RETI: Benedetti, Bini
Rallenta la corsa della Bioacqua Alta Valdinievole, che non va oltre il pareggio per 1-1 in trasferta in casa dell'ostico Spazzavento. I ragazzi di mister Cerofolini confermano le difficoltà emerse nella gara della scorsa settimana, quando soltanto un gol di Bicchi a una manciata di minuti dalla fine aveva regalato una risicata vittoria alla squadra contro un modesto Bugiani Pool 84. Al contrario, per lo Spazzavento è il secondo segno X consecutivo dopo il 2-2 dello scorso sabato contro l'Arci Sarripoli. Pronti via, subito un primo tempo molto equilibrato. Pur non costruendo grosse occasioni da gol, sono gli ospiti a mettere pressione nei primi 45' di gioco. Il gol alla arriva e a metterlo a segno sono proprio gli ospiti alla mezz'ora, grazie al bel colpo di testa messo a segno da Bini. Immediata la risposta dei padroni di casa con Biagioni, che manca di poco lo specchio della porta. Nella ripresa la squadra di casa rientra bene in campo. Il Bioacqua abbassa il baricentro togliendo anche una punta. I padroni di casa creano e si rendono pericolosi ancora su calcio d'angolo e poi in contropiede con Biagioni (pallonetto a scavalcare il portiere, intervento decisivo di un difensore). I pericoli per la squadra ospite arrivano ancora da calcio d'angolo: colpo di testa del neoentrato Giagnoni, palla alta. Lo Spazzavento continua a spingere con caparbietà, fino a trovare il gol del meritato pareggio a dieci minuti dalla fine: sugli sviluppi di un'azione insistita nell'area di rigore ospite, la palla esce verso la trequarti e viene scaraventata in rete con gran violenza e precisione da Benedetti. È un pareggio che serve davvero poco a entrambe. Può sicuramente ritenersi più soddisfatto Arcangioli, che ha visto nonostante tutto un'ottima reazione dei suoi nella ripresa dopo un primo tempo in generale poco esaltante: le tante assenze (ben otto i titolari non disponibili) hanno complicato non poco le cose per lo Spazzavento, che ha saputo però affrontare a testa alta un'avversaria di tutto rispetto come la Bioacqua che, al contrario, può e deve rammaricarsi per due punti persi nella corsa al secondo posto.

RETI: Accardi, Bassi, Bassi, Tesi, Ballerini
Successo allo scadere per il Cerbaia, che si impone tra le mura amiche per tre a due sul San Felice. Partono forti i ragazzi di mister Magrini al 5': Farese va via sulla fascia e crossa in mezzo per Mecanaj, il cui tiro di prima intenzione viene deviato sul palo dal portiere. Grande chance per il vantaggio dei padroni di casa. Il Cerbaia continua ad attaccare e va alla conclusione con Accardi, ma in questo caso la sfera termina alta sopra la traversa. Il gol è nell'aria e arriva al 7': calcio di punizione insidioso dalla trequarti battuto da Bassi che si infila direttamente in porta con la complicità del forte vento. La reazione degli ospiti non si fa attendere: Frangioni recupera palla a centrocampo e serve Ballerini da ottima posizione, ma l'attaccante spedisce il pallone a lato. Il match è gradevole e si assiste a diversi capovolgimenti di fronte. Al 17' lancio lungo di Bassi a pescare Mecanaj, che di sinistro va a centimetri dal due a zero. Due minuti più tardi c'è una colossale occasione per il pareggio del San Felice: svarione della retroguardia di casa che lascia calciare Ferrari praticamente a botta sicura e Capodieci deve compiere un vero e proprio miracolo per evitare l'uno a uno. Al 20' gli ospiti trovano comunque la rete grazie a Ballerini, il più lesto di tutti a sfruttare un batti e ribatti in area del Cerbaia. Al 32' Sostegni è caparbio a difendere palla e a mettere in mezzo per il tiro al volo di Giampieri, deviato in angolo da Fabbri. Quattro minuti dopo Capodieci si fa trovare pronto due volte sulle conclusioni ravvicinate di Ballerini e Tesi. A pochi istanti dalla fine del primo tempo il Cerbaia torna in vantaggio ancora con un calcio piazzato di Bassi, abile a far passare la sfera sopra la barriera. La ripresa comincia con i padroni di casa decisi a chiudere anzitempo la contesa. Al 49' Sostegni salta due avversari ed esplode il destro, facilmente neutralizzato dal portiere. La stanchezza inizia a farsi sentire ed entrambi gli allenatori ricorrono ai cambi dalle panchine. Al 70' il San Felice trova il due a due: perfetto contropiede orchestrato da Ferrari e finalizzato da Tesi con un bel diagonale imparabile per Capodieci. L'estremo difensore di casa si deve superare all'82' ipnotizzando Ballerini in uno contro uno. Il match è incerto fino alla fine. All'85' Sostegni riceve da Accardi e fa partire un gran destro messo in angolo dal portiere. Al secondo dei cinque minuti di recupero il Cerbaia vince la partita: traversone dalla sinistra di Guerra sul quale Accardi è bravissimo ad anticipare il difensore e a mettere alle spalle di Fabbri.
Calciatoripiù: Accardi (Cerbaia) e Ballerini (San Felice).

RETI: Gallo, Gallo, Ricciarelli, Vitillo, Tommasi
Tanti gol ed emozioni nella sfida tra Bugiani Pool e Veneri, conclusasi tre a due per la squadra di casa. La sfida si è decisa a cinque minuti dal termine grazie a Ricciarelli dopo le reti di Gallo (doppietta), Vitillo e Tommasi. Partono forti i ragazzi di mister Ferrari: Poli va alla conclusione dai venti metri, ma la mira è sballata. Gli ospiti sembrano essere entrati in campo un po' disattenti e indietreggiano verso la propria area di rigore. Al 10' il Bugiani passa in vantaggio: Gallo scatta sul filo del fuorigioco, vince il duello col difensore e con un perfetto diagonale batte il portiere. La reazione del Veneri arriva dieci minuti più tardi: calcio di punizione dalla trequarti battuto da Natali, la retroguardia avversaria non riesce a liberare e nella mischia Vitillo è il più bravo di tutti a insaccare. L'incontro è disputato a un buon ritmo e ci sono tanti contrasti soprattutto a centrocampo. Al 30' corner dalla destra di Natali a cercare il colpo di testa di Bonelli neutralizzato senza troppi grattacapi dal portiere. Cinque minuti dopo il Veneri sfiora il due a uno: bella azione personale del tarantolato Natali, che rientra sul mancino e mette in mezzo una palla tagliata dove per pochissimo Degl'Innocenti non arriva all'appuntamento vincente. Negli ultimi scampoli di primo tempo non si segnalano altri pericoli alle due porte e le compagini vanno così al riposo sull'uno a uno. La ripresa comincia con i ragazzi di mister Scinto più convinti e decisi a portare a casa i tre punti. A passare nuovamente in vantaggio, però, è ancora il Bugiani: Gallo approfitta di una disattenzione della difesa avversaria per freddare Betti con un perfetto destro ravvicinato. Al 60' c'è il pareggio del Veneri, che non vuole lasciare il pallino del gioco ai padroni di casa. Tommasi va a combattere un lancio lungo con il portiere, vince il duello e deposita nella porta sguarnita. Il match si fa sempre di più incerto. La stanchezza inizia a farsi sentire e gli allenatori ricorrono quindi ai cambi dalle panchine. Le squadre lottano su ogni pallone, ma latitano ad impensierire le retroguardie, ben posizionate e concentrate. Proprio quando sembra che la partita non abbia più niente da dire, ecco che all'85' il Bugiani sferra il colpo decisivo: dopo un batti e ribatti in area di rigore il subentrato Ricciarelli trova la deviazione vincente regalando la vittoria ai suoi. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
Calciatoripiù: Ricciarelli (Bugiani Pool) e Vitillo (Veneri).

RETI: Franceschi
È un Arci Sarripoli corsaro quello che riesce a imporsi su di un ostico Capostrada con un tiratissimo 0-1 maturato tutto a dieci minuti dal triplice fischio. L'inizio di gara racconta di una compagine, quella locale, atleticamente prestante e aggressiva nel pressing alto tanto da creare qualche grattacapo a un Sarripoli piuttosto lento e macchinoso in fase d'uscita. Pur passando venti minuti poco brillanti, la formazione di mister Maestripieri riesce a superare senza apprensioni particolari l'impasse iniziale venendo fuori al 21' con una giocata estemporanea che segna la svolta a livello psicologico. Saraniti Pettinato Matteo si vede annullare senza una valida motivazione un'autentica perla scagliata all'incrocio dei pali da oltre trenta metri. Questo evento, anche se ininfluente ai fini del risultato, dà una scossa importante agli ospiti. Martinelli non si vede convalidare un goal olimpico di comunque difficile lettura da parte dell'arbitro, e dopo altre sfuriate offensive risoltesi in un nulla di fatto va in archivio la prima frazione di gioco si di un parziale di 0-0 ma con un Sarripoli in netta crescita. Al rientro in campo dagli spogliatoi, infatti, i locali sono costretti a fare i conti con l'intraprendenza degli avversari. Messi alle corde per quindici minuti abbondanti, gli uomini di mister Lucchetti rischiano di capitombolare sotto i colpi di Franceschi prima e Guarducci poi, ma la mancanza di cinismo fa sì che il risultato rimanga invariato. Dopo un inizio arrembante, la porzione centrale del secondo tempo vede un netto calo d'intensità soprattutto a causa di un gioco fattosi sempre più spezzettato tra falli e sostituzioni varie. Nonostante ciò, a poco più di dieci dal termine la compagine di mister Maestripieri trova il goal da tre punti: Franceschi, ben imbeccato da un compagno, supera in velocità un difensore locale e batte con un morbido pallonetto uno Zerini in uscita disperata. Gli ultimi scampoli di gara vedono il Sarripoli controllare le sporadiche sortite offensive del Capostrada limitandosi a condurre in porto uno 0-1 tanto sudato quanto prezioso ai fini della classifica. Calciatorepiù: Franceschi (Arci Sarripoli).

RETI: Avanzati, Matteini, Lopes
Di partite importanti nell'arco di una stagione se ne contano tante, o forse è più appropriato dire che lo sono tutte a proprio modo. Di partite decisive, però, non ne arrivano molte; ma quando arrivano, bisogna saperle affrontare di petto e con le giuste motivazioni. E riguardo a questa postilla, onore al merito a entrambe le compagini: le motivazioni erano forti da ambo i lati e il desiderio di soddisfarle era voluto quasi con la medesima intensità da ambo gli schieramenti. Quasi, però, perché la formazione di mister Ermini ha dimostrato sul terreno di gioco di non essere forte solo negli effettivi, ma anche nella mentalità. Con la prestigiosa vittoria ottenuta sul campo del Cintolese in rimonta per 1-2, il Pistoia Nord compie nei fatti un deciso balzo in avanti verso la promozione diretta assestando un colpo netto alle dinamiche del campionato di Terza Categoria. Sono sette, ora, i punti di distacco tra la capolista e la compagine di mister Avanzati. Non un divario incolmabile viste le numerose partite ancora da disputare, ma di certo abbastanza ampio da potersi definire notevole. Il film della partita è avvincente fin dagli inizi proprio come preventivabile per un match di questa caratura. E a partire con la quinta ingranata sono i locali, gli underdog sulla carta e classifica alla mano. Pronti via e dopo cinque giri di lancette Giovannelli rischia di far esplodere subito l'importante cornice di pubblico presente al Loik di Monsummano stampando sulla traversa una conclusione scoccata a botta sicura dall'interno dell'area piccola. Galvanizzati dall'occasione creata, i locali producono un'importante mole di gioco sfruttando soprattutto la vivacità di Di Biase, il quale più volte avrebbe sui piedi l'occasione giusta per rompere il ghiaccio salvo poi vanificare il tutto nel momento clou. Dopo una mezz'ora di predominio territoriale netto e insindacabile, intorno al 30' arriva il meritato goal dell'1-0. Sorini pennella in area una punizione dalla trequarti e Avanzati prende l'ascensore sul secondo palo infilzando imparabilmente Breschi. Ferito nell'orgoglio, il Pistoia Nord reagisce dando il primo accenno di vita in zona offensiva appena un minuto più tardi: Lopes N., con una punizione magistrale, mette i brividi a Lupicchi facendo sfilare il pallone di fianco al palo per questione di centimetri. Su questa emozione e sul punteggio di 1-0 si chiude di fatto un primo tempo di marca prettamente locale. Negli spogliatoi mister Ermini scuote i suoi chiedendo altro oltre al saper soffrire e così, al rientro in campo sul manto sintetico, i suoi ragazzi dimostrano subito di aver recepito forte e chiaro il messaggio. Bastano cinquantasei secondi, infatti, per azzerare quanto di buono costruito dai padroni di casa nell'arco di un tempo intero. La retroguardia giallo-rossa assorbe un lancio lungo trasformando rapidamente l'azione da difensiva a offensiva rispondendo al fuoco con la medesima arma: capitan Di Simone pesca il proprio riferimento avanzato Matteini in maniera ottimale, con quest'ultimo abile a sua volta nel lavorare altrettanto bene la sfera per Lopes N.. Il numero 10 di mister Ermini, poi, ci mette tutto del suo: finta, controfinta, due avversari al bar e conclusione chirurgica che non lascia scampo all'estremo difensore locale. Ed è 1-1. Il Cintolese accusa oltremodo la doccia fredda, mentre per contro il Pistoia Nord prende coraggio e rigira ben volentieri il coltello nella fresca ferita procurata agli avversari. Dopo appena altri otto minuti di gioco, infatti, il mondo si ribalta: Nieri approfitta di una frittata difensiva locale involandosi verso la porta di Lupicchi ma, entrato in area di rigore, viene atterrato senza tanti convenevoli da Niccolai. Dal dischetto si presenta poi Matteini che, freddo come il vento di questa giornata, spiazza il portiere completando la clamorosa remuntada. Gli uomini di mister Avanzati risultano annichiliti dalla drastica inversione degli eventi e rischiano di subire il terzo goal ancora per mano di Matteini, il quale va a centimetri dalla personale doppietta. Superato il periodo di blackout, il Cintolese si riversa in avanti con la forza della disperazione finendo tuttavia per sbattere contro il solido castello difensivo eretto dalla compagine ospite, la quale si dimostra esser fatta di una pasta da categoria superiore, e per qualità e per esperienza nel gestire i vari momenti della gara. Con un Breschi mai seriamente impegnato nel finale ma autore comunque di un paio di uscite perentorie, cala dunque il sipario su di un match bello, intenso e appassionante. Calciatorepiù: Lopes N. (Pistoia Nord).