Audace Legnaia-Fratres Perignano 3-2
RETI: De Carlo, Vagaggini, Corbucci, Bartoli, Pistolesi
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Bruno (77' Tarantoli), Martini, Gasparini, Spinella (71' Berti), Corbucci, Materassi (58' Papini), Vagaggini, De Carlo, Furi (71' Di Francesco), Tofani (58' Amodio). A disp.: Sorace, Di Francesco, Cosi, Durin, Carpini, Tarantoli, Papini, Berti, Amodio. All.: Carlo Gioli.
FRATRES PERIGNANO: Profeti, Ferretti, Lelli, Diaz, Oliva, Crispino (84' Passoni), Montagnani, Bartoli, Pistolesi, Balducci, D. Carrai (63' Volpi). A disp.: Cirillo, Gambini, C. Carrai, Casalini, Del Bono, Pardini, Passoni, Taccini, Volpi. All.: Fabio Bargigli.
ARBITRO: Latini di Empoli
RETI: 8' Corbucci, 47' Pistolesi, 76' De Carlo, 85' Vagaggini rig., 89' Bartoli.
NOTE: ammoniti Bruno, De Carlo, Martini, Vagaggini, D. Carrai e Passoni.
Impresa Legnaia: il Perignano cade per la seconda volta in stagione e rischia di perdere contatto dalla testa della classifica: il 3-2 maturato nei minuti finali (fino a un quarto d'ora dalla fine si stava 1-1) porta di diritto Gioli nella casella d'allenatore top della giornata. Il Legnaia si rende subito pericoloso con un tiro di Vagaggini dall'interno dell'area, tentativo respinto dalla difesa ospite. Al 4' il Legnaia replica con un tiro da fuori di Corbucci: il pallone termina fuori. La replica del Perignano va in scena al 6' con un bel tiro da fuori di D. Carrai, di poco alto sopra la traversa. La partita si sblocca all'8': da sinistra Tofani appoggia a rimorchio per Corbucci che calcia col destro da fuori area; il pallone si infila nell'angolo basso alla destra di Profeti. Trovato il vantaggio,il Legnaia continua ad attaccare e al 18' conquista una punizione dal limite per il legnaia: sul pallone si presenta Vagaggini che calcia sul secondo palo senza però trovare lo specchio. Anche il Perignano si rende pericoloso con un pallone inattivo sul quale prende forma uno schema: D. Carrai chiama al tiro Lelli che da fuori calcia alto. Al 29' grande azione del Legnaia: il velo di Furi sul servizio di Vagaggini premia l'inserimento di Materassi che da sinistra apre il piattone destro; il tiro gli esce però centrale e Profeti lo cattura facilmente. La gara è viva, il Perignano si rende pericoloso al 36': la punizione di D. Carrai da destra plana sulla testa di Balducci che per poco non centra lo specchio della porta. Gli ospiti provano a pungere anche qualche secondo più tardi con un lancio di Montagnani per Balducci che colpisce al volo di destro: il pallone esce di un soffio a lato. ora il Perignano spinge: al 39' Pistolesi s'accentra da sinistra e calcia da fuori area, il tiro rimbalza davanti aFattovich che devia in angolo sopra la traversa. Il gol dell'1-1 arriva in avvio di ripresa: Pistolesi prende palla dalla trequarti, s'accentra e lascia partire un destro perfetto che s'infila sotto l'incrocio. Al 52' il Perignano costruisce l'occasione per passare in vantaggio: Balducci fa sponda centralmente per l'inserimento di Bartoli che davanti a Fatttovich non centra lo specchio della porta. Il Legnaia torna a farsi vedere al 64' con una punizione di De Carlo da destra: il suo tiro viene bloccato in due tempi da Profeti. Altra occasione al 74': De Carlo mette in mezzo una punizione da destra, il pallone arriva sul secondo palo per l'inserimento di Gasparini che di sinistro colpisce al volo, fuori di poco. La rete del 2-1 arriva al 76' con una splendida azione personale di De Carlo che, preso il pallone al limite dell'area, dribbla tutti i difensori avversari e in caduta calcia di punta sul primo palo: per Profeti non c'è nulla da fare, il pallone termina in rete facendo esplodere i tifosi di casa. All'85' il Legnaia triplica: Oliva tocca con un braccio un cross da sinistra, Latini concede al Legnaia il rigore che Vagaggini incrociando il destro converte in rete sotto l'incrocio. Il Perignano comunque non s'arrende: Bartoli dribbla Fattovich in uscita, ma non riesce a calciare perché troppo defilato; Corbucci legge bene il servizio centrale e spazza via. Gli ospiti comunque non demordono e all'89' accorciano le distanze: il cross dalla sinistra trova l'inserimento di Bartoli che di testa spinge in rete il gol del 3-2. Subito dopo vicino il Legnaia va vicino al 4-2: De Carlo stoppa un lancio a destra, entra in area e calcia con il destro, di poco fuori. Poi non c'è tempo per nient'altro: il Perignano cade, il Legnaia incamera altri tre pesantissimi punti salvezza.
Calciatoripiù: egregia la prestazione di De Carlo che ha costantemente impensierito la difesa avversaria; buona anche la partita di Corbucci (Audace Legnaia), sostanza e sacrificio a centrocampo. Sono andati bene inoltre Pistolesi, che con la propria qualità ha saputo dare mano ai suoi, e Diaz (Fratres Perignano), tecnicamente validissimo in mezzo al campo.
Bibbiena-Maliseti Seano 0-0
BIBBIENA: Marzani, Bronchi, Ugolini, Checcucci, Corsani, Valentini, Giannelli, Agostini, Mazzi, Grifagni, Colì. A disp.: Alessandrini, Vannucci, Mazzotta, Tizzanini, Bernacchi, Lungu, Ferlito. All.: Vinicio Dini.
MALISETI SEANO: Mardale, Menichetti, Coppini, Meoni, Peschi, Castrucci, Magelli, Sensi, Ballerini, Asara, Dardha. A disp.: Cavalieri, Badiani, Abbachini, Chiti, Cini, Llana, Landini. All.: Alessandro Di Vivona.
ARBITRO: Andreoni di Firenze
NOTE: espulso Menichetti.
Vince l'equilibrio allo Zavagli', dove Bibbiena e Maliseti impattano sullo 0-0 dopo essersi equivalse per tutti i 90'. Il Bibbiena si presenta al match col Maliseti dopo il pareggio di Montelupo dove, forse, i ragazzi di Dini avrebbero meritato qualcosa più per la qualità e mole di gioco prodotta. Al contrario, la compagine pratese arriva in Casentino con entusiasmo dopo la roboante vittoria contro il Porta Romana. Proprio con la convinzione derivante dalla vittoria sui fiorentini, il Maliseti approccia la gara con personalità, gestendo l'incontro per i primi 20' durante i quali Magelli e Asara salgono in cattedra dettando i ritmi e le giocate, pur non riuscendo a creare occasioni da gol nitide ma solo potenziali. Con il passare dei minuti, però, la squadra di mister Dini recupera le proprie convinzioni e inizia a costruire le proprie trame di gioco sull'asse Agostini-Bronchi-Grifagni. Ma per la prima vera occasione da gol bisogna attendere il 30' quando, da un calcio d'angolo battuto da Checcucci, Valentini supera tutti di testa ma Menichetti salva sulla linea di porta. Il Bibbiena prende in mano il pallino del gioco e prova ad affondare il colpo. Al 35' tracciante di Grifagni per Mazzi che, giunto al limite dell'area, anziché servire il liberissimo Agostini, prova la conclusione ribattuta dalla difesa ospite. Al 38' Grifagni ci prova di nuovo con una botta dal limite che termina a lato di poco. La partita sale di intensità e fioccano i cartellini gialli per le due squadre che vanno al riposo sullo 0-0. Nella ripresa, entra Lungu prende il posto di un ottimo Agostini nel tentativo di dare più ritmo alla mediana casentinese. Ma la partita continua a rimanere bloccata. Al 62' l'intervento di Menichetti su Ugolini viene punito con il cartellino rosso dal direttore di gara: decisione che scatena le proteste della panchina ospite anche in considerazione dell'elevato tasso agonistico messo in campo dalle due squadre e che ha contraddistinto tutta la partita. Tuttavia, nemmeno la differenza numerica sblocca la gara che non regalerà altre emozioni se non nei minuti finali quando Magelli, prima di essere sostituito, ci prova dal limite ma la conclusione viene neutralizzata in due tempi dall'attento Marzani. La gara finisce così, senza altro da segnalare se non una buona direzione di gara del signor Andreoni.
Calciatoripiù : nel Bibbiena un elogio a tutto il pacchetto arretrato e al vertice basso di centrocampo
Checcucci , mentre per il Maliseti il duo
Magelli -
Asara spicca per quantità e qualità.
Urbino Taccola-Cenaia 0-2
RETI: Landi M.04, Landi M.04
URBINO TACCOLA: Giaconi, Pignotti, Monacci, Paciarelli, Petrucci, Oshadogan, Nordio, Venturi, Cioni, Mogavero, Patalani. A disp.: Schiavone, Pannocchia, Taglioli, Puccetti N., Puccetti F., Thairi, Ferrera, Antoni, Salvadori. All.: Roberto Taccola.
CENAIA: Perullo, Taurasi, Ceccarini, Gliatta, Salvadori, Serafini, Landi M., Bertuccelli, Ursi, Barbieri, Brogi. A disp.: Badalassi, Palma, Reffo, Landi L., Ariete, Mariotti, Di Candia, Elisei, Tremolanti. All.: Giovanni Mucci.
ARBITRO: Boeddu di Prato.
RETI: 55', 65' Landi M.
Un Cenaia cinico e spietato fa suo il derby con l'Urbino Taccola, imponendosi in quel di Uliveto Terme per 2-0 nella settima giornata del girone d'élite. L'Urbino Taccola ospita un Cenaia reduce dallo 0-0 contro il Legnaia e desideroso di rimanere ancorato alle zone nobili della classifica. Il primo tempo vede però l'Urbino Taccola cominciare col piglio giusto. I ragazzi di Roberto Taccola, infatti, scendono in campo con personalità, prendendo fin da subito il pallino del gioco in mano e affidandosi spesso alle scorribande della coppia Nordio-Cioni. I due attaccanti dell'Urbino Taccola creano da subito diversi grattacapi alla difesa ospite, salvata dagli ottimi interventi di Perullo. Il copione della gara scorre con un buon predominio dei locali per tutto la prima frazione. In più, a pochi minuti dall'intervallo, Cioni si procura un calcio di rigore offrendo a Nordio la possibilità di portare in vantaggio i suoi: dal dischetto, però, il numero 7 ulivetese si fa respingere da Perullo, che intuisce e consente ai suoi di chiudere il primo tempo sullo 0-0. Inizia il secondo tempo e in campo rientra un altro Cenaia. Dopo una prima frazione sofferta, gli ospiti rientrano con un piglio ben diverso, proponendosi riuscendo fin da subito a mettere sotto pressione la retroguardia ulivetese. Dopo un paio di occasioni non sfruttate, intorno al 55' il Cenaia passa grazie a Landi che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è bravo ad anticipare il diretto avversario e a battere imparabilmente Giaconi. L'Urbino Taccola prova a rimontare lo svantaggio, ma la porta del Cenaia - difesa da un superlativo Perullo - diventa stregata per i padroni di casa. Gli ospiti continuano invece ad attaccare con convinzione e, sempre da corner, trovano il raddoppio ancora grazie ad una deviazione di Marco Landi al 65'. L'Urbino Taccola prova a reagire ma il secondo gol del Cenaia taglia le gambe a Nordio e compagni, che pur lottando fino alla fine non riescono a sovvertire le sorti dell'incontro.
Calciatoripiù : il migliore in campo è
Marco Landi , decisivo con la doppietta che ha consegnato tre punti d'oro alla formazione di mister Mucci.
Olmoponte Arezzo-Montelupo 2-3
RETI: Tofi, Statti, Ciulli, Pasqualetti, Ciulli
OLMOPONTE: Tiezzi, Pasquini, Cialdea, Marino, Grazi, Porzio, Gharazzedine, Boschi, Statti, Castellani, Tofi. A disp.: Castellucci, Zelli, Vencato, Naccarato, Pignattelli, Giannerini, Marchini, Velniciuc. All.: Stefano Narducci.
MONTELUPO: Murdocca, Masoni, Bianchini, Michelucci, Pasqualetti, Bagnoli, Ciulli, Potogu, Cioni, Nicolosi, Coppola. A disp.: Gori, Di Franco, Mancini, Bagnoli, Giampaia, Martelli Masi, Terramoto, Urgolo, Tofani. All.: Sauro Belli.
ARBITRO: D'Auria di Siena
RETI: 5' Tofi, 10' Castellani, 31', 43' Ciulli, 38' Pasqualetti.
NOTE: espulsi Bagnoli (50') e Tofi (80').
Se non riesce a vincere neppure quando è avanti 2-0 al 10' s'intuisce perché sia ultimo in classifica. L'Olmoponte non approfitta dell'avvio orribile del Montelupo; anzi, gli restituisce la cortesia sul finale di tempo. E visto che la qualità degli avversari e la condizione di Ciulli sono eccellenti, le reti che vengono fuori tra la mezz'ora e l'intervallo sono tre: matura così il 2-3 che legittima le ambizioni di Sauro Belli e rende ancora più complessa la situazione dell'Olmoponte. Eppure l'avvio sembrava raccontare una storia diversa: Tofi sblocca il punteggio in azione personale, deviato il tiro-cross di Castellani inganna Murdocca e vale il raddoppio aretino. Per una ventina di minuti l'Olmoponte sembra in controllo della partita, poi se ne aliena e si ritrova a rincorrere: la rete che riapre la contesa la segna Ciulli che, ricevuto il pallone all'interno dell'area, si ritaglia lo spazio per girarsi e per calciare in rete col mancino. Meno di 10' più tardi la sfida è di nuovo in parità: angolo di Potogu, incornata di Pasqualetti e 2-2. Ed è un altro calcio da fermo a punire l'Olmoponte prima che D'Auria decida che nel primo tempo s'è giocato abbastanza: il formidabile mancino di Ciulli converte in rete una punizione dal limite e manda il Montelupo in vantaggio all'intervallo. La gara potrebbe però cambiare in avvio di ripresa quando Bagnoli interviene irruente su Statti lanciato a rete e prende un po' tutto, pallone e piede: D'Auria lo decodifica come fallo e, rilevati i quattro criteri del dogso, lo espelle lasciando il Montelupo in dieci per quasi un tempo. L'Olmoponte però fatica a sfruttare la superiorità numerica, che peraltro dura mezz'ora soltanto (espulso Tofi a 10' dalla fine): le azioni offensive si circoscrivono a una manciata di palloni profondi per Statti e Castellani, mai veramente pericolosi. E così con una rimonta in un quarto d'ora e una ripresa di contenimento il Montelupo strappa il terzo successo stagionale; è verosimile che glielo invidi l'Olmoponte che quest'anno ancora non ha mai vinto.
Calciatoripiù: Ciulli, Pasqualetti (Montelupo).
Pontassieve-Lastrigiana 2-2
RETI: Dreucci, Manetti F., Mandolini, Caparrini
PONTASSIEVE: Romano, Sy, Cassella, Lemmi, Del Lungo, Mengozzi, Manetti, Dreucci, Pretelli, Malaman, Mannini. A disp.: Foschi, Quadri, Bartolozzi, Rasi, Riccucci, Papini, Saladini, Pilacchi, Piccioli. All.: Marco Privitera.
LASTRIGIANA: Del Bimbo, Ballini, Marchi, Marchetti, Guasti, Corsi, Tomeo, D'Alessandro, Vettori, Mandolini, Caparrini. A disp.: Hila, Benvenuti, Faralli, Torniai, Stefanucci, Innocenti, El Youssefi, Ballerini. All.: Nicola Massai.
ARBITRO: Bruni di Siena
RETI: Mandolini, Dreucci, Manetti, Caparrini.
Se avesse retto ancora 5' avrebbe conquistato il quinto successo stagionale e si sarebbe regalato una classifica ancora più rosea; e invece il sogno si frantuma all'88', quando vede vanificarsi la controrimonta e comincia a recriminare sulle occasioni sbagliate. Il Pontassieve si vede fermare sul 2-2 dalla Lastrigiana che, passata avanti in avvio (a segno Mandolini che, intercettato un giro palla leggero della difesa avversaria, taglia l'area da sinistra e incrocia sul secondo palo il pallone dello 0-1), tocca l'intervallo in svantaggio: il Pontassieve infatti cresce e, evitato il raddoppio sull'incursione di Mandolini (intelligentissimo il filtrante di Marchetti, in ritardo però Vettori che manca la scivolata nei pressi della linea), non impiega molto per impattare. L'azione del pari nasce dalla giocata di Malaman che da destra cerca Pretelli in area: la sponda attiva l'inserimento di Dreucci che cambia passo e insacca accanto al palo. Il pacchetto difensivo biancorosso vacilla sulle percussioni di Manetti, Pretelli e Mannini, il Pontassieve lo capisce e poco dopo raddoppia: Pretelli scarica al limite l'ennesimo pallone sopra la difesa, lo raccoglie Manetti che raccoglie il primo tiro ribattuto e col mancino trova il palo lontano. La ripresa è spettacolare: Romano s'oppone a Ballerini e per due volte a Mandolini che s'era ben liberato, dall'altra parte Malaman prima calcia su Del Bimbo e poi avvia un'azione verticalissima che Bartolozzi e Mannini alimentano ma Manetti non riesce a concludere quando il più sembrava fatto (75'). E nel finale la Lastrigiana impatta: il Pontassieve concede scioccamente un angolo, allontanato con qualche affanno; il successivo traversone di Ballini plana sulla testa di Caparrini che ferma il Pontassieve sul secondo pari stagionale. Ma anche se ogni tanto lasciano qualcosa per la strada queste due, se ne può star certi, resteranno su fino alla fine.
Calciatoripiù: Manetti (Pontassieve),
Mandolini, Marchetti, Corsi (Lastrigiana).
Porta Romana-Affrico 2-3
RETI: Bacci, Desii, Laraia, Miniati, Di Gaudio
PORTA ROMANA: Cecconi, Galeazzo, Bacci, Ciuffi, Zuffanelli, Ermini, Failli, Farulli, Antogna, Desii, Marchi. A disp.: Collini, Fiorini, Giambra, Tipaldi, Colombo, Sibilia, Mazzei, Meucci, Ruocco. All.: Alessio Gelli.
AFFRICO: Rindi, Passa, Baffoni, Cecchi, Laraia, Renzi, Miniati, Barbieri, Di Gaudio, Mecatti, Conversano. A disp.: Palchetti, Boddi, Bartolacci, Valoriani, Puggelli, Malizia, Frilli, Tamburini. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Argenti di Grosseto
RETI: 7' Laraia, 27' Bacci, 66' Di Gaudio, 70' Miniati, 71' Desii.
Ne aveva bisogno, per porre fine a un periodo orribile e cominciare a scalare una classifica che in quest'inizio autunno s'era fatta affine: l'Affrico ottiene il primo successo stagionale sul campo del Porta Romana che, anche se sarebbe folle cominciare a far calcoli già da adesso, è pienamente coinvolto in quella che si preannuncia come una lotta salvezza incandescente (promemoria: ne vanno giù cinque). L'incontro si sblocca già al 7' quando Laraia ritrova la consuetudine con la rete deviando di testa l'angolo di Cecchi: Affrico avanti e Porta Romana a rincorrere. Ma lo 0-1 dura 20' esatti, il tempo che occorre attendere perché Bacci devii in porta l'angolo di Desii: la rete è similissima, colpo di testa in anticipo e rete. Prima del pari il Porta Romana aveva costruito una buona occasione con Antogna, dopo il pari con Marchi: Rindi è attento in entrambe le circostanze. Così la partita si decide nella ripresa: la squilibra l'eurogol di Di Gaudo che, ricevuta una rimessa laterale in posizione defilata, fa scorrere il pallone lateralmente e supera Cecconi con un lob sul secondo palo. Prendono così il via 5' dai ritmi infernali: in contropiede Miniati frantuma la difesa neroarancio e segna l'1-3, sulla ripresa del gioco il Porta Romana conquista una punizione che Desii converte in rete con la complicità della barriera mal piazzata. Il quarto d'ora finale vede l'Affrico difendersi dalla pressione del Porta Romana che porta in posizione di sparo Antogna, Desii, Marchi e infine Failli: proprio il suo rientro da titolare dopo due anni d'inattività è la nota migliore di una gara chiusasi con una sconfitta dolorosa.
Fucecchio-Zenith Prato 2-2
RETI: Agostini, Doni, Braccesi, Scardilli
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Gallina, Ramku, Nannetti, Cullhaj, Iaia, Tassi, Masoni, Badalassi. A disp.: Pieri, Contri, Tolomei, Sabatucci, Banti, Barone, Geniotal, Doni, Agostini. All.: Mirko Giorgetti.
ZENITH PRATO: Landini, Nucci, Bashkimi, Casini, Braccesi, Cappellini, Scardilli, Ammendola N., Nuzzo, Silveri, Galeotti. A disp.: Veroni, Ammendola L., Buscema, D'Agati, Moretti, Rus. All.: Fabrizio Bellandi.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia
RETI: 30' Scardilli, 65' Doni, 80' Braccesi rig., 86' Agostini.
La Zenith Prato scappa per ben due volte, ma viene ripresa da un mai domo Fucecchio che a 4' dalla fine agguanta un 2-2 che evita ai bianconeri una sconfitta che sarebbe stata pesantissima. Partita accesa fin dai primissimi minuti: le due squadre si affrontano a viso aperto creando a più riprese i presupposti per il gol. A chiudere la prima frazione in vantaggio è la Zenith Prato, che intorno alla mezzora di gioco trova l'1-0: Braccesi rifinisce per Scardilli che da pochi passi beffa Rocchi per il vantaggio rossoblù. Nella ripresa, però, il Fucecchio rialza la china e, dopo un paio di occasioni sprecate, ci pensa il neoentrato Doni a rimettere i conti in parità sugli sviluppi di un calcio piazzato. La partita continua a scorrere sui binari dell'equilibrio ma a 10' dalla fine la Zenith sembra trovare la zampata decisiva, riportandosi in vantaggio col rigore conquistato da Nuzzo e realizzato da un glaciale Braccesi. Sembra, appunto. Il Fucecchio ha infatti il merito di non gettare la spugna e all'86', su un batti e ribatti in area pratese, Agostini fa 2-2 da distanza ravvicinata. L'ultimo brivido lo regalano gli ospiti con un'occasionissima mancata da Buscema poco prima del gong.
Grassina-San Marco Avenza 2-2
RETI: Rossi Lottini Da., Rossi Lottini Da., Pierdominici, Zaccagna
GRASSINA: Bellini, Salvini, Cinquina, Galli, Massini, Falaschi, Ignesti (11' Castaldi; 80' Ballerini), Senthilkumar, Rossi Lottini Davide, Bambi (77' Cavallone), Di Blasio (53' Colasuono). A disp.: Maranghi, Bilardi, Roschi, Azzini, Modesti. All.: Marco Cellini.
SAN MARCO AVENZA: Giromini, Ratti, Caro, Perinelli, Costi, Bernuzzi, Zaccagna (53' Santini), Pierdominici, Grassi (66' Pezzica), Basile, Petriccioli (55' Granai). A disp.: Ontario, Molini, Micucci, Pasquini, Mazzucchelli, Del Mirto. All.: Vincenzo Parente.
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato.
RETI: 8', 86' rig. Rossi Lottini Davide, 45' Pierdominici, 51' Zaccagna,
Nella riedizione dei play-off che qualche anno fa portarono entrambe le squadre nell'élite, il San marco Avenza vendica la sconfitta di qualche mese fa strappando un punto pesante e prestigioso sul campo del Grassina. Il posticipo che chiude il turno si apre con un gol subito all'8': Ignesti affonda sulla fascia di competenza e poi crossa al centro per Rossi Lottini D., il cui colpo di testa in perfetta coordinazione manda il pallone sulla traversa. La ribattuta torna però sui piedi del bomber locale che comodamente firma l'uno a zero. La gara prosegue in un sostanziale equilibrio fino alla fine del parziale, il San Marco però cresce alla distanza e al 37' lancia un chiaro segnale con un calcio piazzato di Basile che impegna Bellini in tuffo. Il meritato uno a uno arriva al 45': bella la manovra che porta Basile ad allargare il gioco in favore di Petriccioli, il cui traversone sul secondo palo premia il movimento di Pierdominici che insacca. Nel secondo tempo i carrarini ripartono con il piede premuto sull'acceleratore e al 51' effettuano il sorpasso: Zaccagna fa sua la fascia esterna, salta un avversario e poi calibra un destro a giro che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Il Grassina non ci sta, cerca il pari e al 75' si vede non convalidare un gol per fuorigioco, realizzato da Colasuono. Il due a due si materializza comunque all'86': sugli sviluppi di un corner Perinelli colpisce il pallone di mano, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta Rossi Lottini D. che non sbaglia. Nei pochi minuti che restano le due squadre cercano i tre punti e a sfiorare il successo sono i locali, all'88', ma Colasuono colpisce in pieno il palo da distanza ravvicinata con un tiro a botta sicura su cross di Galli. Il 2-2 resiste così intatto fino al termine.
Calciatoripiù: Rosai Lottini Davide, Massini (Grassina);
Pierdominici, Basile (San Marco Avenza).