Casellina-Firenze Ovest 0-1
RETI: 10' Di Mascolo
CASELLINA: Biagiotti, La Porta, Santi, Nicotra, Dell'Agnello, Bargellini, Raimondo, Bargagni, Abazi, Geli, Pecori. A disp.: Musso, Bronzi, Diop, Malaj, Margheri, Mercatali, Mosti Falconi, De Marco, Bellonzi. All.: Massimiliano Sodini.
FIRENZE OVEST: Rovito, Pellegrino, Cremonini, Allegrucci, Valcaccia, Banzi, Tung, Vaccarino, De Cristofano, Ayoazzaian, Di Mascolo. A disp.: Vannini, Maggiorelli, Cardinali, Di Felice, Talbi, Cecchi, Ekani Effa, Masini. All.: Giacomo Tolossi.
ARBITRO: Pini di Firenze.
RETE: Di Mascolo.
CASELLINA: Biagiotti, La Porta, Santi, Nicotra, Dell'Agnello, Bargellini, Raimondo, Bargagni, Abazi, Geli, Pecori. A disp.: Musso, Bronzi, Diop, Malaj, Margheri, Mercatali, Mosti Falconi, De Marco, Bellonzi. All.: Massimiliano Sodini.
FIRENZE OVEST: Rovito, Pellegrino, Cremonini, Allegrucci, Valcaccia, Banzi, Tung, Vaccarino, De Cristofano, Ayoazzaian, Di Mascolo. A disp.: Vannini, Maggiorelli, Cardinali, Di Felice, Talbi, Cecchi, Ekani Effa, Masini. All.: Giacomo Tolossi.
ARBITRO: Pini di Firenze.
RETE: Di Mascolo
Il gol in apertura di Di Mascolo permette al Firenze Ovest di Giacomo Tolossi di ottenere la prima vittoria stagionale, a scapito del Casellina, che anche oggi non demerita, ma deve incassate la quinta sconfitta in altrettante gare di campionato.
La rete decisiva arriva al decimo munito di gioco con Di Mascolo abile a girare in rete di testa un cross di De Cristofani sugli sviluppi di una rimessa laterale.
I padroni di casa guidati da mister Sodini giocano una gara volitiva e quasi sempre in attacco; la traversa dice no al subentrato Bellonzi, ma anche il Firenze Ovest, in ripartenza, ha ghiotte occasioni per raddoppiare.
Commento di : campio
Di Mascolo colpisce in avvio, il Firenze Ovest impacchetta i tre punti e a Casellina festeggia la prima vittoria stagionale. Una vittoria importante, che dà forza e morale al gruppo per il proseguimento della stagionale, una vittoria da dedicare a mister Tolossi nel giorno del suo compleanno. La domenica perfetta del Firenze Ovest non offusca comunque un buonissimo Casellina che incappa nel quinto k.o. consecutivo ma indubbiamente non demerita. Anzi, i biancorossi fanno registrare un maggior possesso palla e predominio territoriale, ma non riescono a sfruttare le occasioni da gol costruite sia nel primo sia nel secondo tempo. L'avvio di partita sorride quasi subito al Firenze Ovest che al 10' colpisce subito: la rete dello 0-1 arriva su uno schema da rimessa laterale, Cremonini scarica su De Cristofano e poi riprende palla servendo un preciso pallone in mezzo per il colpo di testa vincente di Di Mascolo. Il Casellina risponde prontamente: i biancorossi si spingono in avanti alla ricerca del pari, collezionando anche tantissimi calci d'angolo, già dieci nel primo tempo, ma non riescono a colpire. Il Firenze Ovest si compatta e alla mezz'ora ha un'altra buona occasione: Vaccarino si avventa su un pallone vagante in area e conclude in girata trovando una bellissima risposta da parte di Biagiotti. Nel secondo tempo la partita è ancora combattutissima, il Casellina cerca con insistenza il pari e ci va vicino in un paio di occasioni. Le chance più ghiotte capitano sui piedi del neoentrato Bellonzi, che colpisce la traversa dopo una buona triangolazione, e poco dopo con Bargagni: il numero 8 colpisce di testa nell'area piccola, Rovito dice di no con un miracolo. Il Firenze Ovest si compatta e si difende con ordine, costruendo altre due buone opportunità con De Cristofano, pericoloso prima su calcio di punizione e poi con una conclusione a incrociare neutralizzata dal portiere. Il Casellina preme fino alla fine alla ricerca del pareggio, il Firenze Ovest tiene bene e al triplice fischio festeggia i primi tre punti.
Calciatoripiù : nel Casellina in evidenza
Nicotra e
Bargagni . Nel Firenze Ovest spiccano il centrale
Banzi , puntuale e preciso nelle chiusure, e
De Cristofano , che battaglia là davanti dall'inizio alla fine; ottimo anche l'ingresso in campo di
Vannini , terzino destro classe 2007.
Castelfiorentino United-Giov. Fucecchio 1-1
RETI: 19' Donati, 68' Del Gronchio
CASTELFIORENTINO UTD: Muzhika, Argeri, Belaziz, Murati, Kaimaku, Natale, Dani, Ticciati, Donati, Fè, Minuti. A disp.: Siragusa, El Bhit, Franchi, Giuntini, Malatesti, Pallassini, Romagnoli, Tripodi, Regini. All.: Alessandro Reali.
GIOV.FUCECCHIO: Gori, Fiore, Pieragnoli, Cartocci, Melani, Cappelli, Schifano, Cardini, Del Gronchio, Locci, Brotini. A disp.: Bertocci, Bartalucci, Vivolo, Gragnoli, Mazzacuva, Bindi, Borghini, Corsi, Moscatelli. All.: Paolo Barile.
ARBITRO: Picchianti di Empoli
RETI: 19' Donati, 68' Del Gronchio.
È parità tra Castelfiorentino e Fucecchio, che impattano sull'1-1 al termine di una gara combattuta ed equilibrata fino alla fine. Comincia col piede giusto il Castelfiorentino, che al 19' passa in vantaggio con Donati, bravo a trovare la deviazione vincente in mischia e a superare l'incolpevole Gori. Sbloccato il risultato, il Castelfiorentino contiene la reazione del Fucecchio, che fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Muzhika. L'unico pericolo creato dai bianconeri verso l'area gialloblù porta la firma di Brotini, che al 44' manca la porta da posizione favorevole. Nella ripresa gli ospiti rientrano in campo con un piglio giusto e, dopo una serie di tentativi, al 68' è Del Gronchio a superare Muzhika per il momentaneo 1-1 con una precisa conclusione da centro area. Il Castelfiorentino prova a scuotersi e all'80' il neoentrato Pallassini sfiora il nuovo vantaggio gialloblù con un diagonale chirurgico che sfila di poco a lato della porta di Gori. L'ultimo brivido lo regala il Fucecchio, che in pieno recupero sfiora il blitz con un tentativo di tap-in di Locci che viene ribattuto in extremis dal provvidenziale intervento della difesa gialloblù.
Rinascita Doccia-Fortis Juventus 3-2
RETI: 15' Razzauti, 29' Gonfiantini, 49' Pignatelli, 91' Bagiardi, 99' Tronca
RINASCITA DOCCIA: Natali, Pedruzzi, Lisi, Galietta, Andrei, Tronca, Korchani, Pignatelli, Sardiello, Gonfiantini, Huaranga. A disp.: Serra, Cocchi, Cipriani, Elorch, Giorgetti, Bossio, Fognani. All.: Dolfi
FORTIS JUVENTUS: Orlandi, Borselli, Grigoras, Bagiardi, Anastasi, Belli, Hoxha, Cipriani, Amerighi, Razzauti, Viviani. A disp.: Vaghini, Sylla, Maretti, Silvestri, Gianassi, D'Esposito, Chenet. All.: Simone Maccari.
ARBITRO: Tempesti di Prato.
RETI: 15' Razzauti, 29' Gonfiantini, 49' Pignatelli, 91' Bagiardi, 100' Tronca.
Una giornata ideale per una partita di calcio è quella che hanno vissuto i non numerosi spettatori della gara valida per la sesta giornata tra Rinascita Doccia e Fortis Juventus, valevole per il campionato Allievi regionali girone D. Prima di soffermarsi sulla meritata vittoria dei padroni di casa (2-1 il parziale) è giusto e doveroso sottolineare la durata della gara: 102 minuti (49' più 53'), senza un apparente motivo per tutto il recupero concesso sia nel primo sia nel secondo tempo, e proprio durante gli extra-time la Fortis ha subito i gol. Il Rinascita Doccia comunque ha vinto in virtù delle molte occasioni da rete create, di cui almeno tre sbagliate clamorosamente, e di un possesso palla maggiore rispetto ai verdi borghigiani. Passando alla cronaca, al 4' si registra una grande occasione per il Doccia: Huaranga, solo davanti al portiere, con un tiro ad incrociare mette fuori. Non avviene niente di rilevante fino al 15', quando su azione di rimessa Razzauti sfoggia tutta le sue qualità e con un delizioso pallonetto scavalca il portiere in uscita, siglando il vantaggio ospite. Al 23' il Doccia avrebbe l'occasione di pareggiare, ma un tiro da una decina di metri di Tronca finisce abbondantemente fuori. Il gol arriva comunque al 29' ad opera di Gonfiantini, che è bravo nell'incrociare il tiro da sinistra verso destra rendendo vano l'intervento del portiere ospite. Al 32' una conclusione dai quaranta metri di un difensore della Fortis viene parato in due tempi da Natali, mentre al 36' si registra una bella occasione per Tronca, ma la sua conclusione a porta spalancata finisce fuori. Al 49' il sorpasso locale: punizione dalla lunga distanza di Pignatelli, il pallone si alza e poi ricade in fondo al sacco. La ripresa si apre con una gran punizione di Belli, ma la conclusione seppur potente è centrale e Natali para. Al 63' occasione clamorosa per Huaranga che solo davanti al portiere non trova di meglio da fare che calciargli addosso. La partita subisce dunque una lunga fase di stallo, senza occasioni da rete e al contrario una serie infinita di errori soprattutto a centrocampo. Al 90' l'episodio potenzialmente decisivo: un ingenuo fallo di un difensore locale provoca il rigore per la Fortis Juventus, trasformato con freddezza da Bagiardi per il 2-2. A questo punto il Doccia si spinge in avanti in maniera sconclusionata lasciando spazi per le azioni di rimessa degli ospiti borghigiani, che proprio su una di queste avrebbero l'occasione clamorosa di passare in vantaggio ma l'attaccante effettua un tiro debole che permette ad un difensore di casa di sventare la minaccia. Al 100', allora, sugli sviluppi di un calcio d'angolo Tronca salta più in alto di tutti e colpisce in maniera vincente mandando la palla nell'angolino alto alla sinistra dell'incolpevole portiere. Al 101' l'estremo tentativo di pareggiare da parte di Razzauti, che su una punizione dai venticinque metri colpisce in modo non preciso, mandando la palla fuori di un paio di metri. Dopo la rimessa in gioco, anche l'interminabile recupero giunge al termine e così il Rinascita Doccia festeggia una vittoria tirata e pirotecnica.
Calciatoripiù : per la Fortis Juventus
Razzauti : bravo e carismatico, realizza un gol di pallonetto a scavalcare il portiere con facilità tipica di chi ha i piedi buoni. Per il Rinascita Doccia
Tronca : prima gioca a centrocampo, poi in mezzo alla difesa, infine segna di testa il gol decisivo. Il tutto con sapiente fare, dimostrandosi semplicemente sprecato in categoria.
Sporting Arno-Montelupo 5-3
RETI: 5' Giuliani, 7' Parrini A., 52' rig.Maiorana, 54' Osasumwen, 59' Osasumwen, 65' Milanesi, 83' Osasumwen, 90' rig. Cintelli
SPORTING ARNO: Batisti, Fabbricini, Governi, Nikaj, Pierattini, Maiorana, Cerrini (92' Rexhaj), Giuliani(67' J. Pasqui), Siano (81' G. Pasqui), Guidotti (62' Dei), Osasumwen. A disp.: Buzzi, Filocamo, Medina, Centamore. All.: Alessandro Azteni.
MONTELUPO: Ceccatelli, Zanobelli (81' Pelucchini), A. Parrini, Bentivoglio, Giaquinta (61' Scali), Gambini (61' Francioni), Balis, G. Parrini, Milanesi, Cintelli, Cei (71' Rosa). A Disp.: Canardi, Gori, Libertino, Marcoionni, Tofani. All.: Cristiano Coli - Fabio Fabiani.
ARBITRO: Pancani di Firenze
RETI: 5' Giuliani, 7' A. Parrini, 52' Maiorana rig., 54', 59', 83' Osasumwen, 65' Milanesi, 90' Cintelli rig.
Gol, giocate e tanto spettacolo; lo Sporting Arno travolge per 5-3 il Montelupo al termine di una partita infinita. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa lo Sporting Arno indirizza la gara dalla propria parte: s'accende il gioiellino Osasumwen che con un calcio di rigore procurato e una tripletta mette in ginocchio gli avversari, caparbi nel crederci fino all'ultimo ma sfortunati nel trovare l'ottima opposizione dei rosanero che mantengono le distanze e conquistano i tre punti. La squadra di Azteni parte col botto; Cerrini e Giuliani duettano sulla trequarti, Cerrini arriva in zona tiro e prova a piazzare col destro, Ceccatelli respinge; il più lesto ad avventarsi sul pallone è Giuliani che col destro mette in porta per l'1-0 al 5'. Non si fa attendere la risposta degli ospiti, che si riversano subito all'attacco e conquistano un calcio d'angolo: dalla bandierina Cei mette un pallone perfetto sul primo palo per A. Parrini che al volo si coordina, pesca il palo lontano, batte Batisti e fa 1-1 con un'esecuzione splendida. Dopo circa 20' nei quali le due squadre non riescono a trovare varchi nella difesa avversaria, ci pensa Cerrini a mandare in porta Osasumwen con un bel tocco di mancino: il centravanti però non riesce a trovare lo specchio con il sinistro; avrà modo di rifarsi. All'occasione per i rosanero risponde puntualmente il Montelupo con Milanesi che, servito in campo aperto, cerca la porta col mancino: Batisti gli sbarra la strada (35'). Quasi allo scadere della prima frazione lo Sporting Arno sfiora il vantaggio con Osasumwen che si ritrova il pallone tra i piedi dopo una carambola: Ceccatelli in uscita bassa gli nega (momentaneamente) la gioia della rete. Le due squadre vanno a riposo sul risultato di 1-1. Nella seconda frazione cambia il copione della gara: Maiorana si mette subito in proprio, salta tre difensori con una serpentina fantastica e serve in area Osasumwen, abbattuto: per Pancani non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Maiorana che con freddezza glaciale apre il piattone, spiazza il portiere e fa 2-1 (52'). Sull'onda dell'entusiasmo i padroni di casa continuano a spingere: lanciato lungo, il solito Osasumwen anticipa l'ultimo difensore avversario, lo scavalca con un tocco morbido, s'invola verso la porta e col destro stavolta non lascia scampo a Ceccatelli portando i suoi sul +2 (54'). Passano 5' e lo Sporting si porta addirittura sul 4-1: Siano pennella sul secondo palo una punizione dalla trequarti; sbuca Osasumwen che al volo da posizione ravvicinata non può sbagliare. Il risultato sembra in cassaforte, ma lo Sporting Arno abbassa un po' i ritmi e lascia il pallino del gioco in mano agli avversari che provano a rientrare in partita. Arriva così il 4-2: Cintelli scappa sulla fascia, entra in area di rigore e dal fondo scarta un cioccolatino per Milanesi che in scivolata deve solo appoggiare in porta (65'). Il Montelupo continua a creare e manda alla conclusione prima G. Parrini e poi Rosa, con scarsi risultati. Ci pensa allora un super Osasumwen a rimettere le cose in chiaro: dal limite dell'area, guarda la porta e col destro fa partire un bolide che s'insacca sul secondo palo trafiggendo Ceccatelli; è una rete straordinaria che vale tripletta e 5-2 e manda i tifosi in delirio. C'è tempo ancora per la terza rete del Montelupo: allo scadere Milanesi viene steso in area di rigore e Pancani decreta un altro giro dal dischetto, stavolta per gli ospiti. Cintelli vince la sfida personale con Batisti e fa 5-3, ma la partita ormai è ai titoli di coda. Il triplice fischio dell'arbitro manda tutti sotto la doccia: lo Sporting Arno ottiene una vittoria importantissima dedicata al compagno di squadra Ficai, infortunato e costretto a un lungo stop, e si portano temporaneamente al secondo posto in classifica grazie anche e soprattutto al fenomeno in maglia numero nove.
Calciatoripiù : non ci sono parole per descrivere la prestazione sontuosa di
Osasumwen , inarrestabile quando parte palla al piede e cinico quando vede la porta: si procura un rigore e segna una tripletta personale. Ottima anche la gara di
Maiorana che trasforma il rigore del vantaggio e riconquista un numero infinito di palloni davanti alla difesa dimostrando di essere una pedina fondamentale nell'undici di Azteni. Solido e perfetto in fase difensiva, monumentale
Nikaj spadroneggia e sbarra la strada agli avversari molteplici volte. Bellissima anche la prestazione anche di
Cerrini , che si fa trovare sempre presente in zona offensiva. Al di là della rete che sblocca la gara
Giuliani (Sporting Arno)disputa una gara sontuosa. Merita la citazione
Milanesi che prova a riaccendere le speranze dei suoi con il gol del 4-2, si guadagna un rigore e cerca di lottare su ogni pallone dimostrando ottimo carattere; si può dire lo stesso per
Cintelli che segna e fornisce un assist vincente. Da premiare infine la prestazione di
A. Parrini (Montelupo) che trova il goal del momentaneo pareggio con una prodezza, facendosi trovare pronto anche nell'area di rigore avversaria.
Folgor Calenzano-Atletica Castello 6-0
RETI: Fiorentino, Fiorentino, Fiorentino, Giardini, Giardini, Bracale
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Congiu, Pancani, Bracale, Becheri, Saraci, Tapinassi, Baroni, Fiorentino, Pelagatti, Giardini. A disp.: Accordi, Pasquinucci, Lastrucci, Abati, Nocciolini, Lako, Bandini, Cetani. All.: Massimo Fiorentino.
ATLETICA CASTELLO: Tognaccini, Biliotti, Mori, Lastrucci, Lanzini, Comparini, Sessou, Fochi, Milite, Bussotti, Marini. A disp.: Faccani, Bandinelli, Marra, Cruciani, Fedeli, Cudia, Nardi, Bajraktaraj, Cellai. All.: Alessio Donadi.
ARBITRO: Longo di Prato.
RETI: 3 Fiorentino, Bracale, 2 Giardini.
Splende un sole primaverile sul Facchini di Calenzano che sembra dare benzina ai padroni di casa. Partenza lanciata per i ragazzi di mister Fiorentino che prendono subito il predominio del campo. Dopo una serie di occasioni su angoli battuti in serie, al 7' arriva il primo gol di Fiorentino servito da un cross telecomandato di Pancani che lo pesca solo davanti al portiere e lo supera con freddezza. Passano pochi minuti e al 20' Fiorentino si procura e realizza il primo dei due rigori che fischiati a favore della squadra di casa. Tognaccini, il migliore dei suoi, riesce anche a parare il penalty, ma sulla ribattuta il numero 9 locale è lesto e non fallisce. È da poco passata la mezz'ora quando arriva la prima occasione per il Castello con Bussotti, abile a liberarsi in area, che mette però di pochissimo a lato. Poco dopo tocca a Comparini impegnare di testa Gennaro che non si lascia sorprendere. La partita rimane sotto il controllo del Calenzano che chiude il tempo col terzo gol, di nuovo su rigore procurato ancora dallo scatenato Fiorentino, atterrato da Tognaccini in uscita. Stavolta sul dischetto si presenta l'ex Bracale e segna. Nel secondo tempo non cambia lo spartito; nonostante le numerose sostituzioni il Calenzano mantiene ordine e predominio del campo, rendendosi pericoloso a più riprese con Bandini, entrato benissimo a sinistra, e Abati. Il Castello si aggrappa a Tognaccini che para il possibile e anche di più. Una bella punizione da lontanissimo di Marini, alzata dell'attentato Gennaro, anticipa di poco il quinto gol dei padroni di casa, realizzato da Giardini ben imbeccato da Fiorentino. Sul finale una bella iniziativa di Milite, sventata dalla difesa rossoblù, sembra l'ultimo atto, ma c'è invece ancora il tempo per il sesto gol. Lo firma di nuovo Giardini per la personale doppietta. Gara con poca storia: un Castello generoso non è riuscito ad arginare un Calenzano carico e determinato, trascinato da un incontenibile Fiorentino. per questo sul fronte
Calciatoripiù spiccano tra i padroni di casa anche le prove di
Giardini , doppietta per lui, e
Bracale . Per il Castello benissimo
Tognaccini , e buone prove di
Comparini e
Milite .
Limite E Capraia-Olimpia Quarrata 3-0
RETI: 21' Mucaj, 87' Carlesi, 93' Ferrari
LIMITE E CAPRAIA: Boretti, Pitrone, Fokou, Mori (52' Gueye), Celoni (67' Marchesi), Riccomi, Cianchini (60' Gagliardi), Mazzoni (52' Calvi), Hoxha (60' Ferrari), Iorio (65' Mucaj), Carlesi (65' Ble'). A disp.: Masini, Cucè. All: Emanuele Marconcini.
OLIMPIA: Ciottolo (20' Campagni), Morbidelli, Noci, Giovanchelli, Colangelo (87' Innocenti), Anghel (87' Nesti), Chelini (65' Vichi), Pretelli, Mezzotero (35' Kopshti), Musteqja (81' Patania), Duma (65' Pancella). A disp.: Olmi, Pecorini. All: Vittorio Leporatti.
ARBITRO: Cilia di Empoli.
RETI: 21' Carlesi, 87' Mucaj, 93' Ferrari.
NOTE: ammoniti Pitrone, Celoni, Mazzoni, Morbidelli. Rec.: 2'+5'.
Angoli: 4-4.
Il campionato Allievi regionali ha sempre regalato tante emozioni e sorprese, e quest'anno, senza nessuna ombra di dubbio - e almeno per il momento - la sorpresa porta il nome del Limite e Capraia. Nelle cinque partite giocate la squadra allenata da Emanuele Marconcini ha segnato 20 gol subendone solamente 4 e portandosi a casa 4 vittorie e un pareggio esterno contro il Fucecchio; risultati che hanno permesso al Limite di essere in testa alla classifica con 13 punti. Una squadra organizzata, compatta e unita, con giocatori fisici e di qualità, un binomio perfetto che anche in questa partita, vinta per tre reti a zero, ha fatto la differenza. Certo, sono solo le prime partite e la strada è ancora lunga e tortuosa ma, se lo spirito rimane questo, il Limite ha tutte le capacità per essere una delle prime forze di questo campionato. Le due squadre entrano in campo un po' contratte e frenate, come se nei primi minuti si fossero studiate e annullate a vicenda. Il primo squillo della partita capita sui piedi di Cianchini quando, da dentro l'area di rigore, si gira e centra la porta ma il tiro viene bloccato da Ciottoli. Nonostante nei primi minuti non succeda praticamente niente, la squadra locale sembra essere entrata in campo con una maggior consapevolezza spingendosi più volte in avanti. Come si poteva prospettare è il Limite che passa in vantaggio al 21'. Pallone vagante in area di rigore raccolto da Hoxha, bravo nell'usare il fisico e farsi atterrare in area di rigore dall'intervento irruento di Mezzotero. Dal dischetto si presenta Carlesi che con freddezza spiazza Campagni (appena entrato al posto dell'infortunato Ciottoli) siglando l'1-0. Dopo il gol il Limite è decisamente in controllo della partita, a nulla servono per il momento le incursioni dell'Olimpia, respinte con estrema dimestichezza dalla retroguardia difensiva. Il primo tempo si chiude senza altre occasioni da segnalare, un Limite che si è dimostrato cinico e concreto nello sfruttare una delle poche occasioni del match. Nel secondo tempo l'Olimpia entra con un'energia e una grinta diversa, con l'obiettivo di pareggiare il match. Al 67' infatti è proprio la squadra ospite che sfiora il gol con Kopshti, lanciato in contropiede a tu per tu con Boretti si fa però parare il tiro. Superata l'ora di gioco l'andamento della partita cambia, il Limite ha abbassato il proprio baricentro concedendo qualche metro di troppo agli attaccanti dell'Olimpia. Ma malgrado le azioni costruite la squadra ospite pecca di precisione negli ultimi metri senza riuscire a concretizzare ciò che crea. All'80' poi, dopo una grande sofferenza, il Limite riesce a raddoppiare. È il neo entrato Mucaj che semina il panico in attacco: prima supera i difensori avversari con uno slalom repentino e poi mette in rete il pallone alle spalle di Campagni. Dopo il 2-0 il Limite riprende in mano la partita ristabilendo quella tranquillità e quel controllo che aveva contraddistinto il primo tempo. Il punto esclamativo sulla partita lo mette Ferrari che segna al 93' il gol del definitivo 3-0. Punizione dalla tre quarti con il pallone diretto in area di rigore, fa da sponda Gueye per Ferrari che arriva e da due passi mette dentro. Finisce dopo 5' di recupero una partita in cui l'Olimpia si è dovuta arrendere alla corazzata di Marconcini. Una menzione d'onore anche per il direttore di gara, Cilia, che ha diretto un match non facile, fischiando pochissimo permettendo la linearità della partita.
Calciatoripiù : da premiare tutta la linea difensiva del Limite ma in particolar modo
Riccomi , mentre
Noci si fa notare tra le fila dell'Olimpia.
S.banti Barberino-Csl Prato Social Club 1-2
RETI: Vitali, Paoli, Dini