Settignanese-Atletica Castello 2-1
RETI: Orioli, Rosetti, Fedeli
Nel duello a distanza con la Fortis Juventus non si tira certo indietro la Settignanese, che pur di misura batte il Castello e mantiene il primo posto in classifica. Alcune assenze importanti non condizionano la squadra di Romei, che comincia bene la propria partita rendendosi pericolosa prima con Della Felice e poi con Orioli, ma entrambi sbagliano davanti alla porta. I diavoli trovano comunque il modo di sbloccare la partita prima dell'intervallo, per mezzo di un calcio di rigore che lo stesso Orioli si procura e che Rosetti trasforma con freddezza: 1-0. Nel secondo tempo la Settignanese cavalca l'onda del vantaggio e serve un duro colpo al Castello, trovando presto il raddoppio con un'azione in contropiede tutta di prima conclusa dal passaggio di Paolieri per il diagonale vincente di Orioli: 2-0. Col passare dei minuti le energie in campo cominciano a calare, sempre considerando il lungo stop a cui tutte le squadre hanno dovuto sottostare. Con ormai poco da perdere, il Castello prova ad approfittarne e a una manciata di minuti dal termine trova il gol che riapre la partita con uno splendido colpo di tacco di Fedeli sugli sviluppi di calcio d'angolo: 1-2. I sette minuti di recupero concessi dall'arbitro danno speranza alla squadra di Meloni, che tenta il colpo grosso e lo sfiora con una deviazione di Bresciani che sorvola di poco la traversa. Trattasi dell'ultima chance per il Castello, visto che subito dopo il sig. Conti fischia la fine consegnando alla Settignanese una vittoria tutto sommato meritata ma sicuramente più sofferta del previsto, anche per merito di un'avversaria che ha saputo giocarsi le sue carte uscendone più che dignitosamente.
Calciatoripiù : per la Settignanese
Rosetti , migliore in campo che non ha sbagliato praticamente nulla e ha sbloccato il risultato con il gol su rigore;
Orioli , grande prova come al solito la sua a centrocampo;
Stinghi , sempre una spina nel fianco agli avversari;
Della Felice, che ha giocato bene sia come esterno alto che come terzino. Per il Castello
Fedeli , autore del gol che ha riaperto la partita; Ciancia, classe 2008 che non ha sofferto il salto di categoria;
Bresciani , che ha lottato su ogni pallone vincendo tutti i contrasti specialmente nel secondo tempo.
Firenze Ovest-Folgor Calenzano 3-1
RETI: Bettini, Bettini, Cocchi, Sarti
Sono sei i punti che dividono il Firenze Ovest dalle capolista Fortis Juventus e Settignanese, ma la squadra di Martini non ha alcuna intenzione di mollare la presa e lo dimostra battendo il Calenzano nella prima giornata del girone di ritorno. La partenza, tuttavia, è di quelle drammatiche per i locali che dopo pochissimi minuti si ritrovano sotto nel punteggio; un lancio lungo dalle retrovie libera in campo aperto Sarti, il quale salta l'uomo e di sinistro incrocia in rete: 0-1. Il Firenze Ovest tenta di reagire affidandosi alle proprie capacità di manovra, ma il Calenzano pressa alto e arriva sempre per primo sul pallone. Per superare il momento di difficoltà ai padroni di casa servirebbe un episodio, che arriva quando Caprini esce con in piedi fuori area ma svirgola completamente il pallone, consegnandolo a Bettini che non ha problemi a insaccare nella porta vuota: 1-1. Il gol rocambolesco abbatte un po' la squadra di Giannetto e Cocci, mentre dà fiducia all'Ovest che continua ad attaccare e pochi minuti più tardi va in vantaggio per mezzo di un gol olimpico di Bettini, il quale sorprende il portiere avversario superandolo direttamente da calcio d'angolo: 2-1. L'inerzia della partita è ora tutta dalla parte dei locali che prima dell'intervallo sfiorano il tris con Ermini, il quale scambia con Bettini e davanti a Caprini si fa ipnotizzare da quest'ultimo, prima che Scabello spari alto sulla ribattuta. Trattasi comunque delle prove generali di quanto accade in avvio di ripresa, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione crossato in area Cocchi spizza il pallone di testa e lo spedisce all'incrocio dei pali, realizzando così il 3-1 in favore del Firenze Ovest. E' un colpo troppo duro per il Calenzano, che rischia di affondare ma viene graziato da Ermini; nel finale piove sul bagnato per la compagine ospite, che si vede espellere il portiere Caprini per aver commesso fallo in un'azione giudicata chiara occasione da gol. Nonostante l'uomo in meno il Calenzano chiude con orgoglio la partita, sfiorando la rete della bandiera con Sarti che accarezza soltanto il palo con un tiro dal limite dell'area a porta sguarnita. Il risultato comunque non cambia più e al triplice fischio dell'arbitro è il Firenze Ovest a festeggiare un successo che, come detto, gli permette di stanziare con cognizione di causa nelle zone alte della classifica.
Calciatoripiù : per il Firenze Ovest
Bettini ed
Ermini . Per il Calenzano
Sarti .
Poggio A Caiano-Coiano Santa Lucia 2-2
RETI: Pittalis, Pirrotta, Papanikolaou, Minniti
Pareggio all'ultimo respiro per il Coiano che acciuffa due volte il Poggio a Caiano, che chiude in inferiorità numerica e un po' di amaro in bocca questa contesa. E' stata un'ottima partita quella che andata scena al Comunale di Poggio a Caiano, in cui due squadre ben messe in campo si sono date battaglia dall'inizio alla fine. Parte forte il Poggio e dopo 4' la squadra di casa passa in vantaggio: Signori batte una punizione dal limite dell'area, scodella in mezzo la palla che arriva a Pirrotta che con una bellissima rovesciata insacca a fil di palo. il Coiano abbozza una timida reazione, ma sono sempre i medicei a creare le azioni più pericolose. Al 16' Spinetti scappa in contropiede ma all'ultimo si allunga la palla e viene anticipato dal portiere ospite. Al 24' ancora Spinetti punta verso la porta avversaria palla al piede, supera anche il portiere avversario ma un difensore alla disperata salva sulla linea di porta. Il gioco ristagna in mezzo al campo con sporadiche sortite da ambo le parti fino alla fine del primo tempo. Il secondo inizia con il Coiano all'attacco alla ricerca del pareggio che ottiene al 5' con Papanikolau, che tira dal limite dell'area e trafigge l'opposizione dell'estremo difensore rivale. Il Poggio non ci sta e torna all'attacco, ma al 15' perde Signori espulso per proteste; anche in inferiorità numerica i locali provano a spuntarla anche se le azioni sono su ambedue i fronti di gioco; al 55', dopo un bel tiro di Pirrotta respinto dal portiere, Frati di testa colpisce la traversa. Al 59' invece sugli sviluppi di una bella azione in contropiede Pittalis tira dal limite dell'area e il pallone si insacca tra palo e portiere, riportando i medicei in vantaggio. Il Coiano reagisce alla disperata ricerca del pareggio, ma la difesa del Poggio si difende con ordine, e così si arriva al quarto minuto di recupero quando un tiro di Minniti si insacca nell'angolino basso, èer il definitivo due a due. E qui finisce la partita lasciando l'amaro in bocca ai poggesi.
Lanciotto Campi-Mezzana 1-0
RETI: Innocenti
Dopo la sosta di due mesi per pandemia subito una gara importante in piena zona retrocessione. Al Ballerini appuntamento con la sfida Lanciotto - Mezzana. Chi perde rischia molto, chi avrà l'approccio con la vittoria potrà guardare con una certa speranza al futuro. Locali guidati da mister Safina con Dario Giulivo in panchina, ospiti della serie porte girevoli con arrivi e partenze alla ricerca di una tranquillità non solo tecnica. Numeri di maglia normali per chi gioca fra i padroni di casa, i soliti tram al capolinea in una stazione affollata fra gli ospiti che vanno in scena fino al 24. Come era bello e soddisfacente il calcio giovanile al tempo della passione e del volontariato e soprattutto dei numeri fissi, quando come materia di discussione e di analisi c'erano i mediatori dell'informazione, anche quelli sportivi, e non c'era bisogno di tutto il calcio secondo per secondo : l'era dei social ha rovinato anche questo facendo una marmellata in cui non si distingue nulla e in cui l'informazione e l'interesse generale non sono le stelle polari da seguire. Prendetelo come uno sfogo del vecchio cronista ma ci voleva. Torniamo alla gara. Fin dai minuti iniziali il pallino è saldamente nelle mani della formazione di casa che in alcuni momenti quasi da assalto all'Ok Corral cerca di impostare ma in attacco non riesce a creare favorevoli occasioni per passare in vantaggio, anche perché Colletti e compagni si trovano di fronte una squadra organizzata soprattutto in fase difensiva che riesce a limitare i danni e a chiudere sullo zero a zero la prima fase di un incontro, lo ripetiamo, molto importante per la classifica e per il futuro delle due formazioni, anche se siamo solo alla prima giornata del girone di ritorno. La forza del gruppo da una parte e l'ottima disposizione degli ospiti e la buona prestazione di Bambini e compagni dall'altra sembrano indicare anche nella ripresa il corso di una gara in cui i ragazzi di Safina vogliono vincere per rincorrere una salvezza alla portata della formazione di casa e in cui ci possa essere la possibilità di ripresa da parte del Mezzana che vuole iniziare il girone di ritorno con l'arrivo di un direttore sportivo imminente o già arrivato che possa essere l' ingrediente per tentare una possibile rimonta. E' insomma una gara da vivere minuto per minuto. Se nel primo tempo alcuni errori tecnici hanno limitato le potenzialità offensive delle due squadre, la ripresa vive di alcuni momenti piacevoli, altri confusi ma anche della volontà delle due squadre di giocare e impostare. Il Lanciotto si rende pericoloso con un diagonale di Arca ma Basa risponde presente, il Mezzana reagisce con un altro diagonale che impegna Seferi, attento nel corso della gara. L'episodio che decide il confronto a favore dei campigiani arriva a cinque dal termine: sbaglia un retropassaggio un giocatore ospite, si inserisce Innocenti, entrato in campo nella fase finale ma che diviene giocatore decisivo, che supera anche il portiere avversario e mette dentro per l'1-0 che lancia la squadra guidata dal bravo Safina verso una possibile salvezza. Per il Mezzana, che in alcune fasi della gara non ha affatto demeritato e che è stato condannato alla sconfitta da un suo errore, c'è tutto un girone di ritorno per rifarsi. Gara corretta, buona la direzione arbitrale. Innocenti, Arca e Poggi si sono fatti preferire nella formazione di casa ma tutto il collettivo locale merita una citazione positiva per la prova fatta di concretezza e di spirito di sacrificio, nelle file del Mezzana, non hanno demeritato Bambini, Mammana e Mulinari.
Calciatoripiù: Innocenti, Arca, Poggi (Lanciotto Campi),
Bambini, Mammana, Mulinari (Mezzana).
Fortis Juventus-Rinascita Doccia 3-0
RETI: Morelli, Donigaglia, Ciari
La Fortis Juventus supera con un netto 3-0 la Rinascita Doccia e mantiene la vetta della classifica (a pari merito con la Settignanese), con il miglior attacco del campionato. Al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la quotata squadra allenata da Salvatore Miranda, quarta in graduatoria, viene battuta da una formazione biancoverde sempre convincente. I locali attaccano fin da subito e dopo pochi minuti colpiscono un palo con Morelli. Al 18' la compagine guidata in panchina da Gabriele Landi si porta in vantaggio. L'azione si sviluppa sulla destra, con Donigaglia che serve Morelli: l'attaccante controlla e batte il portiere degli ospiti con un tiro indirizzato sul secondo palo. Nel finale della frazione iniziale, al 35', i padroni di casa raddoppiano. Un cross rasoterra di Cecchi raggiunge Donigaglia, che di piatto realizza il 2-0. Sempre nel primo tempo da segnalare anche un'occasione non sfruttata da Belli. Dopo un'ottima frazione la squadra di Gabriele Landi cala nella ripresa, anche per merito degli avversari. Gli ospiti si rendono pericolosi cogliendo prima un palo e poi con un pallonetto di La Marca. Anche i mugellani colpiscono un altro legno, con il palo del nuovo entrato Ciari. E proprio Ciari(in campo dal 10' del secondo tempo al posto di Pieri) al 60' realizza il gol del definitivo 3-0: su un fallo laterale, dopo una spizzata di testa, effettua una mezza rovesciata che si trasforma in una parabola vincente. La Fortis Juventus continua la propria corsa, che l'ha vista protagonista del campionato fin dalla prima giornata.
Rondinella Marzocco-Pieta 2004 0-2
RETI: Pitronaci, Bigagli
Sono punti pesanti: la Pietà batte a domicilio la Rondinella e si rilancia in ottica salvezza. L'avvio è però di marca locae: Bragetta salva su Ademollo che aveva colpito di testa sugli sviluppi di una punizione e si ripete neutralizzando il primo angolo dell'incontro; sul suo rilancio Pozzarini in contropiede calcia alto. La Rondinella prova di nuovo a rendersi pericolosa con l'incursione di Biagiotti servito in profondità da Ademollo: pallone lungo, Bragetta lo anticipa al limite dell'area. Poi, dopo un tiro di Fei dal limite fuori di poco, la Pietà si fa pericolosa con la punizione di materi da circa venti metri: pallone di poco alto. Si chiude così un primo tempo equilibrato nel quale la Rondinella ha inizialmente tentato di imporre il proprio gioco palla a terra trovando però difficoltà; la Pietà gioca invece sulle ripartenze rapide e sui lanci lunghi, soprattutto del portiere, che a tratti mettono in apprensione la retroguardia biancorossa. La ripresa si apre con la Pietà in avanti: Bartolini neutralizza di pugno un angolo crossato dentro. La Rondinella risponde con l'ennesimo pallone profondo di Ademollo per Biagiotti che non ci attiva per un soffio. La miglior occasione locale si registra al 41': Fei batte al centro una punizione defilata a sinistra, Ceccarelli conclude in maniera imprecisa davanti allo specchio praticamente libero. Poi al 53' la Pietà passa avanti: Bartolini gestisce male un retropassaggio e di fatto serve Pitronaci che intercetta e scarica il pallone sotto la traversa. Paradossalmente sullo 0-1 la Pietà rischia soprattutto in contropiede: a 4' dalla fine Canale serve Ademollo che ingaggia un duello con il proprio marcatore e riesce a calciare in porta da posizione angolata, Bragetta respinge di piede. Cento secondi e solo la parte alta della traversa dice di no al tiro di Franco dal limite dell'area. E alla fine del recupero la Pietà sigilla la partita: il secondo passaggio sbagliato di Bartolini consente a Bigagli di appoggiare in rete il pallone dello 0-2-.