Termina sul punteggio più giusto la contesa fra Antares Montale e Chiesanuova 1975, con entrambe le compagini incapaci di piazzare il colpo del ko anche per le poche occasioni registrate sia da una parte che dall'altra. In uno 0-0 dove a vincere è di gran lunga l'equilibrio e la monotonia, di chance degne di nota se ne contano a malapena quattro nell'arco di tutti i novanta minuti. La prima è un tiro scagliato sopra la traversa da Reali in seguito a un calcio di punizione a due concesso in area di rigore pratese. E la seconda e unica altra emozione della prima frazione di gioco la regalano gli ospiti, con un tiro centrale che non impensierisce un attento Santini. Al rientro in campo dagli spogliatoi la musica non accenna a cambiare, e alla cronaca passano solo un bel tiro di Barni scoccato al 49' ma ben disinnescato dal portiere avversario e un'altra bella conclusione sfornata all'80' da Sina, anch'essa calamitata dai guantoni di Lanubile. Al triplice fischio del signor Di Bella, dunque, la partita va in ghiaccio su di uno smunto 0-0 che non lascia comunque alcun tipo di rimpianto sia da una parte che dall'altra.

Calciatoripiù: Fane e Giuliacci (Antares Montale); Lanubile (Chiesanuova 1975).

RETI: Ceraolo, Leveque, Alampi, Venturi
Si conclude con uno spettacolare 2-2 il duello ad alta quota fra le compagini Giovani Via Nova e Poggio a Caiano, le quali si spartiscono l'intera posta in palio uscendo dal terreno di gioco più soddisfatte per quanto racimolato che rammaricate per eventuali occasioni sprecate. Come da previsione, la partita risulta essere equilibrata, giocata ad alta intensità e su ritmi elevati fin dalle prime battute. Intorno al quarto d'ora di gioco, a sbloccare la contesa è il solito e immancabile bomber Ceraolo, il quale si conferma attaccante di prim'ordine freddando Grassi con un diagonale preciso che si spegne nell'angolino. Nonostante la rete incassata, la compagine medicea non si scoraggia e agguanta il pareggio sul tramonto della prima frazione di gioco grazie a un siluro scoccato direttamente da calcio di punizione da Venturi, magistrale nel fulminare il portiere avversario con un bordata da oltre trenta metri. Terminato il parziale sul giusto punteggio di 1-1, al rientro in campo dagli spogliatoi sono i padroni di casa ad approcciare meglio la gara. Dopo due giri di lancette, infatti, è capitan Leveque a trascinare nuovamente i suoi avanti nella contesa trasformando con freddezza un calcio di rigore. Nonostante le occasioni da rete non fiocchino né da una parte né dall'altra, l'alto tasso tecnico messo sul terreno di gioco dai ventidue protagonisti rende la partita comunque vivace e gagliarda. Dopo un tiro al 55' di Albano che sfiora la traversa, l'ultima grande emozione del match arriva a dieci minuti dal triplice fischio finale con la rete del pareggio siglata da Alampi. Direttamente da calcio di punizione, è ancora Albano a farsi sentire dalle parti del portiere locale, il quale respinge la sfera senza tuttavia bloccarla. Il più lesto ad avventarsi sulla ribattuta è proprio il numero 4 ospite che, grazie a un fiuto del goal non proprio del suo mestiere, deposita in rete il pallone che vale il 2-2 finale. Andato in archivio il contenzioso, un grande plauso spetta di dovere a entrambe le squadre, autrici di una prova degna del loro posizionamento in classifica.

Calciatoripiù: Mauriello (Giovani Via Nova); Albano (Poggio a Caiano).

RETI: Pellegrini, Proto, Lemzizi, Calvani, Lera, Fioretti
È un 6-0 che lascia poco spazio alle interpretazioni quello rifilato dal Montecatini di mister Paolini ai pratesi della Paperino San Giorgio. I ragazzi pistoiesi approcciano la gara col piglio giusto, sopperendo al mismatch fisico con un'ottima tecnica e un'oculata organizzazione tattica. Si proiettano da subito in avanti infatti i padroni di casa, forti delle loro abilità e della qualità a propria disposizione soprattutto negli ultimi trenta metri di campo. A sbloccare la contesa ci pensa al 17' Pellegrini, mentre cinque minuti più tardi è Lemzizi a rincarare la dose mettendo a referto un uno-due micidiale. Intorno alla mezz'ora invece è Proto a fare le prove col goal colpendo prima il palo con un bel gesto tecnico, e poi trovando la propria gioia personale una manciata di secondi più tardi direttamente da calcio di rigore, confermandosi uno specialista in questo fondamentale. Prima del duplice fischio del signor Burchi c'è spazio anche per l'esultanza di Fioretti, bravo a fulminare un incolpevole Setaro D. e a mandare in archivio il primo parziale su di un 4-0 senza storia. Al rientro in campo dagli spogliatoi il ritmo della gara cala inevitabilmente, con i locali che si limitano a gestire bene il possesso della sfera e ad assorbire le sporadiche sortite offensive degli avversari. Nonostante un forcing meno feroce, al 52' i ragazzi di mister Paolini trovano il pokerissimo grazie a Lera, il quale scarica una fucilata direttamente da calcio di punizione che si insacca imparabile all'incrocio dei pali. A mandare definitivamente in archivio la contesa ci pensa all'88' Calvani, bravo a fissare il risultato sul 6-0 finale. Senza particolari patemi d'animo, dunque, il Montecatini Murialdo si mette in tasca tre punti d'oro al termine di una prova solida e convincente sotto tutti i punti di vista.

Calciatoripiù: Lera e Proto (Montecatini Murialdo).

RETI: Di Venezia, Di Venezia, Piccolo, Pieri, Pieri
Finisce con uno scoppiettante 3-2 il match fra i padroni di casa del Pescia e una Grifoni Soccer Academy volitiva nell'atteggiamento ma sprecona in talune circostanze. Ad approcciare meglio la contesa sono infatti gli ospiti, i quali si portano in vantaggio con Pieri già dopo sette minuti di gioco. Con lo scorrere del cronometro, le occasioni per incrementare il proprio bottino non mancano, ma un po' per sfortuna e un po' per mancanza di precisione il doppio vantaggio non si concretizza. Per contro, quasi sul finire del primo tempo, sono i locali a crescere di condizione centrando al 40' l'1-1 con Di Venezia, freddo nel fulminare l'estremo difensore avversario con un tiro preciso. Andati al riposo galvanizzati dal goal segnato, i pesciatini rientrano in campo con rinnovate energie, premendo da subito sull'acceleratore per sfruttare l'onda lunga dell'entusiasmo. E così, al 55', è ancora il solito Di Venezia a far gioire i suoi compagni approfittando nel migliore dei modi di un lancio lungo proveniente dalle retrovie. La compagine di mister Pieri non riesce ad abbozzare una reazione degna di nota, finendo una manciata di minuti più tardi sotto di due lunghezze a causa del pallonetto beffardo siglato con freddezza da Piccolo a tu per tu con Cofone. Senza niente da perdere, gli ospiti si riversano in avanti alla ricerca del clamoroso controsorpasso riaccendendo un barlume di speranza all'80', quando Pieri mette a referto la propria personale doppietta sbrogliando in maniera risolutiva una serie di flipper creatasi nell'area piccola locale. Nonostante gli arrembaggi finali degli avversari, i pesciatini tengono con le unghie e con i denti il fondamentale vantaggio che consente loro di chiudere la gara con un 3-2 che significa tre punti in saccoccia e seconda vittoria consecutiva in campionato.

Calciatoripiù: Di Venezia (Pescia) e Pieri (Grifoni Soccer Academy), entrambi trascinatori delle rispettive squadre con una doppietta a testa.

RETI: Tojalli, Mazzini, Pintore, Puccini
Si concretizza tutto nel primo tempo il successo dell'Aglianese di mister Bartolini ottenuto ai danni di un Casalguidi comunque propositivo e ben messo in campo, volitivo nell'atteggiamento e pericoloso più volte sotto porta. Dopo appena cinque minuti dal fischio d'inizio decretato dal signor Ambruoso, l'ago della bilancia pende già in favore degli ospiti in virtù di un bel goal siglato con un pregevole pallonetto da Mazzini. La reazione dei locali arriva dopo un quarto d'ora con Biolchi, il quale si vede annullare in modo alquanto discutibile la rete che sarebbe valsa il pareggio. Passato lo spavento, i ragazzi di mister Bartolini si portano sullo 0-2 intorno alla mezz'ora, quando Pintore trasforma con freddezza dal dischetto un calcio di rigore assegnato per un ingenuo fallo commesso da Comeglio. Nonostante il doppio svantaggio, il Casalguidi non si perde d'animo e centra una clamorosa traversa con Bolognini. Preludio al goal questo per i locali che arriva al 35' con Tojalli, abile nel trafiggere con un piattone preciso l'estremo difensore avversario sfruttando al meglio una bella sponda di Comeglio. Quando la prima frazione di gioco sembra avviarsi verso la chiusura sul parziale di 1-2, ecco che quasi allo scadere arriva la terza marcatura degli ospiti con Puccini, il più lesto a sbrogliare in modo risolutivo una mischia creatasi in area di rigore mettendo così una seria ipoteca sul match. Al rientro in campo dagli spogliatoi, la compagine di mister Guidi preme da subito il piede sull'acceleratore ma vede sfumare qualsivoglia speranza di rimonta dopo appena cinque minuti, quando Bolognini colpisce il suo secondo legno di giornata vanificando così un ghiotto calcio di rigore. Con l'Aglianese in totale controllo degli eventi e mai messa in seria difficoltà dalle folate offensive avversarie, si chiude dunque sull'1-3 finale un match tutto sommato equilibrato e ben giocato dai locali soprattutto nella prima frazione di gioco, quando forse avrebbero meritato qualcosina di più visto l'impegno profuso.
Calciatoripiù: Tojalli (Casalguidi); Moggi (Aglianese).

RETI: Di Lorenzo, Becagli F.
La Pistoiese fa cinque su cinque, superando per due a zero il Pistoia Nord. Una sconfitta che non fa male quella dei ragazzi di mister Paci, perché arrivata contro una squadra fuori classifica: ma è stato anzi un test molto importante, contro una formazione superiore dal punto di vista tecnico. Il match è stato molto combattuto ma decisamente poco spettacolare, con poche occasioni da gol che si sono fatte registrare da ambo le parti. Dopo un primo tempo decisamente scialbo, nella ripresa ci pensano Becagli Francesco e Di Lorenzo a portare la Pistoiese sul due a zero a cavallo tra il 10' e il 20'. In entrambe le reti c'è lo zampino di Niccolai, che prima serve un cross rasoterra per Becagli F., che da due passi appoggia in rete; poi, serve l'assist al bacio per Di Lorenzo, bravo a segnare con un gran colpo di testa. Il Pistoia Nord, paradossalmente, ha giocato meglio nella ripresa, nonostante le due reti subite. Chiusa in difesa nel primo tempo, la squadra di mister Paci si è sbilanciata nella ripresa (ecco il perché dei gol subiti), creando qualche occasione da gol e mostrandosi viva.