RETI: Ravaglioli, Ravaglioli, Ravaglioli
Detto che il blitz del Bologna al di qua dell'Appennino è un'altra perla della formazione guidata dal toscano Luca Sordi, lo 0-3 finale occorre però spiegarlo stavolta. Perché la Fiorentina culla a lungo l'idea di ottenere punti contro la capolista, e si rammarica per gli errori commessi prima del micidiale crescendo finale dei felsinei, che sbancano il Bozzi con tre magistrali contropiedi finalizzati dal cecchino Ravaglioli. Un bel primo tempo, tirato e intenso, con poche pause, ben giocato dalle due squadre, propone una bella chance in chiusura per i padroni di casa. Al 40' esatto Fiorini, servito da un'azione sulla destra di Puzzoli, cade in area a contatto con un avversario e si conquista un rigore, che però lo stesso numero 8 non riesce a trasformare. E così, dopo una prima parte di secondo tempo sempre combattuta, la gara vive la sua svolta dopo l'ora di gioco. Al 64' infatti, sugli sviluppi di uno spunto di Torciglione sulla sinistra, si origina una mischia sulla trequarti viola, risolta dal break di Soldà che innesca Ravaglioli; il numero 9 ospite si defila in area sulla sinistra e fulmina il portiere avversario con un tiro potente e angolato. Al 79' ecco il raddoppio: un errato disimpegno dei gigliati dà il la al contropiede dell'ispirato Torciglione, che dà vita a un duetto splendido con Ravaglioli, il quale poi si incarica della finalizzazione colpendo la traversa; il pallone gli torna sui piedi e il secondo tiro dell'attaccante emiliano viene parato con le mani sulla linea di porta da Cuomo. È rigore ed espulsione del difensore locale, dagli undici metri Ravaglioli non sbaglia ed è 0-2. Il tris arriva nel recupero, grazie a un'altra micidiale ripartenza dei ragazzi dell'ex tecnico del Fucecchio e dell'Empoli Luca Sordi: ancora bellissimo il triangolo in velocità fra Torciglione e Ravaglioli, che sancisce lo 0-3 finale e la tripletta del bomber rossoblù che lancia sempre più la capolista.

RETI: Lo Conte, Bartolocci, Biondini, Baldacci, Ferrari, Fratini
Termina con un pirotecnico 3-3 che lascia spazio a un pizzico di rammarico la trasferta del Pisa a Terni: i nerazzurri chiudono avanti il primo tempo ma devono poi ritrovare il definitivo pari in rimonta e solo a tempo quasi scaduto. La cronaca del primo tempo si riassume in pochi episodi, il primo dei quali sporca il taccuino all'11': il Pisa beneficia di una punizione da ottima posizione, il tiro leggermente deviato di Doveri sfiora l'incrocio dei pali. Sugli sviluppi del successivo corner Ferrari impatta di testa spedendo di un soffio sul fondo. La Ternana si vede per la prima volta al 15', quando Rosini è chiamato in causa dalla punizione di Marchegiani dalla distanza. Il risultato cambia a favore del Pisa, autore di un'ottima prima parte di gara, al 26': sugli sviluppi di un'azione d'attacco ben costruita Ferrari riceve palla spalle alla porta umbra, esegue al meglio una finta con il corpo e si libera per il tiro a incrociare che risulta vincente, 0-1. I nerazzurri contengono bene la successiva reazione dei locali, che si rendono pericolosi soltanto in chiusura di parziale: 39', la punizione di Todorov non inquadra per poco il bersaglio, con Rosini comunque attento e sulla traiettoria. Il secondo tempo si apre ancora nel segno del Pisa, che raddoppia al 44': Doveri su punizione dalla trequarti pesca Baldacci che con un gran colpo di testa firma lo 0-2. La gara però non è chiusa, la Ternana non ci sta e al 51' lo dimostra colpendo in pieno la traversa con Todorov, per poi dimezzare lo svantaggio al 58', grazie al rigore trasformato da Loconte e concesso dall'arbitro fra le proteste dei nerazzurri. I locali ora ci credono e completano la rimonta al 61', grazie al perentorio colpo di testa di Biondini sugli sviluppi di un corner. Dopo una serie di cambi, la gara ormai è come un flipper impazzito e al 74' i rossoverdi umbri completano il sorpasso: splendido l'esterno destro di Bartolucci che ribalta la situazione, 3-2. Sembra tutto perduto per il Pisa, ma i ragazzi di Giunta danno fondo a tutte le energie mentali e fisiche a disposizione e vedono premiati i loro sforzi all'82': è Fratini, con un tocco vincente in mischia, a ristabilire la parità consegnando agli archivi un pareggio spettacolare e ad alto tasso di emozioni.

RETI: Pallini, Martinelli, Massarelli, Nsyme Nzali

RETI: Giometti, Rao, Badali, Badali, Camelio