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Giovanissimi Regionali GIR.G - Giornata n. 8

Firenze Ovest-Settignanese 0-1

FIRENZE OVEST: Nocentini, Parrini, Maiolo, Borghini, Buzukja, Sucala, Scabello, Cocchi, De Cristofano, Arrivi, Cecchi. A disp.: Tognarelli, Seravalli, Riguccini, Romiti, Matranxhi, . All.: Martini Pietro
SETTIGNANESE: Cocchi, Fanticelli, Vitali, Gambone, Rosetti, Penna, Stinghi, Paolieri, Focardi, Orioli, Della Felice. A disp.: Masi, Venni, Nannucci, Borini, Benucci, Lippucci, . All.:
RETI: Stinghi
Nel weekend che consegna alla Fortis Juventus la matematica certezza del titolo, la Settignanese consolida il secondo posto portandosi a casa la soddisfazione di aver chiuso subito dietro una vera e propria corazzata. Decisiva la vittoria di misura sul campo del Firenze Ovest, un risultato importante al termine di una partita gradevole tra due ottime squadre. Se la formazione di Romei si dimostra più cattiva nei duelli e decisa sulle palle contese, quella di Martini prova invece a costruire l'azione dal basso per arrivare dalle parti dell'area avversaria. Il primo colpo di scena del match si manifesta quando l'arbitro concede alla Settignanese un calcio di rigore, che però Rosetti fallisce colpendo in pieno il palo. Scampato il pericolo il Firenze Ovest mette la testa fuori e si rende pericoloso con Cecchi, il quale salta l'uomo in area di rigore ma poi si fa fermare da Cocchi in uscita. Il portiere ospite è molto bravo anche poco dopo, quando sventa in tuffo un'insidiosa conclusione provata da Scabello. A sbloccare la situazione dopo questo botta e risposta senza esito, comunque, alla fine è la Settignanese che passa in vantaggio con una bella azione corale; i locali perdono palla da una rimessa laterale, così Paolieri passa il pallone a Orioli il quale a sua volta lo offre a Stinghi, che arriva in corsa dalla fascia e fa partire un tiro potente fulminando Nocentini: 0-1. Il Firenze Ovest non si fa scalfire dal gol subito e reagisce subito, arrivando due volte al cross con Scabella senza però trovare mai la deviazione vincente all'interno dell'area. Dopo un primo tempo di altissima intensità, nella ripresa le squadre calano leggermente e questo senza dubbio favorisce la Settignanese avanti nel punteggio. La squadra di Romei è brava ad abbassare i ritmi e spezzettare il gioco, riducendo al minimo i rischi in fase difensiva. I padroni di casa fanno ora più fatica ad uscire e si rendono pericolosi solo con un calcio di punizione di De Cristofano che si infrange sull'incrocio dei pali. Gli ospiti invece fanno girare il pallone per poi innescare Stinghi che però calcia alto, mentre poco dopo Orioli mette la sfera di poco a lato prima che Focardi si faccia respingere una conclusione da Nocentini. Una girandola di occasioni che non sortisce effetto dunque, e così la partita scivola via fino al triplice fischio senza che il punteggio subisca ulteriori cambiamenti. La Settignanese festeggia il secondo posto matematico, il Firenze Ovest invece nelle ultime tre giornate dovrà difendere la quarta posizione provando magari a rubare il podio in extremis al Rinascita Doccia.
Calciatoripiù: Cecchi, De Cristofano e Buzukja
(Firenze Ovest); Della Felice, Stinghi e Orioli (Settignanese).

Rinascita Doccia-Atletica Castello 1-0

RETI: Fognani
Un gioiello di Fognani regala al Doccia i tre punti nel combattutissimo derby contro Castello, valido per l'ottava di ritorno del girone G. Al ‘Biagiotti' si assiste ad una partita inizialmente molto tattica e combattuta a metà campo. Nella prima frazione di gioco è il Doccia a costruire le occasioni da gol più nitide. I rossoblù di mister Miranda, infatti, sfiorano la rete con Banchelli e Grazzini, entrambi con due colpi di testa fermati soltanto dalla traversa. La risposta del Castello non si fa attendere ma i tentativi da fuori di Zatteri e Anichini non impensieriscono un attento Natali. La gara prosegue su ritmi forsennati e nel finale di primo tempo i padroni di casa sfiorano nuovamente il vantaggio: è sempre Banchelli a creare pericoli dalle parti di Fantini ma anche stavolta il colpo di testa del numero 4 del Doccia termina fuori dallo specchio e il primo tempo si chiude a reti bianche. Nella ripresa mister Miranda decide di inserire nella mischia Orlandi e Bongini, che si renderanno protagonisti di un ottimo spezzone di gara. Il Castello, dal canto suo, mantiene il 4-3-1-2 iniziale ma gli attaccanti biancoverdi continuano ad avere grosse difficoltà a scardinare il muro difensivo eretto davanti a Natali. A dire il vero, nel secondo tempo la gara si gioca a velocità ridotta rispetto alla prima frazione e tutto lascia pensare che difficilmente il punteggio possa schiodarsi dallo 0-0. Non la pensa così Fognani, che a un quarto d'ora dal termine decide la partita con una giocata di pregevole fattura - stop e girata al volo dal limite dell'area con palla che termina sotto la traversa - regalando al Doccia tre punti che valgono il successo numero dieci nell'ottimo campionato fin qui disputato dalla formazione di Salvatore Miranda.
Calciatoripiù
: nel Doccia da premiare Fognani per la giocata che ha consentito ai rossoblù di fare bottino pieno, ma benissimo anche Grazzini . Nel Castello si mette in evidenza Parrini , bravo a controllare per quasi tutta la gara il funambolico Fognani. Menzione anche per Badiali , che ha lottato come un leone prima di uscire per un colpo alla testa. A lui, oltre all'elogio per la prestazione, anche un augurio di pronta guarigione.

Pieta 2004-Coiano Santa Lucia 3-0

PIETA 2004: Bragetta, Parrini, Baldini, Lelli, Pitronaci, Dal Poggetto, Santi, Focardi, Matteini, Vannuzzi, Bigagli. A disp.: Parigi, Baroncelli, Corigliano, Materi, Stelloni, . All.: Ruini Federico
COIANO SANTA LUCIA: Saggese, Papanikolaou, Pacchiarotti, D Andrea, Cei, D Alessio, Pitigliani, Signori, Guastamacchia, Lo Re. A disp.: Brighetti, Bardazzi, Pinelli, Chilleri, Hoxha, Montini, Jaballah, Turrini, Voshtina. All.: Galeotti Francesco
RETI: Vannuzzi, Vannuzzi, Lelli
Finalmente la Pietà 2004 raccoglie i frutti di quanto seminato nelle ultime partite, che l'avevano vista giocare bene ma uscire dal campo con un pugno di mosche. Contro il Coiano Santa Lucia invece la squadra di Ruini fa un passo avanti sul piano della concretezza, che poi era ciò che spesso e volentieri le era mancato finora. Quando Lelli entra in area e calcia sopra la traversa con tutto lo specchio a disposizione gli incubi delle scorse settimane rischiano di palesarsi di nuovo, ma ben presto Vannuzzi li scaccia via. Su un pallone recuperato a centrocampo il giocatore locale viene servito in profondità e, dopo aver saltato l'uomo che gli si era fatto incontro, anticipa l'uscita del portiere con un tocco di destro: 1-0. Sbloccato il risultato la Pietà può finalmente respirare e giocare con maggiore tranquillità, soprattutto perché il Coiano non dà l'impressione di potersi rendere pericoloso. Merito sicuramente dei ragazzi di Ruini, che serrano i ranghi e conducono il gioco presenziando con costanza nella metà campo avversaria. Nella ripresa, comunque, la Pietà mette subito in discesa la partita sfruttando una ripartenza dal basso mal gestita dal Coiano e recuperando il pallone con Lelli, il quale dalla destra si avvicina alla porta e conclude alle spalle di Saggese: 2-0. Il gol del raddoppio taglia definitivamente le gambe al Coiano, che non riesce a riemergere neanche quando i padroni di casa falliscono un calcio di rigore con Vannuzzi. Anche perché, nel finale, lo stesso Vannuzzi trova il modo di farsi perdonare avventandosi su un pallone non trattenuto dal portiere dopo la punizione di Matteini e appoggiando in rete il 3-0 e la doppietta personale. E' dunque festa grande per la Pietà 2004, autrice di una partita perfetta che le permette di fare un importante passo in avanti in classifica. Approfittando del pareggio del Mezzana e della sconfitta del Poggio a Caiano, infatti, la squadra di Ruini si porta fuori dagli ultimi due posti, situazione che dovrà mantenere con le unghie e con i denti nelle prossime tre giornate.
Calciatoripiù: Vannuzzi, Parrini, Lelli
e Dal Poggetto (Pietà 2004).

Fortis Juventus-Poggio A Caiano 3-0

FORTIS JUVENTUS: Vaghini, Baldini, Becchi, Bonini, Gianassi, Brunetti, Ciari, Belli, Morelli, Donigaglia, Borselli. A disp.: Biagioli, Brutti, Bucelli, Falli, Pieri, Montuschi, Salamone, Bini, Cecchi. All.: Landi Gabriele
POGGIO A CAIANO: Bianco, Daly, Pierozzi, Perugini, Sermi, Gemignani, Gjoka, Pittalis, Frati, Pirrotta, Spinetti. A disp.: Carmagnini, Assunti, Bonacchi, Fallani, Detti, Molendi, . All.: Bisconti Ludovico
RETI: Ciari, Belli, Morelli
Il pubblico delle grandi occasioni e la bella giornata hanno fatto da cornice al successo della Fortis Juventus che battendo 3-0 il Poggio a Caiano ha meritatamente vinto il girone G e si è qualificato agli spareggi per la promozione nell'élite. Già alla fine del primo tempo la Fortis Juventus aveva chiuso la pratica, nonostante cje il volenteroso e combattivo Poggio a Caiano cercasse di opporre resistenza alla corazzata borghigiana. Quest'ultima è parsa squadra ottimamente disposta in campo e con alcuni giocatori meritevoli della categoria superiore. Il Poggio a Caiano può lottare e raggiungere la salvezza se lo spirito della gara sarà quello messo in campo domenica, altrimenti dovrà sudare le proverbiali sette camicie. La cronaca è un monologo di azioni dei biancoverdi, che già dopo 10 minuti avevano realizzato due gol e creato altrettante occasioni da gol. Al 7' segna Belli, bravo a trafiggere l'incolpevole Bianco con un bel destro. 1' più tardi Donigaglia, dopo un'azione personale sviluppata sulla sinistra, arriva davanti a Bianco che con un'uscita tempestiva evita la capitolazione. Passa un altro minuto soltanto e la Fortis Juventus raddoppia grazie al gran tiro scoccato da Morelli appena dentro l'area. Occorre attendere il 19' per segnalare una conclusione del Poggio a Caiano: Spinetti calcia alto. Ma è ovviamente la Fortis Juventus a fare la partita: una straordinaria ripartenza condotta in tandem con Morelli permette a Donigaglia di coprire trenta metri di campo e di presentarsi davanti a Bianco, ma la sua conclusione finisce di poco alta sopra la traversa. Qualche minuto più tardi è quattro volte protagonista il portiere ospite che neutralizza prima un cross di Brunetti, poi un diagonale e un colpo di testa di Morelli e infine il tiro di Borselli liberatosi con un'azione personale a sinistra. Al 32' comunque la Fortis Juventus porta a tre le reti con un diagonale di Ciari da destra. Su quest'azione termina il primo tempo. Alla ripresa la musica non cambia. Si comincia con un gran gesto tecnico del subentrato Salamone che salta in dribbling il proprio avversario cambiando passo e crossa a centro area: la difesa ospite neutralizza la minaccia. Al 46' torna a farsi protagonista Bianco che con una grande uscita su Morelli dimostra tutto il proprio valore ed evita il 4-0. Da qui al 59' si registrano solo sostituzioni. Poi al 60' il Poggio a Caiano sfiora la rete della bandiera: Sermi calcia un angolo corto per Bonacchi, Fallani riceve e lascia partire un gran tiro a incrociare sul quale Vaghini dimostra tutta la propria bravura. Portiere biancoverde di nuovo protagonista al 62' su un angolo di Sermi diretto in porta e al 65' sulla deviazione sottoporta di Assunti liberato al centro da traversone teso. Restano da segnalare un tiro debole di Frati innescato da una verticalizzazione di Fallani e la punizione di Pieri (fallo al limite a interrompere lo slalom di Belli) un paio di metri alla destra del portiere. Dopo 3' di recupero (nessuna pecca dell'arbitro Golfieri, semplicemente perfetto) può iniziare la meritata festa dei giocatori e di tutto lo staff borghigiano con l'entusiastica partecipazione di tutti gli spettatori. Anche gli ospiti si rendono partecipi, dimostrando una bella sportività che fa bene a tutto il mondo calcistico. Bravi, prosit.
Calciatoripiù
: oltre a realizzare l'ennesimo gol, Morelli (Fortis Juventus) si rende pericoloso ogniqualvolta capiti in possesso di palla; Bianco (Poggio a Caiano): evita a più riprese la capitolazione della propria squadra, attento e coraggioso per tutta la durata della gara.

Rondinella Marzocco-Lanciotto Campi 1-0

RONDINELLA MARZOCCO: Bartolini, Manetti, Ariolasantos, Ademollo, Degl Innocenti L., Ceccarelli, Casini, Palillo, Canale, Fei, Morganti. A disp.: , Abo, Ariolasantos, Di Franco, Rodriguez, Biagiotti, Melli, . All.:
LANCIOTTO CAMPI: Spina, Catanzaro, Vannini, Giacomelli, Poggi, Carlesi, Cetica, Panerai, Colletti, Aquino, Innocenti. A disp.: Fenu, Seferi, Arca, Cricelli, Manescalchi, Donelli, . All.:
RETI: Ademollo
Il Lanciotto non riesce ad allontanarsi dalle zone incandescenti: decide Ademollo, la Rondinella vince 1-0. Si comincia piano, nei primi 5' non c'è niente da segnalare: Morganti e Casini da una parte, Aquino e Innocenti dall'altra provano a trovare spazio sulle fasce ma le difese, ben piazzate, bloccano sul nascere tutti gli affondi. Al 6' si vede la Rondinella con Ademollo che, ricevuto il pallone da Palillo, calcia alto da fuori dopo aver saltato un avversario. La Rondinella ci riprova al 9' dopo una doppia triangolazione in mediana tra Palillo, Canale e Ademollo: il pallone arriva a Morganti che incrocia da sinistra verso il secondo palo ma non trova lo specchio. Sulla ripartenza si fa avanti il Lanciotto con un'azione palla a terra partita dalla difesa: lo scambio tra Vannini e Panerai mette in movimento a sinistra Aquino che, arrivato in area, crossa al centro facilitando l'intervento di Bartolini. Subito dopo la Rondinella perde palla a centro campo: Cetica recupera e con un filtrante mette subito in movimento che Colletti che calcia dall'interno dell'area sbattendo su Bartolini. È un frangente intenso: Palillo riesce a saltare il proprio marcatore e, portatosi a destra per un cross al centro, viene atterrato; Fei calcia a giro, Spina devia in angolo (17'). Lo stesso Fei s'incarica di calciare l'angolo successivo: pur sfuggito al proprio marcatore, Ceccarelli calcia alto sopra la traversa. Il Lanciotto imbastisce costantemente la manovra dal basso, non riesce a trovare gli spazi giusti per mettere in movimento i propri attaccanti; la Rondinella è infatti ben piazzata in mediana, Palillo lotta su tutte i palloni e interrompe costantemente le ripartenza avversarie. Al 20' Panerai prova a rendersi pericoloso con un tiro da fuori, alto. Sulla ripresa del gioco Palillo alimenta l'azione offensiva e libera al limite Ademollo, contrastato al momento del tiro. Il Lanciotto risponde al 26' con un'altra azione costruita dal portiere: a sinistra Vannini supera il proprio avversario e serve Colletti che calcia da fuori area ma trova soltanto l'angolo. Stesso esito per il tiro di Fei al 32'; dall'angolo però arriva il gol-partita. Dalla bandierina va lo stesso Fei per la testa di Ademollo che, dopo essersi liberato con agilità del proprio marcatore, spedisce il pallone in rete. È un buon momento per la Rondinella che sfiora subito il raddoppio: Palillo ruba palla a centrocampo e, saltato un avversario, coglie il palo da fuori area. Si chiude così il primo tempo; simili dinamica e determinazione delle due squadre in avvio di ripresa, efficace il pressing a tutto campo. La prima vera occasione dopo la pausa si registra al 45', sugli sviluppi di una nuova punizione di Fei: colpisce di testa di nuovo Ademollo, stavolta però sopra la traversa. Il Lanciotto porta avanti più calciatori per recuperare lo svantaggio e arriva più volte vicino all'area avversaria, ma la difesa della Rondinella è ben piazzata e non concede nulla se non da fuori area: Bartolini neutralizza il tiro a giro di Aquino (50'). Cento secondi più tardi la Rondinella torna a rendersi pericolosa con l'ennesimo calcio da fermo: batte di nuovo Ademollo, prima Canale e poi Morganti non trovano la porta. Ancora in partita, il Lanciotto attacca al 55': messo in movimento in profondità, Colletti patisce però la marcatura di Manetti e non riesce a concludere in modo pulito. Così 3' la Rondinella manda in scena la quasi replica del vantaggio: Fei calcia a centro area un'altra punizione decentrata sulla destra, di testa Ademollo colpisce in pieno il palo che gli nega la doppietta. E dunque si chiude col Lanciotto all'attacco: Panerai recupera il pallone a centrocampo rubandolo a Palillo e corre verso la porta avversaria tentando di punire la Rondinella sbilanciata, ma con una grande diagonale Degl'Innocenti ultimo difensore contrasta Panerai e gli porta via il pallone. All'ultima azione ci prova allora Colletti che da fuori sfiora il palo. La Rondinella cavalca, il Lanciotto deve continuare a soffrire.
Calciatoripiù: Palillo, Ademollo
(Rondinella), Aquino, Vannini (Lanciotto).

Folgor Calenzano-Mezzana 1-1

FOLGOR CALENZANO: Caprini, Landi, Casini, Pianigiani, Biancalani, Corsini, Ghetti, Hylli, De Luca, Sarti, Ielpi. A disp.: Lai, Hoxha, Martinozzi, Pastanella, Barucci, Nardini, Bah, Carli Marini, De Paoli. All.: Del Lungo Andrea
MEZZANA: Vasa, De Simone, Borgni, Salvadori, Carretti, Nicosia, Passannanti, Gestri, Lenzi, Mammana, Mulinari. A disp.: Giorgi, Corda, Bambini, Carretti, Forte, Verdezza, Manjani, Scarselli, Hadji. All.:
RETI: Sarti, Carretti
A tre giornate dal termine del campionato, si fa sempre più intensa la lotta per evitare di arrivare nelle ultime due posizioni e quindi ottenere la salvezza. Le sorprese abbondano di settimana in settimana e anche la penultima posizione viaggia nel segno dell'incertezza. La riepiloghiamo questa classifica che a volte fa sognare, in altre circostanze fa tremare. A.Castello e Folgor Calenzano hanno 20 punti, il Lanciotto segue a 18, la Pietà vittoriosa nel derby con il Coiano Santa Lucia è salva con 17, Poggio a Caiano 16 e Mezzana 14, le formazioni che occupano le ultime due posizioni. Una classifica che non lascia tranquilli e che può cambiare. Sarà una Pasqua da passione per il turno di campionato. Il confronto diretto ha visto un sostanziale equilibrio fra le due formazioni, i locali hanno avuto dalla loro il possesso palla, il Mezzana su calci indiretti e occasioni create ha messo paura alla squadra guidata da Roberto Mocali e sul piano delle opportunità avute si è reso pericoloso. 1-1 alla fine, frutto del vantaggio pratese e del pareggio ottenuto dai calenzanesi sempre nel corso della prima frazione. Ripresa bloccata ma squadre che hanno avuto le loro occasioni per vincere il confronto, con brividi finali per un risultato che poteva cambiare. In attesa del confronto che si giocherà Venerdì Santo al Facchini alle ore 17.30 con la Pietà 2004, il Calenzano con il pareggio ottenuto vede alla portata la salvezza (quattro i punti di vantaggio sul Poggio a Caiano) mentre il punto forse non basta più al Mezzana ma lascia qualche speranza di salvezza alla squadra di Vivarelli in attesa delle ultime tre gare. Si diceva della gara non bella e della paura da perdere da una parte e dall'altra. Gara quindi non bella ma sicuramente importante per la classifica. L'inizio vede il Calenzano farsi pericoloso con Hylli e Santi ma all'8' il Mezzana passa in vantaggio: in uscita Caprini viene anticipato da Carretti che tocca di punta e mette la palla nell'angolo più lontano. E' il migliore momento per la formazione di Vivarelli, sbanda la squadra di casa e rischia di subire un 2-0 che forse sarebbe stato letale per i padroni di casa. Mocali rimette a posto le pedine e al 20' i padroni di casa raggiungono il pareggio. Pacheco per un fallo di mano commesso da un giocatore ospite sulla mezza rovesciata di De Luca destinata verso la porta difesa da Vasa assegna la massima punizione alla squadra calenzanese. Va alla battuta Sarti, Vasa devia ma la palla finisce in rete per l'1-1 parziale. Prima della fine del tempo, il Mezzana potrebbe tornare in vantaggio ma Caprini diviene decisivo dicendo di no alla conclusione dell'ottimo Mammana. Equilibrio e paura nel corso del secondo tempo. I locali reclamano per un possibile rigore non concesso dal direttore di gara per fallo commesso dal portiere Vasa su Hylli, il Mezzana sfiora il colpo grosso nel finale su alcune azioni create dopo calci d'angoli. Il risultato alla fine non cambia, per il Calenzano è un punto d'oro in proiezione salvezza, per il Mezzana ecco una buona prestazione che ora necessita di proseguire con dei risultati pieni per sperare nella salvezza. Dubbi sui rigori dati e non dati, sufficiente la prestazione del direttore di gara. Fra i locali, in evidenza Biancalani, esemplare baluardo difensivo, e Ielpi che ha ben giocato e lottato su tutti i palloni, nel Mezzana, bravi Carretti e Mammana.
Calciatoripiù: Biancalani, Ielpi (
Folgor Calenzano), Carretti, Mammana (Mezzana).