RETI: Biagioni, Sauro
Torna alla vittoria lo Spazzavento, che vince lo scontro diretto di bassa classifica contro un Capostrada sempre più ultimo, seppur costantemente in evidente crescita, partita dopo partita. Buonissima la partenza del Capostrada, che scende in campo volenteroso, intenzionato a invertire una tendenza davvero negativa in questa prima metà di stagione. Gli uomini di Luchetti, però, nonostante la buona volontà non riescono a rendersi pericolosi. Anzi, al contrario, l'occasione più pericolosa sono gli ospiti ad averla con Riccio, che riceve palla al vertice sinistro dell'area di rigore, si accentra e calcia forte; il portiere locale para con un ottimo riflesso e sulla ribattuta si avventa la punta Biagioni, che calcia di prima intenzione si fa respingere nuovamente il tiro da un miracoloso Tognozzi. È questa l'unica occasione degna di nota in un primo tempo piuttosto scialbo a livello di emozioni. Tanto però l'agonismo messo in campo da entrambe le squadre. Nella ripresa, molto meglio lo Spazzavento. La squadra di mister Arcangeli inizia a farsi sentire e a imbastire delle belle trame di gioco, rendendosi pericolosa con Biagioni al 55' (parata di Tognozzi). Biagioni si rifà poi al 65', quando con un bellissimo cross fornisce un assist al bacio per il colpo di testa vincente di Sauro, che vale lo 0-1. Cinque minuti dopo è ancora Sauro a provare ad approfittare del fisiologico momento di sbandamento della squadra di casa, che accusa particolarmente il gol subito: ancora una volta però Tognozzi è provvidenziale. L'appuntamento con il gol è rimandato di appena dieci minuti: all'80' infatti Biagioni segna un gol capolavoro, stoppando di petto un pallone respinto dalla difesa e calciandolo al volo proprio sotto l'incrocio dei pali. Nei minuti di recupero un Capostrada mai dopo sfiora il gol della bandiera: traversa, a dimostrare che la sfortuna sembra aver preso di mira questa squadra. Vittoria comunque più che meritata per lo Spazzavento, che nella ripresa ha messo la quinta costruendosi i presupposti la conquista di tre punti che valgono oro per una classifica che adesso sembra piangere un po' meno.

Calciatoripiù: Cipriani, Marucci (Capostrada), Baldi, Sauro, Biagioni (Spazzavento).

RETI: Morosi, Piscedda, Lopes, Giurgiu
Vince, convince e primeggia il Pistoia Nord di mister Ermini che si impone con un netto 3-1 maturato tutto nel finale nei confronti di una diretta concorrente al titolo come la compagine della Bioacqua Le Case. Ad approcciare meglio la contesa sono proprio i locali, i quali trovano il modo di rendersi pericolosi già al 5' con Morosi, sprecone però nel vanificare una ghiotta opportunità a tu per tu con Ammazzini. Dopo aver flirtato col goal, lo stesso Morosi si redime una manciata di minuti più tardi siglando la rete dell'1-0: uno scatenato Storani scappa via al diretto marcatore lungo l'out di destra e appoggia al centro proprio per il numero 9 giallorosso, abile nell'aprire il piattone sinistro e a trafiggere il portiere. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare, e così Matteini per poco non centra il raddoppio con un bel tiro dal limite che esce fuori di poco. L'ultima emozione della prima frazione di gioco la regalano però gli uomini di mister Cerofolini che, trascinati dal solito Giurgiu, per poco non agguantano il pareggio con un colpo di testa dello stesso numero 9 che si infrange sul palo. Archiviato un primo parziale favorevole ai locali, il rientro in campo dagli spogliatoi vede fronteggiarsi entrambi gli schieramenti senza remore ma ad armi pari. I valori equipollenti messi sul terreno di gioco da una e dell'altra compagine danno come risultato l'annullamento reciproco. Senza particolari azioni degne di nota da registrare per gran parte del secondo tempo, si arriva dunque diretti agli ultimi dieci minuti di fuoco. All'83' la Bioacqua riesce ad agguantare il clamoroso pareggio grazie a bomber Giurgiu, il quale annulla il conto con la sfortuna incornando nuovamente la sfera ma scagliandola questa volta alle spalle di un incolpevole Breschi. Nonostante il goal subìto, il Pistoia Nord non accusa il colpo e reagisce con grande veemenza e determinazione segnando due reti nel giro di centottanta secondi. A firmare la rete del nuovo sorpasso ci pensa Lopes N. all'88' con un magistrale tiro da fuori che si insacca all'incrocio dei pali, mentre a mettere il sigillo sulla contesa ci pensa nel primo minuto di recupero Piscedda, bravo a capitalizzare al meglio un veloce ribaltamento di fronte. Con questa fondamentale vittoria, i ragazzi di mister Ermini si attestano come i campioni d'inverno del Girone B di Terza Categoria nonostante una partita da recuperare.
Calciatoripiù: Lopes N. (Pistoia Nord); Giurgiu (Bioacqua Le Case).

RETI: Tesi, Niccolai, Belvedere, Bertini, Belvedere, Ndoci
Netta vittoria del San Felice, che batte tra le mura amiche il Veneri con un netto sei a zero. A decidere l'incontro sono state le reti di Belvedere (doppietta), Bertini, Niccolai Jacopo, Tesi e Ndoci, tutte siglate nel secondo tempo. I padroni di casa hanno saputo far prevalere la maggior qualità tecnica. I ragazzi di mister Scinto hanno resistito per un tempo e poi sono crollati nella ripresa soprattutto dal punto di vista mentale. La prima emozione della sfida arriva al 5': calcio di punizione dal limite dell'area battuto da Alamanni Alessandro e deviato in corner dalla barriera. Le due compagini tentano di segnare sfruttando le palle inattive. All'8' conclusione ravvicinata da parte di Montini e Betti si distende deviando in angolo. Sette minuti più tardi il San Felice va vicino all'uno a zero: Tesi vince un rimpallo e calcia di destro trovando la pronta risposta di piede del portiere. Sul ribaltamento di fronte Moroni prova il tiro di contro balzo senza sorprendere Fabbri. La partita è giocata a viso aperto e a un buon ritmo. Al 23' Niccolai Jacopo fa a sportellate con i centrali ospiti e di destro manda alto sopra la traversa. Al 26' Natali va sul fondo e mette in mezzo per il colpo di testa alto da parte di Alamanni Alessandro. A dieci minuti dall'intervallo i padroni di casa si divorano una grande occasione per andare in vantaggio: palla filtrante di Bellucci per Tesi, che davanti a Betti manda incredibilmente fuori. I quarantacinque minuti iniziali terminano quindi sul punteggio di zero a zero. La ripresa comincia con i padroni di casa nettamente più convinti e decisi a sbloccare l'incontro. Al 47' Tesi crossa per Belvedere, che si libera di un avversario e di destro fa uno a zero. Tre minuti dopo il San Felice raddoppia grazie a una bella giocata in area di rigore di Tesi. Il due a zero tramortisce il Veneri, che non è capace di reagire. La stanchezza inizia a farsi sentire e i due allenatori ricorrono così ai cambi dalle panchine. Al 60' c'è il terzo gol dei padroni di casa: punizione messa in mezzo da Tesi e Niccolai Jacopo è il più lesto di tutti a ribadire in porta. Il match finisce sostanzialmente qui. Al 67' Belvedere realizza la sua doppietta personale saltando un paio di difensori e incrociando di destro alla perfezione. All'80' il San Felice si porta sul cinque a zero con uno stacco preciso e vincente del subentrato Ndoci. L'ultima azione pericolosa della partita porta alla sesta rete messa a segno dal neo entrato Bertini, che scatta sul filo del fuorigioco e trafigge Betti in uscita bassa. Senza recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

Calciatoripiù: Belvedere, Tesi (San Felice).

RETI: Di Biase, Pellegrini, Leka
Succede tutto negli ultimi dieci minuti, nella bella sfida tra Cintolese e Bugiani Pool 84. In una partita equilibrata e giocata ad armi pari, a testa alta, da entrambe le squadre, sono gli ultimi minuti infuocati a fare la differenza. Pronti via, subito un grande inizio dei padroni di casa, che sfiorano il gol in almeno tre limpide occasioni da rete, con Giovannelli, Leto (tutto solo in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo mette incredibilmente fuori) e Nannini (liberato in area da Simoni sbaglia clamorosamente). Nel finale di primo tempo il Bugiani Pool 84 cresce e si rende pericoloso con Giovannetti, che colpisce un'incredibile traversa. Nella ripresa, poi, i ritmi calano. C'è spazio comunque per un'occasione degli ospiti con lo stesso Giovannetti, e una per i padroni di casa con Di Biase alla mezz'ora: entrato al limite dell'area prova un bel tiro a giro che si infrange all'incrocio dei pali, con la palla che rimbalza sulla linea di porta e torna in campo. Il gol arriva all'88': lo stesso Di Biase va via sulla fascia sinistra, entra in area di rigore e con un bel diagonale batte il portiere. Palla al centro, il Bugiani Pool 84 si riversa all'attacco alla ricerca del gol del pareggio ma così facendo si sbilancia troppo. Ne approfitta il Cintolese, che raddoppia in contropiede: Di Biase scappa ancora sulla fascia sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo per Pellegrini, che da due passi segna con un tap-in ravvicinato. Quando la partita sembra finita, arriva la rete della bandiera degli ospiti: gran conclusione dalla distanza del neoentrato Leka. Non c'è più tempo per la rimonta, di lì a poco il direttore di gara decreta la fine delle ostilità e manda tutte e due le squadre sotto la doccia. Con questa vittoria importantissima il Cintolese rimane in scia della capolista Pistoia Nord, uscita vittoriosa dal big match di giornata contro la Bioacqua AV: un risultato, quello di Pistoia, che permette al Cintolese di staccare anche la stessa Bioacqua a +4.

Calciatoripiù: Di Biase (Cintolese).

Va in archivio a reti bianche il contenzioso fra i padroni di casa dell'Arci Sarripoli e il Cerbaia di mister Federico Magrini. Lo 0-0 finale è specchio fedele dei valori messi in campo da ambedue le compagini, protagoniste di una partita nel complesso equilibrata ma decisamente avara di emozioni. Il campo ai limiti dell'impraticabilità e le solide difese hanno primeggiato su tutti gli altri fattori, concorrendo nel plasmare un pareggio finale che non scontenta di fatto nessuna delle due parti in causa. Spartitesi un tempo per ognuna e di conseguenza l'intera posta in palio, Arci Sarripoli e Cerbaia rimangono dunque a galleggiare stabilmente nelle zone alte della classifica del girone B di Terza Categoria.