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Giov.Naz. Under 15 Serie C GIR.D - Giornata n. 7

Monterosi-Grosseto 0-0

Il Grosseto gioca di sponda con il Pontedera e spiana la strada al titolo del granata: la formazione di Violi si conferma squadra arcigna e grintosa e impone un pari a reti bianche ai laziali del Monterosi, che erano chiamati al successo per mettere pressione fino alla fine alla capolista. Nel primo tempo i padroni di casa provano a prendere in mano le redini del gioco ma non sfondano mai in attacco, il Grosseto difende compatto e agisce di rimessa. Nel secondo tempo i locali accelerano il ritmo e mister Leonetti manda in campo forze fresche. Nel finale un Monterosi a trazione offensiva tenta il tutto per tutto, ma sulla grande parata di Cavaglioni che nega la gioia del gol a Gumenyak la gara termina. Rammarico per il Monterosi, punto prestigioso per il Grosseto. Calciatorepiù: Cavaglioni (Grosseto).

Aquila Montevarchi-Viterbese 1-0

RETI: Vignoli
Vignoli punge al momento giusto e decide al pari di Fioravanti, che salva la sua porta dagli assalti laziali: oltre a questi due protagonisti la vittoria dell'Aquila sulla quotata Viterbese è il frutto di una prova corale di grande spessore, che proietta in alto i rossoblù grazie a un successo che, oltre alla classifica, fa benissimo soprattutto al morale e all'autostima. La gara si apre al 5' con uno spunto degli ospiti affidato a Rossi che conclude sul fondo, seguito da una punizione di Caiazza che non inquadra il bersaglio. L'Aquila tiene bene il campo ma rischia qualcosa al 18' quando una palla persa di Spahiu innesca la ripartenza di Rossi che conclude alto da buona posizione. Al 28' i locali sfiorano la rete: la sponda in area di Vignoli è perfetta per la girata di Bombardieri che mette fuori di un niente. Al 34' si segnala un bel numero sulla fascia di competenza da parte di Camiciottoli, il suo cross non viene spinto in rete da nessun compagno pronto al'appuntamento con il pallone. La gara si sblocca al 5' della ripresa: Lovari percorre tutta la fascia sinistra, evita un paio di avversari e origina una mischia in area ospite, risolta dalla zampata vincente di Vignoli, 1-0. Al 50' ancora al tiro l'autore del go, palla alta di poco. Al 57' la Viterbese sfiora il pari: una carambola in area locale premia il movimento di Chianese che tira a botta sicura, Fioravanti si supera e salva i suoi. Dopo 3' Camiciottoli verticalizza per vichi che non trova la palla per pochissimo. A 3' dal termine Vichi scarica in porta un tiro potente ma Truppi è attento e non si fa sorprendere. La Viterbese mette paura all'Aquila al 3' di recupero: Guxhja scatta sul filo del fuorigioco (oltre?) e si presenta davanti a Fioravanti che è però strepitoso nell'evitare il pareggio. L'Aquila tira un sospiro di sollievo che, dopo pochi secondi, si trasforma in un urlo di gioia perchè il triplice fischio sancisce il successo dei rossoblù.
Calciatoripiù: Fioravanti, Vignoli, Marraccini, Camiciottoli e Lovari
(Aquila Montevarchi); Truppi, Cardiero e Proietti e Rossi (Viterbese Castrense).

Citta Di Pontedera-Olbia 1-3

RETI: Mazzi, Marini, Muzzu, Dessena
Una partita dalle mille emozioni che neppure il fischio finale è riuscito a placare. Il Pontedera alla fine è campione del girone D della categoria Giovanissimi nazionali serie C. Bastava un solo punto per la matematica certezza, ma la straordinaria performance dei sardi ha impedito - pardon, rinviato - i festeggiamenti di qualche manciata di minuti. Solo in seguito alla trepidante attesa del triplice fischio della contemporanea gara tra Monterosi-Grosseto (terminata a reti bianche) ha potuto aprire le danze dei festeggiamenti per la matematica vittoria del campionato. Il primo tempo del match è stato frizzantissimo e con entrambe le formazioni che senza paura si sfidavano a viso aperto. Al 25'una grande occasione capita sui piedi di Piccirilli, il quale ben servito da un cross teso dalla sinistra di Iacopini, conclude di piatto al volo ma trova la grande risposta di Riccio. Un minuto più tardi, però, l'Olbia passa in vantaggio: Muzzu si mette in proprio e dalla sinistra intraprende un'azione personale con cui si accentra, supera un paio di avversari e dal limite dell'area di rigore fa partire un piazzato sul primo palo che prende in contro tempo Bollella e fa 0-1. Cala il gelo al Nuovo Marconcini. I granata non ci stanno e al 34' trovano il pari: la punizione di Palma, dal lato destro, spiove tesa in area di rigore ed imbecca perfettamente Mazzi, che abilmente devia di testa verso la porta e trafigge Riccio. La gioia dei padroni di casa, però durerà meno di sessanta secondi. All'ultimo minuto del primo tempo arriva il nuovo vantaggio ospite: da un'altra punizione laterale, battuta da Marrazzo verso l'area di rigore, Marini stacca imperiosamente di testa ed insacca la sfera all'incrocio dei pali opposto dove nulla può Bollella, 1-2. Nella ripresa il Pontedera tenta in tutte le maniere di reagire. Prima ci prova Iacopini di testa, ma senza trovare lo specchio della porta; poi è la volta di Innocenti, la cui percussione viene arrestata soltanto dall'ottimo intervento di Riccio. E, come spesso accade nel calcio, gli sforzi protesi alla ricerca del raddoppio hanno prestato il fianco ai pericolosi contropiedi degli ospiti. Si arriva dunque al 61' quando Dessena sfrutta un errore in disimpegno della retroguardia granata e da rapace di area di rigore ne approfitta, portandosi la sfera sul piede forte e lasciando partire un tiro incrociato sul secondo palo che non da scampo a Bollella, per il definitivo 1-3. Come detto, tuttavia, la gioia più grande per il Pontedera arriva dopo il triplice fischio, grazie al pareggio tra Monterosi-Grossetto, che sancisce la matematica vittoria del campionato e l'inizio del tripudio granata.

Carrarese-Siena 7-1

RETI: Amato, Nardini, Cucurnia, Ferrari, Nardini, Ferrari, Tognoni, Rovetini
Con la nona vittoria stagionale, l'ennesima di questo 2022 che sta portando decisamente bene, la Carrarese tocca quota trenta punti in classifica e si conferma fra le grandi del girone. Non riserva sorprese la sfida interna degli apuani contro il volenteroso Siena, gli azzurri di Galeotti si impongono in modo netto blindando il successo già nel primo tempo, in cui spicca la doppietta di Ferrari, che al 16' firma il provvisorio 3-0 con un tocco vellutato dal limite dell'area bianconera che scavalca l'intervento dell'estremo difensore ospite in uscita. Nel mezzo all'11' spazio per la rete di Amato, mentre al 26' trova la via della rete Cucurnia che, servito da un gran lancio da centrocampo effettuato da Bassi sulla sinistra, stoppa il pallone con il mancino, evita con un dribbling il diretto avversario e conclude di collo destro piazzato alla destra di Sietbetcheu. Il Siena accorcia momentaneamente le distanze poco prima del riposo grazie a Rovetini e nella ripresa contiene meglio la forza d'urto della Carrarese, che gestisce le operazioni di gioco incrementando però il proprio bottino. Al 42' e al 49' si segnala infatti la doppietta di Nardini, mentre al 63' è il neo-entrato Tognoni a chiudere i conti fissando il punteggio sul 7-1.

Pistoiese-Lucchese 1-0

RETI: Naoum
La Pistoiese tiene le spalle al vento favorevole che spira ormai da diverse settimane e si aggiudica anche il derby con la Lucchese, allungando la sua serie di risultati positivi con il settimo successo stagionale; escono dal campo a testa alta anche gli ospiti però, che hanno saputo dar vita a una gara combattuta e incerta, visto che la Pistoiese, dopo il gol messo a segno subito in avvio, ha provato ma senza successo a mettere al sicuro la sua vittoria con la rete del raddoppio. Non trovandola però i locali sono stati costretti a tenere alta la guardia fino alla fine, anche se gli ospiti hanno tenuto sì bene il campo ma hanno faticato a incidere davvero dalle parti di Spina, sempre ben protetto dai compagni di reparto. Pronti, via e al agra si decide dopo appena 3' di gioco: Naoum riceve palla da un'azione sviluppatasi sulla destra, salta il diretto avversario liberandosi per l tiro e poi supera Del Picchia, 1-0. Colpita ancora a freddo come avvenuto tante altre volte la Lucchese stavolta reagisce e combatte su ogni pallone, anche se deve guardarsi le spalle quando si espone a caccia del pari. Nella seconda parte di gara la Pistoiese forza il ritmo a caccia del secondo gol, sfiorato a più riprese e soprattutto nel finale, quando è la traversa a negare la gioia del gol a Pezzotta. Finisce così 1-0 una gara non esaltante ma vibrante e combattuta, vinta di misura ma con merito da una Pistoiese cinica, che voleva questo successo e l'ha ottenuto con determinazione.