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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 4

Atalanta-Juventus 1-1

RETI: Autorete, Yildiz
Milan-Fiorentina 1-2

RETI: Cuenca, Di Stefano, Berti
MILAN: Nava, Bakoune (85' D'Alessio), Coubis, Simic, Bozzolan, Stalmach, Eletu (78' Mangiameli), Zeroli (78' Foglio), Cuenca (69' Sia), El Hilali, Alesi (46' Traoré). A disp.: Bartoccioni, Torriani, Nsiala, Gala, Malaspina, Paloschi, Longhi, Casali, Bartesaghi. All.: Ignazio Abate.
FIORENTINA: Martinelli, Biagetti, Comuzzo, Lucchesi, Kayode, Falconi (77' Vitolo), Amatucci, Berti (88' Nardi), Favasuli (77' Gentile), Toci, Distefano. A disp.: Tognetti, Vannucchi, Elia, Romani, Capasso, Sene, Presta, Harder. All.: Alberto Aquilani.
ARBITRO: Kumara di Verona, coad. da Minafra e Fratello.
RETI: 4' Distefano, 10' Cuenca, 35' Berti.



Premesso che resterà sempre e comunque beato quel paese che non ha bisogno di eroi, aridatece i Romeo Menti e i Mario Rigamonti, i fratelli Sentimenti, Cino e Lillo Del Duca, i Giuseppe Sinigaglia o chi, come Carlo Castellani, visse l'indicibile orrore dei lager. Apprendo che il centro sportivo Vismara ora va chiamato Puma House of Football: siamo già con entrambe le scarpe dentro il passaggio dal calcio al centro del villaggio al calcio al centro commerciale. C'è allora più gusto nel riportare il blitz della Fiorentina in casa del Milan, ma - messa fra parentesi la premessa - l'importante è che i viola di Aquilani centrano l'obiettivo di dare continuità all'ottimo periodo che stanno vivendo. La primavera schiude orizzonti sereni, luminosi. E la vetta occupata dal sorprendente Lecce resta lì, a un palmo. Al Vismara che nel mio immaginario resta il centro tecnico del Milan e non un centro commerciale succede tutto nel primo terzo di gara. L'avvio distratto del Milan viene subito punito dai viola: è appena il 4' quando una rimessa laterale di Kayode affonda come lama rovente nel burro nella difesa locale, Distefano si muove bene in area e fulmina Nava da pochi passi. Sembra tutto facile per i ragazzi di Aquilani, vicinissimi al raddoppio dopo altri 3' sempre con Distefano, ma ecco che al decimo il Milan pareggia: Cuenca sbuca sul secondo palo e devia in rete un cross dalla fascia ben calibrato, 1-1. Segue una fase di gioco aperta, ricca di ribaltamenti di fronte; la Fiorentina ne ha di più però, e canalizza la sua esuberanza nella bordata che, al 35', Berti scaglia dalla trequarti, direttamente all'incrocio dei pali opposto. 1-2 ed eurogol da copertina. Nel secondo tempo i gigliati non solo amministrano, ma sfiorano il tris con il palo colpito da Comuzzo al 50' prima e con un paio di spunti del solito Distefano poi. Il Milan si vede di rado, troppo poco per riprendere in mano il destino di una gara giocata sotto il livello degli avversari. E alla cassa del centro commerciale i tre punti finiscono in tasca ai viola.
Udinese-Bologna 0-2

RETI: Raimondo, Urbanski
Verona-Inter 0-1

RETI: Esposito
Napoli-Frosinone 0-1

RETI: Pera
Torino-Roma 1-1

RETI: Della Valle, Pisilli
Lecce-Cesena 6-1

RETI: Dorgu, Dorgu, Burnete, Burnete, Burnete, Kljun, Milli
Cagliari-Empoli 0-0

CAGLIARI: Lolic, Zallu, Palomba, Pintus, Sulis (72' Idrissi), Caddeo, Carboni (72' Masala), Delpupo (60' Vinciguerra), Belloni, Griger, Pulina (61' Konaté). A disp.: Iliev, Conti, Kosiqi, Cogoni, Deriu, Vitale, Arba, Mameli, Sulev, Achour, Coriano. All.: Michele Filippi.
EMPOLI: Stubljar, Tropea (73' Indragoli), Marianucci, Guarino, Angori, Barsi, Kaczmarski (73' Seck), Zenelaj, Ignacchiti, Fini, Nabian (57' Alessio. A disp.: Fantoni, Seghetti, De Ferdinando, Magazzù, Stassin, Vallarelli, Botrini, Michelucci, Dragoner. All.: Antonio Buscè.
ARBITRO: Di Marco di Ciampino, coad. da Brunetti e Bernasso.
NOTE: 88' espulso Indragoli.



Magari fosse così anche al cinema: annoiarsi sì, ma poi passando di nuovo alla cassa ricevere in cambio qualcosina. Cagliari ed Empoli danno vita a quella che è all'opposto di una gara spettacolare, ma guardano poi con soddisfazione al punto conquistato che smuove la rispettiva classifica; qualche rimpianto in più è per i locali, non per quanto prodotto, ma per non aver sfruttato al meglio il turno interno. Sono pochissimi gli spunti degni di nota che finiscono sul taccuino; nel primo tempo si segnala una punizione di Delpupo senza mordente, un paio di conclusioni di Nabian e Angori che - altrettanto - non impensieriscono Lolic. Nella ripresa gli attacchi più frequenti sono dei padroni di casa, ma tolto un colpo di testa di Griger parato da Stubljar e un paio di tiri di Vinciguerra prima Palomba poi niente di che . L'Empoli chiude in 10 per l'espulsione (molto fiscale) di Indragoli, ma nel finale i sardi non hanno la forza per approfittarne. Sì, il sorriso leggermente più largo, per il punto conquistato, è sul volto dei ragazzi di Buscé.
Sassuolo-Sampdoria 2-1

RETI: Leone, Kumi, Cecchini Muller