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Giovanissimi Regionali GIR.A2 - Giornata n. 5

Cattolica Virtus-Sestese 1-2

CATTOLICA VIRTUS: Cereda, Zagli, Silli, Valeriani, Gallo, Nocentini, Leggieri (10), Clemente, Fontana, Sborgi, Marinari. A disp.: Giuliano, Alla, Mirashi, Patacca, Marzano, Selvi, Serni, . All.: Vasetti Nicola
SESTESE: Giusti, Hila, Danti, Chelli, Myslihaka, Sorge, Kapidani, Giraldi, De Biase, Scarpelli, Patrignani. A disp.: Rossi, Nardini, Sacchi, Faggi, Nuti, Alighieri, Danesi, Baldi. All.: Augusti Giovanni
RETI: Marinari, Kapidani, Sorge
Due gol, uno in avvio di gara e uno in avvio di ripresa, permettono alla Sestese di sbancare lo stadio San Michele contro un'ottima Cattolica Virtus e di sventare il possibile aggancio in classifica. Il match d'alta classifica inizia subito con ritmi alti; la squadra di Augusti entra in campo con l'acceleratore premuto e dopo le prime iniziative di Patrignani conquista un calcio d'angolo già al 4'. Il cross dalla bandierina assume una parabola insidiosa cogliendo di sorpresa Cereda che non riesce ad alzare fuori dallo specchio: il pallone colpisce la traversa e torna in campo dove da due passi Kapidani non può far altro che insaccare il vantaggio ospite. Al 6' Vasetti che già deve fare i conti con lo svantaggio della sua Cattolica perde Clemente, sostituito da Valiante in seguito a un infortunio. Passano 10' di pressione e dominio ospite; poi la Cattolica Virtus acquista fiducia nei propri mezzi e si mette ad attaccare alla ricerca del pareggio. Da segnalare intorno al quarto d'ora una serie di calci piazzati insidiosi, su tutti la punizione dalla trequarti di Valeriani che si spegne tra le braccia di Giusti posizionato centralmente e il gol di Fontana annullato da Finoia per fuorigioco (19'). La parte centrale della prima frazione di gioco è caratterizzata da un sostanziale equilibrio; la posta in gioco è alta e nessuna delle due formazioni vuole rischiare errori che potrebbero compromettere l'esito del match. L'errore arriva comunque quando la difesa locale sbaglia un disimpegno all'altezza della metà campo: sul pallone si avventa il solito Patrignani che dopo un'incursione per vie centrali fa partire il destro dal limite; il pallone si abbassa nel modo giusto ma non trova lo specchio della porta ed esce sul fondo (30'). Sul finire di frazione la Cattolica impatta sugli sviluppi di un angolo battuto teso sul primo palo: la traiettoria favorisce il movimento giusto di Marinari che spizza di testa battendo a rete Giusti sul palo più lontano. È la rete dell'1-1 cercata, voluta e meritata che riporta l'equilibrio assoluto al San Michele. Si chiude così la prima frazione di gioco. La ripresa si apre con uno spettro a volteggiare sulla Sestese, che il colpo subito in chiusura di tempo possa averle tagliato le gambe. Ma è uno spettro che svanisce subito: al contrario la Sestese mostra tutto il proprio carattere passando nuovamente in vantaggio al 37'. L'azione si svolge sulla destra da dove nasce un traversone all' apparenza impreciso e che invece trova Sorge libero sul secondo palo: il suo tiro sul primo palo trafigge il portiere avversario dopo aver scheggiato il legno. E ancora una volta la Cattolica Virtus si trova sotto di un gol all'inizio della frazione: è tutto da rifare, di nuovo. Il secondo tempo si rivela ancora più equilibrato rispetto al primo, ma la lettura del match è chiara: capitanata da Valeriani, la squadra di casa cerca di imporre il proprio gioco alla ricerca di un'altra rimonta sugli ospiti che ancora una volta dimostrano di saper soffrire nei momenti chiave della gara e di sfruttare al meglio occasioni ed episodi. La stanchezza comincia a farsi sentire intorno al 50' e perciò iniziano i cambi: nelle fila ospiti l'autore del primo vantaggio Kapidani lascia spazio al fresco Danesi, mentre in casa Cattolica si registra la staffetta tra centravanti, Mirashi prende il posto di Fontana. Nel mezzo c'è da segnalare una ghiotta occasione per la squadra di casa: l'offensiva si sviluppa sulla fascia sinistra dove Valiante, all'altezza della linea di fondo, serve con un cross basso Marinari che a botta sicura calcia in porta trovando però l'opposizione provvidenziale di un difensore ospite. Negli ultimi minuti vanno decisamente meglio i padroni di casa: la Sestese è intenta a proteggere e gestire il vantaggio per poi sfruttare azioni di ripartenza affidandosi alle potenzialità di Patrignani e De Biase in zona offensiva. Al 62' è ancora la fascia sinistra giallorossa a infiammare il pubblico di casa: dopo una grande discesa sul fondo Silli, uno dei migliori del match, dialoga bene con Sborgi che mette in mezzo all'area un pallone velenoso; nessun compagno però riesce a sfruttarlo per recuperare lo svantaggio. Nel finale di gara De Biase riceve un pallone a metà campo, riesce a proteggerlo e dà vita ad una delle più classiche azioni in solitaria riuscendo anche nell'intento di entrare in area di rigore e lasciar partire un destro potente sul quale però Cereda si supera respingendo sul fondo. In vista degli assedi finali Vasetti tenta il tutto per tutto lanciando nella battaglia Alla e Selvi, ma dopo i 3' di recupero concessi dall' arbitro e una serie di palloni messi nel mezzo all'area ospite arriva il triplice fischio: il match si chiude sul risultato di 1-2 e sancisce la terza vittoria di fila in campionato per la Sestese con il conseguente allungo in classifica sulla stessa Cattolica Virtus. Niente da fare per i padroni di casa che si devono arrendere al cinismo e la caparbietà dei ragazzi di Augusti.
Calciatoripiù: Patrignan
i è una costante spina nel fianco della difesa locale: con velocità e tecnica crea spazi in fase offensiva aiutando costantemente la manovra. Menzione d'onore anche per Kapidani e Sorge (Sestese) che si fanno trovare pronti nei momenti chiave e siglano la vittoria di misura. Silli svolge un lavoro molto dispendioso sulla fascia sinistra: spinge molto in fase offensiva, è attento quando si tratta di difendere. Marinari (Cattolica Virtus) segna un gol non banale ed è sfortunato in un'altra circostanza: meritava di più.

Scandicci-Affrico 0-1

SCANDICCI: Patacchini, Di Bonito, Catalano, Faralli, Stasi, Tagliavini, Corsinovi, Cesari, Campone, Termini, Bargellini. A disp.: Serio, Andreucci, Di Cara, Cipriani, Sapienza, Bertini, Baiardi, . All.: Frilli Riccardo
AFFRICO: Fei, Giannoni, Casati, Guerrini, Bartalini, Shehade, Novelli, Chiaverini, Giannone, Guidorizzi, Bertelli. A disp.: Volpi, Bianchini, Tramonti, Casci, Cianti, Matrone, Sicilia, . All.: Bertini Andrea
RETI: Guerrini
È il weekend del primo verdetto nel girone B: la capolista Affrico lancia l'ennesimo messaggio al campionato conquistando i tre punti nello scontro al vertice contro lo Scandicci e stacca ufficialmente il pass per i play-off. L'ennesima prova di forza della formazione di Andrea Bertini va oltre il successo di misura che ha consentito ai biancazzurri di sbancare il ‘Bartolozzi'. È la prestazione, l'ennesima da voti altissimi in pagella, ad aver certificato il decimo successo in dodici partite di Chiaverini e compagni, che adesso possono già proiettare lo sguardo verso la fase finale. Al ‘Bartolozzi' ci si gioca un bel pezzo di stagione fra le due formazioni che hanno fatto meglio fin qui: lo Scandicci, secondo in classifica e desideroso di regalare il primo dispiacere alla capolista e l'Affrico, che al contrario vuole mettere l'ipoteca sulla fase finale mantenendo l'imbattibilità. Ci si aspetta un inizio arrembante dello Scandicci e invece è l'Affrico a tenere fin da subito in mano il pallino del gioco. I ragazzi di Bertini iniziano a macinare gioco e a costruire occasioni insidiose grazie alla costante spinta sugli esterni di Giannoni e Novelli. Nella prima frazione, però, Patacchini tiene in partita i suoi con un paio di interventi che mantengono invariata la porta del blues. Lo Scandicci, dal canto suo, ha provato a innescare la rapidità di Termini, riuscendo però raramente a saltare il centrocampo dell'Affrico, ben guidato dal duo composto da Guidorizzi e Bertelli. Dopo lo 0 a 0 maturato nei primi 35', la partita si infiamma nella ripresa. L'Affrico comincia a girare palla da una parte all'altra del campo, allungando le maglie della solida difesa scandiccese. Novelli e Giannone chiamano Patacchini a due interventi dall'elevato coefficiente di difficoltà, ma a metà secondo tempo il muro eretto dall'estremo difensore blues crolla. Dopo l'ottima risposta di Patacchini sul tiro di Novelli, l'Affrico si procura un calcio d'angolo della cui battuta si incarica Guidorizzi: il cross del numero 10 dell'Affrico diventa un cioccolatino per l'incornata di Guerrini, che svetta in terzo tempo e da dentro l'area piccola batte Patacchini per il gol dello 0-1. Anche dopo il vantaggio, l'Affrico continua a fare la partita, confezionando diverse palle gol per il raddoppio. Patacchini è però insuperabile e i nuovi tentativi di Bertelli e Giannone vengono neutralizzati dal bravissimo portiere dello Scandicci. Col risultato ancora in bilico, lo Scandicci prova a sbilanciarsi in avanti nel finale di gara, aggiungendo peso al reparto avanzato. Il forcing blues, però, produce soltanto una punizione insidiosa di Stasi che scheggia la parte alta della traversa prima di spegnersi sul fondo. L'Affrico non corre altri rischi e al triplice fischio riceve gli applausi del proprio pubblico per l'ennesima vittoria stagionale sul campo della rivale più accreditata.
Calciatoripiù
: nello Scandicci Patacchini para di tutto, arrendendosi soltanto all'incornata di Guerrini. Nell'Affrico prova maiuscola da parte di tutti: dietro brilla il solito Giannoni , ma a centrocampo la regia di Guidorizzi è determinante, così come il lavoro svolto in attacco da Bertelli e Giannone .

Sangiovannese-Zenith Prato 2-0

SANGIOVANNESE: Gioli, Ermini, Fabbrini, Checchini, Bonaccini, Acanti, Lorenzini, Travaglini, Fuccini, Mantelli, Raffaelli. A disp.: Di Trapani, Beghini, Failli, Fabbri, Pierazzi, Operi, . All.: Ricci Andrea
ZENITH PRATO: Mura, Lenzi, Palaj, Petrelli, Paolieri, Mari I., Belli, Santanni, Pagliuca, Pareti, Mari M.. A disp.: Cambi, Boanini, Borchi, Demiri, Magni, Marzullo, Santini, Simoni (Dusan), Turku. All.: Barbieri Gabriele
RETI: Raffaelli, Fuccini
Torna a sorridere la Sangiovannese, che dopo la sconfitta di Sesto Fiorentino risponde da grande squadra superando con un convincente 2-0 la Zenith Prato. Giornata da dimenticare per la formazione pratese, che è incappata in una delle più brutte prestazioni dell'anno, anche se gran parte del merito va ad una Sangiovannese che fin dall'inizio ha impresso il proprio marchio sulla gara. Pronti via e già al 2' i ragazzi di mister Andrea Ricci sbloccano la gara: a siglare il gol dell'immediato 1-0 è Fuccini, che dopo aver ricevuto palla da Lorenzini conclude a incrociare da dentro l'area superando un incolpevole Mura. La Zenith tenta un'immediata reazione confezionando due occasioni con Mari M., che tuttavia non riesce in entrambi i casi a inquadrare il bersaglio grosso. La Sangiovannese si difende con ordine e quando può riparte a grandi falcate. Dopo un paio di potenziali ripartenze non sfruttate, al 32' i padroni di casa riescono a trovare il gol del raddoppio con il solito Raffaelli che, al termine di una discesa sulla corsia mancina, rientra sul piede forte e con una conclusione alla Del Piero trafigge Mura consentendo ai valdarnesi di portarsi all'intervallo sul parziale di 2-0. Nel secondo tempo, complice il risultato sfavorevole, è la Zenith Prato a gestire il comando delle operazioni, pur facendo enorme fatica a trovare spazi tra le maglie della difesa valdarnese. La Sangio, infatti, si copre bene, concedendo soltanto un paio di occasioni a Mari M. e Turku, senza che Gioli debba ricorrere a interventi significativi. In più, il pressing ultra-offensivo dei pratesi consente ai ragazzi di Ricci di ripartire spesso in contropiede come al 60', quando Lorenzini spreca la palla del 3-0 calciando addosso a Mura. Nel finale anche la spinta offensiva dei pratesi comincia a venir meno e la Sangiovannese riesce a condurre in porto la gara mettendo in cassaforte tre punti tanto importanti quanto meritati.
Calciatoripiù
: nella Sangiovannese si mettono in evidenza Travaglini , Raffaelli e Fuccini . Nella Zenith Prato si salva Palaj .

Galluzzo Oltrarno-Sporting Arno 1-1

GALLUZZO OLTRARNO: Biotti, Desii 20, Doko 14, Ferrati 15, Fiesoli 6, Frosali 5, Lanfrancotti 13, Lorini 8, Mannini 3, Tanini 19, Rossi 4. A disp.: Cortesi, Bianchini 17, Mares 7,
SPORTING ARNO: Ciucchi, Aldighieri, Lepri, Sarti, Piantini, Lenzi, Moccia, Precaj, Giannelli, Cirri, Salvadori. A disp.: Conti, Bitossi, Del Gaudio, Esposito, Maxharri, . All.: Materassi Marco
RETI: Autorete, Lepri
Vince l'equilibrio tra Audace Galluzzo e Sporting Arno, che fra occasioni mancate, episodi discutibili e un finale di gara acceso (espulsi Mares e Lepri) non vanno oltre ad un 1 a 1 che sintetizza bene i combattutissimi 70' del Comunale del Galluzzo. Nelle primissime battute di gioco lo Sporting Arno tenta subito di creare qualche grattacapo a Biotti ma Moccia e Salvadori falliscono due ottime chance davanti alla porta. Scampato il pericolo, il Galluzzo risponde per le rime grazie ad una combinazione sull'asse Tanini-Mannini, con quest'ultimo che si trova a concludere da posizione favorevole spedendo però il pallone a lato. Al 15' altra occasione per lo Sporting Arno con Salvadori, ma anche stavolta la mira del numero 11 ospite non è delle migliori e il pallone sfila sul fondo. Il primo tempo scorre sui binari dell'equilibrio, con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Non arrivano però i gol e il primo tempo si conclude con un eloquente 0 a 0. Nella ripresa le due compagini aumentano i giri del proprio motore e ne esce una gara decisamente più intensa e spettacolare. Al primo affondo il Galluzzo trova già il gol del vantaggio: è il 40' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si origina una mischia in area ospite dove è Mannini il più lesto a toccare il pallone che carambola sulla sagoma di Piantini la cui deviazione è decisiva nel mettere fuori causa Ciucchi per il momentaneo 1-0 Galluzzo. Incassato il gol con un pizzico di sfortuna, lo Sporting Arno tenta immediatamente di reagire affidandosi agli spunti dei suoi attaccanti. Dopo un gol annullato al Galluzzo per fuorigioco di Tanini, al 60' il pressing ospite porta all'assegnazione del contestato calcio di rigore per un contatto tra Doko e Di Gaudio, con quest'ultimo che va a terra al momento del contrasto col difensore del Galluzzo. Nonostante le proteste della panchina locale, l'arbitro decreta la massima punizione e dal dischetto Lepri fa 1-1. Il gol annullato a Tanini e il rigore di Lepri scaldano gli animi e nel finale un alterco tra Lepri e Mares viene punito dall'arbitro con il cartellino rosso estratto ai danni di entrambi i giocatori. L'ultimo brivido, a tempo quasi scaduto, lo regala Lorini che su punizione scheggia la traversa facendo correre un ultimo brivido a Ciucchi prima del triplice fischio dell'arbitro che decreta il definitivo 1-1.
Calciatoripiù
: nel Galluzzo spiccano le prove di Mannini , Tanini e Lanfrancotti . Tra le fila dello Sporting Arno si mettono in evidenza Salvadori e Lenzi .