RETI: Rovetini, Belletti
Indipendentemente dalla latitudine e dall'altitudine della categoria, un derby resta sempre un derby. Ovvero una gara dal sapore speciale, che spesso propone colpi di scena ed emozioni. Non fa eccezione quello fra Siena e Grosseto per la categoria Under 15, che termina con un pareggio frizzante fra due squadre motivate e in salute. Il Siena sta attraversando un momento di crescita e lo dimostra subito, approcciando bene la gara fino al gol di Rovetini, che al 10' porta avanti i suoi sfiorando poi il raddoppio, ma la traversa gli nega la gioia della doppietta personale. Il Grosseto viene fuori sul finire di frazione e, prima del riposo, agguanta strategicamente il pari grazie a Belletti, che finalizza in modo impeccabile una buona azione costruita dagli ospiti. Di nuovo affiancate sull'uno a uno le due squadre si sfidano nella ripresa a caccia dell'acuto vincente; Ronchi, Ruiz e compagni ci vanno vicini in diverse circostanze, ma sul fronte opposto il Grosseto non concede varchi e prova a pungere a propria volta con il solito Belletti e con Plutnik. Il risultato di parità resiste fino alla fine, fino ai palpitanti minuti finali che precedono il triplice fischio che assegna un punto a testa alle due contendenti.

RETI: Innocenti, Mazzi, Benucci, Nyamsi
La nona sinfonia vincente sa di esame superato: il Pontedera mantiene salda la vetta del girone centrando il nono successo stagionale, quello sull'Aquila Montevarchi, ottenuto con una ripresa di buon livello dopo un primo tempo che non ha espresso appieno il potenziale dei granata. Merito anche dell'Aquila, che nei primi 35' imbriglia il gioco avversario che risulta non veloce e fluido come potrebbe essere. Sul piano del possesso palla il primo tempo viene vinto ai punti dagli ospiti, ma al riposo si va sul parziale di uno a zero. Al 33' infatti il Pontedera passa al tiro velenoso di Innocenti, che risolve un'azione insistita nell'area valdarnese superando l'opposizione del portiere avversario. Da segnalare in precedenza due nitide chance per segnare non sfruttate da Bombardieri e compagni, che collezionano anche un buon numero di corner, mentre i locali si erano fatti vedere soprattutto in occasione della traversa colpita da Piccirilli. Nel secondo tempo come detto i granata alzano la frequenza delle loro giocate, l'Aquila continua a rispondere colpo su colpo ma si arrende al 53', quando Benucci trasforma in rete una punizione dalla sinistra, 2-0. L'inerzia del match a questo punto premia del tutto i padroni di casa che, al 66', legittimano la loro affermazione con la terza rete, ottenuta con caparbietà e grazie a un pressing altissimo da Mazzi. In pieno recupero (72') spazio per la meritata rete della bandiera degli ospiti, realizzata da Nyamsi che trasforma un calcio di rigore per il definitivo 3-1.

RETI: Innocenti P., Bagnoli, Innocenti P., Gumenyak, Corallini
Siamo molto, molto contenti di questa vittoria - commenta soddisfatto a fine gara mister Cois. E come dare torto al tecnico della Pistoiese, che giustamente riserva parole di encomio ai suoi ragazzi dopo il triplice fischio della vibrante sfida contro il Monterosi. Finisce 3-2 in favore dei toscani una gara elettrizzante e con pochissime pause, che frutta la terza affermazione stagionale degli arancioni che in virtù di questi tre punti accorciano sulle squadre che li precedono in classifica, anche se questa vittoria fa bene soprattutto al morale. Ecco altre parole di mister Cois a fine gara: è stata una vittoria ottenuta con spirito di sacrificio contro una squadra forte come il Monteosi; siamo stati però attenti e concentrati in ogni frangente, aggressivi al punto giusto e con grande attaccamento alla maglia abbiamo condotto in porto il successo . Il Monterosi arriva a Pistoia con la voglia di dare continuità alla vittoria del turno precedente e sblocca subito con Corallini, ma con due schemi su calcio d'angolo, finalizzati da Pietro Innocenti e Bagnoli, la Pistoiese ribalta la situazione. Il primo tempo non dà un attimo di tregua e si chiude sul 2-2: pareggia i conti per gli ospiti Gumenyak alla mezz'ora. La Pistoiese però rimette la testa avanti al 46' grazie al secondo gol di giornata di Bagnoli, il migliore in campo e a segno ancora su palla inattiva. Bravissimi poi i ragazzi di casa nel blindare il vantaggio fino al termine, resistendo agli attacchi avversari in modo compatto e senza troppi rischi corsi.

RETI: Auricchio, Auricchio, Guxha, Lozzi
Matura soprattutto nella ripresa la netta vittoria della Viterbese sulla Lucchese; i locali pagano a caro prezzo gli errori commessi ma possono consolarsi con la buona prova offerta nei primi 35'. Gioca bene infatti la formazione di Nincheri in avvio, almeno fino al 16' quando il match vive il suo primo snodo cruciale, quando Auricchio cade in area a contrasto con un difensore toscano e l'arbitro indica il dischetto, sul quale si presenta lo stesso attaccate laziale che non sbaglia, 0-1. La gara scorre via con una leggera prevalenza ospite ma in sostanziale equilibrio fino al riposo e anche in avvio di secondo tempo, poi al 43' la Viterbese passa ancora, sempre grazie a Auricchio, che approfitta di un errore della difesa avversaria per realizzare la doppietta. Nel finale la formazione di Morra legittima la conquista dei tre punti con la terza rete del neo-entrato Lozzi, caparbio nel concludere tre volte in rapida successione verso la porta rossonera, e infine il definitivo 0-4 di Guxha, che va a contrasto con il portiere e un difensore lucchesi sottoporta e lo vince, spedendo poi il pallone in rete con la complicità dell'avversario.

RETI: Nardini, Colombi, Dessena
Una vittoria di misura, ma pienamente legittima e, soprattutto di capitale importanza: la Carrarese torna a correre in chiave play-off e scala posizioni grazie ai tre punti ottenuti contro l'Olbia. Nonostante i sardi abbiano disputato una gara prettamente difensiva, sono riusciti a tenere in scacco gli apuani quasi fino al termine, specialmente dopo aver ottenuto il pari nell'unica vera occasione da gol. Procedendo con ordine con alcuni cenni di cronaca il primo tempo si chiude sull'uno a zero per effetto del gol in avvio di match firmato da Colombi, che dopo una mischia in area si ritrova in pallone sul piede destro e con freddezza e rapidità mette in rete; spazio poi per diverse occasioni da rete a favore dei toscani, che però non riescono a finalizzare adeguatamente il gioco prodotto. Nella ripresa il copione della gara non cambia ed è sempre la formazione apuana a stazionare in avanti, creando ma non incidendo come voluto in zona-tiro. E così, al 60', l'Olbia nella miglior chance creata colpisce e impatta il risultato, approfittando di un errore della difesa locale in occasione di un traversone dalla fascia destra. C'è però tempo per una reazione da parte degli apuani, ed è una reazione furibonda: i padroni di casa si riversano in massa in attacco e premono a caccia del nuovo vantaggio. A togliere le proverbiali castagne dal fuoco è Nardini che, nell'occasione forse meno limpida rispetto alle numerose altre nitide chance avute, sugli sviluppi di un'azione confusa e insistita dei locali realizza il due a uno. I minuti che restano vivono nell'attesa del triplice fischio, che consegna alla squadra di casa l'intera posta, utile per rilanciarsi in chiave post-season.