Bibbiena-Zenith Prato 0-2
BIBBIENA: Anichini, Nocentini, Luca, Bettazzi, Ferrini, Zavagli, Torricelli, Vantini, Brunelli, Moncini, Bandelloni. A disp.: Sisti, Magliocco, Purcel, Marku, Cherubini, . All.: Battiston Giorgio
ZENITH PRATO: Avella, Lazzeri, Gori, Manganaro, Pissuti, Aiello, Donnini, Arcangeli, Faggi, Vignali, Massimo. A disp.: Castellani, D Arco, Caruso, Biagioni, Lombardi, Basso, Rapezzi, Chiaverini. All.: Colonna Marco
RETI: Vignali, Vignali
Con un gol per tempo, la Zenith Prato porta a termine anche la missione Bibbiena confermandosi terza forza del campionato alla pausa natalizia. A trascinare i pratesi alla loro sesta vittoria stagionale ci ha pensato un ispiratissimo Vignali, autore di entrambi i gol che hanno condannato un buon Bibbiena su un campo reso pesantissimo dal clima avverso degli ultimi giorni. La gara parte subito su ritmi vivaci, con la Zenith Prato propositiva nei primissimi minuti con Faggi: per ben due volte il numero 9 ospite spaventa Anichini, prima su assist di Arcangeli (tiro fuori) e poi su servizio di Manganaro (anche in questo caso la sfera sfila sul fondo). Il Bibbiena sembra tenere bene il campo, nonostante qualche rischio sulle iniziative degli attaccanti pratesi. I ragazzi di mister Colonna provano a caricare a testa bassa e al 15' si rendono pericolosi con un tiro di Vignali ribattuto in angolo dalla difesa casentinese. La giocata che consente alla Zenith di sbloccare la gara arriva a metà primo tempo: è Vignali, su un calcio di punizione dai 25 metri in posizione decentrata, a disegnare una traiettoria che Anichini non legge bene, facendosi ingannare dal tiro comunque velenoso del numero 10 ospite. La Zenith Prato continua a gestire il possesso del pallone anche dopo aver trovato il gol dell'1-0, anche se nel finale di prima frazione il Bibbiena riesce in un paio di occasioni a ribaltare il fronte dell'azione rendendosi pericoloso con Moncini, Bandelloni e Brunelli, quest'ultimo tra i più ispirati tra le fila casentinesi. Il primo tempo, però, si chiude sul punteggio di 1-0 in favore della Zenith Prato, avanti grazie alla prodezza di Vignali. Nella ripresa si ricomincia con gli stessi effettivi ma con un Bibbiena che inizialmente prova a mettere in difficoltà la difesa pratese. I casentinesi, però, faticano in fase conclusiva e per la Zenith Prato diventa facile bloccare gli attacchi avversari e ripartire a grandi falcate, soprattutto con Faggi, che al 50' calcia fuori sul primo affondo ospite nella ripresa. Se da un lato il Bibbiena non riesce a concludere con precisione verso la porta di Avella, dall'altro non si può dire la stessa cosa per gli ospiti, che intorno al 65' si portano sul 2-0. Ad andare a segno è ancora Vignali con un'altra conclusione strepitosa: Gori riceve sulla corsia esterna e mette il pallone in mezzo, Lazzeri raccoglie sul versante opposto per poi servire al limite Vignali che con una splendida traiettoria a giro supera Anichini per il momentaneo 2-0 ospite. A dispetto del raddoppio pratese, il Bibbiena continua comunque a giocare una buonissima partita, pur peccando sempre di efficacia negli ultimi metri. Al 73' i padroni di casa hanno l'opportunità di rientrare in partita procurandosi un calcio di rigore per fallo su Bandelloni. Dal dischetto, però, Moncini sbaglia la conclusione mandando il pallone alto sopra la traversa, vanificando l'occasione per rientrare in partita. A tempo quasi scaduto, dopo due palle gol fallite dalla Zenith Prato con Basso e Chiaverini, è Bandelloni ad avere l'ultima palla gol della partita, ma il suo tiro è troppo centrale e per Avella è un gioco da ragazzi chiudere la saracinesca e mettere il sigillo al 2-0 che consente alla Zenith Prato di tornare con altri tre punti da una trasferta rivelatasi più insidiosa delle aspettative.
Calciatoripiù: nel Bibbiena si mettono in evidenza
Brunelli in avanti,
Luca e
Zavagli nel reparto arretrato. Nella Zenith Prato la scena se la prende
Vignali, ancora decisivo con una doppietta dopo la rete nel recupero di mercoledì. Ottimo anche
Aiello in difesa, dove non ha sbagliato niente. Attento
Avella, che nel finale è salito in cattedra con un paio di interventi che hanno dato sicurezza alla difesa ospite.
Scandicci-Cattolica Virtus 3-3
SCANDICCI: Dos Santos, Marotta, Chiariello, Hognogi, Grisolini, Giraldi, Raimondi, Giusepponi, Nenci, Rossi, Oliveri. A disp.: Patacchini, Berti, Ricapito, Regini, Lepri, Banchini, Dani, Lari . All.: Vanni Fabrizio
CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Bargellini, Gelormini, Giudice, Becagli, Benci, Manuali, Pazzagli, Faccendini (7), Del Zotto, Parenti. A disp.: Batisti, Frilli, Acciai, Cagnina, Myrtaj, Legnante, Bracoli, Bottino, Lapucci. All.: Alla Mirko
RETI: Berti, Chiariello, Nenci, Faccendini, Faccendini, Faccendini
Da domenica a sabato, la settimana del derby finisce pari; uno per la Cattolica, gli Allievi di Vallini; uno per lo Scandicci, i Giovanissimi di Zuccaro; e un 3-3 che in realtà è mezza vittoria dello Scandicci, capace di rimontare il doppio svantaggio negli ultimi 10'. E se un'impresa così ha bisogno di un suggello degno, il pari di Chiariello allo scadere è perfettamente in linea: va bene che dopo Calhanoglu e Cuadrado sembra quasi normalizzato, ma un gol dalla bandierina (e più come Cuadrado, sul secondo palo, che sul primo come Calhanoglu) ha sempre un sapore particolare. Ma per capire quale occorre ripartire daccapo e sottolineare l'ottimo avvio dello Scandicci che spenge la Cattolica e passa avanti al quarto d'ora: Raimondi innesca centralmente Nenci che salta i centrali ospiti e apre la conclusione sul secondo palo. Per mezz'ora abbondante lo Scandicci signoreggia: a Ciappelli è vietato distrarsi sulle incursioni di Nenci e Raimondi. Poi la Cattolica si ricorda che da ottobre sta dominando il campionato e pareggia: fin lì neutralizzato dalla gabbia che Vanni gli ha costruito intorno, si accende Faccendini che riceve il pallone sulla trequarti e dopo aver sverniciato l'ultimo avversario supera Dos Santos in uscita. È la svolta, perché nella prima metà della ripresa la Cattolica gioca finalmente come sa e schiaccia lo Scandicci a ridosso dell'area. Raddoppio e 1-3 vengono quasi da sé: a Grisolini serve il fallo per fermare Faccendini, peccato che si fosse già in area; giusto il rigore che il bomber converte glaciale in rete. E di lì a poco la Cattolica sembra archiviare la pratica: lo Scandicci non riesce ad allontanare un angolo che, rimesso in mezzo un paio di volte, viene deviato in rete dal solito Faccendini. È il momento più difficile per lo Scandicci che rischia di subire ancora sulle incursioni di Gelormini e Legnante, ma Dos Santos salva e si resta sull'1-3. Che nei 10' finali cambia forma due volte: la prima dopo un giro palla difensivo sbagliato che permette a Berti di recuperare il pallone a Ciappelli e spingerlo in porta; la seconda sull'angolo di Chiariello che dalla bandierina disegna una traiettoria a metà tra la magia e la beffa. Lo Scandicci esce imbattuto, ancora candidato principale a strappare l'ultimo biglietto per i play-off cui la Cattolica è comunque già matematicamente qualificata.
Calciatoripiù: Chiariello, Nenci (Scandicci),
Faccendini (Cattolica Virtus).
Affrico-Floria Grassina Belmonte 2-0
AFFRICO: Croce, Baroncini, Conti, Grillo, Chelli, Esposito R., Crisci, Kodra, Lombardi Lapo, Manzini, Cappelli. A disp.: Marrocco, Orselli, Consumi, Biba, Casoni, Vitali, Casoni, Righi, Palazzini. All.: Bambi Lorenzo
FLORIA GRASSINA BELMONTE: Iacopetti, Doci, Agrello, Albani, Masseti, Coviello, Zefi, Bianchini, Aimonetti, Tellini, Turchi. A disp.: Scaperrotta, Anania, Bernardini, Fochi, Albarracin, Krasniqi, . All.: Bonavolta Fabio
RETI: Lombardi Lapo, Conti
Quando a sfidarsi sono Affrico e Floria Grassina Belmonte, passano in secondo piano la categoria e l'importanza specifica dei tre punti in palio: è un derby ad alta tensione capace di regalare non poche emozioni nel corso degli anni e, visti i precedenti stagionali tra le due società, da seguire con particolare attenzione. Stavolta è la squadra di casa ad aggiudicarsi il match e, con un 2-0, a poter festeggiare al termine di una partita sicuramente non priva di controversie. Il confronto comincia in salita per la Floria Grassina Belmonte, dovendosi subito difendere dalle offensive avversarie che, prima al 3' con un colpo di testa di Cappelli e poi al 4' con un tiro su ribattuta di Lombardi, si fanno subito pericolose. Non si fa attendere tanto oltre infatti il gol dell'1-0: minuto 7, dopo una buona azione corale, un cross dal fondo premia l'inserimento in area di Lombardi, abile nel girare bene di destro la palla e siglare la rete del vantaggio. Ottavo sigillo in campionato quello del bomber della squadra di casa, che conferma così la sua leadership nella classifica marcatori. Immediata la reazione degli ospiti, che cominciano a guadagnare campo: costringono Chelli a una chiusura in extremis su Turchi e si rendono insidiosi con una conclusione in controbalzo di Bianchini che si spegne dietro la porta difesa da Croce. È proprio il numero uno della squadra di casa al 19' a salvaguardare il vantaggio con un'ottima parata in due tempi su una punizione dalla trequarti di Agrello. Al contempo l'Affrico continua a spingere, soprattutto sul fronte di sinistra, dove Conti, Kodra e Lombardi sembrano essere particolarmente in forma; arrivano due volte alla conclusione con Manzini, senza però trovare il raddoppio. A questo punto la partita sembra poter scivolare sull'onda dell'equilibrio e il nervosismo tra le due squadre iniziano a farsi sentire: diversi i falli a centrocampo e la tensione è palpabile. Sul finale della frazione è comunque nuovamente la squadra di casa a prendere in mano il gioco, imponendo il proprio possesso palla e sbagliando due occasioni nitide, al 35' e al 38', entrambi con Cappelli. Primo tempo complicato per la Floria Grassina Belmonte, che oltre a ritrovarsi in svantaggio di un gol, deve fronteggiare una squadra tatticamente ben organizzata e dal carico offensivo di un certo peso. Nella ripresa il copione non cambia e dopo due minuti dal fischio iniziale l'Affrico è ancora pericoloso: su un calcio d'angolo ben conquistato da Cappelli, il capitano Chelli prende il tempo su tutti, spedendo però il pallone di poco sopra la traversa. I padroni di casa sprecano, ma vogliono insistentemente trovare la seconda rete e optano per un cambio: esce Grillo ed entra Orselli. Minuto 48, dopo un'azione prolungata, sugli sviluppi di un cross di Baroncini, è Conti ad anticipare tutti, riuscendo a superare Iacopetti e a siglare il raddoppio. 2-0 il risultato e partita che si complica ulteriormente per gli ospiti. Passano pochi minuti e l'Affrico sembra avere l'occasione di chiudere definitivamente la partita: Cappelli chiude un ottimo triangolo con Lombardi e si ritrova davanti alla porta, dove però chiude troppo il tiro, che finisce sul fondo. La Floria Grassina Belmonte prova a reagire cambiando la propria disposizione e inserendo Krasniqi, Anania, Fochi e Albarracin. Guidati dagli spunti di Bianchini e dagli inserimenti di Aimonetti, gli ospiti tentano così di risollevare le sorti di un match fin'ora a senso unico. Da sottolineare al 30' la chiusura di Chelli su Krasniqi, indirizzato verso la porta: l'ennesima di un'ottima partita. È proprio sulla base di una buona difesa che mister Bambi riesce a far girare la squadra inserendo Sabatini, Vitali e Biba. Malgrado gli sforzi avversari, al minuto 72 è ancora la squadra casalinga a farsi vedere in avanti;sugli sviluppi di un'ottima ripartenza, Lombardi si presenta in area, dove viene atterrato da Albarracin: l'arbitro fischia, è cartellino giallo per il numero 18 e calcio di rigore. Tra le proteste generali, il numero 9 dell'Affrico si prende la responsabilità e batte per il potenziale 3-0 e quindi la chiusura definitiva della partita. Lombardi calcia chiudendo il tiro e a metà altezza, Iacopetti intuisce e para molto bene. Il numero uno della Floria Grassina Belmonte tiene così ancora vive le speranze della propria squadra. Gli ospiti non riescono comunque a rendersi pericolosi sul finale, nei minuti di recupero anzisono ancora i padroni di casa a essere insidiosi con una punizione di Conti. Il derby tanto atteso si conclude così sul 2-0, risultato che sorride all'Affrico anche in ottica campionato, dove la classifica segna 21 punti e -5 dalla vetta. Delusione per la Floria Grassina Belmonte,che sicuramente si aspettava qualcosa in più, ma che al contempo ha dato il massimo in una giornata complessivamente difficile. A partita conclusa, i nervosismi di un match così sentito sono venuti fuori e l'arbitro è dovuto intervenire al seguito di una discussione tra i giocatori delle due squadre per separarli; la questione si è risolta con un cartellino giallo per Vitali e senza ulteriori attriti: match corretto da entrambi le parti e che, tolto quest'ultimo episodio finale, non è stato influenzata dal peso della sua importanza.
Calciatoripiù: per l'Affrico
Lombardi, esce tra gli applausi malgrado l'errore del dischetto, si mette in luce per tecnica e personalità e si conferma primo nella classifica dei marcatori, e
Conti, la fascia sinistra è sua, difficile passarlo e impossibile fermarlo, il gol completa una prestazione già di per sé molto buona. Per la Floria Grassina Belmonte
Iacopetti, para un rigore e trasmette sicurezza a tutto il reparto, non si può chiedere di più a un portiere in una giornata del genere, e
Bianchini, capace di far girare la squadra nei momenti di difficoltà.
Sporting Arno-Sangiovannese 3-2
SPORTING ARNO: Cocchi, Francini, Fabbricini, Maiorana, Corrado, Pierattini, Rufat, Giuliani, Osasumwen, Siano, Pasqui G.. A disp.: , D Amico, Dei, Ficai, Governi, Paoletti, Pasqui J. . All.: De Marco Alberto
SANGIOVANNESE: De Carlo, Gionti, Benucci C., Garramone, Bigazzi, Ceccherini, Ciabatti, Nannucci, Magnolfi G., Castaldo, Perini. A disp.: Tuberoni, Bianchi, Bullari, Calonaci, Innocenti, Poggesi, Tracchi, Targi. All.: Gori Iacopo
RETI: Osasumwen, Rufat, D Amico, Nannucci, Ceccherini
Super vittoria in extremis dello Sporting Arno che riesce a ribaltare e poi a riprendere una partita non semplice contro un'ottima Sangiovannese: i tre punti pesantissimi, che gli permettono di superare gli avversari in classifica, arrivano al 3' di recupero. A movimentare un primo tempo con poche chiare occasioni da gol ci pensa Nannucci all'11': dal suo cilindro esce una magia che trasforma il tiro da trenta metri in una rete sotto l'incrocio. È lo 0-1 per gli ospiti, risultato con il quale si chiude la prima frazione di gara. Nel secondo tempo le due squadre entrano in campo più determinate e offrono 44' di calcio-spettacolo. Al 53' Osasumwen viene servito splendidamente da D'Amico, al termine di una cavalcata palla al piede si presenta davanti al portiere e col sinistro sigla la rete dell'1-1. Pochi minuti più tardi Osasumwen sfiora la doppietta, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. I rosanero continuano a spingere e al 68' Rufat si guadagna un calcio di rigore e lo trasforma: col destro spiazza il portiere, portando in vantaggio i suoi, 2-1 per i padroni di casa. Il vantaggio dura però pochi minuti perché la Sangiovanese si riversa all'attacco e sfrutta alla perfezione un calcio piazzato: Ceccherini raccoglie un pallone vagante in area di rigore e lo mette dentro riportando in partita i suoi, 2-2 al 74'. Nel finale di gara sono i padroni di casa che provano a vincere con più convinzione; quando la partita sembra volgere al termine sale in cattedra D'Amico, che aggancia un pallone in area di rigore e con la punta supera il portiere avversario firmando la rete del 3-2.
Calciatoripiù: Osasumwen segna la rete del pareggio e sfiora la doppietta personale; offre un'ottima prova dimostrando di essere un giocatore fondamentale per la squadra. Difficile non premiare
Rufat che si guadagna e trasforma il rigore del 2-1. Nel corso del primo tempo
Siano offre numerose giocate, fa divertire il pubblico e risalta mostrando un'eccellente intelligenza calcistica. Subentrato alla perfezione dalla panchina
D'Amico (Sporting Arno) serve il pallone al compagno per il momentaneo pareggio e firma il gol vittoria allo scadere: devastante il suo impatto sul match.
Nannucci segna un goal fantastico dalla distanza e gioca una gara di alto livello;
Ceccherini (Sangiovannese) fornisce una bella prova difensiva e si fa trovare pronto anche nell'area di rigore avversaria segnando la rete del momentaneo pareggio.