Grassina-Chiantigiana 2-1
GRASSINA: Cecchi, Piras, Petrioli, Magnolfi (63' Mannella), Marconi, Salvadori, Cavaciocchi (73' Torrini), Viligiardi (79' Alfarano), Carcani T., Rosi, Micchi (79' Imperatrice). A disp.: Lombardini, Fabiani, Travagli, Stella, Manecchi . All.: Pozzi Nicola
CHIANTIGIANA: Signorini, Saventi, Ciolli, Ceccatelli (8' Bettoni), Posarelli, Ticci, Trotta (89' Verdiani), Cicali, Barontini (76' Squarcia), Taflaj, Nieri (95' Aperuta). A disp.: Pupilli, Zefi, Centri, Casucci. All.: Ceccatelli Filippo
ARBITRO: Flavio Barbetti di Arezzo
RETI: 12' Posarelli, 51' Carcani T., 95' rig. Mannella
NOTE: Espulso Bettoni. Ammoniti Magnolfi, Viligiardi, Saventi, Posarelli, Trotta, Barontini.Va all'Inferno, risale e poi si regala un finale da Paradiso, il Grassina di Pozzi. Che ha dimostrato di saper finalmente soffrire e ora vuole regalarsi una rimonta clamorosa in zona salvezza. Se due settimane fa, dopo il drammatico rovescio interno contro il Pontassieve, era meglio non guardare la classifica per evitare crisi di panico, adesso la situazione dei rossoverdi pare migliorata assai: due vittorie di fila, come non succedeva dallo scorso giugno, e situazione salvezza quantomeno riaperta. Sempre difficile pensare di mantenere la categoria, ma adesso, se non altro, c'è qualche speranza in più. La banda di Pozzi deve sconfiggere la Chiantigiana, diretta avversaria di bassa graduatoria, per tornare a sperare, e per farlo si affida agli undici che han battuto il Foiano, con Rosi che suggerisce calcio a Carcani e Micchi. Di fronte la squadra di Gaiole, che ambisce a diventare la mina vagante del campionato e viene da due sorrisi consecutivi, contro Antella e Sinalunghese. I chiantigiani si affidano all'amuleto Taflaj, decisivo all'andata. La partenza degli ospiti infatti è ottima: preso il centrocampo dopo dieci minuti, il numero dieci amaranto calcia una superba punizione, ma trova Cecchi pronto a tuffarsi alla propria destra per dirgli di no e mettere in calcio d'angolo. Dalla bandierina però arriva la doccia gelida per il Grassina: Posarelli infatti, inseritosi a fari spenti nel cuore dell'area di rigore locale, riceve una sponda aerea e di testa mette dentro il vantaggio dei suoi. La reazione del Grassina però è sterile: Piras propone in mezzo per Rosi che gira debolmente, nessun problema per Signorini. Gli ospiti gestiscono meglio il campo, sono più corti e cercano di colpire in contropiede con Taflaj che si invola e calcia, centralmente. Alla fine del primo tempo dunque è zero a uno. Nella ripresa però entra in campo un altro Grassina: al 49' arriva l'episodio che cambia la gara, con Rosi falciato in contropiede da Bettoni (subentrato in apertura di gara a Ceccatelli infortunato). Per il direttore di gara non è semplice giallo, ma rosso diretto: punita l'intenzionalità e probabilmente anche la gamba fin troppo tesa del centrocampista in maglia numero sedici, che lascia i suoi in dieci. Anche all'andata la squadra di Gaiole aveva giocato il secondo tempo in dieci, ma aveva resistito: stavolta invece subisce la rete del pari già dopo due minuti, quando Petrioli mette in mezzo l'ennesimo cross e trova la deviazione vincente del falco Carcani: uno a uno, quinto gol in campionato per il classe 2002. La gara ora parla rossoverde: la squadra di Pozzi non raccoglierebbe nulla di significativo da un pari e si lancia in avanti. Dentro Imperatrice per Micchi, Mannella per Magnolfi e soprattutto, graditissimo ritorno dopo troppi mesi di assenza, Leonardo Torrini, recuperato al cento per cento dall'infortunio gravissimo al ginocchio che ne aveva condizionato gli ultimi mesi in Serie D. Il centrocampista classe '96 viene accolto con una standing ovation dal suo pubblico e va anche vicino al gol, con un inserimento che manca di un soffio il pallone. All'80' ci prova anche Mannella su punizione, palla fuori di un nulla. Ma l'episodio giunge proprio sulla sirena: una bella imbucata trova smarcato Rosi, che sfida Cicali e da quest'ultimo viene abbattuto in area. Calcio di rigore: dal dischetto va Mannella che toglie la ragnatela dall'incrocio e regala una pazza gioia ai tifosi rossoverdi, prima dell'abbraccio corale sotto la curva. Un sabato splendido per il Grassina che finalmente trova continuità di risultati e ora si rilancia per davvero in ottica salvezza.
LE PAGELLE
GRASSINA
CECCHI: 6 Incolpevole sulla rete incassata, è invece bravo a contenere Taflaj, di fatto l'unico pericoloso fra gli amaranto.
PIRAS: 6.5 Quantità e dinamismo sulla destra, oltre ad una buona dose di cross e tanta buona volontà. Fra i nuovi acquisti risulta uno dei più impiegati: un motivo ci sarà.
MARCONI: 6.5 Benissimo, come domenica scorsa a Foiano. Puntuale nell'anticipo aereo, a volte ha quasi la frenesia di giocare di prima, ma riesce a controllarsi e si segnala per dei progressi anche in fase di impostazione arretrata.
SALVADORI: 6.5 Il capitano ha ripreso fiducia e si vede chiaramente. Sicuro sulle palle alte, ormai terreno fertilissimo per i suoi interventi, tenta anche la zingarata in avanti ma calcia altissimo.
PETRIOLI: 7 Uno dei migliori per distacco. Si sovrappone che è una meraviglia, con Viligiardi forma un'invidiabile catena di sinistra che non c'entra nulla con l'ultimo posto. E propizia la rete del pari col solito mancino affilato sul primo palo.
CAVACIOCCHI: 6 Meno esplosivo rispetto alla passata domenica in quel di Foiano, riesce comunque a dare il suo prezioso contributo in termini di sacrificio in ripiegamento (
73' Torrini: 6.5 Emozionante il suo ritorno in campo dopo un calvario infinito per via del maledetto ginocchio. Entra e per poco non ci mette anche la firma: sarebbe stato sufficiente per far venir giù il Pazzagli. Bentornato).
MAGNOLFI: 6.5 E' un duro a morire, c'è poco da fare. Accetta il duello fisico senza problemi nonostante la giovane età (è un classe 2002) e non si scompone se c'è da giocarsi un fallo. Altra buona prova davanti alla difesa (
63' Mannella: 7 Dopo tanta, tanta fatica, finalmente si prende il Grassina. Una punizione per accarezzare l'incrocio, un rigore all'ultimo secondo per ammazzare il ragnetto che lì si annidava. Freddissimo).
VILIGIARDI: 7 Fa pressing sul portatore di palla, contesta una decisione arbitrale, duetta con Petrioli, prova a calciare una punizione. Il tutto, magari, nel giro di due minuti: giocatore onnipresente nella mediana rossoverde, divenuto ormai imprescindibile (
79' Alfarano: sv).
ROSI: 7 Torna al suo ruolo originale, esattamente come a Foiano, e non stecca neanche stavolta. Anzi: galleggia fra le linee che è uno spettacolo, si sacrifica in qualche raddoppio, va vicino al gol con una girata e un furbesco inserimento. Ma soprattutto si procura il rigore finale. Tutto un altro giocatore.
CARCANI: 7 Talento cristallino, niente da eccepire. Legge le traiettorie dei palloni aerei con un secondo di anticipo rispetto al suo diretto marcatore e lo brucia sempre: leggasi gol del pareggio.
MICCHI: 6 Non riesce ad andare al tiro, ma lavora sporco per la squadra. Operaio (
79' Imperatrice: sv).
CHIANTIGIANA
SIGNORINI: 6 Non può granchè sulla zampata di Carcani e intuisce il rigore di Mannella.
SAVENTI: 5 Patisce la rapidità di Petrioli e gli inserimenti di Rosi: rimedia un giallo che lo condiziona per tutto il resto della gara.
CIOLLI: 5.5 Leggermente meglio del compagno, ma anche lui sul mancino ha la sua bella gatta da pelare che risponde al nome di Piras: tante sovrapposizioni che lo mettono spesso a disagio.
CECCATELLI: sv (8' Bettoni: 5 Non entra granchè in partita nel primo tempo e ha parziali scusanti: chiamato all'improvviso dopo il ko di Ceccatelli all'alba del match, si brucia però il credito quando asfalta Rosi in mezzo al campo e rimedia il rosso: forse eccessivo, ma comunque un intervento che ha poco senso).
POSARELLI: 6.5 firma la rete del provvisorio vantaggio con una bella zuccata a centro area. Soffre un po' su Carcani, meglio quando deve occuparsi di Micchi.
TICCI: 5.5 Qualche buona lettura in anticipo, ma anche diverse dormite come quella sul gol del pareggio rossoverde, in cui perde il tempo su Carcani.
TROTTA: 5.5 Si vede pochissimo. Impalpabile (
89' Verdiani: sv).
CICALI: 5 Dovrebbe prendere in mano il pallino del gioco per i suoi e ispirare le trame offensive amaranto, invece è la delusione di giornata: pochi tocchi sapienti, molti falli e un'ingenuità al 95' su Rosi. E' lui a regalare il rigore al Grassina.
BARONTINI: 5.5 Dovrebbe ricucire fra centrocampo e attacco, ma non tocca molti palloni (
76' Squarcia: sv).
TAFLAJ: 6.5 Mai un tocco superficiale, si attira addosso il raddoppio sistematico dei rossoverdi. Cerca il gol con una gran bella punizione su cui Cecchi deve superarsi.
NIERI: 5.5 Decisamente in ombra, soprattutto nervoso, poco nel vivo del gioco (
95' Casucci: sv).
ARBITRO
BARBETTI di AREZZO: 5.5 Rigore piuttosto evidente su Rosi: lo sgambetto di Cicali si vede anche dalla tribuna, e infatti il numero otto chiantigiano non protesta nemmeno. Grossi dubbi invece sul rosso a Bettoni: ci stava solo l'ammonizione.
Firenze Ovest-Baldaccio Bruni 3-0
FIRENZE OVEST: Carli, Verdi Si., Nencioli, Carnevale (81' Carfora), Alicontri, Ussia, Verdi Sa. (67' Cappellini), Amerighi, Berti, Lakti (90' Rossi L.), Giannini (53' De Luca). A disp.: De Carlo, Maccagnola, Rudalli, Del Greco, Del Bianco. All.: Guidi Marco
BALDACCIO BRUNI: Conti, Bartolomei (87' Polito), Scarf (90' Francini), Adreani, Barbini (33' Sestini), Paganelli, Torzoni, Kameni Mbounga, Polizzi (92' Bocanegra Espinoza), Sbardella, Ceppodomo (76' Mafucci). A disp.: Bernacchi, Hajri, Milli. All.: Palazzi Mario
ARBITRO: Matteo Santinelli di Bergamo
RETI: 5' Berti, 25' Verdi Sa., 69' Amerighi
NOTE: Ammoniti Nencioli, Giannini, Scarf, Ceppodomo.In un turno con molti pareggi, balzo in classifica del Firenze Ovest, implacabile fra le mura amiche, che si sbarazza della Baldaccio Bruni, ancora a digiuno di gol - 8 in tutto, tra i quali l'ultimo e unico in trasferta, di Benedetti con il Porta Romana, risale alla seconda giornata. Marco Guidi ha avuto le risposte che cercava, dopo la prestazione incolore a Pontassieve. La partita si è sbloccata ben presto, su azione manovrata, tocco corto in area di Lakti per la rapida battuta ravvicinata di Berti. Dopo un paio di interventi di Carli, al 25', arriva il raddoppio di Samuele Verdi, lesto a spingere in gol uno spiovente scaturito dal tiro di Amerighi, propiziato da un bello spunto in area di Lakti e impennato dalla deviazione di Adreani. Silvano Fiorucci cambia qualcosa nella sua Baldaccio, entra l'ex Foiano Sestini che ha attitudini più offensive del pur ordinato Barbini; un paio di conclusioni non trovano lo specchio, e stessa sorte tocca, nella ripresa, al tiro da ghiotta posizione di Torzoni, giunto a finalizzare un cross di Sestini lanciato da Ceppodomo. Il Firenze Ovest, che aveva sfiorato il tris con Berti in chiusura del primo tempo, chiude la pratica a metà ripresa, quando, su punizione da sinistra di Carnevale, Amerighi irrompe sottomisura e insacca il suo primo gol stagionale. La Baldaccio non demorde e continua a lottare come se il risultato fosse ancora in bilico, la gara si mantiene vibrante, l'Ovest concede qualche metro di campo ma non corre rischi in area, e anzi nel finale con Berti recrimina per un possibile rigore non concesso. A fine gara era pienamente soddisfatto mister Guidi, mentre l'allenatore ospite Fiorucci dava merito ai suoi della grande determinazione ( Ho contato sette tiri in porta nostri ) e recriminava sulle molte assenze, tra gli altri il centrale Giorni, il portiere Vassallo infortunato contro il Figline, lo squalificato Bruschi, e sulla panchina corta piena zeppa di giovani 2002 e 2003. Dovrò parlare con la società la sua laconica riflessione. Domenica prossima derby ad alta tensione al Paoli di Brozzi, dove sarà di scena l'Antella dell'ex Stefano Alari (9 anni sulla panchina rossoblù fino al 2016), mentre la Baldaccio attende la Fortis Juventus, impegnata a non perdere contatto dal Figline. Da qui alla fine saranno tutte gare decisive.
LE PAGELLE
FIRENZE OVEST
CARLI: 6.5 Si affida spesso alla respinta a pugni, che risulta efficace sia in uscita che sulle conclusioni da lontano.
SIMONE VERDI: 6 La Baldaccio spinge spesso dalla sua parte, ma lo trova sempre ben posizionato, poche le sortite offensive.
NENCIOLI: 6.5 Impiegato al centro della difesa, forma con Alicontri una coppia affiatata. Ammonito dopo 11' per fallo su Polizzi, gestisce bene la fisicità per non correre rischi.
CARNEVALE: 6.5 Prestazione di livello, porta sostanza e qualche prezioso suggerimento offensivo, ispirando su punizione il gol del 3-0 (
81' Carfora: sv.).
ALICONTRI: 7 Implacabile nell'anticipo, efficace in marcatura e a presidio degli spazi centrali, comanda i movimenti della difesa e quando gli avversari provano il tiro c'è quasi sempre lui a ribattere.
USSIA: 6.5 Laterale difensivo del 2002, sta sul pezzo in copertura con qualche sortita insidiosa.
SAMUELE VERDI: 6.5 Dinamico, opportunista sul gol, ispira un'occasione che Berti non concretizza (
67' Cappellini: 6 Entra col piglio giusto, bell'inserimento offensivo su punizione di Alicontri).
AMERIGHI: 7.5 Gran partita in fase propositiva, efficace in ripiegamento sulle incursioni di Scarf, presidia la fascia e quando si accentra propizia un gol e ne segna un altro.
BERTI: 6.5 Decisivo nello scardinare la partita dopo 5', fallisce il terzo gol prima del riposo, protegge e smista palloni preziosi, nel finale si procura un probabile rigore, l'arbitro non infierisce.
LAKTI: 6.5 Fa grande movimento, punta l'uomo e spesso lo salta, ci mette fosforo e fantasia. Sua la sponda per Berti che sblocca la partita (
90' Rossi: sv.).
GIANNINI: 6 Lavoro oscuro, sacrifica un giallo quando ferma un'insidiosa ripartenza avversaria, esce dopo poco meno di un'ora ma non demerita (
53' De Luca: 6 Cerca spazio sulla destra ma è poi impreciso nella rifinitura, contribuisce comunque a tenere alta la squadra).
BALDACCIO BRUNI
CONTI: 6 Classe '91, cresciuto ad Anghiari, con esperienze in prima categoria umbra. Chiamato a sostituire Vassallo, non sembra avere responsabilità sui gol, bene in uscita, poco sollecitato tra i pali.
BARTOLOMEI: 6 Quota del 2003, soffre sulla fascia di competenza ma tiene botta e prova a proporsi in appoggio (
87' Polito: sv.).
SCARF: 6.5 Il ghanese classe '99, ex Primavera del Napoli già apprezzato da Maurizio Sarri, è un moto perpetuo che ingaggia un bel duello con Amerighi; rischia nel finale - ammonito - quando è in ritardo su Lakti e lo abbatte (
90' Francini: sv.).
ADREANI: 6 Si oppone al tiro di Amerighi ma dalla deviazione nasce la traiettoria del raddoppio, non sempre impeccabile nella zona di competenza ma non si arrende mai.
BARBINI: 6 L'ex Bibbiena giostra con profitto davanti alla difesa, prova la conclusione impegnando Carli, poi viene sacrificato per dare alla squadra connotati più offensivi (
33' Sestini: 6.5 Entra sullo 0-2 a supportare Polizzi e Ceppodomo, ha buone risorse da esterno, una sua sventola improvvisa allarma Carli che respinge a pugni).
PAGANELLI: 6 Come l'altro centrale Adreani, sufficiente pur con qualche sbavatura.
TORZONI: 6 Ha la palla che riaprirebbe la partita ma calcia di sinistro sopra la traversa, ci prova in altre circostanze ma non trova lo specchio.
MBUOUNGA KAMENI: 6.5 Mancino classe 1990, nato in Camerun, di grande fisicità, già apprezzata alla Fortis Juventus e alla Sangiovannese. Cerca i tempi giusti per l'inserimento, recupera e imposta.
POLIZZI: 6 Arriva dall'Eccellenza campana, porta con sé circa 50 presenze in D, è abituato a lottare per trovare spazi e spiragli, arretra e riparte anche se non vede lo specchio della porta.
SBARDELLA: 6 Porta palla con lucidità, ci prova ripetutamente dalla distanza, mai domo.
CEPPODOMO: 6.5 In prestito dal Gubbio, suo il gol al Figline, è un 2003 generoso che si batte su ogni pallone, cercandone di giocabili anche lontano dalla porta (
76' Mafucci: sv. Entra a gara compromessa, propone un paio di spunti pregevoli).
ARBITRO
SANTINELLI di BERGAMO: 6 Ha già esordito in D in Tiferno-Flaminia 4-4 assegnando tre rigori. A Brozzi gestisce l'agonismo con interventi tempestivi e cartellini appropriati, forse nega all'Ovest un rigore nel finale ma sul 3-0 passa quasi inosservato.
Fortis Juventus-Foiano 0-0
FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi, Bianchi (74' Bonifazi), Petrucci, Marucelli, Gurioli, Costa, Gori (67' Cassai S.), Guidotti, Serotti, Steccato (57' Fofi). A disp.: Gherardi, Calzolai, Giovannini, Kuka . All.: Chini Giacomo
FOIANO: Bettoni, Nocentini C., Vichi, Bruschi P., Travaglini, Rescigno, Manu Solomon (72' Rossi), Monaci, Pareggi (90' Catalano), Tenti (80' Di Mambro), Pavani. A disp.: Sanarelli, Romani, Verges Carrano, Prato, Mostacci, Verdelli. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Alessandro Niccolai di Pistoia
NOTE: Ammoniti Bianchi, Costa, Rescigno, Tenti.
LE PAGELLE
FORTIS JUVENTUS
ALLEGRANTI: 7 Con tre ottimi interventi salva la propria compagine, dimostrandosi un elemento su cui contare.
ZOPPI: 6 Tiene in maniera discreta la propria corsia di competenza, risultando però abbastanza inchiodato alla fase difensiva.
MARUCELLI: 6 Tiene sufficientemente a bada l'euforia di Pareggi e coadiuva alla meglio con il compagno di reparto.
GURIOLI: 6,5 Sfrutta la propria esperienza alla guida delle retroguardia locale, impedendo agli avanti amaranto di nuocere dalle parti di Allegranti.
BIANCHI: 6,5 Sull'out mancino corre finché ne ha, non lasciando mai nulla di intentato.
74' Bonifazi: sv
GORI: 5,5 Soffre la pressione del Foiano in ogni zona del campo e non riuscendo a trovare la giusta quadratura del cerchio.
67' Cassai: 6 Entra nell'ultima mezz'ora e fa il suo compitino senza strafare.
SEROTTI: 6,5 Dimostra le proprie doti tecnico-tattiche, uscendo sempre nel modo giusto anche dalle situazioni più intricate.
PETRUCCI: 6 Gioca una gara abbastanza positiva, pur dovendo dare i conti con un Foiano trasformato.
COSTA: 5,5 Ben controllato da Nocentini e raddoppiato da Bruschi, si mette in moto ad intermittenza e risulta un po' sottotono.
STECCATO: 5 Forse ancora inebriato dal rigore che ha portato la Coppa Italia a Borgo San Lorenzo, viene portato a guinzaglio da Travaglini e Bruschi, incidendo poco sulla contesa.
58' Fofi: 5,5 Prende il ruolo di esterno offensivo e viene ben disinnescato da un ottimo Vichi
GUIDOTTI: 6 Cerca di dare il suo contributo in maniera fattiva, ma rimane all'asciutto nel match odierno.
FOIANO
BETTONI: 6 Svolge l'ordinaria amministrazione con attenzione e guida in modo concentrato la retroguardia.
NOCENTINI: 6,5 Buona prova del giovane esterno basso, dà il suo buon contributo sia in fase difensiva che in quella di costruzione.
BRUSCHI: 6,5 Tiene in maniera positiva a bada gli attaccanti della formazione mugellana, impedendo di portare pericoli alla porta amaranto.
TRAVAGLINI: 7 Leader difensivo foianese, torna a ruggire e non concede nulla all'attacco della Fortis Juventus.
VICHI: 7,5 Dopo un periodo difficoltoso, mostra il proprio carattere nel match odierno, risultando il migliore dei suoi.
SOLOMON: 6,5 Mette l'anima in campo, pur con il solito vizietto di portare un po' troppo palla, ma combattendo su ogni contrasto.
72' Rossi: sv
RESCIGNO: 6,5 Con i suoi piedi educati tiene in mano le redini del gioco amaranto ed è il fulcro del gioco della squadra di Zacchei.
TENTI: 7 Lotta in ogni situazione, venendo fermato da un infortunio che lo toglie dalla contesa con anticipo.
77' Di Mambro: sv
PAVANI: 6,5 Sembra rigenerato dalla cura Zacchei ed è importante per la propria compagine sia in attacco che nei suoi profondi ripiegamenti difensivi.
PAREGGI: 6,5 Tiene impegnati i centrali difensivi locali, risultando una vera e propria spina nel fianco della retroguardia biancoverde.
90' Catalano: sv
MONACI: 5 Sembra ancora abbastanza arrugginito e non riesce a incidere sull'incontro in maniera fattiva.
Un Foiano che è sembrato trasformato dalla gestione di Filippo Zacchei impone lo 0-0 alla Fortis Juventus, conquistando un punto d'oro nel fortino di Borgo San Lorenzo, al termine di una gara fatta di ardore e ordine; la squadra amaranto torna così a muovere la classifica dopo le due sconfitte consecutive e riprende un po' di morale, in vista dello sprint finale del campionato. La compagine borghigiana dal canto suo ha forse pagato le assenze e la fatica dei 120' nella finale di Coppa Italia di Eccellenza giocata Mercoledì, non riuscendo a trovare il bandolo della matassa e facendosi bloccare nella scalata al primato. Passando alla cronaca, mister Giacomo Chini, dovendo fare a meno di Barbero, Mazzolli e Bruni, schiera un 4-3-3, con Allegranti tra i pali, Zoppi, Marucelli, Gurioli e Bianchi in retroguardia, Gori, Serotti e Petrucci a centrocampo, con Costa, Steccato e Guidotti in avanti, mentre il debuttante mister Filippo Zacchei per gli amaranto privo di Mostacci e Verdelli infortunati, nonché di Rufini squalificato, mette in campo Bettoni in porta, difesa da destra a sinistra con Nocentini, Bruschi, Travaglini e Vichi, mediana con Solomon, Rescigno e Tenti, con Pavani, Pareggi e Monaci a formare il trio di assalitori; partenza coraggiosa degli amaranto, già pericolosi al 2', quando su un sinistro di Pavani dal limite dell'area, la palla termina fuori di poco. Un minuto dopo ci prova Rescigno, con Allegranti che alza in corner con l'aiuto della traversa. La partita scorre via veloce con la Fortis Juventus che prova a trovare la via per creare pericoli dalle parti di Bettoni senza riuscirci, per merito della compagine ospite, brava a chiudere tutti i varchi e ripartire con coraggio. Ancora pericoloso il Foiano al 42', quando su punizione di Pavani dal limite dell'area, la sfera termina non lontano dal montante sul primo palo, con il primo tempo che termina così a reti bianche. Nella ripresa la squadra borghigiana prova ad accelerare, ma è ancora il Foiano ad essere insidioso in avanti, come al 51', quando su un cross di Nocentini, colpo di testa di Pareggi, Allegranti blocca con sicurezza. Passano quattro minuti e Tenti parte dalla propria metà campo, scambia con Monaci e appena dentro l'area scarica un sinistro respinto da Allegranti in tuffo. La Fortis Juventus si fa vedere in avanti al 62', quando sugli sviluppi di un corner, arriva Petrucci che fa partire un destro, con la palla di un soffio a lato. Da qui in avanti la Fortis Juventus mantiene il possesso palla, ma la strenua resilienza degli amaranto non trema e dopo sette minuti di recupero il triplice fischio sancisce lo 0-0 finale, che premia il sangue amaranto che non molla mai e non rovina comunque la festa della società mugellana per la conquista della Coppa Italia di Eccellenza; i prossimi impegni vedranno il Foiano ricevere la visita della Chiantigiana in una vera e propria finale da vincere, mentre la Fortis sarà impegnata sul campo della Baldaccio Bruni per riprendere l'inseguimento alla capolista Figline.
Sinalunghese-Pontassieve 1-0
SINALUNGHESE: Marini, Cecci, Papa, Corsetti, Ibojo, Francesconi, Cavallini, Trombesi, Doka Bj. (68' Leti K.), Bucaletti (73' Doka Br.), Achaval (89' Alessi). A disp.: Tizzone, Venturini, Pinsuti, Canapini, Casagni, Ajdini . All.: Argilli Stefano
PONTASSIEVE: Morandi, Busce, Giannelli S. (77' Andreini), Bencini, Visibelli, Gabbrielli, Fantechi (80' Reggioli), Nocentini (77' Giannelli L.), Adami, Di Leo, Di Biase (64' Pagnotta). A disp.: Ravenni, Cioni, Fabbri, Latini, Muho. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Alberto Munfuletto di Bra
RETI: 50' Cavallini
NOTE: Ammonito Doka Br..
Figline 1965-Porta Romana 1-1
FIGLINE 1965: Burzagli, Banchelli (88' Fioravanti), Bettoni (59' Orpelli), Sesti (79' Vangi), Saitta, Calosci (59' Zellini), Bouhamed (72' Mirante), Privitera, Vezzi, Minocci, Marabese. A disp.: Simoni, Gori, Pilati, Matteini . All.: Becattini Marco
PORTA ROMANA: Mocali, Camarlinghi (88' Saponetto), Delvecchio (53' Franchi), Matteo L., Spinelli, Cuccuini, Vanni, Mazzanti, Calabretta (79' De Simone), Caschetto (84' Corsi), Mosti Falconi. A disp.: Roselli, Cirri, Curumi, Abazi, Bartolini. All.: Guarducci Fabio
ARBITRO: Leonardo Labruna di Pontedera
RETI: 11' Vezzi, 14' Autorete
NOTE: Ammoniti Bettoni, Sesti, Vezzi, Minocci, Matteo L., Spinelli, Mazzanti.La capolista rallenta, ma beneficia dello spirito non proprio battagliero delle inseguitrici, e allora ecco che un pareggio diventa un allungo. Come ad Anghiari, il Figline non va oltre l'1-1 con una prova non proprio scintillante, eppure approfitta del mancato successo di Terranuova e Fortis per assestarsi su un comodissimo +5: a sette giornate dalla fine della regular season, a mister Becattini può andare benissimo così. Dopo il finale a nervi tesissimi contro la Baldaccio Bruni, i gialloblù affrontano un Porta Romana preoccupato dalla vicinanza alla zona calda: gli arancioneri devono darsi delle risposte dopo il brutto rovescio interno contro l'Antella. E allora il pareggio è quasi conseguenza naturale per permettere a entrambe di proseguire coi rispettivi obiettivi di classifica. Certo, il Figline andrebbe anche in vantaggio con la zampata di bomber Vezzi all'11', ma viene ripreso quasi subito, con Burzagli che viene trafitto dal fuoco amico, leggasi sfortunata deviazione di Bettoni su tiro-cross del nove ospite Calabretta. Il resto è un vorrei ma non posso: i locali devono fare a meno di Benvenuti e Degl'Innocenti, con Vangi che parte in panchina e una chance dal primo minuto per Marabese che prova a farsi vede ma senza successo. Gli arancioneri invece tengono botta, affidandosi alle fiammate offensive di Mosti Falconi e ai calci piazzati di Caschetto che però non sortiscono particolari effetti. Insomma, alla fine l'1-1 va bene ad entrambe visti anche i risultati sugli altri campi. Il Figline allunga e può pensare serenamente alla prossima gara contro il pericoloso Pontassieve; una trasferta da non sottovalutare per gli uomini di Becattini, che però potranno anche ascoltare alla radio i risultati da Anghiari (Baldaccio-Fortis) e Terranuova (i biancorossi ospitano la Sinalunghese): a sette giornate dalla fine, bisogna anche fare un po' di calcoli, del resto. Chi invece può farli ma fino a un certo punto è il Porta Romana di Lacchi: gara interna contro il Grassina, vero e proprio dentro o fuori. Vincere significherebbe mettere un'ipoteca sulla salvezza e mandare a morte quasi certa i rossoverdi: pareggiare o perdere invece rimetterebbe gli arancioneri nel calderone dei playout.
Antella 99-Terranuova Traiana 0-0
ANTELLA 99: D Ambrosio, Ghimenti (51' Tacconi), Grattarola, Sireno (74' Picchi), Bartolini, Mignani, Liberati, Sottili, Palaj, Manetti Sam. (62' Vannini), Dolfi. A disp.: Bargagli, Magnolfi, Manetti Sac., Mazzoni, Pacini Al., Giannini. All.: Alari Stefano
TERRANUOVA TRAIANA: Scarpelli, Farini, Artini, Bega, Cioce, Gautieri, Marzi (80' Natale), Massai, Vestri M. (66' Borghesi), Sestini (70' Romano), Sacconi. A disp.: Pellegrini, Giusti, Dini, Conteduca, Zyberi, Occhiolini. All.: Calori Simone
ARBITRO: Alessio Amadei di Terni
NOTE: Ammoniti Ghimenti, Sireno, Picchi, Tacconi, Marzi, Massai, Vestri M..L'Antella rallenta la corsa di un lanciatissimo Terranuova e si prende un buon punticino per muovere ancora la classifica. I biancocelesti di Alari salgono a 17 punti, mentre i biancorossi ospiti devono accontentarsi di rimanere a -5 dalla capolista Figline (anche stavolta non vincente) e perdono l'occasione per mettere un po' di pressione alla corazzata di Becattini. Il primo tempo viaggia via senza troppi scossoni: i biancocelesti padroni di casa gestiscono meglio le distanze del campo non particolarmente ideale per il tiki-taka, come sperimentano i difensori biancorossi che già dopo due o tre tentativi non perfetti di disimpegno palla a terra devono accettare la battaglia agonistica. Le occasioni migliori arrivano da palla inattiva: un corner dalla destra trova il colpo di testa di Massai che per poco non indovina l'angolo lontano beffando un impietrito D'Ambrosio. Poco dopo Massai alza un pallone in area, Sacconi si coordina per la rovesciata e prova col mancino, centralmente. L'occasione migliore capita ancora sui piedi del Terranuova attorno alla mezzora: punizione in zona laterale, cross morbido di Cioce, sponda che favorisce un Vestri solissimo nell'area di rigore locale, ma l'attaccante di testa manda clamorosamente a lato da posizione più che favorevole. Gli aretini protestano successivamente per un intervento di Grattarola su Gautieri in area di rigore: si tratta di un penalty solare, ma il gioco è fermo da prima per la posizione irregolare del numero sei biancorosso. Nulla di fatto, allora. Nella ripresa l'Antella si presenta per la prima volta davanti a Scarpelli con il colpo di testa di Palaj su calcio d'angolo su cui Scarpelli deve distendersi sulla propria destra per tuffarsi e respingere evitando anche il tap-in in ribattuta. In precedenza il Terranuova impegna di nuovo D'Ambrosio con un'iniziativa di Sacconi che calcia però centralmente. La girandola di cambi non vede uscire vincitrice la quotata formazione biancorossa, che anzi soffre il nuovo 4-3-3 di Alari che mette dentro Tacconi (recuperato dopo l'infortunio) e limita al minimo le disattenzioni difensive. Alla fine è zero a zero dopo una gara che si segnalerà più per i tanti interventi e contrasti in mezzo al campo per lo spettacolo. Ma era un risultato quasi preventivabile: l'Antella del resto veniva da un discreto momento di forma dopo il successo esterno alle Due Strade e in casa propria, risaputamente, sa mettere in difficoltà tutti. Il Terranuova deve accontentarsi della X. Per un assalto più concreto alla vetta, ripassare più avanti.