantenere corte le distanze tra i reparti, mettendo a sua volta in difficoltà la retroguardia locale sia centralmente sia sulle corsie laterali. Passando alla cronaca, dopo sei minuti si segnala subito un episodio controverso: Bonanni si invola verso la porta, Mugnaini esce fuori area e i due si scontrano; tutto farebbe pensare al calcio di punizione per i locali con conseguente espulsione per il portiere ospite, invece l'arbitro gira l'evento a favore del Poggio a Caiano che dunque si salva. Pochi minuti più tardi, peraltro, dall'altra parte Belli sfrutta un'uscita tardiva di Pinzani per incornare in rete il pallone dello 0-1. A questo punto la squadra di Del Bianco spinge, mentre il Montelupo non riesce a rendersi pericoloso se non con un tiro centrale di Mancini al quarto d'ora. Sugli sviluppi di una giocata in profondità, allora, Spinetti mette in difficoltà Vincelles che con la complicità di Pinzani lascia la porta sguarnita permettendogli di raddoppiare facilmente. Lo stesso Spinetti poco dopo si rende protagonista di un altro bel movimento, presentandosi davanti al portiere e battendolo di nuovo per il 3-0 del Poggio a Caiano. Con questo punteggio la ripresa sembra quasi una formalità, anche perché il Montelupo continua a fare fatica nel creare i presupposti per riaprire la partita. Guai però a considerare doma la squadra di Falcini, che non a caso - anche con un po' di fortuna - riesce a dare un senso al finale di gara: Cappellini riceve in area e calcia, Mugnaini respinge ma la palla sbatte addosso al giocatore locale e carambola in rete. Nell'occasione il portiere ospite protesta in maniere veemente con l'arbitro, che estrae nei suoi confronti il cartellino rosso. Improvvisamente il match è riaperto, con l'uomo in più i padroni di casa spingono e sugli sviluppi di una punizione dai trenta metri accorciano ulteriormente le distanze grazie alla splendida esecuzione sotto l'incrocio di Cambini: 2-3. Il finale è chiaramente un assedio del Montelupo che ci prova con tutte le sue forze, ma il Poggio a Caiano riesce a difendersi e mantenere il vantaggio fino al triplice fischio. Nonostante abbia corso più di un brivido, la squadra di Del Bianco ottiene dunque un successo utile a involarsi verso il titolo; onore comunque al Montelupo, capace di rimettere in discussione una partita apparentemente chiusa.
Fortis Juventus-Rondinella Marzocco 5-0

FORTIS JUVENTUS: Poggi, Gamberi, Palli, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Landi, Burroni, Acconci, Bartolini. A disp.: Cipriani, Boretti, Boutahar, Gencarelli, Giusti, Guidoni, . All.: Ermini Claudio
RETI: Boutahar, Palli, Biancalani, Ferranti, Biancalani
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Gamberi, Palli, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Landi, Burroni, Acconci, Bartolini. A disp.: Cipriani, Giusti, Gencarelli, Guidoni, Boutahar. All.: Ermini.
RONDINELLA: Mugnai, Bottai, Rodriguez, Calarco, Cheloni, Cecconi, Baragatti, Galluzzi, Romanelli, Papi, Arriola S. A disp.: Caproni, Cialdi, Bizzeti, Mannori, Arriola L., Andres. All.: Calderaro.
ARBITRO: Mati di Prato.
RETI: 9' Ferranti, 25', 54' Biancalani, 64' Palli, 70' Boutahar.



Una giornata tipicamente primaverile con pochi spettatori sono il contorno alla ventitreesima giornata in cui si affrontano Fortis Juventus e Rondinella sul sintetico del Donatini di Borgo S.Lorenzo: vittoria più che trasparente quella ottenuta da una buona Fortis, al termine di una partita praticamente dominata contro una Rondinella decisamente sottotono rispetto al proprio potenziale, quasi da non sembrare vera. I padroni di casa sono sembrati un ottimo complesso con riguardevoli individualità e la posizione di vertice della classifica è più che giustificata. La Rondinella in questa gara ha fatto poco, sia come numero di giocate che come numero di occasioni da rete, nonostante che tra le proprie file militino giocatori di buon spessore qualitativo. Una giornata storta capita anche nelle migliori famiglie e questa è stato sicuramente un incidente di percorso, e presto la formazione di mister Calderaro sarà in grado di tornare allo standard abituale di buonissima squadra in grado di lottare e vincere con chiunque. Pronti, via e già al 2' la Fortis ha l'occasione di passare in vantaggio: da un cross sulla destra di Landi, Bartolini da non più di 3 metri colpisce male di testa la sfera favorendo l'intervento del portiere ospite. Al 9' la Fortis passa in vantaggio grazie a una conclusione di Ferranti, bravo e lesto nello sfruttare un batti e ribatti in area biancorossa. All'11' la Rondinella avrebbe l'occasione di pareggiare i conti ma Papi, ben lanciato da Romanelli, una volta che si trova a tu per tu col portiere calcia addosso al numero 1 in uscita, ma qui un merito va anche all'estremo difensore di casa per l'uscita tempestiva. Al 16' una buona occasione da azione d'angolo capita a Biancalani, la cui conclusione da non più di 5 metri finisce alta sopra la traversa. Lo stesso giocatore si riscatta al 25', sfruttando di testa nel migliore dei modi una punizione calciata dalla trequarti da Acconci, ma in questo caso la difesa ospite non è esente da colpe lasciando libero di colpire da distanza ravvicinata l'attaccante biancoverde. Nulla più succede fino alla fine della prima frazione di gioco. Alla ripresa al 42' la Rondinella non è neanche fortunata perché il diagonale di Romanelli a portiere battuto finisce fuori di un niente. Stesso discorso al 47' su una conclusione di Papi. Al 48' bella azione personale di Landi che con la palla al piede percorre 30 metri di campo, ma al momento della conclusione colpisce male la sfera mandandola sull'esterno della rete. Al 55' spazio per l'eurogol di Biancalani che, una volta ricevuta la palla da un rinvio della difesa, a seguito di un calcio d'angolo, lascia partire da una quindicina di metri un diagonale preciso e potente che va ad infilarsi nell'angolo opposto a quello di tiro. Al 64' Palli è autore del quarto gol, bravo a finalizzare un azione personale che lo aveva visto con palla al piede per oltre 20 metri di campo. Al 65' un diagonale di Baragatti viene respinto alla meno peggio da Poggi, si avventano per il tap-in vincente due giocatori della Rondinella ed un difensore Fortis, e dopo un batti-ribatti in cui la palla non vuole saperne di entrare in porta, la minaccia viene sventata negando agli ospiti un gol che sembrava già fatto. Al 70' gloria anche per Boutahar, bravo nello sfruttare di testa nel migliore dei modi un traversone proveniente dalla sinistra, suggellando così il 5-0 finale e dando il via alla gioia dei festanti ragazzi biancoverdi. Prosit.
Calciatoripiù: Biancalani
: realizza due gol di ottima fattura. Sempre bravo quando è in possesso palla e pericoloso nelle vicinanze della porta. Papi : anche se a sprazzi, dimostra qualità tecniche e di corsa interessanti. Arbitro: sempre vicino all'azione. Lascia un po' troppo protestare, comunque la sua direzione è ottima.
Rinascita Doccia-S.banti Barberino 4-2

RETI: Grazzini, Cherubini, Pelagatti, Sardina, Lascialfari Catani, Vannini
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Zuffanelli, Mari, Bargellini, Porri, Agostini, Cherubini, Pelagatti, Grazzini, Raffaele, Sardina. A disp.: Parrini, Miggiano, Coli, Spilotros, Ranghetti, Tramarin. All.: Andrea Ghilli.
BANTI BARBERINO: Catalioto, Sottile, Stenta, Ciolli, Pettinelli, Pinzauti, Zetti E., Tassoni, Tortelli, Lascialfari Catani, Vannini. A disp.: Gaeta, Falzone, Buffa, Fois, Zetti D., Del Mazza, Montuschi, Fiesoli, Sophie. All.: Jonathan Aiazzi.
ARBITRO: Finoia di Firenze.
RETI: 5' Pelagatti, 12' Sardina, 20' Cherubini, 32' Lascialfari Catani rig., 55' Grazzini, 68' Vannini.



Prova maiuscola per il Doccia, che difronte al proprio pubblico supera per 4-2 il Banti Barberino portando a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza. I ragazzi di Ghilli costruiscono la vittoria già nel primo tempo con tre reti che, in appena 20', danno lo slancio decisivo alla formazione sestese. Al 5' Pelagatti porta subito in vantaggio i suoi, svettando più in alto di tutti sul calcio d'angolo di Raffaele e beffando l'incolpevole Catalioto. La scena si ripete al 12': altro angolo sublime di Raffaele e stavolta però a correggere il pallone in rete ci pensa Sardina, che tutto solo riceve sul secondo palo e con una conclusione sotto misura batte l'estremo difensore mugellano. Il Barberino non riesce ad entrare in partita e al 20' il Doccia mette già una seria ipoteca sui tre punti con la rete del 3-0 siglata da Cherubini con una conclusione a incrociare su assist di Bargellini. Dopo un inizio da dimenticare, il Barberino prova a scuotersi e nel finale di primo tempo Lascialfari Catani, fino a quel momento ben ingabbiato dalla difesa avversaria, si procura un calcio di rigore (per fallo di Alessi), che lui stesso trasforma ridando speranza ai mugellani. Nel secondo tempo il Barberino prova subito a riversarsi in avanti a caccia del gol che riaprirebbe definitivamente i giochi. L'occasione capita in ben tre circostanze a Tortelli, che però manca di precisione in fase conclusiva. Il Doccia soffre ma alla prima occasione utile trova il gol della sicurezza con Grazzini, che al 55' raccoglie una respinta di Catalioto sul tiro di Agostini e col più classico dei tap-in firma il momentaneo 4-1. La reazione del Barberino arriva quando ormai i giochi sono fatti e la rete nel finale di Vannini serve solamente ad aggiornare le statistiche e il punteggio finale sul definitivo 4-2.
Calciatoripiù
: nel Doccia promosso tutto il gruppo, mentre nel Barberino si salva Lascialfari Catani .
Lanciotto Campi-Montespertoli 2-1

RETI: Donelli, Nelli, Giannerini
LANCIOTTO CAMPI: Lazzeri, Pirami, Falcini, Carlesi, Giannini, Lazzerini, Mangini, Mariano, Nelli, Meli, Donelli. A disp.: Bianchi, Biagiotti, De Stefano, Lopardo, Mari, Sturno. All.: Enrico Caramelli.
MONTESPERTOLI: Conti, Capau, Mancini Samuele, Pecci, Rinaldi, Mancini Filippo, Bini, Bello, Spotti, Giannerini, Ponti. A disp.: Missero, Sadik, Faggioli, Cuozzo, Altomonte, Paoletti, Gregori, Vannini. All.: Giacomo Scali.
ARBITRO: Pascali di Firenze.
RETI: 60' rig. Donelli, 66' Giannerini, 73' Nelli.



I punti per la salvezza per il Montespertoli, i punti per i play-off per la squadra guidata da Enrico Caramelli. Anche se non è stata una prestazione da tramandare ai posteri, il Lanciotto non molla mai e ora vede il risultato della post-season avvicinarsi in maniera esponenziale. Il gioco non è parso avvolgente e travolgente, le due squadre hanno cercato di ribattere colpo su colpo. Il primo tempo scorre via senza particolari emozioni e occasioni e si conclude sul risultato a reti inviolate. Nella ripresa si lotta molto senza costruire eccessivamente. Le emozioni tutte nella fase finale dell'incontro. I padroni di casa si portano in vantaggio su calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un fallo giudicato punibile da Pascali, va alla battuta Donelli e firma il vantaggio per i padroni di casa. Il Montespertoli che sul piano della grinta e del carattere non ha affatto demeritato realizza il pareggio con il suo giocatore maggiormente rappresentativo Giannerini, in grado di fare la differenza in varie fasi della gara. Pareggio raggiunto ma forse inficiato dall'uscita dal campo in un momento successivo dal realizzatore della rete del pareggio. Non molla mai la squadra di casa che realizza il gol che decide il confronto grazie alla giocata e al tocco successivo di Nelli. Fino al termine, si lotta e si combatte su tutti i palloni ma il risultato non cambia. Il Lanciotto, protagonista di una prestazione esaltante, si prende l'ennesima vittoria di un girone di ritorno di gran livello. Il Montespertoli, visto nell'occasione al Ballerini è in grado di lottare per il traguardo della salvezza che sembra raggiungibile per la squadra guidata da Scali. Gara corretta, sufficiente la direzione arbitrale. Fra i padroni di casa degne di nota le prestazioni di Lazzeri, Carlesi, Meli, nelle file del Montespertoli, Giannerini ha fatto la differenza.
Calciatoripiù: Lazzeri, Carlesi, Meli
(Lanciotto Campi), Giannerini (Montespertoli).
Atletica Castello-Settignanese 1-3

RETI: Paggetti, Titi, Virdis, Lotesto
ATL. CASTELLO (4-3-3): Congiu, Braschi (56' Basolu), Cataldo, Lascialfari (16' Cruciani), R. Paladini (44' També), Conti, Marini, Cagnacci (36' Ciancia), Urigutti, Boni Degl'Innocenti (36' Usuriaga), Paggetti. A disp.: Matucci, Ghilli, Borgomeo, D'Agostino. All.: Chini.
SETTIGNANESE (4-3-3): Brilli, Santini, Giberti, Cobello, Titi, Lotesto, Iania, Barbagallo, Padula, Virdis, Lazzeri (56' La Monica). A disp.: Bacci, Cicatiello, Baldini, Bini, Magnelli, Torrini, Bocciolini. All.: Romei.
RETI: 11' Lotesto, 31' Virdis, 37' Titi, 61'. Paggetti.



Il Castello non riesce a dare continuità all'exploit di Calenzano e cade tra le mura amiche contro una Settignanese corsara, vogliosa di tornare a scalare i piani alti della classifica. Sin dalle prime battute la compagine di mister Chini appare caricata a salve, palesando grosse difficoltà nel pungere in fase offensiva, contro una squadra ospite che pure parrebbe anche un po' ballerina nelle retrovie. A far la differenza sono soprattutto gli uomini d'attacco di Romei, abili nel mettere il Castello alle corde, dando subito un chiaro indirizzo al match. Dopo un gran tiro da fuori di Lotesto, a lato per millimetri, ed un gran colpo di testa su corner di Iania, alto di un niente, la Settignanese passa in vantaggio proprio grazie a Lotesto, davvero scaltro nello sfruttare una grossa indecisione difensiva del Castello, che concede un rimbalzo di troppo al pallone, in piena area piccola. I biancoverdi provano a reagire poco prima del ventesimo. Paggetti penetra in area e viene toccato duro, ma l'arbitro lascia proseguire. Poi è Marini a sfiorare il pari, con una pregevole punizione dal limite, che Brilli devia con bravura sulla traversa, anche se il direttore di gara non ravvede il tocco e non concede il corner. Resterà però l'unico tiro nello specchio del Castello in tutto il primo tempo, mentre la Settignanese, al 31' minuto, grazie al suo centravanti Virdis, trova il raddoppio con un gol da vero attaccante di razza. Il numero 10 riceve palla spalle alla porta, si decentra difendendo ottimamente palla su ben due difensori rivali, e con una pregevole girata mira al palo più lontano, sorprendendo nettamente Congiu. Mister Chini cambia molto durante la pausa, ma a tagliare definitivamente le gambe ai suoi ci pensa il terzino Titi, al secondo minuto della ripresa, che con l'aiuto del sole si fa beffe di Congiu con un tiro dai 30 metri, che si insacca alle spalle del portiere locale al termine di una traiettoria che inizialmente sembrava senza troppe pretese. Il Castello accusa il colpo, i biancoverdi non riescono più a girar palla a dovere e vanno in cerca di continue improbabili glorie personali. La Settignanese, come spesso accade in questi casi, rallenta sempre la rimessa in gioco della palla. Non un grande spettacolo in questa fase insomma. Quando mister Chini passa a 3 dietro inserendo il possente També, la mossa sembra dare i suoi frutti. Nel Castello si riaccende qualcosa e Urigutti avrebbe la palla buona per provare a riaprire il match, ma a tu per tu con Brilli, non impatta a dovere col pallone. Sul fronte opposto una gran conclusione di Padula viene ben neutralizzata da Congiu. Al 21esimo mister Chini prova la mossa della disperazione schierando quattro attaccanti di ruolo e lo spettacolo ne giova. Le squadre improvvisamente si allungano e il match diventa improvvisamente ricco di occasioni da ambo le parti. Mancano circa 10 minuti al termine quando Paggetti, dopo un pregevole slalom, fa partire un gran destro dal vertice sinistro dell'area, il pallone si insacca imparabilmente sotto l'incrocio più lontano. Rispondono gli ospiti con un gran tiro al volo di Virdis, che Congiu para senza patemi. Si contano più occasioni in questi ultimi minuti, che in tutto il resto del match. La Monica, subentrato all'infortunato Lazzeri, penetra da sinistra e sfiora di un niente il quarto goal ospite. Sul fronte opposto le furie 2009 Basolu e Usuriaga, nel giro di un minuto, sfiorano la rete che avrebbe reso molto più interessante il finale di match. Chiude invece in avanti la Settignanese che, con La Monica prima, e con Virdis proprio sul triplice fischio, rischia di rendere ancora più rotonda la propria vittoria e ancora più storta la domenica del Castello.
Calciatoripiù
: Nel Castello spiccano le prove dei due classe 2009 Basolu e Usuriaga . Il loro ingresso in campo dà un'importante, seppur tardiva, scossa. Nelle file ospiti brilla la stella di Lotesto , giocatore dalle indubbie qualità tecniche.
Csl Prato Social Club-Folgor Calenzano 2-1

RETI: Montini, Montini, Giugliano
CSL PRATO SOCIAL CLUB: Grandi, Sabatini, Faggioli, Cicciarella, Voshtina, Marzucchi, Ascione, Montini, Bracco, Martinelli, Duro. A disp.: Berretti, Ciranni, Vito, Nencini, Ezzyani Badar, Zappolorto, Pucci, Galati, Curiello. All.: Matteo Vannucci.
FOLGOR CALENZANO: Calamai, Lascialfari, Gorga, Giugliano, Barucci, Brogi, Masi, Tarli, Steaj, Pomponio, Marinai. A disp.: Masini, Botrini, Picchi, Becattini, Fantaci, Settimelli, Bruzzese, Janah, Bala. All.: Pietro Martini.
ARBITRO: Madonia di Prato.
RETI: 34' Giugliano, 52', 59' rig. Montini.



Vince la squadra migliore, quella che sviluppa un gioco di ottimo livello, che fa giocare tutti gli effettivi, quella che sembra in grado di potersela giocare con il favorito Poggio a Caiano. Sono quattro i punti di vantaggio della formazione guidata da Claudio Del Bianco rispetto ai pratesi anche se c'è ancora un confronto diretto in mezzo. Sul piano tattico e tecnico, locali subito padroni del gioco. Con un palo colpit, occasioni create e le belle parate di Duccio Calamai, di gran lunga il migliore fra i calenzanesi. Che devono solo ringraziare mister Pietro Martini per un campionato da prime piazze, impensabile alla vigilia, un cammino ottenuto passo dopo passo con il lavoro e grazie anche alle notevoli qualità del giovane tecnico rossoblù. Se nella gara contro una delle protagoniste della stagione, deludono Barucci e Pomponio (poco pochissimo servito dai compagni di squadra), allora cosa doveva fare la formazione calenzanese e il suo bravo allenatore? Sfilacciati in fatto di costruzione della manovra, gli ospiti, sul punto di passare in svantaggio, sono riusciti a non prendere gol nei minuti iniziali del confronto per poi diventare meno timidi e segnare il gol alla fine della prima frazione con una conclusione vincente di Diego Giugliano dopo la respinta dell'estremo di casa. All'intervallo, Calenzano in vantaggio ma senza troppo merito. Trascinati da uno stratosferico Montini, centrocampista fisicamente e tecnicamente molto bravo, con Martinelli, Duro e Bracco a tenere palla e a impostare in maniera mirabile, spinge la formazione di Vannucchi nella ripresa e ottiene il pareggio con una conclusione di Montini, un tiro bello a vedersi. Cambi da una parte e dall'altra ma sembrano approfittarne i secondi della classe. Insiste il team di casa e dopo pochi minuti si porta in vantaggio quando c'è un fallo in area commesso su Duro, alla battuta si presenta Montini e così si va sul 2-1 dei padroni di casa. Il Calenzano la cerca la reazione - Steaj dovrebbe capire che quando si esce dal campo, si devono salutare i compagni e non scimmiottare quelli che vanno diritti verso gli spogliatoi - si registrano in mischia due colpi di testa degli ospiti che non inquadrano lo specchio della porta. Al quinto di recupero Madonia, che ha ben diretto l'incontro, dice che può bastare così. Coiano (per dirla con l'amico Ferdinando Pampaloni, personaggio indiscusso per la società pratese, che ci manca, eccome se ci manca da due anni) meritevole e in piena corsa, nonostante la forza e la bravura del Poggio a Caiano, la squadra di Vannucci esprime il migliore gioco della stagione e mette in mostra ragazzi del calibro di Montini (chapeau!), Martinelli, Duro e Bracco. Il Calenzano non è parso al top, sempre superato a centrocampo, nelle file della squadra di Martini nell'occasione sono emersi il portiere Calamai, Lascialfari, Masi e Giugliano che è rientrato nella ripresa in non perfette condizioni di gioco (ora al bravissimo mister calenzanese viene chiesto di chiudere in bellezza alla ricerca dei play-off). Autorevole la direzione di gara di Madonia in una gara corretta, molto corretta.
Calciatoripiù: Montini
(il migliore), Martinelli, Duro, Bracco (Csl Prato Social Club), Calamai, Lascialfari, Masi, Giugliano (Folgor Calenzano).
Sales-Sporting Arno 1-1

RETI: Linares Brito, Fallani
SALES: Prelashi, Margheri, Fusca (59' Cassetti), Mammoli, Pescatori, Baud, Pierguidi (73' Castellini), Carrai, Fazi (41' Bonami), Labile (51' Bustos), Linares. A disp.: Bouras, Gori, Minervini, Shafir. All.: Dal Piaz.
SPORTING ARNO: Caracci, Madeo, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, Tocchini (58' Tema), Braccini (46' Coppolaro) Fallani, Sardelli, Petroni (58' De Leo). A disp.: Ciolini, Ingenni, Diop. All.: Vannini.
ARBITRO: Azze-Elarab di Firenze.
RETI: 17' Linares, 69' Fallani.



Finisce con un pareggio il secondo atto della sfida fra Sales e Sporting Arno e, a differenza della gara d'andata che aveva visto prevalere con un netto tre a zero i gialloblù della Sales, va in scena una partita intensa ed equilibrata che vede prevalere sul piano delle occasioni la Sales ma che comunque rimane aperta fino alla fine; la squadra ospite riesce a riacciuffare il pareggio con un rigore proprio sul finire del match. Partita molto tesa, che rischia di incattivirsi ma la buona interpretazione di gara dell'arbitro, che gestisce con personalità gli episodi più delicati, evita la discesa verso il basso della partita (pur comunque con una alcune scaramucce generali nel finale). La partita inizia con la squadra ospite che prova subito a mettere in difficoltà la squadra di casa conquistando al 4' il primo calcio d'angolo del match, sul cui sviluppo arriva anche il primo tiro della gara: Petroni prova a calciare al volo da fuori area, la palla termina però alta. Poco dopo risponde la Sales con il tiro di Fusca, anch'esso da fuori area e con lo stesso esito di quello avversario. Lo Sporting prova ad affidare la sua manovra alla costruzione dal basso ma la buona pressione alta della Sales non permette ai centrali difensivi di palleggiare per trovare spazi soprattutto grazie alla grande interdizione di Baud, che al 14' e al 17', recupera due palloni che aprono al contropiede prima di Fazi che prova un tiro difficile che va fuori e poi a quello molto più pericoloso di Labile che trova un buon tiro ma anche la grande risposta di Caracci. Lo Sporting Arno trova grande difficoltà nell' uscire dalla propria metà campo ma ci riesce bene in chiusura di tempo con un bel dai e vai tra Bongi e Sardelli con quest'ultimo che si presenta in area, si smarca del difensore con un sombrero e calcia al volo con il pallone che va fuori di poco. Primo tempo che si conclude in sostanziale equilibrio sul campo che si riflette anche sul punteggio 0-0. Nel secondo tempo lo Sporting Arno riesce a superare la propria metà campo con più continuità ma è la Sales a rendersi più pericolosa prima con il tiro di Bonami all'8' e poi con Linares che di fisico riesce a smarcarsi del difensore e a involarsi verso la porta allungandosi però il pallone nella corsa sul quale arriva prima Caracci. Azione che però da fiducia all'attaccante gialloblù che poco dopo, su una palla recuperata dal neoentrato Bustos, viene lanciato verso la porta e con gran velocità arriva al tiro segnando il gol del momentaneo vantaggio in favore della Sales. Sull'onda del gol la Sales prova a spingere per raddoppiare trovando il tiro di Pierguidi al 21' che si spegne però sul fondo. Lo Sporting Arno non ci sta e prova a ricucire lo svantaggio con una buona punizione di Sardelli che va fuori di pochissimo. Qualche minuto più tardi, al 33', ecco l'episodio chiave del match, lo Sporting guadagna un calcio d'angolo sugli sviluppi del quale Margheri commette fallo in area su un attaccante avversario, l'arbitro è sicuro: calcio di rigore. Sul discetto si presenta Fallani che non sbaglia e permette alla sua squadra di riacciuffare in extremis il pareggio. I minuti finali poi sono accesissimi con entrambe le squadre che provano a vincere la partita senza però riuscirsi. Finisce dunque sul punteggio di 1-1 l'emozionante scontro tra Sales e Sporting Arno, con un punto che porta lo Sporting quinto in campionato a 38 punti e la Sales ottava a 32 punti.
Calciatoripiù: Linares, Baud, Pierguidi (
Sales); Fallani, Sardelli, Bongi, Regoli (Sporting Arno).