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Allievi B Regionali GIR.A2 - Giornata n. 6

Bibbiena-Cattolica Virtus 0-6

RETI: Bracoli, Parenti, Legnante, Faccendini, Legnante, Cerrini
Pronostici rispettati in quel di Bibbiena, dove la capolista Cattolica Virtus conquista la quinta vittoria in sei gare e mantiene la vetta della classifica. Prova maiuscola da parte dei ragazzi di Mirko Alla, che si confermano in un ottimo stato di forma superando il fanalino di coda Bibbiena con un comodo 6-0. I giallorossi si portano in vantaggio già al 1', quando, dopo una traversa colpita da Del Zotto, Cerrini si avventa sulla ribattuta e di testa fa 1-0 indirizzando il pallone alle spalle di Sisti. Il Bibbiena prova ad arginare le offensive della formazione ospite, che continua ad attaccare a spron battuto. Poco dopo il quarto d'ora di gioco arriva il 2-0 ospite: lancio col contagiri di Pazzaglia, che vede lo scatto di Faccendini e lo serve, quest'ultimo scappa alle spalle della difesa casentinese e davanti a Sisti non perdona. Il primo tempo scorre senza altri sussulti, anche se nel finale il Bibbiena prova a ravvivarsi con qualche iniziativa di Moncini, che tuttavia non impensierisce l'inoperoso Batisti. Nella ripresa riparte subito forte la Cattolica Virtus, che al 48' cala il tris con una magia di Legnante, bravissimo nel pescare il sette con una splendida conclusione da fuori area. I padroni di casa accusano il colpo e la Cattolica Virtus ne approfitta per sfruttare gli spazi concessi dalla difesa del Bibbiena. Al 55' è ancora Legnante ad iscrivere il proprio nome al tabellino dei marcatori, stavolta sfruttando un'indecisione della difesa locale e spedendo nella porta ormai sguarnita il pallone del 4-0. Al 68' il pokerissimo giallorosso è servito da Parenti, che trasforma in maniera impeccabile un calcio di rigore concesso per fallo su Cerrini. Quando mancano pochi minuti alla fine, invece, c'è gloria anche per Braconi (ottima la sua partita), che firma la rete del 6-0 con un perfetto diagonale che non lascia scampo a Sisti, mettendo la parola fine su una gara senza storia.
Calciatoripiù
: nella Cattolica Virtus il migliore in campo è Braconi, ma ottime anche le prove fornite da Del Zotto e Legnante.



Floria Grassina Belmonte-Scandicci 0-3

SCANDICCI: Dos Santos, Lari, Chiariello, Marotta, Hognogi, Grisolini, Raimondi, Giusepponi, Berti, Rossi, Nenci. A disp.: Nati, Regini, Termini, Corsinovi, Lepri, Banchini, Ricapito, Oliveri, Dani. All.: Bonavolta Fabio
RETI: Chiariello, Rossi, Raimondi
Una vittoria per vedere i play-off, una sconfitta per scivolare dove il mondo brucia: lo Scandicci passa a Ponte a Niccheri, aggancia la Zenith al terzo posto e spinge la Floria lontano, in piena zona play-out. Il primo tempo scorre via equilibrato, con pochi spunti da entrambe le parti; lo sblocca Raimondi con un tiro potente da fuori, Iacopetti è costretto ad arrendersi. La ripresa è più divertente, anche perché lo Scandicci alza i ritmi e schiaccia la Floria tra la trequarti e l'area. In avvio Nenci scheggia il palo a portiere battuto; è l'anteprima del raddoppio, firmato dal diagonale di Rossi che converte in rete lo scarico mancino di Berti. La Floria fatica a venir fuori per riaprire la gara, lo Scandicci controlla e nel finale arrotonda: la copertina se la prendono Chiariello e la sua punizione spettacolare da venticinque metri. Incrocio spazzolato, 0-3 in tasca, terzo posto: lo Scandicci ora può sorridere.

Calciatoripiù:
Lari, Chiariello
(Scandicci).



Zenith Prato-Sangiovannese 0-0

Mancano i gol ma non le emozioni tra Zenith Prato e Sangiovannese, che impattano sullo 0-0 al termine di una partita intensa e ricca di occasioni. Dopo il k.o rimediato contro l'Affrico, lo Zenith Prato va a caccia di riscatto contro una Sangiovannese in salute e reduce dalla convincente vittoria sul Bibbiena. Nei primi 5' i padroni di casa sembrano accusare gli strascichi dell'ultima gara e rischiano subito su un'iniziativa ospite conclusa con un colpo di testa di Garramone che a porta quasi spalancata spreca mandando fuori. Scampato il pericolo, la Zenith Prato entra in partita e all'8' risponde con un'occasione da rete non sfruttata da Cioni. I padroni di casa cominciano a prendere stabilmente possesso della metà campo avversaria e al quarto d'ora trovano anche la rete con Cioni che, servito da Lemma, incrocia sul palo più lontano battendo De Carlo ma l'urlo di gioia del numero 9 della Zenith viene interrotto subito dal fischio del direttore di gara che annulla per un fuorigioco di Lemma nello sviluppo dell'azione. Funziona l'asse tra Vignali e Lemma e al 20' è proprio quest'ultimo a raccogliere il lancio del compagno dopo uno scatto in profondità, ma anche stavolta De Carlo è tempestivo in uscita. Dopo alcuni minuti in apnea, la Sangiovannese rimette il muso fuori dalla propria area, ripartendo un paio di volte in contropiede con Calonaci, che su servizio di Perini impegna un attento Castellani. Chiusura di primo tempo di marca locale, con Cioni e Vignali che vanno alla conclusione in un paio di occasioni, trovando però sulla loro strada un sempre attento De Carlo, che mette il sigillo allo 0-0 su cui va in archivio la prima frazione. Stesso copione nella ripresa, dove le due compagini si equivalgono, confezionando alcune palle gol interessanti a testa. La Sangiovannese riparte forte e un colpo di testa di Ceccherini fa urlare al gol i valdarnesi, così come Perini che a metà secondo tempo spreca l'occasione più ghiotta calciando fuori a tu per tu con Castellani. La Zenith replica con Faggi e Vignali, ma in entrambi i casi peccando di imprecisione, mentre su un contropiede di Basso è provvidenziale in uscita De Carlo. Al 70' rischia tantissimo la Zenith su un'azione insistita della Sangiovannese che va alla conclusione a colpo sicuro, trovando il salvataggio sulla linea di un provvidenziale Manganaro, entrato nella ripresa. L'ultimo brivido della partita lo regalano ancora gli ospiti, pericolosi con un tiro di Garramone che si spegne alto non di molto. Portieri decisivi dunque nello 0-0 che matura al ‘Chiavacci' e che rispecchia fedelmente l'andamento della partita.
Calciatoripiù
: nella Zenith Prato ottima prova di Castellani, ma bene anche Caruso a centrocampo e Pissuti in difesa. Nella Sangiovannese bene i subentrati Castaldo e Poggesi.



Affrico-Sporting Arno 1-1

RETI: Kodra, Paoletti
I pronostici vanno bene in sala scommesse, il calcio poi segue traiettorie tutte sue. Chi alla vigilia avesse raccontato uno Sporting Arno via da Campo di Marte con un punto e un sacchetto di rimpianti avrebbe rischiato di vincere una corsa in ambulanza con quella camicina stretta stretta ben legata dietro, o quantomeno un corso di ripasso di lettura classifiche; e invece. E invece l'Affrico rallenta, evita la sconfitta nonostante lo svantaggio a freddo ma all'enorme tasso tecnico che ogni volta sfodera stavolta non riesce ad abbinare la consueta brillantezza; e così lo Sporting Arno tiene, tiene e si vede annullare due reti, tiene e nel finale colpisce un legno clamoroso che avrebbe voluto dire prima vittoria stagionale. L'Affrico parte all'attacco ma per un quarto d'ora non crea granché; anzi, il primo pericolo lo crea Siano e lo neutralizza Croce che toglie di porta il tiro angolato da fuori. Ma al secondo tentativo lo Sporting Arno passa: lanciato da Siano, Osasumwen approfitta di un'indecisione tra la difesa e Croce che in uscita lo affossa. Dal dischetto Paoletti è polare, lo Sporting Arno passa in vantaggio e di lì a poco costruisce l'occasione per il raddoppio. Dal limite Paoletti prende la mira e coglie in pieno il palo, Labate vanifica la ribattuta di Osasumwen: fuorigioco, rete annullata e gara ancora aperta. L'Affrico cerca di agguantarla aumentando la pressione e creando un paio di situazioni pericolose con Cappelli e Lombardi murati da Cocchi. Poi a 2' dalla pausa ecco l'1-1: allontanata in qualche modo alla difesa, la punizione di N. Conti plana sul mancino di Kodra che dal limite tiene basso il pallone e infilza l'angolo. Ma chi si attende una ripresa segnata dall'Affrico all'attacco non ha ancora capito come funzionino i pronostici: è chiaro, qualche occasione ogni tanto sbuca (attento Cocchi sullo scavetto di Lombardi) ma lo Sporting Arno dimostra di saper soffrire e nel finale inverte l'inerzia della gara. A 10' dalla fine va in scena la replica quasi precisa di quanto accaduto nel primo tempo. A salvare sul tiro da fuori, ora di Francini, stavolta è Croce graziato da Labate sulla ribattuta sottoporta di Rufat: di nuovo fuorigioco, di nuovo rete annullata. Ma la miglior occasione degli ospiti arriva allo scadere quando Siano lancia Osasumwen che arriva sul fondo e accarezza il pallone a centro area: l'inzuccata di Pecori lo devia sul palo dopo il tocco di Croce che poi controlla il rimbalzo. E allo Sporting Arno va male anche l'ultima mischia, costruita di nuovo sull'asse Siano-Osasumwen: nessuno riesce a spingere il pallone dentro, l'Affrico si salva e anche se vede la Cattolica sganciarsi resta comunque imbattuto. Ma nonostante la classifica misera lo Sporting Arno ora lo ha detto in pubblico: laggiù ha intenzione di rimanerci poco.

Calciatoripiù:
Paoletti, Osasumwen
(Sporting Arno).