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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 11

S.banti Barberino-Settignanese 1-0

RETI: Vannini
S.BANTI BARBERINO: Catalioto, Sottile, Pettinelli, Celesti, Buffa, Pinzauti, Del Mazza, Vannini, Zetti E., Montuschi, Fois. A disp.: Sophie, Stenta, Falzone, Zetti D., Cagnoni, Falconi, Fiesoli, Tassoni. All.: Aiazzi.
SETTIGNANESE: Brilli, Torrini, Titi, Covello, Santini, Cicatiello, Virdis, Barbagallo, La Monica, Baldini, Magnelli. A disp.: Bacci, Bini, Giberti. All.: Romei.
ARBITRO: Bertoloni di Prato.
RETE: 3' Vannini.



Una giornata fredda e con cielo sereno insieme a un buon numero di spettatori sono il contorno di Barberino-Settignanese. Entrambe le squadre occupano una posizione tranquilla di metà classifica, divise da un solo punto a vantaggio degli ospiti. Ha vinto il Barberino (1-0 nel primo tempo), anche se il risultato di parità non avrebbe certo fatto gridare allo scandalo, a causa delle molte occasioni da rete fallite dagli ospiti. Tutte e due le formazioni sono ottime compagini, solide in ogni reparto, senza rimarchevoli eccellenze né da una parte né dall'altra, ma complessi in grado di ben figurare anche contro squadre di vertice. Pronti-via e il Barberino al 3' passa in vantaggio con una bella azione personale di Vannini, bravo dopo una discesa sulla destra nello sferrare un pregevole diagonale e trafiggere l'incolpevole portiere. All'11' una bella conclusione da 20 metri di Zetti E. finisce fuori di poco; al 21' una punizione da fuori area di Cicatiello è ben parata da Catalioto. Al 26' una punizione dalla trequarti viene deviata in angolo da un difensore ospite. Da qui al termine della prima frazione di gioco non succede niente degno di menzione. Il secondo tempo inizia subito con gli ospiti in attacco e con una punizione di Barbagallo alta un paio di metri sopra la traversa. Al 45' una punizione battuta da Fois da posizione defilata viene ben parata da Brilli. Al 52' occasione per la Settignanese: Covello è bravo nell'impattare di testa l'angolo battuto da Virdis, la sfera finisce fuori di un niente. Al 55' è lo stesso Virdis a farsi notare con una conclusione dal limite, il suo tiro finisce però fuori di un metro alla sinistra del portiere, anche perché in questa circostanza il pallone non viene colpito bene. Sempre lo stesso attaccante ospite è protagonista al 58' quando il bravo ed attento Catalioto gli esce a valanga sui piedi, anticipandolo millimetricamente. Va anche detto che in tale occasione gli ospiti reclamano la massima punizione, ma l'arbitro ben posizionato fa cenno di proseguire. Al 61' un tiro da buona posizione di Virdis finisce fuori di un niente, ma la più ghiotta occasione per il pari capita sui piedi di La Monica al 68': da un'azione di calcio d'angolo con il portiere locale fuori porta, l'attaccante rossonero impatta male la sfera e non riesce a centrare la porta sguarnita. Da qui al termine il cliché della gara vede gli ospiti protesi in avanti alla ricerca del gol e del meritato pareggio, ma la bravura dei difensori di casa fa sì che il risultato rimanga inalterato. Prosit. Buona la direzione di gara.
Calciatoripiù: Vannini
(S.Banti Barberino), bravo nelle due fasi di gioco, in più segna un gol di pregevole fattura. Virdis (Settignanese), sempre presente nelle azioni offensive; è anche dotato di una buona punta di velocità.
Fortis Juventus-Montelupo 1-0

FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Paladini, Gomma, Ferranti, Galgano, Biancalani, Bartolini, Acconci, Landi. A disp.: Cipriani, Gamberi, Gencarelli, Boutahar, Boretti, Burroni, Guidoni, Moroni . All.: Ermini Claudio
RETI: Landi
FORTIS JUVENTUS: Poggi, Parigi, Palli, Paladini, Gomma, Ferranti, Galgano, Biancalani, Bartolini, Acconci, Landi. A disp.: Cipriani, Gamberi, Gencarelli, Boutahar, Burroni, Boretti, Moroni, Guidoni. All.: Ermini.
MONTELUPO: Pinzani, Cambini, Santarsiero, Vincelles, Bonanni, Cavarretta, Vaiani, Mazzantini, Lotti, Mazzoni, Mancini. A disp.: Costagli, Novellini, Masiani, Nardini, Fornai, Cappellini, Gruosso, Borghi, Cappelli. All.:Falcini.
ARBITRO: Romano di Firenze.
RETE: 55' Landi.



La Fortis Juventus conquista un'importante vittoria casalinga, superando il Montelupo con il punteggio di 1-0. Al Sussidiario Donatello Donatini la squadra allenata da Claudio Ermini si aggiudica una sfida nel complesso equilibrata, che fa registrare qualche occasione degna di nota prima del gol decisivo. Nel primo tempo il risultato non si sblocca dallo 0-0 di partenza. Devono essere però segnalate alcune occasioni importanti, su entrambi i fronti. In particolare va registrata una traversa colpita da Paladini per i borghigiani, a cui replicano gli ospiti con un'altra traversa. E' bravo anche il portiere ospite su un tiro di Landi. La ripresa si apre con il gol decisivo. Al 55' Landi effettua un cross dalla fascia che si insacca alle spalle del portiere del Montelupo senza trovare deviazioni. Dopo la rete del vantaggio la Fortis Juventus bada soprattutto a controllare la reazione degli avversari. La squadra allenata da mister Falcini si riversa in avanti, i mugellani arretrano il baricentro, ma il risultato non cambia più. La formazione di mister Ermini cerca di alleggerire la pressione con un paio di contropiedi, sui quali però la retroguardia degli empolesi riesce a rimediare. Per il Montelupo una buona prova, grintosa, ma che non ha fruttato punti nella trasferta mugellana. In classifica, grazie ai tre punti conquistati, la Fortis Juventus si porta invece a quota 22, guadagnando il terzo posto. Un ottimo risultato per la squadra allenata da Claudio Ermini, che è stata autrice di una buona crescita nella prima parte di questo campionato.
Rinascita Doccia-Sporting Arno 3-5

RETI: Grazzini, Sardina, Agostini, Coppolaro, Coppolaro, Petroni, Petroni, Sardelli
DOCCIA: Alessi, Cecchi, Agostini, Coli, Mari, Roccavilla, Porri, Stigliano, Grazzini, Sardina, Cherubini. A disp.: Parrini, Trinci, Spilotros, Raffaele, Miggiano, Bettini, Fantichi, Scaparra.All.: Fiorentino.
SPORTING ARNO:Ciolini, Pagnotta, Sturiale, Regoli, Rossi, Bongi, De Leo, Braccini, Coppolaro, Sardelli, Petroni. A disp.: Caracci, Meucci, Madeo, Lucatuorto, Talby, Ingenni.All.: Vannini.
ARBITRO:Samuele Tartoni di Firenze.
RETI: Agostini, Grazzini, Sardina, Coppolaro 2, Petroni 2, Sardelli.



Termina con otto reti la sfida tra Doccia e Sporting Arno valevole per la decima giornata del campionato Giovanissimi Regionali. Una partita ricca di emozioni e di capovolgimenti che vede trionfare la squadra rosanero di mister Vannini che così resta in scia del duo Poggio a Caiano e Coiano Santa Lucia. Per il Doccia invece battuta d'arresto amara dopo aver assaporato il gusto della vittoria per buona parte di gara e per una mancata reazione nel secondo tempo dopo aver subito la rimonta ospite. Un periodo non facile soprattutto sotto il punto di vista mentale, che porta a diversi errori, per la squadra di casa, al quarto ko consecutivo. Eppure i ragazzi di mister Fiorentino approcciano bene alla partita, con la rete del vantaggio dopo soli due minuti complice un errore del portiere avversario e la rete di Sardina. Lo Sporting Arno però risponde immediatamente guadagnando campo col passare dei minuti e prima pareggia con Petronie e poi rimonta e aumenta il divario con la doppietta di uno scatenato Coppolaro che porta il punteggio sul momentaneo 1-3. Ma è un primo tempo rocambolesco, con la rete del 2-3 di Grazzini di testa e il nuovo pareggio di Agostini servito splendidamente da Cecchi. Un minuto dopo i rossoblù sprecano la chance di ribaltare la sfida a porta vuota e sul capovolgimento di fronte arriva invece la rete rosanero con Petroni che risolleva i suoi dopo dieci minuti di sbandamento. Prima frazione da cardiopalma con amnesie, giocate, blackout e tanti spunti. Nella ripresa invece la partita è relativamente calma, gli ospiti riescono subito a segnare la rete del doppio vantaggio con Sardelli che trova un tiro dal limite perfetto che s'insacca sotto l'incrocio e non lascia scampo al portiere. La partita in pratica si chiude qua, con ben trenta minuti di anticipo visto che il Doccia scompare dal campo e non riesce più a raddrizzare una partita incredibile. Nella ripresa arrivano si segnalano anche due legni di Coppolaro e Sardelli per gli ospiti. La gara termina così con un successo di capitale importanza per Bongi e compagni, che espugnano un campo storicamente difficile e centrano tre punti importantissimi per risalire la china.
Atletica Castello-Rondinella Marzocco 0-2

RETI: Romanelli, Papi
ATL.CASTELLO: Matucci, Fiamingo, Braschi, Lascialfari, Conti, Marini, Ghilli, Borgomeo (67' Cevolani), Paggetti, Lo (47' Benelli), Paladini. A disposizione: Congiu, També, Cruciani, Labardi, Giaffreda, Boni Degl'Innocenti, D'Agostino. All.: Luca Meloni - Matteo Dovellini.
RONDINELLA MARZ.: Mugnai, Esteban Rodriguez, Cheloni, Cecconi, Nannoni, Bizzeti, D'Atria, Galluzzi (55' Fragano), Pecchioli (45' Vanghi, 69' Andres), Papi, Romanelli (63' Mannori). A disp.: Celaj, Agostini, Cialdi, Fornaciai. All.: Claudio Calderaro.
ARBITRO: La Rosa di Firenze
RETI: 4' Romanelli, 73' Papi
NOTE: espulso Rodriguez Esteban (60').



Un Castello falcidiato dalle assenze cede il passo a una Rondine cinica e persino un po' fortunata, abile nel far bottino pieno e mettere a -6 i biancoverdi in classifica. L'approccio al match degli ospiti è davvero veemente. A seguito di una dormita colossale della difesa locale, Galluzzi si ritrova tutto solo a due passi da Matucci ma spreca clamorosamente. Corre comunque appena il quarto minuto quando Romanelli raccoglie di testa da corner saltando con troppa libertà e concludendo forse in modo non irresistibile, ma angolando quel tanto che basta per portare in vantaggio i suoi. La Rondinella potrebbe addirittura subito raddoppiare con lo stesso Romanelli, abile nell'approfittare di un'incertezza difensiva di Braschi e nel colpire con un violento colpo d'esterno, ma la sua conclusione incoccia in pieno la traversa. Le primissime battute di gioco sono quindi di totale marca ospite, ma il grande impeto si chiude di fatto qui. Per il resto del match la Rondinella si limita a contenere un Castello privo di elementi chiave nelle zone nevralgiche del campo ma mai domo, sempre in partita, con impegno e concentrazione. A seguito di un grandissimo recupero a centrocampo di Borgomeo, Paladini fa partire una gran botta mancina dal limite: Mugnai non trattiene ma sulla sua respinta non si avventa nessuno. Sul fronte opposto ha davvero del prodigioso il recupero di Braschi su Pecchioli lanciato a rete; ma nell'avvincente finale di frazione il pallone è sempre tra i piedi del Castello, anche se il pareggio non arriva. L'azione più nitida si registra al 30' con una conclusione a effetto di Paggetti che, davvero velenosa, sfila alta di un niente. Anche nella ripresa è il Castello a fare la partita. L'incontenibile Paladini dribbla con un tunnel pregevole il possente esterno Nannoni, che risponde con un fallo da cartellino giallo scuro; sulla punizione che segue però Borgomeo telefona una conclusione senza pretese tra le braccia di Mugnai. Gli ospiti si affacciano dalle parti di Matucci solo con una velleitaria conclusione di Bizzeti da fuori; per il resto è un forcing continuo del Castello, alto, pressante, che però non riesce a concludere a rete con convinzione. Chi ci va più vicino è capitan Marini su calcio piazzato, ma la sua potente conclusione si stampa contro la traversa (52'). Fin qui molto fortunata, al 60' la Rondinella perde l'esterno basso Esteban Rodriguez per fallo su Paggetti lanciato a rete. Lo stesso numero dieci del Castello si incarica del calcio piazzato con una conclusione angolata a spiovere ma lenta e prevedibile che Mugnai non fatica a respingere. Intorno alla mezz'ora a causa dell'inferiorità numerica Calderaro è costretto a coprirsi (dentro Mannori per la punta Romanelli) e a limitarsi al gioco di rimessa. Al primo affondo in contropiede degli ospiti, il subentrato Vanghi costringe Matucci a un intervento straordinario: la grande parata dell'estremo difensore biancoverde consente ai suoi di crederci fino alla fine. L'ultima occasione arriva in pieno recupero ancora con un calcio di punizione da posizione invitante, ma Paggetti non calcia con la dovuta convinzione. Nel terzo minuto di recupero, con una classica azione da contropiede, arriva il definitivo 0-2 a firma Papi, che si conferma attaccante rapido, tecnico e veloce, bravo nell'affondo e spietato nella conclusione. È la giocata che chiude definitivamente un match, il cui risultato più giusto sarebbe stato forse il pareggio.
Calciatoripiù: tra i padroni di casa emergono la prove di un instancabile Paladini e dell'arcigno difensore centrale Lascialfari (Atletica Castello). Nelle file ospiti impossibile non citare Papi (Rondinella Marz.), giocatore con qualità davvero sopra la media.
Lanciotto Campi-Firenze Ovest 4-0

RETI: Mangini, Donelli, Donelli, Biagiotti
LANCIOTTO CAMPI: Lazzeri, Falcini, Lazzerini, Carlesi, Carovani, Giannini, Mariano, De Stefano, Mangini, Meli, Casieri. A disp.: Bianchi, Biagiotti, Dolfi, Donelli, Ibraliu, Lo Pardo, Mari, Preloshaj, Vento. All.: Enrico Caramelli.
FIRENZE OVEST: Colantonio, Del Bene, Losi, Bufalo, Sarr, Trimbilas, Tempestini, Scaravilli, Palloni, Matronochi, Igodaro. A disp.: Villicher, Aristelli, Minochi, Brogi, Avino, Mencarelli. All.: Tommaso Bernini.
ARBITRO. Bianchi di Prato.
RETI: Donelli 2, Mangini, Biagiotti.



Per Lanciotto e Firenze Ovest è quasi una mattinata campale. Le due squadre che si trovano nelle posizioni basse della classifica (ultimo l'Ovest, terz'ultimo Il Lanciotto, divisi in classifica di due soli punti) cercano un successo per confortarsi e sperare in una salvezza difficile (vedi le cinque retrocessioni nel girone) e soprattutto per guardare al futuro con un sorriso. Fin dai minuti iniziali, il confronto fra le due squadre non decolla e, pur impegnandosi, le due formazioni non sfruttano le azioni pericolose che non riescono a costruire in maniera industriale. Si conclude quindi senza particolari lampi la prima frazione di gara sul risultato di parità. In attesa dei tempi migliori, la ripresa ci potrà dire qualcosa di significativo su chi otterrà i tre punti e chi invece probabilmente prenderà atto di un qualcosa di impervio, nonostante che a dicembre si possa riaprire il mercato. Tuffiamoci nel secondo tempo per capire qualcosa di piu' dopo un primo tempo da definire poco attrattivo. E nella ripresa, anche per i cambi effettuati da mister Caramelli, per le ottime prestazioni dei singoli, dopo l'equilibrato primo tempo, c'è solo una squadra che gioca e questa squadra è il Lanciotto Campi. Il Firenze Ovest, uscito bene nel corso del primo tempo, non si ripete nella ripresa e probabilmente questa è una svolta del campionato dei fiorentini, destinati, a scanso di clamorosi cambiamenti, ad abbandonare i regionali. Il Lanciotto che ora vede con maggiore entusiasmo il proprio futuro passa in vantaggio grazie alla rete messa a segno da Mangini, autore nell'occasione di una buona prestazione. Non si vede la reazione degli ospiti e ci pensa il nuovo entrato Donelli, prova pienamente positiva la sua, a realizzare il 2-0 per il Lanciotto Campi che chiude praticamente il confronto. Il Lanciotto manovra bravamente e va ancora a segno prima del fischio finale dell'esperto e bravo Alberto Bianchi con altre due reti che illuminano ancor di piu' la prestazione dei locali grazie alla realizzazione di un altro che è entrato e fatto la differenza come Biagiotti e poi con la quarta rete che porta la firma di Donelli, doppietta per lui. Gara corretta, ben arbitrata. Fra i locali segnaliamo come elemento che ha deciso il corso della gara le prestazioni di Donelli e Biagiotti, entrati nella ripresa, e la prestazione di Mangini che con la rete realizzata ha sbloccato il risultato a favore dei padroni di casa. Non aveva demeritato il Firenze Ovest, visto nella prima parte della gara, scomparso nella ripresa.
Calciatoripiù: Donelli, Biagiotti. Mangini
(Lanciotto Campi).
Csl Prato Social Club-Montespertoli 5-0

CSL PRATO SOCIAL CLUB: , , , . A disp.: Marzucchi Samuele, , . All.: Vannucci Matteo
RETI: Martinelli, Duro, Montini, Montini, Marzucchi
CSL PRATO SOCIAL: Brighetti, Sabatini, Imasemwontu, Faggioli, Cicciarella, Voshtina, Montini, Martinelli, Duro, Marzucchi, Zappalorto, Bracco. A disp.: Grandi, Bini, Galati, Ezzyani, Nencini, Vito, Ascione, Ciranni.All.: Vannucci.
MONTESPERTOLI:Conti, Ponti, Rinaldi, Bello, Martini, Sadik, Gregori, Poggiali, Giotti, Bini, Mancini. A disp.: Missero,Faggioli, Cuozzo, Cadau, Vanni, Corsi, Giannerini.All.: Scali.
ARBITRO:Simone Mancuso Prizzitano di Pistoia.
RETI: Duro, Marzucchi, Voshtina, Martinelli, Zappalorto.



Il Coiano Santa Lucia fa suo il match contro il Montespertoli e prosegue la sua corsa all'inseguimento della capolista Poggio a Caiano dopo la sconfitta di una settimana fa contro lo Sporting Arno. Per i ragazzi di mister Vannucci si tratta della nona vittoria in undici giornate con soli due passi falsi contro appunto Sporting Arno di sette giorni prima e Fortis Juventus alla prima giornata di campionato. Tra due partite ci sarà lo scontro diretto proprio contro il Poggio a Caiano. Per il Montespertoli invece la classifica ha tutto un altro tenore. Per i gialloverdi è invece la settima sconfitta stagionale, la seconda consecutiva dopo quella interna contro il Castello. La vittoria, una sola in stagione, manca da sei giornate quando i ragazzi di mister Scali espugnarono il campo del Firenze Ovest. La partita vede sin da subito i padroni di casa fare la partita. Il primo gol lo sigla Duro che insacca dopo una respinta di un cross laterale e di prima intenzione infila in rete. Il raddoppio lo firma Marzucchi che anche lui di ribattuta non lascia scampo al portiere. L'affondo sulle fasce è un marchio di fabbrica per i padroni di casa che così costruiscono e trovano le reti del tris e del poker con Voshtina prima e poi Martinelli che su angolo fa il 4-0. Nella ripresa, complici i cambi e un risultato già apparentemente acquisito, il Montespertoli fa la partita creando anche qualche occasione pericolosa di fronte al portiere ma senza riuscire a trovare la zampata vincente. Nel finale arriva invece la quinta ed ultima rete dell'incontro firmata Zappalorto che sugli sviluppi di una mischia allunga il gambone.
Calciatoripiù: Marzucchi, Sabatini, Martinelli
(Csl Prato).
Folgor Calenzano-Virtus Rifredi 2-0

RETI: Barucci, Janan
FOLGOR CALENZANO: Masini, Lascialfari, Steaj, Marinai, Barucci, Masi, Janah, Tarli, Pomponio, Settimelli, Fantaci. A disp.: Calamai, Bala, Cocci, Becattini, Bruzzese, Cusumano, Lazzerini. All.: Martini.
VIRTUS RIFREDI: Signi, Degl'Innocenti, Conti, Patacchini, Giacumbi, Piani, Nistri, Pagni, Giusti, Altieri, Russo. A disp: Gioia, Girolami, Giachi, Luciani, Andreucci, Hysa, Del Perugia, Simonetti. All.: Riboli.
ARBITRO: Menicacci di Prato.
RETI: 22' Barucci, 31' Janah.



Iniziata con leggero anticipo, la partita tra Calenzano e Virtus Rifredi vede come prima manovra pericolosa un'ottima azione creata dai ragazzi di mister Riboli: al terzo minuto l'esterno destro Pagni esegue una veloce discesa nella metà campo avversaria, vede l'attaccante Giusti e lo serve con un filtrante, quest'ultimo controlla in due tocchi e tira ma il portiere Masini devia in calcio d'angolo. Risponde direttamente da fallo laterale il Calenzano, tre minuti dopo: Lascialfari batte lungo, Pomponio va a ricevere la palla colpendola di testa spalle alla porta e centra il palo. Nei primi minuti sono gli ospiti che arrivano prima sulla palla: si segnala un'altra incursione del Rifredi, questa volta in contropiede, ma non finalizzata. Il Calenzano si riorganizza e inizia a crescere in manovra e fisicità, arrivando a creare tre ottime azioni: prima il cross di Janah non viene sfruttato, poi il tiro di Pomponio viene parato dal portiere; infine, scambiano ancora Janah e Pomponio con tentativo di quest'ultimo ancora neutralizzato dall'ottimo Signi. Al 22' sblocca la gara capitan Mattia Barucci, che fa partire un missile dalla trequarti avversaria spedendo la palla dritta e tesa all'angolino in alto a destra, dove stavolta l'estremo difensore non può arrivare. Nove minuti dopo Marinai riceve palla, entra in area ospite con un'ottima serpentina e tira colpendo il palo, la palla torna al centro dell'area dove si fa trovare pronto Janah, che con facilità la manda in fondo alla rete: 2 a 0 per il Calenzano. Nel primo tempo si segnala anche una bella azione in solitaria di Pomponio che scarta più di un difensore e un centrocampista del Rifredi, ma non trovando appoggi vicini calcia sull'esterno e la squadra non sfrutta così una buona occasione per chiudere il match. Nel secondo tempo il registro non cambia di molto, nessuna delle due squadre segna, mentre entrambi gli allenatori sostituiscono molti dei loro giocatori. Il Rifredi si sbilancia in avanti alla ricerca del goal ed è bravo là davanti il numero 9 Giusti, che usa bene il suo fisico anche se non vince i vari duelli con Masi e Barucci. A centrocampo Tarli dà equilibrio alla squadra, e con lui coprono molto bene la zona centrale Marinai e soprattutto Fantaci. Quest'ultimo è il protagonista dell'azione più pericolosa creata negli ultimi dieci minuti: punizione sul lato destro del campo, cinque metri fuori dall'area di rigore, rincorsa, tiro e traversa colpita. Dopo tre minuti di recupero, il Sig. Menicacci di Prato fischia tre volte e manda tutti a fare la doccia. Il Calenzano mette in saccoccia tre punti, utili per continuare a frequentare le zone prestigiose della classifica. Il Rifredi perde una partita dove non ha subito troppo il buon avversario trovato, ma al contempo non l'ha mai messo in seria difficoltà.
Calciatoripiù
: Barucci , Marinai , Fantaci (Calenzano). Signi , Giusti (Rifredi).
Sales-Poggio A Caiano 1-3

RETI: Fusca, Spinetti, Gallorini, Giannitti
SALES: Vieri, Bouras, Bastos, Carletti, Carrai, Cassetti, Castellini, Fazi, Fusca, Gori, Labile, Linari, Mammoli, Nervini, Pescatori, Pierluigi Prelashi, Rigucci, Volpini. All.: Dal Piaz.
POGGIO A CAIANO: Mugnaini, Tinti, Villoresi, Detti, Parrini, Lo Dico, Spinetti, Liguori, Giannitti, Fabbri, Fallani. a disp. Tabani, Bruni N., Gallorini, Roberti, Ravagli, Martini, Bruni A., Biancalani. All.: Del Bianco.
ARBITRO: Massai di Firenze.
RETI: 4' Fusca, 14' Giannitti, 32' Spinetti, 55' Gallorini.



Sul campo di via Gioberti si affrontano due squadre in un buon momento di forma. Mister Del Bianco per l'ennesima volta deve fare i conti con acciaccati e indisponibili ma ormai conosce molto bene i suoi ragazzi e cerca ogni domenica di tirare sempre fuori il meglio da ognuno. Sul fronte opposto la Sales è rivitalizzata dall'arrivo di Dal Piaz e cerca punti salvezza importanti. Il Poggio entra in campo un po' assopito e la Sales capitalizza subito alla prima occasione e già al quarto minuto passa in vantaggio con Fusca, autore di un gol molto bello. I medicei però riprendono subito in mano le redini del gioco e al decimo sfiorano il pareggio con Tinti che su punizione colpisce la traversa. Il pareggio non si fa attendere molto e infatti al quattordicesimo Fallani addomestica molto bene un pallone al limite dell'area e con un bel filtrante trova in maniera perfetta Giannitti che di sinistro incrocia ottimamente verso il lato opposto della porta e segna il gol del pareggio. Si prosegue con il Poggio che cerca di fare la partita e la Sales che prova a far male con qualche contropiede ma senza impensierire la squadra ospite. Il Poggio al trentaduesimo trova il vantaggio con Spinetti, che riceve un passaggio da Giannitti defilato sulla sinistra, si avvicina alla porta e da posizione quasi impossibile trova un varco tra il portiere e il palo e segna. Si va così al riposo sul risultato di 2-1 per i medicei. La Sales rientra in campo con la voglia di riacciuffare il risultato, il Poggio prova a ripartire. La partita si fa maschia con qualche scontro di troppo che l'arbitro prova a gestire al meglio. Al ventesimo è ancora il Poggio a mettere al sicuro il risultato con un calcio d'angolo che Gallorini, appena entrato, sfrutta al meglio facendosi trovare pronto al centro dell'area e a ribattere a rete. Il match va avanti ancora con qualche nervosismo di troppo scivola verso il fischio finale che sancisce la sesta vittoria consecutiva del Poggio a Caiano di Del Bianco e conferma anche per questo turno la prima posizione in classifica in attesa della prossima battaglia.
Calciatoripiù: Fazi, Carrai
(Sales); Giannitti, Spinetti (Poggio a Caiano).