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Allievi B Regionali GIR.A2 - Giornata n. 1

Sangiovannese-Scandicci 2-1

SANGIOVANNESE: De Carlo, Ciabatti, Tracchi, Foschi, Bigazzi, Ceccherini, Poggesi, Calonaci, Perini, Benettini, Nannucci. A disp.: Taiti, Benucci C., Bianchi, Bullari, Garramone, Erhan, Gionti, Magnolfi G., Pellegrini. All.: Gori Iacopo
SCANDICCI: Nati, Lari, Chiariello, Marotta, Regini, Giraldi, Raimondi, Oliveri, Berti, Rossi, Nenci. A disp.: Dos Santos, Ricapito, Hognogi, Dani, Lepri, Banchini, Congiu, Cesari. All.: Vanni Fabrizio
RETI: 21' Raimondi, 38' Nannucci, 59' Nannucci
In cima alle tribune Bandinelli sorride: vittoria all'esordio, vittoria in rimonta, vittoria contro il suo passato. La doppietta di Nannucci consente infatti alla Sangiovannese di superare 2-1 lo Scandicci nella gara che riavvia l'ultimo campionato regionale ancora fermo; lo sciagurato svantaggio di metà primo tempo diventa una macchia facilmente lavabile. Anche se, anche guardato a distanza di giorni, quanto accade al 21' è comunque agghiacciante: un giro palla superficiale a ridosso dell'area mette in difficoltà De Carlo che fallisce il controllo e spalanca la pista a Raimondi. D'un tratto avanti, lo Scandicci però fatica a distendersi quanto Vanni vorrebbe: un po' è la ruggine, un po' i movimenti ancora da acquisire, un po' il ritmo della Sangiovannese che senza pensarci troppo piazza la trincea sulla linea mediana e da lì inizia ad attaccare. Alla mezz'ora Benettini assaggia il pari che però la traversa gli strappa di bocca: il suo destro piazzato sull'uscita del portiere avrebbe meritato un pasto intero. L'1-1 è comunque solo rimandato. A meno di 2' dall'intervallo Foschi e Calonaci dialogano a sinistra e servono centralmente Perini che, stop e tiro immediato, cerca la porta; Nati si distende e respinge, Nannucci sa già dove il pallone scenderà e di controbalzo si prende rete e mezza copertina. L'altra mezza arriva nella ripresa, dopo che in realtà lo Scandicci aveva alzato il ritmo e aveva schiacciato la Sangiovannese senza però riuscire a far male. Ma tra i piedi di un talento un pallone allontanato giusto per respirare può diventare la spada con cui vincere l'ultimo duello: e così la difesa locale allontana con affanno, lo Scandicci lascia sfilare senza darsi troppa pena e dall'arco di centrocampo (sì, tra i quaranta e i cinquanta metri) Nannucci scavalca Nati con un tiro violento sotto la traversa. Dì qui alla fine, complice anche una direzione di gara approssimativa che rende gli ultimi 20' confusionarissimi, succede poco tranne un paio di tiri di Foschi e Perini. Ma per la Sangiovannese è già un capolavoro.

Calciatoripiù:
Nannucci segna due reti splendide e pesantissime; Benettini gioca mille palloni e ne scarica uno sulla traversa (Sangiovannese); nella fase iniziale della ripresa la corsia mancina è tutta di Chiariello (Scandicci).



Zenith Prato-Sporting Arno 2-0

ZENITH PRATO: Castellani, Roselli, Gori, Massimo, Pissuti, Aiello, Donnini, Rapezzi, Basso, Vignali, Lemma. A disp.: Avella, D Arco, Lombardi, Biagioni, Caruso, Faggi, Manganaro, Cioni, Chiaverini. All.: Colonna Marco
SPORTING ARNO: Cocchi, Pierattini, Governi, Corrado, Ficai, Giuliani, Osasumwen, Paoletti, Rufat, Siano, D Amico. A disp.: Ciucchi, Dei, Fabbricini, Maiorana, Nikaj, Pasqui G., Pasqui J., Pecori, Pierattini. All.: De Marco Alberto
RETI: Lemma, Lemma
Se diventa una regola, Lemma a segno nei primi 10' di ogni tempo, la Zenith Prato può mettersi in poltrona; basta lavorare un po' sulla fase difensiva, peraltro già discreta, per vincerle tutte. Iperbole, certo; ma viene da sé per la prestazione esagerata del bomber che con la sua doppietta decide la partita con lo Sporting Arno. I nerofucsia pagano l'avvio a rilento e dopo aver sfiorato lo svantaggio alla prima azione offensiva degli avversari, al 3' Lemma trova solo l'esterno della rete, al secondo tentativo si ritrovano sotto: indiavolato sottoporta, Lemma si fionda su un pallone lasciato a bollire nell'area di porta e sull'ultimo rimbalzo anticipa Cocchi. Per un'altra decina di minuti lo Sporting Arno fatica a uscire; consapevole che la situazione non durerà a lungo, la Zenith Prato tenta subito di chiudere la contesa. Ma le va male: il tiro dalla distanza di Vignali si spenge sul palo. Poi lo Sporting Arno cresce e ci vuole tutta l'esplosività di Castellani per chiudere lo specchio a Paoletti, D'Amico, Rufat e soprattutto alla punizione di Siano; e anche se non riesce a far fruttare tre punizioni interessanti su cui gli avversari stavano marcando distratti, la Zenith Prato chiude il primo tempo in vantaggio. E il riavvio è la ristampa del primo tempo: dopo una prima occasione non concretizzata, Basso calcia fuori a colpo sicuro (42'), Lemma non fallisce. Corre il 48' quando Gori apre il compasso e fa planare il pallone tra difesa e portiere, scartato dal bomber che aggredisce la profondità e trova la porta da posizione defilata. E le analogie proseguono: Faggi ha davanti a sé il pallone del 3-0 ma angola troppo il tiro e non trova lo specchio. Così, inevitabilmente e di nuovo, lo Sporting Arno viene avanti e forse trova la rete: non però per Saracini, che valuta non del tutto dentro il tiro di Pecori tra il rimbalzo sul palo e la parata di Castellani. Così la Zenith può chiudere serena; e di questi tempi vale tutto.

Calciatoripiù:
Lemma, Gori
(Zenith Prato), Ficai (Sporting Arno).



Floria Grassina Belmonte-Bibbiena 3-0

FLORIA GRASSINA BELMONTE: Iacopetti, Doci, Agrello, Albani, Coviello, Frizzi, Fochi, Masseti, Turchi, Tellini, Mugnaini. A disp.: Spina, Aimonetti, Bernardini, Albarracin, Van Druenen, Zefi, Bianchini, Krasniqi . All.: Bonavolta Fabio
BIBBIENA: Sisti, Nocentini, Bandelloni, Cherubini, Bettazzi, Zavagli, Stolzuoli, Moncini, Magliocco, Gentile, Chianucci. A disp.: , Purcel, Vantini, , . All.: Battiston Giorgio
RETI: Agrello, Zefi, Tellini
Il Bibbiena deve crescere alla svelta se vuole rimanere aggrappato ai regionali. È vero, la nuova formula concede qualche settimana (mese?) in più a chi cerca la salvezza: ma la rosa corta (giusto tredici i convocati) e le poche azioni pericolose fanno capire che qui ancora c'è molto da lavorare. La Floria (anzi: la Floria Grassina Belmonte, detto una volta detto sempre) rischia il giusto, si porta avanti a un quarto di gara e poi segna sulla prima e sulla seconda sirena. L'incontro si sblocca al 19', quando la Floria era già da tempo in pressione costante: per battere Sesti ci vuole però la punizione di Tellini che passa la barriera e si spegne in porta. Il Bibbiena si affida alle volate di Stolzuoli per tentare di rimediare qualcosa d'interessante, ma deve guardarsi dalle penetrazioni di Mugnaini che a cavallo della mezz'ora sbatte due volte su Sesti. Poi a un passo dall'intervallo ecco il raddoppio: già al tiro due volte, al terzo tentativo Agrello sferra un diagonale potente e porta i suoi al riposo sul doppio vantaggio. Nella ripresa i ritmi calano: la Floria non ha interesse ad accelerare, il Bibbiena non può. Per le emozioni ci si affida dunque ai calci da fermo: Turchi e Albani non trovano la porta sugli sviluppi di due angoli, destino diverso per la scintillante punizione di Zefi che vale il 3-0.

Calciatoripiù:
Agrello, Coviello, Zefi
(Floria Grass.Belm.), Stolzuoli (Bibbiena).



Affrico-Cattolica Virtus 1-1

AFFRICO: Marrocco, Cappelli, Conti, Kodra, Chelli, Pescucci, Pisco, Grillo, Vitali, Lombardi Lapo, Conti. A disp.: Croce, Crisci, Baroncini, Biba, Manzini, Casoni, Righi, Consumi. All.: Bambi Lorenzo
CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Bargellini, Acciai, Pazzagli, Benci, Giudice, Bracoli, Legnante, Faccendini (7), Del Zotto, Manuali. A disp.: Batisti, Frilli, Becagli, Cagnina, Gelormini, Bottino, Cerrini, Myrtaj, Parenti. All.: Alla Mirko
RETI: Lombardi Lapo, Legnante
Non può bastare un quarto d'ora all'assalto per aver ragione: la Cattolica strappa solo un pari da viale Fanti, e anche se nel finale l'area locale è teatro di un episodio dubbissimo (a occhio l'intervento di Chelli doveva valere un rigore), l'Affrico merita di uscire imbattuto all'esordio. Anche perché la prima frazione corre tutta sui binari biancoblù. A destra Cappelli si rende protagonista di un paio di accelerazioni non sfruttate, poi alla terza ecco la rete del vantaggio: sul cross dal fondo (pallone uscito per la panchina ospite, non per l'incertissimo Mataj) la deviazione aerea di Lombardi prende in controtempo Ciappelli e vale l'1-0. Costretta a inseguire, la Cattolica alza il ritmo ma per il pari deve attendere metà della ripresa: segna Legnante che sottoporta chiude un'azione convulsa, ma per due terzi la rete è di Del Zotto che prima sfonda a sinistra e poi riesce a servire il compagno mentre sta scivolando. E così la Cattolica cerca di sfruttare gli ultimi 20' per completare la rimonta: le va male per merito di Marrocco, risposta eccezionale sul secco colpo di testa di Benci, e perché Mataj non considera fallosa la pressione decisa di Chelli su Lombardi in mezzo all'area. L'Affrico si prende un punto e una bella botta d'autostima.

Calciatoripiù:
Cappelli, Lombardi
(Affrico), Del Zotto (Cattolica Virtus).