RETI: Matteini, Matteini, Matteini, Morosi, Nieri, Caselli, Del Fa
Vince, convince e spadroneggia il Pistoia Nord di mister Ermini, sempre più capolista del girone B di Terza Categoria in virtù di un 5-2 rifilato ai danni di un Capostrada comunque volitivo e tenace. Dopo il canonico quarto d'ora di studio, i padroni di casa escono dal letargo azzannando gli avversari con Nieri, bravo a freddare Tognozzi senza lasciargli alcuna possibilità di replica. Galvanizzati dal vantaggio, i locali trovano la via del raddoppio con la prima marcatura di Matteini, lesto a spedire in fondo al sacco un perfetto calcio d'angolo battuto da Giovannelli. Il Capostrada non riesce le sortite offensive avversarie finendo per incassare al 32' la seconda rete di Matteini a causa di un delizioso diagonale sfornato dal numero 9 a tu per tu con l'estremo difensore ospite. A chiudere un primo parziale decisamente a senso unico e ad ipotecare la gara ci pensa al 40' ancora il bomber locale, letteralmente scatenato e spietato sotto porta. Nonostante la partita sia ampiamente compromessa, al rientro in campo dagli spogliatoi gli uomini di Lucchetti trovano la forza di reagire accorciando le distanze prima con un calcio di rigore battuto da Caselli e poi con una punizione dal limite scoccata magistralmente da Del Fa. Rianimato dallo svantaggio praticamente dimezzato, il Capostrada si riversa in avanti con coraggio provando a giocare il clamoroso tiro mancino alla compagine di mister Ermini. Tuttavia, nonostante la buona volontà e l'orgoglio mostrati, gli ospiti vengono definitivamente imbavagliati al 75' da Morosi, provvidenziale nello spegnere qualsivoglia fiammella di speranza negli avversari. Con questa vittoria, il Pistoia Nord vola a più quattro sul Cintolese caricandosi nel miglior modo possibile per lo scontro al vertice di settimana prossima proprio contro la squadra di mister Avanzati.
Calciatoripiù: Matteini (Pistoia Nord); Del Fa (Capostrada Belv.).

RETI: Guarducci, Tesi, Sauro, Percussi
È un pareggio che sa di beffa quello rimediato allo scadere del quinto minuto di recupero dall'Arci Sarripoli di mister Alderighi, riagguantato proprio in extremis dal provvidenziale goal di Sauro che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-2. I padroni di casa approcciano subito bene il match portandosi avanti nella contesa già al 13' grazie a Tesi, autore di una gran conclusione che non lascia scampo a Baldesi. In completa gestione del match, i locali continuano a macinare gioco senza tuttavia affondare il colpo in maniera decisiva. Lo Spazzavento, per contro, prova a farsi vedere in avanti ma con poca convinzione. Non riuscendo a sfondare la linea difensiva avversaria tramite azioni manovrate, al 40' Percussi si mette in proprio tirando fuori il coniglio dal cilindro fulminando Saraniti Pettinato Mattia direttamente da calcio di punizione. Terminato dunque il primo parziale sul punteggio di 1-1, al rientro in campo dagli spogliatoi è sempre l'Arci Sarripoli a mantenere saldo in mano il pallino del gioco. Nonostante ciò, le occasioni latitano. Intorno al 70', però, la partita si sblocca: Pellegrini viene mandato anzitempo sotto la doccia per somma di ammonizioni, e così i locali premono ancora più intensamente sul pedale dell'acceleratore forti della superiorità numerica acquisita. Dopo una serie di attacchi a spron battuto, ecco che arriva puntuale il goal del 2-1 a poco più di dieci minuti dal termine: Saraniti Pettinato Matteo disegna un filtrante perfetto fra le maglie dello Spazzavento per Guarducci, il quale da distanza ravvicinata trafigge l'estremo difensore ospite. Nonostante l'uomo in meno, la compagine di mister Massimiliano Arcangioli getta il cuore oltre l'ostacolo riversandosi in attacco alla disperata ricerca del pareggio. I duelli e i contrasti si sprecano, prolungando la partita ben oltre il novantesimo. Giunti in prossimità del triplice fischio, però, il colpo di scena: il neo entrato Breschi imbecca perfettamente Sauro che, con freddezza, scavalca Saraniti Pettinato Mattia con un delizioso pallonetto che si spegne in fondo al sacco per il 2-2 finale.
Calciatoripiù: Tesi (Arci Sarripoli); Sauro (CDP Spazzavento).

RETI: Bicchi
Sofferta e importantissima vittoria per il Bioacqua Le Case, che tra le mura amiche batte uno a zero il Bugiani Pool 84. A decidere l'incontro è stato il solito Bicchi. Match non bellissimo e povero di occasioni da gol, ma intenso e disputato ad un buon ritmo. La prima emozione della sfida arriva al 13': calcio d'angolo battuto da Lomonte per lo stacco impreciso da parte di Giurgiu. I ragazzi di mister Ferrari, nonostante le molte assenze, stanno bene in campo e concedono pochi spazi ai padroni di casa. Al 20' Orlacchio prova a fare tutto da solo andando al tiro dai venticinque metri, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Le Case optano per un giro palla veloce per poi tentare l'imbucata centralmente, ma la difesa del Bugiani è attenta e sventa ogni minaccia. Al 31' Gallo si accentra dalla destra e va col destro a giro sul secondo palo: la palla termina a lato di qualche metro. Negli ultimi scampoli di primo tempo non si segnalano altri pericoli alle due porte e così le squadre vanno al riposo in parità. La ripresa comincia sulla falsariga dei quarantacinque minuti iniziali. I ragazzi di mister Cerofolini hanno il controllo del campo, ma non attaccano in maniera efficace. Gli ospiti attendono nella propria metà campo cercando di sfruttare l'arma del contropiede. Al 55' Bicchi viene lanciato in profondità da un bel lancio di Lomonte e incrocia col mancino: l'esito dell'attaccante non va a buon fine. Sette minuti dopo il Bugiani si fa vedere dalle parti di Baiamonte su azione di calcio d'angolo, ma anche in questa circostanza il colpo di testa di Giovannetti non centra il bersaglio. Entrambi gli allenatori provano anche a cambiare le sorti della gara mettendo dentro qualche forza fresca. Al 70' Le Case vanno vicine al gol del vantaggio: Orlacchio salta un avversario, va sul fondo e mette in mezzo per la girata di Bicchi che sibila il palo e va sul fondo. Proprio quando ormai il match sembrava destinato allo zero a zero, ecco che arriva la rete decisiva a favore dei ragazzi di mister Cerofolini: Lomonte scavalca la linea difensiva con un delizioso pallonetto e Bicchi non può che segnare solo davanti a Sechi. Il Bugiani si getta in avanti alla ricerca del disperato pareggio, ma lo fa con poca lucidità. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro manda le compagini negli spogliatoi.
Calciatoripiù: Bicchi (Bioacqua Le Case) e Venturini (Bugiani Pool 84).

RETI: Tesi, Giovannelli, Leto, Leto, Di Biase, Di Biase
Dura poco più di mezz'ora il sogno del San Felice di mister Brio di fermare la corazzata Cintolese. Il goal dell'illusorio 1-0 lo firma Bellini intorno al 34', ma in seguito la compagine di mister Avanzati rialza la testa iniziando a macinare la solita imponente mole di gioco. A rimettere in carreggiata e a indirizzare definitivamente la contesa ci pensano il solito Giovannelli su rigore, Di Biase e Leto, entrambi autori di una bellissima doppietta. Con tre punti in tasca e una prestazione più che convincente, il Cintolese continua la propria marcia alla rincorsa del sempre vittorioso Pistoia Nord, tallonandolo comunque alle spalle da distanza molto ravvicinata. I padroni di casa del San Felice, per contro, mancano un'importante ma difficile opportunità per staccarsi dal centro classifica e ascendere verso le zone nobili. Nessun rammarico comunque fra i ragazzi di mister Brio, consapevoli di aver avuto a che fare con una squadra decisamente forte in ogni reparto e costruita per vincere.
Calciatoripiù: Bellini (San Felice); Leto e Di Biase (Cintolese).

RETI: Bonelli, Bassi
Pareggio per uno a uno nella sfida del Comunale tra Veneri e Cerbaia. Partita piuttosto equilibrata, soprattutto nel primo tempo, e con diversi ribaltamenti di fronte da una parte e dall'altra. I padroni di casa vanno in vantaggio nella ripresa grazie a Bonelli. Il pareggio dei ragazzi di mister Magrini arriva con una grande punizione battuta da Bassi. Entrambe le compagini hanno provato a vincere l'incontro fino alla fine, ma senza riuscire a trovare il guizzo decisivo. La prima emozione del match arriva al 7': calcio piazzato di Natali a cercare il colpo di testa alto da parte di Tommasi. Il Veneri aggredisce subito gli avversari, che si difendono con tutti gli effettivi dietro la linea del pallone. Al 20' bel contropiede sulla sinistra del Cerbaia orchestrato da Luciano, che mette in mezzo per Sostegni, il cui tiro di sinistro termina di poco a lato. Due minuti più tardi un ispirato Natali si accentra dalla destra e va alla conclusione: anche in questo caso la mira è imprecisa. Le due squadre si affrontano a viso aperto senza timori reverenziali. Al 35' il Veneri va vicino alla rete del vantaggio: bella azione tutta in velocità che porta allo stacco imperioso di Tommasi e alla seguente risposta in angolo di Capodieci. Negli ultimi scampoli di primo tempo non si segnalano altri pericoli alle due porte e le compagini vanno quindi al riposo sullo zero a zero. La ripresa segue la falsariga dei quarantacinque minuti iniziali. Al 47' Cecere si libera dai venticinque metri e di destro spedisce la sfera alta di poco. La stanchezza inizia a farsi sentire e i due allenatori ricorrono ai cambi dalle panchine per sbloccare la situazione di parità. Al 55' i padroni di casa passano in vantaggio: Natali batte una punizione sul secondo palo dove Bonelli di testa insacca alle spalle del portiere. La reazione del Cerbaia non tarda ad arrivare e Betti deve impegnarsi per respingere una conclusione ravvicinata di Accardi. Al 60' grande azione personale di Natali, che si fa cinquanta metri palla al piede e successivamente esplode il destro non inquadrando lo specchio della porta. L'incontro si fa molto intenso e ci sono tanti falli soprattutto a centrocampo. Al 70' gli ospiti segnano l'uno a uno: calcio piazzato spostato sulla sinistra magistralmente battuto da Bassi, che trova l'incrocio dei pali dove Betti non può arrivare. Cinque minuti più tardi l'arbitro concede un calcio di rigore al Cerbaia per fallo ai danni di Sostegni. Lo stesso numero nove si incarica della battuta, ma si fa ipnotizzare dal portiere fallendo così una clamorosa chance per portare in vantaggio i suoi. Entrambe le squadre non hanno più la forza di attaccare con pericolosità e così dopo due minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità.
Calciatoripiù: Natali (Veneri) e Bassi (Cerbaia).