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Terza Categoria GIR.Pistoia - - Giornata n. 2

Bugiani Pool 84-Pistoia Nord 0-5

RETI: Lopes, Lopes, Belluomini, Chiti, Nieri
Dura un tempo la gabbia costruita da mister Davide Ferrari intorno ai giocatori del Pistoia Nord prima che quest'ultimi, proprio all'alba della seconda frazione, riescano a spezzare le briglie inanellando un totale di cinque goal, all'incirca uno ogni dieci minuti. Pronti via e il canovaccio tattico della gara sembra delinearsi con chiarezza già da subito: ospiti in avanti alla ricerca del vantaggio e locali barricati dietro a difendere con ordine e col coltello tra i denti. Il primo squillo del match arriva al 15' e porta la firma di Storani, il quale centra in pieno il palo a Pacini ormai battuto. Dieci minuti più tardi è Chiti a emulare il proprio compagno facendo suonare il legno con un bolide scoccato da distanza siderale. Prima del duplice fischio del signor Manzaro c'è spazio anche per un paio di ottimi interventi di Pacini a mantenere inviolata la propria porta. Terminato un primo tempo ad appannaggio degli ospiti ma punteggiato anche da qualche sporadica azione di ripartenza dei locali, la compagine di mister Ermini approccia i secondi quarantacinque minuti con ferocia già dai primissimi secondi. Dopo appena due giri di lancette, infatti, è Lopes M. a rompere l'equilibrio con un sinistro dal limite potente e preciso. Superato il primo grande ostacolo, i giallorossi iniziano a macinare gioco col pilota automatico innestato andando nuovamente a segno al 55' con un pregevole tiro di Chiti da fuori area. Chiusa virtualmente la gara al 67' con Nieri, a rincarare la dose per il definitivo 0-5 ci pensano Lopes N. prima e Belluomini poi, con quest'ultimo abile a trovare la gioia personale proprio allo scadere. Al triplice fischio finale a uscire vincitrice dal confronto è dunque la compagine di mister Ermini, confermandosi sempre più salda in vetta alla classifica. Onore al merito anche al Bugiani Pool 84, presentatosi ampiamente rimaneggiato ma capace di mettere le catene ai piedi della capolista per un tempo intero.
Calciatoripiù: Chiti
e Lopes M. (Pistoia Nord).

Spazzavento-San Felice 1-0

RETI: Cocchiarella
È uno Spazzevento corsaro quello che riesce a imporsi fra le proprie mura di casa rispedendo indietro a bocca asciutta un San Felice apparso comunque in forma soprattutto nella prima frazione di gioco. Dopo un iniziale fase di studio e un tiro di Biagioni che decolla poco sopra la traversa, sono proprio gli ospiti a imporre il proprio marchio sul gioco e a stazionare nella metà campo avversaria con costanza. Nei minuti nevralgici del primo tempo, infatti, ci vuole un guizzante Baldesi per mantenere il punteggio inchiodato sullo 0-0: sono due gli interventi risolutivi dell'estremo difensore, davvero provvidenziale nel condurre in porto senza danni una prima metà di gara non propriamente semplice. Al rientro in campo dagli spogliatoi il ritmo della partita inizia a calare inesorabilmente, complice la stanchezza incipiente e la ruggine creatasi nelle gambe dei giocatori a causa del lungo periodo di inattività. Di occasioni da rete interessanti non se ne registrano né da una parte né dall'altra, e così il match scivola via lento e monotono senza particolari sussulti. L'unico importante lampo nel buio lo regala al 70' Cocchiarella che, servito ottimamente da Biagioni, a tu per tu con Marini non sbaglia portando avanti i suoi di una sola ma risolutiva lunghezza. Gli uomini di mister Brio non riescono a racimolare le energie necessarie per abbozzare una reazione e, fatto salvo un infruttuoso forcing finale, la partita termina dunque sul punteggio di 1-0 priva di ulteriori emozioni. Calciatorepiù: Cocchiarella (CDP Spazzavento)

Bioacqua Le Case-Veneri Calcio 4-1

RETI: Magrini, Magrini, Orlacchio, Bicchi, Autorete
Vittoria casalinga per il Bioacqua Le Case, che tra le mura amiche si impone sul Veneri per quattro a uno. Primo tempo piuttosto equilibrato, chiuso con gli ospiti in vantaggio grazie a un'autorete. Nella ripresa è emersa tutta la qualità dei ragazzi di mister Cerofolini, che hanno ribaltato il risultato con Magrini (doppietta), Orlacchio e Bicchi. La prima emozione dell'incontro arriva al 5': Bonciolini si libera al limite dell'area e calcia col destro, ma la mira è imprecisa. La squadra di casa fa la partita e il Veneri cerca di agire di rimessa sfruttando le corsie esterne. Al 10' calcio di punizione battuto da Orlacchio e parato da Betti senza problemi. Cinque minuti più tardi gli ospiti segnano l'uno a zero: rimessa laterale dalla destra che arriva in area e il portiere, nel tentativo di bloccare la sfera, manca la presa e la palla si insacca così in porta. A questo punto i ragazzi di mister Scinto prendono coraggio e alzano il proprio baricentro. Al 20' il Veneri va vicino al raddoppio: cross di Natali a cercare Degl'Innocenti, che si coordina alla perfezione col mancino, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa e finisce fuori. I padroni di casa reagiscono prontamente e vanno subito al tiro con Giurgiu, anche se l'esito non va a buon fine. Nella seconda parte del primo tempo non si segnalano altre occasioni pericolose da ambo le parti ed entrambe le compagini vanno quindi al riposo sull'uno a zero. La ripresa comincia con Le Case decisamente più convinte e propositive. Al 50' Orlacchio tenta il tiro su calcio piazzato ma la palla termina a lato. Due minuti dopo i padroni di casa pareggiano grazie a Magrini, abile a segnare a porta vuota su un preciso cross basso dalla sinistra. Il Veneri si fa vedere in avanti con Natali, la cui azione personale viene fermata in due tempi da Baiamonte. I quasi due mesi di stop si fanno sentire nelle gambe dei giocatori e gli allenatori ricorrono ai cambi dalle panchine. Al 60' Le Case ribaltano la sfida: Giurgiu scatta sul filo del fuorigioco, mette in mezzo per Magrini, che con una finta manda fuori tempo l'intera difesa e deposita in rete per la doppietta personale. Gli ospiti accusano il colpo e non riescono a reagire. Al 70' il Veneri rimane in dieci uomini a causa dell'espulsione estratta ai danni di Degl'Innocenti. La partita finisce sostanzialmente dopo questo episodio. Al 75' i padroni di casa calano il tris: calcio d'angolo respinto dalla difesa al limite dell'area, dove Orlacchio si coordina di sinistro e mette la palla all'angolino destro dove Betti non può arrivare. Nei minuti di recupero c'è spazio anche per il quattro a uno, realizzato dal subentrato Bicchi, che davanti al portiere non ha nessuna difficoltà a insaccare. Al 94' l'arbitro decreta la fine delle ostilità.
Calciatoripiù: Magrini
(Bioacqua Le Case) e Bonelli (Veneri).

Cintolese Calcio-Arci Sarripoli Calcio 3-2

RETI: Giovannelli, Giovannelli, Di Biase, Saraniti Pettinato, Tesi
Si preannunciava spettacolo fra le due squadre, e spettacolo è stato. Il contenzioso fra Cintolese e Arci Sarripoli passa agli annali con un 3-2 racimolato dai padroni di casa al termine di una sfida a dir poco palpitante. Ad approcciare meglio la gara sono proprio i locali, con Di Biase che scalda i guantoni di Saraniti Mattia dopo appena pochi minuti di gioco. Forti di un atteggiamento spavaldo e intraprendente, gli uomini di mister Avanzati riescono a rompere il ghiaccio al 10' con Giovannelli, freddo a trasformare nel migliore dei modi un calcio di rigore fischiato per fallo su Simoni. Subìto lo svantaggio, l'Arci Sarripoli si risveglia dal torpore aumentando i giri del proprio motore e dando vita a una partita maschia e combattuta in ogni zona del campo. Il cambio di atteggiamento della compagine di mister Maestripieri porta i frutti sperati intorno al 40', quando Giovannelli colpisce in area un giocatore ospite dando la possibilità a Saraniti Matteo di pareggiare momentaneamente il computo dei rigori. L'esperto numero 5 ringrazia e non trema davanti a Pucci, mandando di fatto in archivio la prima frazione di gioco sul punteggio di 1-1. Terminati quarantacinque minuti di gioco intensi ma poco intriganti dal punto di vista della spettacolarità, al rientro in campo dagli spogliatoi il canovaccio tattico della gara cambia subito radicalmente. Prima Deza Cruz centra in pieno la traversa con un gran tiro, poi sul prosieguo dell'azione Di Biase viene falciato da dietro in maniera discutibile in area di rigore per il terzo penalty di giornata e il primo cartellino rosso racimolato per somma di ammonizioni all'indirizzo dell'autore del fallo, Baldi. Dagli undici metri si presenta di nuovo Giovannelli che gonfia la rete per la propria personale doppietta dopo aver mandato la sfera a dare prima un bacino al palo. Gli ospiti accusano moralmente il colpo e al 60' Di Biase cala il tris con uno splendido tiro a giro sul secondo palo che non lascia scampo a Saraniti Mattia. La partita sembra potersi chiudere qui, ma un altro episodio accende di nuovo le speranze dell'Arci Sarripoli: già ammonito, Sorini reagisce in maniera sconsiderata a un fallo subìto rimediando il secondo cartellino giallo e guadagnando anzitempo la via per gli spogliatoi. Ristabilita la parità numerica, la formazione ospite aumenta il pressing alla disperata ricerca del goal che riaprirebbe i giochi. Goal che, come premio per lo spirito e la volontà, arriva a trenta secondi dal 90' con Tesi, lesto a risolvere una mischia in area di rigore locale. Gli animi si scaldano e si accende un parapiglia in campo, e a subirne le conseguenze sono Pucci e Pierucci, spediti entrambi sotto la doccia dal signor Pupeschi con un rosso diretto. Gli ultimi minuti giocati in 9 contro 9 non regalano altre emozioni, ma con un 3-2 finale condito da quattro espulsioni lo spettacolo non è di certo mancato al campo sportivo Loik di Monsummano.
Calciatoripiù: Giovannelli
e Di Biase (Cintolese); Tesi (Arci Sarripoli).

Cerbaia Calcio-Capostrada Belvedere 1-0

RETI: Accardi
Sofferta vittoria del Cerbaia, che batte il Capostrada Belvedere per una rete a zero. Decisivo il calcio di rigore trasformato da Accardi nei minuti finali. Da sottolineare l'ottima prova dei ragazzi di mister Luchetti, che non hanno mai mollato su ogni pallone. La prima emozione dell'incontro arriva al 5': Bassi salta un paio di avversari, si presenta in area di rigore e va al tiro, respinto in maniera ottimale dal portiere. I padroni di casa fanno valere il miglior posizionamento in classifica e attaccano con più insistenza. Il Capostrada si difende con tutti gli effettivi dietro la linea del pallone e lo fa con concentrazione e ordine. Al 22' clamorosa chance per il vantaggio del Cerbaia: Mecanaj scatta sul filo del fuorigioco, scarta Zerini in uscita bassa, calcia di prima intenzione a porta vuota e sulla linea c'è un clamoroso salvataggio della difesa. Tre minuti più tardi gli ospiti si rendono molto pericolosi con Del Fa, che semina il panico tra le maglie avversarie e per pochi centimetri non porta in vantaggio i suoi. La gara è piacevole e il ritmo è piuttosto alto. Al 29' Bizzarri va via sulla fascia sinistra e mette in mezzo per lo stacco di Esposito che sfiora il palo e va sul fondo. Le squadre si affrontano a viso aperto senza particolari timori reverenziali. Prima del duplice fischio dell'arbitro c'è tempo per un'ultima occasione: lancio lungo di Accardi per Mecanaj, che da buonissima posizione centra in pieno Zerini. Le due compagini vanno quindi al riposo sullo zero a zero. La ripresa comincia sulla falsariga dei quarantacinque minuti iniziali. Gli allenatori ricorrono anche ai cambi dalle panchine per provare a sbloccare la situazione di parità. Al 47' il subentrato Conflitti crossa per Sostegni, che al volo di destro trova la respinta di un difensore davanti alla porta. Il Cerbaia attacca insistentemente e con tanti uomini. Il Capostrada sembra in affanno ma riesce a sventare le minacce. Al 63' calcio d'angolo battuto direttamente in porta da Bassi, la sfera rimane nell'area piccola e Sostegni non riesce ad insaccare da pochi passi. Cinque minuti dopo ancora Sostegni fa a sportellate con gli avversari e appoggia per la conclusione alta da parte di Bassi. Al 72' clamorosa chance per gli ospiti: dopo un batti e ribatti in seguito a un calcio d'angolo, Del Fa esplode il destro che si stampa sulla traversa e finisce poi a lato. Quando ormai la partita sembra destinata allo zero a zero, ecco che arriva l'episodio che decide il match. Al 90' il tarantolato Sostegni va via a tre avversari e viene steso appena entrato in area: il direttore di gara concede il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Accardi, che trasforma spiazzando il portiere. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
Calciatoripiù: Accardi
(Cerbaia) e Del Fa (Capostrada Belvedere).