Art. Ind. Larcianese-Urbino Taccola 2-1
ART. IND. LARCIANESE: Melani, Righetto, Habumuremyi, Campani, Bacci, Nannetti, Nocilla, Marabotti, Nuti Mattia, Baronti, Sabatini. A disp.: Diolaiuti, Soverini, Spagli, Innocenti, Parlato, Saponara, Sicuranza, . All.: Mazzantini Fabio
URBINO TACCOLA: Pirola, Ascani, Rexhepaj, Desideri, Oshadogan, Arrighini, Puccetti N., Pillotta, Garofalo, Pinna, Mori. A disp.: , Giannoni, Cioni, Rocchi, Puccetti F., Toglioli, Binelli, . All.: Taccola Roberto
RETI: Bacci, Innocenti, Garofalo
La Larcianese può continuare a sperare nella salvezza diretta. I ragazzi di Fabio Mazzantini, infatti, conquistano tre punti fondamentali nello scontro diretto con l'Urbino Taccola e si portano a soli tre punti dal posto che assicurerebbe la permanenza sicura nell'élite. Vittoria di carattere per la formazione pistoiese, che nonostante lo svantaggio iniziale e l'inferiorità numerica per gran parte della gara è riuscita a ribaltare le sorti di un incontro che sembrava già segnato. Non parte bene la compagine di Mazzantini, che dopo 10' si ritrova già sotto a causa della punizione gioiello di Garofalo, che dal limite dell'area disegna una traiettoria velenosa su cui Melani non riesce ad opporsi. 0-1 e gara subito in salita per Nuti e compagni. Per i pistoiesi le cose si complicano ulteriormente al 22' quando, dopo aver già rimediato un cartellino giallo, Nannetti commette un altor fallo che il direttore di gara decide di sanzionare con la seconda ammonizione: Larcianese sotto di un gol e di un uomo quando non è passata ancora mezzora. I padroni di casa però non ci stanno e nel finale di primo tempo provano a rialzare la china con una punizione di Campani che Pirola sventa con una parata sotto la traversa in quella che di fatto è l'ultima occasione dei primi 45'. Nella ripresa riparte forte la Larcianese, che nonostante l'uomo in meno riesce a mettere sotto pressione la retroguardia dell'Urbino Taccola. Al 50', al termine di un'azione in verticale, Sabatini viene steso da Pirola, inducendo l'arbitro a decretare la massima punizione in favore dei locali: dal discetto Bacci non sbaglia rimettendo i conti in parità. A quel punto l'inerzia della gara volge in favore della Larcianese, mentre l'Urbino Taccola accusa il colpo pur con l'uomo in più. I padroni di casa continuano il forcing e al 75', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Innocenti stacca più in alto di tutti di testa fa 2 a 1. Nel finale i ragazzi di Mazzantini difendono il prezioso vantaggio, andando anche vicini a legittimare il successo con due chance in ripartenza non sfruttate da Sabatini e Sicuranze.
Calciatoripiù : nella Larcianese applausi per le prestazioni di
Sabatini e
Bacci .
Cenaia-Lammari 1-3
CENAIA: Colombini, Taurasi, Bertuccelli, Falchi, Aiello, Landi M.03, Baesso, Vara, Scardigli, Landi, Bartoli. A disp.: Baroni, Desii, Landi M.04, Ceccarini, Mazzoni, Gliatta, Brattoli, Ariete, Amedei. All.: Botticella Miguel
LAMMARI: Mazzotta, Pemaj, Angelini, Zahir, Serafini, Rolla, Angioli, Martini, Posarelli, Fejzaj, Iannello. A disp.: Bottoni, Marciano, Mazzagli, Pizzolante, Barbato, . All.: Dianda Stefano
RETI: Bartoli, Iannello, Fejzaj, Posarelli
Finalmente lo squillo del Lammari. I ragazzi di Stefano Dianda festeggiano i primi tre punti battendo a domicilio il Cenaia seconda forza del campionato, dando così una scossa a una stagione finora avara di soddisfazioni. Alla positiva prova degli ospiti risponde una compagine locale piuttosto sottotono: fatta eccezione per il quattordicesimo centro stagionale di Bartoli, implacabile dal dischetto per il momentaneo 1-0, e altre due buone occasioni in area avversaria, la compagine di Botticella non riesce a girare come al solito. Al contrario il Lammari sfodera la prestazione perfetta, è bravo a non abbattersi in occasione dello svantaggio in avvio di ripresa ma anzi a compattarsi e ripartire subito trovando il pari dieci minuti dopo sempre dal dischetto e poi le due reti della vittoria. Succede tutto nel secondo tempo dunque, ma anche nel primo gli spunti non sono mancati. La prima chance del match è per gli ospiti e capita sui piedi di Posarelli dopo pochissimi minuti: il suo diagonale sfila di un soffio a lato. Dopo il lampo iniziale del Lammari è il Cenaia a prendere campo, il pallino del gioco è in mano agli arancioverdi, che faticano però a creare vere e proprie occasioni da gol. Il Lammari si compatta e riparte in contropiede, riuscendo a costruire un'altra buona occasione con Iannello. Lo stesso numero 11 gialloblù nel corso del primo tempo si vede annullare un gol per fuorigioco. Il punteggio non si sblocca, è 0-0 all'intervallo. Nella ripresa il Cenaia tenta fin da subito di cambiare passo e in avvio ci riesce anche: quando scatta il 55' Scardigli, approfittando di uno stop errato del centrale ospite, s'invola verso la porta e viene fermato irregolarmente dal portiere, conquistando un calcio di rigore. Dal dischetto Bartoli fa 1-0 Cenaia. Potrebbe essere il momento della svolta della partita, ma non sarà così. Il Lammari si scuote immediatamente e nemmeno dieci minuti più tardi riesce a pareggiare, sempre dal dischetto. Un fallo del portiere su Pemaj porta al calcio di rigore per gli ospiti: sul dischetto si presenta Iannello, che trasforma per l'1-1. In questa occasione il Cenaia rimane anche in dieci. Nonostante l'uomo in meno i padroni di casa avrebbero subito una ghiottissima occasione per tornare avanti, ma il neoentrato Marco Landi non concretizza una grande chance a tu per tu col portiere, calciando alto. Non sbaglia sul fronte opposto il Lammari, che mette la freccia e opera il sorpasso al minuto 70: azione in profondità, Fejzaj recupera palla a fondo campo, salta un avversario e conclude a giro sul secondo palo. 1-2, gioia Lammari. I gialloblù credono nella vittoria e con caparbietà riescono a confezionarla definitivamente a cinque dalla fine concretizzando uno dei diversi contropiedi veloci già mostrati nel corso del match. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore del Cenaia, Posarelli riparte in velocità dalla propria metà campo, s'invola e una volta arrivato davanti al portiere lo batte in pallonetto per il definitivo 1-3. Nel finale qualche mischia su angolo e poco altro; con caparbietà il Lammari può finalmente cullare il primo successo.
Calciatoripiù : nell'ottima prova di squadra del Lammari spiccano
Posarelli e
Angioli .
Fucecchio-Maliseti Seano 1-2
FUCECCHIO: Mannucci, Duccini, Gallina, Iaia, Bianchi, Bianchi, Doni, Cullhaj, Fejzaj, Masoni F., Lotti. A disp.: Bigazzi, Mocci, Montagnani, Barsi, Pulvirenti, Barone, Badalassi, Tassi . All.: Dell Agnello Lorenzo
MALISETI SEANO: Corradi, Meoni, Coppini, Amerini, Peschi, Badiani, Ghianni, Sensi, Salucci, Landini, Villanti. A disp.: Rauseo, Comanducci, Dedja, Shpati, Shequeri, Shiqeri, . All.: Rossi Fabrizio
RETI: Doni, Villanti, Ghianni
Conta più in coda che in testa, il Fucecchio è già certo dei play-off e complice l'impresa del Lammari a Cenaia mantiene un buon vantaggio sulla seconda posizione, ma l'impresa del Maliseti Seano si prende comunque la copertina: l'impronosticabile 1-2 in rimonta rimescola un altro po' la corsa per i play-out dalla quale escluse le prime tre nessuna può dirsi estranea. E dire che l'avvio non lascia certo sospettosi: sembra andare tutto secondo pronostico quando dopo un rapido recupero in mediana Doni riceve sulla trequarti destra, viola l'area e incrocia l'1-0 sul secondo palo (1-0). Per un quarto d'ora il Fucecchio non sembra aver pensieri di alcun tipo; poi d'un tratto la difesa legge male un lungo rilancio della mediana avversaria e consente a Villanti di entrare in area, puntare Mannucci e fargli passare il pallone sotto le gambe. Trovato improvvisamente il pari, il Maliseti prende coraggio e comincia a impensierire la capolista: tra contrasti aerei vinti e secondi palloni costantemente guadagnati, il sentiero che conduce la gara all'intervallo sembra aver preso una piega decisa. E alla mezz'ora il punteggio lo conferma: sul lancio dalla trequarti Salucci è in posizione di fuorigioco evidente ma non punibile; per Cremone invece Ghianni parte da dietro e, libero a sinistra ai venti metri, buca l'area e appoggia il pallone in porta dopo aver scartato Mannucci. Inaspettatamente sotto, il Fucecchio si trova ora a dover giocare una gara complicata: il Maliseti si difende bene, cerca di innescare le proprie punte con una serie di lanci a scavalcare il centrocampo e soprattutto vince costantemente tutti i duelli. Così nel primo tempo il Fucecchio riesce a rendersi pericoloso solo su calcio da fermo: la punizione di Iaia scorteccia la parte alta della traversa e si spenge sul fondo. Nella ripresa il Fucecchio fa ancora meno, giusto qualche pallone profondo per cercare la spizzata vincente; è un po' poco per evitare la sconfitta, visto che il Maliseti cresce ancora e al 68' sfiora l'1-3 con l'incursione di Salucci che Mannucci mura in angolo. È l'ultimo acuto di una gara che nessuno si sarebbe atteso così, segno che perlomeno in fondo niente è ancora definito.
Calciatoripiù : dopo la lunga assenza
Amerini è già in condizioni perfette;
Villanti segna e corre tanto; alla voce marcatori gli fa compagnia
Ghianni (Maliseti Seano) autore della rete decisiva.
Cuoiopelli-Zenith Prato 3-2
CUOIOPELLI: Brogi, Boghean, Conti, Passerotti, Conforti, Lombardi, Mallardo, Birindelli, Baroncini, Belluomini Fr., Dal Poggetto. A disp.: , Colombini, Dal Porto, Dunga, Schiavone, Palumbo, Ofoma, . All.: Cetti Stefano
ZENITH PRATO: Turri, Arcangioli, Biancalani, Nucci, Pagli, Monaco, Diffini, Sangineto, Braccesi, Geri, Scardilli. A disp.: Veroni, Bini, Ammendola L., Balaban, . All.: Bellandi Fabrizio
RETI: Baroncini, Dal Poggetto, Accardo, Braccesi, Scardilli
Guarda dietro perché più di tutto conta il principio di realtà; guarda dietro perché, lasciate andare le prime tre posizioni, ormai punta a piazzarsi quarta o quinta ed evitare i play-out in cui si sa come si entra e mai come si esce; guarda dietro perché si fa sconfiggere dalla Cuoiopelli (3-2) e soprattutto perché al 4' è già sotto di due reti. L'avvio della Zenith Prato sembra infatti uscito da un sogno sbocciato in mezzo alla digestione: cento secondi e la Cuoiopelli passa con l'inzuccata di Baroncini sul traversone di Boghean; altri 2' scarsi e lo spiovente di Conti rimbalza sul corpo di Pagli che condanna Turri. Per il primo quarto d'ora la Zenith sembra preda di ogni paura più nascosta. Le va bene che per un po' la Cuoiopelli non affondi, anche se appena prova a farsi largo in area Dal Poggetto viene affossato e al 36' il divario aumenta; gelido dal dischetto lo stesso Dal Poggetto. Poi la prima scossa, la giocata sottoporta di Braccesi che devia in porta un traversone e riapre la partita; e in avvio di ripresa la Zenith riporta gli avversari a tiro con il secondo rigore del match, concesso per un fallo di Passerotti sullo stesso Braccesi e trasformato da Scardilli. L'inerzia dell'incontro sembra cambiata e la Zenith schiaccia gli avversari tra la trequarti e l'area, ma la Cuoiopelli ha il merito di restare lucida anche nei momenti di maggior pressione: Brogi sbroglia un paio di situazioni intricate, in qualche modo la difesa locale si riassesta e la Cuoiopelli evita una rimonta che chissà fino a dove avrebbe potuto completarsi.