Campionando.it

Allievi Regionali GIR.A2 - Giornata n. 5

Sporting Cecina-Giov. Fucecchio 1-2

GIOV. FUCECCHIO: Rescigno, Saccuti, Manello, Ammannati, Sabatucci, Sivieri, Orsi, Geniotal, Mecca, Banti, Tronnolone. A disp.: Gori, Contri, Pieragnoli, Fiore, Corsi, Bruno, Schifano, Del Gronchio . All.: Tarquini David
RETI: Masini, Geniotal, Mecca
Non poteva immaginarsi domenica migliore il Fucecchio, che sbanca Cecina (1-2 il finale) e in un colpo solo lascia l'ultimo posto in classifica posizionandosi in terz'ultima posizione davanti a Forcoli e, appunto, Sporting Cecina. È stata una vittoria di carattere quella ottenuta dai ragazzi di Guidotti, che dopo un primo tempo concluso in svantaggio hanno saputo rimontare grazie ad una ripresa ai limiti della perfezione. Si rammarica invece lo Sporting Cecina di David Tarquini, che nel primo tempo parte col piede giusto e passa in vantaggio, mancando però il colpo del k.o. Nella prima frazione di gioco è la formazione locale a tenere in mano il pallino del gioco, chiamando Rescigno ad un paio di interventi importanti già nei primi minuti. Al 28', però, lo Sporting Cecina riesce a spezzare la resistenza del muro bianconero con una pregevole azione corale finalizzata da Masini su un perfetto traversone di Massei per il meritato 1-0. I padroni di casa provano a sfruttare il momento favorevole e nel finale di primo tempo soltanto un grande Rescigno evita agli attaccanti cecinesi di chiudere i conti già nella prima frazione. Non soddisfatto dei primi 45', mister Guidotti striglia i suoi ragazzi nell'intervallo e la mossa del tecnico fucecchiese sortisce gli effetti sperati. Nella ripresa, infatti, gli ospiti rientrano in campo con un piglio diverso e già alla prima offensiva riescono a riequilibrare le sorti dell'incontro. Su una travolgente azione personale di Sivieri, la difesa dello Sporting Cecina concede troppo spazio al punto da essere costretta a fermare il numero 6 avversario in area e con le cattive: l'arbitro assegna il calcio di rigore e dal dischetto lo specialista Geniotal fa 1 a 1. Lo Sporting Cecina non riesce a replicare all'inizio arrembante degli ospiti e al 65'la formazione di Guidotti piazza l'allungo decisivo. Grande azione di Banti, che si fa metà campo in progressione per poi servire l'accorrente Mecca che con un diagonale chirurgico supera Calloni per il momentaneo 1-2. 65' sul cronometro e gara completamente ribaltata rispetto a quanto accaduto nella prima frazione. Incassato l'uno-due ospite, il Cecina prova a riprendere in mano le redini dell'incontro ma rispetto alla prima frazione la retroguardia del Fucecchio concede molti meno spazi per colpire dalle parti di Rescigno. I ragazzi di Tarquini comunque ci provano con generosità e intorno alla mezz'ora Moroni tenta la soluzione da fuori spedendo il pallone a lato di un soffio. Poco dopo ci prova su punizione Verucci, ma la traiettoria viene intercettata dall'attento Rescigno. Nonostante gli sforzi, lo Sporting Cecina non riesce a trovare il punto del pareggio e, anzi, nel finale i padroni di casa rischiano tantissimo sulla staffilata del classe 2006 Del Gronchio che centra una clamorosa traversa che avrebbe potuto rendere ancora più rotondo il successo bianconero.
Calciatoripiù
: nello Sporting Cecina ottime le prestazioni di Cozzatelli e Saba , mentre nel Fucecchio è stato decisivo l'ingresso in campo di Schifano , che sulla destra si è rivelato un'autentica spina nel fianco per la retroguardia cecinese. Tra le fila ospiti una nota di merito anche per il 2006 Sivieri , che ha dato il là alla rimonta procurandosi il rigore dell'1 a 1.

Forcoli Valdera-Navacchio Zambra 0-1

FORCOLI VALDERA: Cirilli, Barsotti, Casalini, Tolomei, Barsotti, Crispino, Fiaschi, Sardi, Zucchelli, Carrai D., Carrai C.. A disp.: Giacomelli, Marinari L., Kume, Sandroni, Noccetti V., Cerrai, . All.: Citi Michele
NAVACCHIO ZAMBRA: Becherini, Ferretti, Pignotti, Antoni, Del Bono, Pozzolini, Franceschi, Antoni, Mauceli, Hamza, Benvenuti. A disp.: Stefanini, Di Candia, Vannini, Vincentini, . All.: Pagliai Stefano
RETI: Antoni
Errori ancora decisivi per il Forcoli, che nella quinta di ritorno incassa un'altra sconfitta contro lo Zambra e scivola all'ultimo posto in classifica. Nonostante una buona prova da parte dei ragazzi di Citi, è lo Zambra a ottenere i tre punti grazie ad una rete di Fabio Antoni a dieci minuti dal termine. In generale il confronto di Capannoli è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio, che faceva presagire un inevitabile 0 a 0. Invece, ancora una volta, una leggerezza difensiva è costata caro ad un Forcoli che adesso comincia a vedere sempre più lontano l'obiettivo salvezza. Dopo un primo tempo senza particolari emozioni, la partita si accende nella ripresa, dove entrambe le squadre trovano qualche spazio in più per offendere. Il Forcoli ci prova con qualche iniziativa di Dennis Carrai, il migliore dei suoi per palloni toccati e centralità nella manovra. Lo Zambra, dal canto suo, confeziona alcune chance con Franceschi e con le rimesse laterali di Carlos Antoni, ormai uno schema assodato per la compagine di mister Pretini. La linea difensiva del Forcoli però sembra reggere e si arriva nel finale di gara col punteggio ancora fermo sullo 0 a 0. All'80', però, arriva l'episodio che cambia le sorti dell'incontro: su un pallone rilanciato in avanti dal centrocampo ospite, la difesa del Forcoli non riesce ad addomesticare e la sfera viene recuperata con prontezza da Fabio Antoni, che con una progressione strepitosa arriva fin dentro l'area avversaria e con una conclusione forte e angolata supera Cirillo per il vantaggio Zambra. L'errore costa caro al Forcoli, che nel finale tenta un forcing disperato che frutta una sola occasione con Barsotti A., ma il giovanissimo 2007 Ruglioni è bravissimo a metterci i guantoni e a mettere il sigillo di garanzia sulla vittoria dello Zambra.
Calciatoripiù
: nel Forcoli ottime le prove a centrocampo di Carrai D. e Sardi . Nello Zambra non si può che sottolineare la giocata decisiva di Fabio Antoni , che ha portato in dote tre punti importantissimi. Tra le fila ospiti si mette in evidenza anche Del Bono con alcune chiusure difensive di ottima fattura.

Forte Dei Marmi 2015-Maliseti Seano 2-2

FORTE DEI MARMI 2015: Giromini, Palla, Simonini, Iacomini, Vignali, Botrugno, Basile, Tiberti, Belluomini T., Micucci, Roncara. A disp.: Calo, Bianchi, Dell Amico, Galletti, Marcucci, Pinna, Polenta, Poli . All.: Mosti Luca
MALISETI SEANO: Cavalieri A., Chiti, Amelia Mir., Baldi, Aiazzi, Asara, Luccioletti, Ballerini, Limberti, Dardha. A disp.: Amelia Mat., Tacconi, Bertini, Ingrassia, Moncini, Cartia, Avallone, Mencarelli, Montini. All.: Polverino Simone
RETI: Roncara, Belluomini T., Limberti, Dardha
Il miglior Maliseti della stagione spaventa il Forte dei Marmi, ma alla fine i ragazzi di Luca Mosti riescono ad agguantare un punto che, complice i risultati della concorrenza, può essere accolto con un mezzo sorriso. È terminato con un pirotecnico 2 a 2 il confronto in terra versiliese tra Forte dei Marmi e Maliseti, valido per la quinta giornata di ritorno. Gara complicata per i fortemarmini, che si sono ritrovati difronte un Maliseti che solido e cinico, ma soprattutto convinto dei suoi mezzi in continuità con le ultime ottime prestazioni. Nel primo tempo sono i ragazzi di Polverino a partire col piede giusto e a sorprendere il Forte dei Marmi con un atteggiamento combattivo. I padroni di casa, infatti, non trovano spazio tra le maglie della difesa ospite e in più al 21' vanno sotto sulla splendida transizione offensiva dei pratesi che consente a Limberti di liberarsi in area per poi superare Giromini con una conclusione in buca d'angolo. È il primo campanello d'allarme per la compagine di Luca Mosti, che poco dopo incassa anche il secondo. Al 33' Ballerini imbuca in profondità per Dardha, che entra in area e da posizione defilata spedisce il pallone in rete con una conclusione che non lascia scampo a Giromini. È 2-0 Maliseti a fine di un primo tempo da incubo per il Forte dei Marmi. Nella ripresa si riparte senza stravolgimenti tattici da parte dei due allenatori. Il Forte dei Marmi, però, rientra in campo con un altro piglio rispetto al primo tempo e già nel primo quarto d'ora Tiberti e Micucci sfiorano la rete con due conclusioni che sfilano di poco sul fondo. Sono le prove generali dell'1 a 2 che arriva intorno al 70': merito di Roncara, che con una conclusione da dentro l'area indovina l'angolo giusto superando Cavalieri e consentendo ai suoi di rientrare in partita. A quel punto il Forte dei Marmi tenta il tutto per tutto, riversandosi a pieno organico in avanti. La difesa del Maliseti si difende con ordine ma proprio all'ultimo assalto il Forte dei Marmi trova la zampata del 2-2 con Belluomini, bravo a raccogliere una respinta al limite dell'area e a trafiggere Cavalieri con una staffilata che si spegne sotto la traversa consentendo ai versiliesi di evitare un k.o che avrebbe senz'altro lasciato qualche strascico pesante.
Calciatoripiù
: nel Forte dei Marmi si salva Tiberti , mentre nel Maliseti va fatto un plauso a tutto il collettivo, tra le cui fila spiccano i due marcatori di giornata Dardha e Limberti .

Sestese-Atletico Lucca 2-3

SESTESE: Testaguzza, Pelagatti, Bartolini, Cremonini, Pisaniello, Cecchi, Pecchioli, Nenci, Caprio, Milani, Antonini. A disp.: Pasquini, Biagi, Hoxha, Sammicheli, Stefanucci, Riggio, Divita, Ferroni, Fiorentino. All.: Gori Filippo
ATLETICO LUCCA: Velani G., Di Giovanni, Ferrucci L., Lucchesi G., Andreozzi, Belluomini, Ferrucci N., Marzi, Vitolo, Cristofani, Martini. A disp.: Losavio, Dinelli, Bossini, Simi, Di Cesare, Landucci, Gabrielli, . All.: Betti Fabio
RETI: Caprio, Caprio, Andreozzi, Vitolo, Autorete
Sembrava un trittico ai limiti dell'impossibile quello che, nelle ultime tre settimane, attendeva l'Atletico Lucca al confronto con le tre big Tau, Pro Livorno e Sestese. Invece, con determinazione e tanta dedizione, i ragazzi di Fabio Betti ne sono usciti ancora più forti, chiudendo il cerchio al ‘Torrini' di Sesto Fiorentino dove i rossoneri hanno compiuto un'impresa memorabile, sconfiggendo la corazzata Sestese con un rocambolesco 2-3. Dopo aver tenuto testa a Tau e Pro Livorno, con le quali si sono dovuti accontentare solo dei complimenti, i rossoneri si presentano a Sesto Fiorentino stavolta con l'intento di far seguire alla prestazione anche i punti. La partenza della formazione di mister Betti è a dir poco perfetta. Pronti via e al 5' gli ospiti trovano già il gol del vantaggio: tutto nasce da una trama tra Lucchesi e Di Giovanni, palla in profondità a premiare l'inserimento sulla corsia destra di Cristofani il quale arriva sul fondo e crossa teso in mezzo trovando loa sfortunata deviazione di Pelagatti che, nel tentativo di liberare l'area, insacca il pallone nella propria porta. Avvio shock per la Sestese, che tuttavia deve ancora attendere il peggio. Galvanizzato dall'immediato vantaggio, l'Atletico Lucca prosegue il suo pressing offensivo, facilitato anche dall'atteggiamento remissivo di un'irriconoscibile Sestese. Gli ospiti ne approfittano e all'8', su una bella discesa di Marini, Vitolo è bravo a seguire gli sviluppi dell'azione e, ricevuta palla dal compagno, a insaccare a porta ormai sguarnita il pallone del raddoppio lucchese. L'Atletico Lucca però non si accontenta e all'11' i rossoneri si procurano un'altra occasione interessante con un calcio di punizione dal limite dell'area. La posizione defilata chiama Vitolo a cercare qualche compagno in mezzo e così avviene. Sul cross del fantasista rossonero, il più lesto di tutti a intervenire sul pallone è Andreozzi, che tocca quel tanto che basta per spingere in rete il pallone del clamoroso 0-3. Soltanto 11' sul cronometro e gara che sembra giù chiusa. Non sarà così, perché dopo la terza marcatura ospite, la Sestese ha un sussulto d'orgoglio. Al primo vero affondo, i ragazzi di mister Gori accorciano le distanze con Caprio, bravo a superare Velani con un diagonale forte e preciso che si spegne all'angolino. La Sestese ritrova coraggio mentre l'Atletico Lucca si rintana troppo indietro per arginare il forcing rossoblù. Al 35', però, la Sestese si conquista un calcio d'angolo sugli sviluppi del quale è sempre Caprio a trovare il guizzo decisivo e a girare in rete il pallone del 2-3, riaprendo di fatto la partita. L'Atletico Lucca non si lascia intimorire dal ritorno rabbioso della Sestese, anche se al 40' la formazione ospite è fortunata sulla traversa colpita da Pisaniello sempre da palla inattiva. Le emozioni del primo tempo però non finiscono qui, perché poco prima dell'intervallo di riaffaccia in avanti anche l'Atletico Lucca, vicinissimo al quarto gol con una conclusione ravvicinata di Martini ben respinta da un super Testaguzza. Terminano sul parziale di 2-3 45' minuti di spettacolo assoluto. Complice le energie impiegate nella prima frazione, nella ripresa si assiste ad una gara molto più tattica ma non priva di occasione. La Sestese tenta a più riprese di rimettere i conti in parità, facendo però fatica a trovare spazio tra le maglie della difesa lucchese. Gli ospiti, dal canto loro, aspettano il momento giusto per colpire e chiudere la contesa. Non a caso, le occasioni più nitide del secondo tempo sono di marca ospite, soprattutto con Landucci e Cristofani che in ripartenza mancano il colpo del k.o (bravo su entrambi il classe 2006 Testaguzza). I padroni di casa provano spesso l'imbucata per vie centrali e in due occasioni Pecchioli e Caprio riescono a penetrare in area, lamentando anche la mancata concessione di due presunti calci di rigore. L'Atletico Lucca però si difende con ordine e a 5' dalla fine va ancora vicino al poker con una conclusione in rovesciata di Cristofani, che su cross di Di Giovanni va vicinissimo al gol da cineteca. Niente quarto gol ma in ogni caso arrivano i tre punti per l'Atletico Lucca, che conquista un successo memorabile sul campo di una Sestese sconfitta per la quinta volta in stagione.
Calciatoripiù
: nella Sestese si salvano Caprio , autore di altri due gol che lo proiettano al comando della classifica cannonieri a 14 reti, e Testaguzza , portiere classe 2006 che con i suoi interventi ha tenuto a galla i padroni di casa. Nell'Atletico Lucca meritano tutti un voto altissimo ma vanno evidenziate le prove di uno scatenato Di Giovanni sulla corsia di destra, così come quelle dei soliti noti Cristofani e Vitolo , sempre più trascinatori di una squadra che può regalarsi tante soddisfazioni in questo finale di stagione.

Tau Calcio-Prolivorno Sorgenti 3-2

TAU CALCIO: Kouadio, Bargellini, Nunziati, Vellutini, De Luca, Perillo, Piccini, Manetti, Matteucci, Pasquini, Cinelli. A disp.: Raugi, Pisani, Rindi, Scarselli, Valesi, Zani, Carlucci, Ferrari. All.: Pucci Gabriel
PROLIVORNO SORGENTI: Brisciani, Buonaccorsi, Tantardini, Lucarelli T1, Sottile, Digosciu, Romanacci, Putrignano, Simonini, Megbli, Tani. A disp.: Scottu, Vestri, Ria, Marinari, Lucarelli T2, Mazzoli, Maffei, Martini. All.: Bucchioni Cristiano
RETI: Pasquini, Matteucci, Cinelli, Simonini, Digosciu
Sorpasso, conrtrosorpasso e sprint fino alla linea del traguardo: il Tau rimonta l'iniziale vantaggio della Pro Livorno e si impone per 3-2 al termine di una gara tutta da seguire. La bellissima partita di cartello fra lucchesi e labronici ha portato sugli spalti, oltre che un considerevole numero di spettatori, anche svariati addetti ai lavori, vista l'importanza e la qualità dei giocatori in campo. Va aggiunto un doveroso plauso alle squadre per lo spettacolo offerto, veramente eccelso, cosa non comune neanche a livello semi-professionistico. Ha vinto il Tau, ma la compagine livornese ha ben da recriminare per un gol (che avrebbe dato loro il nuovo vantaggio) apparso chiaro un po' a tutti, tranne che al direttore di gara, fermo restando che quest'ultimo era in posizione ottimale per vedere se la palla avesse oltrepassato o meno la linea di porta. Entrambe le squadre sono state ottimamente disposte in campo con predilezione nell'offendere dai rispettivi tecnici, creando - specialmente nel primo tempo - un numero considerevole di occasioni da rete: Tau con grandi giocate in ampiezza e Pro Livorno con rapide ripartenze improvvise. Da mettere in risalto anche gli ottimi fondamentali dei protagonisti in campo, così come una preparazione fisico-atletica davvero invidiabile. Si può tranquillamente asserire che tutte le componenti calcistiche proprie dei primi della classe erano presenti sul terreno di gioco. La cronaca. Al 3' la Pro Livorno passa in vantaggio: Digosciu riceve un lancio dalla propria trequarti e, dopo avere controllato ottimamente il pallone, trafigge da appena dentro l'area con un diagonale chirurgico l'incolpevole portiere di casa. Per dovere d'informazione, la linea difensiva dei locali non era immune da colpe. Passano 5' e il Tau pareggia con Cinelli che, favorito anche da un rimpallo dentro l'area, non ha difficoltà a trafiggere il portiere labronico. All'11' si segnala una gran respinta in angolo del portiere di casa su una bella conclusione di Megbli, che aveva ricevuto un invitante pallone da Romanacci. Sul susseguente angolo Putrignano calcia benissimo direttamente in porta, Kouadio non trattiene la palla che, dopo un rimbalzo, sembra abbia varcato la linea di porta. L'arbitro lascia proseguire, nonostante le vibranti proteste degli ospiti. Al 14' occasione per il Tau: Nunziati da 3 metri dalla porta non riesce a fare centro. Al 16' una punizione dalla trequarti calciata da Megbli finisce fuori alla sinistra del portiere di casa. Al 22' un gran tiro dalla distanza di Nunziati finisce alto sopra la traversa. Al 26' spazio per il bel gesto tecnico di Romanacci che calcia d'esterno dal limite dell'area, ma la conclusione è più spettacolare che efficace. Tre minuti più tardi una bella azione personale di Cinelli si conclude con un ottimo traversone bloccato dal portiere avversario. Al 30' da registrare una punizione dalla trequarti calciata da Putrignano, che precedentemente aveva subito fallo, piazzato non sfruttato a dovere da parte del proprio difensore centrale. Al 35' Bargellini recupera un pallone vagante e rimette pericolosamente in area, la velenosa conclusione di Matteucci è ben parata dal portiere ospite. Al 36' da registrare una conclusione alta di Digosciu. Al 39' una bella verticalizzazione di Piccini per Matteucci è deviata in extremis in calcio d'angolo. Al 42' bella azione personale di Cinelli, che dopo avere percorso 20 metri con la palla al piede, calcia fuori alla sinistra del portiere, ignorando i due liberissimi compagni al centro dell'area. Su questa azione termina questo ricco primo tempo. Alla ripresa il Tau parte subito a spron battuto desideroso di portare a casa l'intera posta. Al 48' un'azione manovrata dei padroni di casa porta al tiro in maniera pericolosa Piccini, ma la conclusione da distanza ravvicinata è ribattuta in angolo. Sulla susseguente azione una conclusione di testa di Nunziati finisce fuori di poco. Al 50' la punizione di Simonini finisce alta sopra la traversa, centoventi secondi più tardi ecco il nuovo vantaggio del Tau: dopo una verticalizzazione di Piccini per Pasquini, quest'ultimo con un preciso diagonale trafigge il portiere ospite. Al 54' Matteucci porta a tre le reti dei padroni di casa, deviando una punizione battuta da Perillo. Al 56' un'azione di gruppo della Pro Livorno porta alla conclusione Digosciu, ma la conclusione finisce fuori di poco. Al 62' si segnala un calcio di rigore reclamato per un fallo su Brisciani che, appena entrato in area, viene atterrato da un difensore di casa; l'arbitro da buona posizione giudica l'intervento regolare. Al 72' applausi per l'eurogol di Simonini: una punizione da 20 metri si insacca all'incrocio dei pali, rimettendo in discussione il risultato finale. Al 74' gesto tecnico da evidenziare: il subentrato Maffei salta con rabona l'avversario. All'83' punizione da posizione pericolosa di Simonini, ma questa volta la mira non è precisa. All'88' da una punizione calciata da Brisciani (centrocampo), Kouadio interviene in maniera non impeccabile: la palla rimbalza in area e ben due conclusioni da distanza ravvicinata finiscono sulle gambe dei giocatori di casa, salvando così un gol che sembrava fatto. Segno del destino. Un ringraziamento a tutti i protagonisti per lo spettacolo offerto.
Calciatoripiù: Pasquini:
pur calando alla distanza, è sempre pericoloso col pallone tra i piedi e soprattutto si fa trovare vicino alla porta. Simonini : eurogol a parte, è bravissimo nel passaggio e nel calciare a palla ferma. Arbitro: sbaglia le decisioni importanti, anche per il resto non mostra di essere del tutto convincente. Prestazione decisamente insufficiente.