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Giovanissimi Regionali GIR.A2 - Giornata n. 2

Cattolica Virtus-Galluzzo Oltrarno 4-0

CATTOLICA VIRTUS: Cereda, Zagli, Silli, Valeriani, Gallo, Nocentini, Marinari, Leggieri (10), Ermini Polacci, Fontana, Serrini. A disp.: Lekaj, Paoli, Alla, Clemente, Bindi, Selvi, Serni, Patacca . All.: Vasetti Nicola
GALLUZZO OLTRARNO: Biotti, Doko, Mannini, Ferrati, Frosali, Fiesoli, Mares, Lorini, Baldassarri, Bonaccorsi, Tanini. A disp.: , Lanfrancotti, Trentanove, Bichi, , Desii. All.: Materassi Marco
RETI: Serni, Marinari, Ermini Polacci, Ermini Polacci
Una risposta forte, come ci si attendeva dopo la sconfitta di Scandicci. La Cattolica Virtus riparte con una bella vittoria casalinga ai danni di un Galluzzo che, nonostante l'impegno, paga qualche defezione di troppo. Pronti via e al 2' i ragazzi di mister Vasetti passano già in vantaggio con il gol lampo di Ermini Polacci termine di una rapida transizione offensiva nella quale l'attaccante giallorosso va via sulla sinistra, salta due avversari e con una conclusione forte e angolata supera Biotti. I padroni di casa mettono la gara in discesa e arginano senza sbavature i tentativi di reazione del Galluzzo. Quando ripartono, i padroni di casa mostrano tutta la loro qualità, soprattutto con gli scatenati Silli e Serrini, e al 18', su un'altra pregevole azione manovrata, Serrini sfugge alla marcatura del diretto avversario per poi servire un assist al centro dell'area dove Ermini Polacci da due passi insacca il pallone in rete per il momentaneo 2-0. Nel finale di primo tempo la Cattolica Virtus commette l'errore di rilassarsi troppo, come successo già troppe volte in questo inizio di stagione, favorendo la reazione del Galluzzo che si affaccia dalle parti di Cereda senza per creare grossi pericoli, mentre dall'altro lato Biotti e Frosali fanno gli straordinari per evitare il tris giallorosso. Nell'intervallo mister Vasetti mette in guardia i suoi da altri cali di concentrazione e i giallorossi rientrano in campo dimostrando di aver recepito il messaggio. Dopo una buona partenza, al 53' Marinari chiude virtualmente i conti realizzando il gol del 3-0 a conclusione di una bella azione palla a terra. I padroni di casa continuano ad attaccare, approfittando dell'atteggiamento passivo del Galluzzo. Marinari e Fontana esaltano i riflessi di Biotti, che con una doppia super parta tiene a galla i suoi, ripetendosi a stretto giro su Valiante. Il poker giallorosso è però soltanto rimandato di qualche minuto e arriva al 60' con un sinistro di Valiante che da dentro l'area riceve il pallone e trafigge l'incolpevole Biotti con una conclusione forte e angolata. Nel finale lo stesso Valiante va a centimetri dalla doppietta personale, scheggiando il palo con una conclusione sulla quale Biotti avrebbe potuto fare ben poco. Nel finale, nonostante qualche tentativo del Galluzzo, la Cattolica Virtus gestisce il vantaggio conservando l'ampio margine fino al triplice fischio finale che attesta il quinto successo stagionale per la formazione di Vasetti.
Calciatoripiù
: Ermini Polacci è il protagonista assoluto in casa Cattolica per la doppietta che nel primo tempo indirizza subito la partita, ma vanno segnalate anche le prove di Serrini e Leggieri. Nel Galluzzo si salvano Biotti, Frosali e Tanini.



Zenith Prato-Floria Grassina Belmonte 1-0

ZENITH PRATO: Cambi, Paolieri, Mari I., Petrelli, Lenzi, Palaj, Mari M., Boanini, Santini, Pagliuca, Barattucci. A disp.: Mura, Pareti, Borchi, Simoni (Dusan), Innocenti, Vitiello, Santanni, Turku, Demiri. All.: Barbieri Gabriele
FLORIA GRASSINA BELMONTE: Sieni, Missineo, Benvegnu, Sarti, Ciabatti, Meini, Forzieri, Soldini, Catalani, Li, Baldazzi. A disp.: Scaperrotta, Bellucci, Martini, Caponi, Ciappi, Botticelli, Colzi, Zanotti. All.: Sozzi Alessandro
RETI: Boanini
Basta una magia di Boanini alla Zenith Prato per conquistare i tre punti contro una Floria Grassina Belmonte che, dopo il pari contra la Sestese, dà un'ulteriore conferma dei progressi fatti nelle ultime settimane. I ragazzi di mister Sozzi si presentano a Prato con l'ambizione di ripetere l'exploit contro la Sestese, mentre la Zenith Prato va a caccia del riscatto dopo la sconfitta in casa dell'Affrico. Ne esce una partita come da pronostico tesa, dove entrambe le squadre sentono l'importanza della posta in palio. Dopo una prima fase di studio, la Zenith Prato prende in mano il pallino del gioco e al 10' si procura un calcio di punizione dopo una bella incursione del classe 2008 Barattucci: alla battuta va Boanini, che disegna una traiettoria perfetta che scavalca la barriera prima di infilarsi in fondo al sacco per l'1-0 Zenith. Sbloccata la gara, i padroni di casa prendono fiducia approfittando anche di un atteggiamento troppo attendista della Floria. Tra le fila locali i più attivi sono i due 2008 Barattucci e Santini, che impegnano Sieni in un altro paio di situazioni prima dell'intervallo. La Floria, che nella prima frazione deve sostituire Missineo, non si rende pericolosa dalle parti di Cambi e il primo tempo va in archivio sul parziale di 1-0 in favore dei pratesi. Ci si aspetta una ripresa sulla falsariga del primo tempo e invece la Floria cambia marcia e nel finale di gara va in più occasioni vicino al pareggio. Tuttavia, anche ad inizio secondo tempo è la Zenith Prato a rendersi maggiormente pericolosa in avanti, soprattutto con un Innocenti che, da poco entrato dalla panchina, si vede ribattere sulla riga il pallone del possibile raddoppio. La Zenith Prato sembra in controllo ma nel quarto d'ora finale la Floria Grassina Belmonte esce dal guscio e comincia a farsi vedere dalle parti di Cambi. Al 55' Martini, l'uomo del pareggio contro la Sestese e entrato nel corso della ripresa, chiama subito Cambi ad un doppio intervento complicatissimo su due conclusioni da dentro l'area. È il campanello d'allarme per una Zenith che nel finale si chiude (forse troppo) sulla difensiva. la Floria ne approfitta e a tempo scaduto va vicinissima al pareggio con un'altra azione insistita dello scatenato Maritini, bravo a girarsi in un fazzoletto e a concludere di prima intenzione, ma Cambi si arriva con la punta della mano e con l'ausilio del palo evita un pareggio già scritto. La Floria ci prova anche con Catalani, Botticelli e Caponi, ma ai ragazzi di Sozzi non riesce l'impresa già fatta con la Sestese. La Zenith rischia ma regge fino in fondo e porta a casa una vittoria fondamentale per continuare a cullare le ambizioni play-off.
Calciatoripiù
: nella Zenith Prato straordinaria la prova di Cambi, che con le sue parate ha messo il timbro sul successo pratese. Vittoria arrivata grazie alla punizione gioiello di Boanini, anche lui tra i migliori in campo così come il terzetto difensivo formato da Palaj, Lenzi e Petrelli. Nella Floria promossi Catalani e Li.



Sporting Arno-Affrico 0-3

SPORTING ARNO: Ciucchi, Aldighieri, Lepri, Salvadori, Sarti, Lenzi, Moccia, Cirri, Bellonzi, Esposito A., Moccia. A disp.: Conti, De Simone, Del Gaudio, Esposito, Spinelli, Giannelli, Maxharri, Aldighieri B. . All.: Vivarelli Lorenzo
AFFRICO: Volpi, Giannoni, Casati, Bartalini, Shehade, Guerrini, Novelli, Chiaverini, Matrone, Guidorizzi, Capanni. A disp.: Morgenni, Brilli, Bertelli, Sicilia, Bianchini, Cianti, Casci, Giannone. All.: Bertini Andrea
RETI: Giannoni, Capanni, Guerrini
Nonostante le pessime condizioni del campo, Sporting Arno e Affrico regalano una bella partita caratterizzata da tante occasioni, a spuntarla sono gli ospiti che allungano il proprio vantaggio in classifica sulle inseguitrici. La prima occasione del match è per l' Affrico al 9' con Capanni che calcia di sinistro: la palla termina alta sopra la traversa. Al 17' grossa occasione da gol per lo Sporting: un tiro da fuori di Cirri sbatte sul palo, sulla ribattuta a porta vuota si presenta Moccia G. che però sbaglia clamorosamente e la palla termina fuori. Al 22' si sblocca la partita a favore dell' Affrico: in azione sulla sinistra Novelli mette in mezzo un bel pallone che viene deviato da Ciucchi, la palla arriva però sulla testa di Capanni che spinge dentro a porta vuota. Al 25' viene fischiato un rigore per gli ospiti che hanno l' occasione di portarsi sullo 0-2. Dagli undici metri si presenta Shehade che tira basso, Ciucchi è bravo a intuire e a bloccare il tentativo. Al 26' occasione anche per i padroni di casa, sugli sviluppi di una punizione Cirri conclude diretto verso la porta, ma la palla esce di poco a lato del portiere. Al 30' ancora Affrico pericoloso con Bellonzi che in area si gira e colpisce di sinistro, il suo tentativo però termina fuori. La seconda frazione di gioco si apre al 50' con un tiro da fuori di sinistro da parte di Novelli, il suo tentativo finisce largo dallo specchio della porta. Al 52' grossa occasione per gli ospiti con Novelli che conclude nuovamente da distanza ravvicinata, Ciucchi respinge miracolosamente, la palla torna di nuovo tra i piedi del numero 7 dell' Affrico che a portiere battuto spara alto. Al 54' arriva però il raddoppio dell' Affrico: Giannoni vede Ciucchi fuori dai pali e lo sorprende con un destro da fuori area che finisce sotto la traversa. Al 61' gli ospiti vanno vicini al terzo gol con Chiaverini che ci prova da fuori con il sinistro, la palla esce di un soffio a lato. Al 64' ancora pericoloso l' Affrico con Sicilia che si presenta in area e calcia, il suo tentativo è però debole e il portiere dello Sporting blocca sicuro. Al 66' arriva lo 0-3 che chiude definitivamente la partita: Guerrini calcia al volo un pallone non allontanato bene dalla difesa dello Sporting che termina alle spalle di Ciucchi. Al 67' gli ospiti vanno vicini al poker con il subentrato Casci che con il destro centra in pieno la traversa. Finisce qui la partita con la vittoria dell'Affrico; positiva anche la prova dello Sporting che ha tenuto testa alla capolista.

Calciatoripiù:
Novelli
e Capanni per l' Affrico, Cirri per lo Sporting.



Sestese-Scandicci 2-2

SESTESE: Rossi, Hila, Danti, Chelli, Myslihaka, Sorge, Patrignani, Giraldi, De Biase, Scarpelli, Danesi. A disp.: Fantini, villagatti, Nardini, Scarlini, Degl Innocenti, Kapidani, Baldi, Alighieri . All.: Augusti Giovanni
SCANDICCI: Patacchini, Congiu, Di Bonito, Baiardi, Stasi, Tagliavini, Corsinovi, Cesari, Campone, Termini, Bargellini. A disp.: Serio, Faralli, Precaj, Bertini, Costoli, Gianassi, . All.: Frilli Riccardo
RETI: Sorge, De Biase, Corsinovi, Stasi
È una sfida tra stili di gioco opposti quella tra Sestese e Scandicci, che termina con un pareggio ricco di gol e pieno di colpi di scena. La prima occasione la costruiscono i locali: al 5' Patrignani batte un corner da sinistra, il pallone arriva a Scarpelli che rimette in mezzo; anticipato De Biase, murato ottimamente da Stasi il tiro di Giraldi. Gli ospiti rispondono con la rimessa laterale di Congiu che serve Corsinovi: il suo filtrante innesca Bargellini che defilato a destra cerca la porta e trova Rossi pronto a smanacciare in corner. Lo Scandicci acquista fiducia, mentre la Sestese tenta un pressing serrato in modo da non dare spazi o riferimenti ai propri avversari. Gli ospiti hanno un'altra occasione molto più nitida poco dopo, quando Cesari riparte e scarica: Bargellini effettua una serpentina, evita due avversari e allarga a Termini che stampa il destro a giro direttamente sulla traversa. In questo frangente la Sestese non riesce a creare grandi opportunità e lo Scandicci continua a macinare gioco: ne è esempio chiaro quanto accade al 14' quando Campone recupera palla a centrocampo e lancia Bargellini che si incunea tra due difensori, entra in area e, defilato sulla sinistra, tenta la conclusione incrociata sul secondo palo; grande la risposta di Rossi che smanaccia in angolo. La Sestese prova la reazione d'orgoglio 3' più tardi, quando Hila effettua un lancio millimetrico dalla destra: il pallone arriva a De Biase che anticipa un difensore, stoppa, s'invola sulla fascia e tenta uno scavetto che sfiora il palo sinistro. Nonostante il dominio ospite, alla seconda occasione utile la Sestese passa in vantaggio. Al 20' Giraldi scambia con Scarpelli: sul pallone rimasto lì dopo una deviazione s'avventa Sorge che con una gran bordata dai venti metri inganna Patacchini all'angolo. È l'1-0 che dà consapevolezza alla Sestese, poco dopo di nuovo pericolosa: al 25' sulla trequarti Giraldi allarga per Hila che effettua un cross tagliato dentro dalla destra, Patacchini attento smanaccia anticipando De Biase. I ritmi calano leggermente e per vedere una reazione ospite bisogna attendere il 31' quando Giraldi sbaglia un disimpegno rilanciando male: il pallone arriva a Cesari che tenta un preciso rasoterra di prima; Rossi è attento e blocca bene a terra. Da qui in poi la partita assume toni più accesi, le due squadre si affrontano a viso aperto. Sono gli ospiti a rendersi pericolosi al 33' quando Cesari allarga per Termini che si accentra, dribbla due avversari e tenta un tiro piazzato dal limite dell'area: il pallone gira e sfiora l'incrocio. Neanche il tempo di riassestarsi che lo Scandicci costruisce l'occasione del pareggio: Bargellini avvia un'azione personale evitando due avversari e scarica a Termini che si defila a destra e dal limite tenta il cross; Myslihaka intercetta con la mano dentro l'area. Sul dischetto si presenta Stasi che tenta di piazzare il pallone nell'angolo destro, Rossi si distende benissimo e respinge; sulla ribattuta però lo stesso Stasi è lesto a ribadire in gol il pallone dell'1-1. Nel secondo tempo si registra un andamento simile al primo: le due squadre mettono in mostra i loro stili di gioco diversi, senza mai risparmiarsi. Dopo alcuni minuti di studio, lo Scandicci riesce a portarsi in vantaggio alla prima occasione utile. La punizione di Stasi dai venticinque metri colpisce la barriera; sulla ribattuta si avventa Corsinovi che tenta un lob preciso e forte: Rossi non riesce a distendersi e il pallone lo supera, insaccandosi centralmente alle sue spalle per la rete dell'1-2. I locali accusano un po' il colpo e per vedere una degna opportunità occorre attendere il 48' quando, su una punizione defilata sulla destra, Danesi lascia partire un cross preciso; De Biase aggancia ottimamente, elude un difensore e conclude sul primo palo: parata superlativa di Patacchini che con la mano di richiamo smanaccia in angolo. La Sestese non ci sta a perdere e 3' più tardi agguanta il pareggio. Cesari perde il possesso a centrocampo, lo recupera Scarpelli che cerca lo spiovente in avanti: deviato, il pallone arriva comunque a De Biase che dribbla un avversario, rientra sul destro e dal limite lascia partire un tiro a giro che si insacca all'incrocio. Ora la Sestese acquista fiducia e tenta di costruire l'azione del vantaggio. Al 55' Danesi mette dentro una punizione forte e precisa: la punizione a Chelli che di prima calcia dall'altezza del dischetto; il pallone si alza troppo e finisce alto sopra la traversa. Allo Scandicci l'opportunità migliore per il nuovo vantaggio capita poco dopo: la punizione di Corsinovi da sinistra attraversa l'area e arriva a Di Bonito che crossa forte sul secondo palo: Termini si avventa sul pallone ma da due passi lo spedisce sul palo. I locali non hanno nemmeno tempo di riposizionarsi che lo Scandicci ha subito un'altra occasione: Corsinovi allarga per Bargellini che si invola sulla destra e mette dentro un cross deviato; Termini arriva sul pallone ma spreca concludendo fuori da buona posizione. Gli ospiti sembrano un po' affaticati, quindi la Sestese tenta di approfittarne. Scarpelli avanza e appoggia a De Biase che calcia dal limite: la deviazione di un difensore genera una traiettoria insidiosa sulla quale Patacchini è attento. L'ultima opportunità degna di nota è ancora della Sestese: Patrignani tenta l'azione personale, s'invola sulla destra dribblando tre avversari con un perfetto slalom, e appoggia a Sorge che inventa una sponda precisa per Giraldi: Patacchini non si fa sorprendere dal tiro a giro di prima e blocca in due tempi. Poi le due squadre si accontentano di un pareggio che comoda a entrambe; è stato un match ricco di emozioni nel quale nessuno si è risparmiato.

Calciatoripiù:
De Biase
è uno dei migliori in campo e senza dubbio il migliore della sua squadra. Si è sacrificato molto, si è reso protagonista di sponde intelligenti e di un controllo palla degno di nota e in più ha sfoderato un colpo balistico impeccabile che è valso il gol del pareggio; il migliore del centrocampo locale, Giraldi (Sestese) ha saputo dare ordine in mezzo al campo con lanci precisi, pochissimi errori e con qualche giocata di qualità. Senza Patacchini lo Scandicci avrebbe sicuramente subito più reti: è stato autore di almeno tre o quattro parate decisive, di cui almeno due da posizione ravvicinata. Corsinovi (Scandicci) è colui che ha creato maggiori problemi alla retroguardia di casa, soprattutto con i suoi continui inserimenti e i suoi cambi di gioco precisi e intelligenti, sintomo di spiccate qualità. Inoltre è stato molto bravo e astuto nello svariare tra la fascia e la trequarti per creare confusione e non dare punti di riferimento ai suoi avversari.