RETI: Barbetti
ACADEMY AGLIANESE: Catillo, Bruni, Kolaj, Quintana, Boschi, D'Orio, Dervishi, Ejlli, Kupper, Mariani, Sula. All.: Innocenti, Lonetti, Spadini, Vannini. All.: Maurizio Guidotti.
ACADEMY PORCARI: Giovacchini, Autiero, Flocco, Tintori, Pepe, Ekwunife, Pistelli, Quinci, Sinani, Pellegrini, Orlandi. A disp.: Gori, Barbetti, Pizza. All.: Francesco Nicolato.
ARBITRO: Giuntoli di Pistoia.
RETI: Barbetti.



Si complica la corsa salvezza dell'Aglianese, che cade di misura tra le mura amiche contro l'Academy Porcari. Non certo una partita indimenticabile dal punto di vista delle occasioni da gol, tanto che nel primo tempo si registrano di fatto solo due punizioni dei padroni di casa con Bruni, una delle quali colpisce il palo. Nella ripresa la squadra di Guidotti, consapevole di aver bisogno di una vittoria, continua ad attaccare ma non riesce a trovare lo spunto vincente. Dall'altra parte l'Academy Porcari ci prova in un paio di circostanze dalla distanza, ma è negli ultimi cinque minuti che viene veramente fuori e trova il gol della vittoria. Gori è bravo a saltare il diretto avversario e arrivare sul fondo, per poi mettere in mezzo un pallone che Barbetti deve solo spingere in rete sotto misura. Il tempo rimasto è troppo poco per permettere all'Aglianese di reagire, e così al triplice fischio sono i ragazzi di Nicolato a festeggiare la vittoria.
Calciatoripiù : Bruni (Academy Aglianese). Pellegrini (Academy Porcari).

RETI: Franceschini, Florio, Angeli
SAN MARCO AVENZA: Cappuccini, Brizzi, Giarrizzo, Parentini, Cimoli, Franceschini, Ricci, Gilioli, Liberati, Pon, Scieuzo. A disp.: Scopis, Buscaino, Conti, Ismari, Neri, Gatti, Rossi, Pieri, D'Alessandro. All.: Roberto Malfanti.
LIDO DI CAMAIORE: Vignali, Bobbio, Scanniello, Pepe, Zappelli, Ioppoli, Angeli, Barsottelli, Bimbi, Vannucci, Florio. A disp.: Amato, Del Bucchia, Franchini, Montemagni, Pacini, Ghilarducci, Magnani. All.: Luciano Pardini.
ARBITRO: Epis di Carrara.
RETI: 2' Angeli, 28' Florio, 65' Franceschini rig.



Un altro passo importante verso il sogno chiamato élite regionale. Il Lido di Camaiore non si ferma e supera anche il difficile ostacolo San Marco Avenza. Per i ragazzi di Pardini quella contro i carrarini è la vittoria numero 20 in 26 partite disputate e arriva dopo l'ennesima prova di maturità contro un avversario, il San Marco, uscito tra gli applausi convinti del proprio pubblico. A fare la differenza è stata la miglior partenza dei versiliesi, che al 2' trovano già il gol del vantaggio con il bel gol del classe 2009 Angeli, che su invito in profondità di Vannucci supera Cappuccini con un sinistro chirurgico. Il San Marco inizialmente fatica a trovare le giuste contromisure alle iniziative del Lido di Camaiore, che con Barsottelli e Bimbi fa le prove generali del raddoppio. Al 28' il gol del 2-0 ospite arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione di Vannucci col pallone che, respinto dalla difesa carrarina, arriva sui piedi di Florio che non ci pensa su due volte, conclude di prima intenzione e spedisce il pallone in buca d'angolo. L'impresa si fa difficile per i ragazzi di Malfanti, che hanno comunque tutto il secondo tempo per rimettersi in corsa. Detto, fatto: nella ripresa il San Marco Avenza si riversa subito nella metà campo avversaria, attuando un pressing asfissiante che inizialmente però fatica a regalare occasioni rilevanti. La palla gol più nitida, infatti, capita agli ospiti, vicini al terzo gol con Zappelli, che su calcio da fermo coglie la traversa con un perentorio colpo di testa. Scampato il pericolo, il San Marco Avenza riparte ad attaccare e a 5' dalla fine i padroni di casa si procurano un calcio di rigore che Franceschini realizza riaccendendo l'entusiasmo del pubblico carrarini. Il finale diventa un autentico forcing della formazione di casa, che spaventa il Lido di Camaiore con Scieuzo e Gilioli, che recrimina per un intervento ai suoi danni dentro l'area di rigore. Il San Marco ci prova fino alla fine ma il Lido di Camaiore tiene botta, conservando il preziosissimo vantaggio fino alla fine e portando a casa altri tre punti che avvicinano sempre di più il traguardo.
Calciatoripiù : nel San Marco Avenza ottime le prove di Franceschini e Scieuzo . Nel Lido di Camaiore Angeli e Florio disputano una prova maiuscola per quantità e qualità.

RETI: Fratoni, Petroni, Petroni, Poltri, Basilico, Nardini
CAPOSTRADA: Chiti, Colella, Kurtulaj, Fratoni, Maccioni, Cecconi, Maiello, Shehi, Hasa, Di Felice, Renzo. A disp.: Baldecchi, Bonci, Corrieri, Driza, Ercolini, Ferzaj, Montini. All.: Alessandro Borri.
OLIMPIA: Mirijaj, Petroni, Pecchioli, Orefice, Daka, Nardini, Poltri, Zerbo, Frati, Basilisco, Cutrulla. A disp.: Scortichini, Abdija, Chelini, Cancelliere, Pantano, Giannoni. All.: Alessandro Paesano.
ARBITRO: Spadini di Prato.
RETI: 2', 11' Petroni, 24' Poltri, 47' Fratoni, 57' Basilico, 66' Nardini.



Colpo salvezza dell'Olimpia, che gioca la partita perfetta in casa del Capostrada, andando a vincere con un roboante 5-1 che, in virtù del pari dell'Aquila Sant'Anna, consente ai ragazzi di Paesano di prendere margine sulla zona retrocessione (adesso a +5). Gli ospiti incanalano subito bene la partita, passando in vantaggio già al 2'. È Petroni ad aprire le danze con una punizione dalla trequarti che il 2 dell'Olimpia decide di calciare direttamente in porta sorprendendo Chiti con una traiettoria beffarda. Un minuto dopo, altra occasione importante per l'Olimpia con Frati che si libera al tiro dal limite dell'area mandando la palla di poco alta sopra la traversa. Gli ospiti sono un fiume in piena e all'8' il Capostrada si salva nuovamente sull'incursione di Basilico che se ne va per vie centrali ma spreca tutto concludendo alto. Il Capostrada prova a spezzare il monologo dell'Olimpia con una bella giocata di Di Felice, che al termine di una ripartenza si rende pericoloso con un tentativo da fuori che sfila di poco a lato. Un minuto dopo, però, l'Olimpia trova il gol del 2-0 con un gol in fotocopia a quello che aveva aperto le danze. Il protagonista, guarda caso, è sempre Petroni che offre un altro saggio delle proprie doti balistiche trasformando una punizione da distanza siderale con una conclusione che si spegne sotto la traversa beffando Chiti. Doppietta personale per Petroni e 2-0 in favore dell'Olimpia dopo nemmeno 15' di gioco. Tramortito dall'uno-due avversario, il Capostrada prova a reagire: al 16' Maiello si invola verso l'area avversaria e serve Hasa che supera Mirijai, uscito dalla porta nel tentativo di fermare l'attaccante arancione, ma la sfera esce di poco quando Borri e i suoi erano già pronti a esultare. Al 20' Colella prova a imitare Petroni con una punizione dalla trequarti su cui Mirijaj risponde presente. Quando si spinge in avanti, però, l'Olimpia sa come far male. Al 22' Poltri, sfruttando un errore della difesa arancione, si presenta solo davanti a Chiti ma colpisce la traversa. Va meglio al 24' quando ancora Poltri riceve palla sulla destra, salta un difensore e con una staffilata batte Chiti per il momentaneo 0-3 su cui si chiude una prima frazione dominata dall'Olimpia. Nel secondo tempo il Capostrada rientra in campo con un piglio ben diverso. Il sussulto d'orgoglio della squadra di Borri costringe inizialmente l'Olimpia sulla difensiva. Al 36' Hasa fa da sponda per Maiello che calcia alto da posizione favorevole. Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati al 47' quando, su un corner ben calciato da Renzo, Fratoni è il più lesto di tutti a colpire di testa e a battere Mirijaj per l'1-3. Il Capostrada prova a crederci e tre il 51' e il 54' prima Hasa con un tiro centrale, poi Colella con una punizione magistrale impegnano Mirijaj che è bravissimo ad opporsi ai tentativi dei due tiratori arancioni. Nel momento migliore del Capostrada, però, l'Olimpia si rimette al sicuro, trovando al 57' il gol del 4-1 con una deviazione sotto porta di Basilico sulla punizione tagliata di Poltri. Al 64' Mirijaj si prende la scena con due bellissime parate, la prima su tiro di Hasa da centro area e, sulla respinta, sul tentativo di Shehi dal limite dell'area. All'ultimo affondo, però, è ancora l'Olimpia a andare in gol con una stoccata da fuori di Nardini, che sorprende Chiti per il definitivo 5-1 in favore dell'Olimpia.
Calciatoripiù : nonostante faccia il difensore, Petroni trascina l'Olimpia con una doppietta da urlo su calcio di punizione.

RETI: Lucarotti, Micheletti, Pasquini, Lovo
AQUILA SANT'ANNA: Del Carlo, Barsotti, Lucchesi, Severini, Micheletti, Dinelli, Massagli, Giannasi, Chiocchetti, Lucarotti, Benetti. A disp.: De Notter, Mattii, Maionchi, Souini, Da Ponte, Hushi, Giannelli, Ricci, Scatena. All.: Marco Lena.
SAN GIULIANO: Nannipieri, Pungente, Lamonica, Nicoletti, Lovo, Bottici, Misrahi, Catalano, Orcesi, Cortopassi, Pasquini. A disp.: Casini, Pellegrini, Bonamici, Fratianna, Fiorilli, Degl'Innocenti, Battezzato. All.: Fabrizio Nuti.
ARBITRO: Bindocci di Lucca.
RETI: Pasquini, Lovo, Micheletti, Lucarotti.



Gol, spettacolo e polemiche in quel di Lucca, dove Aquila Sant'Anna e San Giuliano impattano sul 2-2 al termine di 70' al cardiopalma. È stata la classica gara dai due volti, con un primo tempo di netta marca San Giuliano ed un secondo tempo in cui l'orgoglio dell'Aquila Sant'Anna ha suggellato una rimonta che sembrava quasi impossibile. L'approccio alla partita da parte del San Giuliano è praticamente perfetto. I nerazzurri, infatti, prendono stabilmente possesso della metà campo avversaria e, dopo diversi tentativi verso la porta di Del Carlo, sbloccano l'incontro grazie alla stoccata di Pasquini, che dal limite dell'area indovina la traiettoria giusta per il momentaneo 1-0 nerazzurro. Il San Giuliano continua a gestire la partita senza rischiare granché mancando però di precisione in un paio di situazioni che avrebbero consentito ai nerazzurri di incrementare il vantaggio prima dell'intervallo. Anche nella ripresa, però, sono i pisani a gestire il comando delle operazioni ma soprattutto a inaugurare il secondo tempo con il gol del 2-0 siglato da Lovo con una bordata da fuori. Il raddoppio di Lovo sembra mettere al sicuro gli ospiti, che addirittura poco dopo si procurano un calcio di rigore per mettere la parola fine all'incontro. L'episodio, però, stravolge un copione che sembrava ormai scritto. Lovo si presenta dal dischetto e trasforma con una conclusione di rara potenza che si insacca sotto il sette. Quando l'esultanza dei nerazzurri è già avviata, però, l'arbitro richiama l'attenzione dei presenti, non solo annullando la rete ma decidendo di far ripartire la partita da una punizione in favore dell'Aquila Sant'Anna. Vibranti le proteste della panchina nerazzurra per una decisione incomprensibile. Sta di fatto che si rimane sullo 0-2 ma l'episodio incide negativamente sulla tranquillità dei nerazzurri, ridando al contempo slancio all'Aquila Sant'Anna. Lo psicodramma nerazzurro, però, si completa nel convulso finale di partita quando, nel giro di poco più di 5', l'Aquila Sant'Anna prima accorcia le distanze con Micheletti, poi agguanta il pari con Lucarotti, entrambi a segno sugli sviluppi di due calci piazzati. Non solo: nel finale il San Giuliano rischia tantissimo su un paio di iniziative di Massagli, Chiocchetti e Hushi che vanno vicini a un colpaccio che avrebbe avuto del clamoroso.
Calciatoripiù : Giannasi e Lucarotti per l'Aquila Sant'Anna. Lovo e Pasquini nel San Giuliano.

RETI: Nesti
PISA OVEST: Ibrahim, Chera, Zerbini, Biagi, Taccini, Bertini, Fanteria, Morelli, Kelmendi, Silvestro, Lulja. A disp.: Morini, Guido, Martinelli, Salemi, Testai, Corsi. All.: Paolo Destro.
PISTOIESE: Kurtulay, Tanteri, Manetti, Gramshi, Varrosi, Vas, Laschi, Tonelli, Vannacci, Nesti, Matteoni. A disp.: Ftoni, Scano, Borracchini, Santini, Lamola, Gaias, Carignano, Paoli. All.: Cristiano Fallani.
ARBITRO: Barone di Pisa.
RETI: 27' Nesti.



La Pistoiese vince di misura sul campo del Pisa Ovest in una partita combattuta e risolta soltanto da un guizzo di Nesti nel finale di primo tempo. Reduci dal convincente 3-0 inflitto all'Atletico Lucca, i ragazzi di Fallani si presentano sul campo dell'ultima della classe con l'obiettivo di dare continuità all'ottima prova mostrata contro la banda Tempesti. Il Pisa Ovest, però, si dimostra avversario rognoso e restio a concedere regali nonostante una retrocessione già matematica da qualche settimana. Non a caso, i pistoiesi incontrano diverse difficoltà nel trovare spazi tra le maglie della difesa pisana, che chiude bene gli spazi alle iniziative di Vannacci e compagni. Col passare dei minuti, però, la spinta offensiva dei ragazzi di Fallani aumenta e al 27', su una punizione ribattuta dalla difesa pisana, Nesti raccoglie la sfera e con una conclusione forte e angolata supera Ibrahim per l'1-0 con cui la Pistoiese si porta in vantaggio al riposo. Nel secondo tempo il copione della gara rimane pressochè uguale, anche se il Pisa Ovest prova di tanto in tanto qualche incursione in avanti. A gestire il possesso del pallone è però quasi sempre la Pistoiese, che quando accelera ha l'opportunità di incrementare il proprio vantaggio. Ci va vicino Vannacci in almeno un paio di occasioni, ma Ibrahim e il palo dicono di no al centravanti pistoiese. Gli arancioni ci provano anche con Borracchini e ancora con Nesti, ma il risultato non cambia più rischiando inchiodato sullo 0-1 fino al triplice fischio finale.
Calciatoripiù : nella Pistoiese promossi Vas e Tonelli .

RETI: Di Sacco, Roseni, Dhana, Nannizzi
FORTE DEI MARMI: Del Moretto, Sermattei, Vezzoni, Cerù, Semeraro, Bertolla, Di Sacco, Magazzini, Della Bona, Cecchini, Del Marco. A disp.: Bigini, Giannini, Ridolfi, Vilardi. All.: Massimo Taurino.
ATLETICO LUCCA: Giulianetti, Bernardi, Rossi, Vannucci, Bonaventura, Picariello, Dhana, Stefani, Roseni, Baccili, Baroni. A disp.: Nomellini, Pisaneschi, Nannizzi Matteo, Ricci, Petretti, Romani, Nannizzi Mattia, Parisi. All.: Alessandro Tempesti.
ARBITRO: Bianchini di Viareggio.
RETI: 20' Di Sacco, 55' Nannizzi Mattia, 63' Dhana, 67' Roseni.



Una prova da applausi non basta al Forte dei Marmi, che dopo essere passata in vantaggio cede alla rimonta dell'Atletico Lucca, maturata nel corso del secondo tempo fino al 3-1 finale firmato Mattia Nannizzi, Dhana e Roseni. Esce senza punti ma a testa altissima il Forte dei Marmi, che nonostante l'assenza di Simonini è stata in grado di tenere testa ad una delle pretendenti all'élite. Nel primo tempo i versiliesi scendono in campo con un atteggiamento sbarazzino e senza timore del pur forte avversario di turno. L'Atletico Lucca, sempre pericoloso quando riparte con Roseni e Dhana, viene tenuto a galla dagli interventi di Giulianetti, che in un paio di occasioni si disimpegna bene su Della Bona, Del Marco e Magazzini. Il Forte dei Marmi insiste e al 20' trova il meritato vantaggio grazie al bolide da fuori di Di Sacco su cui stavolta Giulianetti può ben poco: il pallone termina sotto la traversa e consente ai versiliesi di chiudere la prima frazione in vantaggio. Dopo l'ennesimo primo tempo opaco in trasferta, mister Tempesti striglia i suoi nell'intervallo e nella ripresa l'Atletico Lucca si trasforma. Pronti via e Roseni ha subito l'opportunità di pareggiarla procurandosi un calcio di rigore che però lo stesso Roseni fallisce angolando troppo la mira. L'Atletico Lucca però non si butta giù e grazie ad un'altra intuizione del proprio tecnico la riprende. Tempesti decide di inserire Mattia Nannizzi come sterno basso a destra e lo stesso Nannizzi lo ripaga subito con il gol dell'1-1 siglato al termine di una pregevole azione in verticale. A quel punto i rossoneri prendono coraggio e, pur con poco tempo a disposizione, aumentano il pressing nel tentativo di completare il ribaltone. Al 63' è Dhana a mandare in visibilio la panchina ospite sfruttando un'indecisione tra i due centrali difensivi avversari e battendo Del Moretto con un sontuoso pallonetto che vale il 2-1 rossonero. Il Forte dei Marmi si riversa in avanti a caccia di un episodio per riaprire la contesa ma a tempo quasi scaduto, su un altro pallone lanciato in profondità, Roseni ruba il tempo a due avversari e con un missile terra-aria supera Del Moretto per il definitivo 1-3.
Calciatoripiù : nel Forte dei Marmi Bertolla merita un elogio in particolare per l'ottima prestazione svolta nell'inedito ruolo di centrale di difesa ma tra i locali si distinguono anche Cerù e Sermattei . Nell'Atletico Lucca Giulianetti si prende la scena nel primo tempo con un paio di interventi decisivi, Picariello domina in difesa, Vannucci lotta nel mezzo e Roseni , rigore sbagliato a parte, è ancora una volta il punto di riferimento per la manovra offensiva rossonera.

RETI: Ouechtati
GIOV.VIA NOVA: Conte, Degl'Innocenti, Baldini, Simoni, Deljai, Musumeci, Cortesi, Ponziani, Armeni, Ibraimi, Pallini. A disp.: Nardi, Orlacchio, Rhourbali, Troiano, Pianigiani, Mirani, Irace, Mangialardi, Baronti. All.: Emiliano Panichi Rosaspina.
LUNIGIANA: Ghiselli, Ouechtati, Carnesecca, Manati, D'Aleo, Guelfi, Lamanna C., Filippi, Romano, Lamanna N., Matellini. A disp.: Bardi, Arrighi, Caponi, Ferri, Pjetri, Rosa, Salliu, Scotton. All.: Stefano Perfigli.
ARBITRO: Venturi di Pistoia.
RETI: 35' Ouechtati.



Colpo esterno della Lunigiana, che sbanca Pieve a Nievole grazie ad una rete decisiva di Ouechtati. La partita comincia su ritmi piuttosto blandi con le due compagini che inizialmente stanno attente a non scoprirsi. Per la prima occasione occorre attendere il 26' quando Romano ci prova con un tiro da fuori che termina sopra la traversa, con Conte che sembrava comunque sulla traiettoria. Gli ospiti insistono e al 35' trovano il gol vittoria con Ouechtati, bravo a sfruttare un errore della difesa pievarina e a superare Conte con una conclusione potente e precisa. Nel secondo tempo mister Panichi prova a correre ai ripari, inserendo Irace e Rhourbali. Inizialmente neppure i cambi spostano l'inerzia del match, che continua a scorrere sui binari dell'equilibrio. Al quarto d'ora, però, i padroni di casa recriminano per una rete annullata a Musumeci per una dubbia posizione di fuorigioco. L'episodio scuote i padroni di casa, che finalmente iniziano a macinare qualche occasione. Al 52' Cortesi se ne va sulla fascia e con un cross calibrato pesca in area Irace, che da ottima posizione spreca tutto calciando alto sopra la traversa. Al 55', però, i padroni di casa rimangono in dieci uomini per il rosso diretto rimediato da Pallini. A quel punto, la Lunigiana riprende in mano il pallino del gioco, gestendo il gol di vantaggio e rischiando soltanto a tempo scaduto su un tentativo di Musumeci che termina però fuori misura poco prima del triplice fischio del direttore di gara.
Calciatoripiù : nel Via Nova promossi Musumeci e Deljai . Nella Lunigiana da segnalare le prove del match winner Ouechtati e del numero 9 Romano .

RETI: Bertuccelli, Gorreri, Mengali
MONTECATINIMURIALDO: Vamberti, Cozma, Mari, Corcione, Voria, Lami, Shllaku, Proto, Franchi, Diglio, Solimeno. A disp.: Montella, Iuliucci, Iglio, Ingrao, Antonetti, D'Angelo, Cassata, Raimondo. All.: Giuseppe Laratta.
PIETRASANTA: Suma, Bianchi, Federigi, Mariani, Mengali, Frati, Cagnoni, Baldacci, Bertuccelli, Cutolo, Trombella. A disp.: Fazzi, Cupisti, Di Bianco, Gorreri, Mansili, Pena Guadagni, Macchiarini. All.: Federico Benedetti.
ARBITRO: Corbani di Pistoia.
RETI: Bertuccelli, Gorreri, Mengali.



Il Pietrasanta rimane in scia della capolista Lido imponendosi per 3-0 sul campo di un MontecatiniMurialdo che, pur lottando fino alla fine, non riesce a impedire una retrocessione che adesso è aritmetica. Nel primo tempo la partita rimane incanalata sui binari dell'equilibrio, accendendosi soltanto a folate. Il Pietrasanta, però, riesce a sfruttare al meglio la propria occasione, passando in vantaggio con Bertuccelli, bravo a riconquistare palla in posizione avanzata e a superare Vamberti con una conclusione a fil di palo. Il MontecatiniMurialdo, dal canto suo, reagisce prontamente ma non è altrettanto fortunato sulla conclusione di Diglio che si stampa sulla traversa. I padroni di casa insistono ma la prima frazione va in archivio sul parziale di 1-0 in favore del Pietrasanta. Nel secondo tempo il Pietrasanta riparte forte e al primo affondo piazza il gol del raddoppio: su un cross calibrato di Mengali, interviene di gran carriera Gorreri, che di esterno destro scaraventa il pallone in rete per il 2-0 versiliese. I padroni di casa accusano il colpo e nel finale, sulla punizione tagliata di Gorreri, Mengali interviene di gran carriera e con una deviazione sotto misura batte Vamberti per il definitivo 3-0 ospite.