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Allievi B Regionali GIR.A2 - Giornata n. 2

Bibbiena-Affrico 0-3

BIBBIENA: Sisti, Nocentini, Bandelloni, Luca, Zavagli, Bettazzi, Stolzuoli, Moncini, Senesi, Gentile, Ferrini. A disp.: Anichini, Cherubini, Magliocco, Purcel, Vantini, Chianucci, . All.: Battiston Giorgio
AFFRICO: Marrocco, Cappelli, Pisco, Grillo, Chelli, Pescucci, Conti, Kodra, Lombardi Lapo, Manzini, Biba. A disp.: Croce, Baroncini, Crisci, Consumi, Casoni, Casoni, . All.: Bambi Lorenzo
RETI: Lombardi Lapo, Lombardi Lapo, Kodra
Media inglese perfetta anche se a rovescio (pari in casa, vittoria fuori) e soprattutto la certezza di poter lottare con le grandi: l'Affrico ha voglia di essere protagonista e dopo i primi 160' può smettere di nascondersi. È vero, il divario tecnico col Bibbiena è evidente; ma quando si gioca così leggeri e così bene anche un successo pronosticabile è il segno che porsi limiti sarebbe sbagliato. C'è comunque un tassello da sistemare, e va sistemato alla svelta perché è un tassello che dà stabilità a tutto il resto: l'Affrico segna troppo poco rispetto a quanto crea. Lo racconta bene il primo quarto d'ora nel quale Conti, Lombardi e Manzoni mancano una volta a testa l'occasione del vantaggio. Per lo 0-1 bisogna attendere dunque un eurogol (voluto? chissenefrega, contano il coraggio e soprattutto l'esito) nato sugli sviluppi di un pallone inattivo: è Kodra a calamitare sulla trequarti l'ennesimo angolo respinto dal Bibbiena e a spedirlo al volo sotto la traversa. Sullo 0-1 il Bibbiena costruisce l'occasione migliore della propria gara: Gentile cerca di dare ordine alla manovra, vede uno spazio tra le linee e verticalizza rapido per Stolzuoli che, in leggero anticipo su Marrocco, manca il tocco morbido. E allora l'Affrico lo punisce: Pescucci scavalca la difesa e invita a cena Lombardi che mette giù col petto e insacca di potenza. Lo 0-3 arriva alla prima azione della ripresa: Manzini recupera il pallone in mediana, alza la testa e accarezza un filtrante perfetto per Lombardi che chiude l'azione alle spalle di Sisti. Sullo 0-3 l'Affrico ha lo spazio che vuole per arrotondare ancora, ma torna a incespicare in fase offensiva: poco preciso Sabatini da cinque metri, a lato il tiro da fuori di Consumi. Poi Guerrieri annulla per fuorigioco la rete di Casoni e l'Affrico capisce che può accontentarsi: gestire il finale è il modo migliore per prepararsi al derby.



Cattolica Virtus-Sangiovannese 3-0

CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Becagli, Acciai, Frilli, Benci, Cagnina, Manuali, Pazzagli, Faccendini (7), Del Zotto, Gelormini. A disp.: Batisti, Bargellini, Bracoli, Giudice, Myrtaj, Lapucci, Cerrini, Legnante, Bottino. All.: Alla Mirko
SANGIOVANNESE: De Carlo, Ciabatti, Tracchi, Foschi, Bigazzi, Ceccherini, Calonaci, Garramone, Perini, Benettini, Nannucci. A disp.: Gioli, Benucci C., Bullari, Erhan, Gionti, Magnolfi, Pellegrini, Poggesi, Tangi. All.: Gori Iacopo
RETI: Gelormini, Bottino, Manuali
Arriva il primo messaggio della Cattolica Virtus alle dirette concorrenti per la lotta al vertice: dopo il pareggio al debutto, i giallorossi di mister Mirko Alla fanno bottino pieno contro una Sangiovannese, che pur lottando a testa alta cade sotto i colpi di Manuali, Gelormini e Bottino. Eppure, nel primo tempo la partita di Soffiano risulta sostanzialmente equilibrata pur con un canovaccio ben preciso. La Sangiovannese tiene molto bene il campo, provando a sfruttare le corsie laterali per impensierire la difesa locale. Da canto suo, la Cattolica Virtus entra in partita gradualmente ma quando lo fa dimostra tutte le sue qualità. Il primo brivido se lo prende il portiere valdarnese De Carlo dopo soli sessanta secondi quando non controlla un pallone facile, servendo involontariamente Faccendini che non trova il gol soltanto per il provvidenziale intervento di Bigazzi. Al 3' la risposta della Sangio: sugli sviluppi di un corner, Benettini arma la conclusione da fuori ma Ciappelli si supera togliendo il pallone dal sette. Non c'è un attimo di tregua e al 6' siamo già dall'altra parte del campo con Manuali, che conclude di poco alto sopra la traversa al termine di una ripartenza fulminea. Dieci minuti più tardi la Sangiovannese si riaffaccia dalle parti di Ciappelli: Perini ruba il tempo a un difensore giallorosso e serve il ben appostato Calonaci, che col mancino manda fuori di pochissimo. L'estremo difensore giallorosso deve fare gli straordinari per ben due volte intorno al 20': prima smanacciando in corner una conclusione angolata di Nannucci, poi, sul tiro dalla bandierina che ne segue, bloccando un colpo di testa centrale di Ceccherini. La Cattolica Virtus sembra in sofferenza ma come fanno spesso le grandi squadre riesce a colpire nel momento meno atteso. Al 28' Becagli serve con un lancio Manuali che, dopo aver messo giù il pallone, lascia partire un destro secco su cui De Carlo non può nulla. Il vantaggio siglato da Manuali dà alla Cattolica la carica giusta per mettere sui binari favorevoli una gara che sembrava più che complicata. I giallorossi sfruttano l'inerzia favorevole e al 37' piazzano il gol del 2-0 con Gelormini, che sugli sviluppi di un corner si libera dalla marcatura e con un mancino dal limite batte De Carlo. Nella ripresa la gara riparte sugli stessi binari della seconda metà del primo tempo, ovvero con la Cattolica subito propositiva in avanti e pericolosa dopo appena un minuto con Braconi, sulla cui conclusione è ancora decisivo De Carlo. Al 48' bel cross di Ciabatti per Calonaci, che da posizione interessante non inquadra lo specchio al primo affondo ospite nella ripresa. Al 58' locali ancora pericolosi con un tiro da fuori di Del Zotto, ma De Carlo risponde presente. La Sangio si appoggia spesso su Calonaci, che al 60' si rende protagonista con un diagonale che sfila di poco a lato della porta di Ciappelli. Anche il secondo tempo si infiamma con continui botta e risposta, come avviene poco dopo l'ora di gioco quando al tiro di Braconi risponde il solito Calonaci con un colpo da biliardo messo in angolo dall'ottimo Ciappelli. Al 74' splendida azione corale della Cattolica rifinita da Cerrini che serve Legnante, la cui conclusione esce di poco. Sono le prove generali del 3-0, che arriva al 78': stavolta Legnante non conclude ma serve in area Bottino che tutto solo non sbaglia indirizzando alle spalle di De Carlo il gol della sicurezza. A tempo scaduto Bottino prova a rendere il favore a Legnante ma De Carlo si supera con un intervento che evita un 4-0 che forse sarebbe stata una punizione eccessiva per i valdarnesi.
Calciatoripiù
: nella Cattolica Virtus spiccano su tutti Manuali, Del Zotto e Pazzagli ma bene anche Braconi, Legnante e Bottino entrati nel corso della ripresa. Tra le fila della Sangiovannese bene capitan Bigazzi, Garramone e Calonaci, spesso nel vivo della manovra offensiva.





Il verde intenso di uno dei manti erbosi più belli della Toscana (e oltre, forse) fa da cornice alla sfida della seconda giornata di campionato tra Cattolica Virtus e Sangiovannese: vogliono fare risultato tanto i padroni di casa dopo il pareggio in casa dell'Affrico, quanto gli ospiti reduci dalla prestigiosa vittoria contro lo Scandicci. E la partita, per tutti gli ottanta minuti, è davvero piacevole e più equilibrata di quanto possa lasciar pensare il punteggio finale. Nel primo tempo la Sangiovannese atterra perfettamente sul match: nel quartetto difensivo di mister Gori i due esterni Ciabatti e Tracchi si inseriscono molto, Bigazzi e Ceccherini lasciano passare pochissimi spifferi. In mediana Garramone, Foschi e Benettini si occupano di cucire gioco, ma anche di assicurare un buon filtro, assistiti nella fase di non possesso dalla corsa di Calonaci e Nannucci, entrambi altrettanto abili nel non far soffrire di solitudine la prima punta Perini.
È soprattutto Calonaci a sfidare la difesa locale nei primi minuti e a cercare di approfittare di qualche sbavatura tra reparti dei locali. Anche se la prima (ghiotta) occasione da rete è per i locali: su un lancio dalla mediana, De Carlo tenta l'uscita coi piedi ma, forse proprio la perfezione del manto lo induce a calcolare male il tempo, ne approfitta Faccendini che si invola sulla sinistra e cerca l'immediato vantaggio, ma infastidito dal rientro di un difensore l'attaccante giallorosso non trova la porta.
La Cattolica è in campo con un 4-3-3, nel quale Becagli e Acciai inizialmente devono occuparsi di fronteggiare le scorribande avversarie e sono costretti a rimanere bassi; Benci e Frilli devono fare i conti con gli intelligenti movimenti delle punte avversarie e con gli inserimenti dei centrocampisti; col passare dei minuti ingranano sempre meglio capitan Pazzagli, Del Zotto e Cagnina. E così iniziano ad arrivare rifornimenti interessanti per il tridente Manuali-Faccendini-Gelormini (talmente duttili da potersi scambiare costantemente la posizione).
Dopo l'occasione citata, la Sangio si porta al tiro con una certa disinvoltura, saggiando l'abilità delle mani di Ciappelli: il numero 1 in particolare vola per negare il vantaggio a Benettini che aveva mirato l'incrocio e poi è reattivo anche su un tiro da fuori area di Nannucci. Nel mezzo, anche un mancino del rapido Calonaci, uscito di pochissimo.
Al 28' la Cattolica trova il vantaggio: un efficace cambio di campo pesca Manuali in area: controllo di palla illegale e coordinazione altrettanto perfetta per un destro secco che non lascia scampo a De Carlo. La Sangio incassa il colpo senza riuscire a ritrovare la brillantezza dei minuti precedenti e nella successiva occasione, poco prima dell'intervallo, la Cattolica raddoppia: un corner smarca in area Gelormini, che risolve il dubbio tra il passaggio a Manuali e il tiro in favore della seconda opzione, con un mancino che vale il due a zero.
Nel secondo tempo la Cattolica gestisce molto bene il vantaggio, foraggiata dalle risorse di una panchina ricca di qualità, che consente (e consentirà durante il campionato) a mister Alla: la Sangiovannese è meno arrembante della prima frazione, ma rimane sempre in partita. Come nella prima frazione, i primi secondi potrebbero consentire subito ai giallorossi di trovare la rete: Manuali lancia in area il neo entrato Braconi che da destra trova la splendida risposta di De Carlo. La Sangio risponde col solito Calonaci (palla fuori di poco in due interessanti tentativi), mentre i locali ci provano con Del Zotto e Braconi, trovando sempre l'ottima opposizione di De Carlo.
Al 65' è il collega dalla parte opposta Ciappelli ad opporsi all'angolato tiro di Calonaci. La Cattolica al 74' fa le prove del tris: Cerrini smarca Legnante che conclude di poco sopra la traversa. È proprio una giocata in rapidità a portare il risultato sul tre a zero: Legnante smarca Bottino, il quale dall'interno dell'area di rigore indirizza la sfera dove De Carlo non può arrivare. Prima della fine Bottino tenta di restituire l'assist a Legnante, ma De Carlo salva.
Al triplice fischio del signor D'Orsi (come al solito impeccabile, vicino all'azione e abile nella gestione del match), la Cattolica si prende i tre punti, meritati e preziosi. Rimane senza punti la Sangiovannese, ma mister Gori può trarre molti spunti positivi anche da questo match.

San Michele Cattolica Virtus - Sangiovannese: 3-0
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Becagli, Acciai, Frilli (60' Giudice), Benci (59' Bargellini), Cagnina (41' Braconi), Manuali (52' Bottino), Pazzagli, Faccendini (64' Cerrini), Del Zotto (66' Myrtaj), Gelormini (41' Legnante). A disp.: Batisti, Lapucci. All.: Alla Mirko
SANGIOVANNESE: De Carlo, Ciabatti, Tracchi (41' Poggesi), Foschi (41' Gionti), Bigazzi, Ceccherini, Calonaci, Garramone (75' Bullari), Perini, Benettini (52' Magnolfi), Nannucci (56' Pellegrini). A disp.: Gioli, Benucci, Erhan, Tangi. All.: Gori Iacopo
ARBITRO: Gianmarco D'Orsi di Prato.
RETI: 28' Manuali, 37' Gelormini, 78' Bottino.

Commento di : campio

Sporting Arno-Floria Grassina Belmonte 0-2

SPORTING ARNO: Cocchi, Fabbricini, Pecori, Maiorana, Ficai, Corrado, Pasqui G., Paoletti, D Amico, Siano, Nikaj. A disp.: Mele, Dei, Giuliani, Governi, Pasqui J., Pierattini, Pierattini, Rufat . All.: De Marco Alberto
FLORIA GRASSINA BELMONTE: Iacopetti, Doci, Agrello, Albani, Coviello, Frizzi, Masseti, Banchini, Zefi, Tellini, Mugnaini. A disp.: Spina, Aimonetti, Bernardini, Albarracin, Van Druenen, Fochi, Anania, Krasniqi, Turchi. All.: Bonavolta Fabio
RETI: Krasniqi, Tellini
La Floria Grassina Belmonte si prende momentaneamente la vetta della classifica in virtù del successo per 2-0 sul campo dello Sporting Arno. Una vittoria pesante quella raccolta a San Vincenzo a Torri dai ragazzi di mister Bonavolta, che hanno saputo avere la meglio su uno Sporting Arno a cui è mancata lucidità in fase conclusiva. Ottimo l'approccio alla partita degli ospiti, che dopo un'occasione al 4' con Mugnaini (tiro parato da Cocchi), passano in vantaggio al 5' grazie ad un calcio di rigore trasformato da Tellini, che se l'era conquistato entrando in contrasto con il portiere avversario Cocchi. Una decisione che scatena le proteste della panchina locale e dello stesso Cocchi, che sostiene di aver preso prima il pallone. L'arbitro però conferma la propria decisione e come detto Tellini porta in vantaggio la Floria dal dischetto. Dopo l'episodio del rigore, il primo tempo scorre senza grossi sussulti e con le occasioni che si contano sulle dita di una mano. Lo Sporting Arno ci prova con una punizione di Siano che chiama Iacopetti al primo intervento della sua partita, mentre la Floria Grassina Belmonte risponde prima con un tiro di Bianchini a lato di poco, poi con una chance fallita sottoporta da Tellini che su uno schema da calcio di punizione manda incredibilmente a lato in quella che è di fatto l'ultima palla gol dei primi 40'. Nella ripresa lo Sporting Arno prova a rientrare in campo con un piglio più aggressivo e determinato rispetto alla prima frazione, ma i ragazzi di mister De Marco faticano ad attaccare con efficacia. In due occasioni, prima su entrambe su Pasqui ben imbeccato da Siano, è bravissimo Iacopetti a superarsi con due interventi in uscita che alla fine risulteranno decisivi. Nel finale l'estremo difensore ospite risulta prezioso in alcune mischie pericolose nella propria area ma soprattutto nell'avviare velocemente l'azione di ripartenza che porta il subentrato Krasniqi a realizzare in pieno recupero il gol del definitivo 2-0 Floria.
Calciatoripiù
: nello Sporting Arno si salvano Ficai, Paoletti e Siano. Tra le fila della Floria Grassina Belmonte premiamo Iacopetti per un paio di interventi che hanno messo in cassaforte il risultato ma anche Tellini per il gol che ha aperto le danze e Mugnaini per l'ottimo lavoro in avanti.



Scandicci-Zenith Prato 2-0

SCANDICCI: Nati, Marotta, Chiariello, Regini, Hognogi, Giraldi, Raimondi, Oliveri, Berti, Rossi, Nenci. A disp.: Dos Santos, Ricapito, Lari, Dani, Lepri, Banchini, Tagliavini, Stasi . All.: Vanni Fabrizio
ZENITH PRATO: Avella, Lazzeri, Gori, Rapezzi, Biagioni, Aiello, Caruso, Massimo, Basso, Faggi, Lemma. A disp.: Castellani, D Arco, Pissuti, Lombardi, Roselli, Donnini, Manganaro, Cioni, Chiaverini. All.: Colonna Marco
RETI: Raimondi, Raimondi
La doppietta di un super Raimondi regala allo Scandicci un successo importante e sofferto contro un'ottima Zenith, alla quale, viste ne numerose chance create, è mancato il proverbiale killer instinct sotto porta. La formazione di mister Marco Colonna parte meglio e al 5' confeziona subito un'ottima occasione con Lemma che, servito da Gori, calcia debole col mancino a tu per tu con Nati. Lo Scandicci entra gradualmente in partita e con un paio di ripartenze inizia a mettere in difficoltà ala retroguardia pratese. Al 20' si sblocca la gara: azione manovrata dei blues, che aprono la difesa avversaria con una prolungata ragnatela di passaggi al termine della quale Giraldi, da posizione centrale, premia l'inserimento di Raimondi che sfugge alle spalle di Gori e davanti ad Avella non sbaglia spedendo in rete il pallone dell'1-0 Scandicci. I ragazzi di Vanni sfruttano l'inerzia del vantaggio, mentre la Zenith sembra accusare il colpo, nonostante al 27' Massimo confezioni una buona occasione con un tiro da fuori che termina di poco a lato. Lo Scandicci però riesce puntualmente a fare male quando riparte e poco prima della mezz'ora Raimondi va ancora a segno avventandosi su un cross dalla sinistra e vincendo un contrasto con Avella, che reclama per una presunta carica ai suoi danni. L'arbitro non ravvisa alcuna irregolarità e a porta praticamente sguarnita Raimondi fa 2-0 e doppietta personale, consentendo ai suoi di chiudere la prima frazione con un comodo doppio vantaggio. Complice il parziale sfavorevole, nella ripresa la Zenith rientra in campo con un piglio diverso, complice anche le mosse di mister Colonna che aggiunge peso al proprio reparto avanzato. Tra le fila ospiti scende in cattedra Gori, che dopo un primo tempo contrassegnato dall'errore sul primo gol prende in mano i suoi. Dai suoi piedi nascono spesso le iniziative migliori dei pratesi, che tuttavia continuano a peccare di imprecisione. Le prime due palle gol portano la firma di Basso, che prima calcia addosso a Nati in mischia mentre poco dopo, a porta praticamente sguarnita, trova la sagoma di un difensore avversaria a frapporsi tra lui e la rete. La Zenith continua a premere e intorno a metà ripresa va vicina a riaprire la gara sia con un colpo di testa di Massimo sugli sviluppi di un corner, sia con un assolo di Gori. Lo Scandicci riesce a difende con le unghie e con i denti e alla fine riesce a portare a casa una vittoria fondamentale, la prima stagionale dopo il k.o all'esordio contro la Sangiovannese.
Calciatoripiù
: nello Scandicci da sottolineare la prova di Raimondi, che con la sua doppietta nel primo tempo ha deciso la partita. Tra i blues bene anche Chiariello. Nella Zenith un plauso alla prova generosa di capitan Gori.