RETI: Lucchesi, Pieraccioni, Pieraccioni, Banchi, Bosa, Dimilta
È il Bugiani Pool 84 a far sua la sfida di fondo classifica contro il Capostrada Belvedere. Era una partita da dentro fuori, nella corsa per scampare all'ultima posizione, e alla fine il responso finale è stato fedele a quelle che sono state le sensazioni degli ultimi tempi attorno alle due squadre. I padroni di casa sono finalmente riusciti a concretizzare con i primi tre punti stagionali un periodo di crescita della squadra attraversato nelle ultime settimane; gli ospiti, invece, hanno confermato le enormi difficoltà riscontrate dall'inizio della stagione, difficoltà che sembrano ancora dure a morire. L'impatto del Bugiani Pool 84 sulla gara è devastante: dopo appena 35' i padroni di casa sono già in vantaggio per 4-0, la partita è in cassaforte e la ripresa è solo una formalità. A portare in vantaggio la squadra di mister Ferrari è Lucchesi, al quale risponde poco dopo Pieraccioni, autore a sua volta di una splendida doppietta (due gol a breve distanza l'uno dall'altro) e di una grande prestazione. Dieci minuti prima dell'intervallo, poi, è Dimilta a firmare il 4-0 che condanna gli ospiti alla sconfitta. Nella ripresa c'è poco da segnalare. Il Bugiani continua a spingere, anche se progressivamente sempre con minore convinzione. Il Capostrada Belvedere non ci crede neanche più, perché i quattro gol di svantaggio sono davvero tanti, e le cose peggiorano quando diventano cinque, in virtù della rete di Banchi, e infine sei, per quella di Bosa. Vola il Bugiani Pool 84, e questa vittoria può davvero rappresentare una svolta per la squadra in questa stagione, il cui prosieguo può essere affrontato con maggiore fiducia e consapevolezza dei propri mezzi.

RETI: Giurgiu, Tesi
Succede tutto nel secondo tempo fra i padroni di casa di mister Cerofolini e gli ospiti del San Felice, attori non protagonisti di una sfida terminata sul punteggio di 1-1 che ha visto primeggiare sul terreno di gioco non i singoli giocatori, ma bensì una condizione meteorologica a dir poco avversa. La formula campo allentato più diluvio dà come risultato un primo tempo avaro di emozioni ma ricco di contrasti, accentuati nella loro asprezza da una poltiglia fangosa al contempo sdrucciolevole e collosa. I valori di entrambe le compagini vengono azzerati e messi sullo stesso piano da una cornice per entrambe complicata in egual modo. Al duplice fischio del signor Gronchi, il parziale recita dunque 0-0. Al rientro sul terreno di gioco per la ripresa, il canovaccio tattico della gara rimane sostanzialmente invariato: tanti duelli rusticani ma poche occasioni da rete. Nel grigiore generale, a mettere la testa avanti nella contesa per primi sono i padroni di casa, trascinati ancora una volta da un Giurgiu in formato stellare: il giovane attaccante valdinievolino, infatti, capitalizza al meglio una veloce ripartenza dei suoi per rompere l'equilibrio. Sfruttando una delle poche chance a disposizione, il San Felice si dimostra caparbio nell'agguantare il pareggio con il neo-acquisto Tesi, abile nell'inserirsi in area di rigore e a freddare l'estremo difensore avversario. Con due soli lampi nel buio a spezzare la monotonia di una plumbea giornata invernale, la partita va dunque in archivio sul giusto punteggio di 1-1.

Calciatoripiù: Giurgiu (Bioacqua Le Case), non manca mai di apporre la propria firma nel tabellino dei marcatori; Tesi (San Felice), legittima la bontà del suo acquisto entrando dalla panchina e decidendo il corso degli eventi con la rete del pareggio.

RETI: Sostegni, Niccolai, Giovannelli, Nannini, Leto
Basta un primo tempo pirotecnico alla compagine di mister Marco Avanzati per avere la meglio su di un Cerbaia volitivo ma spezzato nelle velleità dai quattro goal subìti nei primi quarantacinque minuti. Al fischio d'inizio decretato dal signor Ricci, a regalare la prima emozione del match ci pensa già al 3' Porrino, il quale sfiora la rete del vantaggio chiamando al grande intervento Pucci. Prese le misure e assorbito il colpo, il Cintolese inizia a macinare gioco: Simoni prima, Giovannelli poi e infine Nannini flirtano col goal, senza tuttavia riuscire a capitalizzare le occasioni avute. Al 12', però, è proprio il numero otto ospite a sbloccare la gara con un sinistro che si spegne all'incrocio dei pali dopo una bella combinazione con Giovannelli. La reazione dei locali è veemente e immediata, con Sostegni che rimette in equilibrio la contesa già sessanta secondi più tardi con un tiro doppiamente deviato che beffa Pucci insaccandosi imparabilmente alle sue spalle. La partita è vibrante e le occasioni si susseguono in rapida successione, così come le reti sfornate dal Cintolese a partire dal 21'. Ad aprire il trenino letale di goal ci pensa sugli sviluppi di un calcio d'angolo Leto, il quale approfitta di un pallone vagante in area di rigore per piazzare un colpo di tacco velenoso che trafigge Capodieci nell'angolino basso. Trecento secondi più tardi arriva l' 1-3 griffato Giovannelli, magistrale nel fulminare il portiere locale con un calcio di punizione dal limite battuto sul suo stesso palo. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa al 31' Niccolai, bravo a farsi trovare al posto giusto e al momento giusto per spingere in porta un cross morbido sfornato da Sorini. Terminato dunque il primo parziale sul punteggio di 1-4, al rientro in campo dagli spogliatoi la formazione di mister Magrini prova il colpo di coda nei primissimi minuti di gioco senza però creare particolari grattacapi a Pucci. Spento il fuoco iniziale, la partita comincia a perdere via via di significato a causa del risultato ormai compromesso e dello svantaggio numerico patito dal Cerbaia a causa del rosso rimediato da Pacini. Prima del triplice fischio finale dell'arbitro si registrano un palo colpito da Di Biase e un paio di occasioni sprecate in ripartenza da Simoni e Giovannelli. Inanellata un'altra prestazione convincente, il Cintolese di mister Avanzati scavalca dunque in classifica il Cerbaia portandosi a ridosso del Pistoia Nord capolista. Calciatorepiù: Di Biase (Cintolese Calcio), non entra nel tabellino dei marcatori ma risulta essere una costante spina nel fianco per i locali.

RETI: Tommasi, Saraniti Pettinato, Boccia, Maestripieri
Vittoria esterna per l'Arci Sarripoli, che si impone sul campo del Veneri per tre reti a uno. Per gli ospiti hanno segnato Maestripieri, Saraniti Matteo e Boccia. Ai ragazzi di mister Scinto nulla vale il gol di Tommasi. Il Sarripoli ha saputo sfruttare nel migliore dei modi le occasioni avute. Per il Veneri resta l'ottima prestazione sotto il punto di vista dell'aggressività e dell'impegno messo sul terreno di gioco. Al 2' Simoni si accentra dalla destra e calcia col destro non inquadrando lo specchio della porta. Il Sarripoli è partito meglio rispetto al Veneri e al 6' si porta in vantaggio: cross perfettamente calibrato di Baldi per lo stacco preciso di Maestripieri che si insacca sotto la traversa. I ragazzi di mister Alderighi insistono e sfiorano il due a zero nove minuti più tardi: conclusione dalla distanza da parte di Saraniti Matteo che sibila il palo e termina fuori. I padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Dolfi con un siluro di Moroni che non sortisce l'effetto sperato. Il campo reso pesante dalle piogge dei giorni precedenti costringe le due compagini ad alzare il pallone per il lavoro spalle alla porta degli attaccanti. Nella seconda parte del primo tempo non si segnalano altri pericoli alle due porte e così le squadre vanno al riposo sul punteggio di uno a zero. La ripresa comincia con il Veneri deciso a pareggiare l'incontro il prima possibile. Al 50' traversone basso di Alamanni Jacopo e tiro impreciso di Moroni. Nel momento migliore dei padroni di casa ecco che arriva il raddoppio del Sarripoli: sul rinvio affrettato della difesa Saraniti Matteo è il più lesto di tutti a prendere la sfera e a battere Betti in uscita bassa. A questo punto il Veneri si riversa in avanti con la forza della disperazione per riaprire la contesa. Al 70' la squadra di casa rimane in dieci uomini per l'espulsione di Moroni per somma di ammonizioni. Adesso una rimonta si fa durissima. Al 90' il Veneri riapre il match: bella azione sulla sinistra di Alamanni Jacopo, che salta due avversari, calcia in porta trovando la respinta del portiere e sulla ribattuta Tommasi infila la sfera nella porta sguarnita. L'assalto finale dei padroni di casa viene sventato dal terzo gol in contropiede del Sarripoli realizzato dal subentrato Boccia. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara dichiara la fine delle ostilità.

Calciatoripiù: Alamanni Jacopo (Veneri) e Maestripieri (Arci Sarripoli).

Dura quarantacinque minuti il contenzioso fra i padroni di casa dello Spazzavento e il Pistoia Nord di mister Ermini, giusto il tempo di prendere un po' d'acqua e di fango. Con un campo ai limiti della praticabilità già al fischio d'inizio, la partita non può altro che regalare poche emozioni e tanti lanci lunghi. Fra le due compagini, quella a rendersi più pericolosa è quella ospite, andata due volte vicina al vantaggio in virtù di un clamoroso palo colpito al 16' da Morosi e di una conclusione sfornata da Lopes N. dieci minuti più tardi ma respinta nell'occasione da un provvidenziale Baldesi. La pioggia battente e il terreno di gioco disastrato costringono il direttore di gara a lasciare le squadre negli spogliatoi per il secondo tempo, rimandando dunque l'esito finale della sfida a data da destinarsi.