Sporting Arno-Affrico 1-1
SPORTING ARNO: Cocchi, Francini, Governi, Maiorana, Corrado, Ficai, Rufat, Paoletti, D Amico, Siano, Pasqui G.. A disp.: Mele, Dei, Fabbricini, Giuliani, Pasqui J., Pecori, Pierattini, Pierattini . All.: De Marco Alberto
AFFRICO: Croce, Baroncini, Conti, Grillo, Pescucci, Pisco, Consumi, Kodra, Lombardi Lapo, Manzini, Vitali. A disp.: Marrocco, Crisci, Casoni, Biba, Petrini, Conti, . All.: Bambi Lorenzo
RETI: Rufat, Baroncini
Si conclude 1-1 la gara tra Sporting Arno e Affrico; al supergol di Baroncini risponde la rete di prepotenza e di grinta di Rufat. Le due squadre, al termine di una gara intensa e combattuta, si devono accontentare di un punto che permette agli ospiti di mantenere il secondo posto in classifica; sicuro dei play-out lo Sporting Arno. Parte forte la squadra di casa che dopo soli 3' alza il pressing: Pasqui conquista un buon pallone in zona offensiva e lo serve in area di rigore a Rufat che calcia di prima intenzione; una deviazione fortunosa di un difensore fa carambolare il pallone sul palo che salva gli ospiti. Risponde l'Affrico pochi minuti più tardi con una bella combinazione tra Vitali e Lombardi che, presentatosi in area di rigore, si accentra sul suo piede forte e prova il tiro sul primo palo, trovando però l'ottima risposta di Cocchi in angolo. Non riuscendo a trovare sbocchi in zona offensiva, i rosanero ci provano con conclusioni dalla lunga distanza senza però impensierire seriamente l'estremo difensore avversario. Da citare il tentativo di Rufat (tiro potente ma centrale bloccato in due tempi da Croce), e quello di Siano che però si spenge sul fondo. Gli ospiti invece tentano un giro palla più ordinato e azioni manovrate però con scarsi risultati. L'ultima occasione della prima frazione ce l'hanno i padroni di casa; D'Amico viene servito in profondità, riesce a controllare un pallone non facile e a metterlo a rimorchio per l'arrivo di Paoletti che però col mancino non trova la porta. Il primo tempo non si sblocca, le due squadre vanno a riposo sul risultato di 0-0. Nella seconda metà di gara le emozioni non mancano. Su un calcio d'angolo per gli ospiti salgono le torri: Pescucci riesce a colpire di testa il pallone crossato alla perfezione ma Cocchi compie l'ennesimo miracolo della giornata e respinge la conclusione da posizione ravvicinata con una parata splendida. Ma al 56' è costretto ad arrendersi; dopo una serie di tiri rimpallati dalla difesa, il pallone arriva nella zona di Baroncini che dal vertice dell'area non ci pensa due volte e fa partire un fantastico tiro al volo: il pallone s'insacca sotto la traversa e vale lo 0-1. Lo Sporting Arno risponde al minuto 64 quando Rufat approfitta di un errore della squadra avversaria in fase di impostazione e, ritrovatosi il pallone tra i piedi, piazza col mancino ma Croce risponde presente negando gli la rete. L'esultanza di Rufat però è solo rimandata: al 69', sfruttando l'indecisione del portiere avversario sul cross di Siano, arriva per primo sul pallone e di rabbia segna l'1-1. Gli ospiti hanno l'occasione per tornare in vantaggio al 75'; Lombardi si presenta davanti al portiere e lo salta, ma a botta sicura colpisce il palo; la rete comunque non sarebbe stato convalidato per una posizione di offside. È l'ultima emozione, 1-1 il finale.
Calciatoripiù : ottima la prestazione di
Rufat , che segna il goal del pareggio, combatte su tutti i palloni e crea numerose occasioni. Partita impeccabile di
Cocchi , autore di molti interventi decisivi e di due veri e propri miracoli. Buona la prova anche di
Maiorana (Sporting Arno) che comanda la mediana della propria squadra, riconquista palloni e argina le avanzate avversarie, lottando con caparbietà.
Baroncini trova un goal incredibile, facendo impazzire i tifosi e offre una prestazione di eccellente; ottima la gara difensiva di
Pescucci (Affrico) che sfiora il gol con un bel colpo di testa e si fa trovare pronto anche nell'area di rigore avversaria.
Cattolica Virtus-Bibbiena 3-0
RETI: Myrtaj, Faccendini, Legnante
Per quanto atteso, il primo verdetto stagionale è il più amaro. La forbice (serena ma decisa la dirigenza a contestare il meccanismo: in Toscana c'è una squadra giovanile che da metà marzo in poi non giocherà più partite ufficiali) condanna il Bibbiena che saluta i regionali senza neppure passare dai play-out: troppo ampio il divario dalla Floria penultima, per sperare era necessario un successo che sul campo della Cattolica imbattuta era decisamente proibitivo. E infatti va tutto secondo pronostico: la capolista vince 3-0 e sabato, impegnata sul campo della Zenith in lotta con l'Affrico per la seconda posizione, ascolterà gli aggiornamenti dall'altro girone per capire chi le farà compagnia in uno dei due quartetti d'oro. Oltre che imbattuta, ci arriva forte di undici vittorie in tredici partite: l'undicesima prende forma quando Myrtaj rifinisce in porta il cross di Manuali dal fondo. È proprio Manuali il protagonista del quarto d'ora successivo: le sue percussioni fanno paura al Bibbiena che in un caso si salva giusto per mezzo metro: diagonale accanto al palo. Alla fine del primo tempo comunque il Bibbiena prova a farsi avanti: buoni i riflessi di Batisti sul tiro di Dei. Poi in avvio di ripresa la Cattolica accelera e raddoppia: Del Zotto fa correre Legnante che controlla e insacca. Pur scoprendosi il giusto e non lasciando campo granché libero, nel finale il Bibbiena (Anichini e Bandelloni i migliori) subisce anche la terza rete (a segno Faccendini in mischia) e la quarta no solo per una dozzina di centimetri: è largo tanto il palo che respinge il tiro di Cerrini allo scadere. Poi per entrambe è già ora di pensare al futuro.
Sangiovannese-Zenith Prato 1-0
RETI: Benettini
Una vittoria sofferta ma carica di entusiasmo per la Sangiovannese di Gori che, in un freddo pomeriggio di calcio al campo Calvani, grazie al missile terra-aria di Benettini mette al tappeto la seconda in classifica. Le due squadre si presentano alla vigilia con due obbiettivi diametralmente opposti: i padroni di casa in cerca di punti per muovere la classifica, la Zenith per ridurre la distanza con la dominatrice Cattolica ed avvicinarsi alla vetta. Dopo i primi minuti di studio per entrambe le squadre, in cui non abbiamo assistito a grandi manovre, sono gli ospiti che per primi comincia a macinare gioco. Numerosi i tentativi di creare spazi sulle fasce, specialmente dalla parte di capitan Gori. La prestazione degli amaranto, infatti, sarà un susseguirsi di fraseggi e gestione della manovra. La Sangiovannese, pur stando più attenta in difesa, prova comunque ad opporsi e quindi costruire azioni a sua volta. Ne risulta come prodotto un match intenso e combattuto, che si sblocca al 24' con un inaspettato sigillo di Benettini, forse nel miglior momento della Zenith. Reduci da un paio di corner non fruttuosi, i ragazzi di Marco Colonna mostrano un istante di leggerezza e a centrocampo si fanno fregare la sfera da Benettini. Il numero 8 azzurro è in grado di avanzare spedito verso l'area avversaria ed è qui che mostra tutto il suo dinamismo, ribadendo anche la sua importanza negli schemi di Iacopo Gori. Arrivato al limite dell'area, il centrocampista ospite sceglie un tiro di esterno collo; calibrato e preciso, sorprende l'estremo difensore avversario, che nulla può se non osservare la palla finire in rete. Il gol fornisce alla compagine valdarnese una maggiore fiducia; questo porta ad aumentare la propria capacità nel gestire il risultato. Fino a fine primo tempo La Zenith non si è mostrata davvero pericolosa. Nella seconda frazione di gioco, con gli ospiti per forza di cose chiamati a riacciuffare il risultato, la situazione tecnico-tattico aveva un bisogno necessario di cambiare assetto. Mister colonna effettua quindi, attorno al 50', un triplo cambio in attacco, andando a rivoluzionare l'intero reparto offensivo. Più volte gli ospiti vanno vicini al pareggio, continuando sempre più a spingere sull'acceleratore. Al 55' si segnala una rete annullata agli amaranto, un'occasione in cui viene punita l'eccessiva carica di Pissuti su De Carlo. Con un alternarsi di interessanti ma sterili azioni d'attacco della Zenith e vendicativi contropiedi fulminanti dei padroni di casa, la partita si conclude 1-0. Tutto ciò tra non poche polemiche, dovute probabilmente alla gestione dei fischi da parte del direttore di gara.
Calciatoripiu : migliore della gara senza alcun dubbio
Benettini , che oltre al goal decisivo offre una prestazione davvero esemplare. Bella prova anche per
Calonaci e
Castaldo , entrambi molto presenti nelle azioni della Sangio. Tra le fila ospiti degno di nota l'ingresso di Lazzeri, che lotta e si sacrifica per la squadra. Buona gara anche per
Aiello ; tanta sostanza e ottimi spunti per la maggior parte delle azioni d'attacco amaranto.
Scandicci-Floria Grassina Belmonte 2-0
RETI: Raimondi, Rossi
Il secondo colpo va a buon fine: dopo la sconfitta con lo Sporting Arno nel derby, lo Scandicci stavolta non sbaglia e infliggendo alla Floria la sconfitta che la condanna ai play-out rende di fatto inutile l'ultima giornata: è tutto già deciso, addirittura quasi le posizioni precise; e lo Scandicci s'infila nei play-off senza neppure doversi abbassare troppo. Pochi i rischi nella gara contro la Floria, domata già in avvio quando Berti gioca di sponda al limite per Rossi che salta secco l'uomo uscito in copertura e incrocia il mancino sul secondo palo. È l'unica vera occasione del primo tempo: lo Scandicci controlla agevolmente l'incontro senza però creare granché davanti. Il raddoppio è rinviato a inizio ripresa: il solito Berti esce dall'area portandosi dietro il marcatore e si veste di nuovo da angolo del biliardo premiando l'inserimento vincente di Raimondi. Sul doppio svantaggio la Floria, che poco prima aveva chiamato Nati a un triplo intervento in dieci secondi, si arrende: la traversa nega a Raimondi la doppietta, Baione mura Rossi sbucatogli davanti ma anche se il divario non aumenta lo Scandicci non rischia mai. E per Vanni, che prima che la pandemia cambiasse ogni cosa sedeva sulla panchina della Floria, è una soddisfazione doppia.
Calciatoripiù: Rossi, Giusepponi (Scandicci).