RETI: Cozzolino, Paci, Paci
Operazione sorpasso riuscita: la Pistoiese regala continuità al suo recente periodo di forma ed espugna Roselle, battendo di misura il Grosseto al termine di una gara incerta e tirata fino alla fine, decisa dalla doppietta di Paci che rende vano il gol di bomber Cozzolino per i locali. Successo meritato per i ragazzi di Cois, anche se i locali hanno lottato sempre come detto, dando filo da torcere agli arancioni che sono stati bravi a conservare il margine di vantaggio fino al triplice fischio. Gli ospiti approcciano benissimo la gara e sbloccano il risultato dopo appena 3' dal fischio iniziale grazie a Paci, il cui tiro potente e preciso dalla media distanza supera il portiere di casa per lo zero a uno. La Pistoiese trae forza dalla rete del vantaggio e al 21' colpisce ancora con Paci, bravo stavolta a finalizzare un cross proveniente dalla fascia. Il Grosseto organizza la sua reazione durante la sosta a cavallo fra i due tempi e torna in campo molto motivato nella ripresa. Al 56' la rete di Cozzolino riaccende le speranze dei maremmani, e dà oil via a un finale intenso e combattuto. Il risultato però non cambia più, e l'errore di giornata in casa Pistoiese, oltre a Paci che firma la doppietta decisiva, è sicuramente il portiere Spina. E' lui infatti a mantenere intatto il vantaggio dei compagni sventando il penalty concesso dall'arbitro e calciato da Belletti. Grazie ai tre punti conquistati, il quarto successo stagionale, la formazione di Cois operai l sorpasso in classifica proprio ai danni dei rivali di giornata.
Calciatoripiù: Spina e Paci (Pistoiese).

RETI: Lovari, Nardini, Amato, Ciampi Cioni
Una prestazione di carattere, condita da sprazzi di buon gioco corale, consente alla Carrarese di conquistare l'intera posta in casa dell'Aquila Montevarchi; la formazione di casa riesce a contenere la veemenza della formazione ospite nel primo tempo, dando vita a un match combattuto, ma nel secondo tempo viene fuori la maggior determinazione degli apuani che ha la meglio. Bravi gli ospiti a giocare bene negli spazi, sfruttando l'estro dei suoi attaccanti. E' un gran gol di Amato Jacopo nel corso del primo tempo a rompere gli indugi, ma l'Aquila resta in partita e al 17' va vicina al pari con Nyamsi che, servito da un perfetto cross di Vignoli, manca per poco il bersaglio grosso; allo scadere del parziale, al 33', la formazione locale impatta comunque il risultato grazie a un eurogol di Lovari che una splendida conclusione dal limite insacca al sette del portiere avversario con l'esterno destro. Nel secondo tempo la Carrarese preme progressivamente e sempre più sull'acceleratore e colpisce altre due volte: prima con Ciampi su cross dalla destra e poi con Nardini che fissa definitivamente il risultato nel finale, approfittando dello sbilanciamento offensivo dei locali. Cinica e ispirata in fase offensiva, compatta in quella di non possesso, la formazione ospite si prende la vittoria contro un'Aquila che non ha espresso appieno il potenziale di cui è dotata. Calciatorepiù: Amato Jacopo (Carrarese).

RETI: Linaldeddu, Dessena, Marrazzo, Giusti
La Lucchese viene sconfitta dall'Olbia, ma ai rossoneri non è mancato il coraggio, nè la prestazione: i sardi dimostrano compattezza e cinismo in zona-gol, mentre ai toscani manca la giusta precisione in fase di finalizzazione, mentre la produzione del gioco continua a migliorare. C'è anche un pizzico di sfortuna sulla strada dei rossoneri, che in avvio partono bene e sfiorano il vantaggio con Mazzoni, il cui tiro a botta sicura impatta il palo della porta avversaria. Passano un paio di minuti e sul fronte opposto l'Olbia non perdona, passando in vantaggio con Linaldeddu, che trasforma un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un atterramento in area ospite. La Lucchese prova a contrattaccare ma i padroni di casa, con un micidiale contropiede al 27', raddoppiano i conti con Marrazzo e chiudono il primo tempo avanti 2-0. Nella ripresa la voglia di reagire delgi ospiti si concretizza al 45' nel gol del due a uno di Giusti, molto bello il suo tiro da fuori area che toglie le ragnatele dal sette. Gli ospiti osano a caccia del pari ma nel finale l'Olbia chiude i conti con Dessena, che approfitta di un errore degli avversari per siglare il terzo gol che blinda il successo dei suoi. Calciatorepiù: Ferri (Lucchese): entra a gara in corso ed entra benissimo nel clima della gara.

Al Rossi di Viterbo va in scena l'impresa dei ragazzi di Maestrini. Dato in crescita ormai da tempo, il Siena dimostra di aver lavorato bene anche nell'ultima settimana in cui il campionato ha osservato lo stop e, al ritorno in campo, Borchi, Ruiz e compagni sfoderano una delle loro migliori prove stagionali, riuscendo a fermare sul pari la corazzata Viterbese. Migliorata tantissimo sotto ogni punto di vista, in primis sotto il profilo della tenuta difensiva, la formazione bianconera riesce ad adottare efficaci contromisure al gioco dei locali, che non riescono a sfondare mai dalle parti di Sietbetcheu, sempre attento e ben protetto dai compagni di reparto. Con il quinto pareggio stagionale il Siena smuove così la sua classifica, conquistando un punto con i denti su un campo difficilissimo, dimostrando di saper soffrire per l'obiettivo comune in ogni suo giocatore. Per la Viterbese invece è un mezzo passo falso non previsto, che non consente ai laziali di approfittare del ko della capolista e i ragazzi di Morra rischiano adesso di venire risucchiati nella bagarre per un posto nei play-off.

RETI: Gumenyak, Sforzini, Piccirilli
Si scrive Monterosi, si legge bestia nera: è così per il Pontedera che, contro la scorbutica squadra laziale, proprio non riesce a esprimere il potenziale di cui è dotato. Le caratteristiche dei ragazzi di Leonetti rendono amara ancora una volta la gara ai granata, che dopo il ko di misura in casa all'andata vengono superati anche nella tana dei laziali, cinici nello sfruttare ancora una volta al meglio le poche occasioni create. Il Pontedera, consapevole della difficoltà dell'impegno, parte forte e nei primi minuti sfiora il gol in due occasioni, specialmente con Grossi che fallisce da buona posizione. Al 22' arriva comunque il meritato vantaggio dei toscani, e lo firma bomber Piccirilli che sfrutta al meglio un assist di Grossi. Sullo 0-1 si conclude il primo tempo. nella ripresa il Pontedera sembra poter gestire la situazione, ma al 42' il Monterosi riesce a impattare il risultato, sfruttando un errato rilancio del portiere ospite che consente a Sforzini di ricevere da Mola e insaccare il punto dell'uno a uno. Il Pontedera non ci sta e sfiora subito il secondo gol: sugli sviluppi di un corner battuto da Grossi, Piccirilli colpisce di testa a colpo sicuro ma il pallone si perde di un niente alla destra del portiere di casa. Sul fronte opposto il Monterosi si difende e ogni tanto agisce di rimessa, come accade al 63' quando Gumenyak ribalta la situazione firmando il due a uno. Come prevedibile, il Pontedera non ci sta e al 67' gli ospiti beneficiano della più ghiotta delle chance per pareggiare, quando Rus viene atterrato in area e conquista un calcio di rigore. Sul dischetto va Grossi ma Lorrai con un grande intervento salva i suoi. Il Pontedera ci prova fino in fondo, ma una gara stregata contro la bestia nera è ormai segnata e il Monterosi fa festa, accorciando in classifica sulla capolista, sconfitta anche stavolta con grande cinismo.