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Allievi Regionali GIR.D - Giornata n. 4

Firenze Ovest-Folgor Calenzano 0-2

RETI: Pelagatti, Fiorentino
FIRENZE OVEST: Rovito, Catalano, Passanesi, Allegrucci, Valcaccia, Banzi, Tung, Ayoazaian, Ekani, Talbi, Di Mascolo. A disp.: Maggiorelli, Buzukia, Di Felice, Vaccarino, Masini.
All.: Giacomo Tolossi.
CALENZANO: Gennaro, Congiu, Pasquinucci, Saraci, Becheri, Lastrucci, Baroni, Materassi, Fiorentino, Pelagatti, Giardini. A disp.: Abati, Accordi, Bandini, Bracale, Cetani, Lako, Nocciolini, Pancani, Tapinassi. All.: Massimo Fiorentino.
ARBITRO: Rossi di Firenze.
RETI: 46' Pelagatti, 56' Fiorentino.



A Peretola si assiste a un match interessante tra due compagini dagli obiettivi completamente opposti; da una parte l'Ovest cerca punti per la salvezza, dall'altra il Calenzano vuole provare a stare in cima per vincere. Sono gli ospiti a spuntarla con le reti di Pelagatti e Fiorentino in avvio di ripresa. Sin dai primi istanti la gara è combattuta, gli ospiti si fanno vedere subito in avanti pensando nella facile vittoria, invece i padroni di casa sono compatti e in partita, pronti a sfruttare le proprie occasioni. Dopo 15' Giardini entra in area di rigore, mette dentro per Fiorentino che conclude a rete ma la traversa nega il gol. Pochi istanti più tardi è Materassi con un tiro da fuori ad andare vicino al gol: la palla sfiora il palo. L'azione assolutamente più nitida del primo tempo è targata Firenze Ovest con Talbi che, imbeccato da Rovito, si ritrova a tu per tu con Gennaro. Basterebbe un classico piattone , invece la conclusione è debole ed esce a fil di palo, il vantaggio è divorato. I padroni di casa effettuano tante ripartenze veloci ma altre occasioni nitide non arrivano; dall'altra parte si annotano diverse conclusioni che però non impensieriscono Rovito. Si va all'intervallo con le reti bianche. Al rientro in campo gli ospiti colpiscono subito: la palla spiove rasoterra dalla sinistra all'interno dell'area, viene respinta da un difensore ma arriva sui piedi di Pelagatti che conclude a rete battendo Rovito per il vantaggio ospite. Il Firenze Ovest accusa il colpo e ci mette un po' per riprendersi, quel tanto che basta per vedere il raddoppio ospite: dalla destra viene battuto un fallo laterale, la palla entra in area dove Banzi interviene senza però allontanare la minaccia, la sfera rimane in area piccola dove viene arpionata da Fiorentino, il quale non ci pensa due volte e firma lo 0-2. Uno-due molto pesante per l'Ovest che era stato perfetto in fase difensiva sino a quel momento. Intorno al 70' Pelagatti dal limite dell'area effettua una bella conclusione, ma Rovito è attento ed effettua una gran parata. A 15' dal termine gli uomini di Tolossi hanno l'occasione per riaprire la partita; dopo un'uscita non ben eseguita da Gennaro, la palla capita a Talbi che tenta la conclusione, fuori di pochissimo. Non si registrano altre azioni degne di nota e termina la gara dopo 3' di recupero. Terza vittoria in 4 partite per i ragazzi di Fiorentino, lanciati già verso la lotta per il campionato; il Firenze Ovest perde ma dimostra unità di gruppo, crescita e voglia di battere un colpo. La squadra di mister Tolossi gioca alla pari contro una compagine molto forte ed esce dal campo a testa alta.
Calciatoripiù
: per il Firenze Ovest buona prestazione di una squadra concentrata e vogliosa, i punti arriveranno con la costanza e la determinazione. Ottima la prestazione di Valcaccia , il migliore in campo dei suoi, dà vera battaglia al bomber avversario riuscendo quasi ad uscirne vincitore, un vero muro. Ayoazaian che al suo esordio dà prova delle sue capacità; infine ottima la prova di Banzi . Per il Calenzano una prova solida, che consolida la forza della squadra. Bella prestazione di Materassi, il capitano mette al servizio della sua squadra la qualità che serve e la tecnica decisiva in molte occasioni; Fiorentino che mette a segno un altro gol, attaccante che fa veramente la differenza in queste categorie, tanto che esce colpendo tutto quello che si trova davanti per aver segnato solo un gol. Infine si premia Becheri .
Olimpia Quarrata-Rinascita Doccia 3-2

RETI: Noci, Musteqja, Giovanchelli, Tronca, Khorchani
OLIMPIA: Campagni, Vichi, Morbidelli, Giovanchelli, Colangelo, Anghel, Chelini, Pretelli, Mezzotero, Musteqja, Noci. A disp.: Ciottoli, Olmi, Pancella, Patania, Pecorini, Nesti, Innocenti, Spinelli, Duma. All.: Vittorio Leporatti.
RINASCITA DOCCIA: Serra, Pedruzzi, Lisi, Tronca, Cocchi, Franceschini, Korchani, Gonfiantini, Bossio, Huareanga. A disp.: Galietta, El Orch, Giorgetti, Sardiello, Andrei, Pignatelli. All.: Sauro Dolfi.
ARBITRO: Biancucci di Prato.
RETI: 9' Khorchani, 14' Giovanchelli, 21' Tronca, 34' Musteqja, 40' Noci



Terza vittoria consecutiva per l'Olimpia, che al Raciti supera in rimonta il Rinascita Doccia e si colloca nelle zone alte della classifica. Succede tutto nel primo tempo, con il vantaggio ospite al 9' firmato da Khorchani, abile a sfruttare un'indecisione della retroguardia locale e insaccare da pochi passi. La reazione quarratina è però veemente e al 14' Giovanchelli, con un gran destro da fuori area, sigla il pareggio. Dopo una serie di buone azioni da parte dei locali, sono gli ospiti a passare nuovamente in vantaggio con Tronca, abile a sfruttare un cross dalla destra e insaccare di testa da pochi passi. Al 34' però l'Olimpia agguanta nuovamente il pareggio: Noci si gira in posizione centrale e imbuca per Musteqja, che sigla il 2-2 con un diagonale potente e preciso. Nel finale di frazione c è ancora tempo per altre emozioni e l'Olimpia ribalta il risultato con Noci, bravo a trovare il guizzo giusto su un traversone da destra, portando avanti la compagine di casa. Nella ripresa spazio per la partenza a razzo dell'Olimpia, che colpisce un palo con Chelini e crea altre occasioni interessanti. Gli ospiti arrivano fino alla trequarti, ma poi la difesa locale chiude ogni varco, impedendo di fatto ai fiorentini di concludere a rete. I ragazzi di mister Leporatti all'82' potrebbero chiudere il match, ma Duma strozza troppo il destro e la palla termina fuori di poco. Così, dopo sette minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell'arbitro, che sancisce la vittoria quarratina. I locali, dopo la sconfitta all'esordio, hanno inanellato tre successi consecutivi, che li proiettano nelle zone nobili della classifica. Per il Rinascita Doccia un buon primo tempo ma nella ripresa è mancata la forza di alzare il baricentro e riempire l'area quarratina.
Fortis Juventus-Casellina 4-0

RETI: Bagiardi, Chenet, Razzauti, Cecchi
FORTIS JUVENTUS: Orlandi, Hoxha, Grigoras, Sylla, Anastasi, A. Belli, Chenet, Cipriani, Amerighi, Razzauti, Viviani. A disp.: Vaghini,Bagiardi, Borselli, G. Belli, Cecchi, D'Esposito. All.: Maccari.
CASELLINA: Biagiotti, La Porta, Pecori, Nicotra, Santi, Catellacci, Zappa, Geli, Abazi, Margheri, Bargagni. A disp.: Musso, Bronzi, Dell'Agnello, Boscherini, Fioretti, Malaj, Raimondo, Mosti Falconi. All.:Del Re.
ARBITRO: Flaviani di Firenze.
RETI: 15' Razzauti, 60' Chenet, 75' rig. Bagiardi, 80' Cecchi.



La Fortis Juventus supera il Casellina con il punteggio di 4-0, aggiudicandosi senza problemi la sfida giocata al Comunale di Ronta. L'allenatore dei mugellani Simone Maccari deve fare i conti con qualche assenza per infortunio e squalifica e con una rosa corta. Per raggiungere i 17 giocatori a disposizione vengono convocati anche Vaghini, Borselli, Giulio Belli e Cecchi, tutti classe 2007 impegnati il giorno prima con gli Allievi B. Inoltre Bagiardi, previsto nell'undici titolare, parte dalla panchina e viene rimpiazzato da Sylla, entrando poi a gara in corso. Il risultato viene sbloccato al 15' del primo tempo, quando il capitano dei biancoverdi Diego Razzauti realizza il gol dell'1-0. Il raddoppio della Fortis Juventus arriva al 60', quando il nuovo arrivato Filippo Chenet (un classe 2007 che in questa stagione è sempre a disposizione di mister Maccari) firma il 2-0 al termine di una bella azione, costruita dai nuovi entrati Cecchi e Giulio Belli, entrambi classe 2007. Al 75' la rete del 3-0, che viene messa a segno dal nuovo entrato Matteo Bagiardi su un calcio di rigore (forse generoso) concesso per un intervento commesso ai danni di Amerighi. Il gol del definitivo 4-0 viene segnato infine da Mattia Cecchi, altro classe 2007. Per il resto la formazione guidata in panchina da mister Maccari si rende pericolosa in altre circostanze, usufruendo di alcune occasioni da rete. Il Casellina rischia anche con un palo colpito dopo la sfortunata deviazione di un proprio difensore. Poche le iniziative della formazione allenata da Davide Del Re, che però reclama per un possibile calcio di rigore, che non viene però accordato dal direttore di gara.
Atletica Castello-Csl Prato Social Club 1-5

RETI: Milite, Lemma, Lemma, Paoli, Dini, Montini
ATL.CASTELLO: Tognaccini, Biliotti, Mori, Bandinelli, Manna, Cruciani, Vivarelli, Marini, Milite, Lastrucci, Comparini. A disp.: Faccani, Bussotti, Sessou, Nardi, Neglia, Bajraktaraj, Lanzini, Fochi. All.: Alessio Donadi.
CSL PRATO SOCIAL: Sicuranza Conti, Sow, Garofalo, Pelagalli, D'Arco, Montini, Pugliese, Fantacci, Santangelo, Lemma, Paoli. A disp.: Volpi, Pistolesi, Sfruan Cosa, Fagotti, Avella, Gori, Dini, Di Biase, Micheli. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Maranò di Firenze
RETI: 10' Paoli, 13' Montini, 15' rig. Milite, 54', 57' Lemma, 93' Volpi.



Nel fine settimana appena trascorso il calcio giovanile toscano ha vissuto un evento piuttosto inusuale: non è infatti cosa di tutti i giorni vedere due società confrontarsi in tutte e tre le categorie regionali nello stesso turno di campionato. D'ora in poi Castello e Csl Prato Social potranno fregiarsi di questo piccolo ma pur sempre significativo record. Il bilancio dei tre confronti mette poi in evidenza le due facce della stessa medaglia: il sabato si è colorato di bianco e di verde grazie alla scintillante vittoria esterna degli Juniores di Alessandro Carmannini, la domenica mattina è se possibile più azzurra di un cielo nel quale, a voler essere pignoli sino in fondo, qualche striatura nuvolosa copre di tanto in tanto un sole caldo e luminoso. La vittoria dei Giovanissimi fra le mura amiche permette al Prato Social di sistemarsi nei quartieri alti della classifica; ma quella conquistata dagli Allievi sul sintetico del Pontormo consente loro di proseguire la marcia a punteggio pieno e continuare di conseguenza a guardare tutti dall'alto in basso. La fisicità messa in mostra dagli azzurri in ogni zona del terreno, la precisione in fase di palleggio, la capacità di far male verticalizzando la manovra e la grande rapidità in fase offensiva sono state le armi con le quali il Csl Prato Social ha piegato in maniera prepotente la resistenza di un pur generoso Castello che prima di cadere pesantemente sotto i colpi dell'avversario per più di un tempo è stato capace di rimanere aggrappato alla partita. L'avvio al fulmicotone da parte di entrambe le squadre fa presagire come ben presto di fuochi d'artificio se ne vedranno tanti. Così dopo appena un minuto di gioco il lanciatissimo Paoli è fermato da Tognaccini grazie a un'uscita al tempo stesso coraggiosa ed efficace. Al 7' la replica fa altrettanta paura: ottimamente innescato da una verticalizzazione di Lastrucci, Vivarelli si presenta a tu per tu con Sicuranza che, uscendo dai pali con i tempi giusti, lo costringe a calciargli il pallone addosso. Dopo questo primo botta e risposta però appare chiaro come l'organizzazione e la qualità del collettivo di Galeotti possano cambiare le sorti del match. A centrocampo l'abile regia di Pugliese ben si miscela con la velocità dei due esterni Fantacci e Montini. Piazzato dietro le due punte Paoli e Lemma, Santangelo rappresenta un meccanismo d'innesco difficile da neutralizzare. Il Csl Prato Social prima spinge con sempre maggior convinzione, poi accende i motori e al 10' prende letteralmente il volo. Lemma fila come un missile lungo la corsia di destra e poi taglia un suggerimento sul secondo palo sul quale l'accorrente Paoli, lasciato nell'occasione colpevolmente libero da marcature, ha tutto il tempo di arrivare e girare da due passi alle spalle di Tognaccini. I ragazzi di Donadi accusano visibilmente il colpo e non hanno neppure il tempo di riprendersi. Al 13' Montini calcia direttamente a rete con potenza e precisione una punizione dalla distanza: spiovendo sotto la traversa, il pallone non lascia a Tognaccini alcuna possibilità d'intervento. Sembrano dunque essere bastati pochi minuti per mandare in archivio la pratica. E invece è proprio nel momento di maggior difficoltà che il Castello rialza repentinamente la testa. Al 15' si muove molto bene Cruciani sul fronte destro dell'attacco biancoverde e, dopo essere sgusciato in area, costringe D'Arco a colpire il pallone con il braccio. Maranò non ha dubbi e concede al Castello il calcio di rigore. Milite trasforma il rigore con qualche brivido colpendo sporco il pallone che comunque, dopo aver carambolato sul palo destro, rotola lemme lemme in fondo alla rete. Così, con la stessa rapidità con la quale sembrava essersi chiusa, la gara si riapre; e anche se è sempre il Coiano ad avere in mano il pallino del gioco e a creare altre buone occasioni, adesso si fa apprezzare in fase di contenimento la generosa retroguardia castellana ben puntellata da Mori, Biliotti, Manna e Comparini. Al 21' va in scena la perfetta fotocopia dell'azione che aveva fruttato alla formazione ospite il primo gol: Lemma che va via di prepotenza sulla destra e poi rimette in mezzo un bel pallone che l'accorrente Santangelo non riesce stavolta a mettere in rete, colpendolo di prima ma in scarsa coordinazione e spedendolo di conseguenza oltre la traversa. Al 32', sugli sviluppi di un corner dalla destra, stavolta Lemma prova a mettersi in proprio deviando un pallone che alzandosi a campanile e ricadendo a fil di traversa costringe Tognaccini alla deviazione oltre il fondo. Al 37' la veloce azione sulla sinistra imbastita da Fantacci e rifinita da Paoli con una conclusione rasoterra piuttosto masticata si tramuta in un assist per l'accorrente Lemma che piomba sul pallone ma lo calcia incredibilmente oltre la traversa da favorevolissima posizione. L'alba della seconda frazione di gioco vede distendersi al sole il medesimo canovaccio tattico che ha caratterizzato la prima metà della gara. Il Coiano continua a far gioco e finalmente vede illuminarsi anche la stella di Pippo Lemma. Al 47', al termine di una veloce triangolazione con Santangelo al limite dell'area, il numero quarantacinque scaglia verso i pali difesi da Tognaccini un velenoso rasoterra sul quale il portiere castellano si fa trovar pronto alla sicura presa in tuffo. È invece una storia tutta da raccontare quella che va in scena all'altezza del 54' quando il duello all'arma bianca fra numeri ventidue vede Lastrucci commettere fallo al limite dell'area sull'avanzante Sow. Alla battuta della punizione che ne scaturisce va ancora Lemma che, dopo aver posizionato il pallone sul punto di battuta indicato dall'arbitro, intrattiene un simpatico conciliabolo con un proprio sostenitore. Da fuori qualcuno grida Tienila bassa! . E lui, girandosi, risponde: Speriamo! . Un auspicio che quasi si tramuta in certezza, poiché la sua battuta a rete è respinta dalla traversa; sul un pallone che resta in aria si avventa a volo d'angelo Montini la cui deviazione di testa da due passi esce di poco alta. L'azione riparte, il Castello perde palla e stavolta la verticalizzazione di Santangelo mette in condizione Lemma di entrare in area e far secco Tognaccini con una conclusione che s'infila a fil di traversa. Tre minuti più tardi, la combinazione fra i due si ripete con gli stessi risultati e il Csl Prato Social si porta sul 4-1 grazie al preciso tocco rasoterra da parte di Lemma. Questa volta il Csl Prato Social li chiude per davvero i tre punti in cassaforte e, nonostante che numerose sostituzioni effettuate da Galeotti ne cambino i connotati, continua a lasciar traccia di sé sul taccuino del cronista. Al 67' un'altra potente rasoiata dal limite di Lemma costringe Tognaccini a salvarsi in due tempi. Al 75' un pallone perduto piuttosto ingenuamente da Lastrucci fa scattare la veloce ripartenza pratese: Sow sventaglia sulla sinistra pescando il neo entrato Sfruan Cosa che, dopo essersi incuneato in area, sbaglia la misura del diagonale. All'88' è lo stesso Sfruan Cosa ad andar via sul settore di destra e poi a tagliare verso il centro un pallone che l'accorrente Volpi prima aggancia con bravura ma poi spreca calciando sopra la traversa da due passi. Lo stesso Volpi è però bravissimo a rifarsi con gli interessi in pieno recupero calamitando un lungo rilancio in profondità, entrando in area e vincendo in maniera fortunosa il contrasto con Tognaccini in uscita: che dopo averlo scavalcato, il pallone rotola beffardamente per la quinta volta in fondo alla rete castellana. Ha ben diretto una gara sempre rimasta nei limiti della correttezza il fiorentino Maranò.
Calciatoripiù
: buone prestazioni di Tognaccini fra i pali, di Mori al centro della difesa, di Marini in mezzo al campo, di un guizzante Cruciani , di un propositivo Vivarelli e di un sempre decisivo Milite (Atl.Castello). È stata eccezionale per applicazione e qualità la prova di tutto il collettivo: estrapolare alcune individualità da una prestazione d'assieme che rasenta la perfezione, significherebbe fare un torto ai singoli. E allora eleggiamo come migliore in campo il tecnico Francesco Galeotti , artefice di un meccanismo così ben oliato.
Castelfiorentino United-Sporting Arno 2-6

RETI: Malatesti, Falorni, Siano, Osasumwen, Guidotti, Osasumwen, Cerrini, Maiorana
CASTELFIORENTINO: Gurrieri, Kaimaku, Minuti, Murati, Argeri, Natale, Dani, Ticciati, Ballassini, Fè, Franchi. A disp.: Siragusa, Tripodi, Malatesti, Romagnoli, Belaziz, Giuntini, Falorni, Romanelli, Kapllani. All.: Alessandro Reali.
SPORTING ARNO: Batisti, Fabbricini, Governi, Maiorana, Pierattini, Ficai, Cerrini, Giuliani, Osasumwen, Siano, Guidotti. A disp.: Buzzi, Filocamo, Medina, Pasqui J., Pasqui G., Centamore, Nikaj. All.: Alessandro Atzeni.
ARBITRO: Lapenna di Empoli
RETI: 9' Guidotti, 21' Maiorana, 37', 67' Osasumwen, 42' Cerrini, 47' pt. Siano, 63' Falorni, 64' Malatesti.



Sei reti e una prestazione che definire maiuscola è dir poco. Quella di Castelfiorentino si rivela una trasferta trionfale per lo Sporting Arno, che travolge gli avversari di turno in una partita dominata dall'inizio alla fine. Eppure sembrava incoraggiante la partenza dei ragazzi di Reali, che al 3' si presentano dalle parti di Batisti con una conclusione di Dani che termina a lato di un soffio. Lo Sporting Arno però risponde e al primo affondo passa in vantaggio. Un'incertezza difensiva del Castelfiorentino spiana la strada a Guidotti, che ne approfitta e davanti a Guerrieri non sbaglia per il momentaneo 0-1. Sbloccato il risultato, lo Sporting Arno prende coraggio e al 21' i rosanero trovano anche il gol del raddoppio grazie ad un calcio di rigore conquistato da Osasumwen e trasformato perfettamente da Maiorana. Al 37' lo Sporting Arno porta a tre il conto dei gol ospiti: stavolta Osasumwen sfoggia tutte le proprie qualità da attaccante di razza, risolvendo una mischia in area locale con una zampata sotto misura per lo 0-3. Altra transizione offensiva dei rosanero e altro affondo vincente: al 42' Cerrini si presenta a tu per tu con Gurrieri e con un tocco angolato cala il poker. Lo show rosanero del primo tempo si conclude al secondo di recupero con la punizione gioiello di Siano, che raggira la barriera e con una esecuzione perfetta supera Gurrieri per il 5-0 ospite su cui si chiude la prima frazione. Ad inizio ripresa arriva la reazione d'orgoglio del Castelfiorentino, che nel giro di pochi minuti fa a segno per ben due volte. Al 63' Falorni sigla la prima rete gialloblù con una splendida punizione dal limite su cui Batisti non può arrivare. Passa appena un minuto e al 64' Malatesti accorcia ulteriormente le distanze (2-5) con un gran tiro dalla lunga distanza. Lo Sporting Arno non ci sta e l'uno-due del Castelfiorentino consente ai rosanero di riattaccare la spina. Detto, fatto e al 67' ci pensa Osasumwen a scoraggiare le flebili ambizioni di pazza rimonta del Castelfiorentino realizzando il gol del 6-2 ospite con un assolo da applausi. La splendida rete di Osasumwen - doppietta personale per lui - mette la parola fine ad una gara che lo Sporting Arno, vicino al settimo acuto nel finale con Pasqui, vince con merito dimostrando di essere una delle pretendenti alla promozione.
Calciatoripiù
: strepitosa la prova di Osasumwen , che insieme all'altrettanto devastante Siano trascina lo Sporting Arno ad una vittoria importantissima per mantenersi ai piani alti della classifica.
Montelupo-S.banti Barberino 5-0

RETI: Cintelli, Milanesi, Milanesi, Cintelli, Autorete
MONTELUPO: Ceccatelli, Zanobetti, Parrini A., Parrini G., Scali, Bentivoglio, Milanesi, Balis, Rosone, Cintelli, Cei. A disp.: Pagni, Giaquinta, Pelucchini, Marcoionni, Gambini, Canardi, Francioni, Rosa, Libertino. All.: Cristiano Coli-Fabio Fabiani.
S.BANTI BARBERINO: Vecchio, Giannini, Belli, Sadiku, Poggini, Borracchini, Luordo, Tagliaferri C., Tagliaferri M., Severi, Vitali. A disp.: Menicacci, Tei, Ferrazzano, Curaj, Piovanelli, Mantelli. All.: Alberto Massai.
ARBITRO: Susini di Pontedera.
RETI: Milanesi 2, Cintelli 2, autorete pro Montelupo.



Sembra aver ingranato la marcia giusta il Montelupo di Coli e Fabiani: dopo due sconfitte nelle prime due uscite, gli amaranto hanno centrato la prima vittoria contro la Folgor Calenzano ripetendosi poi domenica nella sfida interna contro lo Spartaco Banti Barberino. Come evidenza bene anche il punteggio finale, un rotondo 5-0, il Montelupo ha preso subito in mano le redini della partita mettendo a segno due gol nel primo tempo e poi chiudendola nella ripresa con altri tre sigilli. I grandi protagonisti della partita sono Milanesi prima e Cintelli poi, entrambe autori di una doppietta. Proprio Milanesi prende per mano gli amaranto nel primo tempo sbloccando la partita intorno al 15' e poi raddoppiando circa dieci minuti più tardi. In occasione del gol del vantaggio Milanesi è bravo a farsi trova pronto sul secondo palo sul cross da sinistra di Amedeo Parrini; il raddoppio arriva invece con una conclusione a tu per tu col portiere su invito in profondità di Balis. Due gol ma non solo: nel primo tempo del Montelupo si annotano altre buone occasioni non sfruttate da Cintelli, Rosone e Amedeo Parrini. Il Barberino prova a scuotersi ma fatica a creare grossi pericoli in area locale: l'occasione più ghiotta è per Severi che conclude di testa a fil di palo. Nel secondo tempo gli ospiti ripartono con buon piglio, ma è ancora la squadra di Coli e Fabiani a farsi preferire e a colpire. Subito al 55' Cintelli firma il 3-0 su un invito all'indietro di Milanesi, poi lo stesso Cintelli si ripete per il 4-0 con un tiro da fuori area. Ma non è finita: prima del triplice fischio c'è tempo anche per il 5-0 amaranto grazie a un'autorete propiziata dal neoentrato Canardi, protagonista di un cross forte rasoterra sul quale interviene un difensore rossoblù nel tentativo di anticipare il tocco in rete locale. Nel secondo tempo si annotano anche un paio di buoni spunti ospiti: in particolare un colpo di testa di Belli deviato in tuffo dal portiere con un ottimo intervento e un tiro da fuori area di Tagliaferri, anche questo neutralizzato dall'estremo difensore amaranto.
Calciatoripiù: Milanesi, Cintelli, Canardi
(Montelupo).
Giov. Fucecchio-Limite E Capraia 3-3

RETI: Moscatelli, Brotini, Del Gronchio, Mazzoni, Ferrari, Fokou
GIOV. FUCECCHIO: Bertocci, Fiore, Pieragnoli, Cartocci, Melani (76' Bartalucci), Gragnoli, Corsi (70' Bragetti), Schifano (92' Bindi), Del Gronchio (59' Moscatelli), Cardini (58' Vivolo), Brotini (39' Locci). A disp.: Gori, Mazzacuva, Cappelli. All.: Paolo Barile.
LIMITE E CAPRAIA: Boretti, Cucè, Paradiso (83' Hoxha), Mazzoni, Celoni, Fokou, Robi (89' Pitrone), Gueye (86' Mancini), Ferrari (76' Iorio), Mucaj (71' Ble'), Gagliardi (30' Carlesi). A disp.: Masini, Riccomi, Cianchini. All.: Emanuele Marconcini.
ARBITRO: Lotti di Empoli
RETI: 8' Del Gronchio, 14' Brotini, 47' Mazzoni, 46' Ferrari, 67' Moscatelli, 85' Fokou.
NOTE: ammoniti Pieragnoli, Moscatelli, Locci. Recupero: 2'+5'. Angoli: 7-4.



A volte è difficile trovare le parole giuste per descrivere partite come quella tra Fucecchio e Limite e Capraia; perché alcune partite, come quella tra Fucecchio e Limite e Capraia (3-3 il finale), non necessitano di troppi commenti, aggettivi e osservazioni che andrebbero solamente a intralciare tutte le sensazioni regalate. Le due squadre - forti, organizzate, con idee di gioco chiare e ben delineate - hanno lottato fino alla fine senza però riuscire a prevalere l'una sull'altra. L'inizio è subito scoppiettante: con coraggio e personalità il Limite e Capraia cerca d'imporsi spingendosi in avanti, ma il Fucecchio è attento nel difendere gli assalti avversari e altrettanto abile nel ribaltare l'azione tanto da sfiorare il vantaggio già al 6': dalla difesa Fiore lancia Cardini che scappa dietro la linea dei difensori e, una volta ritrovatosi in area di rigore, calcia di destro trovando però l'ottimo intervento di Boretti. Il vantaggio arriva al secondo tentativo: all'8' dagli sviluppi di un angolo battuto da Cartocci il pallone arriva preciso a Del Gronchio, bravo a tagliare sul primo palo e a deviarlo. Passano pochi minuti e il Fucecchio trova il gol del raddoppio con Brotini, caparbio nello sfruttare un pallone vagante in area di rigore e depositarlo in fondo alla rete. Al 31' il Fucecchio costruisce un'altra occasione da rete: il lungo lancio di Bertocci innesca Cardini che sfugge nuovamente alla retroguardia del Limite e Capraia e, dopo un primo controllo sontuoso, supera il portiere trovando solo l'esterno della rete. La difesa ospite continua a soffrire i movimenti degli attaccanti avversari, che più volte riescono a liberarsi dalle marcature rendendosi pericolosi. Ma al 43' il Limite e Capraia ha l'opportunità di ritornare in partita: su una distrazione difensiva del Fucecchio il pallone rimane pericolosamente al limite dell'area, lo raccoglie il neoentrato Carlesi, bravo a liberarsi di un avversario e nel calciare subito dopo non trovando però il bersaglio. Il 2-1 arriva allo scadere del primo tempo: la punizione perfetta di Mazzoni supera la barriera e spedisce il pallone sotto la traversa dove Bertocci non può arrivare. Si chiude qui questo primo tempo elettrizzante e combattuto. La seconda frazione di gioco non delude le aspettative e non ha nulla da invidiare al primo tempo. Basta 1' di gioco per rientrare nel vivo della partita, il Limite rientra deciso in campo trovando subito il gol del pari. Sbaglia in uscita il Fucecchio che perde il possesso a favore di Mucaj: Carlesi controlla e offre il pallone sui piedi di Ferrara che controlla e angola il tiro sul palo più lontano. Sul 2-2 il Limite e Capraia prova a vincere: Bertocci respinge la punizione Mucaj defilato a destra, il pallone finisce sulla testa di Carlesi che ribatte in rete ma in posizione irregolare. Il Limite e Capraia ha decisamente alzato il ritmo dei motori rientrando in campo con coraggio e determinazione, due tratti fondamentali con cui sta dando filo da torcere al Fucecchio. Nel suo momento migliore arriva però improvviso gol della squadra locale: è il 67' quando Schifano serve in mezzo all'area di rigore il neoentrato Moscatelli, bravo nel controllare e ribattere in rete. Dopo una fase di stallo della partita, nel quale entrambe le squadre lottano molto a centrocampo, il Limite e Capraia riesce nuovamente a pareggiare i conti: all'85', sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, il pallone battuto da Mazzoni arriva sui piedi di Fokou elastico nel coordinarsi in acrobazia e segnare il definitivo gol del 3-3. È il pari finale, l'ex Marconcini può legittimamente esultare.
Calciatoripiù: Schifano (Fucecchio) s'esalta per resistenza e fisico, le parate di Boretti (Limite e Capraia) sono straordinariamente decisive.
Dopo il 90'
Emanuele Marconcini dedica la formidabile prestazione del Limite e Capraia alla moglie Cristiana e all'amico Gabriele, colpiti da due lutti nel corso della settimana: ci avrebbero tenuto a vedere il suo ritorno a Fucecchio, ma in fin dei conti è come se ci fossero stati.