Folgor Calenzano-Firenze Ovest 0-2
FIRENZE OVEST: Tognarelli, Parrini, Cremonini, Borghini,
RETI: Bettini, Scabello
Al Paolo Magnolfi, vista l'indisponibilità del sintetico Silvano Facchini, debutto stagionale per la matricola' Folgor Calenzano opposta a uno dei favoriti per la vittoria finale, il Firenze Ovest di Pietro Martini. Gli ospiti organizzati e convincenti mettono in mostra alcuni attaccanti coi fiocchi (Scabello e Bettini) e vincono agevolmente in trasferta. Al 9' Ovest in vantaggio: lanci da Ermini a Bettini, palla buona per Scabello che non perdona e porta in vantaggio la squadra ospite. Forti fisicamente i fiorentini fanno girare la palla e si ripropongono pericolosamente. Non tirano in porta i ragazzi di Giannetto ma in difesa e a centrocampo i rossoblù non demeritano affatto. Visti nell'occasione i locali sembrano in grado di centrare l'obiettivo della salvezza. L'Ovest tranquillamente va al riposo in vantaggio. Sterile l'iniziativa del Calenzano nella ripresa, i giocatori di Martini sono bravi a controllare e a ripartire in un campo dove gli spazi abbondano. Arriva così il raddoppio nella fase finale dell'incontro: grande giocata personale di Scabello che fa chilometri e azione, palla al piede. Il servizio questa volta è in direzione di Bettini che non perdona sul secondo palo e mette in rete. Fino al termine contro il generoso Calenzano il Firenze Ovest conferma tutto il bene che si dice su questa squadra. Nella formazione di Giannetto, protagonista di una prova accettabile trattandosi di un confronto giocato contro una squadra forte, sono emersi Lai, Casini e Ghetti, nell'ottimo Firenze Ovest bravi Scabello(migliore in campo),Ugki e Bettini. Gara corretta, ben giocata, discreta la direzione di gara.
Calciatoripiù: Lai, Casini, Ghetti (Folgor Calenzano), Scabello, Ugki, Bettini (Firenze Ovest).
Pieta 2004-Rondinella Marzocco 2-5
RETI: Bigagli, Lelli, Ademollo, Ademollo, Canale, Papi, Valiante
Partita molto divertente e ricca di gol tra Pietà e Rondinella Marzocco, nella prima giornata del girone G del campionato Giovanissimi regionali. La partenza sorride decisamente agli ospiti che segnano un gol dopo l'altro portandosi addirittura sul triplo vantaggio. Canale sblocca la partita scattando in profondità e insaccando dopo aver saltato un difensore, dinamica simile con tiro vincente in diagonale per il 2-0 di Papi. Il tris è invece opera di Ademollo, che da fuori area si inventa una splendida conclusione che si insacca nell'angolino. La Pietà, apparentemente in balia degli avversari, trova invece la forza di reagire prima dell'intervallo e rientra in partita grazie al gol di Lelli, abile a risolvere una mischia creatasi in area sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa, forte della rete appena segnata, la squadra di Ruini parte forte e prima colpisce una clamorosa traversa con Pozzarini, poi accorcia ulteriormente le distanze con un tiro dalla distanza di Bigagli che, deviato, inganna il portiere e termina in rete. L'entusiasmo dei locali viene tuttavia distrutto dall'immediata reazione della Rondinella, che pochi secondi dopo il gol subito si guadagna un calcio di rigore. Ademollo lo realizza perfettamente (doppietta per lui) portando il risultato sul 4-2, un colpo durissimo per la Pietà che non riesce a reagire nuovamente e nel finale incassa il colpo del 5-2 ad opera di Valiante che, spalle alla porta, si gira e da posizione defilata gonfia la rete con un bel tiro a incrociare. La partita finisce dunque 5-2 in favore della Rondinella che certamente alla lunga ha meritato, sebbene il punteggio appaia un po' severo nei confronti di una Pietà che non ha mai smesso di crederci.
Rinascita Doccia-Fortis Juventus 2-5
RETI: Millo, Sarri, Ciari, Morelli, Salamone, Salamone, Autorete
Un'ottima Fortis Juventus si impone con un netto punteggio in casa del Rinascita Doccia, inaugurando così al meglio la nuova stagione sportiva. I rossoblù non sono sembrati ancora in ritmo partita, tutto il contrario per gli ospiti che, spronati dalle urla di mister Landi, sono riusciti a imporre il proprio gioco e a dominare per grandi tratti della partita. I primi minuti sono stati caratterizzati da un lungo giro palla della Fortis che, non trovando spazi nella difesa serrata del Doccia, ha provato molto spesso il lancio lungo per l'attaccante Morelli. La partita si è sbloccata con un calcio da fermo: al 14' l'attaccante della Fortis Morelli riesce a incornare il pallone di testa e infilarlo così alle spalle di Natali, dopo una punizione battuta dalla trequarti campo. Da questo momento in poi in campo c'è quasi solo una squadra, la Fortis trova il raddoppio al 17', dopo una sfortunata autorete di un difensore del Doccia che colpisce verso la sua porta una punizione calciata da Gianassi. Solamente nel finale del primo tempo la squadra di casa prova a reagire, senza riuscire però ad impensierire Biagioli. Il primo tempo si conclude così col punteggio di 0-2. Il canovaccio della partita non cambia neanche nel secondo tempo: a fare la partita sempre la Fortis, mentre la squadra di casa cerca di chiudere le ottime trame del gioco degli ospiti, per cercare di ripartire poi in contropiede. Il tabellino nella ripresa cambia solo dopo tre minuti: sugli sviluppi di una mischia in area di rigore del Doccia la palla termina sui piedi di Salamone, che al 38' deve solo appoggiare in porta il pallone che vale lo 0-3. Nei minuti successivi la squadra di casa cresce e reagisce e nel giro di pochi minuti riesce a creare due pericolose palle gol: la prima al 49', con un tiro di Ciari ben ribattuto dalla difesa della Fortis e la seconda al 51', con un altro tiro di Ciari che fa la barba al palo. Gli ospiti non si fanno trovare impreparati e, dopo aver rischiato due volte di far riaprire la partita, chiudono definitivamente l'incontro al 53': grande palla nel mezzo di Donigaglia che scavalca Natali, Salamone tutto solo segna il gol che gli vale la doppietta personale e lo 0-4 parziale per la Fortis Juventus. Il gol più bello della partita arriva al 56' ed è sempre la Fortis ad andare a segno: con una grande punizione dal limite dell'area, che si infila sotto l'incrocio, Ciani realizza la quinta rete. Da qui in poi il Rinascita Doccia prova un po' a scuotersi e con Perrone, nel giro di tre minuti, crea due ghiottissime palle gol. Al 67' si sblocca il tabellino anche per la squadra di casa: Millo raccoglie un pallone mal intercettato dal portiere della Fortis e lo appoggia in fondo alla rete per il gol che dell'1-5. Solamente due minuti più tardi, il Doccia trova anche il gol del 2-5 con un bellissimo sinistro a giro di Sarri che finisce sotto la traversa. Gli attimi finali della partita sono caratterizzati dagli ultimi timidi tentativi dei padroni di casa, che vanno vicini al gol del 3-5 con un bel tiro di Perrone. Per il Rinascita Doccia ci saranno sicuramente altre occasioni per rifarsi e per trovare la prima vittoria, mentre la Fortis Juventus ha dimostrato di essere una squadra molto organizzata e che se continuerà così potrà dare del filo da torcere a molte squadre, rivali dei piani alti della classifica che si delineerà nelle prossime settimane.
Atletica Castello-Settignanese 1-4
RETI: Badiali, Benucci, Focardi, Orioli, Stinghi
Nella vita di chi, come il sottoscritto, il calcio è abituato a rappresentarlo attraverso un insieme di parole destinate a rimanere impresse sulla carta esistono momenti nei quali diventa necessario tornare nello stesso posto in cui il filo del racconto si è bruscamente interrotto. È un'esigenza interiore; un modo per riannodarlo, quel filo. Un po' come quando s'incontra dopo tanto tempo un vecchio amico e salutandolo gli si chiede: «Allora? Dov'eravamo rimasti». Non è dunque a causa di uno strano gioco del destino se, a distanza di quasi un anno da quel fulmine a ciel tutt'altro che sereno che interrompendo la sfida fra i 2006 di Castello e Jolly spense anche i sogni di tanti costretti a un altro lungo periodo di stop, prendo posto sulla tribuna del Pontormo nel tentativo di riannodare quel filo ripartendo proprio dalla medesima categoria. Da allora molte cose sono cambiate. È rinata la speranza e, visto che un bel sole rende la seconda domenica mattina d'ottobre molto più simile a una giornata di primavera, sembra quantomeno scongiurato il pericolo di vedersi piovere improvvisamente sul capo folgori e saette. Adesso in campo ci sono i ragazzi del 2007 guidati dal duo Abbrevi-Pellegrini che cercano di sbarrare il passo ai sempre insidiosi diavoletti rossoneri condotti da un'autentica istituzione del calcio giovanile fiorentino qual è il patron settignanese Maurizio Romei. Al termine di settanta minuti interpretati con buona intensità e discreto ritmo, l'esordio sorride proprio alla formazione ospite fisicamente meglio equipaggiata, velocissima sulle corsie esterne in fase di ripartenza e tecnicamente ben attrezzata nella zona centrale del campo. Guai però a pensare a un Castello dimesso e arrendevole. Non deve infatti trarre in inganno il robusto tabellino. La squadra di Abbrevi si è battuta con grinta mettendo in evidenza un'ottima fase difensiva. Bravi sono stati i ragazzi di Romei ad approfittare dei rari sbandamenti nei quali è incappato un reparto arretrato biancoverde molto quadrato e ben registrato. Qualche cosa da rivedere invece Abbrevi ce l'ha ancora in fase offensiva dove, nonostante il lavoro svolto dagli esterni Bresciani e Badiali de il supporto offerto loro da Cudia e Zatteri; solo in rare circostanze i biancoverdi, nell'occasione in tenuta completamente azzurra, hanno messo in apprensione l'estremo rossonero Cocchi. Nel conteso di una fase iniziale estremamente equilibrata, la differenza (nel bene e nel male) la fanno due calci piazzati. Al 4' Cudia ha la possibilità di sfruttare un'insidiosa punizione dal limite abilmente procurata da Max Zatteri. Il numero dieci però calcia debolmente e centralmente fra le braccia di Cocchi. Più che una conclusione a rete, il suo è un passaggio al portiere. Un minuto dopo, sul fronte opposto, i diavoletti sbloccano il risultato. Benucci scodella a centro area una punizione da sinistra, colossale l'amnesia collettiva da parte della retroguardia castellana che non interviene su un traversone di facile lettura. Il pallone sfila sul secondo palo dove il ben appostato Orioli deposita in rete da due passi con un leggero tocco di testa. Il repentino vantaggio ospite porta alla luce quella che sarà la trama lungo la quale si snoderà il resto del match. Grazie a Focardi a sinistra e Stinghi a destra, la Settignanese si ripropone velocissima in fase di ripartenza lavorando ai fianchi la difesa castellana, prende il comando delle operazioni a centrocampo in virtù dell'ottimo lavoro svolto da capitan Benucci e dal già citato e decisivo Orioli; mentre un Castello, in vero anche sfortunato in questa fase, s'impegna con buoni risultati in fase di contenimento grazie al buon lavoro svolto in difesa dal trio Lo Conte-Innocenti-Anichini. Il terzetto però al 21' è privato proprio dell'ultimo che, cadendo malamente su un polso, è costretto ad alzare prematuramente bandiera bianca. È una brutta tegola per Abbrevi che qualche minuto prima, era stato costretto a sostituire anche l'infortunato Parlanti con Sgarniglia e ad arretrare il raggio d'azione di Essaouri, privando la mediana di un buon punto d'appoggio. Ci provano comunque i padroni di casa a farsi vedere dalle parti di Cocchi; ma mentre l'attivissimo Badiali è costantemente anticipato da un solidissimo Della Felice e sul fronte opposto Bresciani nonostante qualche veloce discesa non riesce sfruttare appieno le sue doti fisiche, è sempre la Settignanese a farsi pericolosa con Orioli la cui battuta dalla distanza è fermata in due tempi e non senza qualche brivido da Matera (13'). Al 21' l'ennesima volata sulla destra di Stinghi si conclude con un bel traversone basso; il pallone raggiunge il ben piazzato Focardi che, dopo essersi ottimamente coordinato a pochi passi dalla porta, fa partire un diagonale sul quale nulla può l'incolpevole Matera. Provvidenziale nell'occasione è l'intervento di Lo Conte che chiudendo la diagonale respinge prima che il pallone oltrepassi la linea di porta. Al 29' la prima autentica manovra in linea costruita dai ragazzi di Abbrevi fa tremare la difesa rossonera. Cudia imposta sventagliando sulla destra e pescando Badiali che a sua volta gira verso il centro innescando Zatteri. Il centrocampista di riferimento castellano prova la conclusione dal limite ma il suo tiro si trasforma in un involontario assist per il neoentrato Sgarmiglia che dopo aver raccolto il pallone nel cuore dell'area ed aver vinto il contrasto con Cocchi deposita in rete pareggio. La gioia di sostenitori e del giocatore di casa dura però lo spazio di un amen. Il 20 in maglia azzurra si trovava in posizione palesemente irregolare e, anche se non è in giornata di grazia, a Garufi questo dettaglio non può sfuggire; gol annullato e ripresa del gioco con il canonico calcio franco in favore della difesa ospite. La Settignanese si scuote, capisce che la pratica va chiusa in cassaforte il prima possibile e al 33' trova il raddoppio. La consueta inarrestabile progressione di Stinghi procura un corner da sinistra; Benucci calibra il pallone al centro per Focardi che stavolta, dopo averlo elegantemente agganciata, lo gira imparabilmente alle spalle di Matera. A inizio ripresa Abbrevi prova a cambiare qualcosa invertendo gli esterni. Badiali passa a sinistra mentre Bresciani scala sulla destra. Non cambia però la fisionomia del match: la Settignanese continua a fare la partita e trova la terza rete al 39'quando un impreciso intervento in chiusura della difesa castellana sulla trequarti, origina uno strano campanile. È l'innesco per il velocissimo Stinghi che dopo essersi impossessato del pallone fila velocissimo verso l'area e poi supera Matera grazie a un preciso rasoterra. I ragazzi di Romei controllano adesso agevolmente la gara tornando a farsi pericolosissimi in due occasioni fra il 52' e il 53'. Prima è Orioli che al culmine di una prepotente percussione per vie centrali, supera Matera in uscita ma si vede la conclusione respinta sulla linea da un monumentale Innocenti; poi tocca nuovamente a Stinghi farsi largo sulla destra e impegnare Matera in una difficile respinta in tuffo. Al 64' anche il generoso lavoro svolto da un Castello operaio è premiato dal punto della bandiera. Sugli sviluppi di una punizione dalla destra, una sponda aerea in area ospite premia il puntuale inserimento di Badiali che gira in rete da due passi il pallone dell'1-3. Quattro minuti pià tardi però la Settignanese chiude in bellezza. Ottima la percussione sulla sinistra del neoentrato Vitali che, dopo essere entrato in area, premia intelligentemente il puntuale inserimento offensivo di Benucci: la girata in rete dalla media distanza fissa il risultato sul definitivo 1-4 e corona con la marcatura una prova da capitano vero; tutto cuore e sostanza. Dopo questo match, le strade di castellani e diavoletti sembrano dividersi in modo definitivo. Ai ragazzi di Abbrevi e Pellegrini occorrerà continuare a correre e lottare per raggiungere l'agognato traguardo della permanenza in categoria. Una Settignanese più pronta sembra invece destinata a recitare un ruolo da assoluta protagonista. Pur non commettendo gravi errori di valutazione, non ha del tutto convinto la direzione arbitrale di Garufi che è apparso più volte in difficoltà nell'attribuzione dei falli. Clamorose in particolari un paio di punizioni invertite e un corner non concesso nella ripresa al Castello: era apparso piuttosto evidente.
Calciatoripiù: ottima la prova dei difensori
Lo Conte e
Innocenti, del mediano
Essaouri, dell'intelligente
Zatteri in cabina di regia, del guizzante
Badiali e del subentrato
Sgarmiglia (Atl.Castello). Note di merito per il difensore esterno sinistro
Della Felice, per capitan
Benucci, per il roccioso regista
Orioli e per le due frecce
Stinghi e
Focardi (Settignanese).
Coiano Santa Lucia-Poggio A Caiano 5-0
RETI: Cei, Minniti, D Andrea, D Andrea, Jaballah
Il Coiano Santa Lucia si impone con un netto 5-0 ai danni del Poggio a Caiano, in una partita che i padroni di casa hanno tenuto tutto sommato sempre sotto controllo. Già il primo tempo d'altronde vedeva la squadra di Galeotti portarsi in vantaggio di tre gol con le firme di Minniti al 23', Cei al 28' e D'Andrea al 35'. Nella ripresa il Poggio a Caiano non riesce a reagire concretamente e nel tentativo quantomeno di provare a riaprire la partita incassa altri due colpi dal Coiano. Nello specifico segna D'Andrea al 41' per la doppietta personale, prima che al 59' Jaballah si aggiunga alla festa fissando il risultato sul 5-0 finale.
Mezzana-Lanciotto Campi 1-2
RETI: Mammana, Aquino, Colletti
Il Lanciotto si impone di misura sul campo del Mezzana e comincia al meglio il suo campionato. Gli ospiti passano in vantaggio nel corso del primo tempo con Colletti, abile a mettere il pallone in rete con un tiro di destro sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo. Prima dell'intervallo, però, il Mezzana trova il modo di pareggiare: Mammana scatta in posizione dubbia ma giudicata regolare dall'arbitro, e batte Traversi per l'1-1. Nella ripresa il Lanciotto, nonostante il duro colpo del gol subito, parte meglio e dopo dieci minuti ha l'occasione di riportarsi in vantaggio su calcio di rigore; dal dischetto va Colletti ma stavolta il duello viene vinto da Giorgi, che neutralizza il tiro dagli undici metri. Il miracolo del proprio portiere non basta comunque al Mezzana, falcidiato dalle assenze di diversi titolari, per evitare la sconfitta. A dieci minuti dalla fine infatti il classe 2008 Mancini si inventa un'azione personale superlativa con la quale entra in area e poi scarica per l'accorrente Aquino che, appena entrato, spedisce il pallone in rete realizzando il gol del definitivo 2-1 in favore del Lanciotto. Al triplice fischio dell'arbitro, dunque, la squadra di Safina festeggia una vittoria in trasferta molto importante, tutto sommato meritata per quanto visto in campo.