RETI: Bernardi

RETI: Nabian Herculano, Marianucci, Seck, Ignacchiti, Barsi
EMPOLI: Fantoni, Marianucci, Fini, (70' Tropea) Seck (60' Barsi), Boli, Zenelaj, Ignacchiti (79' Indragoli), Renzi, Angori, Nabian (70' Alessio), Dragoner. A disp.: Tampucci, Seghetti, Barsi, Indragoli, Magazzù, Alessio, Stassin, Vallarelli, Kaczmarski, Bonassi, Tropea, Ekong, Obeng. All.: Buscè.
FROSINONE: Palmisani, Rosati (46' Macej), Kamensek, Selvini, Milazzo (46' Gozzo), Jirillo (71' Voncina), Cangianiello, Stefanelli (46' Pozzi), Errico, Mulattieri (70' Pera), Maura. A disp.: Stellato, Di Chiara, Gomes, Quadra, Pozzi, Macej, Stazi, Pera, Voncina. All.: Gorgone.
ARBITRO: Sacchi di Macerata, coad. da Landoni e Sicurello.
RETI: 12' Nabian, 34' Marianucci, 46' p.t. Seck, 57' Ignacchiti, 91' Barsi.



Cinque gol, prolungati sprazzi di bel gioco, un'identità di squadra nitida, tutti marcatori diversi a segno: se era chiesto il riscatto all'Empoli dopo il ko nella difficilissima trasferta di Lecce, questo è arrivato in abbondanza. Gli azzurri centrano la loro decima vittoria stagionale con una prova sontuosa, che annichilisce un Frosinone mai in partita, ma per merito degli avversari. All'attacco e pericolosa fin da subito, la formazione di Buscè sblocca il risultato al 12' con Nabian, perfettamente servito da Ignacchiti, per poi chiudere in crescendo i primi 45' con le reti di Marianucci (di testa sugli sviluppi di un corner) e Seck, che in precedenza si era visto non convalidare un gol per fuorigioco. A nulla servono i cambi operati da Gorgone nell'intervallo, perché nella ripresa è sempre l'Empoli a comandare il gioco e dilagare proprio con Ignacchiti prima e poi Barsi, con un gesto tecnico spettacolare, per il definitivo cinque a zero.
Calciatoripiù: Ignacchiti, Barsi (Empoli).

RETI: Dell Aquila, Zannetos, Bruno

RETI: Cavuoti, Pulina, Veroli, Konate, Vinciguerra, Mancini, Anghele, Mancini

RETI: Wallius, Motolese, Salomaa, Corfitzen, Burnete

RETI: Misitano, Cassano, Pagano, Sia, Stalmach

RETI: Iliev, Sarr, Kayode, Berti, Di Stefano, Di Stefano
INTER: Botis, Nezirevic (55' Dervishi), Kassama, Matjaz (73' Di Maggio), Pozzi (46' Sarr), Akinsanmiro, Stankovic, Grygar (46' Pelamatti), Owusu (78' Curatolo), Esposito, Iliev. A disp.: Bonardi, Tommasi, Martini, Stabile, Andersen, Biral, Stante, Di Pentima. All.: Cristian Chivu.
FIORENTINA: Martinelli, Gentile (62' Comuzzo), Krastev, Lucchesi, Kayode, Berti (79' Harder), Amatucci, Vitolo, Favasuli, Distefano, Toci (89' Sene). A disp.: Tognetti, Dolfi, Elia, Biagetti, Presta, Chiesa, Vigiani, Nardi. All.: Alberto Aquilani.
ARBITRO: Centi di Terni, coad. da Ceolin e Lazzaroni.
RETI: 13' Berti, 17' Kayode, 25', 29' Distefano, 41' Iliev, 50' Sarr.



Una settimana da record si completa con un altro chiaro segnale: anche quest'anno la Fiorentina corre forte sul doppio binario Coppa Italia-campionato, e in quest'ultimo torna al successo con un'autentica prova di forza. In neanche mezz'ora i ragazzi di Aquilani travolgono l'Inter, che poi abbozza a metà il tentativo di rimonta, finendo col vedere spento il proprio ardore dal controllo sulla gara esercitato dagli avversari. È gran calcio tutto viola in avvio, che si inaugura con il bolide scagliato in rete da Berti dopo 13', servito da un geniale tacco di Toci. Si prosegue e dopo pochissimo Distefano dapprima propizia il raddoppio in contropiede di Kayode, poi si mette in proprio e realizza una doppietta ravvicinata, sfruttando prima la collaborazione di Favasuli, poi quella di Kayode. La reazione dell'Inter arriva sul finire di primo tempo, e chiama prima in causa Martinelli, poi porta alla rete di Iliev, 14 e squadre al riposo. Nel secondo tempo il raddoppio nerazzurro di Sarr sembra poter riaccendere la gara, ma così non è. La Fiorentina amministra, gestisce, torna a vincere in campionato. Completando una settimana da sogno.

RETI: Zunec, Montevago, Montevago, Conte