Settignanese-Folgor Calenzano 1-2
RETI: Rosetti, Sarti, Hylli
Blitz esterno per il Calenzano, che al Valcareggi' supera i padroni di casa della Settignanese al termine di una partita intensa e ricca di emozioni. I rossoneri di mister Romei, in cerca di riscatto dopo gli ultimi risultati altalenanti, cominciano bene rendendosi subito pericolosi con Orioli che con una conclusione ravvicinata impegna Caprini, bravo a rispondere presente. La risposta del Calenzano è affidata a Hylli, che al 7' ci prova con una conclusione dalla distanza che non impensierisce Cochi. Due minuti più tardi è clamorosa la doppia chance non sfruttata dai padroni di casa, che prima colgono un palo con Stinghi poi, sulla ribattuta, Focardi non riesce a ribadire in rete mancando il gol del vantaggio. Dopo le sfuriate iniziali, la partita conosce una fase di stallo, nella quale le due squadre si scontrano principalmente a metà campo senza costruire occasioni degne di nota. Al 18', però, la Settignanese torna a bussare dalle parti di Caprini: bel tracciante di Orioli per Stinghi, che arma la conclusione di prima trovando però la risposta di un attento Caprini. La Settignanese attacca, ma è il Calenzano a passare in vantaggio: è il 21' quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Hylli svetta più in alto di tutti e con un perentorio colpo di testa supera Cocchi per l'1-0 ospite. La Settignanese prova subito a reagire ma la punizione da fuori di Benucci sfila di poco a lato. Al 26' altro calcio di punizione insidioso per la banda Romei: la mattonella è quella di Della Felice, ma anche in questo caso manca la precisione. Sul ribaltamento di fronte, il Calenzano si rende pericoloso con Ghetti, che conclude in diagonale mandando il pallone a lato di un soffio. Non c'è un attimo di respiro e al 29' è Orioli a confezionare l'ennesima occasione del primo tempo ma Caprini è attento e, grazie anche all'ausilio della traversa, sventa la minaccia. Gli ultimi squilli della prima frazione sono di marca Settignanese, ma Orioli, Focardi e Stinghi non riescono a rimettere i conti in parità prima che l'arbitro decreti la fine del primo tempo. La ripresa comincia subito con la Settignanese proiettata in avanti a caccia del pari. Il Calenzano, però, rimane ordinato e ben disposto in campo e in più i ragazzi di Mocali confezionano la prima occasione della ripresa con De Luca: bravo Cocchi a replicare d'istinto alla conclusione del centravanti calenzanese. Sul calcio d'angolo successivo il primo ad arrivare sul pallone è Sarti ma Cocchi è ancora una volta reattivo ad opporsi. La Settignanese riparte e con Orioli prima e Stinghi poi costruisce le prime due occasioni degne di nota della ripresa. Proprio quando i rossoneri sembrano poter affondare il colpo, ecco arrivare il raddoppio del Calenzano. A siglarlo è Sarti con una straordinaria conclusione dalla distanza che non lascia scampo a Cocchi quando siamo giunti al 45'. Siglato il raddoppio, il Calenzano gioca sul velluto e in un paio di occasioni va addirittura vicino al tris. La Settignanese sembra alle corde e i rossoneri faticano a costruire pericoli dalle parti di Caprini. A questo si aggiunge il fatto che la buona sorte non aiuta la squadra di Romei, vicinissima all'1-2 con una punizione di Della Felice che si infrange sulla traversa. I padroni di casa hanno comunque il merito di insistere e a 3' dalla fine rientrano in partita grazie a un calcio di rigore trasformato da Rosetti. I ragazzi di Romei tentano il tutto per tutto nel finale ma la diga calenzanese regge portando a casa tre punti di importanza capitale.
Lanciotto Campi-Firenze Ovest 1-0
RETI: Colletti
Arriva un successo - e che successo - per il Lanciotto di Francesco Safina in piena lotta per evitare la retrocessione. Il Firenze Ovest non ripete brillanti prestazioni precedenti nell'ottica di una stagione sostanzialmente positiva e alla fine il successo dei campigiani ci sta tutto. L'inizio vede una maggiore prevalenza territoriale dei padroni di casa e al 15' Lanciotto passa in vantaggio: Parrini invece che rinviare cerca un retropassaggio verso Nocentini, Cetica, con grande intelligenza calcistica è bravo a capire tuttoe su di lui c'è il netto fallo da rigore che Tempesti giustamente rileva. Dagli undici metri bomber Colletti non perdona e così arriva il vantaggio della formazione di casa. Il Firenze Ovest, sotto di una rete, cerca una reazione e in tre occasioni impegna la retroguardia fiorentina prima con Bettini, poi con Scabello e quindi su cross dello stesso Scabello. Fa buona guardia la difesa locale e il primo tempo che vede la reazione nella fase finale della formazione di Martini, si conclude con quelli di Safina in vantaggio. La ripresa non vede una grande reazione del Firenze Ovest. Il gioco è spezzettato ma tutto va a vantaggio di chi deve difendere il risultato a proprio favore. Il Lanciotto non solo controlla senza problemi i velleitari tentativi degli avversari alla ricerca del pareggio, da segnalare un tiro senza fortuna di De Cristofano per il Firenze Ovest, ma impegna severamente Nocentini, protagonista di due ottimi interventi. Gioco spezzettato, diversi interventi del direttore di gara ma dopo sei minuti di recupero, Tempesti dice che può bastare così. Con questo successo, il Lanciotto di Safina strappa e torna al successo. Potrebbe essere la svolta in positivo per la stagione dei campigiani. Ora in classifica la squadra di Safina porta a quattro i punti di vantaggio sulla penultima in classifica (la Pietà 2004). Un vantaggio importante quando mancano sei giornate alla fine. Prestazione non convincente quella del Firenze Ovest che nell'occasione non si è ripetuto a livelli validi espressi soprattutto nella prima parte della stagione, Fra i locali, ottimamente guidati da Francesco Safina, su tutti un gigantesco Giacomelli, migliore in campo, bene anche Colletti che ha trasformato un rigore che fa classifica e morale in vista dei prossimi impegni e Innocenti, protagonista di una gara di gran carattere. Poche le individualità da sottolineare nel Firenze Ovest in questa occasione, segnalerei l'estremo Nocentini, autore di due interventi molto significativi, e Borghini che fino al termine ha lottato in maniera generosa e positiva. Gara lottata e combattuta, buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Giacomelli, Colletti, Innocenti (Lanciotto Campi),
Nocentini, Borghini (Firenze Ovest).
Poggio A Caiano-Rondinella Marzocco 0-1
RETI: Ademollo
Bella partita quella giocata oggi al campo di Poggio a Caiano tra la formazione di mister Bisconti e la Rondinella un campo reso pesante dalla pioggia caduta nei giorni scorsi. Grazie ad una rete di Ademollo, a portare a casa i tre punti è la Rondinella con una vittoria di misura che consente a Fei e compagni di portarsi a casa l'intera posta in palio. Parte subito forte la Rondinella, collezionando diversi calci d'angolo in apertura: su uno di questi, la compagine allenata da Alberto Malusci e Gino Melli passa in vantaggio. È il 6' quando Fei batte un corner e Ademollo, con ottima scelta di tempo, insacca di testa fissando il parziale sullo 0-1. Punto nell'orgoglio, il Poggio a Caiano si riversa nella metà campo avversaria ma la difesa della Rondinella si difende bene e riparte in contropiede, ma Canale e Fei mancano di poco il bersaglio. Il Poggio a Caiano continua ad attaccare ma la precipitazione degli attaccanti di casa vanifica tutto. Al 26' Palillo lascia partire un bolide che Bianco devia sopra la traversa, mentre al 30' Bonacchi si ritrova solo davanti al portiere ma gli tira il pallone addosso nell'ultima occasione del primo tempo. Nella ripresa la Rondinella prende il pallino del gioco in mano e sfiora il raddoppio in varie occasioni. Al 15' Canale si districa bene in mezzo ai difensori e va alla conclusione ma Bianco risponde presente. Al 55' punizione dal limite per il Poggio a Caiano: al tiro va Suella ma Bartolini para allungando il pallone in corner. Risponde la Rondinella con Papi che al 61' si invola verso la porta, entra in area e tira ma Bianco sventa la minaccia. Al 67' parte Frati in contropiede e tira dal limite dell'area mancando ancora una volta il bersaglio. Negli ultimi minuti il Poggio a Caiano tenta il tutto per tutto ma non ottiene gli effetti sperati, mentre al triplice fischio finale la Rondinella può festeggiare una vittoria sofferta ma tutto sommato meritata.
Atletica Castello-Fortis Juventus 2-5
RETI: Zatteri, Zatteri, Morelli, Morelli, Morelli, Falli, Bini
È una vittoria fondamentale quella ottenuta dalla Fortis Juventus in casa dell'Atletica Castello. Grazie alla netta affermazione sul sintetico del Pontormo e al contemporaneo crollo casalingo della Settignanese, i ragazzi di mister Landi mettono le mani sul titolo. Con 10 punti di vantaggio sulla squadra di Romei e appena 12 punti in palio, manca solo la matematica, che pare ormai una formalità. Al Castello, che interrompe una serie positiva incredibile (13 punti in 5 partite), i risultati che giungono dagli altri campi invece preoccupano un po'. La lotta per la tanto agognata salvezza non è ancora conclusa, ci sarà ancora da soffrire i biancoverdi. La partita, soprattutto nel primo tempo, si svolge a ritmi altissimi, uno spettacolo davvero gradevole per il numeroso pubblico sugli spalti ma alla lunga i ben 30 punti che dividono le due compagini in classifica emergono nettamente. Col passare dei minuti viene a galla la superiorità della compagine diretta da mister Landi, soprattutto nella conquista delle seconde palle, nella velocità delle giocate, nelle sovrapposizioni rapide e in alcune individualità degne di categorie ancora superiori. Il Castello però, pur orfano del centravanti titolare Gusciglio, vive la sua gara con grinta e caparbietà, provando a restare in partita il più a lungo possibile. Al fischio d'inizio subito ritmi forsennati. Una manciata di secondi di gioco e Salamone si ritrova a tu per tu con Fantini, che sventa l'immediato vantaggio con una notevole parata d'istinto. Al 3' di gioco però, sul fronte opposto, Zatteri gela di colpo i supporters ospiti, con un destro al volo da fuori area, che non lascia scampo a Biagioli. Un gol pazzesco, che però non intimidisce minimamente la capolista, abile nel riversarsi subito in area avversaria a caccia del pari. Dopo un presunto mani in area di Anichini, non ravvisato dall'arbitro, ed un tentativo sparato a salve dal capocannoniere Morelli, all'8' arriva l'immediato pareggio ospite. Nell'occasione la retroguardia locale pasticcia un po' nella ripartenza dal basso sul settore di destra e capitan Bini irrompe dalle retrovie come un falco e, dopo aver intercettato il pallone, sigla l'1-1 con un diagonale chirurgico da posizione assai defilata. Seguono due punizioni dal limite del Castello, sulle quali Biagioli non si fa sorprendere. Ben più pericolosi i padroni di casa: al 25', su una grande azione sull'asse Sgarmiglia-Fedeli, Bresciani riceve solo davanti al portiere, ma l'avanti locale fallisce il possibile 2-1. È probabilmente il momento chiave del match. Un minuto dopo Morelli impegna seriamente un super Fantini, che però al 27' non può nulla quando il forte centravanti ospite, su rapace tap-in, porta in vantaggio i suoi approfittando di una corta respinta del portiere locale. L'ultimo brivido del primo tempo lo regala Donigaglia, con una bordata da destra che sfila a lato lambendo il palo. La ripresa inizia con un assalto continuo e convinto della Fortis, intenzionata a chiudere la pratica quanto prima. Prima Fantini si supera su Salamone, poi, al 44', proprio Salamone, con una gran giocata da destra, serve l'immarcabile Morelli, la cui zampata letale vale il punto del 3-1 ospite. Lo stesso Morelli che, pochi secondi dopo, rimanda la tripletta personale fallendo da ottima posizione. Bresciani si ritrova ancora una volta tra i piedi la palla per provare a riaprire la disputa, ma Biagioli neutralizza con una parata d'istinto. Un tiro da fuori dell'ottimo Gianassi viene a sua volta annullato da Fantini, che però non sembra impeccabile, al 62', sulla punizione di Morelli, che non appare irresistibile ma efficace per la tripletta dell'attaccante della Fortis che porta i suoi sul 4-1. Girandola di cambi da ambo le parti, ma mister Landi forse cambia un po' troppo, togliendo pedine fondamentali per la sua scacchiera, e il Castello torna a farsi vedere dalle parti di Biagioli. Al 64' Badiali semina il panico in area ospite con un'ubriacante azione personale in dribbling lungo l'out di destra, per poi scaraventare un velenosissimo pallone al centro. Una serie di rimpalli e l'incursione di Zatteri viene premiata con la doppietta personale per il momentaneo 2-4. Manca pochissimo, ma il Castello pare crederci davvero. Ottima triangolazione Zatteri-Parlanti-Ciancia, ma sulla conclusione di quest'ultimo interviene prontamente Biagioli. L'arbitro concede 4' di recupero e nel primo, Zatteri si procura l'occasione che avrebbe potuto regalare un po' di pepe nei secondi finali, ma la sua conclusione mancina finisce a lato. C'è anzi tempo, sul fronte opposto, per ammirare la quinta rete ospite, a firma Falli, abile nello sfruttare un'altra respinta corta del portiere di casa. Visto il carattere combattuto del match, il risultato sembra pure ingeneroso, ma la superiorità della squadra ospite è certo fuori discussione.
Calciatoripiù : tra i padroni di casa spicca la prova di
Zatteri , un gladiatore in ogni zona del campo, al di là della pregevole doppietta. Tra gli ospiti meritano citazione su tutti l'intelligente ed elegante
Gianassi e lo spietato bomber
Morelli , autore della tripletta decisiva.
Coiano Santa Lucia-Rinascita Doccia 2-0
RETI: Barcali, Guastamacchia
Con un'ottima prestazione il Coiano Santa Lucia supera tra le mura amiche il Rinascita Doccia, proteggendo il quinto posto e accorciando sul Firenze Ovest che ha perso sul campo del Lanciotto. La squadra di Galeotti interpreta bene la partita, pur correndo un rischio nei primi minuti quando gli ospiti reclamano un calcio di rigore che però l'arbitro non concede. Le due formazioni danno vita a un incontro tutto sommato equilibrato, le emozioni non sono tantissime sebbene entrambe provino a farsi vedere sul fronte offensivo in maniera alternata. Alla fine a trovare la via del vantaggio è il Coiano Santa Lucia, per mezzo di una bella incursione sulla destra di Cei il quale va al tiro e colpisce in pieno la traversa, il pallone arriva al limite dell'area sui piedi di Guastamacchia che si coordina perfettamente e con un gran gesto tecnico lo spedisce in fondo al sacco: 1-0. La rete appena segnata permette ai padroni di casa di chiudere il primo tempo in vantaggio, nonostante il Rinascita Doccia abbia più volte la chance di pareggiare prima con due calci di punizione che terminano alti e poi con un doppio passo e tiro di Di Napoli che chiama Saggese alla grandissima parata. Nella ripresa la squadra di Miranda parte con maggiore convinzione alla ricerca del pareggio, mentre il Coiano si dispone sulla difensiva con l'intento di respingere gli attacchi avversari e sfruttare eventuali opportunità in contropiede. La tattica funziona perfettamente visto che proprio su una situazione del genere Cei si invola da solo, scarta il portiere che era uscito e dalla linea di fondo prova a calciare direttamente in porta, trovando ben appostato Barcali che onde evitare rischi corregge la traiettoria all'interno della rete sguarnita: 2-0. Il raddoppio è un duro colpo per il Rinascita Doccia, che a questo punto si ritrova davanti una montagna altissima da scalare. La squadra di Miranda non può fare altro che riversarsi in attacco, e ancora una volta avrebbe la possibilità per rimettersi in carreggiata. Prima La Marca riesce a spedire il pallone in rete ma solo dopo che l'arbitro aveva fischiato un calcio di punizione, poi Di Napoli colpisce una clamorosa traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Le manovre offensive del Doccia dunque non portano esito e neanche i locali riescono a colpire sprecando un paio di contropiedi con Cei e Gennarini, giocatori molto veloci e quindi difficili da fermare quando hanno campo di fronte a loro. Il punteggio dunque non cambia più e così al triplice fischio è il Coiano a festeggiare la vittoria per 2-0, ai danni di un Rinascita Doccia che comunque resta al terzo posto in classifica, piazzamento di prestigio che dovrà essere difeso nelle giornate che restano.
Calciatoripiù: Guastamacchia e Papanikolaou (Coiano Santa Lucia).
Grazzini (Rinascita Doccia).
Mezzana-Pieta 2004 1-0
RETI: Manjani
A quattro giornate dal termine del campionato, quello tra Mezzana e Pietà 2004 è uno scontro di fondamentale importanza in ottica salvezza. Ad avere la meglio, riaccendendo così la fiammella della speranza, sono i padroni di casa che si impongono di misura concretizzando al massimo le proprie occasioni e sfruttando l'imprecisione sotto porta degli avversari specialmente nella ripresa. Andiamo però con ordine e partiamo dal primo tempo, che nel complesso si rivela equilibrato ma vede il Mezzana passare in vantaggio: un calcio di punizione di Salvadori non viene trattenuto da Parigi, così il pallone rimane a disposizione di Manjani che da due passi non ha problemi a ribadirlo in rete firmando l'1-0. La rete segnata dà fiducia alla squadra di Vivarelli, che poco dopo sfiora il raddoppio prima con una traversa colpita da Borgni e poi con una conclusione da distanza ravvicinata di Salvadori che stavolta trova pronto il portiere Parigi. Al netto di questi due squilli comunque il primo tempo non brilla per emozioni, mentre nella ripresa il copione cambia completamente in favore della Pietà. La squadra di Ruini rientra in campo con un altro atteggiamento e comincia a premere sull'acceleratore costruendo occasioni in serie, ma mancando sistematicamente il colpo vincente. Spiccano il colpo di testa di Vannuzzi, che con tutto lo specchio della porta a disposizione indirizza il pallone proprio nella zona del portiere favorendone la parata, e la conclusione da fuori di Dal Poggetto che si infrange in pieno sulla traversa. Ancora una volta dunque la Pietà paga la poca concretezza, raccogliendo molto meno di quello che meriterebbe. Emblematico il fatto che nel secondo tempo l'unica vera occasione per il Mezzana arrivi nel finale, con Gestri che tenta di servire un compagno per farlo segnare a porta vuota ma viene fermato da Parigi che intercetta la traiettoria e recupera il pallone. Il tempo a disposizione della Pietà è tuttavia esaurito, e così al triplice fischio i ragazzi di Ruini devono nuovamente rimpiangere di aver giocato tutto sommato bene senza però portare a casa neanche un punto. Dall'altra parte è invece festa grande per il Mezzana, che ritrova una vittoria che mancava addirittura da dicembre accorciando a meno uno proprio dalla Pietà e soprattutto a meno tre dal terz'ultimo posto, che significherebbe salvezza.
Calciatoripiù: Santi e Parrini , che hanno concesso veramente poco agli avversari e hanno aiutato la squadra a ripartire dal basso (Pietà 2004).