RETI: Vichi, Nyamsi, Nyamsi, Marraccini, Belletti
La vittoria che serviva: l'Aquila Montevarchi gioca al meglio delle sue possibilità la gara che rappresentava tanto per i rossoblù, un'occasione di riscatto dopo qualche passaggio sotto le aspettative nelle scorse settimane, e prestazione e risultato sono arrivati. I ragazzi di Magni si impongono con un netto 4-1 sul Grosseto, avversario di livello, che rende ancor più importante il successo di Nyamsi e compagni. Onore e merito alle due squadre per aver dato vita a una gara in cui la cifra tecnica è stata di buon livello, bene l'Aquila a scendere in campo con il giusto piglio fin da subito, dimostrando di aver messo a posto alcune alchimie a livello tattico che hanno consentito una piena espressione del potenziale a disposizione dei 2007 valdarnesi. I padroni di casa mettono una prima ipoteca sulla conquista dell'intera posta già nel primo tempo, che termina sul parziale di 1-0: decide il gol del centrocampista Marraccini che, da posizione molto defilata sulla destra, supera Balassone con una conclusione potente e precisa. In avvio di secondo tempo il raddoppio firmato da Vichi sembra mettere completamente in discesa il match dei locali, ma poco dopo ecco che Belletti dimezza lo svantaggio, con un guizzo sottomisura: il 2-1 rimette in gioco i maremmani. Il Grosseto ci crede e nei 10' mette pressione agli avversarti, che però tengono botta senza rischiare e si affidano poi a Nyamsi, partito inizialmente dalla panchina, per chiudere i conti. la doppietta del centravanti aretino fissa il risultato sul definitivo 4-1, un risultato che non cambia fino al 77', minuto in cui - dopo un interminabile recupero - il triplice fischio consegna la vittoria al team di Magni.

RETI: Amato, Ferrari, Nardini, Gumenyak, Neri
Prestazione di carattere da parte dei ragazzi di mister Galeotti che si impongono sul Monterosi per 3-2, rimontando il doppio svantaggio maturato dopo i primi 35' di gioco. Il primo tempo risulta equilibrato con diverse occasioni non concretizzate dalla compagine gialloazzurra. La formazione laziale del Monterosi appare più cinica davanti alla porta, sfrutta al meglio le due migliori occasioni capitategli: la prima su bella azione corale finalizzata in gol con un prezioso sinistro dal suo centravanti Gumenyak (10'), la seconda su calcio rigore parato dal portiere locale e poi ribadito in rete da Neri. La strigliata del tecnico locale negli spogliatoi e i tre nuovi innesti Braida, Tognoni e Cucurnia al posto di Polenta, Colombi e Bassi cambiano il volto alla partita. Il pallino del gioco passa nelle mani della formazione di casa che interpreta alla grande il secondo tempo. La pressione continua porta la Carrarese diverse volte e ripetutamente davanti alla porta avversaria;è Amato Jacopo, su rigore al 38', ad accorciare le distanze. Al 49' Braida colpisce con un gran destro il palo alla destra del numero uno ospite, mentre il 2-2 diventa realtà al 60', quando Ferrari si infila tra le maglie difensive dei laziali innescato da un rilancio del portiere Boni, e insacca con un pregevole sinistro nella porta avversaria. Gli azzurrini ora ci credono e negli ultimi 10 minuti compiono il massimo sforzo e ripetutamente creano diverse occasioni da rete. Il loro impegno viene premiato al 66' quando un potente destro di Menconi, ben respinto dal portiere avversario, viene ribadito in rete di testa con un preciso tap-in dall'attaccante Nardini che fissa definitivamente il risultato sul 3-2. Grande prestazione di carattere dicevamo del gruppo di mister Galeotti che nonostante una sfortunata partenza riprende in mano una partita che per molti sembrava compromessa. Lo splendido lavoro dello staff tecnico durante la settimana ha prodotto uno risultato di spessore che restituisce morale fiducia a tutto l'ambiente e alla squadra proiettandola in una posizione di classifica più consona al suo reale valore. A fine partita anche gli avversari, per altro educatissimi, hanno fatto i complimenti ai ragazzi di casa per quello che hanno saputo mettere in campo e recuperare un parziale di 0-2.

RETI: Montagna, Ruiz, Ronchi, Lazzareschi, Lazzareschi
Cercata con grande impegno, voluta a tutti i costi, e alla fine divenuta piacevole realtà: la prima meritata vittoria stagionale dell'Under 15 del Siena arriva in calce al pirotecnico derby contro la Lucchese. Finisce 3-2 in favore dei bianconeri, che conquistano così il loro primo successo stagionale, una partita vibrante e incerta fino al termine, in cui il Siena scende in campo con l'obiettivo dei tre punti e sfodera una prova di spessore che consente ai locali di imporsi su un buon Grosseto. Capitan Rizzo e compagni interpretano molto bene il primo tempo, molto combattuto ma favorevole ai bianconeri, non solo per il gol di Ronchi al 16' che indirizza la gara. Nel secondo tempo, dopo un avvio equilibrato, la gara si infiamma e al 54' Lazzareschi, sugli sviluppi di un'azione confusa in area locale dopo un corner, firma l'uno a uno. Il Siena non ci sta e, dopo appena due minuti dal gol del pari, rimette la freccia con Ruiz. Anche la Lucchese non si accontenta della nuova situazione in campo e allora attacca in cerca del nuovo pareggio ma si espone alle controffensive dei padroni di casa, che al 66' triplicano le marcature grazie a Montagna. Gli ospiti non demordono fino alla fine, anche se il gol di Lazzareschi, il secondo di giornata, arriva quando ormai la sabbia nella clessidra è quasi finita. Il Siena stringe i denti negli ultimi istanti di gara e conduce in porto una vittoria che fa tanto morale e ripaga del lavoro svolto fin qui.

RETI: Bolognini, Berti, Cervo
Via lo zero! E' il turno di campionato in cui le due squadre toscane ancora a secco di vittorie si tolgono la meritata soddisfazione di conquistare tutti insieme tre punti che premiano gli sforzi compiuti fin qui e ossigenano la classifica. E' il caso del Siena, e della Pistoiese, con gli arancioni che superano di misura per due a uno l'Olbia. Si tratta però di un successo che sta stretto ai ragazzi di Cois, che avrebbero meritato di chiudere la gara con un punteggio più ampio. E si tratta in realtà di un successo in rimonta per i padroni di casa, visto che nel primo tempo i sardi resistono al meglio agli attacchi di Coletta, Lorenzi e compagni e passano alla prima occasione utile, quando Cervo disegna una traiettoria perfetta da calcio piazzato, portando avanti i suoi. La Pistoiese organizza la sua reazione durante l'intervallo e rientra in campo con tutto un altro piglio per i secondi 35' di gioco, trovando ben presto il pareggio con Bolognini, che devia in rete con un perentorio colpo di testa un cross proveniente da palla inattiva. I padroni di casa ci credono e Berti firma il sorpasso. Nel finale l'Olbia prova a sbilanciarsi a trazione anteriore in cerca del pari, ma la Pistoiese non rischia niente e, anzi, agendo di rimessa sfiora a più riprese il terzo gol che però non arriva.

RETI: Decani, Piccirilli, Grossi, Auricchio, Auricchio
Operazione sorpasso riuscita: alla Viterbese non riesce il tentativo di emulazione del Monterosi, che qualche settimana fa aveva espugnato Pontedera, e stavolta contro una squadra laziale fa festa doppia il team granata, che conquista i tre punti e si issa in testa alla classifica. Si va al riposo sul parziale di 1-0 dopo i primi 35' di gioco, decide in avvio (4') il gol di Piccirilli, che si avventa su di un pallone in profondità incuneandosi fra i centrali ospiti e superando poi Truppi. In precedenza, subito al 1', proprio il portiere laziale aveva disinnescato un tentativo di Grossi, servito ottimamente sulla destra da Palma, mentre il miglior tentativo di reazione della Viterbese arriva al 20', quando Auricchio si presenta davanti a Matteucci, bravissimo a chiudergli lo specchio della porta in uscita. Prima del riposo, al 32', spazio per un bel tiro al volo di Piccirilli che impatta in pieno la traversa della Viterbese. La ripresa si apre con il botto: scocca il 36' quando Auricchio, con un guizzo di rapina in tackle sottomisura, firma il gol dell'uno a uno. Il Pontedera non ci sta e al 57' rimette la testa avanti grazie a Decani che, ben appostato sul secondo palo, ribadisce in rete un cross di Mazzi, protagonista di un ottimo spunto personale. La gara scorre via con poche pause fino al 68', quando arriva un altro punto di svolta: sugli sviluppi di un corner, l'arbitro indica il dischetto punendo una trattenuta di Rafanelli; dagli undici metri si porta bomber Auricchio che fa centro, 2-2. Sembrano finite qui le speranze di colpaccio del Pontedera, che però ci crede e, in pieno recupero (74'), vede premiati i suoi sforzi. Angelotti propizia l'affondo di Mazzi che cade in area di rigore laziale, per l'arbitro non ci sono dubbi e assegna il secondo rigore di giornata. In un clima tesissimo, sul punto di battuta si presenta Grossi, che supera alla sua sinistra il portiere rivale. E' il punto del definitivo 3-2 che mette le ali al Pontedera, la nuova capolista del torneo.