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Primavera 4 GIR.C - Giornata n. 4

Siena-Aquila Montevarchi 1-1

RETI: Tozzato, Boncompagni
Si arena sui guantoni di Palazzini e contro il muro eretto dall'uno a uno firmato Tozzato la voglia dell'Aquila di riprendere con il piglio giusto il suo splendido cammino nei quartieri nobili del campionato: il Siena offre segnali di importante crescita e strappa un punto che fa morale nel derby. Pur priva di diversi elementi che proiettano tanti validi giovani nella rosa di Coppi, l'Aquila prova subito a imporre il suo ritmo ma il Siena c'è e lo dimostra al 5' con Tozzato, che mete paura alla difesa aretina. Al 22' il primo punto di svolta della gara, che coincide con lo strepitoso assolo palla al piede di Boncompagni che, dopo aver percorso quasi trenta metri evitando gli avversari, firma fra gli applausi lo 0-1. L'Aquila a questo punto intuisce l'inerzia favorevole e preme a caccia del raddoppio: Mazzeschi e Lebrun creano le chance migliori in questo senso, ma il Siena evita guai peggiori e resta in partita. È questa la bravura dei bianconeri, nel saper essere resilienti dinanzi alle offensive avversarie, finché al 34', sugli sviluppi di un corner battuto all'altezza del primo palo, Tozzato è il più lesto di tutti nel deviare in rete il pallone dell'uno a uno, da rivedere in questa occasione la fase difensiva su palla inattiva degli ospiti. L'Aquila ancora una volta si riversa in avanti cercando il secondo gol, ma il primo tempo si chiude sull'uno a uno. Nel secondo tempo il match scorre via con un copione preciso: la gara la fanno i ragazzi di Coppi, mentre il Siena ribatte colpo su colpo e si affida alle parate del suo portiere. Tacchini, in due occasioni, arriva a un passo dalla rete, mentre super-Palazzini nega la doppietta a Boncompagni. L'Aquila chiude in avanti la partita, ma senza riuscire a scalfire l'uno a uno he resiste fino al termine.
Calciatoripiù: Palazzini (Siena); Boncompagni, Croci e Nardi (Aquila Montevarchi).


Ancona-Monterosi 1-0

RETI: Gurini


Latina-Citta Di Pontedera 3-1

RETI: Racaniello, Autorete, Coschiera, Casadidio
In casi come questo, a dire il vero piuttosto rari nel calcio che, alla fine, riesce spesso a emettere verdetti in linea con i valori del campo, spetta al cronista l'arduo e ingrato compito di fotografare l'essenza vera di una gara che termina con un epilogo netto, ma non del tutto veritiero. Il Latina vince nettamente contro il Pontedera, ma la prova dei granata è segnata da tanti episodi sfavorevoli, tutti girati nel verso giusto per i laziali, comunque abili nell'interpretare il canovaccio di questa importante gara: la capolista rafforza infatti il suo primato con questi tre punti, e approfitta nel miglior modo possibile del mezzo passo falso dell'Aquila Montevarchi. La cronaca della gara vede il primo tempo segnato dall'episodio del 29', fin lì la gara era scivolata in sostanziale equilibrio, fra due squadre che pur con caratteristiche diverse hanno espresso valori simili; al bar sport si definirebbe generoso il penalty concesso ai locali, Racaniello (che se lo era procurato dopo un contatto lieve con Brunetti) non sbaglia e fa 1-0, poi squadre al riposo. Prima dell'intervallo spazio però per un paio di pericolose fiammate dei granata, senza esito tuttavia. Il secondo tempo si apre male per i toscani, che al 52' subiscono il raddoppio, firmato da Coschera con un velenoso tiro da fuori area. Il Pontedera non ci sta e in due nitide occasioni sfiora il gol che dimezzerebbe lo svantaggio, il Latina invece - sul fronte opposto - è decisamente più cinico e poco dopo l'ora di gioco porta a tre le proprie marcature grazie a una sfortunata autorete di un giocatore ospite. La gara però non è affatto chiusa, perché la voglia di rivalsa degli ospiti si trasforma al 69' nel gol di Casadidio, subentrato benissimo a gara in corso. A quel punto il Pontedera ci crede ma è dapprima sfortunato in occasione della traversa colpita da Chiodi e del palo di Pennacchi, poi impreciso con lo stesso Chiodi che, al 78', fallisce un calcio di rigore concesso dall'arbitro. Il finale scivola via velato dal preludio di un sapore amaro per il Pontedera, che al triplice fischio assiste imponente alla festa del Latina per i preziosissimi tre punti conquistati.
Calciatoripiù: Racaniello (Latina); Casadidio, Brunetti e Di Bella (Pontedera).