Olimpia Quarrata-Csl Prato Social Club 0-0
OLIMPIA: Ciottoli, Vichi, Morbidelli, Giovanchelli, Colangelo, Anghel, Chelini, Innocenti, Spinelli, Musteqja, Noci. A disp.: Campagni, Olmi, Pancella, Patania, Nesti, Mezzotero, Duma, Kopshti. All.: Vittorio Leporatti.
CSL PRATO SOCIAL: Avella, Sow, Gori, Garofalo, Pelagalli, Pugliese, Pistolesi, Montini, Lemma, Santangelo, Paoli. A disp.: Sicuranza Conti, Fantacci, Sfrijan Cosa, Fagotti, Dini, Di Biase, D'Arco, Viggiano, D'Andrea. All.: Francesco Galeotti.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
Inizia con un pareggio a reti bianche il girone di ritorno di Olimpia e Csl Prato Social Club. Al Raciti di Quarrata è andata in scena una partita equilibrata, le due squadre hanno concesso poco spazio ai reparti offensivi e hanno mantenuto ordine e distanze per tutti i novanta minuti. Nel primo tempo parte bene l'Olimpia, che staziona nella metà campo ospite ma rischia di capitolare su una respinta corta della difesa sulla quale si avventa Lemma, il cui sinistro esce a lato. Al 30' calcio di punizione dal limite per i padroni di casa: Giovanchelli fa passare il pallone sotto la barriera ma trova sulla sua strada un super Avella che gli nega la gioia del gol con un guizzo prodigioso. Nella ripresa il copione della gara non cambia, anche se inizialmente sono gli ospiti a spingere con maggiore veemenza, sfiorando il vantaggio su azione di corner con un colpo di testa di Sow che esce di poco. L'Olimpia assorbe la pressione ospite e a sua volta risponde con le incursioni di Musteqja e Duma, che però non portano gli esiti sperati. L'ultimo brivido è di marca quarratina, Patania in pieno recupero scheggia la traversa con un bel calcio di punizione. Termina così con un giusto 0-0 una gara tra due buone squadre, che si sono equivalse, mostrando un'ottima solidità difensiva e alle quali è mancata la forza di dare il colpo decisivo per fare propria la contesa.
Calciatoripiu: Sow (Csl Prato Social) gioca una gara di grande attenzione ed è sempre preciso nelle chiusure;
Giovanchelli (Olimpia), metronomo del centrocampo quarratino, ha abbinato quantità e qualità.
Firenze Ovest-S.banti Barberino 1-2
RETI: Talbi, Mantelli, Nicotra
FIRENZE OVEST: Salvadori, Ballerini, Pali, Allegrucci, Valcaccia, Banzi, Chini, Vaccarino, Cioni, Ayoazaian, Talbi. A disp.: Nocentini, Catalano, Cecchi, Di Mascolo, Ekani, Masini, Tysak, Tung, Vannini. All.: Giacomo Tolossi.
S.BANTI BARBERINO: Vecchio, Belli, Cinquini, Borracchini, Mantelli, Poggini, Orlandini, Sadiku, Vitali, Severi, Nicotra. A disp.: Menicacci, Ferrazzano, Piovanelli, Braccesi, Curaj, Tei, Giannini, Gigli. All.: Gabriele Landi.
ARBITRO: Masuzzo di Prato
RETI: 4' Mantelli, 37' Nicotra, 57' Talbi.
Sarebbe fin troppo riduttivo archiviare semplicemente sotto la dicitura sfida di bassa classifica l'interessante duello a forti tinte rossoblu che sul sintetico di Peretola ha visto affrontarsi l'Ovest di Jack Tolossi e il Barberino guidato da Gabriele Landi. È stato un match dai due volti che se si fosse concluso con l'equa divisione della posta in gioco certo non avrebbe creato scandali; ma gli ospiti sono riusciti a fare bottino pieno e sono riusciti ad accorciare la coda della classifica. Dopo aver giocato un gran bel primo tempo, nella ripresa la banda di Landi ha sofferto il prepotente ritorno di un Ovest invero anche molto sfortunato che, pur collezionando tutta una serie di ottime occasioni, non è riuscito ad acciuffare quel pareggio che avrebbe senz'altro meritato. La squadra di Tolossi paga a carissimo prezzo un approccio alla gara piuttosto rinunciatario, subendo le iniziative dei grintosi centrocampisti ospiti. Traducendo sul terreno di gioco tutto l'ardore agonistico che da sempre contraddistingue il loro tecnico, fin dalle primissime battute i mugellani alzano ritmo, pressing e baricentro della manovra. Ben sistemato a centrocampo dove la batteria formata da Borracchini, Sadiku e Severi si fa apprezzare nella doppia veste d'interdizione e costruzione del gioco e sempre pungente e propositivo in fase offensiva grazie al tridente composto dagli esterni Orlandini e Nicotra e dal centrattacco Vitali, il Barberino impiega solo quattro minuti per trovare il gol che sblocca il risultato. Il duello fra numeri otto che vede protagonisti Sadiku e Vaccarino, si conclude con un intervento irregolare da parte del calciatore locale che induce Masuzzo a fischiare un calcio di punizione da posizione piuttosto interessante. A incaricarsi della battuta diretta a rete è Mantelli che disegnando una parabola imprendibile per Salvadori colloca il pallone sotto la traversa. L'Ovest fatica non poco a riprendersi da questa doccia gelata e un minuto più tardi rischia d'incassare un secondo tremendo ceffone quando Nicotra, dopo essersi liberato per la conclusione, vede la sua battuta a rete respinta dall'attento Salvadori. Il Barberino insiste, vuole provare a chiudere la pratica nel più breve tempo possibile e al 12', sugli sviluppi di una profonda incursione di Vitali sulla sinistra, il pallone giunge in area sui piedi di Orlandini la cui immediata girata verso il primo palo trova ancora pronto all'intervento il sempre reattivo Salvadori. Tre minuti più tardi il duello fra il numero sette mugellano e il portiere peretolino si rinnova, col medesimo esito. In questa prima fase del match il tema tattico proposto da Tolossi ha sì i crismi dell'efficacia; peccato per lui che però spesso risulti monocorde e di conseguenza prevedibile. L'idea di provare a scardinare il dispositivo difensivo barberinese utilizzando le corsie laterali è indubbiamente quella giusta. Purtroppo per l'Ovest spesso non paga l'utilizzo della sola catena di sinistra lungo la quale comunque si muovono molto bene sia l'esterno basso Leo Pali, sia il pungente Talbi. Poco serviti sono sul fronte opposto Ballerini e Duccio Chini che invece nella ripresa assurgeranno al ruolo di autentici guastatori. Al 32' comunque la lucida regia di Ayoazaian illumina la scena concedendo a Talbi la prima grande chance di giornata: innescato da un perfetto lancio in verticale, punta l'area di rigore e vi entra ma, giunto davanti a Vecchio, non trova di meglio che calciargli addosso. L'Ovest ci crede, prova a uscire dal guscio e al 37', sugli sviluppi di un corner ben calciato da Allegrucci da sinistra, Cioni prova, peraltro senza troppa fortuna, la deviazione aerea; la sua inzuccata è però debole e permette così a Vecchio di bloccare facilmente il pallone in presa e far ripartire il gioco. Il fronte si ribalta velocemente e un errato disimpegno difensivo consente a Nicotra di presentarsi davanti a Salvadori e di mettere per la seconda volta il pallone in fondo al sacco. Ben consapevole di doversi giocare il tutto per tutto, il Firenze approccia la ripresa con rinnovato spirito battagliero, rientrando prepotentemente in partita al 57' quando riesce a mettere a frutto un calcio piazzato molto simile a quello che nel corso della prima frazione aveva permesso al Barberino di passare in vantaggio. Insaccandosi nell'angolo basso alla sinistra di Vecchio, la rasoiata tesa e precisa proposta da Talbi non solo riapre la partita ma mette in luce un evidente calo psicofisico degli avversari. L'Ovest ora decide di cambiar fronte del gioco passando da destra e i risultati non tardano ad arrivare. Al 70' il dialogo nello stretto con Ballerini permette a Chini prima di liberarsi in area di rigore e poi di cercare l'incrocio dei pali: Vecchio sfodera un grande intervento e toglie il pallone da sotto la traversa concedendo solo un calcio d'angolo. Tutta da raccontare è pure l'incredibile opportunità che l'Ovest non riesce a concretizzare al 75'. Tutto nasce da una nuova combinazione sulla destra che si dipana lungo l'asse Ballerini-Chini: il cross innesca il ben appostato Valcaccia la cui conclusione a colpo sicuro non lascia scampo a Vecchio; ma prima che il pallone riesca a varcare la linea bianca è un miracoloso e provvidenziale intervento di Belli a negare ai peretolini la gioia del pareggio. All'81', sul fronte opposto, tocca ai mugellani divorarsi l'occasione che potrebbe chiudere definitivamente i conti. Il dialogo con Mantelli consente a Sadiku di giungere al limite dell'area avversaria e allargare il gioco a destra dove, nel frattempo, s'è inserito il neoentrato Tei che avanza, prende la mira e spara forte in diagonale ma riesce solamente a sverniciare il montante destro. L'Ovest si getta generosamente in avanti, prova a fare un ulteriore sforzo ma in pieno recupero sciupa l'ultima clamorosa occasione: Vaccarino scende sulla destra per poi tagliare nel cuore dell'area di rigore un traversone che pesca l'accorrente Talbi sul filo del fuorigioco; la battuta a rete però esce oltre la traversa. Così un Barberino coriaceo e mai arrendevole fa bottino pieno e riaccende la speranza. Sfortuna e imprecisione a parte, nonostante la sconfitta anche l'Ovest ha dimostrato di potersi giocare le proprie carte. Adesso però non può più sbagliare, già dalla nuova sfida salvezza in trasferta sul sintetico di Doccia. Solo lavoro di ordinaria amministrazione, peraltro svolto con correttezza e competenza, ha caratterizzato la direzione di gara del pratese Masuzzo.
Calciatoripiù: Ballerini, Pali, Chini, Ayoaiazan, Talbi (Firenze Ovest),
Belli, Mantelli, Sadiku, Orlandini, Severi e
Nicotra (Barberino).
Fortis Juventus-Atletica Castello 4-1
RETI: Razzauti, D Esposito, Bagiardi, Amerighi, Vivarelli
FORTIS JUVENTUS: Orlandi, Casci, Grigoras, Benucci, Bonini, Belli, Amerighi, D'Esposito, Viviani, Razzauti, Bagiardi. A disp.:Sartoni, Anastasi, Sylla, Chenet, Cipriani, Nencioli, Hoxha. All.: Falli.
ATLETICA CASTELLO: Faccani, Mori, Cruciani, Vivarelli, Marini, Sessou, Cellai, Milite, Lanzini, Lastrucci, Ignesti. A disp.:Tognaccini, Cataldo, Bandinelli, Bussotti, Nardi, Morsiani, Bajraktaraj, Comparini, Pignatelli. All.: Donadi.
ARBITRO: Sbaccheri di Firenze.
RETI: 5' D'Esposito, 20' Bagiardi, 30' Amerighi, 44' Vivarelli, 80' Razzauti.
Torna al successo la Fortis Juventus, che sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo conquista tre punti preziosi nella corsa alla salvezza: la squadra guidata in panchina da Mauro Falli supera l'Atletica Castello con il risultato di 4-1. Gli ospiti pagano un approccio negativo alla partita nella prima gara dopo la sosta invernale e non riescono più a recuperare. Il tecnico di casa deve fare ricorso a numerosi giocatori classe 2007 per fare fronte ad una rosa corta: Casci, Benucci e Bonini partono nell'undici iniziale, mentre Chenet e Nencioli entreranno nel corso della ripresa. Dopo soli 5' i padroni di casa si portano in vantaggio con D'Esposito: i mugellani recuperano un pallone e Bagiardi dal fondo serve un assist all'indietro per il compagno, che di sinistro piazza il pallone alle spalle di Faccani. Al 20' i biancoverdi locali raddoppiano grazie a Bagiardi, che batte il portiere degli ospiti con un bel tiro dal limite che tocca il palo interno e si insacca. La squadra di mister Falli insiste e realizza anche il gol del 3-0 alla mezz'ora: Amerighi si produce in un'azione personale sulla sinistra e arriva a calciare con un destro che si infila sul primo palo. La reazione dell'Atletica Castello si concretizza al 44', quando Vivarelli sfrutta un'incertezza dei padroni di casa per accorciare le distanze: il giocatore ospite riceve un pallone filtrante e davanti al portiere mugellano non sbaglia, segnando la rete del 3-1 con cui le due formazioni vanno al riposo. Nel secondo tempo parte meglio la squadra allenata da mister Donadi, che nella prima parte crea i presupposti per accorciare ancora le distanze. Al 53' Cellai pressa un difensore, supera il portiere ma poi non riesce a concludere a rete. Poi ci provano Milite, ben servito davanti alla porta, e per due volte Cellai, che non sfrutta le occasioni. Poi la Fortis Juventus si assesta e tiene meglio il campo. All'82' i borghigiani chiudono i conti con la rete del definitivo 4-1: Razzauti sfrutta nel migliore dei modi una ripartenza sulla sinistra e batte il portiere degli ospiti.
Castelfiorentino United-Limite E Capraia 0-0
CASTELFIORENTINO UTD: Muzhika, Kajmaku, Minuti, Argeri, Regini, Natale, Ticciati, Murati, Donati, Fè, Dani. A disp.: Gurrieri, Franchi, Giuntini, Agostini, Tripodi, Romagnoli, Malatesti. All.: Alessandro Reali.
LIMITE E CAPRAIA: D'Antonio, Cucè, Paradiso, Mancini, Riccomi, Fokou, Ferrari, Mazzoni, Carlesi, Gueye, Robi, Masi. A disp.: Masini, Pitrone, Celoni, Marchesi, Mori Manetti, Calvi, Hoxha, Gagliardi, Malagnino. All.: Emanuele Marconcini.
ARBITRO: Lotti di Empoli.
NOTE: espulso Gagliardi (49').
Reti inviolate tra Castelfiorentino e Limite e Capraia, che inaugurano il nuovo anno con uno 0-0 che rispecchia bene l'equilibrio che si è visto nei 90' del campo sportivo di viale Roosvelt. Prima occasione già al 10': il Limite e Capraia sfonda per vie laterali con Mazzoni che, da dentro l'area, ci prova con un diagonale che attraversa tutta l'area prima si sfilare sul fondo. La reazione del Castelfiorentino è affidata a Donati, che al 25' effettua un tiro-cross che chiama D'Antonio alla deviazione in angolo. L'estremo difensore del Limite e Capraia si ripete al 35' sventando in uscita bassa un contropiede di Kajmaku e sigillando lo 0-0 su cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa la gara scorre ancora sui binari dell'equilibrio. Al 48' Fè prova a sorprendere D'Antonio con una conclusione violenta che l'estremo difensore del Limite è bravo a sventare in corner. Un minuto più tardi il Limite e Capraia rimane in dieci uomini per il rosso rimediato da Gagliardi per un brutto intervento a gioco fermo. Nonostante la superiorità numerica, il Castelfiorentino non riesce a sfondare e il risultato di parità resiste fino al triplice fischio di Lotti.
Montelupo-Rinascita Doccia 3-1
RETI: Cintelli, Zanobetti, Cei, Gonfiantini
MONTELUPO: Ceccatelli, Zanobetti, Parrini A., Balis, Mazzacuva, Bentivoglio, Milanesi, Parrini G., Tofani, Cintelli, Cei. A disp.: Gori, Scali, Rosa, Canardi, Francioni, Pelucchini, Marcoionni, Rosone. All.: Cristiano Coli-Fabio Fabiani.
RINASCITA DOCCIA: Toccafondo, El Orch, Lisi, Tronca, Cipriani, Cocchi, Andrei, Khorchani, Gonfiantini, Bossio, Huareanga. A disp.: Serra, Galietta, Pedruzzi, Franceschini, Sardiello, Tolo, Acquafredda. All.: Sauro Dolfi.
ARBITRO: Arena di Empoli.
RETI: Cintelli rig., Zanobetti, Gonfiantini, Cei.
Il Montelupo inizia il girone di ritorno così come aveva finito l'andata prima della sosta, con una vittoria, l'ottava consecutiva. Gli amaranto dei mister Coli e Fabiani s'impongono per 3-1 sul Rinascita Doccia salendo a quota 31 e scalzando dal terzo posto il Limite e Capraia. È una vittoria alla fine meritata, arrivata al termine di novanta minuti giocati a ritmi intensi e che hanno mostrato un buon possesso palla, ottime giocate e tre gol da parte dei locali. Il Rinascita Doccia non demerita, ha una buona reazione nel secondo tempo dopo il 2-0 locale, riuscendo ad accorciare le distanze e sfiorando il gol anche in altre occasioni. Ma procediamo con ordine. Il Montelupo parte forte e riesce a trovare il vantaggio quasi subito. Al 7' Milanesi, bravo a dribblare il diretto marcatore, viene fermato irregolarmente in area conquistando un calcio di rigore. Dal dischetto Cintelli trasforma per l'1-0. Il gol dà forza ai locali, che continuano a spingere e vanno ancora a segno. Il 2-0 si concretizza al 20': calcio di punizione dalla destra di Cintelli, il pallone viene crossato in mezzo, Zanobetti stacca bene di testa sul secondo palo. Due gol, ma non solo: nel primo tempo del Montelupo si annotano altre occasioni da gol; ci provano in particolare Cei e Milanesi, il portiere è bravo a opporsi. Il Rinascita Doccia prova a scuotersi ma è soprattutto in avvio di ripresa che riesce a creare le migliori occasioni per riaprire la partita, riuscendoci al minuto 52: punizione dalla destra, cross in mezzo e colpo di testa vincente di Gonfiantini, che dimezza lo svantaggio. Gli ospiti continuano a spingere, i padroni di casa controllano abbastanza bene riuscendo poi a chiudere la partita a circa venti minuti dalla fine. È di Cei il sigillo del definitivo 3-1: il numero 11 si rende protagonista di un gran gol in mezza rovesciata su invito di Cintelli. Nell'ultima parte di gara un paio di buoni spunti per parte: il Rinascita Doccia sfiora ancora il gol, è bravo Ceccatelli ad allontanare un pallone insidiosissimo diretto all'incrocio dei pali; il Montelupo va vicino al poker sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un colpo di testa di Bentivoglio che finisce sul palo.
Calciatoripiù: Cintelli, Cei, Ceccatelli, Parrini G., Balis (Montelupo).
Casellina-Sporting Arno 2-4
RETI: Nicotra, Hajrulahi, Cerrini, Cerrini, Giuliani, Osasumwen
CASELLINA: Biagiotti, La Porta, Pecori, Lagrimino, Bargellini, Santi, Boscherini, Diop, Jelassi, Ricapito, Geli. A disp.: Bargagni, Mercatali, Nicotra, Sarti, De Marco, Hajrulahi, Abazi. All.: Pozzato.
SPORTING ARNO: Batisti, Fabbricini, Filocamo, Maiorana, Pierattini, Nikaj, Cerrini, Giuliani, Osasumwen, Siano, Guidotti. A disp.: Buzzi, Governi, Medina, Pasqui, Dei, Rexhaj, Del Gaudio. All.: Poggiolini.
ARBITRO: La Rosa di Firenze.
RETI: Hajrulahi, Nicotra, Osasumwen, Cerrini 2, Giuliani.
Lo Sporting Arno tiene il ritmo di testa e lo fa superando per quattro reti a due il Casellina, che nonostante l'ultimo posto in classifica, appare di tutt'altro tenore rispetto ad un girone fa. Per i ragazzi di mister Poggiolini, che sostituisce mister Atzeni, espulso in maniera singolare durante la chiama dopo un disguido con il direttore di gara. La partita vede uno Sporting che prova sin da subito a fare la partita ma il Casellina si difende con ordine senza rinunciare a ribattere. Un controllo della sfera che si tramuta poi in occasione da gol intorno al 20', quando sugli sviluppi di una rimessa laterale da destra, Cerrini spizza di testa, tiro di Giuliani ribattuto e palla che arriva sui piedi di Osasunwen che insacca sotto la traversa. La partita prosegue con lo stesso tema, ma intorno al 35' azione sulla destra dello Sporting Arno a seguito di palla persa dal Casellina, traversone basso in mezzo e Cerrini entra d'anticipo ed insacca dalla zona del dischetto del rigore per la rete del 2-0. Si va così alla ripresa dove il Casellina prova a riaprirla e ci riesce. Servizio di Ricapito per il nuovo entrato Hajrulahi che subisce fallo in area ed insacca dal dischetto. Il Casellina continua a premere, ma lo Sporting trova la terza rete con un colpo di testa di Giuliani su calcio d'angolo. Si prosegue con continui capovolgimenti di fronte con il Casellina che va vicino al gol con un colpo di testa di Bargellini su calcio d'angolo che sfiora la traversa sul palo opposto e lo Sporting che in contropiede trova prima un palo e poi il quarto gol con Cerrini servito davanti al portiere sulla sinistra da Osasumwen. Quest'ultimo spreca una favorevole occasione sempre in contropiede, ben parata da Biagiotti.Sugli sviluppi di un calcio d'angolo il Casellina trova il 2-4 con un eurogol di Nicotra che, decentrato sulla destra, insacca sotto la traversa con un bel tiro di controbalzo intorno al 35'.Il Casellina, che ha avuto il merito di rimanere sempre dentro la partita, continua a premere cercando il goal e lo Sporting replica in contropiede. Nel finale l'occasione è per il subentrato Sarti che sugli sviluppi di una rimessa laterale da sinistra, tenta la spizzata di testa ma non riesce ad insaccare dal limite dell'area piccola.
Calciatoripiù: Lagrimino, Biagiotti e
Hajrulahi (Casellina);
Cerrini, Siano e
Maiorana (Sporting Arno).
Giov. Fucecchio-Folgor Calenzano 1-6
RETI: Moscatelli, Fiorentino, Baroni, Fiorentino, Materassi, Bandini, Lako
GIOV.FUCECCHIO: Bertocci, Bartalucci, Pieragnoli, Locci, Ippolito, Gragnoli, Corsi, Cardini, Del Gronchio, Brotini, Schifano. A Disp.: Gori, Bindi, Cappelli, Fiore, Cartocci, Moscatelli, Melani. All.: Paolo Barile.
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Congiu, Pasquinucci, Saraci, Lastrucci, Becheri, Baroni, Materassi, Fiorentino, Pelagatti, Bracale. A Disp.: Accordi, Pancani, Lako, Giolli, Cetani, Giardini, Arcuri, Bandini, Tapinassi. All.: Massimo Fiorentino.
ARBITRO: La Macchia di Pontedera
RETI: 16', 62' Fiorentino, 30' Baroni, 66' Materassi, 75' Bandini, 80' Pasquinucci aut., 86' Lako.
Inizia nel modo migliore il 2023 per la Folgor Calenzano che batte in trasferta il Fucecchio con un perentorio 1-6. Anche se la vittoria appare meritata, risulta un po' eccessiva nel punteggio :la squadra di Barile è infatti apparsa da subito ben messa in campo e si è fatta apprezzare per il modo in cui ha giocato palla a terra condendo la propria prestazione con scambi veloci e sovrapposizioni. Nel primo quarto d'ora il Fucecchio crea gioco e riesce a impensierire gli ospiti arrivando alla conclusione verso la porta di Gennaro almeno per tre volte (calciano prima Brotini, poi Cardini e infine Del Gronchio), ma pecca di precisione e non trovano mai la porta. La partita viaggia a ritmi alti e rispetto al solito gli ospiti hanno bisogno di qualche minuto in più per trovare il bandolo. Si deve attendere infatti il 16' per vedere il vantaggio ospite, firmato dal sempre letale Andrea Fiorentino: sugli sviluppi di un corner respinto dalla difesa, un buon lavoro del centrocampo ospite libera Pelagatti che confeziona l'assist per la conclusione vincente del centravanti calenzanese. È lo 0-1. Sbanda un po' il Fucecchio colpito nel momento migliore, e per poco Materassi non ne approfitta con una punizione che sibila alla destra del portiere Bertocci. Il Fucecchio ha appena il tempo di riprendere in mano il match che subisce la seconda rete calenzanese alla fine di una classica azione di contropiede su un corner: Pelagatti imbuca ancora una volta, Fiorentino conclude sul portiere e Baroni insacca in tap-in. Resta poco da segnalare nei minuti restanti della prima frazione se non un intervento di Gennaro su un tiro deviato da un compagno, un paio di scontri ruvidi a centrocampo e un'azione di Fiorentino che convergendo da destra impegna Bertocci in una parata spettacolare. Alla ripresa del gioco ci si aspetta la reazione del Fucecchio che puntualmente arriva: i primi dieci minuti sono tutti di marca locale, il Calenzano ha bisogno di tutta l'attenzione possibile e anche di un po' di fortuna per evitare di raccogliere il pallone nel sacco: un tiro-cross di Del Gronchio fuori di poco e un colpo di testa in mischia sugli sviluppi di un corner fanno pensare che la partita sia rutt'altro che chiusa. Ma la storia si ripete visto che ancora una volta il Fucecchio subisce gol in un momento di predominio tattico: Fiorentino si trova di nuovo libero al limite sull'ennesimo assist di Pelagatti e col destro batte l'estremo di casa. È il 62' e la partita è adesso in discesa per gli ospiti che quattro minuti più tardi allungano: l'ottimo traversone di Baroni trova libero sul secondo palo Materassi che con un sinistro di prima intenzione batte l'incolpevole Bertocci. Sullo 0-4 è difficile riaprire la partita per il Fucecchio che infatti molla un po' e subisce altre due reti: le segnano prima Bandini e poi Lako; nel mezzo arriva il gol della bandiera del Fucecchio, propiziato dall'azione di Moscatelli e dalla deviazione di Pasquinucci nella propria porta. Il risultato è troppo pesante per la squadra di casa, ma il Calenzano s'è confermato letale e sicuro dei propri mezzi: lo hanno trascinato Fiorentino ispiratissimo, Pelagatti in versione assist-man di lusso, le buone prestazioni dei centrocampisti e una difesa efficace, anche se aiutata dalla scarsa vena degli avanti di casa . Il Fucecchio (bene Brotini, Cardini e il portiere Bertocci) è una buona squadra che si è fatta preferire nel gioco palla a terra, ma è risultato poco concreto nelle conclusioni. Il Calenzano inizia la seconda parte della stagione nel modo in cui aveva terminato la prima, con una prova di forza che porta a una vittoria convincente.