RETI: Oliviero, Behari, Costantino
Con un gran secondo tempo il Mazzola Valdarbia archivia la pratica Castiglionese ritrovando subito il secondo posto in classifica alle spalle del Grassina. Finisce 3-0, decidono le reti di Oliviero, Behari e Costantino. A dispetto del punteggio finale, alla fine netto, nel primo tempo sono i viola di mister Mencarelli a farsi preferire: la Castiglionese fa girare bene palla e ha un buon predominio territoriale, non riuscendo tuttavia a trovare lo spunto vincente per sbloccare la partita. Il Mazzola dal canto suo nei primi quarantacinque minuti fatica ad arrivare in area in maniera pericolosa. È 0-0 dunque all'intervallo. Nella ripresa la partita cambia volto: i padroni di casa ripartono forte e giocano un grande secondo tempo. Mister Bari cambia subito due interpreti, fuori Farisin e Orlando, dentro Martinelli e Oliviero, e cambia anche modulo. E questi accorgimenti portano immediatamente i risultati sperati: già al 48' Oliviero, appena entrato, raccoglie l'invito di Tozzi e batte Guerri in uscita con un gran tiro a incrociare. Due minuti dopo altro cambio decisivo nelle fila locali: Costantino rileva Ventrone portando fin da subito tanta vivacità alla manovra del Mazzola. Proprio Costantino si rende subito pericoloso impegnando Guerri alla deviazione in corner. Al 70' poi, su calcio d'angolo battuto dallo stesso Costantino, Behari risolve un insistito batti e ribatti in area viola, realizzando la rete del 2-0. Il Mazzola Valdarbia ha adesso in mano la partita e si rende ancora pericoloso in diverse occasioni: è bravo Guerri a dire di no ancora sui tentativi di Costantino, Tozzi e Oliviero. La Castiglionese prova a scuotersi e prova a riaprire la partita con un colpo di testa di Gallastroni su calcio d'angolo: il pallone esce sopra la traversa. All'89' infine Costantino chiude la partita finalizzando una bellissima azione rifinita dal lancio perfetto di De Iorio. Con un secondo tempo praticamente impeccabile il Mazzola Valdarbia fa suoi i tre punti e centra la decima vittoria stagionale.

RETI: Pinsuti, Monaci, Iacovitti, Minischetti
Il Grassina non scappa definitivamente, ma alla fine può anche accontentarsi del pari nel big match con la Sinalunghese: sono sempre tanti (ben otto) i punti di vantaggio sul secondo posto quando mancano cinque giornate alla fine del campionato. Finisce 2-2 lo scontro diretto in casa di una buonissima Sinalunghese. Come evidenzia bene anche il risultato finale, il match risulta piuttosto combattuto e tirato dall'inizio alla fine, giocato con grinta dalle due squadre e a ritmi alti. La Sinalunghese parte forte e intorno al 10' riesce subito a portarsi in vantaggio su un calcio di punizione laterale battuto da Monaci: il pallone messo in mezzo viene anche deviato da Iacovitti e beffa Bartoli per l'1-0. Il Grassina prova subito a reagire, prende campo col passare dei minuti e si fa più propositivo: la chance migliore del primo tempo per i rossoverdi capita sui piedi di Minischetti, che non riesce però a colpire. Per il resto la Sinalunghese si difende con ordine, tenendo bene il vantaggio. La ripresa comincia sulla falsariga del finale di primo tempo: il Grassina riparte bene pressando subito alto e si presenta in avanti in un paio di occasioni. Lo spunto vincente riesce a trovarlo Minischetti su calcio di punizione dal limite, con un gran tiro diretto al sette. È 1-1. La partita è vibrante, le due squadre provano a superarsi in più occasioni e si annotano anche un paio di episodi discussi. La Sinalunghese protesta per un presunto tocco di mano in area ospite chiedendo il calcio di rigore; sul fronte opposto il Grassina sussulta per alcune ghiotte occasioni fermate per fuorigioco dal direttore di gara. Il risultato cambia ancora intorno a metà ripresa, ed è il Grassina a colpire di nuovo ribaltando il risultato: sugli sviluppi di un contropiede, Biagiotti respinge il tiro di Minischetti, sul pallone si avventa Iacovitti che con un pallonetto di testa realizza l'1-2. La Sinalunghese si spinge in avanti alla ricerca del pari e riesce a trovarlo a cinque dalla fine, ancora su un calcio di punizione laterale calciato da Monaci: il pallone, servito in mezzo, viene girato di testa da Pinsuti per il 2-2. Nei minuti finali ancora botta e risposta tra le due squadre: Bartoli si fa trovare pronto sul tentativo ancora di Monaci, sul fronte opposto il direttore di gara rileva un altro paio di (contestati) off-side agli ospiti.
Calciatoripiù: Monaci (Sinalunghese); Iacovitti , che è sfortunato in occasione del vantaggio locale, si rifà nel secondo tempo con il gol dell'1-2 e nel complesso fa un gran lavoro in mezzo al campo (Grassina).

RETI: Garbinesi, Agostini, Koroveshi, Pacini, Nucci
Il Foiano cancella immediatamente la brutta sconfitta interna con la Colligiana trovando tre punti fondamentali in casa dell'Arezzo F.A. Tre punti che permettono agli amaranto di riprendere fiato e di allontanarsi un po' dalle zone caldissime della classifica. Finisce 2-3 ad Arezzo. Il Foiano parte forte e riesce subito a creare i primi pericoli in area locale: il più pimpante nella fila ospiti è indubbiamente Prato, che si accende subito sulla destra con i suoi spunti. E proprio Prato mette lo zampino sul vantaggio del Foiano che si concretizza dopo pochi minuti. Il numero 7 raccoglie l'invito dalla sinistra di Verdelli e conclude in porta colpendo la traversa; sulla respinta Koroveshi insacca lo 0-1. Il Foiano spinge alla ricerca del raddoppio costruendo altre due buone chance sempre con Prato protagonista: nella prima occasione, una volta entrato in area, potrebbe crossare pericolosamente in mezzo ma viene rimontato; nella seconda, servito ancora dalla destra, conclude in porta trovando una nuova respinta. Sul pallone si avventa ancora Koroveshi, come in occasione del vantaggio, ma questa volta senza riuscire a colpire. Dopo un buon avvio di marca Foiano, l'Arezzo F.A. prende campo e riesce a pareggiare intorno alla mezz'ora di gioco. L'1-1 accademico si concretizza su calcio di rigore conquistato e trasformato da Agostini. L'inerzia del match adesso è ribaltata: il Foiano si spegne, l'Arezzo F.A. guadagna ancora metri e riesce a ribaltare il risultato. Il 2-1 nasce sugli sviluppi di una bellissima azione sulla sinistra con l'assist preciso di Agostini per il taglio di Garbinesi, che mette in rete. Dopo l'intervallo il Foiano rientra in campo con altro piglio, riprende fiducia e riesce quasi subito a pareggiare: al 54' Nucci trova la zampata vincente dopo un batti e ribatti in area. L'Arezzo F.A. fatica a scuotersi e nel corso del secondo tempo è costretto anche a operare tre cambi per infortunio. È ancora il Foiano a spingere alla ricerca del gol, sfiorandolo per due volte su calcio d'angolo e poi su punizione con Verdelli. Il 2-3 si concretizza al 73' con una bella azione ospite conclusa da Pacini con un tiro sul secondo palo. L'Arezzo F.A. prova a scuotersi, si presenta varie volte in avanti ma senza trovare lo spunto giusto. Il Foiano nel finale si difende con ordine e fa suoi tre punti preziosissimi.
Calciatoripiù : nel Foiano spiccano Pacini che, al rientro da un infortunio, offre una grande prova oltre a realizzare il gol della vittoria, poi Prato , imprendibile sulla destra, e Bigozzi , che entra benissimo in campo a gara in corso.

RETI: Matteuzzi, Matteuzzi, Alpi, Marku
Successo in rimonta per l'Antella: sotto di un gol in avvio, i ragazzi di mister Merciai riescono a pareggiare il match nel primo tempo e poi a far loro la partita nel secondo, chiudendola sul 3-1. L'Antella parte bene, si fa subito propositiva in avvio, ma è il Chiusi a colpire quando non sono passati nemmeno dieci minuti: Marku trova un gran gol da circa venticinque metri insaccando di sinistro al volo. Il pallone è imprendibile per Lenzi, subito battuto per lo 0-1. La reazione dei padroni di casa arriva subito, al 14' ecco il pareggio: Bragetta va via sulla sinistra e serve il pallone in mezzo, Matteuzzi salta più in alto di tutti e insacca sotto la traversa per l'1-1. Il gol dà forza all'Antella, che fa suo il possesso del pallone e si fa ancora pericolosa in diverse occasioni nel corso dei primi quarantacinque minuti. Alpi, solo davanti a Mangiavacchi, tenta il pallonetto; il portiere riesce a toccare il pallone deviandolo. Poi lo stesso Mangiavacchi si fa trovare pronto con due ottimi interventi sui tentativi di D'Angelo e ancora Matteuzzi. Nel secondo tempo i padroni di casa ripartono all'attacco e riescono quasi subito a mettere la freccia: al 51' Alpi porta in vantaggio i biancoblù trovando la zampata vincente su una mischia in area. Il tiro viene anche respinto da un difensore ospite, ma quando ormai il pallone aveva varcato la linea di porta: è il 2-1. Il Chiusi prova a rifarsi sotto e crea la sua migliore chance per il pari su calcio di punizione: nell'occasione è bravo però Lenzi a farsi trovare pronto, intervenendo su un tiro insidioso che sembra uscire fuori ma che il numero uno locale è invece bravo a deviare con l'aiuto della traversa. Questa occasione e un altro paio a parte, l'Antella controlla bene il vantaggio e colpisce ancora: sul traversone di D'Angelo, Matteuzzi si fa trovare ancora pronto, anticipando tutti di testa e mettendo il pallone in rete per il definitivo 3-1 e la doppietta personale. Nel finale si annotano altri due tentativi locali, uno con Pinna Carta e uno con Celli, ma senza che il punteggio cambi più.
Calciatoripiù : nell'Antella, nell'ottima prova di tutta la squadra, spicca indubbiamente Matteuzzi per la doppietta; nel Chiusi una nota di merito va a Marku , protagonista di una bellissima rete.

RETI: Borrello
Il sigillo di Borrello a circa dieci minuti dalla fine decide il derby tra Figline e Rignanese. I gialloblù ripartono dopo la sconfitta di Chiusi ritrovando subito i tre punti e centrando la nona vittoria stagionale. E c'è un motivo in più per festeggiare in casa gialloblù: il match ha visto infatti l'esordio con i più grandi del portiere classe 2006 Sciorpes. La cronaca del match racconta di una partita abbastanza combattuta, soprattutto nel primo tempo. Il Figline prova subito a prendere in mano le redini del match, la Rignanese tiene bene il campo e risponde colpo su colpo facendosi notare per delle ripartenze interessanti. Le chance migliori sono comunque per i locali che nei primi quarantacinque minuti colpiscono due traverse. Il primo legno viene centrato al quarto d'ora da Borrello; il pallone sbatte poi sulla riga di porta e torna in campo, Alessio Gjata ben appostato calcia alto. Alla mezz'ora ci prova Elvis Gjata: il suo tentativo viene deviato da Castellucci sulla traversa. Chiusa la prima frazione a reti inviolate, nella ripresa il match riparte sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti. La prima svolta arriva quando è appena passato il 60': un errore difensivo gialloblù permette al biancoverde Nenciarini di ripartire involandosi verso la porta; Sciorpes esce incontro all'attaccante, lo ferma irregolarmente al limite dell'area e viene espulso. Nonostante l'uomo in meno i padroni di casa fanno girare bene palla e costruiscono diverse occasioni da gol con Alessio Gjata e con Borrello. La rete decisiva arriva come detto a dieci minuti dalla fine su un errore difensivo ospite: su un lancio lungo, il portiere non trattiene bene il pallone che diventa preda di Borrello, che da due passi fa 1-0. Nei restanti minuti il Figline amministra il vantaggio; la Rignanese riesce a rendersi pericolosa soltanto con un tiro del neoentrato Andreaggi che finisce sull'esterno della rete. Calciatorepiù: Borrello (Figline).

RETI: Barucci
La rete di Barucci decide l'infuocato scontro salvezza e permette all'Asta di guardare con ottimismo ai prossimi impegni stagionali; il Belmonte si arrende nel secondo tempo dopo un match scarno di occasioni. Sono locali i primi attacchi: al 3', dopo un possesso palla insistito e ben gestito, Modesi effettua un cross al centro dell'area: pur posizionato bene Ara non riesce a incidere, merito di Pepi e della sua uscita provvidenziale. Al 7' è ancora il Belmonte a spingere sull'acceleratore con un ispiratissimo Bonciani che fraseggia bene insieme ad Ara: in area la punta cerca un assist al centro per un compagno mettendo da parte la soluzione individuale; eccesso di generosità in questa situazione. L'Asta incomincia a prendere coraggio e, nonostante l'avvio arrembante degli avversari, al 10' fa registrare l'occasione più grande del match fino a questo momento: Giordano sbaglia il rinvio e, dopo un uno-due al limite, Castaldo arriva al tiro che si stampa sulla traversa. Arrivati alla metà della prima frazione di gioco senza particolari episodi, ecco che gli uomini di Sarappa hanno l'occasione per passare in vantaggio: da posizione molto ravvicinata Zampoli arriva alla conclusione per ben tre volte, ma Pepi si prende la scena disinnescando la tripla minaccia e mantenendo il match del Pazzagli sullo 0-0. Al 30' si riaffaccia timidamente in avanti l'Asta con il sinistro di Barucci che scalda per la prima volta i guantoni di Giordano; dopo soli 3', ancora Castaldo si mette in proprio con il tiro dal limite, ma anche in questo caso il portiere è attento e concede solo il calcio d'angolo. Gli ultimi 10' del primo tempo scorrono veloci senza particolari insidie da segnalare; si lotta al centro del campo e sulle fasce, ma nessuna soluzione riesce a impensierire le due difese. Il direttore di gara manda le due squadre al riposo sul risultato di parità. Il secondo tempo inizia sulla falsariga dei primi 45', le due compagini intente a non farsi del male. Al 58' ci prova il Belmonte prima con Diku e poi con Gori, ma le conclusioni non impensieriscono il portiere ospite. Al 70', quando il match sembra ormai destinato a concludersi a reti bianche, ecco che arriva il gol che sblocca la gara: grazie a un terzo tempo strepitoso, Barucci sfrutta il traversone perfetto proveniente dalla sinistra e insacca di testa lasciando immobile Giordano. L'Asta passa in vantaggio e mette in discesa una partita che fino a quel momento era apparsa complicata; il Belmonte è costretto a rincorrere lo 0-1 dopo aver gestito in larghi tratti. Un minuto dopo lo svantaggio la formazione di casa ha l'occasione giusta per ristabilire la parità con il neoentrato Bianchi che, sugli sviluppi di un corner, riesce a smarcarsi nei pressi del secondo palo e da due passi si fa ipnotizzare da Pepi, ancora una volta decisivo. Mentre ci si avvicina alla parte finale della gara i padroni di casa sembrano decisamente in confusione: molti gli errori, la manovra stenta ad insidiare la difesa ospite. Al 90', mentre il direttore di gara segnala 4' di recupero, la partita è tutt' altro che conclusa: il Belmonte prova le ultime offensive disperate con il tiro di Gori da fuori area che si spegne di poco sul fondo; è il preludio della vera occasione per agguantare un pareggio insperato. Succede tutto al 94' sugli sviluppi dell'ultimo corner della gara: il pallone cade al centro dell'area di rigore e, dopo una mischia confusionaria, sbuca sui piedi di Giordano che, salito in fase offensiva per l'ultimo attacco, calcia a centimetri dal palo fermando sul nascere la gioia dei tifosi sugli spalti. L' arbitro fischia tre volte e l'Asta si aggiudica lo scontro salvezza: vittoria e sorpasso. Il Belmonte cade in casa dopo una partita spesso in controllo; ma, dopo il gol dello svantaggio, è mancata lucidità per raggiungere un pareggio alla portata.
Calciatoripiù: Gori guida la difesa casalinga ed arriva al tiro in due occasioni cercando di spronare i compagni; Diku dà equilibrio ed è sempre al centro della manovra; Pratesi domina sulla fascia destra; Barucci si rende protagonista di un gol importantissimo per le sorti del match; capitan Pignola non fa passare nessuno dalle sue parti; Pepi (Asta) si dimostra fondamentale nei momenti salienti del match con interventi degni di nota.