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Eccellenza GIR.C - Giornata n. 8

Grassina-Baldaccio Bruni 0-0

GRASSINA: Cecchi, Piras, Mulas (76' Petrioli), Alfarano, Magnolfi, Salvadori, Cavaciocchi (85' Manecchi), Mannella (62' Viligiardi), Carcani T., Rosi, Imperatrice. A disp.: Lombardini, Rocchini, Bagnai, Travagli, Torrini, Micchi . All.: Pozzi Nicola
BALDACCIO BRUNI: Vadi (74' Vassallo B.), Giorni, Piccinelli (44' Mafucci), Bruschi, Adreani, Paganelli, Scarf, Torzoni (81' Sestini), Polizzi, Sbardella (81' D Aprile), Ceppodomo. A disp.: Francini, Hajri, Milli, Barbini, Polito. All.: Palazzi Mario
ARBITRO: Giuseppe Merlino di Pontedera
NOTE: Ammoniti Salvadori, Cavaciocchi, Vadi, Giorni, Bruschi, Adreani.E' finita, probabilmente, la giostra del Grassina in Eccellenza. I rossoverdi non vanno oltre lo zero a zero in casa contro la Baldaccio Bruni e salgono a soli 14 punti in classifica, -6 dalla zona playout: a tre giornate dalla fine, il verdetto pare ormai inevitabile. E' la solita storia, quella del Grassina, che va in scena da un mese e mezzo a questa parte: i rossoverdi creano occasioni in serie, ma non la buttano dentro per i soliti problemi di mancanza di cattiveria e qualcuno che si emoziona davanti al portiere. Pronti-via e Carcani viene lanciato sulla sinistra da Alfarano: l'attaccante classe 2002 stoppa e prova il destro a giro, palla alta. La risposta ospite è in una legnata di Torzoni su invito di Bruschi, finita alta di poco sopra la traversa di Cecchi. Il Grassina macina ancora gioco: Rosi innesca Imperatrice, destro masticato e palla alta. La Baldaccio si fa ancora vedere con la girata di Polizzi, Cecchi mette in corner: poco dopo Torzoni colpisce di testa e manda sulla traversa. Nel finale di tempo clamorosa occasione per i rossoverdi con Alessio Rosi, ben innescato da Alfarano, che davanti al portiere prova il pallonetto ma Andreani salva sulla linea facendo imprecare i tifosi di casa. Nella ripresa Mannella calcia una punizione dai venticinque metri, fuori di poco. La palla gol che potrebbe svoltare il campionato del Grassina. Alfarano manda in contropiede Carcani che da solo davanti al portiere manda alto da pochi passi. E il classe 2002 avrebbe un'altra opportunità sul destro al 62', quando può girarsi da dentro l'area ma spedisce il pallone sul palo interno. La Baldaccio risponde solo con Ceppodromo che si accentra e calcia, centralmente. L'ultimo squillo del Grassina arriva a dieci minuti dalla fine, quando Alfarano innesca in profondità Rosi che prova l'ennesimo pallonetto sul portiere ospite, la palla sarebbe indirizzata sul fondo e Carcani prova a correggerla in rete di testa, ma mette fuori. Sipario sul match, sipario (forse) anche sul campionato fallimentare del Grassina.
LE PAGELLE
GRASSINA
CECCHI: 6
reattivo quando viene chiamato in causa, salvato dalla traversa sul colpo di testa di Torzoni.
PIRAS: 5.5 Tanta buona volontà, ma i cross prodotti sulla fascia destra non meritano la sufficienza. Diversi errori anche sul piano tecnico nonostante la corsa continua sull'esterno.
MAGNOLFI: 6 Contiene la vèrve di Ceppodromo e Polizzi senza soffrire troppo.
SALVADORI: 6 Vince i duelli aerei contro Polizzi. In fase di impostazione non crea granchè, preferendo calciare lungo direttamente su Rosi o Carcani.
MULAS: 5 Pochissime avanzate sulla fascia degne di note, diversi appoggi sbagliati. Quello tornato dall'infortunio pare un lontanissimo parente del Mulas dinamico ammirato nei primi due mesi di stagione (75' Petrioli: sv).
CAVACIOCCHI: 6.5
ancora una volta è fra i migliori dei rossoverdi. Ci mette impegno e garra, saltando spesso un sofferente Scarf dalla sua parte: gli manca però il coraggio di azzardare il tiro da fuori (85' Manecchi: sv).
ALFARANO: 7
Il migliore dei suoi. L'unico che a centrocampo abbia la qualità di giocare a testa alta e accarezzare il pallone con la suola in mezzo a tanti operai e mestieranti: Alfa lancia Rosi e Carcani in più di un'occasione, e dalle sue giocate partono le migliori opportunità del Grassina.
MANNELLA: 5 Il modo in cui batte i calci d'angolo e le punizioni è imbarazzante. Avrebbe una quantità enorme di opportunità per mettersi in mostra, ma ogni volta la soluzione è troppo larga o troppo telefonata alla difesa ospite (60' Viligiardi: 5.5 Si vede pochissimo).
ROSI: 6.5 Crea superiorità, cerca di saltare l'uomo come può, ha due enormi occasioni sul destro e calibrerebbe anche bene i pallonetti, ma in entrambe le circostanze non può esultare.
CARCANI: 6.5 Si dà da fare come sempre. Un palo, due colpi di testa e soprattutto un destro davanti al portiere che finisce alto di centimetri: là davanti è una certezza.
IMPERATRICE: 5 Ennesima domenica da dimenticare. Ha la chance da titolare e potrebbe finalmente far capire cosa abbia spinto il direttore sportivo Manganelli a prenderlo dalla lontana Calabria. E invece nulla: diversi tentativi da lontano che si infrangono contro le recinzioni ai margini del rettangolo di gioco.
BALDACCIO BRUNI
VADI: 6
Le conclusioni dei rossoverdi finiscono fuori o contro i suoi legni, per cui non deve compiere interventi eclatanti (73' Vassallo: sv).
GIORNI: 6
Mantiene la posizione con fisicità: affronta bene i tagli di Imperatrice e lo affronta senza patemi.
PICCINELLI: 5.5 Esterno destro della compagine di Palazzi, deve arginare le folate di Rosi e Carcani quando si allargano, ma soffre i loro dribbling in più di una circostanza. Si fa male poco prima dell'intervallo (40' Barbini: 5.5 Si vede poco).
BRUSCHI: 6 Gioca con disinvoltura in mediana e regala un paio di buoni filtranti alle punte: leggermente discontinuo in fase di interdizione, dove sembra soffrire un po'.
ANDREANI: 6.5 Salvataggio clamoroso sulla linea in occasione del pallonetto di Rosi. E' l'azione che svolta la sua prestazione, dal momento che in precedenza soffre non poco il peperino Carcani.
PAGANELLI: 6 Rischia poco ed evita l'impostazione dal basso, pensando più che altro a calciare lontano.
SCARF: 6 E' un bel duello, quello fra lui e Cavaciocchi, che in più di una circostanza lo salta. Quando però il numero sette locale accusa la stanchezza, lui emerge e va a mettere in difficoltà Piras. Sufficiente.
TORZONI: 6.5 Il suo destro da fuori mette più di qualche brivido alla retroguardia del Grassina, e su un colpo di testa incoccia la traversa in mischia. Propositivo.
POLIZZI: 5.5 Si vede in una sola circostanza, quando si gira all'improvviso col destro ma trova la risposta del portiere di casa. Per il resto, ben contenuto dalla difesa del Grassina.
SBARDELLA: 5.5 Probabilmente fatica a trovare la posizione ideale in campo, dal momento che le sue folate si contano sulle dita di una mano e non riesce mai a creare superiorità numerica con un dribbling (80' D'Aprile: sv).
CEPPODROMO: 6
All'andata mise in grossa difficoltà la retroguardia rossoverde con le sue sgroppate, stavolta si contiene, ma riesce ugualmente a creare apprensioni a Piras.
ARBITRO
MERLINO di PONTEDERA: 5.5
Fiscale (forse troppo) sulle situazioni lievi, tralascia per la strada un paio di cartellini e nel secondo tempo spezzetta eccessivamente la partita.

Antella 99-Figline 1965 1-2

ANTELLA 99: D Ambrosio, Ghimenti, Dolfi (86' Palaj), Sireno (55' Giannini), Bartolini, Mignani, Martini (31' Mazzoni), Picchi (63' Manetti Sac.), Bandini (86' Manetti Sam.), Liberati, Sottili. A disp.: Bargagli, Magnolfi, Vannini, Pacini Al. . All.: Alari Stefano
FIGLINE 1965: Burzagli, Banchelli (88' Calosci), Benvenuti, Degl Innocenti, Saitta, Orpelli, Marabese (73' Bouhamed), Privitera, Vangi (77' Zellini), Minocci (86' Fioravanti), Vezzi (83' Bettoni). A disp.: Simoni, Gori, Sesti, Mirante. All.: Becattini Marco
ARBITRO: Matteo Bruni di Siena
RETI: 26' Vangi, 45' Vangi, 72' Mazzoni
NOTE: Espulso Manetti Sac.. Ammoniti Mignani, Martini, Banchelli, Saitta, Minocci.Il Figline gioca un'ora da prima della classe, l'Antella - forse intimorita in dall'avvio dal blasone gialloblù, dirà mister Alari al termine - viene messa nell'angolo e tenuta a distanza con un doppio vantaggio firmato Vangi. Poi un rigore rimette in carreggiata i padroni di casa, l'agonismo si accende in un accenno di baruffa che lascia le squadre in 10 - privandole, probabilmente, di chi intendeva solo far da paciere -. L'Antella ci crede, il Figline ha stoffa per reggere l'urto, non si impressiona e la chiude coi 3 punti nel carniere. Nel primo tempo, dopo qualche tentativo da lontano di Vangi e Vezzi, e uno spunto in area di Marabese, al 26' fa centro Vangi: tiro da fuori alzato in area dalla deviazione di Sireno, il bomber riceve, fa fuori il portiere D'Ambrosio in dribbling e insacca sottomisura di destro superando anche Ghimenti sulla linea di porta. Il raddoppio, al 43', nasce da una punizione lunga di Degl'Innocenti, rimessa al centro da Privitera, e deviata di tacco al volo ancora da Vangi, un colpo di gran classe che non lascia scampo a D'Ambrosio. Il Figline rimane propositivo in avvio di ripresa, poi l'Antella, scossa da Alari, alza il baricentro, guadagna e trasforma un rigore con Mazzoni (tocco con un braccio di Banchelli e tiro non troppo angolato che spiazza Burzagli): 2-1. Intorno alla mezz'ora la doppia espulsione, quindi il gran dispendio di energie e gli opposti obiettivi suggeriscono numerosi cambi, ma il risultato non cambia più.
LE PAGELLE
ANTELLA
D'AMBROSIO: 6
Trafitto da Vangi che lo dribbla da distanza ravvicinata, il raddoppio è una magia, per il resto sorveglia e si difende bene.
GHIMENTI: 5.5 Sufficiente e accorto in retroguardia, ma troppo approssimativo nei traversoni dalla mediana, sempre preda della difesa. Calcia su punizione al 42', ne nasce un'occasione per Mignani.
DOLFI: 6 Patisce molto incrociando sulla sua fascia Privitera, ma riesce a non soccombere, utile quando si propone (85' Samuele Manetti s.v.).
SIRENO: 5,5
Fatica a far filtro né riesce a impostare con costrutto, gara di sofferenza che dura poco meno di un'ora (55' Giannini s.v. Ha poche occasioni per farsi notare).
BARTOLINI: 6 Quota del 2002, lui e capitan Mignani fronteggiano due marcantoni. Si aggrappa, cerca l'anticipo, a volte cede il passo e Vangi lo beffa eludendo la marcatura con un colpo di tacco, ma dà tutto.
MIGNANI: 6.5 Fresco di laurea in settimana - congratulazioni ! - leader e capitano del gruppo, combatte, argina, e per due volte va vicino al gol. Normale che conceda qualcosa.
MARTINI: 5.5 Il tempo di prendere un'ammonizione che l'Antella va sotto, mister Alari gli preferisce un esterno più offensivo (30' Mazzoni: 6.5 Si procura e trasforma il rigore che riapre la partita, a sinistra cerca la profondità e manda in mezzo palloni insidiosi).
PICCHI: 6 Presidia la zona centrale con dinamismo, pur senza brillare (65' Manetti Sacha: 6 Voto di stima per poco più di 10' in campo: entra e porta subito vivacità, impegna Burzagli con un tiro sotto l'incrocio dei pali, poi s'infila nel parapiglia e ne fa le spese, cacciato senza colpe).
BANDINI: 5.5 Si batte con generosità ma non vede mai la porta, per quanto porga lui a Mazzoni il pallone da cui scaturisce il rigore (85' Palaj s.v. A riposo forzato dopo l'infortunio muscolare di Pontassieve, in campo nel forcing finale).
LIBERATI: 6 Ex di giornata, il Figline era Valdarno e in panchina c'era Marco Brachi, aveva castigato quel mister - ora a Pontassieve - domenica scorsa, non si ripete con l'ex squadra, Si muove sulle fasce ma viene ben arginato, per quanto lotti senza risparmiarsi, specie quando Alari lo sprona a gran voce.
SOTTILI: 5 Gli va parecchio bene. Insolitamente in affanno nella costruzione del gioco, per quanto frulli senza requie, cede sul piano nervoso, litiga minaccioso con un avversario (Banchelli, ci par di ricordare), poi accende la miccia di un parapiglia da cui esce impunito alla chetichella, al contrario del compagno Sacha Manetti. Sa gestire e indirizzare molto meglio il suo gran temperamento.
FIGLINE
BURZAGLI: 6
Battuto solo su rigore, attento per il resto.. anche nei rilanci.
BANCHELLI: 6 Come al solito si sgancia pochissimo, ma altrettanto concede poco e nulla sulla fascia di competenza. Poco accorto quando affronta Mazzoni col braccio discosto e provoca il rigore (88' Calosci s.v.).
BENVENUTI: 6.5
In occasione dell'espulsione si dispera, Ha sbagliato! grida all'arbitro, che non intende ragioni. Fino ad allora fa la spola sulla fascia con ottimo apporto alla fase offensiva.
DEGL'INNOCENTI: 6.5 Sbaglia un appoggio in chiusura del primo tempo, lo scriviamo perché fa notizia. Non inquadra lo specchio da palla inattiva, sebbene ci provi più volte, sempre di spessore sulla mediana quando riparte l'azione.
SAITTA: 6 Rimedia il giallo dopo un'ora di gioco intervenendo su Liberati, unico neo di una partita pulita, imposta dal basso facendo circolare il pallone, chiude quando l'Antella cerca spazi in mezzo.
ORPELLI: 6 Centrale di sinistra, a sua volta attento nel fraseggio orizzontale, e puntuale in copertura.
MARABESE: 5.5 Sonnecchia, si desta con un paio di sprazzi - prova una rovesciata al 18' su cross di Privitera e velo di Vangi, ma ci sembra rimanere ai margini della partita, per quanto possegga temuto carisma e impegni sempre l'avversario in marcatura (73' Bouhamed s.v. Un quarto d'ora senza acuti).
PRIVITERA: 7 Qualità e sostanza, abbiamo imparato a conoscerlo. Sempre insidioso sulla destra, pronto a finalizzare su traversoni lunghi o far da sponda verso il centro, in copertura si vedono anche i trascorsi da centrale difensivo.
VANGI: 7.5 Ancora dirompente. Spacca la partita con due gemme, il tacco al volo manda in solluchero, tiene sempre in apprensione i centrali. Raggiunge 10 gol e insidia a Vezzi (a 11) il titolo di capocannoniere del girone (76' Zellini: 6 Su questo campo a maggio, nel Terranuova guidato da Becattini, subentrò siglando il 2-2. Stavolta entra con la squadra in dieci come esterno basso, presenza breve ma efficace).
MINOCCI: 6.5 Concreto a centrocampo, sia quando imposta che quando tampona, per quanto incappi nel giallo franando su Mignani (85' Fioravanti s.v.).
VEZZI: 7
Gli manca solo il gol, lo cerca sia da fuori area, spettacolare al 24' il controllo e il tiro alto una spanna, che nei sedici metri, sempre arginato (83' Bettoni s.v. Dopo i tre gol alla Baldaccio in avvio di stagione attende altri momenti di gloria, che non può trovare in questi pochi minuti).
ARBITRO
BRUNI di SIENA: 5
Dirige con polso, ma non convince nella doppia espulsione, vede solo chi si sbraccia per dividere l'accenno di parapiglia e non si consulta minimamente con l'assistente, che forse vede meno di lui. Un errore pesante, specie se verrà aggravato dalle squalifiche. A fine gara lungo conciliabolo con ambo le dirigenze, non crediamo però che influenzino il rapporto.
LE INTERVISTE
Stefano Alari
(all. Antella) Il Figline è di un'altra categoria e non c'entra niente con l'Antella, però l'abbiamo affrontato con troppo timore, i gol presi nascono anche da quello. Poi le strigliate dell'allenatore incavolato hanno dato un po' la scossa, l'abbiamo quasi rimessa in piedi. Sono cinque anni che in questa piazza si fanno miracoli, sarà dura ma lotteremo per raggiungere anche il sesto .
Marco Becattini (all. Figline) Abbiamo gestito il gioco per un'ora, peccato non averlo fatto fino al termine ma un calo ci poteva stare, specie su questo campo davanti a un avversario ben organizzato. I punti di vantaggio sono otto, manca ancora un passo per poter volgere l'attenzione al triangolare per la promozione, anche nel girone del Tau la Lastrigiana si è riportata a -3, nulla è deciso .

Fortis Juventus-Firenze Ovest 0-1

FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi (74' Fofi), Bianchi (60' Steccato), Petrucci (49' Cassai S.), Calzolai, Gurioli, Mazzolli, Gori, Guidotti, Bruni, Bonifazi. A disp.: Pettinelli, Marucelli, Kuka, Gualandi, Giovannini . All.: Chini Giacomo
FIRENZE OVEST: De Carlo, Rossi L., Nencioli, Carnevale, Alicontri, Falciani, Verdi Sa. (88' Cappellini), Amerighi, Berti, Lakti (75' Ussia), Pecchioli T. (86' Maccagnola). A disp.: Carli, Banchi, Luka, Rudalli, Giannini. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Alban Zadrima di Pistoia
RETI: 45' Carnevale
NOTE: Ammoniti Zoppi, Calzolai, Bruni, Steccato, De Carlo, Nencioli, Lakti, Cappellini.Mancava un mattoncino, nella corsa salvezza dell'Ovest. Sì, perché già il punto colto contro il Grassina al 97' di domenica scorsa era oro puro per la squadra di Guidi, ma ancora c'era la sensazione di dover compiere qualcos'altro, per allontanare i brutti pensieri da bassa classifica. E allora ecco servita una vittoria deluxe in casa della Fortis Juventus di mister Chini che, complice la sconfitta del big match di domenica scorsa, ha definitivamente mollato le speranze di andare a vincere il campionato e ora sprofonda matematicamente fuori dalla corsa al primo posto. I mugellani perdono in casa e a questo punto potranno preparare soltanto i playoff, che inizieranno fra un mese. Il match del Romanelli parte contratto: i biancoverdi assumono il comando delle operazioni e provano a farsi vedere con Mazzolli, Petrucci e Bruni che però non mettono abbastanza pressione alla porta di De Carlo. Gli ospiti hanno il merito di tenere botta senza schiacciarsi troppo: passata infatti la mezzora di alta intensità dei mugellani, la squadra si allunga e perde il comando a centrocampo. Ne approfittano quelli dell'Ovest che trovano il gol del vantaggio (e della vittoria) proprio allo scadere della prima frazione con Carnevale: il difensore centrale è abilissimo a sorprendere Allegranti con un mancino chirurgico dalla distanza che manda in estasi panchina e tifosi. E la prima frazione si chiude col vantaggio ospite. Nella ripresa ti aspetti un miglioramento della manovra da parte della Fortis di Chini, e invece si fa sentire più che altro la stanchezza e il nervosismo maturato domenica scorsa contro il Figline. Mancano eccome Serotti e Barbero in mezzo al campo, reparto dove la manovra dei locali fa registrare enorme fatica in fase di impostazione e di rifinitura per le punte, e forse Bruni non vive una giornata di particolare gloria in avanti. Si creano giusto alcune mischie: su una di queste De Carlo va giù benissimo per intercettare il colpo di testa da posizione ravvicinata di Petrucci, salvando di fatto la porta dei suoi. A nulla serve neanche la vèrve di Fofi e Steccato: non ci sono jolly vincenti nel mazzo domenicale di Chini che a fine partita alza bandiera bianca e deve concedere la posta piena all'avversario: l'Ovest si tiene stretto il lampo di Carnevale e la strenua difesa del vantaggio, che conferma una volta di più come abbia fatto questa compagine a ottenere la salvezza in stagione. Tanta compattezza e un cinismo da far accapponare la pelle: è la ricetta vincente di mister Guidi. Missione compiuta.

Foiano-Pontassieve 0-0

FOIANO: Bettoni, Nocentini C., Vichi, Di Mambro, Travaglini, Rescigno, Bruschi P. (69' Pareggi), Romani, Catalano (90' Leti M.), Rufini, Pavani. A disp.: Scali, Angioli, Verdelli, Gangi, Colombo, Prato, . All.: Zacchei Filippo
PONTASSIEVE: Morandi, Reggioli, Fani, Muho (87' Nocentini), Visibelli, Bencini (58' Di Leo), Giannelli S., Pagnotta (77' Di Biase), Adami, Mazzei, Giannelli L. (68' Corsi). A disp.: Ravenni, Kortz, Fabbri, Fantechi, Andreini. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Salvatore Carvelli di Crotone
NOTE: Ammoniti Di Mambro, Travaglini, Corsi.LE PAGELLE
FOIANO
BETTONI: 6
Spettatore non pagante nel match odierno, è chiamato a svolgere solo l'ordinaria amministrazione.
DI MAMBRO: 6,5 Partita pulita e senza sbavature, sembra rigenerato dalla fiducia in lui riposta da Zacchei.
TRAVAGLINI: 6,5 Leader difensivo della squadra, guida in maniera attenta la retroguardia senza concedere varchi agli avversari.
VICHI: 6,5 Gioca una gara sufficiente con impegno e raziocinio, non lasciando nulla di rilevante ai rivali.
BRUSCHI: 5,5 Forse ancora frenato da alcuni problemi fisici, in un ruolo molto dispendioso non incide, sembrando quasi nascondersi e venendo spesso anticipato. 70' Pareggi: sv
RESCIGNO: 5,5
Non riesce a trovare i giusti tempi, né i giusti spazi, rallentando in maniera decisiva la manovra.
ROMANI: 6 Disputa una gara grintosa, lottando fino all'ultimo per contrastare in modo fattivo gli avversari.
CARLO ALBERTO NOCENTINI: 6 Schierato esterno alto di sinistra, gioca il solito match propositivo, mettendo in mostra le proprie capacità.
RUFINI: 7 Ispirato e coraggioso, dove c'è un'azione pericolosa lui c'è, dimostrandosi il più pericoloso degli amaranto.
CATALANO: 5,5 Prova a ripetersi dopo Terranuova Bracciolini, avendo una gigantesca occasione, purtroppo fallita, e sembrando pagare a livello psicologico l'errore per il resto della contesa. 90' Leti: sv
PAVANI: 6,5
Rientra dopo l'assenza del Mario Matteini , dando l'anima e creando con tenacia l'occasione più ghiotta dell'intero incontro, poi sbagliata da Catalano.
PONTASSIEVE
MORANDI: 6
Croce e delizia della propria compagine, prima insieme a Fani rischia di compromettere la gara, poi nella ripresa con una bella parata su Rufini evita il gol locale.
REGGIOLI: 6 Svolge il proprio compitino senza sbavature di rilievo e tiene in maniera efficace le marcature.
VISIBELLI: 6,5 Guida la difesa in maniera positiva, senza concedere spazi soprattutto a Pareggi, con il quale dà vita a un duello molto interessante.
FANI: 5,5 L'errore commesso e che rischia di regalare il vantaggio ai locali gli toglie sicurezza e costringe mister Brachi a sostituirlo poco prima dell'ora di gioco. 54' Fantechi: 6 Prende in consegna l'out di destra, disimpegnandosi in modo attento su tutti i palloni che transitano nella sua zona.
SIMONE GIANNELLI: 7 Sia da esterno alto che da terzo di sinistra di difesa, gioca con uguale profitto e si dimostra uno dei cardini della compagine ospite.
MUHO: 6,5 Gioca sempre a due tocchi e tiene in mano il pallino del gioco, dimostrandosi il metronomo del gioco biancoblù. 87' Cosimo Nocentini: sv
BENCINI: 5,5
L'ex Grassina e Fortis Juventus sembra un po' frenato e risulta sottotono, non riuscendo a trovare i ritmi all'interno della contesa. 59' Di Leo: 6 Entra con il giusto equilibrio e gioca in maniera attenta lo spezzone di gara che il suo mister gli concede.
LAPO GIANNELLI: 6 Dà il suo contributo fattivo alla causa, mettendo in mostra buona corsa ed un sinistro abbastanza educato. 69' Corsi: sv
MAZZEI: 6,5
Mette in pratica i dettami del proprio tecnico, riuscendo a fare ottimo raccordo tra centrocampo e attacco.
ADAMI: 5,5 Pur sfruttando il suo buon fisico, non riesce ad incidere sulla contesa e viene ben controllato dalla difesa locale.
PAGNOTTA: 5,5 Sempre chiuso nella morsa tra Di Mambro e Travaglini, il temibile attaccante fiorentino non incide sull'esito della gara. 77' Di Biase: sv.
Foiano e Pontassieve si spartiscono la posta in palio, pareggiando 0-0 al termine di una partita in cui il risultato a reti bianche era la logica conseguenza dello sviluppo del gioco sul rettangolo verde, con la formazione di mister Zacchei che però recrimina per aver sciupato almeno due nitide palle gol per trovare quella vittoria che avrebbe dato continuità al successo esterno di domenica scorsa a Terranuova Bracciolini; adesso la compagine amaranto dovrà recuperare uomini e forze per il decisivo trittico finale in cui si deciderà il proprio destino, cominciando da domenica prossima sul campo del Porta Romana, poi in casa con il Firenze Ovest e per chiudere nel vitale scontro diretto al Saverio Zanchi contro la Baldaccio Bruni Anghiari. La formazione di mister Brachi dal canto suo ha provato a rispondere colpo su colpo, per poi rendersi conto che un punto soprattutto in trasferta è meglio di niente, finendo con l'accontentarsi della divisione della posta in palio; passando alla cronaca, mister Filippo Zacchei dovendo fare a meno per vari motivi di Tenti, Solomon, Mostacci e Verdelli, schiera il Foiano con un 3-4-1-2 con Bettoni in porta, trio difensivo formato da Travaglini, Di Mambro e Vichi, mediana da destra a sinistra con Bruschi, Rescigno, Romani e Nocentini e con Rufini dietro la coppia offensiva formata dal rientrante Pavani e dal match-winner del Mario Matteini Catalano, con una panchina very young formata da due 2002, tre 2003, due 2004 ed un 2005, mentre mister Marco Brachi mette sul terreno di gioco lo stesso schema dei rivali con Morandi tra i pali, trio di retroguardia con Reggioli, Visibelli e Fani a centrocampo Simone Giannelli, Muho, Bencini e Lapo Giannelli, con Mazzei dietro al duo offensivo formato da Adami e Pagnotta. Partenza convinta degli amaranto, che vogliono mettere subito pressione agli avversari, sfruttando l'onda lunga del successo di Terranuova Bracciolini e si rendono pericolosi al 9', quando un tiro in porta di Rufini viene bloccato a terra dal portiere ospite Morandi; al 32' arriva l'occasione più ghiotta dell'intero incontro, quando Pavani recupera palla su un errato disimpegno tra Morandi e Fani, servendo Catalano, il quale a porta vuota tira incredibilmente alto da due passi, con il primo tempo che non regala ulteriori emozioni e termina così sullo 0-0. Nella ripresa passano solo quattro minuti, quando su un batti e ribatti in area, sulla palla si avventa Pavani, il cui sinistro termina di poco alto; si arriva così al 69', quando Rufini cattura palla sulla trequarti, avanza e dal limite fa partire un bel destro a girare, con Morandi che si distende e respinge in tuffo, poi la difesa ospite libera seppur a fatica; da qui in avanti non succede nulla di rilevante e le due squadre si accontentano, con alla fine dei 4' di recupero l'arbitro che fischia la fine, sancendo lo 0-0 come risultato definitivo, non prima dell'esordio in Eccellenza tra le fila amaranto di Mattia Leti, classe 2005, prodotto del vivaio foianese. La squadra di Zacchei con questo pareggio come detto stacca di un punto la penultima posizione occupata adesso dall'Antella, ritrovandosi al terzultimo posto insieme alla Baldaccio Bruni, con un punto dal Porta Romana e due dalla Chiantigiana, mentre il Pontassieve mantiene sì il quinto posto, ma rischia di veder allargare troppo la forbice dal secondo per disputare i play-off; i prossimi impegni vedranno il Foiano andar a far visita proprio al Porta Romana in quella che si può definire una finale anticipata, mentre la squadra di Brachi ospiterà il Terranuova Traiana in un incontro decisivo per la disputa o meno della post-season per i biancoblù fiorentini, visto la seconda posizione occupata proprio dai biancorossi di Simone Calori.

Sinalunghese-Porta Romana 0-0

SINALUNGHESE: Marini, Cecci, Papa, Corsetti (51' Bucaletti), Ibojo, Francesconi, Nassi (46' Leti K.), Cavallini, Doka Br. (62' Alessi), Biagi, Achaval. A disp.: Tizzone, Venturini, Casagni, Trombesi, Canapini, Ajdini . All.: Argilli Stefano
PORTA ROMANA: Mocali, Matteo G. (69' Franchi), Cuccuini, Spinelli, Delvecchio, Corsi, Vanni, Mazzanti, Mosti Falconi (75' De Simone), Vecchi A., Saponetto (80' Noah). A disp.: Roselli, Abazi, Caschetto, Cirri, Curumi, La Rosa. All.: Guarducci Fabio
ARBITRO: Luca Barone di Pisa
NOTE: Ammoniti Cecci, Corsetti, Matteo G., Vanni, Vecchi A..



Si chiude sul risultato di 0-0 la gara tra Sinalunghese e Porta Romana, un punto ciascuno che non cambia molto in classifica per entrambe le formazioni. Meglio il Porta Romana con in panchina il nuovo mister Guarducci, ma la formazione fiorentina non è riuscita a trovare il guizzo vincente.
Prima chance per i padroni di casa che al 18' provano a passare con Papa, mentre al 34' è il Porta Romana ad avere la possibilità di andare in vantaggio con Vecchio e Saponetto, sulla conseguente ribattuta.
Nella ripresa il Porta Romana ha comandato spesso le operazioni impegnando Marini soprattutto con Vecchi.
Nel finale, dopo un'occasione per Noah, è la Sinalunghese ad avere la palla per il gol decisivo, ma Alessi non riesce a superare Mocali.

foto di Piero Barbieri


Commento di : campio

Chiantigiana-Terranuova Traiana 0-1

CHIANTIGIANA: Signorini, Saventi (84' Squarcia), Ciolli, Zefi (66' Cicali), Ticci, Posarelli, Casucci, Ceccatelli, Barontini (84' Verdiani), Bettoni, Nieri (84' Imperato). A disp.: Pupilli, Pacciani, Centri, Taflaj. All.: Ceccatelli Filippo
TERRANUOVA TRAIANA: Scarpelli, Gautieri, Artini, Neri, Cioce, Farini, Marzi, Sestini (77' Conteduca), Romano (50' Borghesi), Massai, Sacconi. A disp.: Pellegrini, Tomberli, Dini, Giusti, Magi, Occhiolini, Cusano. All.: Calori Simone
ARBITRO: Andrea D'Orta di Pisa
RETI: 11' Massai
NOTE: Espulsi Ticci, Imperato. Ammoniti Posarelli, Nieri, Neri, Marzi.Tre punti importante per il Terranuova che consolida il piazzamento playoff superando la Fortis al secondo posto con 35 punti in classifica. Una bella vittoria su un campo difficilissimo come quello di Gaiole, terreno della Chiantigiana. La squadra di Baiocchi invece accusa il colpo e cede i tre punti, ma può comunque mantenersi relativamente tranquilla dal momento che sono ancora diverse le formazioni che la separano dalla zona rossa di graduatoria. Pronti-via e parte fortissimo la squadra biancorossa di Simone Calori, corner dalla destra ribattuto dalla difesa locale, arriva dalla distanza la sassata di Marzi , ma Signorini è bravissimo a leggere la traiettoria e alzare in corner. Poco male per gli ospiti che si fanno vedere ancora all'11' e stavolta non sbagliano: affondo di Gautieri, cross basso per Sacconi salvato in qualche modo sulla linea di porta, il primo ad arrivare sul pallone da sotto misura è Massai che porta in vantaggio il Terranuova. La reazione della squadra di casa però è veemente: legnata dai venticinque metri di Nieri, il pallone sbatte sulla parte interna della traversa e poi sulla linea, e Saventi deve solo depositarlo facilmente in rete: ma è tutto fermo per fuorigioco dello stesso numero due che effettivamente parte più avanti rispetto alla linea difensiva biancorossa. Il Terranuova tira un sospiro di sollievo e va all'intervallo in vantaggio. Nella ripresa la compagine di Calori si guadagna un rigore poco prima della mezzora, quando Sacconi approfitta di un errore della difesa locale per infilarsi in area e viene messo giù in ritardo. Rigore ospite: dal dischetto però Signorini intercetta coi piedi il tiro di Sacconi, e sulla ribattuta un attaccante biancorosso coglie il palo esterno. Di fronte a una Chiantigiana ancora inerme e stavolta non capace di creare pericoli significativi, i biancorossi costruiscono ancora palle-gol per il raddoppio: fuga sulla destra di Massai (il migliore in campo per distacco) e buoni spunti in mezzo per Sacconi che però fallisce in più di una occasione il match point. Niente da fare per il capitano biancorosso che non si riscatta dopo l'errore dal dischetto: ma il triplice fischio premia comunque la forza del Terranuova che sbanca Gaiole e si riprende il secondo posto.