Settignanese-Mezzana 2-1
RETI: Stinghi, Benucci, Gestri
Un ottimo Mezzana fa sudare le proverbiali sette camicie alla Settignanese, che si impone per 2-1 al termine di una partita combattutissima fino all'ultimo. Reduce dal pesante k.o nel big match contro la Fortis Juventus, la formazione di Romei punta a tornare alla vittoria mostrando subito un approccio determinato e aggressivo. Dopo pochi minuti è Benucci a chiamare Giorgi al primo intervento della gara con una conclusione angolata ma senza la giusta potenza. Decisamente più complicato l'intervento che l'estremo difensore del Mezzana deve compiere qualche istante dopo su una bordata di Stinghi diretta sotto la traversa. La Settignanese insiste e al 9' passa: è Stinghi a portare avanti i suoi con una deviazione di interno piede sugli sviluppi di un corner; Giorgi stavolta non può nulla e dopo nemmeno 10' è già 1-0 Settignanese. La pressione esercitata dai rossoneri costringe inizialmente il Mezzana sulla difensiva, anche se i ragazzi di Vivarelli, gol di Stinghi a parte, mostrano una discreta solidità e di tanto in tanto provano anche qualche offensiva affidandosi alle brucianti ripartenze di Manjani. Al 18' arriva la prima occasione della partita per gli ospiti, pericolosi con una conclusione da fuori di Salvadori che non inquadra lo specchio della porta per questione di centimetri. Il Mezzana prende fiducia e al 21' pareggia i conti con un perentorio colpo di testa di Gestri sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 27' arriva la replica della Settignanese con una chance fallita clamorosamente da Della Felice, che solo davanti alla porta non centra il bersaglio. Il primo tempo si esaurisce con una serie di ribaltamenti di fronte che non portano risultati sperati né da una parte né dall'altra e all'intervallo il parziale rimane di 1-1. Nella ripresa è del Mezzana il primo squillo con un colpo di testa di Borgni su cross di Gestri. La Settignanese prova a fare la partita esattamente come successo nel primo tempo, ma almeno ad inizio ripresa è il Mezzana ad essere più efficace in fase conclusiva, andando al tiro in altre due occasioni con Manjani e Salvadori. Mister Romei decide di correre ai ripari, inserendo Focardi al posto di Venni. La mossa sembra funzionare, tanto che al 51' i rossoneri sfiorano il vantaggio con una traversa colpita da Orioli con una staffilata da fuori. Due minuti più tardi Orioli ci riprova, ma stavolta il suo tiro dal limite sfila a lato di un niente. La spinta dei rossoneri si fa sempre più insistente e al 57', su un'incursione di Paolieri, la difesa del Mezzana è costretta a fermare con le cattive il numero 8 rossonero, inducendo l'arbitro a decretare il calcio di rigore in favore della Settignanese: dal dischetto va Benucci, che sbaglia il primo tiro ma sulla ribattuta non perdona realizzando il gol del 2-1. La rete del nuovo vantaggio dà tranquillità ai padroni di casa, che con Orioli e Stinghi vanno vicini al tris. Grande protagonista nel finale di partita diventa Giorgi, che con altri due clamorosi interventi impedisce a Focardi e Stinghi di rendere il passivo maggiore. Alla fine, comunque, la Settignanese riesce a portare a casa un successo meritato, anche se il Mezzana, pur da ultimo in classifica, si è comunque distinto disputando una partita da applausi per atteggiamento e intensità.
Firenze Ovest-Rondinella Marzocco 2-2
RETI: Cardinali, Arrivi, Fei, Fei
La potremmo definire una partita pazza tra due squadre un po' in crisi di risultati quella che va in scena tra Firenze Ovest e Rondinella, con le due formazioni che in campo fanno succedere di tutto e alla fine tornano a casa con un punto a testa. Pronti via e i padroni di casa si rendono pericolosi con il mancino di poco a lato di Bettini, prima che lo stesso mandi sul fondo una conclusione dalla distanza al termine di un'azione partita da un calcio piazzato. Dall'altra parte la Rondinella si fa vedere invece con i tentativi su punizione di Palillo e Canale, che dimostrano di avere il piede caldo ma trovano sempre la pronta risposta di Nocentini. Purtroppo per gli ospiti, nel corso del primo tempo il portiere Caproni si fa male, dovendo così lasciare il campo al numero dodici De Angelis. Nella ripresa la Rondinella parte forte e passa subito in vantaggio con un calcio di punizione dal limite dell'area che Fei fa passare intelligentemente sotto la barriera, infilando il pallone nell'angolino basso: 0-1. Il Firenze Ovest però reagisce prontamente e dopo pochi minuti agguanta il pareggio: il terzino sinistro Maiolo avanza fino al limite dell'area, da qui lascia partire un destro che trova la deviazione di schiena di Arrivi e diventa quindi imparabile per Caproni: 1-1. A questo punto succede l'incredibile: sponda Firenze Ovest Bettini calcia dalla distanza, De Angelis respinge ma si fa male al polso (già fragile per un precedente infortunio) ed è quindi costretto a lasciare a sua volta il campo. A questo punto Malusci e Melli devono mandare in porta un giocatore di movimento, fortuna per loro che Palillo ha indossato i guanti ai tempi della scuola calcio e si ricorda ancora come si fa. Dopo aver ben figurato in campo, dunque, Palillo si erge a protagonista anche tra i pali compiendo un paio di ottimi interventi. La Rondinella riesce allora a rimanere in partita e anzi ribalta addirittura la situazione, partendo in contropiede e mandando Degl'Innocenti al cross dalla sinistra, Cardinali si avventa sul pallone nel tentativo di rinviarlo ma lo colpisce male e finisce per deviarlo all'interno della propria porta: 1-2. Onde evitare di passare solo per quella fortunata, la squadra di Malusci e Melli continua ad attaccare ma stavolta la dea bendata le si ritorce contro, visto che prima Fei colpisce una traversa su punizione e poi Canale centra il palo con un tiro dalla distanza. Della situazione approfitta allora il Firenze Ovest, nelle cui fila si consuma il riscatto di Cardinale che si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla trequarti e con una traiettoria incredibile spedisce il pallone dritto all'incrocio dei pali: 2-2. Qualora le emozioni non fossero già abbastanza, nel finale c'è tempo ancora per un gol annullato a Bettini sponda Firenze Ovest e un per un'altra traversa colpita di testa da Checcacci sponda Rondinella. Nonostante tutto comunque il risultato non cambia più, così al triplice fischio le due squadre tornano a casa con un punto a testa e un ringraziamento da parte del pubblico presente per averlo fatto davvero tanto divertire.
Calciatoripiù: Ermini, Arrivi e Maioli (Firenze Ovest).
Palillo e Manetti (Rondinella Marzocco).
Lanciotto Campi-Fortis Juventus 0-3
RETI: Ciari, Ciari, Ciari
Per salvarsi i padroni di casa, scesi in campo con l'atavico e peggiorato problema di avere un 2007 privo di quantità supportato dai volenterosi bimbi del 2008, 4 nell'occasione fra titolari e riserve, non potevano pensare di fare risultato contro la più bella del reame, la Fortis Borgo guidata da Gabriele Landi, apprezzato e valido mister, un tempo re dei Dilettanti alla corte del grande Franco De Lorenzo, che ci manca tanto. La Fortis Juventus, dopo il successo conseguito nel confronto diretto con la Settignanese, ha fatto capire a tutti che è la squadra da battere, solida e organizzata in tutti i reparti. E anche al Ballerini non c'è stato proprio un problema per la squadra ospite. Fin dai minuti iniziali la Fortis ha sviluppato gioco, ha giocato al calcio e ha bloccato con autorità le deboli incursioni degli avversari. Al 15' è stato Ciari (saranno tre le segnature dell'attaccante alla fine del confronto, quota doppia cifra totale 10 reti fatte) a superare la retroguardia avversaria e a portare in vantaggio la granitica Fortis Juventus. Il Lanciotto, che sostanzialmente non demerita nonostante la differenza dei valori in campo emersa fra le due squadre, cerca una timida reazione ma ancora una volta l'imprendibile Ciari non si ferma e non perdona per il parziale 0-2. Il Lanciotto ha l'occasione per tornare in partita al 35' ma Colletti (sceso in campo in condizioni precarie per problemi fisici) di testa da posizione favorevole su cross dalla fascia non riesce a superare Biagioli. Il primo tempo si conclude quindi sull'autorevole risultato a favore della formazione di Landi. L'inizio della ripresa vede i locali sviluppare in maniera coraggiosa il proprio gioco ma la Fortis non corre particolari pericoli e mette al sicuro il risultato ancora con Ciari che al 20' realizza lo 0-3 che sarà poi il risultato finale dell'incontro. Generosa la prova della squadra di Safina, alla ricerca dei punti salvezza fin dalla prossima gara, in quanto alla Fortis, per gruppo e individualità, merita la prima posizione occupata in classifica. Nella squadra di Landi segnalerei oltre a Ciari, le prove di Cecchi, Bini e Gianassi. Gara corretta, buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Ciari, Cecchi, Bini, Gianassi (Fortis Juventus).
Poggio A Caiano-Rinascita Doccia 0-1
RETI: Millo
Il Doccia passa sul campo del Poggio a Caiano che complice il pari della Pietà a Castello si ritrova da solo in penultima posizione; al Comunale è andata in scena una partita dalle poche emozioni, che stagna parecchio a centrocampo. Poche le sortite in avanti di entrambe le squadre, anche se il Doccia ha cercato con più grinta il gol del vantaggio. Lo ottiene al 25', quando in contropiede Millo trova un varco nella difesa avversaria e appoggia in rete da due passi. Il Poggio a Caiano accenna una timida reazione che però non ottiene gli effetti sperati. Nel secondo tempo la musica non cambia nonostante le sostituzioni in entrambe le squadre; nel finale il Doccia per due volte sfiora il raddoppio in contropiede, ma poi s'accontenta dello 0-1 che gli permette d'avvicinare in classifica il Firenze Ovest.
Atletica Castello-Pieta 2004 1-1
RETI: Gusciglio, Pitronaci
Dal punto di vista dello spettacolo l'attesissima sfida salvezza tra il Castello e la Pietà (1-1) delude un po' le aspettative. Tra le cause sicuramente il forte vento, ma anche la giornata collettiva piuttosto storta dei padroni di casa che non sembrano mostrare l'invidiabile garra che li aveva contraddistinti nei tre vittoriosi turni precedenti. A patire è soprattutto il solitamente tonico centrocampo locale, che probabilmente risente di qualche acciacco patito in settimana e di poco lavoro nelle gambe. Quale miglior confort zone per il tecnico e possente centrocampista ospite Lelli, che subito si distingue rubando palloni in ogni dove e inventando traiettorie geniali per i suoi attaccanti?. Il primo tempo è totalmente di marca Pietà e se gli ospiti non dilagano è solo per la scarsa mira sottoporta e per la giornata super di Matera tra i pali. Dopo un'iniziale occasione dei locali (Zatteri scucchiaia in area per Battilocchi il cui tentativo viene però parato senza patemi da Parigi), la Pietà prende il predominio totale del campo. Un tiro di Matteini finisce fuori di un niente; poi, appena al 6', l'esterno d'attacco Pitronaci trova il meraviglioso gol del vantaggio con una velenosissima conclusione a girare da sinistra che si insacca imparabile sotto l'incrocio. Il vento, che nell'occasione dà sicuramente una mano a Pitronaci, diviene presto altrettanto protagonista. La Pietà, che gioca coi favori del dio Eolo, si ingolosisce e cerca di sfruttarlo con tanti lanci lunghi che non giovano certo allo spettacolo. L'altro esterno d'attacco Vannuzzi si dimostra cliente davvero difficile per Parrini soprattutto quando lo punta in velocità; il suo più pericoloso tentativo ravvicinato termina però alto. Al minuto 16, col Castello in netta difficoltà, il solito Bresciani tira fuori dal cilindro una giocata vitale quando si autolancia sulla fascia destra seminando il panico contro chiunque e servendo al centravanti 2008 Gusciglio, proprio sulla linea di porta, il pallone del pareggio biancoverde. È comunque la Pietà a far la partita. Provvidenziale e stilisticamente perfetta la parata in tuffo di Matera sulla conclusione del suo quasi omonimo Materi. La scena si ripete poco dopo quando Vannuzzi crea scompiglio nell'area locale e serve un pallone d'oro a Materi, ma il centravanti si fa ipnotizzare da Matera che d'istinto devia in angolo. Siamo appena al 23' ma, dopo aver sfiorato il nuovo vantaggio, la Pietà cala a sua volta; il Castello già non pareva in giornata, il vento continua a incidere e la gara, seppur sentita e combattuta, entra in una fase di torpore davvero poco gradevole. Prova a riaccendere gli animi Fedeli nella ripresa, ma il suo ammirabile tentativo acrobatico appare piuttosto velleitario. Più pericoloso un diagonale di Badiali che scorre a fil di palo di un niente per un Castello che sembra crescere e poter puntare all'intera posta in palio. Al 63' la più clamorosa azione della ripresa capita però sui piedi dell'interno ospite Pozzarini, ma la sua conclusione a Matera battuto finisce fuori per millimetri. Negli ultimi minuti il Castello ci prova prima col subentrato Sgarmiglia, poi ci va ancora più vicino con Bresciani ma in entrambi i casi gli avanti locali non riescono a inquadrare la porta. L'ultimo sussulto è di marca ospite: provvidenziale il fallo commesso da Innocenti sull'appena entrato Corigliano lanciato pericolosamente verso la porta. Un cartellino giallo speso benissimo dal difensore biancoverde. La punizione di Lelli che segue, in pieno recupero, viene bloccata senza problemi da Matera. Finisce così 1-1 tra due squadre forse consapevoli entrambe di aver sprecato un'occasione, ma che si tengono stretto un punticino rosicchiato di fatto a tutte le dirette concorrenti.
Calciatoripiù : tra i padroni di casa merita citazione
Matera , autore dei due superinterventi nel primo tempo, provvidenziali per le sorti del Castello. Nella Pietà emergono su tutti l'onnipresente
Lelli e l'immarcabile
Vannuzzi : dai loro piedi passa praticamente tutto.
Coiano Santa Lucia-Folgor Calenzano 2-0
RETI: Vito, Martinelli
Operazione aggancio riuscita: il Coiano supera il Calenzano con il più classico dei risultati e si proietta a ridosso della parte medio-alta della classifica, lasciando i rossoblù invischiati nella bagarre della zona calda della stessa. Martinelli e Vito decidono nella seconda frazione di gioco un match complessivamente equilibrato, fra due squadre dai valori simili anche se una leggera preferenza la strappano i locali, al di là della vittoria. E' comunque in ripresa la formazione del nuovo tecnico Mocali, che tiene botta per tutto il primo tempo nonostante il vento a sfavore; i locali provano a imporre il loro gioco e a pungere, ma senza riuscirci, mentre il Calenzano difende compatto e ci prova a sua volta con Sarti (tiro a fil di palo) e Hilly, che non inquadra il bersaglio. La ripresa si apre però con una tegola per gli ospiti, che perdono dopo appena 1' Casini per somma di ammonizioni; nonostante questo i rossoblù vanno vicini alla rete del vantaggio con De Luca, che colpisce la traversa, ma poi si espongono agli attacchi dei padroni di casa che creano i presupposti del gol fino a trovarlo grazie alla poderosa conclusione, potente e precisa, dalla media distanza di Martinelli. Nel finale il Calenzano resta addirittura in nove per l'espulsione di Nardini, il Coiano amministra al meglio energie e risultato con quest'ultimo che cambia ancora nei minuti conclusivi in virtù del sigillo di Vito.