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Allievi B Regionali GIR.A2 - Giornata n. 5

Cattolica Virtus-Floria Grassina Belmonte 4-0

RETI: Cagnina, Faccendini, Manuali, Bargellini
I conti ovviamente si fanno alla fine, anche perché c'è un Affrico che continua a non mollare di un centimetro, ma certo è che questa Cattolica Virtus sembra aver ingranato la marcia giusta. I ragazzi di mister Mirko Alla dopo il successo risicato contro lo Sporting Arno, centrano altri tre punti superando con un rotondo 4-0 l'ostacolo Floria Grassina Belmonte. Partita subito incanalata sui binari giusti da parte dei giallorossi, che dopo neanche 1' trovano il gol del vantaggio con Cagnina, lesto nel raccogliere una respinta della difesa avversaria e implacabile nel trafiggere Spina con una violenta conclusione da fuori area. L'immediato vantaggio toglie subito l'assillo del gol alla Cattolica Virtus, che comunque continua ad attaccare a spron battuto. Complice un atteggiamento quasi remissivo da parte della Floria Grassina Belmonte, i giallorossi di Soffiano continuano a trovare diversi spazi tra le maglie della difesa ospite e al quarto d'ora la supremazia territoriale dei padroni di casa viene premiata dal gol del 2-0. A realizzarlo è Manuali, che approfitta di un disimpegno errato della difesa della Floria e dal limite dell'area supera Spina con una conclusione che termina in buca d'angolo. L'uno-due del primo quarto d'ora indirizza la gara in favore della Cattolica Virtus, che dopo il secondo gol ha tuttavia il demerito di rilassarsi troppo. La Floria Grassina Belmonte dimostra di essere in giornata negativa e i timidi tentativi di Mugnaini e Agrello sul finire di primo tempo terminano con un nulla di fatto. La ripresa inizia esattamente come era cominciata la prima frazione e dopo pochi minuti la Cattolica Virtus chiude i conti. Al 45' il neoentrato Bargellini timbra subito il cartellino trovando la rete del 3-0 con una conclusione dalla distanza che inganna Spina. Passano pochi minuti e arriva anche la quarta rete giallorossa a firma di Faccendini, che su servizio di un altro subentrato, Parenti, impatta di prima il pallone mettendolo alle spalle dell'estremo difensore avversario. I giallorossi continuano a imperversare nella metà campo avversaria e in diverse occasioni, specie con Cerrini e Faccendini, hanno la possibilità di incrementare il vantaggio. Dal canto suo, la Floria ci prova con qualche ripartenza orchestrata da Mugnaini, senza però riuscire a trovare la giocata giusta. Al triplice fischio, arriva il sigillo sulla vittoria dei ragazzi di Alla, che si confermano in vetta a pari punti con l'Affrico in attesa della trasferta contro il fanalino di coda Bibbiena.
Calciatoripiù
: nella Cattolica Virtus spiccano le prove del centravanti Faccendini e di Cerrini, subito nel vivo del gioco al momento del suo ingresso in campo.



Sangiovannese-Bibbiena 3-0

RETI: Perini, Nannucci, Perini
Mezzo derby, vittoria intera: battendo 3-0 il Bibbiena nella sfida tre le uniche aretine del torneo la Sangiovannese mangia due punti a Scandicci e Zenith Prato e decide di poter sognare i play-off. Per partire bene bastano meno di trenta secondi: Garramone alza la testa e apre il compasso sul primo giro palla della gara e innesca lo scatto di Perini che taglia dietro la difesa ospite e in pallonetto vanifica l'uscita di Sisti. Sotto a freddo il Bibbiena fatica a interpretare la gara che aveva preparato, protezione della trequarti e ripartenze quando possibile; la Sangiovannese lo sa, attende e poi affonda di nuovo poco prima della mezz'ora grazie a Nannucci che da venticinque metri centra il bersaglio accanto al palo. Di fatto la gara si chiude qui, per la prima reazione del Bibbiena bisogna attendere il recupero del primo tempo: Moncini, palo, è sfortunato nel tiro dal limite; sulla ribattuta vincente Nocentini è in fuorigioco. Ma fino a quest'episodio la Sangiovannese aveva costruito almeno altre tre occasioni per arrotondare, attento però Sisti sui tiri da fuori di Calonaci e Poggesi e soprattutto sull'incursione di Perini che tenta di fotocopiare l'1-0. La terza rete è comunque solo rimandata alla ripresa: Zavagli ha il braccio fuori asse nella scivolata sul cross da sinistra di Calonaci, e chiaramente il pallone picchia proprio lì; dal dischetto Perini trasforma. Poi De Carlo neutralizza lo spunto del solito Moncini, il più attivo dei suoi, e tiene il Bibbiena ben distante; e nel finale il divario potrebbe addirittura aumentare, ma prima Castaldo e poi Magnolfi non trovano la porta dal cuore dell'area. Ma è un dato che interessa solo gli statistici: tre o quattro, alla Sangiovannese interessava vincere. E ora la classifica si fa intrigante.

Calciatoripiù:
Perini
(Sangiovannese), Moncini, Gentile (Bibbiena).



Zenith Prato-Affrico 1-4

RETI: Cioni, Cappelli, Manzini, Lombardi Lapo, Autorete
Nascondersi è impossibile e forse anche insensato: per la vittoria di questo campionato (va bene, va bene; prima c'è da chiudere la prima fase, ma che d'ora in poi incontri problemi è improbabilissimo) l'Affrico va tenuto più che presente. Lo dichiara una volta di più l'1-4 sulla Zenith Prato che una volta sotto a metà primo tempo non riesce più a riaffiorare. L'avvio è equilibrato, l'Affrico costruisce la prima occasione (anziché aprire l'interno, Cappelli colpisce male il traversone rasoterra di L. Lombardi) e la Zenith replica subito: centrale la conclusione di Lazzeri. Pari anche il secondo round: alto il tiro di Baroncini, nessun problema per Marrocco sul tiro dal limite di Lemma. Poi al terzo tentativo l'Affrico passa: nel tentativo di ostacolare l'omonimo su cui gioca in marcatura, F. Lombardi anticipa l'uscita di Avella e trasforma un lungo rilancio dalla terza linea in un pallonetto sotto la traversa. Su quest'episodio la Zenith si spezza, smette di giocare e prima della pausa subisce anche il raddoppio: il filtrante di L. Lombardi premia il movimento di Cappelli che s'inserisce tra le linee e fa sprofondare gli avversari. Dopo la pausa il racconto non cambia, l'Affrico continua a fare la partita e a segnare quando vuole: L. Lombardi scatta sul lancio improvviso di Conti, scarta Avella e appoggia il pallone in porta. E in ripartenza arriva anche lo 0-4: Manzini controlla alla grande un lungo rilancio e col mancino rende inutile l'ennesima uscita di Avella. Il punto locale arriva negli ultimi 10': lo segna Cioni che sbroglia i mille rimpalli con un tiro secco a battere Marrocco, ma per intimorire quest'Affrico ci vuole ben altro.



Scandicci-Sporting Arno 0-0

La classifica continua a dirgli ancora male, ma se gioca sempre così - e in realtà anche come contro la Cattolica, nonostante il nervosismo s'era capito che l'approccio era giusto - può salvarsi senza problemi: lo Sporting Arno strappa un punto allo Scandicci e, anche se fatica tantissimo a segnare (una sola rete in cinque partite), sembra proprio aver registrato la difesa. Gli avversari non passano, il derby finisce senza reti. Nel primo tempo succede poco: lo Sporting Arno prova a pungere con tre punizioni sulle quali si portano in pedana Paoletti, Maiorana e Siano senza però impensierire Nati; dall'altra parte Raimondi prende il tempo alla difesa ma una volta visto di che colore siano i guanti di Cocchi calcia a lato. Dopo la pausa l'equilibrio del primo tempo si trascina per un altro quarto d'ora, poi lo Sporting Arno cala e lascia che l'inerzia della gara rischi di travolgerlo; ma nonostante la pressione crescente lo Scandicci non si fa concreto, Cocchi si disimpegna bene sui tentativi di Berti, Raimondi e Rossi. C'è giusto un po' di pepe quando un tiro-cross dalla fascia pizzica la parte superiore della traversa prima che Cocchi accompagni il pallone in angolo; poi nient'altro se non lo 0-0 che permette allo Sporting Arno di sperare.

Calciatoripiù:
Grisolini
(Scandicci), Maiorana, Fabbricini (Sporting Arno).