Cattolica Virtus-Scandicci 3-1
CATTOLICA VIRTUS: Cereda, Picarelli, Silli, Valeriani, Catalano, Nocentini, Marinari, Clemente, Ermini Polacci, Sborgi, Serni. A disp.: Tognaccini, Mirashi, Paoli, Gallo, Leggieri (10), Alla, Zagli, Serrini, Fontana. All.: Vasetti Nicola
SCANDICCI: Patacchini, Congiu, Baiardi, Cipriani, Stasi, Bertini, Corsinovi, Cesari, Costoli, Termini, Bargellini. A disp.: Serio, Faralli, Precaj, Di Cara, Margheri, Pepe, Gianassi, . All.: Frilli Riccardo
RETI: Serni, Autorete, Clemente, Stasi
Quando si incontrano due corazzate come Cattolica Virtus e Scandicci non è mai una gara qualunque, specie in un campionato regionale d'élite. Anche il primo confronto dopo un anno e mezzo di stop non tradisce le attese e quella disputatasi a Soffiano, valida per la prima giornata del campionato Giovanissimi élite, è il miglior biglietto di bentornato alla normalità. Al termine di 70' ad altissima intensità e ben giocati da ambedue le compagini, è la Cattolica Virtus a festeggiare tre punti sudati contro uno Scandicci mai domo ma a cui non è bastato l'immediato vantaggio di Stasi. La gara comincia con una breve fase di studio ma già al 7' lo Scandicci pesca il jolly dal mazzo. I blues si conquistano un interessante calcio di punizione da posizione leggermente defilata: alla battuta va lo specialista Stasi, che disegna una traiettoria che sorprende Cereda sul primo palo e consente allo Scandicci di portarsi subito in vantaggio. Partenza in salita per la Cattolica Virtus, che colpita a freddo non riesce a replicare a stretto giro. Al contrario, all'11' è ancora lo Scandicci a farsi minaccioso in avanti prima con un tiro di Corsinovi respinto dalla difesa avversaria poi, subito dopo, con un altro calcio piazzato di Stasi che manda il pallone di poco alto sopra la traversa. Al 15' la prima occasione della gara per la Cattolica Virtus: Sborgi riceve palla in posizione favorevole e lascia partire una conclusione che Patacchini respinge come può. Non c'è un attimo di tregua e sul ribaltamento di fronte lo Scandicci protesta per un contatto sospetto tra Termini e Catalano ma l'arbitro lascia correre. Al 25' Bargellini riceve palla da Termini e conclude in diagonale, fuori di poco. Due giri d'orologio e la Cattolica Virtus replica con una staffilata da fuori di Silli ma anche stavolta la mira del numero 3 giallorosso non è delle migliori e il pallone si spegne alto sopra la traversa. Alla mezz'ora Ermini Polacci si libera bene in area e serve il ben appostato Marinari, che mira l'incrocio ma manda alto. Il primo tempo si chiude con il pareggio della Cattolica Virtus: Valiante scatta sul filo del fuorigioco, la difesa dello Scandicci reclama il fuorigioco, per il direttore di gara non c'è posizione irregolare e il numero 11 giallorosso davanti a Patacchini non sbaglia per l'1-1 su cui si chiude la prima frazione. Nel secondo tempo subito occasione ghiottissima per lo Scandicci con il neoentrato Gianassi che da ottima posizione non inquadra il bersaglio grosso. I padroni di casa però rispondono prontamente e poco dopo Marinari va al tiro chiamando Patacchini ad un intervento non facile. Rispetto al primo tempo, la manovra offensiva della formazione di mister Vasetti risulta più fluida e al 38' è ancora Patacchini a metterci una pezza sulla conclusione ravvicinata di Valiante, ben servito da Sborgi. Al 40' lo Scandicci ha però un'opportunità nitida su un contropiede di Termini, che però non riesce a concludere verso il bersaglio grosso. Al 43' arriva il gol del sorpasso della Cattolica Virtus: è ancora Valiante a farsi trovare libero in area di rigore e a tentare la conclusione verso la porta; contrastato da un difensore avversario, il tiro del numero 11 giallorosso diventa un assist per Clemente che da due passi insacca il pallone all'angolino per il 2-1 giallorosso. Lo Scandicci non ci sta e si riversa subito in avanti alla ricerca del pari. Sull'ennesimo calcio piazzato di Stasi, il pallone termina a Baiardi che a sua volta serve Bargellini il cui tiro da distanza ravvicinata viene murato da un super intervento di Cereda. Lo Scandicci ci prova con coraggio, ma al 51' la Cattolica trova il 3-1 che sa tanto di ipoteca sui tre punti: accelerazione spaventosa del neoentrato Serrini, che punta la porta e nel tentativo di calciare a rete viene anticipato da Stasi che spedisce il pallone nella propria porta. Sfortunato in questo frangente il numero 5 dello Scandicci, che nel finale proverà a riscattarsi su calcio di punizione, mandando però il pallone alto. Prima del triplice fischio, la Cattolica Virtus si affaccia nuovamente dalle parti di Patacchini prima con un gol annullato a Serrini poi con una punizione insidiosa di Silli che soltanto un super Patacchini riesce a disinnescare con l'ausilio della traversa. Al triplice fischio finale la Cattolica Virtus festeggia la vittoria all'esordio stagionale ma gli applausi vanno a tutti i protagonisti che hanno dato vita ad un incontro intenso e ricco di emozioni.
Calciatoripiù: nella Cattolica Virtus
Valiante spicca su tutti, ma vanno sottolineate anche le prove di
Silli e
Clemente. Nello Scandicci in grande spolvero il numero 10
Termini e il centrale di difesa
Stasi, nonostante l'autorete nel finale.
IL BIG MATCH DELLA PRIMA GIORNATA VA ALLA CATTOLICA
Era senza dubbio la partita clou della prima giornata del girone A2 dei Giovanissimi Regionali. E le premesse della vigilia sono state confermate nei 70 minuti in campo grazie alle due compagini che si sono affrontate correttamente, ma con un livello agonistico elevato.
Più 'giochista' la manovra della Cattolica, con un fraseggio ricercato, anche se a volte impreciso, con Valeriani e Sborgi che provavano a creare geometrie nella costruzione offensiva. Più verticale il gioco dello Scandicci, con la ricerca costante delle punte, tattica che ha avuto dei buoni risultati fino a quando il 9 dei blues, Costoli, è rimasto in campo.
Partenza migliore per la Cattolica, dal punto di vista del possesso palla, ma è lo Scandicci che passa in vantaggio alla metà del primo tempo con una punizione diretta calciata ottimamente da Stasi, con la palla che si infila al sette. Vantaggio per lo Scandicci al quale fa seguito una fase piuttosto confusionale, con la Cattolica che prova a reagire ma con molta imprecisione e Scandicci che prova ad arrivare all'intervallo con il vantaggio acquisito. Ma a due minuti dal termine è l'ex Valiante che sfrutta un ottimo assist di Sborgi e porta i suoi sull'1-1. Prima dell'intervallo c'è spazio anche per una richiesta di un rigore per lo Scandicci per un fallo di Catalano che dalla tribuna è sembrato essere netto.
Secondo tempo con la stessa trama del primo: la Cattolica prova a creare gioco e lo Scandicci che gioca di rimessa e prova ad ottimizzare le ripartenze. Con questo andamento arriviamo al 2-1 per i padroni di casa grazie ad uno sfortunato autogol di Stasi che nel tentativo di anticipare Marinari infila il suo portiere. E a 15 minuti dalla fine, grazie ad una ottima costruzione dal basso della Cattolica è arrivato il 3-1 con la rete di Clemente. Nel frattempo Termini, il 10 dello Scandicci, ha avuto almeno 4 occasioni, sprecate o per cattiva precisione o per due interventi in recupero dell'ottimo Nocentini.
Finisce così 3-1 il primo scontro diretto del girone per la ricerca dei primi 3 posti per le final six del campionato Giovanissimi Regionali.
Migliori in campo per la Cattolica: Silli, esterno sinistro difficilmente prevedibile, Serrini (entrato nel secondo tempo, ma ha cambiato volto alla sua squadra) e Nocentini, difensore centrale di alta levatura sia in fase difensiva che in quella di impostazione. Per lo Scandicci bene Costoli fino a quando è rimasto in campo, Cipriani e Termini anche se è dimostrato molto impreciso in fase di conclusione.
F.V.
Commento di : campio
Sangiovannese-Galluzzo Oltrarno 1-1
SANGIOVANNESE: Gioli, Beghini, Bonaccini, Checchini, Paolella, Acanti, Lorenzini, Innocenti, Sbardellati, Mantelli, Ermini. A disp.: Tuberoni, Fabbrini, Mariotti, Travaglini, Operi, Barlondi, Bruni . All.: Ricci Andrea
RETI: Ermini, Lorini
Si spartiscono la posta in palio Sangiovannese e Galluzzo, che esordiscono in campionato con un pari giusto per quello che si è visto nel confronto di San Giovanni Valdarno. Gara che comincia su ritmi piuttosto blandi e con le due squadre che nei primi minuti si studiano senza creare occasioni degne di nota. Il primo acuto è di marca Sangiovannese, che intorno al 15' va vicina alla rete con una bordata da fuori di Mantelli su cui si oppone Biotti con una gran parata. L'estremo difensore del Galluzzo è nuovamente protagonista a metà primo tempo, prima su Lorenzini e poi su Ermini che concludono da posizione favorevole. Dal canto suo, il Galluzzo si difende con ordine e nel finale di primo tempo costruisce la sua prima occasione con un tiro da fuori di Bonaccorsi su cui è bravo Gioli a dire di no e a mettere il sigillo allo 0-0 su cui si chiude la prima frazione. Decisamente più acceso il secondo tempo, che vede il Galluzzo partire col piede giusto e passare in vantaggio al 50' grazie al perentorio colpo di testa di Lorini su calcio d'angolo ben battuto da Desii. Bravissimo il numero 6 del Galluzzo a prendere il tempo a tutti e a superare Gioli con un'incornata perfetta. La Sangiovannese però non ci sta e reagisce con rabbia alla rete ospite. I ragazzi di mister Ricci si riversano subito in avanti alla ricerca del pari, che arriva al 60' con un perfetto inserimento di Ermini che a tu per tu con Biotti non sbaglia per il momentaneo 1-1. La Sangiovannese prende coraggio e nel finale di partita si proietta in avanti alla ricerca del gol vittoria. Ci va vicino al 65' Acanti, che centra la traversa con una conclusione a colpo sicuro. Ci va però vicino anche il Galluzzo, che nel finale mette i brividi alla retroguardia locale con un paio di contropiedi pericolosi. Nonostante un finale incandescente, il risultato non si schioda dall'1-1, che comunque significa un buon punto per entrambe per cominciare la stagione.
Calciatoripiù: nella Sangiovannese menzione particolare per
Innocenti per aver disputato una partita impeccabile a centrocampo.
Zenith Prato-Affrico 2-2
ZENITH PRATO: Cambi, Vitiello, Demiri, Petrelli, Lenzi, Innocenti, Santanni, Boanini, Palaj, Pagliuca, Borchi. A disp.: Mura, Paolieri, Mari, Simoni (Dusan), Giannelli, Pareti, Berto, Turku, Tartoni. All.: Barbieri Gabriele
AFFRICO: Morgenni, Novelli, Casati, Casci, Bianchini, Shehade, Capanni, Esposito, Matrone, Guidorizzi, Chiaverini. A disp.: Lombardi, Bartalini, Bertelli, Brilli, Cianti, Giannone, Giannoni, Guerrini, Sicilia. All.: Bertini Andrea
RETI: Mari M., Lenzi, Novelli, Shehade
Due reti per parte, un punto a testa e più di un episodio controverso. Non ci si è certamente annoiati al Chiavacci' di Prato, dove Zenith Prato e Affrico hanno dato vita ad un pirotecnico 2-2 nell'esordio stagionale in campionato. Una partita bellissima fra due squadre con tanta voglia di ripartire e di essere protagoniste nel proprio girone. Una gara che, tuttavia, ha risentito di un arbitraggio che ha convinto poco e gestito male le fasi topiche dell'incontro. Il pareggio maturato in terra pratese racconta di un primo tempo molto tattico e caratterizzato da un sostanziale equilibrio sia nella mole di gioco prodotta che nelle occasioni. Al primo affondo, però, l'Affrico è stato cinico nel trovare l'immediato vantaggio con Novelli, che al 10' trova la deviazione vincente su una mischia in area locale. Prime proteste della gara da parte della panchina locale, che reclama l'uscita del pallone sull'azione che ha portato al gol del vantaggio ospite. Episodio a parte, la Zenith Prato tenta comunque si rimettersi in carreggiata ma gli attaccanti pratesi fanno fatica a crearsi gli spazi tra le maglie della difesa dell'Affrico, che si chiude con ordine difendendo il gol di vantaggio fino all'intervallo. Nella ripresa la Zenith Prato rientra in campo col piglio giusto e, dopo una serie di potenziali occasioni da rete, tra cui un palo scheggiato da Mari a tu per tu con Morgenni, acciuffa il pari. Al 60' lo stesso Mari si procura e realizza un contestato calcio di rigore che consente alla Zenith Prato di rimettere i conti in parità sull'1-1. La gara si infiamma e nel finale succede di tutto. Sulle ali dell'entusiasmo per aver trovato il pari, la Zenith continua ad attaccare a spron battuto e al 65' sembra trovare addirittura l'acuto vincente con Lenzi, che su corner di Innocenti svetta più in alto di tutti e di testa porta i suoi sul 2-1. Nonostante i pochi minuti a disposizione, l'Affrico prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo per evitare il k.o al debutto. I biancazzurri si conquistano un calcio di rigore al 68', quando l'arbitro vede un fallo ai danni di Shehade su una mischia in area Zenith. Alla battuta va Shehade ma Cambi para e sembra troncare sul nascere le speranze degli ospiti. Allo scoccare del recupero, però succede l'incredibile. Il direttore di gara vede un altro intervento su Giannone e assegna il secondo rigore nel giro di due minuti all'Affrico: con gran coraggio si ripresenta sul dischetto Shehade, che stavolta trafigge Cambi per il gol del definitivo 2-2 finale.
Calciatoripiù: nella Zenith Prato strepitosa la prova di
Cambi tra i pali, soprattutto in occasione del primo rigore parato su
Shehade.
Sestese-Floria Grassina Belmonte 7-1
SESTESE: Fantini, Athuman, Danti, Chelli, Myslihaka, Sorge, Danesi, Faggi, De Biase, Scarpelli, Patrignani. A disp.: Rossi, Villagatti, Hila, Mancioppi, Nuti, Nardini, Giraldi, Baldi, Alighieri. All.: Augusti Giovanni
FLORIA GRASSINA BELMONTE: Risani, Meini, Benvegnu, Catalani, Nahi, Ciappi, Sarti, Soldini, Botticelli, Li, Baldazzi. A disp.: Scaperrotta, Missineo, Ielpi, Ciabatti, Colzi, Caponi, Bellucci, Martini. All.: Sozzi Alessandro
RETI: Danesi, Patrignani, Scarpelli, Chelli, Chelli, Baldi, De Biase, Li
Una prima da incorniciare per i ragazzi di Gianni Augusti che conquistano i primi tre punti del loro campionato battendo con un punteggio netto la Floria. Stadio comunale Piero Torrini, domenica mattina, la temperatura di quasi 20 gradi all'ombra potrebbe fare pensare all'ennesima amichevole estiva pre-campionato. Le ruvide e riecheggianti urla dei due allenatori, invece, fanno intendere tutt'altra cosa: finalmente ricomincia il campionato. Da qui in poi, per le due squadre che si sfidano comincia un percorso intenso, esclusivamente composto da partite ufficiali. Per la Floria di Rosadini la partenza già si preannunciava in salita: il nuovo club di Viale Malta si trova, alla prima giornata, a misurarsi con i propri 2007 contro la ben più quotata Sestese. La formazione di Gianni Augusti aveva tutti i favori del pronostico dalla sua, oltre a vantare un gruppo di ragazzi coeso e determinato a giocarsi i primi posti del proprio girone. Col sole che batte sull'intero terreno di gioco, il signor Laporta fischia l'inizio dell'incontro. Come da pronostico, già da subito, nei primi minuti, la Sestese pare sicura nell'adottare uno schema di gioco volto al giro palla scattante con spiccate attitudini e un'identità offensiva. L'idea dei padroni di casa è quella di fare la partita e costruire fluide azioni di gioco. Rispetto ai ritmi veloci dei ragazzi di Augusti, Rosadini si difende con un atteggiamento prudente e difensivo, la Floria aspetta l'avversario contenendolo al meglio possibile per poi ripartire in contropiede. La Sestese si fa subito viva davanti alla porta di Risani al 3', con un lancio preciso e calibrato di Danti diretto a De Biase: il centravanti cerca di sfruttare il posizionamento errato del portiere bianco-verde, ma la palla finisce sul fondo. Il primo squillo del match arriva al 10', e nasce tutto da un calcio d'angolo per la Floria. Il pallone schizza fuori dall'area successivamente a una mischia e viene raccolto elegantemente da Danesi; il numero sette dà così il via a una splendida azione personale, salta facilmente la linea mediana della Floria e da una trentina di metri carica un destro poderoso, che bacia il palo sinistro di Risani e finisce in rete. Davvero un favoloso gesto tecnico, che si merita pienamente gli applausi scroscianti del pubblico. Qualche minuto dopo il gol subito, la squadra ospite tenta di dare segnali di ripresa con qualche timida occasione da fuori area, prima con Li e poi con Baldazzi: entrambe le conclusioni terminano sopra la traversa. Appare chiara la difficoltà della squadra di Rosadini di rispondere presente ai taglienti fraseggi della Sestese. Attorno al 26' Augusti sembra dare indicazione ai suoi di alzare i ritmi di gioco; il risultato è un finale di tempo molto più intenso, con la Sestese più volte vicina al raddoppio. Da registrare una bella parata di Risani 29' su tiro potente di Patrignani. Laporta fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-0. I primi 35' denotano una Floria in chiara difficoltà per quanto riguarda l'arginare le trame di gioco della Sestese, che si è dimostrata superiore su tutta la linea. L'inizio del secondo tempo è sancito dalla Sestese, con Patrignani che batte al centro. Il ritmo non sembra essersi minimamente abbassato dopo l'intervallo, e infatti il raddoppio per i padroni di casa arriva al 37', dopo appena due minuti dall'inizio della seconda frazione di gioco. De Biasi si libera dei centrali della Floria fuori posizione e serve Patrignani tutto solo davanti a Risani, che non può sbagliare. Il secondo gol non sembra dare la mazzata definitiva ai ragazzi di Rosadini, che al 39' tentano di far male con un calcio di punizione conquistato da Li: il tiro viene ribattuto dalla barriera. Al 43' Patrignani si libera di Ciappi e serve il neo entrato Nuti, Il numero 16 gestisce molto bene la sfera evitando interventi dei difensori e riesce a servire Scarpelli che, con una splendida finta di corpo, salta Nahi e insacca con un bel tiro-cross all'incrocio dei pali. Questo è probabilmente il momento in cui la Floria inizia a mollare, moralmente e psicologicamente. Le urla di Rosadini, ben udibili anche dalla parte più alta della tribuna, saranno le protagoniste dell'ultima parte di gara dei suoi ragazzi. Al 45', ennesima disattenzione difensiva degli ospiti che su calcio d'angolo si dimenticano di Chelli, completamente solo, il che permette al giocatore locale di saltare di testa e firmare il poker. L'atteggiamento dei ragazzi di Augusti non sembra minimamente cambiare, le indicazioni sono le medesime che hanno contraddistinto l'intero incontro, ovvero continuare a creare gioco e spingersi avanti. Al 52' Baldi porta su il pallone per conto proprio sulla fascia sinistra, salta il terzino avversario e calcia direttamente in porta: Risani resta sorpreso e il vantaggio dei locali aumenta di un altro punto. Per la Sestese esce tra gli applausi del pubblico Danesi, senza dubbio assieme a Patrignani uno dei migliori in campo per i suoi. Al 59' arriva la doppietta personale per Chelli: il numero 4 rosso-nero stacca di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Baldi e trova l'angolo sinistro dove Risani non riesce ad arrivare. Minuto 66, con una reazione d'orgoglio la Floria riesce a diminuire di uno lo svantaggio con l'ennesimo stacco di testa della partita, stavolta di Bellucci, in seguito a un corner battuto da Li. A un minuto dalla fine però, la differenza reti viene riportata a sei grazie ad una rete rasoterra di Debiasi. Fischio finale di Laporta, risultato che dice 7-1 per la Sestese. Partita totalmente a senso unico, non troppo difficile da gestire per il direttore di gara. Il titolo di migliore dei locali se lo giocano Danesi e Patrignani. Entrambi sempre presenti nelle azioni più importanti della propria squadra, grazie alla loro tecnica e velocità hanno più volte mandato in bambola la difesa avversaria. Nella Floria menzione d'onore per Li, l'unico che fino alla fine ha provato a lottare in una partita fin troppo complicata per la sua squadra. Mister Augusti non può che essere soddisfatto della prestazione offerta dai suoi ragazzi: sono riusciti ad attuare nel migliore dei modi le sue idee e a cominciare alla grande il campionato. Tanto lavoro per Rosadini, in questa gara dall'elevatissimo coefficiente di difficoltà sono emerse alcune difficoltà in fase difensiva.