RETI: Piccirilli, Puccioni
Con l'imperativo di vincere e possibilmente riscattare la prova sottotono di Olbia, il Pontedera fa suo l'anticipo contro la Lucchese ma fatica più del previsto per ottenere i meritati tre punti; merito della buona organizzazione difensiva della Lucchese, ma nel primo tempo la capolista ha giocato sotto-ritmo consentendo agli ospiti di ribattere colpo su colpo. Nel corso dei primi 35' di gioco si segnalano soprattutto due occasioni per i padroni di casa: un colpo di testa di Mazzi respinto in corner con bravura da Del Picchia, una punizione di Benucci che impatta i legni della porta rossonera. Nel secondo tempo i granata cambiano qualcosa e anche la marcia al loro motore, sbloccando il risultato al 59': Piccirilli calcia a botta sicura, il pallone viene respinto dalla traversa ma diventa preda di Rafanelli, che cade a contatto con un avversario. Fra le proteste ospiti, l'arbitro indica il dischetto su cui si presenta lo stesso Piccirilli, che fa centro nonostante l'intuizione del giusto angolo di tiro da parte di Del Picchia. I locali intuiscono che il momento per colpire è quello giusto e non si fermano: dopo 2' Mazzi affonda a sinistra e crossa al centro dove Puccioni non si fa pregare e insacca il raddoppio. Ottima poi la gestione del risultato e delle energie da parte dei padroi di casa che conquistano i tre punti e assisteranno da spettatori interessati al prossimo turno di campionato.

RETI: Cozzolino, Colombi, Amato, Colombi
Colpo esterno della Carrarese che sfodera una prova positiva sotto ogni punto di vista ed espugna Roselle, superando il Grosseto per tre a uno: decisive le reti di Jacopo Amato e Colombi nel corso del primo tempo, che indirizzano la gara sui binari degli ospiti. Contro un Grosseto mai domo e in partita fino al termine nonostante lo svantaggio, la formazione apuana ha il merito di entrare in campo con il giusto piglio, concedendo molto poco in fase difensiva. La terza rete della Carrarese è in realtà una sfortunata autorete di un giocatore maremmano, sugli sviluppi di un gran tiro partito dai piedi dell'ispirato Colombi. Nel mezzo - al 45' - da evidenziare la rete del provvisorio uno a due di Cozzolino, che dimezza lo svantaggio rimettendo in partita i biancorossi maremmani, ma il successivo secondo sigillo personale del numero otto ospite mette la parola fine virtualmente con anticipo alla contesa.

RETI: Corallini, Pompei

RETI: Bombardieri, Lovari, Marrazzo
Costretta a inseguire fin dal primo giro di giostra, l'Aquila acciuffa prima e poi ribalta l'Olbia, prendendosi i tre punti che confermano l'ottimo momento di forma dei ragazzi di Magni, in costante crescita nelle ultime settimane. Avvio con shock incluso per i locali: al 1' Marrazzo riceve palla da Muzzu che ruba palla agli avversari e segna, fra le proteste degli aretini per una più che sospetta posizione di off-side del numero undici sardo. L'Aquila è bravissima nel metabolizzare il colpo in fretta e iniziare a proporre il suo gioco che al 16' produce i frutti: Vichi manda in porta Bombardieri che si inserisce fra le linee e supera Riccio per l'uno a uno. Dopo averne creato i presupposti sul finire del primo tempo, l'Aquila rende il gol a freddo agli avversari in avvio di ripresa, trovando il gol del raddoppio con Lovari, il cui tiro potente e preciso da appena fuori area sancisce il definitivo due a uno. Nel tempo che resta però la gara resta viva e propone emozioni, l'Olbia infatti ci prova e al 64' spaventa gli avversari con una traversa colpita da Marini, direttamente da calcio piazzato. Nel frattempo l'Aquila continua ad attaccare alla ricerca edl terzo gol, soltanto sfiorato però da un'azione ben costruita dal tandem Nyamsi-Vignoli che sfuma sul più bello. Può comunque bastare così ai rossoblù che centrano un successo tanto prezioso quanto meritato.

RETI: Sula, Rovetini
Reduci entrambe da due risultati positivi (per la Pistoiese la vittoria sulla Lucchese per 3-2, il Siena il pari contro la Carrarese), arancioni e bianconeri danno vita a una gara equilibrata che si risolve nel botta e risposta fra Rovetini e Sula. Un punto a testa quindi per le due squadre che mantengono attivo il loro momento di forma. Il Siena gioca con grande attenzione nel primo tempo e capitalizza al massimo la rete del suo numero dieci al 17'. E' soprattutto nella parte finale del primo tempo e nella ripresa che i padroni di casa profondono il massimo sforzo alla ricerca del pari, fallendo alcune ottime chance per l'uno a uno. A togliere le castagne dal fuoco è Sula che, al 60', rimette tutto in parità, e l'uno a uno resiste poi fino alla fine delle ostilità.