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Juniores Regionali GIR.Elite - Giornata n. 10

Fratres Perignano-Cenaia 2-2

RETI: Carrai D., Pistolesi, Elisei, Brogi
FRATRES PERIGNANO: Menicagli, Ferretti, Oliva, Del Bono, Lelli, Pozzolini, Pistolesi, Diaz Garrido, Balducci, Carrai D., Bartoli. A disp.: Cirillo, Gambini, Crispino, Carrai C., Casalini, Passoni, Volpi, Taccini, Azzoli. All.: Fabio Bargigli.
CENAIA: Perullo, Taurasi, Mariotti, Gliatta, Salvadori, Bertuccelli, Landi M., Elisei, Brattoli, Brogi, Ursi. A disp.: Badalassi, Palma, Reffo, Landi L., Di Candia, Montagnani, Tremolanti, Barbieri, Gadiaga. All.: Giovanni Mucci.
ARBITRO: Neto di Pisa
RETI: 4' Pistolesi, 25' Carrai D., 29' Elisei, 57' Brogi.



È un pari giusto ma che sa tanto di beffa per il Fratres Perignano, che nel derby contro il Cenaia prima si illude grazie all'uno-due griffato Pistolesi-D.Carrai, poi subisce la rimonta ospite che fa esultare il Grassina capolista, che allunga in vetta sulla squadra di Bargigli e sulla Sestese, sconfitta in quel di Montelupo. Sembrava cominciare nel migliore dei modi il sabato pomeriggio del Perignano, che dopo soli 4' passa con il colpo di testa di Pistolesi da distanza ravvicinata. La partenza in discesa infonde coraggio nella truppa di Bargigli che al 25' concede il bis. Stavolta è da applausi la giocata che vale il raddoppio dei rossoblù: l'autore è Dennis Carrai, che dipinge una traiettoria perfetta su punizione, spedendo il pallone sotto il sette. Sembra l'inizio di un pomeriggio perfetto per i diretti inseguitrici del Grassina e invece il doppio vantaggio fa rilassare D.Carrai e compagni. Il Cenaia non si fa pregare e ne approfitta subito dimezzando lo svantaggio intorno al 29' con una conclusione di Elisei che mette fuori causa Menicagli complice la deviazione di un difensore rossoblù. Il finale di primo tempo prosegue con azioni da una parte e dall'altra ma il risultato rimane inchiodato sul 2 a 1 fino all'intervallo. Il gol di Elisei, però, ridà entusiasmo alla formazione di Mucci, che nel secondo tempo rientra in campo con personalità, cercando di costringere il Perignano sulla difensiva. La tattica a trazione anteriore impostata dai biancoverdi funziona e al 57', su un'azione corale da applausi, Brogi riceve il pallone a centro area, si gira benissimo spalle alla porta e con una conclusione rasoterra mette fuori causa Menicagli per il 2-2 che riscrive la storia di un pomeriggio che era cominciato malissimo. Il Fratres Perignano tenta di replicare dopo aver visto svanire il vantaggio accumulato. A suonare la carica tra le fila rossoblù è sempre Dennis Carrai, che ci riprova in un paio di occasioni su punizione, trovando però stavolta la risposta di un super Perullo. L'estremo difensore del Cenaia si ripete anche su un colpo di testa a botta sicura di Volpi. Il Cenaia replica con alcune ripartenze del solito Elisei, mentre Brattoli fatica ad uscire dalla gabbia costruitagli addosso dai difensori del Perignano. I due attacchi però non sfondano e alla fine, nonostante il Perignano vada vicino al colpaccio con Azzoli, il risultato non cambia e arriva un punto a testa che, per i valori espressi in campo, racconta al meglio la storia di questo entusiasmante derby pisano.
Calciatoripiù
: altra prova sontuosa a metà campo di D.Carrai , che ha impreziosito il tutto con l'ennesima pennellata su punizione per l'illusorio 2-0 del Perignano. Nel Cenaia Mariotti ara la fascia con costanza, diventando un fattore nella rimonta dei suoi, così come Salvadori che sbaglia pochissimo in difesa.
Maliseti Seano-Urbino Taccola 2-1

RETI: Coppini, Badiani, Puccetti F.
MALISETI SEANO: Mardale, Abbachini, Coppini, Badiani, Meoni, Landini, Magelli, Sensi, Llana, Asara, Dardha. A disp.: Cavalieri, Chiti, Bertini, Baldi, Castrucci, Cini, Ballerini, Bargellini. All.: Alessandro Di Vivona.
URBINO TACCOLA: Giaconi, Pignotti, Monacci, Ferrera, Oshadogan, Venturi, Salvadori, Mogavero, Cioni, Antoni, Nordio. A disp.: Schiavone, Pannocchia, Petrucci, Taglioli, Patalani, Paciarelli, N. Puccetti, F. Puccetti, Hamza. All.: Eli Angiolino Bottai.
ARBITRO: Fiorillo di Lucca
RETI: 37' Coppini rig., 85' F. Puccetti, 87' Badiani.



Le settimane che qualcuno ha passato a tentare di scoprire chi potesse essere la rivelazione del torneo avrebbero potuto essere risparmiate dando una scorsa all'elenco degli allenatori: perché le sue squadre non saranno spettacolari, ma la concretezza l'hanno assorbita col saluto al primo giorno di ritiro; Alessandro Di Vivona vede il suo Maliseti Seano salire al secondo posto, ad appena due lunghezze dal Grassina capolista. La vittoria di misura sull'Urbino Taccola arriva nel finale, dopo che F. Puccetti aveva vanificato il rigore del primo vantaggio realizzato da Coppini alla fine del primo tempo. E in quei cento secondi che è durato l'1-1 Eli Bottai stava per assaporare un'altra impresa, la seconda dopo quella nella gara d'esordio contro il Montelupo (mettere a posto i pezzi: in questa giornata il Montelupo ha sconfitto la Sestese ancora virtualmente capolista): il pari avrebbe portato in dote ben più di un punto. Ma stavolta l'ottima prestazione non è bastata, colpa innanzitutto del rigore di Coppini (fallo su Dardha servito a centro area dalla ripartenza mancina di Llana) che a otto minuti dall'intervallo sblocca l'incontro. La ripresa dell'Urbino Taccola è però memorabile: Mardale ritarda il pari sfoderando una parata stratosferica su Cioni lanciato a rete, ma a cinque minuti dalla fine deve arrendersi alla stoccata di F. Puccetti che scioglie una mischia nata da un corner. L'Urbino Taccola però non ha neppure il tempo di capire come difendere l'1-1 che si trova di nuovo a rincorrere: Giaconi resta a metà strada sull'angolo di Cini, Badiani rompe il muro avversario col tiro del nuovo vantaggio. È l'ultima scintilla di una gara intensa, non particolarmente spettacolare ma retrospettivamente accattivante sia per l'andamento sia per gli effetti: il Maliseti bussa alla sala del trono.
Calciatoripiù: Landini signoreggia a centrocampo, Coppini trasforma gelido il rigore del vantaggio, Badiani (Maliseti Seano) segna la rete che vale una vittoria pesantissima.
Montelupo-Sestese 4-2

RETI: Ciulli, Ciulli, Potogu, Terramoto, Guerrini, Baldi
MONTELUPO: Murdocca, Masoni, Coppola, Michelucci, Pasqualetti, Mancini, Seghetti (81' Martelli Masi), Potogu, Ciulli, Tofani, Terramoto. A disp.: Gori, Bagnoli, Nicolosi, Di Franco, Simoncini, Cesari, Matteuzzi. All.: Sauro Belli.
SESTESE: Misuri, Pisaneschi, Pisaniello, De Rosis (45' Pizzuto), Pecchioli, Nenci (72' Arrighi), Angiolini, Nocentini (72' Baldi.F), Guerrini, Cremonini, Baldi.L (44' Pelagatti). A disp.: Tognoni, Bottai. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Biagini di Lucca.
RETI: 2', 8' Ciulli, 6' Guerrini, 35' Potogu, 37' Baldi L., 86' Terramoto.



Ci aspettavamo una partita vivace, emozionante, energica e così è stato: un continuo botta e risposta che ha caratterizzato l'intera durata della gara. Un Montelupo cinico, glaciale, che ha messo a dura prova la squadra di Alessandro Rossi, capace sì, di reagire ai gol subiti, ma non altrettanto di prevalere sul piano del gioco e dell'aggressività. La squadra messa in campo da Sauro Belli ha dato delle ottime risposte positive, dimostrando di potersela giocare anche con squadre di questo calibro. Fischio d'inizio e la partita entra subito nel vivo: è il 2' quando Ciulli, ricevuto un eccellente cross di Terramoto direttamente da calcio d'angolo, trasforma di testa il gol dell'1-0 impattando alla perfezione il pallone. Passa 1' e prova subito la reazione la Sestese. Lancio in profondità di Nenci per Pecchioli, rapido nell'anticipare Pasqualetti e involarsi verso l'area di rigore senza però trovare il tiro vincente che viene deviato in corner da Murdocca. Dopo una serie di corner scaturiti da questa azione si materializza il pareggio degli ospiti. Angolo della Sestese battuto in prossimità dell'area piccola, attenta respinta di Murdocca che salva su un primo tiro ospite ma nulla può contro il tap-in vincente di Guerrini, 1-1. Il pareggio fulmineo della Sestese poteva essere un duro colpo per il morale del Montelupo che invece dà una grande prova di rivalsa e concentrazione, riuscendo subito a ritornare in vantaggio. Passano infatti esattamente due minuti quando, all'8' di gioco, è ancora Ciulli a trovare il raddoppio e la doppietta personale. Cross dalla sinistra di Masoni, Misuri sbaglia l'uscita e non riesce a bloccare in presa alta, permettendo così al numero 9 amaranto di appoggiare senza troppi problemi il pallone in rete. Una partenza da parte di entrambe le squadre a dir poco istantanea, con un Montelupo che è partito molto meglio trovando delle efficaci e pericolose soluzioni in attacco. Al 22' è Seghetti che si coordina da fuori area cercando e trovando una buona soluzione volante che viene respinta da Misuri sulla parte destra dell'area di rigore. Al 33' è ancora il Montelupo che ci prova con un tiro da fuori area: questa volta è Potogu che calcia, facendo prendere al pallone una traiettoria insolita che per poco non scavalca Misuri. La squadra ospite è visibilmente scossa dai due gol presi in così poco tempo: poca tranquillità, tanta confusione e troppa imprecisione anche nelle dinamiche più semplici. E non è un caso che al 35' il Montelupo trovi il meritato gol del 3-1. Punizione defilata sul lato destro dell'area di rigore: alla battuta va Potogu che, con un destro insidioso, mette in difficoltà la retroguardia della Sestese che non riesce a liberare permettendo al pallone di rotolare in fondo alla porta. Il terzo gol subito sembra dare una scossa alla squadra rossoblu che, al 37', capitalizza con Baldi L. una punizione dal limite dell'area: gran destro del numero 20 della Sestese che non lascia scampo a Murdocca. La prima frazione di gioco si chiude con un pirotecnico 3-2. Sei gol in un tempo e tante buone giocate. Seconda frazione di gioco in cui parte forte la Sestese. Lancio in profondità dalla trequarti per Pecchioli che controlla e calcia in area di rigore, ma Murdocca è attento e abile nell'uscita e risponde presente. Squillo anche del Montelupo con Seghetti che al 48' riceve un lancio di Terramoto e, dall'area sinistra di rigore, fa partire un destro preciso respinto da Misuri. Sta iniziando a far muovere i giusti ingranaggi la Sestese, approfittando anche della stanchezza del Montelupo che, dopo un primo tempo quasi perfetto, sta iniziando ad accusare. Reazione, però, che dura ben poco visto che l'aggressività e la compattezza del Montelupo sta di fatto rendendo vano ogni tentativo ospite. Al 68' i locali mettono a segno addirittura il 4-2 con Tofani che viene però annullato per un fuorigioco dubbio. Al 77' la Sestese va vicinissima al pareggio. Punizione dal limite dell'area battuta da Angiolini, pallone che, con una traiettoria dolcissima, si avvia verso l'incrocio dei pali, accompagnato dall'esultanza anticipata del pubblico, che non aveva però fatto i conti con un super intervento di Murdocca che strozza in gola l'urlo di gioia dei tifosi. All'86' poi, dopo il timore di non riuscire a ottenere i tre punti, il Montelupo trova il gol che sancisce la definitiva vittoria amaranto. La pressione alta dei padroni di casa viene premiata quando Terramoto, dopo aver recuperato un pallone a discapito di Pisaneschi, si immette in area di rigore spiazzando Misuri con il sinistro e scatenando in tribuna la felicità dei tifosi locali. Dopo 4' di recupero il direttore di gara fischia tre volte decretando la fine della partita. Vince un Montelupo cinico, caparbio, che ha dominato per lunga parte questa partita e che è stato capace di soffrire da grande squadra nei momenti di bisogno. La Sestese, invece, si è dovuta arrendere di fronte al solido e compatto organico amaranto.
Calciatoripiù
: difficile scegliere dei singoli tra le fila del Montelupo visto l'ottima gara che ha svolto tutto il collettivo amaranto, due tra tutti si meritano però la menzione: Ciulli per la doppietta e Terramoto per il contributo al servizio dell'economia della squadra e il gol del definitvo 4-2; per la Sestese buona la gara di Pecchioli .
Pontassieve-Grassina 0-1

RETI: Bambi
PONTASSIEVE: Foschi, Niccoli, Manetti, Pilacchi, Del Lungo, Mengozzi, Mannini, Quadri, Bartolozzi, Malaman, Candelori. A disp.: Martelli, Sy, Lemmi, Rasi, Riccucci, Cassella, Saladini, Piccioli, Pretelli. All.: Marco Privitera.
GRASSINA: Bellini, Cavallone, Salvini, Massini, Falaschi, Senthilkumar, Cinquina, Galli, Rossi Lottini, Bambi, Moriani. A disp.: Maranghi, Bilardi, De Blasio, Fabiani, Azzini, Modesti, Ballerini, Castaldi. All.: Luigi D'Andretta.
ARBITRO: Cremone di Pisa
RETE: 38' Bambi.



È sufficiente uno strappo in campo aperto per (ri)prendersi la testa della classifica; ma è sufficiente perché oltre ai buoni risultati delle altre gare, su tutti la sconfitta della Sestese a Montelupo e lo stop del Perignano col Cenaia dopo il pari dello scontro diretto, s'abbina a una prestazione stratosferica della difesa e di Bellini protagonista in almeno cinque circostanze tra primo e secondo tempo. E così il Grassina passa anche a Pontassieve e torna a condurre, in attesa del turno di riposo che nell'ultimo weekend di novembre riallineerà la sua classifica a quelle delle rivali. L'incontro si decide sul finire del primo tempo, dopo che il Pontassieve aveva rischiato poco e aveva costruito due occasioni notevoli (decisivo Bellini prima su Mannini e poi su Candelori) e s'era reso pericoloso con due corner di Quadri e di Mannini sui quali la difesa avversaria aveva liberato con affanno. Ma uno dei segreti per vincere i campionati, o arrivarci vicini, è incunearsi nelle smagliature quasi invisibili in una trama a prima vista perfetta e allargarle fino a farle diventare uno sbrano irricucibile: è l'errore di Malaman che stava tentando d'imbastire un'azione offensiva mentre il Pontassieve stava salendo a far capire a Rossi Lottini che se lì infila due dita poi basta che le allarghi per farci passare il capo di un bambino; e, recuperato il pallone, fa leva sulla propria velocità per scattare in campo aperto affiancato da Bambi cui cede il pallone buono per castigare Foschi. Al Pontassieve dunque basta concedere mezza occasione per trovarsi in svantaggio; dopo la rete non cambia però il suo approccio, costantemente propositivo anche dopo il guado dell'intervallo. Ma segnare al Grassina (appena nove reti subite in dieci incontri, miglior difesa del torneo e di conseguenza della Toscana) è impresa complicatissima, specie se Bellini ha deciso che l'abito del sabato pomeriggio è rosso blu e riporta una S sul petto: sono prodigiose le sue parate su Malaman (doppio tentativo, sempre vanificato), Pretelli e Candelori. Il Grassina chiude all'attacco con un paio di progressioni di Rossi Lottini e viene via da Pontassieve con un risultato che ne ufficializza definitivamente le ambizioni; D'Andretta ha ereditato da Cellini un bolide formidabile, per il quale potrebbe forse esser sufficiente anche soltanto la manutenzione ordinaria.
Calciatoripiù: Niccoli
(Pontassieve), Bellini (Grassina).
San Marco Avenza-Olmoponte Arezzo 2-1

RETI: Bertoloni, Granai C., Gharazzedine
SAN MARCO AVENZA: Giromini, E. Caro, Molini, De Angeli, Mazzucchelli, Bernuzzi, Bertoloni, Perinelli, Orlandi, Santini, Granai. A disp.: Pianti, Mascarino, Lazzotti, Petriccioli, L. Caro, Pezzica, Grassi, Zaccagna, Basile. All.: Vincenzo Parente.
OLMOPONTE: Tiezzi, Zelli, Cialdea, Pasquini, Grazi, Velniciuc, Statti, Roggiolani, Marchini, Gharazzedine, Boschi. A disp.: Porzio, Bartolini, Naccarato, Tacchini, Giannerini, Rizzo, Marino, Tofi. All.: Daniele Badini.
ARBITRO: Buchignani di Livorno
RETI: Bertoloni, Granai, Gharazzedine rig.
NOTE: espulso E. Caro.



Se Giromini non fosse un fenomeno e non si fosse preso scena e copertina nel momento più gelido e in quello più incandescente di una partita tiratissima, molto probabilmente l'Olmoponte avrebbe strappato almeno un punto; ma due parate sensazionali in avvio e in chiusura sigillano il successo del San Marco Avenza che vince 2-1, sorpassa il Fucecchio e prova a mettere qualche scalino di distanza tra sé e la zona in cui nessuno vuole stare. Ma l'avvio rischia subito di complicare la sua gara: mal disposta sul calcio d'inizio, la difesa si fa sorprendere da Pasquini che l'attraversa come una membrana sottilissima e va per la porta negatagli però dall'uscita di Giromini. La rete fallita a freddo sciupa l'umore dell'Olmoponte che da lì e per tutto il primo tempo si vede costretto a contenere la pressione del San Marco Avenza, sempre più intensa. L'1-0 è quasi inevitabile: la spizzata di Granai sull'apertura di Perinelli attiva Bertoloni il cui pallonetto è una condanna per Tiezzi. E in una manciata di minuti l'Olmoponte cade per la seconda volta: Granai calamita una corta respinta della difesa e dal limite scocca un tiro basso che s'infila accanto al palo. Solo nel finale di tempo l'Olmoponte viene fuori, ma la sorte ha deciso che neppure stavolta gli vuole bene: il tiro di Pasquini si spenge sul legno come quello di Boschi in avvio di ripresa. Ma la gara ora ruota su un fulcro diverso, il San Marco Avenza fatica a tenere gli avversari lontani dalla propria area e una volta costretto all'inferiorità numerica (espulso E. Caro, decisione dubbia) si vede pericolosamente avvicinato: è chiaramente fuori tempo il contrasto di Mascarino su Tofi, indiscutibile il rigore che Gharazzedine converte nella rete del 2-1. E a un passo dal recupero la fortezza del San Marco Avenza sembra prossima a crollare: Mazzucchelli colpisce di mano un cross di Tofi da distanza ravvicinata. Così Buchignani concede all'Olmoponte il secondo rigore della gara e la sfida si ripete: ma stavolta la vince Giromini che tocca sul palo il tiro secco di Gharazzedine e mette il coperchio su una vittoria altrimenti destinata a evaporare.
Calciatoripiù: il successo del San Marco Avenza nasce sulla rete di Granai e va in archivio con la parata decisiva di Giromini sul secondo rigore di Gharazzedine.
Zenith Prato-Bibbiena 3-0

RETI: Buscema, Buscema, Autorete
ZENITH PRATO: Landini, Nucci, Ferrari, Casini, Cappellini, Bashkimi, Buscema, Ammendola N., Nuzzo, D'Agati, Rus. A disp.: Veroni, Milani, Pagli, Scardilli, Moretti, Silveri, Galeotti. All.: Fabrizio Bellandi.
BIBBIENA: Marzani, Lungu, Ugolini, Mazzi, Corsani, Valentini, Ferlito, Agostini, Colì, Grifagni, Giannelli. A disp.: Vannucci, Mazzotta, Ragazzini, Kane, Bernacchi. All.: Vinicio Dini.
ARBITRO: Bassetti di Lucca
RETI: 30', 51' Buscema, 48' aut. Valentini.



Uno straordinario Buscema guida la Zenith Prato al terzo successo stagionale, il secondo di fila dopo quello ottenuto contro il Porta Romana. In attesa di provare ad allungare la striscia positiva nel prossimo turno contro l'Olmoponte, i ragazzi di Bellandi sconfiggono l'altra aretina del girone, il Bibbiena, con un secco 3-0 finale. L'equilibrio che contraddistingue i primi 20' di gara viene interrotto dal tentativo di D'Agati, che ci prova con la specialità della casa: calcio di punizione a scavalcare la barriera ma parata sul primo palo di un attento Marzani. L'occasione creata su calcio piazzato dà brio alla manovra dei pratesi che alzano la propria pressione offensiva e alla mezzora trovano il vantaggio. A realizzare l'1-0 locale è Buscema, che riceve palla al limite dell'area, prende la mira e, con un destro ad incrociare, manda il pallone sulla parte interna del palo e poi in rete, dove Marzani stavolta non può proprio arrivare. Il Bibbiena accusa il colpo e al 32' la Zenith non ne approfitta soltanto per la bravura di Marzani, che respinge una velenosa conclusione di D'Agati diretta in buca d'angolo. Sessanta secondi più tardi altra palla gol per la Zenith: Buscema ha il piedino caldo e lo conferma con una conclusione radente dalla lunga distanza che lambisce il palo alla destra dell'estremo difensore casentinese. Scampato il pericolo, al 38' il Bibbiena prova a rispondere con un'iniziativa di Grifagni che dopo aver saltato un paio di avversari arriva al limite ma calcia troppo debolmente, favorendo la comoda presa di Landini. L'ultima occasione del primo tempo è ancora di marca Zenith. Stavolta il protagonista è N.Ammendola, che da posizione defilata tenta un diagonale mancino su cui Marzani si supera nuovamente consentendo al Bibbiena di limitare i danni in un primo tempo di grande sofferenza. Nella ripresa, però, la musica non cambia e al contrario la Zenith riesce a chiudere i conti già nei minuti immediatamente successivi al rientro dagli spogliatoi. Al 48', al termine di una travolgente discesa sulla destra di Ferrari, Valentini tenta di anticipare il proprio avversario sul cross del terzino pratese ma finisce per depositare il pallone nella propria porta. Il 2-0 pratese taglia le gambe al Bibbiena e al 51' Buscema si inventa dal nulla la rete del 3 a 0 con un pregevole pallonetto che Marzani non riesce a respingere. Sopra di tre reti e con ancora 40' da giocare, la Zenith gestisce l'ampio vantaggio, stando attenta a non concedere spazi alle ripartenze dei pur sempre pericolosi attaccanti casentinesi. In un paio di occasioni, però, gli ospiti riescono a sfondare per vie esterne: prima Ferlito al 62' e poi, soprattutto, Giannelli chiamano Landini a due interventi dall'elevato coefficiente di difficoltà per mantenere inviolata la propria porta e invariato il risultato. Il Bibbiena ci riprova in un altro paio di situazioni, specie con tiri da fuori, senza però creare grossi grattacapi a Landini e compagni. L'ultimo brivido della gara lo regala il solito D'Agati che, ben servito dal tracciante di L.Ammendola, entra in area e sull'uscita di Marzani tenta un tocco sotto col sinistro mandando però il pallone leggermente fuori misura. Non arriva il quarto gol ma arrivano tre punti importantissimi per una Zenith in risalita e che adesso andrà a caccia del terno nell'ostica trasferta contro l'Olmoponte.
Calciatoripiù
: la prova di Buscema , uno dei fattori determinanti in questo inizio di stagione della Zenith, è ancora una volta da sottolineare, se non altro per le due reti che aprono e chiudono la contesa contro un Bibbiena tra le cui fila si salva l'estremo difensore Marzani .
Affrico-Audace Legnaia 1-0

RETI: Masi
AFFRICO: Rindi, Passa, Boddi, Barbieri, Laraia, Renzi, Iania, Conversano, Di Gaudio, Masi, Mecatti. A disp.: Palchetti, Giovannoni, Miniati, Malizia, Frilli, Puggelli, Tamburini, Bartolacci, Baffoni. All.: Massimiliano Benfari.
AUDACE LEGNAIA: Fattovich, Bruno, Spinella, Corbucci, Martini, Gasparini, Giugni, Materassi, Tofani, Vagaggini, Di Francesco. A disp.: Sorace, Carpini, Cirilli, Cosi, Durin, Francini, Pini Prato. All.: Carlo Gioli.
ARBITRO: Cornello di Prato.
RETE: 27' Masi



In avvio spazio per un'occasione targata Legnaia, Di Francesco per poco non raccoglie una punizione dalla trequarti di Vagaggini. Risponde l'Affrico con un'accelerazione e successivo cross basso di Iania, la difesa ospite libera. La partita si sblocca al 27': ottimo affondo di Miniati (subentrato a Iania infortunato) che procura un angolo, dalla bandierina cross di Mecatti prolungato da un difensore sul fronte opposto e rimesso al centro da Boddi per il comodo inserimento di Masi a difesa schierata, colpo di testa preciso e angolato che supera Fattovich. Al 37' anche Laraia deve lasciare il campo, gli subentra Giovannoni. Al 45' punizione dalla lunetta di Mecatti che sfiora il palo. Si va al riposo sull'1-0 per l'Affrico, che cerca di più la profondità e manovra fluido, il Legnaia fin qui non si è reso davvero pericoloso. All'inizio del secondo tempo nel Legnaia Pini Prato rileva Bruno, Di Francesco arretra esterno basso. Proprio Pini Prato va in gol al 52' di testa, ma il cross di Tofani avviene quando la palla è già uscita: nulla di fatto. Risponde al 54' Mecatti su ripartenza di Conversano, tiro a effetto fuori di poco. Al 57' ancora problemi per l'Affrico, il portiere Rindi esce basso su Pini Prato e s'infortuna a una mano, deve entrare Palchetti. Il Legnaia serra i tempi, si procura due punizioni calciate da Vagaggini sulla barriera e da Corbucci alta, Palchetti sorveglia bene in uscite alte, Mecatti e Di Gaudio danno vivacità alle ripartenze dell'Affrico sorretto in mezzo da Barbieri inesauribile. Ultime occasioni per Tofani di testa e Corbucci da lontano, sempre fuori dallo specchio. L'Affrico stringe i denti e vince di misura.
Calciatoripiù: Barbieri, Mecatti
(Affrico); Giugni, Di Francesco (Legnaia). Sicuro l'arbitraggio.
Lastrigiana-Porta Romana 3-2

RETI: Stefanacci, Valori, Marchi, Oliveri, Frascadore
LASTRIGIANA: Hila, Torniai, Marchi, D'Alessandro, Corsi, Mugnaini, Caparrini, Innocenti, Sarti, Valori, Vettori. A disp.: Velleca, Benvenuti, Stefanucci, El Youssefi, Ballerini, Tomeo, Mandolini. All.: Nicola Massai.
PORTA ROMANA: Cecconi, Bizzeti, Bacci, Colombo, Mencarelli, Ermini, Frascadore, Oliveri, Coli, Mazzei, Galeazzo. A disp.: Collini, Farulli, Tipaldi, Sibilia, Ruocco, Antogna, Meucci, Zuffanelli. All.: Alessio Gelli.
ARBITRO: Carnevali di Prato.
RETI: Marchi, Valori, Frascadore, Oliveri, Stefanucci.



Sofferta sì, ma meritata la vittoria interna della Lastrigiana nel posticipo del lunedì. I ragazzi di Massai partono forte e, dopo appena 1', Marchi finalizza una bella azione corale. I biancorossi non si accontentano e al 6' Valori insacca di testa su cross di Marchi. Il Porta Romana non demorde, lotta e riduce le distanze prima dell'intervallo con la punizione di Frascadore, per poi agguantare il pari nella ripresa con il guizzo in mischia di Oliveri. Ridotti in 10 però gli ospiti passano indenni attraverso varie chance di cui dispongono i locali per andare in gol. La rete della vittoria arriva all'80': la firma Stefanucci che regala tre punti importanti ai suoi.
Calciatoripiù: Valori, Marchi
(Lastrigiana)